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dnd 5e Che fine ha fatto il famiglio in D&D?
Brillacciaio ha risposto alla discussione di Psyco in Dungeons & Dragons
Non sono per niente d'accordo. Meccanicamente la nuova soluzione è semplice e bilanciata, penalità all'esperienza e rischi di morte mi sembrano conseguenze non necessarie in un gioco strutturato come lo è la quinta edizione. In termini narrativi nessuno ti impedisce di giocare il tuo famiglio come il tuo animale domestico, nutrirlo e coccolarlo, il fatto che molti giocatori lo usino come un oggetto è una loro scelta (e se non sta bene al resto del gruppo che se ne discuta), d'altra parte nessuna forza cosmica impedisce a un individuo reale di fare lo stesso col suo cane per dire (per quanto orribile sia, ma cosa c'entra). Perdere un animale domestico è doloroso, certo, anche perdere un amico lo è, eppure il gioco non prevede un sistema di shock per la morte dei compagni o altro: i personaggi di D&D sono (meccanicamente) impassibili di fronte alle esperienze peggiori, non ci sono tiri di morale o altro e la "paura" è una condizione quasi puramente sovrannaturale che si dissipa come niente senza lasciare tracce al primo TS. Sta al giocatore interpretare il dolore, la sofferenza e tutto il resto, anche in merito alla gestione di famigli e compagni animali. -
classi Eldritch Knight con 1/2 caster level
Brillacciaio ha risposto alla discussione di Ithiliond in D&D 5e regole
Ecco, molto meglio. Restano due soluzioni molto poco canoniche (che però stavolta non è strettamente un male ma richiederanno più test e attenzione del solito), per esempio il channel divinity che replica uno slot, la mancanza della solita aura (che è giustificata dal fatto che tu non stia veramente cercando di replicare un oath ma ottenere tutt'altro) e altri dettagli come cambiare due feature della classe base in un modo che comporti modifiche di bilanciamento non immediatamente chiare. Il talento mi rende anche più dubbioso della sottoclasse perché è ancora più inedito e tocca ancora più cose, ma presumibilmente non è troppo diverso nelle intenzioni dai nuovi talenti psionici, credo. Fai sicuramente bene a repostare in homebrew in modo che si possa rifinire il tutto. -
altro gdr DeGenesis: Rebirth diventa gratuito!
Brillacciaio ha risposto alla discussione di Ian Morgenvelt in Altri GdR
Le illustrazioni di Djurdjevic sono tra le mie preferite nel settore, il manuale cartaceo potrebbe valere l'acquisto anche solo per quelle. -
classi Eldritch Knight con 1/2 caster level
Brillacciaio ha risposto alla discussione di Ithiliond in D&D 5e regole
Il massimo che posso fare è tirare fuori un po' di HR mie a riguardo ma nono sono sicuro di avere quello che cerchi (e non è detto che risolvano del tutto la questione bilanciamento, anzi, io ho sempre fatto del mio meglio ma finché certe cose non si diffondono è difficile rendersi conto di quanto sono rompibili), secondo me davvero la cosa più semplice sarebbe giocare un multiclasse. Sentimi io non dico che questo sia l'unico modo per ottenere il bilanciamento e sicuramente parte delle cose fissate si potrebbe cambiare senza fare danni, ma cosa? Penso che siamo tutti d'accordo sul dire che questa è un'edizione di D&D assai bilanciata, e il fatto che il design segua questi schemi rigidi fa parte della soluzione (è ereditato pari pari dallo schema di avanzamento dei poteri della quarta, dove tutti prendevano le stesse cose agli stessi livelli ma con nomi diversi, più o meno - sto banalizzando non me ne abbiate). Mi spingerei a dire che questo avanzamento rigido è buona parte della soluzione, e sicuramente crea un'eleganza che non guasta e rende tutto più facile da seguire e da 'leggere' ma è il meno. Ora io ci posso anche credere che i designer possano mettersi a fare le dovute eccezioni previo verificare l'assenza di rotture e previo playtest abbondante senza far danni (cosa che stanno accuratamente evitando anche loro se leggi le Unearthed Arcana e le nuove uscite del team di sviluppo principale, la cosa che meno segue questi schemi è proprio SCAG da cui il Bladesinger perché l'ha fatto altra gente), ma è delicato e ti suggerisco caldamente di evitare di farlo. Mi sa che mettersi a spostare i livelli degli incantesimi è anche più complicato che rifare un paio di capacità di classe ahaha -
classi Eldritch Knight con 1/2 caster level
Brillacciaio ha risposto alla discussione di Ithiliond in D&D 5e regole
Nono figurati, scusa anzi tu se il mio tono era brusco! Provo a fare un riepilogo di cosa non mi torna in quello che dici e di qual è la mia posizione. L'EK non è un gish, è un marziale intero. Questa è la prima incomprensione. E se vuoi un gish anche solo per bilanciamento dovresti partire guardando un gish (un multiclasse magari o un incantatore con un'arma) ed eventualmente costruire una classe HR che prenda qualche capacità dall'EK e farci un gish (ma pagando diverse capacità del guerriero, tra cui la seconda action surge, il terzo e quarto attacco - o almeno il terzo dovresti prenderlo dopo). Perfetto, ora però guarda di nuovo il Favored Consort e dimmi fa veramente qualcosa di diverso dall'EK? No, è solo come prendere l'EK e farlo andare oltre il 20 (circa, ha un attacco in meno e un altro paio di cosette ma è un NPC non una copia 1:1 dell'EK). Non è diverso è solo più forte. Da qui veniamo al punto 3, il bilanciamento del gruppo. Se tutti abbiamo personaggi più forti del normale, o se non ci dispiace che ci siano disparità al tavolo, va certamente tutto bene. D&D non è solo un gioco in cui si tritano i mostri ricordiamocelo sempre ma io non volevo assolutamente discutere di ruolo, di esperienza di gioco, stiamo parlando di un regolamento di suo bilanciato e il mio consiglio è non romperlo. Tutto qua. Ma è chiaro che si può fare ed è chiaro che non è necessariamente un problema. Linee guida: al più posso reindirizzarti a UnearthedArcana (il subreddit) per qualcosa di esplicito, ma non volevo dire questo. È una cosa più semplice che voglio dire. 5e ha delle strutture molto rigide e capacità che fanno cose simili arrivano a livelli simili, agli stessi problemi vengono date le stesse soluzioni e il modo in cui scalano cose come il numero di attacchi, gli incantesimi, i danni per round, è tutto molto granitico. Per dire il guerriero è l'unica classe che ha 3 o più attacchi per azione (è la sua cosa), tutte le classi prendono il secondo attacco al quinto livello (cambio di tier, i cantrip degli incantatori fanno più danno) tranne quelle che castano di nono (Perché? Perché prendono le spell di terzo quindi l'attacco extra è spostato al sesto che per loro è vuoto), il fatto che il terzo attacco del guerriero arrivi all'11 non è casuale e guarda caso è lo stesso livello di Improved Divine Smite, il fatto che chi casta di quinto non abbia l'aumento di danni del quarto attacco nemmeno è casuale, se guardi la progressione dei danni di sneak attack e martial arts anche se sono graduali seguono molto da vicino la progressione dei danni del guerriero, che è la stessa (circa) dell'Eldritch Blast per esempio e altre cose del genere. Se vuoi toccare la progressione di una classe capisci tutte le altre, e capisci quali sono veramente le possibilità e i limiti di multiclassare. Fare un mezzo caster arcano che somigli all'EK è possibile, ma dovrebbe essere costruito su ranger e paladino non sul guerriero, o al limite sul Warlock che è un po' più sul lato incantatore (ha anche una spell al giorno di nono) ma in fin dei conti è strutturato come un mezzo caster pure lui. La mia tesi è solo che non è sano avere un personaggio che tira le fireball come uno stregone e fa gli attacchi di un guerriero, anche se le fireball le tira meno volte al giorno di uno stregone. E se tu proponi di aumentare gli slot dell'EK e anticipare le sue feature 'forti' senza contrappesi (rispetto ad altri modi di avere gli stessi slot) perché secondo te non tira fireball abbastanza incisive ti chiedo di rivedere il problema da un'altra prospettiva e di rivalutare il bilanciamento della soluzione che proponi. Se il tuo intento era un altro allora andava chiarito da subito perché non è quello che hai detto. Cosa è cambiato rispetto a quello che hai detto dopo e a quello che obiettavo io. Intanto è cambiato che ora il tuo EK al 20 non fa più 4 attacchi, che sembra poco ma non lo è, e poi è cambiato che la progressione e l'acquisizione delle feature è veramente distribuita su 20 livelli; prendere il terzo attacco cinque livelli dopo non è un capriccio. Io ho capito dove vuoi andare a parare, a te non interessa veramente il potere complessivo della classe ma il fatto che impieghi troppo tempo per fare le sue cose e la maggior parte delle campagne finiscono prima (anche il tuo commento sul terzo attacco all'11 o al 16 mi sembra su questa linea) ma correggere questo dà un discreto vantaggio al giocatore dell'EK intorno al livello 10-15 rispetto a chi ha preso una via non ibrida. Io ti propongo due soluzioni diverse: Seguire la stessa curva di potere del Ranger, Paladino, Warlock e liberarti delle capacità di classe e degli incrementi di caratteristica del Guerriero, compresi gli ultimi due attacchi. A che livello dovrebbe stare Eldritch Strike a questo punto? È difficile dipende anche dalle spell ottenibili ma direi che il problema vero non era questa feature dall'inizio comunque perché è già abbastanza in là. Ovvero, una linea guida importante è mettere le capacità a un livello abbastanza alto da scoraggiare multiclasse sporchi. Dare a tutti i personaggi lo stesso trattamento accelerando la progressione per tutti, non solo per il giocatore dell'EK. Tutti sono funzionali prima, il livello di potere è generalmente più alto ma è uguale per tutti (più difficile da fare). Ti ho solo mostrato chiaramente cosa fanno e cosa no le build che mi hai proposto e ti ho spiegato perché non è la stessa cosa di mettere la progressione di spell del paladino sull'EK. Si possono castare spell di 3 intorno al 10 livello ma non se sei un guerriero, o un ladro, o un barbaro, devi rinunciare a qualche cosa questo sto dicendo. -
classi Eldritch Knight con 1/2 caster level
Brillacciaio ha risposto alla discussione di Ithiliond in D&D 5e regole
No, non lo è, ed è uno dei motivi per cui la terza edizione non era bilanciata. Non ti piace un gioco bilanciato vuoi poter costruire un pg che faccia tutto? Bene, modda il gioco, ma non cercare di giustificare la cosa sul piano 'L'EK non fa quello che dovrebbe'. L'EK fa quello che dovrebbe, ma quello che dovrebbe fare a te non basta, e il tuo riferimento per bilanciarlo è un NPC CR18 (ricordo che secondo le linee guida del manuale del GM un CR18 dovrebbe bastare a fronteggiare non un pg ma 4 di livello 18, che poi non sia vero per via della action economy non rende il paragone tra suddetto CR18 e un pg dello stesso livello bilanciato). 1) Se il tuo pg non usa le sue capacità per rispetto degli altri giocatori che gliele hai date a fare? 2) Non per tutto il giorno, no, ma sta comunque facendo questo E anche il guerriero di decimo livello senza perderci niente. Ripeto, se tu non vuoi un tavolo bilanciato procedi, altrimenti ci sono delle linee guida chiaramente interpretabili e anche volendo produrre una sottoclasse homebrew più adatta alle tue esigenze dovresti attenerti ad esse. È un multiclasse, è una cosa diversa e non fa quello che credi: Un mago di 11o casta di sesto, tu solo di terzo e hai slot fino al quarto; Un guerriero di 11o ha tre attacchi invece che 2 e action surge lo stesso, oltre a un altro paio di capacità minori interessanti (War Magic, Eldritch Strike e Indomitable tutte e tre molto forti) che tu hai perso per prendere Arcane Recovery (utile) e una capacità di sottoclasse che probabilmente non userai (quelle della War Magic sono l'unica eccezione ma neanche tanto grossa) o che al limite compensa gli hp che hai perso multiclassando (Abiuratore, invece la Bladesong ti dà meno CA di quella che avresti normalmente e solo due volte a short rest, movement speed che sì bella ma non compensa quello che hai perso e un bonus ai tiri di Concentrazione ma War Caster che prendi con gli incrementi aggiuntivi di andare full guerriero è meglio, Sculpt Spell è inutile per te). Lo sai invece chi ha due attacchi e casta di terzo all'undicesimo livello? Il Paladino, che però con Divine Smite farà più danni di te nonostante la lista di spell più ristretta (comunque forte) e lo slot di quarto in meno. Ah, e il paladino cura e rimuove alcune condizioni negative. Facendo Sorcerer invece che Mago hai fatto una scelta forse più intelligente che ti permette di recuperare il gap rispetto al Paladino in termini di danno e con una spesa di risorse simile, peccato per Eldritch Strike che ti permetterebbe di sfruttare molto meglio Quickened Spell e peccato che adesso ti serva una stat in più per castare, stat che potresti tirare su pagandola in termini di Costituzione visto che adesso con il d8 e l'origine draconica puoi recuperare gli hp persi invece facendo il mago. Al 17 ora sei Guerriero 11/Mago (Stregone) 6 avendo guadagnato una seconda capacità di classe inutile per un incremento di caratteristica. Ora hai gli slot di un mezzo caster ma spell solo fino al terzo e fai tre attacchi invece che due del paladino o di un caster marziale, ma gli attacchi del paladino fanno più male dei tuoi quindi siete pari e lui ha più HP di te. Il Guerriero casterebbe comunque di terzo anche se con qualche slot in meno e avrebbe due Indomitable e un Action Surge in più, oltre a due incrementi/talenti: è opinabile quale delle due build sia meglio a me sembrano bilanciate adesso. Al 20 hai preso altri 3 livelli da incantatore, prendendo nessuna feature aggiuntiva né dal mago né dallo stregone ma sarebbero livelli quasi morti in ogni caso. Congratulazioni, hai ottenuto il tuo mezzo caster su misura che fa tre attacchi invece di avere danni aggiuntivi sul colpo come gli altri mezzi caster (era tutto qui?). L'impatto di Quickened Spell non lo so giudicare benissimo numericamente ma onestamente penso che non siamo comunque nel reame di quello che questa classe può fare multiclassandola con altro e più nella fascia degli smite sui critici, senza contare il MAD. E sì, il terzo attacco preso all'11 invece che al 16 è un problema perché come vedi spezzando la progressione è un prezzo che paghi per restare al passo del resto del party invece di surclassarlo anche se poi alla fine tornate a bilanciarvi. Quello che proponi tu se fa tre attacchi, non ha due action surge e molti meno incrementi non è più una sottoclasse del guerriero ma un'altra cosa. E la puoi fare, però come ripeto tu hai preso l'EK, hai pensato che fosse una cosa diversa da quello che è e lo hai trasformato in un Paladino o un Warlock (non sto a farti pure queste altre build te le puoi leggere da solo). -
classi Eldritch Knight con 1/2 caster level
Brillacciaio ha risposto alla discussione di Ithiliond in D&D 5e regole
Sì ma la mia obiezione al tuo ragionamento è proprio che l'EK non dovrebbe castare dei blast. Vuoi farlo? Puoi farlo ma la progressione della classe non è strutturata attorno a quello quanto piuttosto attorno all'idea di usare gli incantesimi per migliorare il tuo essere un guerriero, sfruttando bonus action e reazioni principalmente oppure buff duraturi. L'ho capito il discorso sull'efficacia dell'azione, ma penso che tirare Fireball per un guerriero non dovrebbe essere efficacie! E basta, se vuoi tirare Fireball (o Synaptic Static o quello che è) quando hanno effettivamente un impatto e avere gli slot necessari a permetterteli gioca un incantatore. L'incantatore nel party che dovrebbe fare mentre tu tiri giù tutti i minion e al turno dopo anche il boss 1 contro 1? Non faccio discorsi sulla sfruttabilità di Action Surge eccetera, sto dicendo che il tuo compito se sulla scheda hai scritto Guerriero X e nient'altro non è lanciare incantesimi. Se vuoi lanciare incantesimi (come cosa principale, non per contorno come fa efficacemente l'EK) usa un'altra classe. Altro discorso se vieni a dirmi che comunque c'è ancora qualche nicchia che manca, ma non sono troppo d'accordo perché la cosa che vuoi fare tu secondo me la fa già il Warlock egregiamente oppure il bardo. Un turno tiri un blast un turno dopo una spadata, nessuna delle due cose bene come un guerriero o come uno stregone. Ed è giusto così, è equilibrato. -
classi Eldritch Knight con 1/2 caster level
Brillacciaio ha risposto alla discussione di Ithiliond in D&D 5e regole
Non so che hai letto ma Velocità non fornisce un'ulteriore Azione bonus, quindi no. Sono 3 attacchi con la Attack Action, 1 per il dual wielding e 1 per Velocità -
classi Eldritch Knight con 1/2 caster level
Brillacciaio ha risposto alla discussione di Ithiliond in D&D 5e regole
L'Eldritch Knight è una specializzazione del guerriero, è normale che non usi l'azione per castare durante un combattimento, se vuoi fare quello ci sono altre soluzioni, il bardo per esempio. Non puoi prendere la classe che progredisce fino a 4 attacchi al turno e dargli pure le spell di quinto, non è che sia sbagliato sotto nessun punto di vista semplicemente le classi di 5e sono bilanciate tra di loro, se prendi questo perdi quello eccetera. L'EK non perde granché come guerriero? Be' non guadagnerà granché come incantatore. Il Champion, il Samurai, hanno capacità molto poco rilevanti la maggior parte del tempo, il Battlemaster non ha un boost di danni consistente guadagna un po' di versatilità, le spell dell'EK fanno questo, ti danno un po' di versatilità. Non dovresti scegliere Fireball dovresti scegliere Haste, e così via (incantesimi che ti fanno essere un guerriero migliore non che ti facciano essere un incantatore a tempo perso) oppure incantesimi che offrono una utility non sostituibile laddove il gruppo ne abbia carenza. Se vuoi essere un incantatore a tempo perso potresti essere un Paladino o un Warlock, se vuoi usare una spada per darti un tono (e per gli AdO) più che per vera utilità puoi essere un mago o un bardo, tutto qui. Come ai vecchi tempi devi ancora fare una scelta, non è cambiato niente. L'inutile che non fa bene nessuna delle due cose è sempre e solo stato un personaggio buildato male, la differenza rispetto a ora è che resti meno indietro ma sempre indietro resti se fai le cose male. La seconda è sempre vera, così come è vero il contrario, se sei un EK sei un finto gish che in realtà è meglio se attacca senza sprecare azioni per fare 2 danni in croce con un incantesimo dal tuo punto di vista. Semplicemente perché non (deve) esiste(re) il personaggio che fa entrambe le cose in modo efficiente. Ma è quello che sei, un guerriero con qualche trick magico e il sapore di rimpianto e frustrazione viene solo dal fatto che hai preso una classe che non fa quello che credevi facesse Beh, no, si tratta proprio di alzare i numerelli e darti qualche vantaggio tattico per fare quello che fa un guerriero qualsiasi (e che comunque non farà meglio di un EK ma uguale, è questo il punto), un gish vecchia scuola sarebbe più vicino a un Fighter 2/Wizard 18 con War Caster, Booming e Green Flame Blade, e una selezione di spell fatta apposta. Oppure puoi provare con un Chierico della Guerra o un Bardo delle Lame, non so. -
pathfinder 2e La Seconda Edizione di Pathfinder arriverà in Italia il 05 Maggio
Brillacciaio ha risposto alla discussione di Alonewolf87 in Pathfinder
In generale, così come si suggeriva a chi passava da D&D 3.x/Pathfinder a D&D 5e, sarebbe meglio evitare di partire con l'altro regolamento in testa e 'cercare le differenze' perché questo porta spesso incomprensioni di certe regole che sono state cambiate ma sottilmente, meccaniche diverse con nomi simili eccetera. Siccome sono diversi alla radice nonostante le somiglianze superficiali, meglio partire da zero nella lettura del nuovo regolamento. Se parlavi dell'approccio al gioco invece, Pathfinder (della seconda edizioni ho letto il manuale solo superficialmente quindi potrei sbagliarmi) ha un regolamento più tecnico, con regole più granulari e dettagliate rispetto a D&D 5 che tende a semplificare i problemi e ridurli tutti alla stessa meccanica. -
stili di gioco D&D 5e: Talenti, multiclasse ecc
Brillacciaio ha risposto alla discussione di SamPey in D&D 5e personaggi e mostri
Premesso che più volte è stato precisato che la lore si può scindere spesso e volentieri dalle meccaniche senza sforzi guardando le meccaniche per quello che sono, ovvero oggetti astratti utili a giocare senza necessariamente peso in gioco (Per dirti puoi tranquillamente immaginare che il Chierico non abbia idea nella fiction di cosa sia uno slot ma che questa sia un'astrazione utile a schematizzare le possibilità dei suoi sforzi), stavolta sono d'accordo con te. Certa mitologia poteva avere più impatto in gioco (modulare anche questa se si vuole) e poteva anche risultare divertente (per me di certo). Credo sia sbagliato dire che 'non ha senso' che un Paladino possa usare gli slot del suo sangue draconico per tirare le punizioni divine (è una meccanica tanto quanto tirare i dadi, non è che alla divinità certe volte giri meno bene di punire il male e certe volte di più da cui le differenze di danni, semplicemente fa comodo tirare i danni per una miriade di ragioni), ma poteva sicuramente essere più divertente per alcuni giocatori trovarsi in una situazione in cui la palla di fuoco del chierico della luce è diversa dalla palla di fuoco del mago quando a subirla è un non morto (per esempio) o cose simili, e questo senza necessariamente arrivare alla complessità di template della terza edizione. D'altra parte questo avrebbe reso più difficili approcci simili a quello di @The Stroy in cui la classe del Chierico è usata per descrivere meccanicamente tutt'altro. (Sarebbe utile allora usare termini meno 'ricchi di storia' per parlare delle meccaniche ma va be' preferenze.) È sicuramente una tua preferenza, ma per me il sistema è logico invece, e anzi mantenere un regolamento imprescindibile dalle tabelle usate per descriverlo come si usava a volte nelle passate edizioni lo trovo inelegante e poco amico della memoria (non in terza dove c'erano già dettami sulla progressione del BaB, dei TS, del LI tra mezzo intero forte debole e compagnia bella che prescindevano dalla tabella di singola classe). La tabella è ancora presente per il giocatore che non abbia voglia o tempo di ricavare o ricordare la progressione, ma d'altra parte il livello di slot posseduto è frutto di un calcolo rispetto al livello e non cambia tra incantatori interi, mezzi e un terzo una volta tenuta conto di questa differenza nel livello incantatore. La trovo personalmente una soluzione elegante e chiara. E per di più non crea difficoltà a chi non voglia perderci tempo siccome il multiclasse è opzionale! Temo tu sia alquanto ottimista. È recente un post in cui un giocatore chiede dove siano finite le regole di quarta edizione sui poteri magici con palese ignoranza dei concetti chiave di quinta edizione (attacco, prova di caratteristica, tiro salvezza) ed era un master manco un giocatore. Anche per sbaglio ti ci imbatti in queste cose se leggi tutto il regolamento prima di giocare, non sono dettagli che ti sfuggono come dici tu (attacco vs attacco d'incantesimo, il fatto che un colpo senz'armi sia un attacco con un'arma in realtà e simili dettagli che certamente possono sfuggire). D'altra parte i dettagli che sfuggono sono proprio quelli che rendono particolarmente cristallino (per quanto tecnico) il regolamento, perché incasellano le cose in modo che una volta chiarite certe distinzioni non ci sia più da stare a interpretare le regole nella maggioranza dei casi. Cosa che può certamente piacere o non piacere, eh. -
personaggio Doctor Doom
Brillacciaio ha risposto alla discussione di Lord Pharaxis in D&D 5e personaggi e mostri
Quoto @Alonewolf87, impazzire coi multiclasse ti fa perdere tempo per niente... Se non vuoi seguire i template per gli NPC ruba le capacità di classe in giro, tanto non ti serve che sia bilanciato col party, anzi. Prendi lo spellcasting di Chierico o Stregone fino al 18° livello per dire ma fagli pescare da tutta la lista di spell quelle che fanno quello che ti interessa (un sacco di conjuration tra i vari gate, teleport, infernal calling), scegli un numero di capacità congruo (per dire metamagia io gliela darei, scacciare i non morti quanto senso può avere eccetera), scegli un numero di competenze che vada bene per un incantatore ma di nuovo senza limitarti alla lista di una specifica classe, dagli un paio di oggetti magici interessanti, ed ecco il tuo personaggio. Per il fabbricare armi magiche e costrutti mi sa che devi rifarti alla guida del DM perché non penso che ci siano opzioni per i pg a parte l'Artefice per farlo, ma l'Artefice è lontano da quello che vuoi fare tu (è un mezzo caster ed è abbastanza limitato anche a volergli rubare qualche capacità). Se non vuoi fare questo e vuoi per forza usare una classe da giocatore io ti direi di andare di Mago 18 livelli (così hai tutti gli incantesimi che ti interessa avere senza limiti sostanziali di slot) e inserire i riferimenti alla divinità in modo narrativo o al massimo con una dip di 1/2 livelli da chierico o da warlock (a seconda di che capacità ti servono). Anche Warlock 18 potrebbe essere un'opzione ma viene fuori una scheda molto diversa e non so cosa vuoi tu (il warlock dovrebbe averci sia i vari teleport sia le evocazioni di diavoli e demoni da xanathar, ma non le userà come un mago avendo un sistema di slot molto diverso). Questi ultimi due punti mi fanno pensare proprio a un warlock più che a un chierico o uno stregone. Non che il chierico non picchi ma il warlock lo fa potenzialmente meglio e questo tipo di 'quirks' è ottenibile da lui (undying forse? qualche invocation? non ricordo ma c'era il modo). Potresti cambiare i danni di Eldritch Blast in fulmine e costruirci intorno qualcosa. Witch Bolt anche mi sembra molto appropriato e molto 'da warlock'. -
meccaniche Nuovo Gioco di Ruolo!
Brillacciaio ha risposto alla discussione di Brillacciaio in House rules e progetti
Stavo per spararvi un altro soliloquio su un pezzo di meccaniche fuori contesto ma preferisco raddrizzare il tiro. DL ha supportato Dimensioni in passato, che credo sia una cosa simile a quello che voglio fare. Come fu gestita? Che fine ha fatto? Mi spingo oltre: sarebbe possibile invece di ripartire da capo inserirmi (parlare con gli autori originali eccetera) e costruire insieme una 'espansione' o addirittura un Dimensioni 2? Perché per dire mi sono imbattuto solo ora in Dimensioni Arcane, e mi sembra che sia sulla strada dove ero io - o forse dove sono tutt'ora. E mi sembra che in generale sia più facile poggiarsi a una cosa che ha già la sua storia invece che partire da capo, soprattutto se io voglio implementare due o tre idee e sono abbastanza indifferente sul resto. Preciso che non mi interessa avere un introito (nemmeno un ritorno per il tempo perduto mi diverto e basta), voglio solo poter giocare con quel che ho tra le mani! -
stili di gioco D&D 5e: Talenti, multiclasse ecc
Brillacciaio ha risposto alla discussione di SamPey in D&D 5e personaggi e mostri
Mmm non saprei, molti regolamenti che ho letto non ho comunque avuto modo di provarli per mancanza del giusto party e non saprei se suggerirteli. Forse Barbarians of Lemuria potrebbe interessarti ma non confido in un'edizione italiana. Stesso discorso per PDQ. Sono OT di nuovo, comunque. -
stili di gioco D&D 5e: Talenti, multiclasse ecc
Brillacciaio ha risposto alla discussione di SamPey in D&D 5e personaggi e mostri
Ma guarda, sarà la mia intolleranza verso il sistema 'a classi' ma le vivo come categorie astratte del regolamento non come fossero mestieri. Mestieri che in altri giochi ci sono, eh, e lì capisco che il multiclasse selvaggio possa risultare difficoltoso da giustificare nell'immediato. Riguardo al tuo esempio io per dire avrei raccontato la storia di un individuo toccato dalla magia dalla nascita (stregone) che abbia preso i voti religiosi (chierico, guerriero e pure ladro - non è una battuta sui preti, intendo dire che contestualizzando per bene la sua vita e le sue funzioni in un monastero fantasy non risulta difficile giustificare anche una formazione militare e un paio di 'trucchetti' da ladro come scassinare una porta o muoversi furtivamente senza manco starlo a precisare, soprattutto se già in partenza statistiche e abilità sono gestite opportunamente, non sarebbe necessario fare salti successivi) a un certo punto della sua vita, per poi ritrovarsi fuori dal tempio. A questo punto il suo stile di vita cambia, portandolo a corrompere la sua fede e a vivere di sotterfugi senza un tetto ma saltando da una locanda all'altra, cambiando mestieri, facendo il saltimbanco e l'intrattenitore, cantando per due spicci e un fiasco di vino (bardo). Oppure (come avviene la maggior parte delle volte) lo stile di vita cambia naturalmente con la campagna e un cambio di classe così radicale è la reazione necessaria ad adattarsi alle nuove 'mansioni' che ci si trova a svolgere. Ma ripeto che tante volte non ritengo neppure di dover giustificare (o far giustificare ai miei giocatori se mastero io) un cambio di classe se l'idea del personaggio era già ibrida (se come fiction gioco un cavaliere templare prenderò livelli da guerriero, chierico, paladino o qualsiasi cosa sia che serve alla mia progressione senza raccontare i cambi, perché templare ero e templare resto, solo che di volta in volta i miei 'avanzamenti' riguardano certe sfaccettature e non altre). E fai benissimo, assolutamente. Se ho sottinteso il contrario mi scuso, ho suggerito di guardare altrove solo perché poteva essere un modo di trovare qualcosa di già più divertente per il gruppo in partenza, non perché modificare un regolamento sia illecito. 🙂 -
stili di gioco D&D 5e: Talenti, multiclasse ecc
Brillacciaio ha risposto alla discussione di SamPey in D&D 5e personaggi e mostri
Sì ma un conto è discutere di build sbilanciate, un conto è discutere di build. D&D dalla seconda (meno) e dalla terza edizione poi (quarta e quinta comprese) presenta un aspetto di build del personaggio, ovvero di costruzione meccanica del personaggio sulla base di criteri di efficienza (il mazzo di Magic), a prescindere che questa efficienza sia poi vista dal giocatore in termini narrativi (voglio che il mio personaggio sia capace di questo perché ha senso per la sua storia) o puramente meccanici (voglio che il mio personaggio faccia più danni di questo o quest'altro). Non è un gioco in cui un personaggio è sostanzialmente capace sempre di fare una o due cose e più o meno allo stesso modo: in altri giochi decidi cosa sa fare magari invece di stare a vedere quanto fa bene ogni cosa. Non è un gioco che non dà importanza ai punteggi di caratteristica o che li usa in maniera principalmente descrittiva (la caratteristica dava bonus all'esperienza, o ai punti abilità, o ai punti vita, determina quante volte puoi usare le capacità, un sacco di cose): in molti sistemi anche gamisti per esempio tanti di quelli basati sul d100 il peso di punteggi di abilità e caratteristica è molto più diluito: di recente ho giocato a WFRP 4e e tutti i personaggi partono con punteggi tra il 20 e il 40 su una scala troppo ampia, spingendo il discorso 'probabilità di successo' sull'impostare a dovere la difficoltà delle prove (Un cocchiere ha più probabilità di fare un buon tiro di guidare perché gli abbassi la difficoltà del tiro in quanto cocchiere, se no non cambierebbe poi granché rispetto a un acchiappatopi) e questo proprio da regolamento, tanto per fare un esempio. Non è un gioco che non dà importanza alle opzioni poche o molte che siano, ma differenzia molto anche le azioni che puoi semplicemente tentare (soprattutto me lo ricordo in quarta edizione) in base alle scelte (meccaniche) che hai compiuto, portandoti nuovamente a buildare (che sia in funzione della storia o no, non è questo il punto) per avere un personaggio che faccia quel che ti aspetti faccia. Non mi viene in mente altro ma penso sia chiaro il punto. Però io parlo di D&D e un sacco di cose simili, non solo del delirio di onnipotenza della terza edizione. Non mi interessa minimamente fare paragoni tra le edizioni, discutere di Pathfinder e del suo contributo ai tavoli, dell'impatto della quarta edizione o della terza sulla quinta spesso raccontata come 'un ritorno al passato', non volevo assolutamente finire in una conversazione del genere in cui per forza di cose si perde di vista l'oggettività e ci si scalda. D&D è fatto come è fatto, splatbook o no, min-maxing o no. Togliere il multiclasse non basta a liberarsi di D&D mentre si gioca a D&D. O i giocatori lo giocano volutamente in un modo diverso (ognuno ci fa quel che vuole vedi @Maxwell Monster che comunque ha chiarito la sua posizione serenamente) o resta anche un gioco di build. E se lo vogliono giocare diversamente resto dell'idea che esistano giochi (o varianti degli stessi) che fanno meglio quello che si cerca di far fare a D&D. EDIT: Ho letto l'articolo che hai linkato, e penso che non c'entri un granché con la conversazione. -
stili di gioco D&D 5e: Talenti, multiclasse ecc
Brillacciaio ha risposto alla discussione di SamPey in D&D 5e personaggi e mostri
Onestamente a me non è che buildare piaccia più di tanto, soprattutto con la quantità di opzioni di 3.x o Pathfinder, e non ho mai provato Pathfinder anche per questo (a D&D 3.5 ho giocato, dopo 4e e 5e tra l'altro). Così come non mi piace il sistema delle classi, non mi piace la magia vanciana, e un mucchio di altre cose che mi fanno sempre propendere verso altri regolamenti quando posso convincere il gruppo. Poi ripeto non volevo risultare ostile spesso i gruppi si fermano a D&D senza nemmeno starsi a interrogare su quali aspetti apprezzino o no del gioco quando ci sono altri regolamenti non migliori o peggiori ma più affini a loro, e l'affermazione di @Maxwell Monster mi ha stupito in questo senso. A meno che appunto non sia partito dall'Advanced vanilla ma anche così gli direi: "Hai mai valutato l'OSR?". Poi magari la sua risposta è: "Sì, ma no grazie" e mi sta bene pure, era giusto per chiarirsi. -
stili di gioco D&D 5e: Talenti, multiclasse ecc
Brillacciaio ha risposto alla discussione di SamPey in D&D 5e personaggi e mostri
Non voglio mettermi a sindacare sul modo di giocare di altri gruppi, ma se è così avete valutato di cambiare regolamento? Mi riferisco a questa specifica affermazione, eh, non ai multiclasse che sono una regola opzionale e dunque legittimamente ignorabile anche restando 'nel D&D'. Ma se non ti piace buildare, anzi non ti piace proprio che si buildi, forse dovresti guardare altrove per un'esperienza più piena in una direzione diversa da D&D. -
stili di gioco D&D 5e: Talenti, multiclasse ecc
Brillacciaio ha risposto alla discussione di SamPey in D&D 5e personaggi e mostri
Sono assolutamente d'accordo con @bobon123 e penso che la regola sia più un retaggio del passato che una regola funzionale. In regolamenti che pongono meno l'accento su determinate meccaniche può essere interessante, in un sistema a classi, con capacità che scalano sulle caratteristiche e altro lo trovo solo crudele nei confronti dei giocatori ahaha Se voglio personaggi più potenti o più vulnerabili come diceva giustamente bobon tanto vale agire sul budget del point buy o cambiare le serie standard. -
stili di gioco D&D 5e: Talenti, multiclasse ecc
Brillacciaio ha risposto alla discussione di SamPey in D&D 5e personaggi e mostri
Ecco questa secondo me è un'altra regola problematica dell'edizione per dire. Non perché non mi piaccia tirare le statistiche ma perché tirare 4d6 e prendere i 3 dadi più alti ti dà punteggi mediamente eccessivi in un sistema in cui il massimo che puoi avere in una statistica è 20 e qualsiasi cosa sopra all'11 è già oro. Sicuramente è OT ma mi interesserebbe vedere una distribuzione statistica delle caratteristiche tirate in questo modo. -
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Brillacciaio ha risposto alla discussione di SamPey in D&D 5e personaggi e mostri
No, non si poteva fare, sia perché così avresti ottenuto classi che senza il bg giuste sarebbero risultate monche sia perché competenza nelle armature sopratutto è una cosa abbastanza forte meccanicamente e renderla così accessibile non sarebbe stato positivo. Pensa che anche tramite talenti puoi fare il salto solo di una categoria di armature alla volta. Nono ma figurati, semplicemente pensavo parlassi degli incantatori e basta e non mi tornava il discorso, quando si passa a usare le capacità di classi 1/2 o 1/3 caster con gli slot di un incantatore puro o quasi effettivamente un po' di problemi sorgono, ma sarebbe bastato strutturare diversamente il divine smite, siamo sempre lì. Prendersela con il multiclasse per una capacità di singola classe di base già sbagliata mi sembra scorretto. Ma questo certamente (al massimo parti con 16 non 18, ma va be' il discorso cambia poco) ed è voluto, perché lo svantaggio di multiclassare non è perdere bonus d'attacco o TS incantesimi bassi, è rallentare l'acquisizione delle capacità E della progressione di livello incantesimi. Perché se ci pensi è quello che prende un personaggio restando in una classe: non c'è più progressione del BAB, non c'è più una rilevanza meccanica nella progressione del livello incantatore (prima se avevi slot di nono castavi di nono, ora non più), non c'è più progressioni dei tiri salvezza, eccetera eccetera. Quindi essere potenti in due, tre, quattro classi differenti significa solo avere tiri alti su tutte le capacità, che restano però capacità di basso livello. Ho il TS incantesimi al massimo sia sui debuff del chierico che sulle spell del mago, bello ma mi fermo alle spell di quinto livello. Questo è il trade off dell'edizione non la progressione numerica; oppure il guerriero che non fa quattro attacchi se multiclassa, il ladro che non progredisce nei danni dello sneak attack, il monaco che non alza il dado delle arti marziali... E gli ASI che manchi in generale, non perché te ne servano di più multiclassando ma perché te ne servono gli stessi sì ma ne prendi meno o li prendi dopo. Poi son d'accordo con te che certe cose non sono state vincolate alla classe e sarebbe stato meglio di sì, per dire gli smite del paladino fatti con gli slot da stregone o la metamagia dello stregone sugli incantesimi multiclasse (di quest'ultima cosa non sono sicurissimo). Lo smite è bilanciato (si fa per dire) su una classe con pochi slot e dovrebbe essere limitato in qualche maniera a meno slot anche se multiclassi (come lo smite del warlock, che però ha un sistema di slot separati quindi si fa più facilmente). -
dnd 5e Opzioni Psioniche Rivisitate
Brillacciaio ha risposto alla discussione di SilentWolf in Dungeons & Dragons
Ci sta che il trickster sia più forte, sì, ma ho il sospetto che il motivo sia ben più banale: è l'unica capacità di quel ladro con un TS o un'altra dipendenza da una caratteristica, e siccome non c'erano i presupposti per giustificare (meccanicamente) l'investimento su una nuova caratteristica da parte del giocatore l'hanno lasciato su DEX qualunque fosse la fuffa dietro la capacità. Nel fighter la dipendenza da INT come caratteristica secondaria è presente da subito. -
stili di gioco D&D 5e: Talenti, multiclasse ecc
Brillacciaio ha risposto alla discussione di SamPey in D&D 5e personaggi e mostri
Aiuta a bilanciare il multiclasse allo stesso modo di avere liste incantesimi separate e unire solo gli slot. Certe chimere diventerebbero parecchio forti parecchio in fretta con gli ASI (e i talenti) giusti quindi meglio così. Se posso dire la mia, penso sia perché le regole sono abbastanza sconnesse dalla fuffa da permetterlo senza sforzi eccessivi, in altre edizioni è più difficile andare poi a giustificare determinate interazioni. È fatto piuttosto bene, ha fatto tantissimi passi avanti rispetto alle edizioni precedenti ed è molto versatile pur restando difficile da 'rompere'. L'esempio che fai con il paladino è uno dei pochi che rompe il sistema, ma di base il Paladino rompe il sistema di suo, dargli più slot lo potenzierebbe anche se venissero da una classe che casta su saggezza. Coffeelock a parte non penso di aver mai sentito lamentele per un multiclasse incantatore/incantatore ahaha Guarda che il livello degli incantesimi conosciuti non progredisce con quello degli slot ottenuti, non vorrei ti confondessi su questo! Di solito un pg di 5e usa due statistiche che sia multiclasse o no, e di solito essere multiclasse non ti rende più forte di avere una classe singola al punto da dover imporre un mad per bilanciare. Poi se pensi che cose come l'Hexblade usano una caratteristica sola anche senza multiclasse ti renderai conto che i problemi non sono legati a quel sistema ma ancora una volta a *rullo di tamburi* il Paladino! (si scherza, è forte ma non ai livelli di certe cose della terza rispetto alle altre combinazioni dello stesso regolamento) Secondo me è perché 20 livelli da mago sono ancora meglio di qualsiasi altra cosa puoi farci ahaha -
Comunque andando nello specifico penso che Illusione Minore crei immagini statiche siccome non è specificato il movimento, cosa che invece è specificata il Immagine maggiore (o qualunque sia la traduzione di Major Image in italiano). Non è chiaro ma RAI, siccome il testo dell'incantesimo non si limita a dire che puoi spostare l'illusione ma anche che il movimento risulta naturale (fa l'esempio di un'immagine di una persona che sarebbe vista camminare) ne dedurrei che diversamente far muovere l'immagine anche sul posto non sia possibile, o non sarebbe necessario specificarlo. Mi spiego meglio se posso produrre l'immagine di una persona che cammina sul posto (ma non cambiare il punto in cui è presente l'incantesimo) con illusione minore, posso farlo anche con Major Image, e combinando poi questo moto sul posto con un movimento nello spazio ottenere un movimento naturale a mio piacere, mentre l'incantesimo specifica questa possibilità esplicitamente. Per cui secondo me il fuoco di illusione minore (per esempio) è statico.
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È specificato nell'incantesimo se puoi produrre immagini statiche, animate, suoni, odori, una combinazione di queste cose.
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