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Gatto Bardo

Circolo degli Antichi
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Tutti i contenuti di Gatto Bardo

  1. Licantropo tutta la vita! L'ebrezza della caccia, la sensazione del cuore che batte all'impazzata prima di azzannare la preda, sentire la pioggia e i raggi del sole sul vello...ululare a Luna, ricevere il dono della morte dopo una lunga vita passata ad abbracciare la parte più intima della Terra, fare parte del ciclo della natura e tornare ad essa...impagabile!
  2. Gatto Bardo

    Anima

    non ti so dire com'è ma da un paio d'anni seguivo su deviantart i disegni che l'autore faceva e li trovavo bellissimi (se non piace lo stile un po' manga, lo sono comunque dal punto di vista della colorazione, veramente magistrali). Però so dirti che a lucca ho visto anche delle carte da gioco, tuttavia non so se fosse una cosa ti po Munchkin (ovvero un set di carte fisso) o fosse a carte collezionabili (da comprare in bustine per intenderci)
  3. eheh no ho limitato i miei giocatori nella scelta di incantesimi e classi, a parte il dread necromancer che ho preso a prestito da Heroes of Horror, sono dovuti rimanere sul manuale base+eberron ambientazione...non gli ho permesso di spaziare troppo per non trovarmi combo esagerate... Comunque il necromante ha considerato i pro e i contro del rianimare un "nemico" e ha deciso di lasciarlo in una pozza di sangue piuttosto che rischiare! Comunque grazie delle risposte!
  4. uh già, che stupido! Allora dovrà solo fare affidamento a controllare non morti! (che essendo un dread necromancer gli raddoppia i dadi vita controllabili) PS Comunque se mi sai indicare dove è scritta la "durata" del controllo tramite scacciare te ne sarei grato. Non la trovo!
  5. Grazie per le risposte rapidissime, ma scusa se in sisto, però dato che si tratta di trasformare e comandare un pg da parte di un altro pg, ho bisogno di sapere dove sia scritto. Nel manuale giocatore, nella descrizione di comandare non morti, non mi pare di averlo letto...e dato che lo scacciare e l'intimorire durano solo 1 minutino non vorrei far strafalcionate
  6. il dubbio mi era venuto e si era rafforzato perchè l'effetto dei 3m cubi è su "materia non vivente"... comunque su un warlock non morto di 17° 40d6 di danni o 3mcubi di materia disintegrata dovrebbero avere pressochè lo stesso effetto.... Ok allora dubbio Nr2: scacciare e intimorire, come effetto base (scacciare e intimorire appunto) durano 1 minuto. "Comandare" non è scritto quanto duri, ma devo assumere che duri lo stesso tempo?
  7. Salve a tutti, uno dei miei personaggi vorrebbe esere riporetato in "vita" come non morto. Leggendo il Tipo:non morto vedo che gli effetti che richiedono un ts su tempra non hanno effetto a meno che non abbiano effetto anche sugli oggetti. Ottimo, fin qui è chiaro... MA, se io posso applicare gli effetti di Disintegrazione sul non morto in quanto è possibile applicarli su un oggetto, il non morto, lo considero un oggetto al fine della risoluzione dell'incantesimo? Ovvero, avrò 3 metri cubi di pg volatilizzati, o gli applico gli effetti che avrebbe l'incantesimo sui non oggetti? Per amore dei miei giocatori direi che ha effetto come su ogni altro personaggio, tuttavia ora il non morto lo considero come fosse un oggetto ai fini dell'applicabilità dell'incantesimo...
  8. invocazione, è troppo brutale e diretta. Io preferisco divinare, illudere ed ammaliare in quest'ordine:-p
  9. Scusa allora non avevo letto bene il tuo post...bè a questo punto direi che è il manuale stesso che dice di fare metagame! (So che nn si è potuto muovere, quindi è inutile che tiri per nascondersi tanto so già dov'è) Si allora ti approvo su tutta la linea il malus alla percezione ecc. Comunque non mi piace l'individuazione esatta con semplicemente un test riuscito...
  10. se sei invisibile non puoi essere visto, e vedere una cosa visibile è automatico, se sei invisibile tuttavia puoi essere sentito, e sentire una persona che parla o saltella per il campo di battaglia è relativamente automatico. Ci siamo? Se sei invisibile puoi usare furtività per non farti sentire, difatti PUOI USARE FURTIVITA'. Cosa che non potresti fare se non fossi invisibile. Tuttavia se ti si riesce a sentire (con i dovuti malus dati da pareti frapposte ecc) si riesce a capire più o meno dove stai. Ovviamente poi bisogna anche che si crei un'atmosfera di plausibilità e di credibilità al tavolo, altrimenti è come stare davanti a pc. Mi spiego meglio, se sei immobile e respiri piano piano a questo punto è possibile esigere che venga negato il test di percezione dato che alla vista si è velati magicamente e all'udito si è celati per cautela. Se già ci si inizia a muovere il tiro di furtività ci sta tutto in quanto lo stivale in terra, le monete in tasca, le maglie dell'armatura ecc. rumoreggiano PS Tra l'altro i poteri ad area servono anche a questo: prendere gente occultata senza rischio di fallire!!! Non è che ci possiamo lamentare di questo...sarebbe come lamentarsi che con un arco ci colpiscano stando fuori dalla nostra portata
  11. quoto, io gioco ancora alla 3.5 (devo finire la campagna prima di cambiare edizione) e già in questa trovo moooooolto utile la griglia, soprattutto negli scontri non coi "minion" ma con i nemici che reggono un paio di colpi e hanno aree d'effetto. Ho un foglio quadrettato e plastificato con addirittura una texture di erba da una parte e di pietra dall'altra. NON uso quasi mai i segnalini/miniature ma uso le iniziali dei pg e gli smile con la faccia cattiva per indicare i partecipanti alla mischia. Io amo il roleplay e giocare con la mappa secondo me è anche parte del roleplay. Insomma non si può andare solo a spanne con i maghi che dicono: "tiro la palla di fuoco in modo da prendere 1 e non 2..." o i guerrieri che fanno attacchi in mischia contro chi non hanno a portata ecc. Comunque a parte questo, ma non era di DLair la mappa quadrettata che ho preso l'anno scorso a Lucca? :S
  12. Questa è la spiegazione migliore del perchè si spendono pe, sul perchè è il mago a spenderli..bè come fa il guerriero degli esempi da inizio pagina, a incanalare la propria energia in un oggetto se non sa nemmeno come si crea quell'oggetto? Inoltre pensate alle implicazioni del poter usare l'energia degli altri, il mago domina, il bardo raggira, il guerriero costringe un passante a farsi ciucciare l'energia vitale per poter creare oggetti magici...mi sembra un po' eccessivo
  13. eheheh, allora ho un posto dove posso vantarmi del mio operato! I miei pargoli sono dal primo livello i contatti di un famosissimo bardo , Khalid, di cui hanno solo due sessioni fa (17°livelo) scoperto la vera natura. In realtà è un rakshasa di nome Arkamesh (razza guerriera di Eberron, non classico stregone). Credevano fosse il loro mecenate invece li ha pilotati, messi alla prova e fatti crescere fino ad ora, quando è stato scoperto ha rinfacciato a tutti che se non fosse stato per lui loro non sarebbero arrivati dove sono ora e mettendoli davanti alla scelta del male minore li ha tenuti ancora al guinzaglio, anzi i miei pg ora lavorano per lui in maniera consapevole e per libera scelta!!! Bello il cattivo subdolo e che in un round stende il pg che lo attacca di sorpresa. Ah già dimenticavo, il compagno del mio uber-cattivo è uno pseudodrago ladro-assassino,poveri loro che si schiedevano come poteva il cattivo sempre sapere tutto quello che facevano, con 51 a nascondersi e la taglia di un gatto è faaacile...
  14. Per quanto riguarda il primo commento di warlock devo dire che forse io e lui vediamo la prova da superare in modi diversi. Io non aumenterei la difficoltà, è il pg stesso che si complica la vita da solo di 5 punti. Ma, mentre agli altri farei fare un test di resistenza dopo 1h di cammino a lui magari la farei fare dopo 3/4 d'ora o se si vogliono evitare i sacchetti di dadi tirati, se dopo una mezza giornata di cammino impervio considero gli altri affaticati, posso considerare lui come affaticato dopo solo 4h ed esausto quando gli altri sono affaticati. Secondo me questi sono metodi più appropriati per aumentare la difficoltà e per far sentire la menomazione/difettto/svantaggio piuttosto che amplificando la sua gravità sul tiro. Per quanto riguarda Elmo...ha ben compreso il mio precedente post e il mio punto di vista, che si applica sia dal lato di "plausibilità"(saltare un fosso ha difficoltà 5 sempre e comunque se poi tu sei zoppo magari hai un malus di 10, ma di per sè l'azione è banale) sia dal lato ludico (che razza di eroe è se non riesce a trovare delle strategie comportamentali per ovviare al suo problema?!?)
  15. quello che io ti contesto è che secondo me i malus e la cd delle prove sono due cose separate e da non confondersi. Mentre il primo appartiene al soggetto in sè, la CD delle prove dipende unicamente dalla natura della prova, per questo persisto nel mio discorso. Difatti se hai notato quello che gli altri ti contestano è che siccome tu aumenti il malus pensano che tu voglia dire che la menomazione peggiori mentre così non è in realtà. Per il discorso che tu fai sulla differente "difficoltà", credo che in realtà tu intenda dire che con una mano sola ci si stanchi di più, e questo è vero, ma il discorso cambia, a questo punto occorrerà costruire semplicemente delle skill challenge diverse per il pg monco piuttosto che per i pg "integri", mantenendo il malus standard ma moltiplicando le prove di resistenza rispetto a quelle degli altri, non l'entità del malus. Scalare un monte per 5 o per 2'000 metri differiscono solamente in lunghezza, scalare un muro o una parete di roccia differiscono nella qualità della superficie. E' proprio per questo che le CD sono differenti. Comunque il tuo discorso si applica solamente per quanto riguarda le prove di scalare o per tutte le azioni che coinvolgono l'utilizzo della seconda mano? La regola a cui io solitamente mi attengo è "mantienilo semplice", una regola deve essere generalizzabile e facilmente applicabile. Ergo, un semplice malus di 5 è universale, un malus che cambia a seconda del tipo di superficie da scalare, della dimensione della serratura da scassinare, della lunghezza del percorso da scalare, della CA del bersaglio durante un attacco, del nodo da compiere su una corda, della forza e testardaggine del cavallo da cavalcare o ancora della superficie su cui stare in equilibrio, merita un manuale tutto suo e soprattutto i malus sono molto opinabili essendo decisi per ogni occasione a spanne. Per evitare discussioni ingame fra i gioctori e il dm su modificatori "cangianti" anche per non far sembrare che il dm si accanisca contro un pg solo perchè ha scelto questo particolare tratto il mio consiglio è di restare sul semplice. Dà colore, dà fastidio ma non è esageratamente azzoppante. Altriumenti cippa che la prossima volta qualcuno sceglierà un background particolare! PS La casa ha le pareti liscie e gli appigli (finestre) separati da un paio di metri di liscio muro, un monte può non avere tutte pareti verticali ma anzi inclinate e scalabili camminando, arrancando, facendo serpentine per evitare il percorso dritto verso l'altro e ha molti più appigli, escludento notabili esempi di pareti particolarmente e notoriamente difficili. In pratica è più semplice arrivare in cima ad un monte se si sceglie un percorso appropriato piuttosto che cercando di passare al di là di una casa scalandola. Poi le variabili sono 1000, la casa ha una grondaia (e se si, può sopportare 80/100Kg di peso di un avventuriero con armatura, armi ed equipaggiamento?), il monte ha molti appigli o è un blocco granitico particolarmente impervio? Esistono sentieri, per quanto impegnativi possano essere?(se si ovviamente le mani saranno quasi inutili nel passaggio) e così via Penso di aver detto tutto quello che potevo dire riguardo a questa discussione...e spero che tu comprenda il mio punto di vista
  16. bè un momento, arrampicarsi su una scala ha difficoltà diciamo 5, quindi al massimo il tiro base sarà pari a 10, ma arrampicarsi sull'everest sarà già di base più difficile, avendo un a difficoltà di 15, 20, 40 o qual si voglia. Quindi la difficoltà sarà già di base più alta...mentre la mano sarà sempre quella. Il malus -5 appartiene al pg, è la sua mano mancante, non rappresenta la parete da scalare o la serratura da scassinare, quella è rappresentata dalla CD, che infatti cambia a seconda dell'azione da intraprendere. Mentre il malus/bonus appartiene al pg, la CD appartiene all'azione.
  17. Ritengo che non sia tipico di D&D l'approccio "plausibile" che cerchino quelli che affermano che si deve tarare il malus in base al livello. In D&D si è quasi in un manga, i superpigì hanno superpoteri e supertrucchetti da impiegare, il fatto che al 20° si abbia un mano in meno si sentirà soprattutto nel non poter impugnare uno scudo, fare componenti somatiche o prendere un oggetto in mano se si ha già un'arma o una torcia. Il malus ritengo che debba essere sempre lo stesso. Questo perchè, se al 1° un -5 mi dà parecchi grattacapi, man mano che provo e riprovo a fare le azioni capirò in che modo posso ovviare al mio problema, i miei gradi nell'abilità rappresentano proprio questo, in mio ingegno e la mia abilità nell'arrangiarmi. Scalare la difficoltà è come dire che la menomazione non resta sempre uguale ma peggiora. Il malus mi simboleggia in caratteri numerici l'handicap datomi. Una mano in meno mi rende più difficile di 5 la scalata di una scala a pioli, ok è vero, ma non ha senso pensare che fra un mese la scala a pioli sarà diversa da com'è ora. Ve lo esemplifico più chiaramente con un altro esempio: io ho -5 a nuotare e vado così a un totale dell'abilità di -5, se a me basta poter stare a galla posso investire 5 punti nell' abilità in modo da poter capire come ovviare all' handicap. Poi non mi interessa di diventare un nuotatore olimpionico quindi lascio perdere la skill. La mia domanda ora è, perchè fra due settimane l'azione generica di nuotare è diventata più difficile di quanto non lo sia ora? Il vostro ragionamento lo fate nell'ottica di una skill da tenere sempre al massimo e che quindi gode di buoni punteggi sempre e comunque, ma voi dovete generalizzare e applicare la regola su larga scala perchè sia accettabile. E soprattutto i malus alle skill non sono valori soggettivi, ma impedimenti reali e oggettivi. Far andare in proporzione il malus significa cambiare l'entità dell'handicap.
  18. Gatto Bardo

    Animare Morti

    confermo, dato che in pratica rianimi scheetri e zombie esclusivamente basta applicare alla creatura base l'archetipo zombie o scheletro che trovi sul manuale dei mostri ^^
  19. Gatto Bardo

    enigmi...

    appunto è questo che indendeva Atomic, nel senso che se il mio pg ha INT 6 forse non riuscirà nemmeno a capire che si tratta di un indovinello invece di una filastrocca. Nel senso che alla fine i numeri servono a indicare c apacità, quindi se ad un indovinello un giocatore con un pg con INT 18 potrebbe addirittura chiedere di passarlo in automatico, data la dote sovrumana di capacità mentali. Tuttavia sono di parere discorde da Atomic. Soprattutto agli inizi della campagna mettevo qualche indovinello, anche se alla fin fine coinvolgeva in maniera relativamente marginale degli elementi di metagame. Ad esempio il mio gruppo doveva trovare un passaggio nascosto, purtroppo per loro era nascosto, davanti al loro naso, ma sul piano etereo! Hanno ragionato per mezz'ora buona ma alla fine lo hanno trovato e gli ho regalato tanti px perchè eravamo soddisfatti tutti e 6! PS Non ne ho mai usato più di 1 per avventura, io prediligo l'esplorazione e la plausibilità delle ambientazioni. quindi anche gli indovinelli erano studiati ad arte e tutti messi dove potevano avere un senso
  20. Io mi ritengo un master equilibrato da questo versante. Non tutti i miei npc sono delle sfide mortali, solo quelli per cui valga la pena rischiare e combattere, come nemici potenti o importanti per la trama, insomma i "boss di fine livello". I precedenti scontri servono solo per indebolirmeli per bene! solitamente quando devo scegliere un bersaglio per i miei attacchi, almeno per i primi round, ragiono ad alta voce, per far notare che hanno o non hanno a che fare con un avversario intelligente e calcolatore. Il mio difetto è quello di usare una mappa per i combattimenti, quindi sul tavolo non c'è spazio per lo schermo, quindi tiro i dadi davanti ai giocatori. Loro sembrano apprezzare, perchè in fondo che gusto c'è se io patteggio eccessivamente per loro? Io sono lì per metterli davanti a sfide per superare le quali si devono impegnare! Peccato che i miei dadi abbiano una vittima preferita, un navigato giocatore che è riuscito a morire quando per fare un'azione eroica ha cercato di prendere alle spalle un minotauro barbaro in ira che con l'ascia bipenne gli ha fatto un critico su AdO...e anche altre "originali" volte L'unico su cui mi faccio remore è un giocatore che ha iniziato D&D con la mia campagna 2 anni fa, powerplay e pastccione, che si è innamorato del prorpio pg, per il resto sono carne da macello! HUAHUAHUA!!! Un consiglio che posso dare per far capire ai giocatori di che livello sia la sfida che hanno davanti è quella di infarcire la descrizione dei colpi che ricevono con gesti e mimica del npc, ovvero se hanno davanti una tremante guiardia che continua a spostare lo sguardo da uno all'altro capiscono che l'avversario se lo mangiano, se invece hanno davanti un agile guardia che con un sorriso schiva un colpo e dà una stoccata il discorso cambia. Sottolineo che io dò molta importanza alla plausibilità delle mie avventure, ovvero, se qualcosa succede è per un motivo ben preciso a cui loro non sempre possono arrivare subito, ma il motivo c'è! E ottenere questa fiducia da parte dei propri giocatori è molto importante (lo dico da giocatore e master). E se sono riuscito a condurre una campagna, per la quale mi lodano, giocando un Rakshasa rimasto in incognito fino a che hanno raggiunto il livello 17, vuol dire che l'ho fatto per bene. (si sono molto fiero dei miei pargoli e di come stanno avviandosi a fine campagna! ^^)
  21. Gatto Bardo

    IV REICH: il gioco delle news!

    Ma non ho una rete sociale alle spalle? del tipo: lascio le mie foto ad un quaquaraqua mio amico e mi reco all'appuntamento per vedere come si evolve la cosa........... A, fuggire pare essere inutile se anche un'attricetta qualunque mi entra in casa!
  22. L'idea di fargli fare il DM io l'avrei apprezzata di più, però se ha funzionato lo stesso... L'importante però è che abbia capito che il mondo del gdr è VIVO E PLAUSIBILE, ovvero, è ovvio che il capo di una tribù di orchi mandi degli scagnozzi a prendere il pizzo dalle carovane (e che queste siano rapportate al livello dei pg), ma è altrettanto probabile che a casa loro abbiano anche dei guerrieri addestrati e un capo che sappia farsi rispettare, e quindi che ce ne siano anche di più forti! Deve capire he il mondo non cresce con lui ma che è lui che deve ritagliarsi uno spazio e capire quale questo sia.
  23. l'applicazione è carina, cambia il genere dei gdr da browser dato che le missioni hanno un "tempo di completamento" che le rende meno compulsive. Sono arrivato alla fine della prima generazione però poi mi sono stufato! La cosa simpatica è che alcune delle avventure fanno riferimento a quelle ufficiali, io ad esempio stavo giocando la Red hand of Doom con i miei giocatori e ho trovato lì una missione "sequel". Comunque il migliore del suo genere
  24. @Klaus: COme nel"L' alba dei morte dementi!" I suggerimenti di Gorthar sono arrivati prima dei miei, ma sostanzialmente sono gli stessi che avevo in mente leggendo le tue righe. Per un mio modo di masterizzare però io non forzerei il ritiro/barricata nelle abitazioni ma lascerei proprio a loro il farsi venire in mente tale idea. Quando dicono che si guardano intorno per cercare un rifugio allora parti con lo skillchallenge, ma non prima, altrimenti rischi di farli sentire pilotati e rischio di fargli vivere "scenette" con degli intermezzi. E se non gli viene in mente di cercare rifugio in una casa bè, allora pace all'anima loro e via con lo scontro epico, se la sono cercata!
  25. Mah, solitamente i miei pg prendono il talento perchè tenersi in tasca cacca di pipistrello non è il mio concetto di "Incantatore Figo", ma al mio lirista di Fochlucan ovviamente non l'ho dato, è mezzo druido mezzo bardo, quindi con le cose "naturali" ci sta anche bene. Al mio gruppo le componenti costose, dato che alcune sono così particolari, non permetto semplicemente di scalare i soldi. A loro non ha mai dato fastidio, o meglio gli dà fastidio che debbano andare a cercare 100Mo di perle per identificare qualcosa, ma giustamente un ammontare di perle pari alle entrate di un mercante in un mese non si trovano dietro l'angolo... Alcune componenti sono semplicemente troppo particolari perchè siano a disposizione di chiunque in qualsiasi momento, ad esempio il focus arcano per scrutare, o tutti quegli oggettini artigianali bizzarri che, non giriamoci attorno, vanno fatti apposta per l'incantesimo sennò l'utilità è praticamente nulla...
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