rgrassi

Ciao, Sarà, ma se mi servono un piatto che non gradisco non lo mangio. Evidentemente ai giocatori i sistemi 'rigidi' (meglio, che NOI due stiamo classificando come rigidi) piacciono, altrimenti non li giocherebbero, non credi? Rob

Ciao, L'analisi che aveva fatto era corretta, però... Ma chi dice il contrario? Si, ma vogliono pochissime regole e soprattutto devono decidere loro quando non si applicano. Rob

Ciao, Beh... E' risaputo che a livello di vendite la sequenza è: 1) D&D 2) Vampiri 3) GURPS (questo l'ha detto Steve Jackson) 4) Warhammer 5) Tutto il resto... Ma certo che no, ma comunque *piace*. E affascina anche me..., come puoi leggere in qualche post prima. E tu come lo classifichi? Rob

Ciao, A me sembra che non sia così. Probabilmente il discorso vale per i master. Ma per i giocatori sembrerebbe proprio di no e questo sembra essere confermato dai numeri. I giocatori di sistemi *rigidi* sono molti di piu' di quelli non rigidi. (Per chiarezza, considero D&D nei sistemi 'rigidi'). No, non lo sono. Ma non sono nemmeno in grado di seguirle. Di conseguenza, non vale la pena mettergliene troppe. Rob

Ciao, Per esperienza personale posso dirti che è ESATTAMENTE il contrario. Chi NON vuole le regole sono i bambini. Chi le vuole sono i grandi. Rob

Ciao, Dicendo ai giocatori... In questa ambientazione, ci possono essere questi tipi di danni. E' verosimile che abbiano questo effetto. Se, durante la sessione di gioco, decidete diversamente, fatelo, perchè non è possibile prevedere tutte le varianti. Rob P.S. Tuttavia, non c'è ancora alcuna ambientazione che parla in maniera specifica di questi aspetti. Di conseguenza, si applicano le regole generali di Levity, che dicono: "Dichiara ciò che vuoi che accada e sottomettiti alla probabilità di riuscita." Esempio 1: "Voglio soffocare l'uomo.", per Levity è diverso e potrebbe avere soglie diverse di riuscita da: Esempio 2: "Voglio soffocare l'uomo in modo che svenga per mezz'ora." ed è ancora diverso da: Esempio 3: "Voglio soffocare l'uomo ed ucciderlo." Rob

Se può servire, puoi tranquillamente usare Levity, per gli scopi che ti proponi. Poi, ovviamente, non posso pensare che piaccia a tutti. Rob

Ciao a tutti. Questo commento di Tom Joad (a proposito, bel nick)... ... mi obbliga a dover chiarire la mia posizione su questo punto perchè mi rendo conto che non riesco a spiegarmi bene. Secondo me, c'è una radicata a consolidata concezione per cui il "realismo" (cioè la riproduzione di meccanismi ed eventi simili alla nostra percezione della realtà) necessiti di trattamenti speciali, estesi e molto dettagliati. Sempre secondo me, si tratta di un errore concettuale. E se anche questo dovesse essere vero, si tratta di un errore quando si vuole applicare questo concetto alla realtà simulata di un gioco di ruolo. Qualcuno ha detto che se si vuole fare un regolamento che sia simile al reale, basta prendere e studiare i libri di Fisica 1 e Fisica 2. Penso che abbia ragione. Tuttavia, poichè quando parliamo di realismo, nel campo del gioco di ruolo, stiamo evidentemente parlando di qualcosa di "simile al realismo", ne consegue che è più che sufficiente che qualunque cosa i giocatori possono immaginare deve essere concordata e deve avere una probabilità che accada. Costruire una bomba atomica è complesso, ma concordare sulle probabilità che venga fatta, e che venga fatta dal personaggio A o B è facile, per un gruppo di giocatori che voglia decidere se questo evento DEVE ACCADERE nel mondo immaginato, o no. Ancora, Levity, a priori, non ti impedisce di decomporre ogni singola azione di gioco in istanti valutabili tramite il dado. Per alcuni giocatori, infatti, il realismo, si coniuga con il grado di dettaglio di determinazione degli eventi. "Cerco di colpirti alla spalla destra con la mia mazza ferrata mentre evito il tuo colpo di ascia bipenne" è PERFETTAMENTE simulabile in Levity, SENZA dover necessariamente avere delle tabelle predefinite. E' sufficiente decomporre l'azione, per come è enunciata da giocatore, in tante sotto-azioni e per ognuna di queste concordare il grado di probabilità e l'eventuale esito. Rob

Urk... Ritorno a leggere questo thread e vedo che è quasi partito un flame su Levity. Vediamo un po' se riesco a dare qualche contributo interessante. In tutta onestà non ricordo di aver accostato Levity alla scatola rossa di D&D, ma se lo avessi fatto non me ne pentirei... La scatola rossa sprigionava, e sprigiona, in me, un fascino enorme. Ma più di tutto ricordo che mi dava l'idea che si potesse creare e giocare mondi (e personaggi iin quei mondi) con semplicità. E' questo quello che ho cercato di ricreare con Levity. Cercare di fornire delle semplici linee guida per la gestione di storie in mondi immaginati. Cercherò di dire qui quali sono i principi fondanti di Levity. 1) Avendolo creato al tavolo e facendo giocare i bambini, ho notato che il meccanismo di "assegnazione-perdita-riassegnazione-condivisione" di un personaggio stimola la partecipazione al gioco. Ed inoltre obbliga i giocatori a seguire ed a collaborare nella costruzione della storia, perchè non sanno quale personaggio toccherà interpretare al turno successivo. Inoltre, il fatto di non possedere alcun personaggio elimina il concetto obbligatorio di 'evoluzione e premi di un personaggio', favorendo invece l'evoluzione della storia. 2) Con tutta la buona volontà, tutti i sistemi di gioco che ho visto mi sembra siano diventati inutilmente complessi. Nell'idea di Levity, QUALUNQUE COSA*, per riuscire ad essere "vera" nel mondo immaginato, avrà una probabilità di riuscita. La determinazione di questa soglia viene decisa al tavolo, tramite la negoziazione dei giocatori. SE (ripeto SE) il Narratore vuole avere più autorità in quella sessione, decide le soglie senza chiedere consigli. * Per QUALUNQUE COSA, si intende proprio qualunque cosa. Cioè tutti gli eventi semplici o complessi che possono essere narrati. Sono anche molto contento del fatto che Levity abbia la duttilità per gestire sessioni di gioco eterogenee, passando da quelle classiche a quelle più moderne e narrative, perchè è esattamente quello che volevo fare. Qualcuno ha detto che potrebbe essere il GURPS della narrativa. Sarebbe un onore, per me. Questo è quanto sono riuscito a scrivere, per ora, magari se ci sono altre domande, posso essere più preciso. Rob

Ciao, Beh, che dire. Ti ringrazio per il bel feedback... Approccio limpido e dinamico a tecniche di gioco diverse. Non avevo ancora ricevuto questo commento, ma credo che si avvicini molto bene ad uno degli obiettivi che Levity si pone. Grazie. Rob

Io sono sconvolto e commosso e mi dispiace davvero profondamente. Vorrei fare le mie condoglianze ai familiari e a quelli che lo conoscevano di persona. Era, è, un grande uomo. Rob

Lo scarico e lo leggo. Se trova i tuoi favori potrei proporti un porting a Levity ed usare l'ambientazione... Domanda. Potresti mandarmi un file unico? Rob

Qualcuno voleva una versione in italiano e sotto forma di articolo. Eccolo qui: http://nuke.robertograssi.net/Portals/0/RpgFiles/IFondamentiDelRole-Playing.pdf Ripartiro' da qui, per continuare ad esplorare il mio modello sulla teoria del role-playing. Rob

Ciao, sono Roberto Grassi, autore di Levity, un sistema per il gioco di ruolo e la narrazione condivisa pubblicato da Rose&Poison quest'anno. Approfitto di questo forum per iniziare a presentarmi. Penso che leggero' molti thread soprattutto quelli relativi a Dragonlance perche' e' un'ambientazione che voglio iniziare ad approfondire. Un saluto a tutti... Rob (che ha appena comprato Dragonlance)

Ipotizziamo che mi servano immagini in bianco e nero, che richiamino lo stile, le locazione e le atmosfere dei film di fantascienza anni'50. Ed ipotizziamo anche che vorrei che apparissero "moderne" anche se parlano di cose "antiche". Chi di voi accetterebbe questa sfida? Non c'e' niente di definito, ancora. E' solo "un'idea". Rob

Concordo Gid. Gli acquerelli sono fenomenali. Ed e' questo il motivo per cui ho richiesto a R&P di non fare edizione in bianco e nero. E va ringraziata anche la loro sensibilità a tenere un prezzo basso nonostante il tutto-colore. E se qualcuno di voi se ne intende di costi di pubblicazione, di distribuzione e margini relativi, sa di cosa sto parlando. Rob

Datemi l'opportunità di ringraziare Rej. Lavorare con lei e' stata una bellissima esperienza. Rob

Senza ombra di dubbio un salto di qualita' notevole che rende Dimensioni assolutamente competitivo rispetto ad altri Gdr a livello mondiale (e a pagamento). Bravi, molto bravi. Ad majora! Rob

Se puo' interessare a qualcuno ho in stesura l'adattamento del Gdr del Lupo al sistema Levity, che sto usando per masterare due Pbf ad esso dedicati. Rob

Tempo fa abbiamo iniziato la traduzione di ERP. Per vari motivi il progetto ha perso la spinta iniziale e non è possibile ora completare tutto con la dovuta precisione perche' mancano tempo e voglia, ma il lavoro è tutt'altro che inutilizzabile. Per questo motivo, lo rilascio come "Public Beta" a voi. Se trovate errori o imprecisioni segnalatemelo, perfavore. http://nuke.robertograssi.net/RPG/AltriGdr/tabid/62/Default.aspx Colgo l'occasione per ringraziare Beatrice, Giovanni e Federica. Alla prossima traduzione! Rob

Sto lavorando alla nuova versione di Levity e mi sto muovendo per cercare alcuni disegni INEDITI. Mi piacerebbe molto pubblicare lavori di disegnatori italiani e questo e' il motivo per cui cerco qui. Se siete interessati scrivetemi in privato a levity chiocciola robertograssi punto net. Rob

Disponibile in download qui: http://www.robertograssi.net/dblog/articolo.asp?articolo=3 Download diretto al file qui: http://www.robertograssi.net/public/LungaNotte-1_0_2-IT.pdf ---------------------------------------------------------------------------*-------------------- Morte e mistero nella città di Theren. Negromanzia, tradimento e l'ombra oscura di Nygrath. La Lunga Notte è la trasposizione nel mondo di Meyroan di una avventura di Beniamino Sidoti "47, Morto che parla" che mi ha gentilmente dato il permesso di riutilizzarla per la conversione al sistema "Levity". ---------------------------------------------------------------------------*-------------------- Aggiornamenti e lavori in corso: http://www.robertograssi.net/dblog/articolo.asp?articolo=6 Levity, Core Rules: http://www.robertograssi.net/dblog/articolo.asp?articolo=2 Come sempre, commenti e critiche sono ben accetti. Ciao, Rob

Vi segnalo che sto modificando in maniera sostanziale il sito. Cambiano i link delle pagine, non cambiano i download. Regole Base e Guida del Narratore: http://www.robertograssi.net/dblog/articolo.asp?articolo=2 Lavori in corso: http://www.robertograssi.net/dblog/articolo.asp?articolo=6 Meyroan (Ambientazione Fantasy, avventure, campagne, racconti) http://www.robertograssi.net/dblog/articolo.asp?articolo=3 Avventure per ragazzi: http://www.robertograssi.net/dblog/articolo.asp?articolo=5 Altri GDR: http://www.robertograssi.net/dblog/storico.asp?s=GdR+%2D+Altri Ciao, Rob

Campagna di ambientazione piratesca. Dai la caccia al terribile pirata Solemar e libera i Mari del Sud dalla sua pericolosa presenza. Brutti ceffi, galeoni, tesori, misteri ... e tanta avventura! In collaborazione con Davide Balboni. Link alla pagina. http://www.robertograssi.net/gdr/bpg/publication_view.asp?iabspos=1&vjob=vdocidsp,146438 Link al file: http://www.robertograssi.net/gdr/files/XRagazzi/SolemarI-1_0_2-IT.pdf PDF, 9 pag., 663 Kb Ciao, Rob

Rilascio la Guida per il Narratore di Levity, che dovrebbe costituire il complemento ottimale alle regole base, includendo e giustificando scelte di design, esempi e consigli. Pagina: http://www.robertograssi.net/gdr/bpg/publication_view.asp?vjob=vdocid,146372 Link diretto al file: http://www.robertograssi.net/gdr/files/system/GuidaNarratore-IT.pdf PDF, 18 pagine, 2.5 Mb Ciao, Rob