Il problema non è il fatto che vieti le cose (ne ha il diritto) quello che non mi piace è il criterio in base al quale lo fa.
Faccio un esempio: tempo fa avevo smesso di giocare e un amico ha fatto di tutto per convincermi a ricominciare, arrivando al punto di prepararmi lui il pg perchè non avevo il tempo. Questo pg era un mezzogre tanto stupido quanto forte che faceva sfracelli di danni; da quel momento il passatempo preferito del DM è diventato riempire le avventure di nemici in grado di controllare la mente per ritorcere sempre la forza del mio pg contro il gruppo. Quando ho ripreso a giocare assiduamente ho preso in mano il pg è ho cercato di modificarlo eliminandone i punti deboli ed ho deciso di prendere il talento del PHB II Steadfast Determination (i tiri di volontà prendono il bonus di Cos invece di Sag). Il master lo ha letto e mi ha detto "se prendi questo non puoi più essere controllato, è un talento troppo potente e quindi lo bandisco!" Non so cosa ne pensi tu ma a me sembra un comportamento ridicolo.
Anche la maggior parte degli oggetti magici sono banditi, il gruppo ha circa un quarto dei soldi che dovrebbe avere in base al livello, tutto quello che costa più di 10.000 Mo non è acquistabile e i tesori dati in avventura sono scarsissimi perchè il DM ha il terrore che il gruppo diventi troppo forte.
Il chierico c'è ed è pure potente, ma essendo un gruppo malvagio cura solo chi vuole lui, quando vuole lui e chiede pure favori in cambio. Ovviamente non è tanto scemo da lasciare morire i compagni (sarebbe un danno anche per lui), ma essere indipendente con le cure sarebbe una gran cosa.