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Aeveer

Circolo degli Antichi
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  1. Massimizzare richiede 3 slot superiori? Il che implica che il tiefling castasse almeno di 6° livello. Ora io mi chiedo, da esterno della storia, cosa può volere un individuo di quel potere (MINIMO mago di 11, giusto?) da voi? Se era un scontro che DOVEVA avvenire oltre che assurdo il comportamento del tuo DM era IMPOSSIBILE vincere. E che senso ha giocare così?
  2. Se esistono le variante o si decide insieme di giocare un "Paladino" di un altro allineamento non ne vedo il problema, onestamente. Io gioco un Paladino (della libertà) di Correlon, ma che si comporta come ci si aspetterebbe da un individuo di quel tipo. Campione dei deboli e degli oppressi, non si fa problemi ad opporsi a decisioni ingiuste di un regno per difendere qualcuno. POI, come ogni cosa in DnD, deve essere usata in modo attinente al proprio mondo di gioco. Il paladino può essere sia il ragazzino che fin da piccolo sentiva di essere destinato a combattere contro il male, ma potrebbe anche essere un cavaliere di ordine dedicato a Heronius, e quindi facente parte di questo ordine usa poteri e blahblahblah. Limitarsi a ciò che è scritto sul manuale del giocatore limita di molto una possibile caratterizzazione della classe. Poi onestamente la questione che è più improntato al combattere il male che il Caos è un dato di fatto. Ma logico dal punto di vista della creazione della classe. Un Paladino, eroe del bene e della giustizia, per come la vedo io, si oppone più al malvagio Conte (Malvagio Legale), all'infido mago adoratore di Vecna (Malvagio Neutrale) e al pazzo assassino che uccide per il gusto di fare (Malvagio Caotico, e non stiamo qui a discutere che un MC può essere sano di mente, questo non è il punto). Ben più di rado combatterà contro un Neutrale Caotico (un ladro che deruba chiunque senza problemi?) o addirittura un Buono Caotico. Mi pare chiaro perché sia specifico per i malvagi. Dubito che un Paladino di Heronius possa finire a combattere contro un Crusader (per usare un'altra classe divinda) dedicato a Kord.
  3. Aeveer

    Dubbi del Neofita (12)

    Oltre al fatto che la magia è troppo forte per ben altri motivi (non che mi dispiaccia xD), trovi TUTTO sui capitoli del Manuale del giocatore sulla magia o in quello delle Abilità sotto "Concentrazione". Comunque, penso si riferissero a situazioni peculiari, in cui è richiesta una prova: lanciare incantesimi mentre si è a cavallo, durante una bufera di neve, mentre si è minacciati da attacchi nemici o feriti, mentre si è in lotta ecc... In pratica è da chiedersi (o almeno così si fa da me) "Il mago avrebbe qualche problema a prendere dieci? Oppure è in una situazione relativamente tranquilla e quindi può eseguire l'incantesimo senza rischio di sbagliare qualcosa?"
  4. Io butto lì la build del mio attuale personaggio, un mago generalista Elfo con la variante del Dominio come ne trovi tanti e se non sbaglio anche nel Manuale del Mago qui sul Forum. Mago 5 (con il livello 1 nella variante Elf Wizard da Races of the Wild), Mago dell'ordine Arcano 10/ Olin Gisir o Arcimago 5. Allora: Prendi l'elfo grigio per il bonus di +2 a Int, il livello di Elf Wizard NON ti permette di specializzarti ma ti concede un incantesimo imparato in più a livello e uno slot bonus nel tuo livello più alto di incantesimi (molto comodo). A questo ci aggiungi un dominio da Arcani Rivelati (Abiurazione, Evocazione o Trasmutazione per me sono i migliori), d'altra parte non perdi nulla a prenderli, visto che già non ti puoi specializzare. Al livello 1 prendi Mago di Collegio (MOAR incantesimi per livello). Se sono concessi i difetti IN TEORIA puoi qualificarti per la CdP al 4, siccome il Mago dell'Ordine richiede solo gli incantesimi di 2 (ma il mio DM ha spinto affinché io la prendessi al 6, come detto dal MDM). In pratica hai: 5 incantesimi imparati per livello, senza restrizioni di scuola (6 a volte, siccome quelli di dominio sono extra), molti slot grazie all'intelligenza alta (il mio mago in questione aveva 20 al 1 <3 ) e pure uno bonus dei livelli più alti. Il Mago dell'Ordine ti permette di non usare slot per usare la Polla magica, e perlomeno da come il mio DM ha interpretato la situazione, anche gli slot del Dominio possono essere usati a questo fine. Non sarà particolarmente sopra altri maghi, però per quanto mi riguarda è performante ed efficace (e chi ha bisogno di soldi per aggiungere più incantesimi al libro? XD)
  5. Rido . Detto questo... beh, come emerso nel ormai defunto post sul ToB (lel) può avere il suo senso. Se uno è un guerriero (dove con guerriero intendo un qualsiasi mundane) buildato bene con ogni manuale concesso dal DM, tra cui anche l'opzione del totem del Leone mentre un secondo guerriero è fatto con solo il MdG ci credo che sembra sgravo. Ma al primo è il secondo che sembra debole. IMHO, l'unico livello di potere da considerare è quello medio del gruppo. D'altra parte D&D è un gioco, no? Si suppone che si giochi per divertirsi, quindi le sfide dovrebbero essere superabili dal gruppo, indipendentemente dal livello di ottimizzazione. Se un gruppo di livello 5 affronta 2 Troll e ci rimangono tutti il DM dovrebbe chiedersi se loro effettivamente potevano affrontare quei bestioni. Sto supponendo che lo scontro fosse previsto e costruito dal DM. Se un eroico paladino di 2 decide di liberare una fanciulla rapita dal drago Vallarfax del Terrore Ruggente, famoso per aver massacrato da solo l'intero battaglione delle Lame Divine, famosissimi guerrieri, si sta cercando le mazzate da solo.
  6. Scusa se la mia risposta sembrava solamente una risposta al tuo commento, non lo voleva essere D: O meglio, si, ho iniziato dal tuo commento, ma ho divagato. Scusa ancora. Comunque, IMHO, un minimo sforzo si può sempre fare, da entrambe le parti. Poi ovvio, se è solo UN giocatore che lo fa per 3 livelli da build, che si freghi. Magari, se più di uno chiede.... inizia ad essere diverso. Ovviamente i giocatori devono collaborare. Se il DM per qualche ragione blocca i collegamenti con Abisso e Inferi, uno può evitare di fare un personaggio dedicato all'evocazione di demoni e diavoli. Anzi, deve.
  7. La questione mi provoca sempre un certo "prurito". Sapere o meno l'inglese è una questione sciocca. Come già detto è quasi universale l'inglese dei manuali, e sopratutto basta che il DM sappia. Mi spiace farlo, ma prendo il mio caso personale. In uno dei party in cui gioco sono un elfo mago generalista. Potete ben immaginare cosa io voglia da questo pg, la mia build infatti è Mago 5/Mago dell'Ordine Arcano 10/Olin Gisir 5. Nulla di stratosferico. Personalmente ho usato molto lo SC, manuale non in dotazione al DM. Bannato? Tragedia? No. Semplicemente lo ho dato sia al DM sia ad un altro giocatore a cui potenzialmente interessa (un bardo) affinché giudicassero se poteva integrarlo. E si è fatto. Nella mia campagna, invece, ho chiesto personalmente di evitare cose proveniente dal Incarnum o da manuali di ambientazione SE non mi potevano dire con anticipo cosa volevano fare, perché così ho preparato tutto di conseguenza. Ultima nota: non mi si può dire che cose da manuali in inglese come il ToB, ToM e MoI siano sgrave, quando nel MANUALE BASE ci sono cose come Metamorfosi e Velocità. Almeno dal punto di vista dei caster è chiaro che il MdG ha delle bombe devastanti. P.S. Per dire, con il suddetto mago (che al momento non gioca con il DM con cui è iniziato ma un altro che non starà a lungo, il tempo di un'avventura) e un semplice Velocità ho trasformato uno scontro da pericoloso a easy-easy, con faccia stupita del DM
  8. Mettere dentro il fatto dei neofiti è un caso peculiare, così come supporre che tutti siano degli esperti con 10 anni di esperienza di gioco. La discussione verteva su una situazione generica. E mi pare che in una situazione generica è possibilissimo sia che nessuno chieda quella specifica classe sia che qualcuno lo voglia. Se in una campagna NESSUNO gioca un Monaco e io non ho interesse a farne apparire, perché dovrebbe essere un problema? Stessa cosa per Warblade e compagnia bella. Se qualcuno li chiede si valuta se inserirli o meno, in base alle richieste dei giocatori (perché sono loro i fruitori del tutto) e all'ambientazione. A me non crea problemi, come qualcuno sembra dire, che il ToB non venga usato per vari motivi. Supponiamo il caso di un gruppo in cui i giocatori siano abbastanza variegati dal punto di vista dell'esperienza, ma nessuno totalmente neofita. Oltre alla questione dell'ambientazione che a me appare come il più rilevante, è proprio così dannoso che uno giochi un, per dire, Warblade? Magari ha in mente di giocare proprio un Warblade/Eternal Blade, e tutto ciò che ne consegue. A me, come DM, vietarlo semplicemente perché non mi piace il manuale sembrerebbe troppo "duro". D'altra parte si gioca per divertirsi, no? Mettiamo che non gli venga concesso quel personaggio e gli si dica "Fanne un altro, dato che blablablabla". Lui deve quindi crearsi un altro personaggio per soddisfare gli altri? Se magari però è uno abbastanza esperto... sai che rottura rigiocarsi un'altra classe già usata mille volte? La questione del PG malvagio negato è ben diversa, se mi è permesso. Li si tratta appunto di Interpretazione, non di semplici e mere meccaniche di gioco. Si può conciliare il Paladino con il Crusader? Si. E un Chierico di Pelor con un Necromante del Terrore Malvagio Caotico? Mhh, direi ben meno! Ultimo appunto: Se l'interpretazione e il Ruolo sono per voi, come per me, le cose alla fine più soddisfacenti da fare, chi se ne frega se il Warblade/Eternal Blade del gruppo risulta un guerriero DPS migliore di un altro guerriero del gruppo, questo secondo si divertirà comunque in altro modo, o no?
  9. In genere volevo tirare su discussione, in genere, perché sono curioso di sapere cosa ne pensa altra gente. Se poi esce qualche consiglio utile, meglio per tutti. Gens Arcana lo conosco e lo ho letto, molto carino. L'autrice in genere mi piace, Hyperversum è uno dei libri che più o ho apprezzato ai tempi delle medie.
  10. Ieri sera mi trovavo ad una sagra/festa popolare nella città (Friuli DOC, se c'è qualche altro friulano su questo forum) e tra una cazzata e l'altra io e vari amici siamo finiti a parlare di fantasy italiano. Strana come cosa, dato che per scuola e impegni vari leggere liberamente è difficile per noi. Abbiamo constatato come il fantasy italiano, almeno per quello che ne sappiamo noi, è un aborto bello e buono. Licia Troisi come simbolo della mediocrità italiana rispetto ad autori come Trudi Canavan, che anche se scrive normalissimi romanzi per ragazzi, ha il suo perché. Il senso recondito del post vi sfugge? Ebbene, che voi sappiate, esiste qualcosa nel panorama fantasy italiano moderno che si salva?
  11. ^This. Onestamente è quello che volevo pure io capire da tutta la discussione. Ovvero se c'era una base per considerare queste classi meno fantasy oltre al proprio gusto. Certo, arrivano a fare cose incredibili (Time Stands Still E' una manovra forte, ma non magica), ma solo perché si dedicano a quello. Se ad un certo punto un Martial Adept si dedica ad altre cose (che ne so, un Crusader prende anche livelli da Chierico) perde parte delle capacità che potrebbe arrivare a fare. Come un Incantatore che biclassa, insomma. Forse è il fatto che alcune cose sono CdP e altre no? Sta che i Martial Adept sono già abbastanza elitari fin dal concept stesso. Come si è già detto mille volte. E comunque, Sir Daeltan, il mio era un """contro-esempio""". E personalmente preferisco le cose chiare, come analisi agli esempi, quindi mi pare naturale che una cosa fumosa o presa sotto solo alcuni aspetti vada sezionata . Certo, come ho detto il DM deve giustificare la presenza del Warblade nel mondo, ma fatto questo non è che deve per forza far incontrare altri Personaggi derivanti dal ToB. Che poi, come anche detto da Shape e Tamriel la mangosità, intesa come la capacità di fare cose fuori dal ordinario ricorrendo a capacità straordinarie o particolari senza ricorrere alla magia di nessun tipo, è già presente in DnD. Su tutti, il pluricitato Monaco. Perché un uomo che sfonda un'armatura e uccide con un singolo pugno non è che rimanga nei canoni degli altri.
  12. Scusa, mi permetto solo un'osservazione. Dire che la sola presenza del Warblade cambia lo stile di gioco... è come dire che classi come l'Archivista e il Necromante del Terrore rendono una campagna horror. Capisco che la sua presenza implica la presenza di individui simili a lui nel mondo, ma non per questo la campagna dovrà diventare un avventura degna di One Piece. DEVE esserci una via di mezzo tra la storia medievale e il capitolo di uno Shonen su Jump
  13. Ne sa qualcosa il mio party, urgh. Meno male che al mentecatto in questione masterare non piaccia troppo. D'altra parte cosa poteva aspettarsi da noi, gruppo high fantasy as fuck, catapultati in una sua ambientazione ispirata ad Eberon? Quando si aveva avvisato che avremmo voluto mantenerci sul fantasy più "classico".
  14. Questo ricorda il mitico quote del mio attuale DM. *inserire nome di un'arma* scheggiata e ormai inservibile. Puntualmente il mio pg la raccoglie, se la allaccia al cinturone e avvengono le seguenti cose: 1) Afferma "Non si sa mai che mi si rompa la spada", un dolce ricordo del combattimento contro una banda di Drow conclusa a colpi di coltello da lotta. 2) Chiedo offgame statistiche. Indimenticabile la spada corta da 1d6-5 con cui esclamai "Ma facendo seppuku mi curo O.o". 3) Appena tornati nella nostra cittadina solita, la vendo ad un collezionista, raccattando sempre qualche soldo xD
  15. Io supponevo che uno richiedesse di fronte al non malcontento del gruppo, ovvio. Anche perché mi sembra, con permesso, almeno nel mio ambiente, difficile che qualcuno dica "No, mio compagno, non fare questa classe perché rovini il mio gusto del gioco personale". Magari siamo noi con forte cameratismo (gioco con due dei migliori amici ). Ovvio che il DM si deve divertire, ma io, anche da DM in sviluppo, penso prima al divertimento del gruppo, perché.... perché, si in realtà xD Mi metto ne panni del giocatore che si vede negato qualcosa (malcontento e cose così erano in effetti termini esagerati) sicuro non è contento. Ripeto: è una mia visione. La varietà nel mio gruppo è sempre ben accetta, ovviamente sottoposta prima al giudizio del DM (per quanto penso che il DM possa fare un sacrificio). P.S. La mia opinione sul tema gusti prendetela con le pinze! Sono uno che dopo due sessioni era andato a cercare qualcosa per arricchire il suo primo personaggio, per renderlo più interessante e peculiare. Possiedo un buon numero di manuali e ne ho letti molti, e gioco insieme a gente che a malapena si ricorda le caratteristiche del suo pg e non sa come svilupparlo. Ho per come dire... un'imposizione molto tecnica&curiosa per DnD. Sono "legato" ai miei pg (amo scrivere storie e inventare personaggi, quindi li sento come miei) e tendo ad ottimizzarli per il semplice gusto di vederli funzionare bene. Non ho ancora potuto usare in realtà il ToB, cosa che però farò a breve.
  16. Il concetto, come sembra essere dalla discussione, è che ognuno ha le sue idee irremovibili xD Però, siccome schierato per una fazione, e mi pare sia chiaro quale essa sia, mi permetto la seguente considerazione, prima di rispondere a vari commenti: Negare qualcosa può creare scontento e/o delusione, mentre concederla e sistemarla richiede solo uno sforzo da parte del DM, anche ai suoi gusti. Mi permetto però di dire che la questione proposta da Klunk è come dire.. incoerente. L'importante è l'interpretazione e il lato di ruolo, giusto? Quindi che male c'è se un pg è superiore ad un altro, si divertirà comunque in altro modo! Io, personalmente, gioco in un party in cui siamo più o meno due "tank", solo che io combatto con spada e scudo e il mio compagno cerca di fare da lockdown con il suo bel Falcione, ma alla fine ci somigliamo. Vi giuro, che anche se probabilmente io tanko meglio, perché ho perfezionato la build, lui non ha NESSUNISSIMO problema. Ognuno, nonostante la """"superiorità"""" tecnica del mio pg, ha avuto il suo momento di gloria. Sarebbe così anche se anziché essere un paladino ben fatto versus un Knight di un ragazzo nuovo al gioco fossero un Crusader e un Knight. La questione shonen poi.... beh, lì è gusto, non si può fare nulla
  17. Piccole note mie: Shonen non è un genere, bensì un TARGET, indica infatti prodotti indirizzati ai ragazzi compresi tra la fascia d'eta dei 11/12-18 anni. Adolescenti, insomma. Quelli che in teoria dovrebbero seguire anime come Naruto, Bleach, One Piece e Fairy Tail. Un target non esclude un genere, quale il fantasy (Fairy Tail) o l'avventura (One Piece), e sono solo esempi. Quindi dire "Per me è Shonen e non Fantasy" è un po' una cazzata. Detto questo... onestamente non ricordo quali manovre permettono di lanciare lame d'aria ai nemici, ma so che c'è un incantesimo di 1°/2° che lo replica, fate voi! Poi il signore degli anelli..... LOL. Dai, Legolas è la cosa più mangosa possibile in quel film xD. Tirare 3 frecce in una volta mi pare un po' difficile nella realtà, così come accoltellare orchi usando le frecce. Ma questo non è rilevante. Passando a cose serie, a me pare che uno dei motivi principali per cui queste classi vengano considerate """"sbagliate"""" è che non usano la Magia come giustificazione alle loro imprese. Certo, il mago studia ANNI per arrivare a fare un dardo, mentre a un guerriero... quanto ci vorrà per imparare a usare meglio la propria arma preferita (Arma Focalizzata)? Non tanto come al mago. Accetto questo punto, che anche il quale per cui dico che la superiorità in-combat dei caster è giustificata.... ma lo swordsage non è un guerriero. Manco il Warblade. Questi sono individui che si sono allenati anni e anni per fare quello che fanno. Richiedono addestramenti e pratica di anni e anni, in cui la mente e lo spirito (?) lavorano assieme al corpo. Non sono proprio i primi ******** che passano. Ciò mi sembra giustificare le loro capacità particolari. Poi, come detto da Saito, mi pare difficile che in gruppo di 5 persone, dove si voglia sopravvivere s'intende, più di uno voglia fare il guerriero da mischia Tank&Spank. Un esperto, un arcanista, un divino e un guerriero, sono questi i ruoli stereotipati del party fantasy, no? Ecco. Mettiamone un quinto... perché questo dovrebbe voler fare una cosa già presente? Certo, come già io ho detto spesso è una questione di divertimento, ma se vedo che il party ha già un Crusader io non entrerò come Paladino, anche perché avrebbe poca utilità. E non potrei pretendere di risaltare nel corso della campagna, cosa che è emersa come importante in questa discussione, visto che vado ad occupare la nicchia di un altro pg.
  18. Una cosa e se si tirano fuori 4 manuali sconosciuti e diversi (caso da te detto), una cosa è se due giocatori tirano fuori il Crusader e un Warblade, cosa anche abbastanza frequente. Poi per la questione ritirata fuori da Drimos... appunto, cosa è combattere? Molte classi hanno approcci particolari al combattimento cosa cambia se uno anziché fare un passo di 1.5 metri e scaricare una scarica di colpi sul nemico in pochissimo tempo (combattere a 2 mani più attacco completo), carica un colpo con tutta la sua forza per fare il più male possibile(Attacco Poderoso), scattare senza stare fermi per far più male con una singola freccia piazzata (Schermaglia) oppure tirare grandinate di frecce (attacco completo con tiro multiplo del Ranger)?usa una sua tecnica personale per colpire attraverso l'armatura nemica (non ricordo il nome di quella manovra che ignora la CA dell'armatura nemica)? Dette così non sembrano COSI' diverse.
  19. Ehi, io li ho cagati xD In una campagna che sta per iniziare volevo fare un Binder, ma siccome il DM non ha il manuale e non vuole usare qualcosa che non può avere sempre a portata ho ripiegato sul Duskblade e lo Swordsage (che invece conosce bene).
  20. Non quoto perché da dove sono sarebbe il massacro. 1) Certo, quella compagnia sarebbe dura da tirare giù.... ma appunto sono personaggi di sesto livello. Anche guerrieri di sesto livello fanno il loro immenso sacino. Inoltre, il guerriero può imparare in una caserma e simili, il warblade è.... per l'appunto un martial adept. Sono gente con un addestramento particolare. Secondo me, KlunK, tu sbagli nel approccio alla classe. La disponibilità di classi simili è ben più ristretta che del guerriero standard. Non è che uno si sveglia e si addestra nelle manovre. Deve trovare un maestro, o una scuola, esservi ammesso e dimostrarsi adatto, non solo fisicamente, ma anche mentalmente. Si, sono un elite, decisamente. Ma se non esistessero le elite... perché uno dovrebbe essere un semplicemente combattente e non un knight? Si, sono sottigliezze interpretative... ma sono importanti. 2) Per i mundane noiosi... meh. Io gioco da poco, in realtà, e un solo mundane vero e proprio. Non posso dirmi di starmi annoiando con quel pg, ma perché non esistono solo i combattimenti, l'interpretazione è la parte più importante per i miei personaggi... ma poi se posso vederli forti, perché no? In ogni caso, IMHO, Sicuro quando gioco il mio mago in combattimento devo accendere di più il cervello, pensare all'incantesimo adatto e a come usarlo (meglio provare a distruggere subito il nemico più pericoloso, indebolirlo, occuparmi degli scarsi o preoccuparmi della difesa?) mentre quando il mio paladino estrae la spada semplicemente mi metto davanti a tutti, Maestria in Combattimento e cerco di attirare l'attenzione del maggior numero di nemici. Non mi annoio, ma qualcuno potrebbe. 3) Per i martial adept, se usi un'ambientazione home-made, ci sono ben pochi problemi. Sono templi sperduti in cima a montagne *****atissime o legate a religioni, no? Su due piedi si possono pensare cose molto easy easy... Crusader: ordini simil cavallereschi, a cui solo alcuni possono accedere, magari per scelta degli alti in grado o simili. Swordsage: beh.... i templi sperduti sono loro xD Warblade: apprendono da un maestro incontrato per caso o in delle scuole, magari anche essere nascoste e poco consociute. So che sono *******, ma sono ovvie xD 4) Mi piace come per una volta non si finisca nel flame ma in una discussione degna di questo nome
  21. E' più di qualcuno, in mia opinione, non riesce ad accettare che delle classi proposte dopo, fuori dagli STANDARD siano meglio di altre. O meglio, lo accettano e per questo non le vogliono. E dico allora: scusate, se il guerriero rischia di fare i capricci perché il suo pg è più debole del Warblade del compagno.... si può proporgli di giocare anche lui un Warblade. E' fuori dagli schemi soliti? Se posso immaginare un guerriero come un samurai posso immaginare un warblade come un cavaliere? Si! Basta un po' di elasticità mentale. Che poi non è detto che gli incantatori siano per forza buffer, debuffer, controller.... Come già detto c'è il chierico che si lancia nella mischia, il mago può operare come blaster e in certi casi, via evocazione, dare più HP nella mischia di un barbaro. P.S. Un esercito di... Warblade? Davvero? Il concept del warblade è un guerriero, per lo più viandante, alla ricerca di fama e fortuna. Dubito che tu possa creare un esercito di warblade. Anche perché ci voglio anni e anni per arrivare al livello 1 di Warblade, almeno per il concept, ben meno per essere un guerriero. Inoltre, come detto per le ambientazioni.... basta adattare, pure quelle. Dai, in Faerun ci sono le peggio cose, figuriamoci se cambia così tanto. E poi non è che in un mondo di gioco uno dice "Cosa faccio il paladino a fare che i crociati sono più fighi di me?", semplicemente ci sarà sia il paladino sia il Crusader. Che poi hai detto bene. NON è necessario, ma sicuro non fa COSI' male. Che male c'è se io voglio giocare un mundane di quel tipo? Come molti hanno detto, dopo 10 anni magari uno si è stufato di caricare e andare di poderoso, ma ha ancora voglia di andare in mischia, quindi perché non offrire un nuovo modo per farlo? Questo perché il combattimento è rilevante in DnD, e penso che la maggior parte delle persone qua apprezzino farlo (ovviamente non solo quello). E poi magari sono pure nuovi spunti creativi! Probabilmente il mio prossimo pg sarà o un Duskblade o uno Swordsage, semplicemente perché come classi mi intrigano!
  22. Questo è forse uno dei pensieri più chiusi del post. Certo, con il manuale base possiamo divertirci tutti come vogliamo... ma se uno VUOLE fare qualcosa? Totalmente vietato? E comunque non sono MAGHI, sono combattenti che usano capacità particolari. Non ti piace? Amen. Non vuoi personaggi che eclissano gli altri.... che cavolo,allora hai bannato il chierico che può tankare al livello o meglio di altre classi, il druido che praticamente può fare di tutto e non lasci costruire Gish che abbiano incantesimi di 9 e Bab 16? Voler restringere al manuale base vuol dire non avere la forza di accettare qualcosa di diverso e per certi versi ANCHE migliore di quello originale. E non è che siano orientaleggianti le classi del ToB (forse lo swordsage un po').... cosa è un infervorato religioso in armatura pesante che combatte con i poteri concessi dalla sua divinità? Ah, una specie di Paladino. Che guarda casa si soprappone come concept al mitico Crusader. P.S. Dimostri di conoscere anche poco il ToB. BIsogna preparare le manovre a mo' di maghi, e non è che le si conoscono tutte (guarda quante ne impara il Warblade, per dire)
  23. Allora, una sono cose di ambientazione (in un mondo di soli umani non posso per forza di cose giocare uno gnomo), la campagna per personaggi buoni e malvagi è diverso. Negare un'intera classe è ben diverso. Siccome lo ho detto varie volte sarei curioso.... che tipo di ambientazione aborra completamente queste classi? E per quello che ha detto ^This. Un Barbaro sarà SEMPRE uno che va in ira, carica e va di poderoso. Con altri talenti e ******* varie per fare l'ubercharger. Un Warblade si destreggerà tra manovre e combattimento standard, dando, tra le altre cose, altri spunti d'interpretazione e di creazione di un pg. Ricordo come un mio compagno fu felicissimo dell'introduzione del ToB perché grazie al Crusader ha potuto fare un guerriero dedicato a una divinità che non agisse per magia (chierico) e che stesse al passo di altre classi (Non come il paladino standard). E mi ripeto, basta adattare. Io come DM (nella mia campagna appena iniziata) sto cercando di fare tutto il possibile per soddisfare i desideri del gruppo, anche a costo di sprecare mezzora in più la sera a preparare con più cura. E sono ben felice di sapere che i giocatori apprezzano gli sforzi.
  24. Rido tuttora per quel titolo! Detto questo... Perché adattare una classe? Semplicemente per far divertire il giocatore a cui piacerebbe fare quella classe! Costa fatica? Si. E allora? Se ci si assume il ruolo del DM, per quanto mi riguarda, il punto principale è FAR DIVERTIRE IL GRUPPO. Anche ad alti livelli poca differenza tra mundane e caster? Mhh. Scena da una battaglia (era praticamente un assalto ad un campo nemico) di due round, prendiamo due soli pg, il mio mago e il guerriero di un amico. Guerriero: Round 1: totale di 20 danni + 14 danni con un secondo attacco (dato dal mio incantesimo Velocità usato il turno prima) +13 danni da Incalzare. Round 2: Critico! Arriva a fare 56 (non sono sicuro onestamente). Mago: Round 1: Palla di fuoco su 5 nemici. Totale danno 28. Uno solo riesce nel Tiro Salvezza. 28*4+14 = 126. In un round io ho fatto più danni del guerriero che ha fatto danni enormi. Al critico abbiamo tutti esultato, mentre il danno del mio colpo è passato sicuro più sottotono, ma teoricamente, ha fatto più danni totali. Aggiungiamo che più di un colpo è andato a segno oppure un nemico ha fallito per i miei buff/debuff, questo senza tenere conto che velocità, permettendo un attacco bonus ci ha dato un vantaggio ENORME sui nemici, tutti di livello sotto il 6 (come noi) e senza supporto magico. Il mio è un random mago elfo generalista, il suo è un guerriero umano, con buone statistiche, buildato con cura per aumentare il danno fatto con poche azioni. E guarda un po', siamo quelli che ruoliamo pure di più, e lo dico per ovvi motivi evidenti nel gruppo. E' solo un piccolo esempio casuale su come un caster bene usato (che poi una Palla di Fuoco non è un esempio di buon uso di mago xD) sarà sopra ai mundane già da basso livello. Certo, se un Orco Barbaro di 3 (come quelli che abbiamo affrontato) arrivava a colpirmi erano *****... ma d'altra parte DnD è un gioco basato sulla collaborazione.
  25. Puoi fare qualcosa come suggerito da Arthas, e secondo me conviene. Anche perché metterli di fronte a scontri e storie di vario tipo può far emergere cosa il gruppo tende a desiderare come gameplay in genere e per il loro pg in particolare. Fai incontrare loro sia mostri che nemici umanoidi, magari prima in bel vecchio dungeon da esplorare e magari qualche questione cittadina. Il gruppo potrebbe partire alla ricerca di un tesoro nella tomba di un mago (o qualsiasi foma di tesoro abbastanza pregiato) per conto di un altro mago e/o nobile. Puro Dungeon Crawling In seguito qualcuno potrebbe rubare questo tesoro e dovrebbero cercarlo, incontrando così una questione investigativa e d'ambientazione urbana. Dopo il recupero del oggetto potrebbero finire implicati in qualcosa di politico riguardante il loro datore di lavoro (facile pensare ai pg che aiutano direttamente il loro patrono dopo aver dato uno smacco a chi aveva cercato di derubarlo). Un mio personale consiglio è di... chiedi dei BG. ANche una decina di righe potrebbe bastare a creare un passato e quindi un carattere al PG. Introdurre il gioco di ruolo potrebbe altrimenti essere difficile. Se uno fa il nano guerriero Bronk basta è una cosa. Se uno parte dal presupposto che Bronk è un veterano di una guerra contro gli orchi è ben altra. Cambia ancora se è un mercenario. Insomma, far ruolare.
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