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TdG - La Montagna dei Maghi Folli
Redik ha risposto alla discussione di Percio in Discussioni in La Montagna dei Maghi Folli
Yureg Brit Aiuto Karl a caricare l'argenteria sul mulo, mentre partecipo alla conversazione " Vogliamo aprire prima quella che dovrebbe comunicare con la stanza numero due? " chiedo avvicinandomi poi alle porte e provando a sentire se qualche rumore proviene da oltre le pesanti lastre metalliche. -
lato nostro l'unico indizio che abbiamo è che il tempo pessimo potrebbe coprirci e permetterci di provare ad entrare, ma è anche vero che non sapremmo dove andare ne cosa aspettarci
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TdG - La Montagna dei Maghi Folli
Redik ha risposto alla discussione di Percio in Discussioni in La Montagna dei Maghi Folli
Yureg Brit Mi aggiro con circospezione ed attenzione nella nuova stanza, cercando qualcosa di valore o di interessante " Sembrano delle cucine... comunque si, è strana l'architettura di questo posto, più che altro è strano anche il corridoio che Kulla ha contrassegnato con il tre, sembra che vada ad incastrarsi con la porta di fronte a noi " -
Capitolo Zero: Fuggitivo
Redik ha risposto alla discussione di Bellerofonte in Cronache di Capo Ventura in Advenit Ventum Orientis
Ascolto più che osservare la scena, visto che la porta è socchiusa e da quello che posso vedere l'interlocutore basso. Percepisco essere qualcuno mandato dalla loggia e non Kilash come pensato. Osservo la ragazza scorrere la lettera, per poi passarmela. Una volta lettone il contenuto, non posso fare a meno di pensare che i cantieri della loggia devono essere qualcosa di fenomenale, magari riesco a prendermi un ricordino. Lo sguardo torna ad Elle, scoprendola alle prese con quella specie di canottiera/vestitino che lascia poco o nulla all'immaginazione " Che fai ora parli da sola? " la canzono mentre lei comincia ad elencare il possibile piano d'azione che ci porterebbe ai bacini di carenaggio. Mi rendo conto e mi accorgo che se ne rende conto anche lei, che però la mia attenzione continua ad essere inevitabilmente catturata da altro, oltre che dalle sue parole. La sua lenta ed inesorabile camminata verso di me, accompagnata da un nuovo piano d'azione, gode senza dubbio di molta più attenzione di quanta non ne avessero avuta prima le sue parole. La guardo conquistare spazio, sia verso di me che su di se, con il sorriso che si allarga sul volto e i baffi che vibrano impercettibilmente. Mi sfilo con noncuranza i pantaloni che mi ero appena messo, trovano posto a terra di fianco alla lettera, quindi mi siedo sul letto e con il dito le faccio cenno di avvicinarsi. La guardo dritta negli occhi " Parlavamo di appetiti se non sbaglio... " mentre la tiro a me per il bordo del vestitino, che ora come ora somiglia più ad una maglietta per mia gioia. -
Capitolo Zero: Fuggitivo
Redik ha risposto alla discussione di Bellerofonte in Cronache di Capo Ventura in Advenit Ventum Orientis
Kilash ripeto nella mia testa, mentre libero di potermi alzare, recupero a mia volta dei pantaloni e mi avvicino alla porta " Non dovevamo raggiungerlo alla Loggia? " bisbiglio, mentre l'attenzione è incentrata su quello che accade oltre la porta Che diamine di ora abbiamo fatto? -
Capitolo Zero: Fuggitivo
Redik ha risposto alla discussione di Bellerofonte in Cronache di Capo Ventura in Advenit Ventum Orientis
Mormoro a mia volta, divertito dall'iniziativa della ragazza. Il divertimento viene presto accompagnato dall'eccitazione e dalla malizia, quando Elle comincia nuovamente a stuzzicarmi. Ridacchio, tornando a guardarla negli occhi e non solo quando torna ad alzarsi dopo avermi morso il collo " Parlavo di fare colazione più tardi... " rispondo alzando le braccia ed arrendendomi virtualmente alle sue attenzioni. Rispondo con passione al bacio, assecondando il suo movimento " Se poi hai altri tipi di appetiti, sono sempre a disposizione! " I nostri intenti vengono interrotti da un leggero, improvviso e quantomai inopportuno bussare. Riconoscendo che la mano non può essere quella dell'oste, guardo la ragazza con aria interrogativa " Aspettavi nessuno? " dico a mezza voce. Ottenuta una risposta da Elle, replico al bussare " CHI E'? " -
Capitolo Zero: Fuggitivo
Redik ha risposto alla discussione di Bellerofonte in Cronache di Capo Ventura in Advenit Ventum Orientis
Il sole irrompe nella stanza, anche se contrariamente a quanto pensavo non sono le prima luci dell'alba. Socchiudo leggermente gli occhi, tutto é come lo avevamo lasciato la sera precedente, solo l'acqua sul pavimento si é asciugata. Elle é ancora accoccolata a me, quando d'un tratto salta a sedere sul letto. La osservo rimanendo immobile, cercando di darle l'idea di essere ancora addormentato. La sento che con le mani esplora il mio corpo, passando dalle gambe alle braccia. Sento che lo sguardo della ragazza si ferma sul mio viso, resisto qualche secondo, poi sorrido, il solito sorriso ironico. Apro gli occhi dopo aver ricevuto un bacio " Buongiorno anche a te " ne approfitto per stiracchiarmi e arruffarle i capelli " Come va? Andiamo a fare colazione fra un po'? " -
Capitolo Zero: Fuggitivo
Redik ha risposto alla discussione di Bellerofonte in Cronache di Capo Ventura in Advenit Ventum Orientis
Lascio che le ultime parole sconnesse di Elle si perdano nella mia pelliccia. Come dicevo prima, sta facendo esattamente quello che le va di fare, prendendoselo e basta. Sorrido a mia volta, abbracciandola si, ma non mancando di lasciare una delle due zampe sul suo sedere " Poco male " bofonchio a mia volta, apprezzando il calore del suo corpo che si espande anche sul mio. Certo che le prime luci dell'alba mi avrebbero svegliato, lascio che il sonno mi accolga finalmente nel suo abbraccio, lasciandomi cullare dalle dolci sensazioni della serata. -
Capitolo Zero: Fuggitivo
Redik ha risposto alla discussione di Bellerofonte in Cronache di Capo Ventura in Advenit Ventum Orientis
Continuo a guardare questa ragazza. Mi ritrovo in molti dei suoi modi di fare, per certi versi sembra una mia versione femminile, sfrontata, maliziosa, che sa quello che vuole e sopratutto non si fa scrupoli nell'ottenerlo. Sorrido ancora alle sue parole, oramai certo che questa battaglia per la supremazia difficilmente troverà un vincitore " Adattarsi è la chiave del successo, ma come farlo e sopratutto saperlo fare, è una dote di pochi... " Ancora sotto di me, si volta, puntellandosi sui gomiti, tanto per non mettere in risalto il seno " Te l'ho già detto e te lo ripeto, mi piace il tuo modo di ragionare... ma se posso permettermi... e so che posso permettermelo, ti consiglierei la stessa cosa " nonostante il movimento fosse qualcosa di piccolo e appena accennato, il fatto che sia così bloccata sotto di me, mi permette di non lasciarmelo sfuggire. Mi alzo, lasciandola libera di sistemarsi come meglio crede, mi tolgo i pantaloni ostentatamente di fronte a lei quindi torno a mia volta a sdraiarmi sul letto, facendola voltare di lato e sistemandomi dietro di lei " Mi piace farmi chiedere quello che ho già deciso di fare... " una zampa trova destinazione fra le sue gambe, ma è solo poggiata, un ultimo gesto di sfida prima di cercare di dormire almeno un po' questa notte. -
Capitolo Zero: Fuggitivo
Redik ha risposto alla discussione di Bellerofonte in Cronache di Capo Ventura in Advenit Ventum Orientis
La guardo mimando un'espressione tra l'indignato e il sorpreso " Ad essere sinceri non ho ammesso nessuna colpa... Non starò di certo qui a lamentarmi delle distrazioni e degli impedimenti a cui sono dovuto sottostare durante lo svolgimento del mio operato. Avrei piuttosto da ridire sulla tua capacità di giudizio... non vedevo nessun bisogno di doversi lavare nuovamente " Continuo il massaggio, sconfinando a volte li dove la schiena finisce ed iniziano i glutei " Per quanto riguarda il dare o meno per scontato qualcosa, non so come facciate gli accordi voi delle isole, ma non si lasciano i dettagli o i particolari al sotto inteso e ci si deve affidare alla serietà della controparte " Per un po' mollo la controffesiva, lasciandole godere il massaggio e cercando di star dietro ai suoi vaneggiamenti. Mi stendo su di lei, continuando per quanto possibile a massaggiarle spalle e collo " Ho visto come prendi quello che vuoi... e sono ancora più contento del fatto che non ti fai condizionare dai sensi di colpa... non ce n'è assolutamente motivo " Le solletico un orecchio con la lingua, non ho certo intenzione di retrocedere di un solo passo in questa schermaglia verbale " O si non preoccuparti, non mi sono mai macchiato dell'onta di lasciare un bicchiere di vino a metà! " comincio a rialzarmi, avendo premura di strusciarmi quanto più possibile su di lei nel farlo " Ci vuole tempo per capire se stessi... figuriamoci gli altri. E comunque apprezzo molto la tua mentalità, mi piace " sbadiglio a mia volta, la stanchezza nonostante tutto si fa sentire " Posso adattarmi anche io... basta sapere quali sono le proposte... " -
Capitolo Zero: Fuggitivo
Redik ha risposto alla discussione di Bellerofonte in Cronache di Capo Ventura in Advenit Ventum Orientis
Dopo essermi asciugato, parzialmente rivestito e disteso sul letto, mi sistemo restando a guardare Elle. Quando finalmente mi raggiunge, seduta su bordo del letto, mi faccio più vicino a lei, facendole i grattini sulla schiena mentre è intenta a spazzolarsi i capelli. Anche se cerca di nascondersi alla mia vista utilizzando la sua chioma come scudo riesco a scorgere parte del suo viso e delle sue espressioni " Non così male... ? " chiedo fingendo un tono offeso. Generalmente me la sarei presa, ma per quello che conosco Elle e per le sue reazioni durante il nostro bagno insieme, qualcosa mi dice che in fondo il suo è un giudizio un po' manipolato; ma sopratutto per quelle che so essere le mie eccezionali doti di latin lover non può essere rimasta insoddisfatta " Be in effetti ti sei dovuta rilavare la schiena da sola, quindi effettivamente non devo aver fatto un lavoro eccellente... " rispondo mentre ascolto la replica e nel frattempo continuo ad andare su e giù con la zampa sulla sua schiena " Anche le coccole dice? Aspetti che controllo... " con la mano libera, consulto un foglietto immaginario, facendo finta di scorrerne le voci " Mmm coccole, coccole... no mi spiace, non mi risultano nel pacchetto da lei acquistato " con la testa, vado ad infilarmi fra il braccio la coscia, cercando quindi di guardarla negli occhi nonostante la barriera che ha creato, indeciso se replicare tirando in mezzo qualche frase che si è fatta scappare poco prima, circa colazioni e tè, mentre ovviamente sorrido. Noto che mi fissa a sua volta, concentrandosi su quella che è la mia unica parte vestita o la parte che le suscita maggior interesse, o magari entrambe le cose. Resto ancora a fissarla per un momento o due prima di replicare " Per tua fortuna sono un gentiltabaxi e come ti dicevo prima difficilmente lascio le cose a metà " comincio, continuando a solleticarle la schiena " Inoltre... e ci tengo a precisarlo, mi sono in parte rivestito, unicamente perché hai espresso il desiderio di mettersi a dormire. Non vorrei che venissi distratta o che ti lasciassi tentare da chissà che cosa... " corredo questa mia ultima frase, punzecchiandole leggermente il fianco con un dito " Ma se preferisci, non ho alcun problema, anzi, lascio respirare la pelliccia " concludo, mentre la mano libera abbassa leggermente il bordo dei pantaloni. Finisce di spazzolarsi i capelli, ignorandomi deliberatamente. Quindi ripone la spazzola e comincia a cospargersi il corpo con un unguento profumato. Le piace farsi guardare e io non mi tiro certo indietro, anzi mi godo la scena. Incrociamo ancora una volta i nostri sguardi " C'è bisogno di chiederlo? " rispondo mettendomi a cavalcioni sopra di lei e cominciando a massaggiarle la schiena. Dopo poco mi abbasso leggermente, arrivando al suo orecchio e sussurrandole " Se ti dovessero venire strane idee, gradirei che non me ne venisse data la colpa " ridacchio mentre torno al mio massaggio. -
Capitolo Zero: Fuggitivo
Redik ha risposto alla discussione di Bellerofonte in Cronache di Capo Ventura in Advenit Ventum Orientis
Spossato, ma assolutamente felice e soddisfatto, mi beo delle coccole di Elle, rispondendo ad esse con un sommesso e delicato mormorio di fusa. Mi prendo ancora qualche attimo prima di aprire nuovamente gli occhi e cercare di ritrovare la padronanza del mio corpo e delle mie azioni. Annuisco alle sue parole, cominciando a muovermi per cercare di liberare i nostri corpi da quell'abbraccio languido e sensuale. Mi metto seduto, muovendo la testa a destra e a sinistra, stiracchiandomi. Recupero la pezza che ci ha dato un suo valido sostegno prima, strofinandola sul sapone. Ancora abbracciato alla ragazza comincio a strofinarle delicatamente la schiena con un tenero sorriso sulle labbra, mentre le mani di Elle continuano ad accarezzarmi la testa e le spalle " Non devo essermi comportato così male allora... " le dico. Finisco di insaponarla, sciacquandole poi la testa e la schiena. Una volta finito esco dalla vasca, infilandomi solo i pantaloni, approfittando del clima, che in questo momento mi sembra stranamente mite della città, ma sopratutto del calore del corpo della ragazza che aspetto mi si sdrai di fianco. -
TdG - La Montagna dei Maghi Folli
Redik ha risposto alla discussione di Percio in Discussioni in La Montagna dei Maghi Folli
Yureg Brit Mi avvicino al capannello che consulta la mappa, facendo luce con la torcia " Se dovesse ricondurre alla stanza principale, lo farebbe con una porta che dall'ingresso non abbiamo visto... dandoci qualche indizio su cosa cercare se dovessimo trovarne altre. E comunque si, non lasciamoci alle spalle niente di inesplorato " -
Capitolo Zero: Fuggitivo
Redik ha risposto alla discussione di Bellerofonte in Cronache di Capo Ventura in Advenit Ventum Orientis
La preghiera e l'incitamento della ragazza mi danno quello sprone ulteriore che non mi farebbe smettere nemmeno se mi stesse per venire un infarto. Ora come ora sarei disposto a giocarmi una delle mie sette vite pur di non interrompermi. La sto imparando a conoscere, a capire, sento che si irrigidisce nuovamente, mentre il respiro si fa più corto e rapido, segno che il piacere accumulato fino ad ora, sta raggiungendo il suo apice. La sento accentuare i movimenti con il bacino contro il mio, continuo ancora e ancora, mentre lo stesso bramato e agognato piacere cresce prepotentemente anche dentro di me. Perdo la cognizione del tempo che passa, mentre scosse di piacere sempre più intense vibrano nel mio corpo, rendendo difficile far forza e mantenere la posizione, ma lungi da me l'idea di fermarmi. Un colpo dietro l'altro, quando di punto in bianco le unghie di Elle, mi strappano per un secondo da quel mondo onirico, riportandomi alla realtà. La sento prorompere nell'ennesimo eppur diverso orgasmo, dolce sinfonia che ha allietato la nostra serata. E' solo un'istante quello che mi viene concesso per accorgermene. Finalmente il piacere desiderato fino a quel momento, esplode. Un grido soffocato e una serie di scosse incontrollate irrigidiscono e rilassano a raffica il mio corpo. Con le ultime forze che questo mi lascia, riesco a piegare lentamente le gambe, tornando ad immergerci nell'acqua, ancora uno dentro l'altro. Riesco a preoccuparmi di non mettere il naso sotto l'acqua, quindi chiudo gli occhi per qualche secondo appagato e soddisfatto, mentre le ondate di piacere continuano a propagarsi perdendo lentamente di intensità giro dopo giro. Con gli occhi ancora chiusi e le mani strette sul suo corpo trovo la forza di mormorare " Non si accettano rimborsi " con il solito sorriso beffardo che mi modella il volto. -
Capitolo Zero: Fuggitivo
Redik ha risposto alla discussione di Bellerofonte in Cronache di Capo Ventura in Advenit Ventum Orientis
Un sottofondo di si, sih, siii, accompagna i miei movimenti. Continuo incessantemente, godendomi ogni più piccola sensazione, percependo l'eccitazione con tutti i sensi. Il tatto ovviamente, la vista, appagata dal corpo di Elle a mia disposizione e dalle sue smorfie di piacere, l'udito, deliziato da quella sinfonia di respiri affannosi e parole sconnesse, l'olfatto, con quel misto di feromoni, sudore, sapone e zuppa e il gusto, quando le nostre lingue vanno ad incontrarsi. Approfittando della posizione della ragazza, sollevata verso di me per baciarmi, mi abbasso leggermente sulle gambe, agguantandola meglio e caricandomela in braccio. Le mie braccia sotto le sue ginocchia, le mie zampe sul suo sedere " Tieniti stretta " le sussurro, appena la mia lingua ha nuovamente la possibilità di farlo. Come sento le braccia di Elle attorno al collo, guadagno ancora un po' di stabilità e quindi riparto con maggior slancio e vigore, pronto a raggiungere nuove vette di piacere. -
Capitolo Zero: Fuggitivo
Redik ha risposto alla discussione di Bellerofonte in Cronache di Capo Ventura in Advenit Ventum Orientis
"Subisco" la sua accelerazione, rimanendo ipnotizzato dal movimento ritmico del suo seno, che ballonzola fiero davanti ai miei occhi. Come una falena attratta dalla luce, lascio che la mia faccia ci si avvicini, giocandoci con la bocca e con la lingua. Passa qualche secondo da quando Elle si ferma a quando me ne accorgo. A dire il vero, vengo riportato alla realtà dalle sue mani che mi sollevano il volto. Annuisco con gli occhi alle sue parole, nascosto al mondo esterno dalla cortina rossa. Rispondo al bacio, non potendo farlo alle sue parole, ricambiando anche l'atteggiamento. I suoi sguardi e le sue espressioni, mi intrigano, mi coinvolgono e mi accendono. Una volta libero dalle sue mani, resto li, con la schiena rilassata sul bordo, ammirandola dal basso, quando si mette in piedi, rinunciando alla copertura dell'acqua. Un fischio sommesso accompagna quella visione, mentre la ragazza torna ad immergersi, guardandomi dall'altro lato della vasca. Sto per replicare, muovendomi o dicendo qualcosa, quando Elle prende ancora l'iniziativa, bloccandomi ancora con un piede sul petto e con l'altro andando a stuzzicarmi proprio li. Ottenuto l'effetto desiderato, mi lascia libero, bersagliandomi con uno sguardo malizioso. Non aspettando altro, mi alzo a mia volta, con lo sguardo che trasuda passione e lussuria " Non aspettavo altro! " le mormoro con la voce roca e carica di desiderio. Mi avvicino a lei, andando ad unire la distanza che nuovamente ci separava, cominciando con un lento ma costante ritmico crescendo. La guardo negli occhi, le guardo il corpo, così disinibitamente offerto alla mia vista. " Cadrà molta acqua " mi ritrovo a dire sorridendo malizioso. -
Capitolo Zero: Fuggitivo
Redik ha risposto alla discussione di Bellerofonte in Cronache di Capo Ventura in Advenit Ventum Orientis
Accompagno il movimento lento, ma ritmato, muovendomi a mia volta per quanto possibile, rilassando e contraendo i glutei. In sincrono con Elle, gemiti e sospiri riempono l'aria, insieme ad un sottofondo di fusa che fanno da contraltare grave a tutti quei piccoli acuti. Le zampe si muovono lente dal seno, ai glutei, alla testa della ragazza, per armonizzare ancora di più questo intreccio di corpi e di respiri. Sottili fili rossastri ci uniscono, i suoi capelli prigionieri del mio pelo, vanno a creare una sorta di ulteriore connessione tra noi. Ansimo e bacio, ansimo e mordicchio, ansimo ed esploro. Godendo appieno e con calma questo lento ma costante crescendo di stimoli. -
Capitolo Zero: Fuggitivo
Redik ha risposto alla discussione di Bellerofonte in Cronache di Capo Ventura in Advenit Ventum Orientis
Il valzer di gemiti, carezze, prese in giro e punzecchiature prosegue a ritmo serrato. Elle cerca di mantenere la facciata della dura, facendo finta di indignarsi per il mio commento, ma con perfetto tempismo stronco le sue proteste sul nascere andando a toccare la sua parte più sensibile. La sento al tempo stesso immobile e vibrante, una nuova scarica elettrica la attraversa, ripercuotendosi anche su di me. Continuiamo a baciarci, mentre la sento muoversi con le gambe, cercando di cambiare posizione nello spazio esiguo della vasca. Mi attacca e si ritira, pretende e dona, mi lascia spazio e poi si incolla a me. In tutto questo, non perde tempo, replicando colpo su colpo alle mie avanzate. La mano libera torna nuovamente ad inabissarsi, con una destinazione ben precisa. Una volta raggiunta parte con la controffensiva. " E io che... che ho det...to? " chiedo cercando di difendermi o di difenderlo quando la stretta si fa più decisa " Ecco ora comin... ciamo ad inten intenderci " percependo il contatto. " Per fet te " finisco di mormorare mentre i ricci rossi di Elle finiscono per coprirle il viso, quando finisce di scendere dalla piccola altezza da cui si era issata. Finisco per abbracciarla, mentre affondo un leggerissimo morso alla base del suo collo, cercando di farmi strada fra i capelli " perfette " bisbiglio nuovamente, intanto comincio a muovermi appena, per quanto mi è possibile vista la limitazione imposta da Elle e dalla vasca insieme " E poi sarei io quello biricchino?! " -
pbf Capo Ventura - Topic di Servizio
Redik ha risposto alla discussione di Bellerofonte in Cronache di Capo Ventura in Advenit Ventum Orientis
@aykman -
Capitolo Zero: Fuggitivo
Redik ha risposto alla discussione di Bellerofonte in Cronache di Capo Ventura in Advenit Ventum Orientis
Proteste velate e blande lamentele. Rispondo con un blando mormorio, un misto fra scherno, piacere e complicità. Come già accaduto sono in balia dei suoi tempi e delle sue reazioni. Nemmeno il tempo di rispondere che parte nuovamente all'attacco. Rispondo al bacio con passione, andando a mia volta a cercare la sua lingua. L'intreccio si crea e si scioglie a più riprese, mentre la mano che si occupava di grattarmi dietro le orecchie, torna a tuffarsi nel caldo della tinozza. A mia volta con le zampe esploro le sue gambe, le cosce piene e i fianchi, lasciando spazio di manovra alle sue mani che finalmente raggiungono quello che tanto hanno cercato. Al momento del contatto, mi si spezza il fiato per un attimo, lasciando uscire un piccolo gemito. Chiudo gli occhi per un paio di secondi, godendomi quelle attenzioni leggere, delicate. Li apro nuovamente e trovo i suoi, a pochi centimetri da me, piantati nei miei, pronti a scavarmi dentro. Poi così come mi ha cercato, torna a nascondersi alla mia vista, affondando il viso nel mio collo e continuando a muovere le mani, provocandomi ondate di piacere. La sento ancorarsi a me, stringendomi. Con le gambe, con le braccia, con le mani. Sono piacevolmente immobilizzato, solo la coda, stretta a sua volta fra noi, riesce a muoversi, disegnando piccole parabole da un lato all'altro tra la mia schiena e il suo seno. La stretta dura solo qualche secondo, poi la sento nuovamente sciogliersi, lasciarsi andare, urlando il suo piacere, cercando di soffocarle addosso a me, affondando il viso nella mia schiena. Sento le vibrazioni che si propagano, andando poi a spegnersi, placandosi insieme ai suoi sussulti. A differenza di prima però, la ragazza risulta essere decisamente più loquace " Io...? " chiedo con quanta più innocenza e candore riesco " Guarda che quella che si è agitata sei tu... non darmi colpe che non ho " le faccio la linguaccia, trovandomi nuovamente avvinghiato in un bacio. Le passo una zampa dietro la testa, continuando a baciarla " Io volevo solo lavarti la schiena... " Lasciamo discorsi incompiuti, spezzandoli con i baci, le carezze irriverenti e avventurose. Mentre le rispondo, la tiro leggermente per il braccio, facendola ruotare su di me, puntando sulle gambe che mi cingono il bacino " Devo dire che... a volte hai delle idee veramente geniali " La abbraccio, quindi con le zampe scendo a sostenerla dai glutei, mentre continuo a baciarla. Lascio però che una delle due, scivoli leggermente più giù trovando a mia volta la destinazione che ho cercato per tutta la sera, aspettando trepidante le reazioni che affioreranno sul suo volto " Il famoso thé delle cinque... " rincaro la dose mentre continuo a muovermi. -
Capitolo Zero: Fuggitivo
Redik ha risposto alla discussione di Bellerofonte in Cronache di Capo Ventura in Advenit Ventum Orientis
La sento risvegliarsi lentamente dal torpore che solo il piacere sa regalare. Le vibrazioni che generano le mie fusa, sembrano essere particolarmente gradite. Sembra che finalmente riesca a trovare la forza di muoversi volontariamente. Percepisco il movimento delle braccia e delle mani sulle sue cosce, lo sconfinamento quasi naturale su di me, le dita che affondano nel pelo. Il leggero dolore misto a piacere che i morsi sul collo mi provocano, mi danno dei leggeri brividi, che la coda amplifica oscillando scattosa, quanto un corpo immerso nell'acqua lo permette. Seguo il suo consiglio o ordine che dir si voglia, mi volto e ricevo l'ennesimo bacio con morso annesso, questa volta mi faccio trovare preparato e restituisco il favore. La sento sistemarsi dietro di me, per aderire ancora meglio, corpo contro corpo. E' solo grazie al gocciolare dell'acqua che scende lungo il suo braccio che si sta spingendo fuori dall'acqua, che ne intuisco la destinazione. Ne ricevo conferma dal successivo contatto della mano con la testa e il mio orecchio. Mi profondo in una sinfonia di fusa, sto per aprire bocca quando sento l'altra mano avventurarsi, probabilmente ricambiando il favore e il trattamento che le ho riservato prima. Cercando ma non trovando, puntando ma evitando e fermandosi quando oramai il contatto sembra inevitabile. -
Capitolo Zero: Fuggitivo
Redik ha risposto alla discussione di Bellerofonte in Cronache di Capo Ventura in Advenit Ventum Orientis
La tensione nei muscoli della ragazza è palpabile, l'offesa, sputata fuori dal groviglio di denti e labbra, mi conferma la mia mossa è stata gradita e maledetta allo stesso tempo. E infatti qualche carezza dopo, la tensione rompe gli argini, la schiena di Elle si inarca, portando le mie zampe dalla pancia al seno che ora svetta fiero fuori dall'acqua. Il bacino lambisce sprezzante il pelo dell'acqua, avvicinandosi al mio petto e al mio volto. Quando torna nuovamente ad abbandonarsi al caldo abbraccio dell'acqua, le lascio ancora qualche attimo per godersi lo strascico di questo momento di piacere. Le tolgo la benda, ruoto all'interno della vasca, andando quindi a poggiarmi con la schiena e tutto il corpo su di lei, pesandole dolcemente addosso " Ciao occhi belli... " le dico lascivo, mentre una salva di fusa, mi fa vibrare il corpo. -
Toki Heelpet @I tre puttini
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Capitolo Zero: Fuggitivo
Redik ha risposto alla discussione di Bellerofonte in Cronache di Capo Ventura in Advenit Ventum Orientis
Al contrario suo, io posso vedere e godere appieno della scena che ho davanti. Onde di passione e desiderio, scaturiscono dal corpo di Elle, increspando l'acqua ed allargandosi fino a me. Il sorriso ebete e compiaciuto stampato sul volto, i respiri che a loro volta si fanno profondi e lenti, il contrasto fra la rilassatezza imposta ai muscoli dall'acqua calda e la rigidità che invece oramai pervade altre parti del corpo. Le perdono ancora una volta il fatto di continuarmi a chiamare gatto, in fondo ora come ora non potrebbe importarmene di meno, avendo però cura di rispondere a tono alla sua domanda " Mia cara, dovresti sapere bene cosa fanno i pionieri no... " continuo lento, ma imperterrito ed inesorabile ad avanzare, la coda che scivola lasciva, risalendo fino alla base della schiena. Le zampe avanzano sulle cosce. Sfrutto gli artigli per esercitare una leggerissima pressione e darle come dei minuscoli pizzicotti, grattando lievemente quando ridiscendo per qualche centimetro, come se il movimento stesso fosse comandato dalle onde che lei stessa provoca. " Esplorano! " le gambe finiscono, mi soffermo per un'istante fra di esse e il bacino, per vedere le sue reazioni, per darle l'illusione che sia il momento, quindi salgo lungo la pancia disegnando dei piccoli cerchi su di essa, sui fianchi e sotto il seno. Con il corpo sono sempre più vicino al suo, al momento gli unici punti di contatto tra noi sono le mie zampe e la coda. Ne percepisco comunque il calore, chiaro ed evidente, nonostante la temperatura dell'acqua stessa. -
Capitolo Zero: Fuggitivo
Redik ha risposto alla discussione di Bellerofonte in Cronache di Capo Ventura in Advenit Ventum Orientis
Ricevuta una conferma, nemmeno troppo velata, che sto toccando i tasti giusti, continuo a massaggiarle i piedi ancora un po', mentre con la coda continuo a risalire lungo la gamba, fermandomi alla base del gluteo e saggiandone la rotondità. Continuo a non dire nulla, non ce ne sarebbe nessun motivo oltretutto, sorridendo però alle allusioni circa essere il suo preferito. Le lascio ancora qualche momento, continuando il massaggio, quindi approfittando della leggerezza conferitami dall'acqua, avanzo leggermente verso di lei, salendo dai piedi alle gambe, facendomi lentamente strada fra di esse. Piccole gocce d'acqua cadono dal pelo bagnato, intervallando il brusio proveniente da sotto ai piccoli gemiti e le parole sconnesse della ragazza. Faccio tutto con estrema calma, in fondo bramavo questo momento da giorni, non vedo perché non debba gustarmene ogni attimo ora che l'ho ottenuto.