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Edmund

Circolo degli Antichi
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  1. Edmund ha risposto a Edmund a un messaggio in una discussione Discussioni GdR Generiche
    He, he, he La trama non ce l'ho però ho finito stat e descrizioni e forse farò fare le mappe assai bene
  2. Edmund ha risposto a Edmund a un messaggio in una discussione Discussioni GdR Generiche
    Okay, ho le mappe, i personaggi, un po' di descrizioni, tra poco ho finito. Qualcuno ha qualche idea sui motivi che potrebbero portare i PG ad aggirarsi per un circo dove saranno gonfiati di botte dai PNG
  3. Edmund ha pubblicato un messaggio in una discussione in Discussioni GdR Generiche
    Qualcuno potrebbe cortesemente dirmi dove posso trovare mappe di dungeon a tema circense? Mappe con tendone, carrozzoni, serragli eccetera? Non ho intenzione di "rubarle" ma di studiarle perché mi piacerebbe scrivere qualcosa su questo tema. Forzuti, lanciatori di coltelli, acrobati, domatori e via dicendo sarebbero ottimi antagonisti.
  4. Edmund ha risposto a Edmund a un messaggio in una discussione Altri GdR
    Salve a tutti, la presentazione completa di questa ambientazione, se v'interessa, è ospitata sul bolg di gdr "Le Cronache del Gatto sul Fuoco" http://cronachedelgattosulfuoco.altervista.org/blog/tellus-la-genesi-di-un-mondo/
  5. ]@Fenna Devo declinare l'offerta, purtroppo ho un codazzo di persone che aspetta che faccia un'infinità di cose, magari più avanti ci risentiamo Io di base preferisco mettere più sforzo progettuale sull'ambientazione perché tanto quando le presto in giro non mi è mai capitato una sola volta che abbiano usato quello che ho scritto nel gioco che avevo pensato. ...Eh, no, GURPS non vale perché due diverse configurazioni di GURPS sono due giochi diversi che in comune hanno solo: tre dadi a sei, lancia e stai sotto. Comunque ho letto in rete l'indiscrezione che i giochi da Tavolo dell'Era di Zargo potrebbero essere prodotti dalla Raven, spero che ottengano più attenzione del gioco di ruolo. Lasciamo stare il giocato che è un discorso a parte. Mi sono divertito molto a leggere l'Era di Zargo perché stilisticamente sembra di leggere quei pacchi di urania degli anni settanta che trovi in certe biblioteche di provincia che mescolano un po' di Burroughs e Howard con una puntatina di Lovercraft. Il pianeta in parte abitabile con il sole azzurro più o meno visibile all'orizzonte e le rovine preumane disseminate ovunque, pure sui fondali oceanici secondo me fanno un sacco atmosfera. Pure i mostri tra fantasy classico e sci-fi sono una buona idea... La versione locale del Metamorfosis è capace di tessere oggetti e indumenti con una resine che espelle. Si sente che è un prodotto originale, le immagini old school aiutano molto da questo punto di vista. Per il giocato alla fine è un BD&D molto leggero e scorrevole. Le cose che si vedono nel testo propriamente detto, quello che qualcuno chiama la skin, non entrano molto nella partita. Però alla fine a me va bene perché mi permette di rigiocare quasi tutto il becmi ma in modo più efficente, con meno correttivi e problemi in corso di narrazione. Chiaramente se a una persona non piace l'OS l'Era di Zargo è da buttare come gioco. A me piace perché oltre ad esserci zero abilità e zero talenti, solo feature gli oggetti magici sono anche stati depotenziati rispetto a D&D cosa che a mio avviso costringe a prestare più attenzione a come si usa il personaggio piuttosto che a cosa si usa. ...Che era un po' il problema, a mio avviso di D&D vecchio stampo. Una domanda a bruciapelo: nessuno di voi ha giocato a Eden l'Inganno? Com'è?
  6. Edmund ha risposto a Edmund a un messaggio in una discussione Altri GdR
    Grazie, per me è stato un onore lavorare con quello staff
  7. Edmund ha risposto a Edmund a un messaggio in una discussione Altri GdR
    Da oggi è liberamente e gratuitamente disponibile la versione a colori, potete scaricarla qui: http://makemake.forumfree.it/?t=70329121&p=583865215
  8. Premesso che non metto in discussione la tua esperienza ma se dici che shock non funziona bene io non posso esimermi dal dire "Che peccato!" perché ho sempre trovato interessanti, come appassionato di storia, le situazioni di crisi. ...E i diversi modi di reagire delle popolazioni coinvolte.
  9. Non mi arrabbio affatto, non questa volta Sto seguendo la discussione con interesse solo che tolti i dati di fatto con cui ho aperto non ho niente da dire o da aggiungere ma m'interessa molto il parere degli altri. Per quanto il caso che ho portato non abbia pretese di rilevanza statistica secondo me è interessante lo stesso che gli utenti che hanno lavorato a due making diversi su due forum diversi erano tutti orientati allo sci fantasy; di qui veniva la mia curiosità... Come mai nessuno ha mai pensato d'investire un po' di tempo per promuovere Eden l'inganno o Shock il gdr... Tipo io a shock non ci ho giocato ma dei miei amici me lo consigliano per giocare fiction sulle socità in bilico, in via di sviluppo o comunque in transizione. Devo vedere ma è strano che non se ne parli, secondo me. Numenera invece è abbastanza discusso, pare, anche se i giudizi sono controversi.
  10. Edmund ha risposto a Edmund a un messaggio in una discussione Risorse GdR
    Naturalmente se qualcuno avesse dei suggerimenti o delle idee può postarle qui, se lo farà potrà firmare insieme a me e agli altri il manualetto quando uscirà ^_^
  11. Edmund ha pubblicato un messaggio in una discussione in Discussioni GdR Generiche
    Salve a tutti, dal 2014 mi sono messo a rimettere a posto ambientazioni frutto di making che necessitavano un piccolo aiuto per essere completate. Ho curato tre progetti Kerghom, che fa storia a se. Sundum che l'ho recuperato dal 5°Clone e Grian che è frutto di sondaggi e di pezzetti raccolti in ogni dove e poi incollati e amalgamati da me. Sundum ha alle spalle una lunga gestazione visto che ha cominciato ad essere lavorata sul 5°Clone dal 2007 al 2012 Grian invece è un'esperimento che ho provato a fare io per vedere cosa sarebbe uscito mettendo insieme spunti raccolti casualmente. Grian è cominciata nel 2010 e ho arrestato il lavoro, per ora nel 2010. La cosa interessante è che le persone con cui ho avuto a che fare, fondamentalmente la minoranza di giocatori che è attiva sui forum, per un torno di tempo abbastanza lungo diciamo dal 2007 al 2014 ha cercato di creare un fantasy con elementi sci-fi, un po' come warhammer. Noto però che i giochi di ruolo con elementi sci-fi come: Eden l'Inganno, l'Era di Zargo e altri sono poco pubblicizzati e poco noti. Degli elementi sci fi nel fantasy che ne pensate? Ci avete mai giocato? Avete provati ma vi siete stufati subito? Vi piacerebbe giocarci ma non trovate il gruppo giusto? A voi la parola!
  12. Edmund ha risposto a djangus78 a un messaggio in una discussione Altri GdR
    Oddio, un vero e proprio cold case ! Saranno passati oltre 10 anni! Allora il Risen non è propriamente uno zombie è un fantasma che possiede un cadavere. ...Per arrivare a possedere un cadavere il Fantasma deve essersi sottoposto a un rituale proibito rischiosissimo. ...Il cursus honorem corretto, secondo me, sarebbe prima giocare il fantasma, poi fare la quest apposita poi diventare Risen sennò il rischio di non capire cosa sia il Risen e come funzionano i suoi poteri è altissimo. Come sanno tutti quelli che hanno giocato nel WOD ogni fantasma ha un'ombra, il Risen non fa eccezione e la sua ombra potrebbe pure finire sparata fuori dal corpo del Risen sotto forma di piccolo animale tormentatore (Del fantasma/zombie) Ora risparmiandoti tutta la pappardella su come funziona Wraith the Oblivion. Il fantasma diventa Risen per rimettere a posto le cose che ha lasciato in sospeto, tutti si aspettano che master e giocatore collaborino per tendere a quello. Purtroppo questo esito non è in garanzia non c'è niente nel gioco che ti spinge o garantisce a fare quello. Da quel punto di vista il base di Wraith era più "ingegnerizzato", con Risen la cosa diventa troppo dispersiva, il rischio di deragliamento è sempre dietro l'angolo. Alla fine Wraith funzionava bene perché l'azione si dipanava attorno a pochi luoghi, oggetti, persone, il Risen non ha restrizioni di movimento. Ad esperienza mia a parte la difficoltà di dover gestire "l'ambientazione" è un gioco carino, bello no, ma carino si.
  13. Edmund ha risposto a djangus78 a un messaggio in una discussione Altri GdR
    Ho messo il making per questo modulo anche nella sezione laboratorio di questo forum, magari qualcuno contribuisce e finiamo prima
  14. Edmund ha risposto a Alonewolf87 a un messaggio in una discussione Altri GdR
    Be', dài, non sarebbe male! Pensate che figata avere il videogioco di Exalted! Io non uscirei più di casa.
  15. Edmund ha pubblicato un messaggio in una discussione in Risorse GdR
    Salve a tutti, visto che diverse persone chiedono avventure e materiale per Sine Requie USA perché non facciamo un bel sand box? Tutti insieme? Vi butto un po' d'idee che ho avuto io, a voi se va aggiungere. Bethlem Lot Bethlem Lot è il sobborgo di una città in rovina circondato da alte mura di cemento incoronate di filo spinato. La città in rovina è in parte sepolta dalla vegetazione selvatica ed è percorsa da squadre di Morti coi Chiodi negli Occhi che formano un perimetro difensivo attorno alle squadre di operai mesmerizzati che demoliscono gli edifici della città, recuperano il materiale utile, lo smistano e lo caricano su grossi camion che trasportano tutto nella città recintata. Bethlem Lot è attraversata da una strada principale attorno cui, con una tessitura a scacchiera sono disposti gli edifici cittadini. Gli edifici di Bethlem Lot sono palazzotti di cemento grigio molto solidi, solo raramente sono intonacati e dipinti. A causa dello stato ipnotico in cui sono immersi progettisti e lavoratori, porte e finestre non sono allineate e tutto l'abitato ha qualcosa di alieno, stralunato e asimettrico. Zona industriale L'angolo nord est del perimetro difensivo di Bethlem Lot è occupata da capannoni di cemento in cui confluisce tutto il materiale prelevato dalla città in rovina. Qui un immenso patrimonio di: verto, ceramica, metallo e altri materiali viene smistato, pulito e catalogato. Per quanto la poplazione di Bethlem Lot sia più attiva di quella di Hope e Life è addirittura meno produttiva limitandosi a recuperare e restaurare. Zona agricola La zona ovest del perimetro è occupata una vasta pianura coltivata delimitata da reti metalliche e fili spinati. Ai piedi delle colline ci sono pascoli e campi coltivati in cui sorgono un pugno di fattorie erette negli anni venti e restaurate di fresco. Ci sono pochi stabilimenti che confezionano i prodotti agricoli coltivati qui, il grosso viene spedito a Eden dove viene trasformato nelle razioni conservate impiegate nel Progetto Europa. Bethlem Lot museum Il Museo è una candida villa palladiana, nella realtà è stata rabberciata con colate di cemento che chiazzano di grigio i suoi muri. Il Museo di Bethlem Lot è un edificio compatto a forma di parallelepipedo, bianco di marmo e di stucco, preceduto da un porticato simile alla facciata di un tempio greco: su un basamento a tre gradini poggiano quattro colonne doriche che sostengono un architrave e un timpano racchiuso da una cornice tripartita. Le stanze sono occupate da teche vuote, alle pareti sono appese tele bianche, il guardiano del Museo è un Morto coi Chiodi negli Occhi e i magazzini sono pieni di vecchio carpame degno del retrobottega di un rigattiere. New Bethlem Clinic L'edificio è stato progettato e realizzato negli anni trenta in stile razionalista: è una grossa scatola di cemento con le linee pulite, finestre a nastro, pensiline di cemento e finestre orlate di traveartino. Sorprendentemente l'edificio non cambia molto da Realtà a Sogno Americano. Nella realtà è più sporco, puzzolente e trasandato ma non è più colorato o più bello. Architetto Charles Amory Nato nel 1890 Amory discende da una famiglia di maghi inglesi trasferitisi in Virginia secoli fa. Il signor Amory dopo decenni di studi e pratiche possiede due doni sovranaturali il primo gli permette di compiere piccole trasmutazioni posto che abbia accesso a strumenti e materiali adeguati; il secondo gli permette di vedere attraverso le illusioni. Charles può scegliere se vedere il Sogno Americano oppure la realtà, a piacere. Di solito guarda la realtà ma per rilassarsi si lascia cullare dall'ipnosi controllata. Charles era riservato, paranoico ed emotivamente distaccato prima del Giorno del Giudizio. Quello che è successo dopo ha solo estremizzato questi tratti del suo carattere affilando la sua alienazione mentale. Fino alla nascita e al consolidamento degli Stati Uniti Charles è sopravvissuto creando bombe incendiarie e proiettili esplosivi fabbricati nel suo laboratorio. Si è preoccupato di uccidere qualunque estraneo alla sua famiglia lo avesse visto usare simili ordigni. Charles ha trovato estremamente razionale la scelta del Presidente di utilizzare il Songo Americano e i Morti coi Chiodi negli Occhi. Sa persino della Raccolta ma non ci trova niente di strano o di sbagliato visto che questo permette non solo la sopravvivenza ma persino la felicità del volgo ignorante. E' di fatto Charles a dirigere lo sviluppo urbano di Bethlem Lot dal suo studio sulla main street, ed è per questo che Bethlem Lot ha un'aspetto più ordinato e composto rispetto Hope e Life. Charles si sta dando da fare in questo sobborgo nella speranza che gli vengano affidati lavori anche a Eden. Charles è così riservato e silenzioso da sembrare afasico, raramente si lascia sfuggire parole o intere frasi non necessarie. Ha la rara capacità di tenere a distanza le persone con la gentilezza, saluta, tiene le porte aperte, si toglie il cappello. Tende a diventare incolore e a scomparire sullo sfondo della città che ha contribuito a costruire. Charles è un uomo d'altezza e corporatura media, si rade non solo il volto ma anche la testa calva e indossa piccoli occhiali a stringi naso. Nei cantieri indossa tute da operaio, fuori un completo a doppio petto color grigio fumo, camice a righe leggere e cravatte in tinta unita. Ha una moglie quarantenne di nome Judith, l'unica figlia che gli è sopravvissuta, Mary ha diciassette anni. Queste due persone sono le uniche al corrente delle capacità sovranaturali di Charles e delle sue tradizioni di famiglia. Charles si augura, ma non ci conta troppo, che Judith diventi una brava maga. Litle Blue Boy USA Life Profilo: nel Mondo di Mezzanotte appare come un orsacchiotto di peluches grigio con due bottoni blu al posto degli occhi, nel Paese dei Balocchi appare come un imponente orso Grizley con inquietanti occhi blu cobalto. Cuore: l'innamorato Oggetto del Cuore: un cuore di raso rosso ripieno di ovatta Forma: Pezza Status: Comune Casata: James Stirpe: Hamley Congregazione: Balenieri. Litle Blue Boy è stato cucito da James Hamley, un burattinaio che vive facendo il giocattolaio nella cittadina di Bethlem. E' stato regalato ad Emily Bognar, la figlia di un carpentiere che lavora nella città di Eden, per tenerle compagnia. Blue è riuscito a capire che la realtà che percepisce lui è molto diversa da quella che Emily vede coi suoi occhi. Questa differenza di vedute tra lui e la sua protetta l'ha portato a interrogarsi su cosa sia la realtà e a discuterne con eruditi burattini durante il giorno. Blue crede che la Balena sia un simbolo che indica la città di Hope che è immersa in una illusione, perciò Blue crede che il Profeta sia segregato da qualche parte nella città di Hope, ingenuamente invero, essendo Hope l'unico posto che conosce. Blue ha forti difficoltà a relazionarsi con suo padre perché in realtà non lo ascolta e in cuor suo... Be' non lo ascolta, James non sembra solo essere succube delle illusioni ma amarle con tutto il suo cuore fino al punto che non le abbandonerebbe nemmeno se messo davanti alla realtà Emily Bognar E' una bambina alta e magra, con un colorito roseo e sano, le guance che arrossiscono vistosamente, capelli mori acconciati in due trecce. Ha gli occhi dal taglio stretto e allungato, quasi a mandorla. Indossa abiti bianchi che nel luccichio del sogno americano appaiono sempre decorati in modo assai vivace e chiassoso. E' la padroncina di Blue. Non le piace molto chiacchierare: preferisce giocare in squadra con le bambine della sua età; oppure leggere libri e albi a fumetto che chiede in prestito in biblioteca e legge in camera sua. Tarocco dominante: l'Eremita James Hamley E' un uomo sulla cinquantina con folti capelli color ferro, sbarbato, con le dita ingiallite e una dentiera che da un'aria ingannevolmente sana alla sua bocca e un paio di occhiali ovali dalle lenti sottili. Tra le dita, o dietro un'orecchio, ha sempre una sigaretta. Gestisce un negozio di giocattoli a Bethlem Lot. James è un abile e scrupoloso burattinaio ma dopo il giorno dei giudizio, la perdita di moglie e delle due figlie durante la fuga ha quasi perso la voglia di creare. Quasi... E' stato spinto a creare Blue per Emily perché somigliava a sua figlia Amely. James aveva in mente di costruire Blue per Amely prima che il mondo sprofondasse in un incubo. James Hamley, eccetto il suo dono, è un placido e innocuo conformista: è diventato burattinaio perché suo nonno ci teneva davvero tanto; per dirne una. Oggi è contemporaneamente ossequioso verso il presidente, la Chiesa (frequenta una chiesa episcopalina americana) e la squadra di baseball di Hope City. Il suo interesse per Blue è sparito in fretta sia perché Blue gli ricorda un passato irraggiungibile sia perché crede qualcosa sia fallito durante la creazione visto che manifesta evidenti segni di lunaticità. Tarocco Dominante: il Carro. Leland Gaunt Questo affabile e sornione antiquario è in realtà un burattinaio malvagio. L'Uomo in Blu Profilo: Cuore: il Carro Oggetto del Cuore: macchinina giocattolo Forma: Manichino Status: Comune Casata: Leland Stirpe: Gaunt Congregazione Nessuna L'Uomo in blu ha l'aspetto di un manichino vestito con una salopette e un berretto di jeans da ferroviere. Raccoglie oggetti preziosi nella Città in Rovina per conto di Leland. E' in grado di abbattere porte con la sua ascia e di spostare oggetti pesanti essendo stato costruito con materiali molto resistenti. L'Uomo in Blu è un manichino robusto ed è piuttosto abile nel suo compito. E' una creatura semplice: un figlio devoto e un gran lavoratore. L'Uomo in Blu non è influenzato dal Sogno Americano e nemmeno sa che esiste. La Donna in Bianco Profilo: Cuore: il Papa Oggetto del Cuore: Binocolo da Teatro Forma: Manichino Status: Comune Casata: Leland Stirpe: Gaunt Congregazione Nessuna. La Donna in Bianco ha l'aspetto di un manichino femmina vestito con un abito ormai grigio, lacero intriso di polvere e sudiciume. Raccoglie oggetti preziosi nella Città in Rovina per conto di Leland. Agisce in copia con l'Uomo in Blu ma di solito funge da Palo. Ha un carattere impiccione e sentenzioso. Tarantola Profilo: Cuore: Morte Oggetto del Cuore: una falena testa di morto essicata chiusa tra due vetri Forma: Pezza Status: Comune Casata: Leland Stirpe: Gaunt Congregazione Nessuna E' un burattino a forma di tarantola fabbricato con incredibile realismo, all'interno ha un meccanismo a molla con una piccola lama avvelenata. Prima del Giorno del Giudizio la Tarantola veniva usata da Leland come sicario, dopo il Giorno del Giudizio viene utilizzata più raramente perché da il via a vere e proprie stragi. Cobalus Profilo: Cuore: la stella Oggetto del Cuore: Eliotropio Forma: Pezza Status: Luna Casata: Leland Stirpe: Gaunt Congregazione Nessuna Cobalus somiglia l'incrocio tra una scimmietta è una volpe, indossa abiti blu cobalto un pileo, una camicia, pantaloni di calzamaglia mani e piedi hanno piccoli artigli da scalata. Cobalus porta con se uno zainetto e una borsa in cui mette gli oggetti trovati dall'Uomo in Blu e dalla Donna in Bianco. Cobalus è stato costruito in pelliccia e cotone ma con uno scheletro di pistoncini e molle d'acciaio molto solide, ha giunti articolari che Leland olia periodicamente, perciò è contemporaneamente forte e agile. Cobalus è anche assai furtivo perché il suo cuore è una gemma talismano. Le volte in cui Cobalus viene visto aggirarsi nell'ombra o correre rapidamente sotto un cono di luce viene scambiato per un'allucinazione. Cobalus nel mondo dei Balocchi appare come una creatura vivente anziché come una banda. http://s27.postimg.org/637tg45n7/infermiera_1_low.jpg http://s22.postimg.org/7vmvslesx/infermiera_2_low.jpg
  16. Edmund ha risposto a Edmund a un messaggio in una discussione Altri GdR
    In chat e dal vivo mai. Ma va detto che gioco di ruolo dal 1990 e non ho mai avuto quel genere di problemi non solo da nessuna parte ma con nessun'altra persona, sempre e solo coi quei due, o tre aggiungendo il narratore che per dieci anni ha continuato a garantire accordi che poi non faceva rispettare quando si trattava di tutelare me.
  17. Edmund ha risposto a fedebarx a un messaggio in una discussione Altri GdR
    Si, si ci ho giocato negli anni novanta, ma non molto. Comunque ti segnalo che è liberamente e gratuitamente disponibile un numero di Anonima Gdr dedicato a questo simpaticissimo gioco: http://www.anonimagdr.com/?p=2272 Dacci un occhiata . A me piaceva molto tutta la tematica del caos contro la legge, il rapporto col fato e le tematiche filosfiche come la decadenza e l'evoluzione. Peccato che oggi molti le considerino antiquate. Bello anche il sistema di gioco con evocazioni e vincoli che ha esarcitato una grande influenza sul mio modo di narrare e scrivere avventure.
  18. Edmund ha pubblicato un messaggio in una discussione in Altri GdR
    Salve a tutti qualcuno di voi gioca all'Era di Zargo?
  19. Edmund ha risposto a djangus78 a un messaggio in una discussione Altri GdR
    Comunque io uso molto le zone di anomalia, questa locazione qui non è nemmeno una bozza ma sono gli appunti che uso come traccia, spero che ti rendano un po' l'idea comunque non preoccuparti che poi metto a posto e publico l'anno prossimo non solo questa cosuccia ma anche altre ANTEFATTO: La fabbrica del Dolore Il dottor Brian Walsingham, uno dei pochi veri medici degli Stati Uniti, subì una pesante Mesmerizzazione applicata in una clinica per curare le visioni di cui soffriva dopo essere sopravvissuto a un’aggressione. L’aggressore era un Cane Morto che fu staccato da lui e fatto a pezzi da un Morto coi Chiodi negli Occhi. Da quel giorno Walsingham fu perseguitato da insonnia, incubi e ricorrenti visioni di una città grigia e sporca infestata da Cadaveri Ambulanti. Il dottor Walsingham fu dimesso ma uscì’ lentamente dalla clinica con lo sguardo spento. Nei giorni successivi alla dimissione Brian divenne sempre più apatico: tornava a casa, mangiava, guardava la televisione fino a tardi, spesso si addormentava in poltrona, si alzava tardi e si trascinava al lavoro odiando i suoi pazienti sempre più e ad ogni istante. Brian portò un piccolo televisore nell’ambulatorio in cui lavorava e cominciò a passare i turni di pausa cullato dai jingle pubblicitari e degli annunciatori. Un giorno sopraffatto dalla stanchezza Walsingham sprofondò in un profondo stato onirico. L’ Myrian Wittkower quando l’incubo cominciò ad addensarsi cercò di raggiungere e svegliare Walsingham finendo sbranata da un branco di mastini infernali. Un minuto dopo Myriam si rialzò come un Morto Atrox. Poche ore dopo entrò nella clinica Paul Withe, un innocuo signore ipocondriaco di mezza età, era venuto per chiedere delucidazioni su una certo dolorino che sentiva al fianco sinistro, in realtà non sapeva bene se definirlo dolore o fastidio… Paul fu la prima vittima delle torture escogitate da Myriam e Brian. Nei giorni successivi i Morti coi Chiodi negli Occhi scoprirono la Fabrica del Dolore, Arianna però diede ordine non solo di risparmiare l’edificio ma d’insabbiare tutto. Non si sa in base a quali considerazioni Arianna abbia preso questa decisione; tuttavia, è per sua precisa volontà che questo mostruoso ospedale è ancora aperto. Realtà: ai Veggenti appare come un tetro palazzotto di cemento con le finestre annerite di sudiciume, e un aspetto trasandato. Nella Realtà la clinica è abitata solo da Myriam e da Brian. Myriam ha portato Brian in una stanza dove ha ammucchiato ogni sorta di oggetto utile a tenerlo in vita, ma Mesmerizzato. Zona d’Anomalia: l'anomalia non è stabile. Può manifestarsi in due modi: a volte la clinica appare come una clinica pulita, decorosa e ospitale come qualunque altra struttura nel Sogno Americano. Altre volte diventa, cupa, sporca e cattiva con nerboruti inservienti che trascinano via pazienti urlanti, vittime di spaventosi incidenti vessati dalle sopraffazioni di personale sgarbato e tirannico. Di tanto in tanto si sente riecheggiare il bramito di una muta di cani, oppure il vento porta un orribile odore di pelo bagnato e marciume. Myrian Wittkower: nella clinica appare come una bella donna sulla trentina vestita da infermiera. Nella realtà è un cadavere fresco coi capelli disordinati e sfibbrati dalla morte e il volto perennemente contorto dal dolore. Modus operandi: Myriam è in grado di procurarsi attrezzi, farmaci e ogni sorta di strumentazione rubandola. Si nutre regolarmente e quindi non è troppo decomposta ma preferisce torturare le persone che entrano o vengono portate alla clinica. I pericoli della clinica avvelenamento da farmaci, elettoshock, tentativi di lobotomia e altre operazioni possono essere solo alcune delle cose che possono capitare ai personaggi che capitano qui. Avvicinandosi alla stanza in cui è recluso Brian è possibile essere aggrediti da una muta di pastori tedeschi orribilmente decomposti. Brian: anche se il suo corpo è bloccato in una camera dell'ospedale Brian è in grado di manifestare la sua coscienza in tutta la clinica sotto forma di un medico d'altezza e corporatura media. Quando la clinica è "tranquilla" appare come un uomo anziano ma soldi con capelli, baffi canuti e rassicuranti rughe d'espressione di chi sorride spesso. Quando la clinica diventa la fabrica del dolore la sua figura diventa sfuocata, le luci cambiano per tenere in penombra il suo corpo, il suo volto diventa qualcosa che i sensi e la ragione rifiutano di conoscere, si sente abbaiare e latrare una muta di cani e un'odore pungente di medicinali, disinfettante e urina invade la stanza.
  20. Edmund ha risposto a Edmund a un messaggio in una discussione Altri GdR
    CUT
  21. Edmund ha risposto a Edmund a un messaggio in una discussione Altri GdR
    Ha, ha, ha, ha!!!! Mi hai fatto esaurire la scorta settimanale di risate! Aurelio90 Marco nel 2003 si è messo a giocare da solo e ha spezzato il gruppo in cui stava. Poi quando sono arrivati nuovi giocatori si è messo a fare "il dirigente" i gruppi li faceva lui, e assegnava pure i turni e le avventure. Sono stato dal 2003 quando è iniziata sta storia a fare del lavoro d'ufficio non pagato per Marco B. . Proprio ti giuro era come fare dei turni d'ufficio. ...Salvo che poi Marco B. non rispettava gli accordi; mai, ma mai, per nessun motivo. La palma del più stolto dell'universo però spetta a me che dopo aver peso tempo a fare accordi con Marco B. dal 2003 al 2008; sono pure andato a fare accordi col giocatore a cui Marco aveva "insegnato a giocare" Corrado P. dal 2010 al 2014. Corrado però, va detto, era il più scorretto non il più stupido, almeno non ammorbava con le sue riunioni straccia maroni barava direttamente. Vabbe'; dài, intanto che sono qui per par condicio ve ne racconto un'altra relativa a C., un giocatore con cui giocai molto tempo fa; questo qui in GURPS si era fatto un persoanggio mezzo guerriero berseker mezzo mago. Sapete che in teoria con impulsività -10, Furia Omicida e Sul filo del rasoio dovresti avere un personaggio imprudente e ultra violento? Il suo personaggio invece combatteva fluttuando avvolto da una torta a strati di barriere magiche e poi si lamentava pure che il narratore non gli dava i punti esperienza :D. Ha, ha, ha!!!
  22. Edmund ha pubblicato un messaggio in una discussione in Altri GdR
    Salve a tutti Chi di voi gioca ad Anime e Sangue?
  23. Edmund ha risposto a Edmund a un messaggio in una discussione Altri GdR
    Ecco a voi una nuova locazione in cui ambientare le vostre avventure sul mondo di Tellus: un avanzato laboratorio della Stirpe dei Fidi, i più razionali ed istruiti tra i Figli di Epimeteo. http://makemake.forumfree.it/?t=71637183
  24. Edmund ha risposto a Edmund a un messaggio in una discussione Altri GdR
    Intanto grazie per avermele segnalate, quel sito faccio fatica a consultarlo. Ne ho scaricate alcune. Ma ho notato che c'è solo la parte meccanica e i rinvii ai romanzi su cui si basano le ambientazioni. Perciò se un gruppo di giocatori vuole giocare a Faith Empire ci sono due soluzioni: o un giocatore si compra tutti i libri della saga e poi, anche a voce, fa un riassunto oppure tutti i giocatori si leggono qualcosa e poi si parte Giusto?
  25. Edmund ha risposto a Alonewolf87 a un messaggio in una discussione Altri GdR
    Io di videogiochi e di case editrici di videogiochi non ne so nulla, sono un ignorante totale: sulla Paradox qualche esperto può ragguagliarmi.