Madlefty

L'onda d'urto devastante tuona in tutta la fortezza, stacca pezzi di ghiaccio che crollano al suolo e spostano quasi indietro l'ogre zombie, che rimane ancorato ringhiando e sbavando! Non cade però, è sul bordo della fossa e solleva la sua morning star, calandola sul goliath che cerca di indurire immediatamente la sua pelle! Nonostante tutto, il colpo è devastante e sparge il sangue del druido sul pavimento, anche se quest'ultimo rimane comunque in piedi! AAARRGH! A un certo punto, vicino a Jil, quindi vicino alle gabbie a nord, l'aria si piega leggermente e appare un duergar, la cui massa comincia ad aumentare sempre di più! Possibile che debba intervenire anche io?? grida il duergar mentre si ingigantisce! Una freccia lo prende però in un braccio e quello ringhia, mentre Atenas dalla porta incocca un'altra freccia!

Dove diavolo stai andando, ammasso di pelle marcia?? Sentite questa voce urlare nella stanza, ma l'ogre cerca di allontanarsi da Jil! Poi si blocca improvvisamente, guardandosi attorno mugugnando lentamente. E' vicino a Vimak e ruggisce, sollevando la sua morning star! E' inconsapevole di quello che sta facendo Mara, del ponte levatoio che si sta sollevando e della paladina che gonfia i muscoli! Si butta in avanti con ferocia e solleva la morning star...

L'incantesimo riverbera nella testa dell'ogre che mugugna e grida di terrore! Poi si schianta contro la gabbia, la fa tremare e le capre belano impazzite e terrorizzate! Infine, l'ogre si getta di lato e corre via verso sud, la sua massa flaccida che stacca pezzi di carne!

Nel momento esatto in cui Darrox si sta avvicinando alla gabbia, e Jil invece la prende larga, il nano vede qualcosa di estremamente strano. E terribile. Il chiavistello cigola e si gira, da solo, si muove di colpo e la gabbia dell'ogre si spalanca! Una voce proveniente da vicino alla gabbia tuona: Uccidili tutti, dannato zombie! L'ogre, dall'odore orribile e dalla pelle marcia, urla il suo odio e stacca una morning star dalla sua cintura, cominciando a rotearla sbattendo sulle sbarre di ferro! Scintille partono illuminando la stanza insieme alla moneta di Vimak, mentre l'ogre sta per uscire dalla sua prigione!

La porta cigola leggermente mentre il nano la apre, ma la cosa che vede lo lascia perplesso. C'è un pozzo vicino a lui, ma è totalmente ghiacciato, ma il suo sguardo viene attirato da tre gabbie di acciaio contro il muro. Una contiene un maleodorante ogre in putrefazione, pelle per metà ghiacciata e un'orbita vuota. Ulula leggermente in disperazione quando volta la testa verso la porta aperta da Darrox. In un'altra ci sono due nervose capre, mentre la terza è vuota. Appoggiata al muro vicino alle gabbie c'è una slitta di legno coperta da una pagina di ghiaccio. Da dove siete scorgete le porte di ingresso, dove una sorta di ponte in legno può essere sollevato per rinforzarle, poi altre due apertura, una verso nord ovest e una verso sud ovest.

Atenas annuisce e incocca una freccia nell'arco, preparandosi. Cercate di non ferire le capre, valgono una fortuna ora come ora!

Vi appoggiate alla porta, e quello che sentite vi lascia piuttosto straniti. Beeeeeee Sembra... una capra? Sì, il verso di una capra. State quasi per staccare l'orecchio dalla porta quando sentite anche un altro rumore, un basso grugnito costante e monotono, che sembra non fermarsi mai...

La magia benefica ripristina in parte le contusioni di Darrox, che si sente in forze e in grado di combattere ancora. Cercate poi qualcosa sul corpo del nano, ma a parte un giavellotto, 8 monete d'oro e una chiave molto vecchia, non trovate nient'altro. Atenas si avvicina e osserva. Probabilmente apriva quel fortino da cui siamo entrati. Dalla porta a ovest non arriva nessun rumore...

Il duergar osservo la spada sorpreso, quasi incredulo. Il sangue cade a fiotti e il suo corpo comincia a ridursi, tanto che Mara fa fatica ad estrarre la sua spada. Poi, senza una parola, anche se muove le labbra senza emettere suoni, crolla al suolo con fragore, la sua picca che rimbalza sulla pietra. Morto. Sembra esserci silenzio ora, rimbomba ancora il suono della picca e il freddo entra dagli spezzi tra le sbarre alle uscite che danno verso sud, da cui riuscite a scorgere la zona da cui siete entrati. Verso ovest invece c'è la porta in legno massiccio, chiusa.

La scarica fa tremare il duergar e battere i denti tra loro, quasi grolla in ginocchio mentre la carne gli fuma e il sangue zampilla, poi ruggisce e solleva la sua picca, che sbatte con violenza contro l'armatura di Darrox scagliandolo contro il muro e facendo tuonare la stanza! Miseri! Miseri! Vi ucciderò tutti, vedrete! AAAARGH! Poi in nanico urla: [Che qualcuno venga a darmi una mano, dannati! Cosa fate, idioti!]

Il martello si abbatte sul braccio del duergar che ruggisce e impreca in nanico, ma riesce a spingere via il martello prima che il colpo sia troppo preciso per danneggiarlo davvero! Quando è su, però, il nano osserva bene la stanza. Qualunque cosa contenesse, è stata rimossa da moltissimo tempo e ora non è altro che un locale vuoto con mura di pietra. Di fronte a lui, vede una porta, ma alla sua sinistra scorge le barricate che permettevano ai duergar di sparare con le frecce. Chiunque fosse lì a bersagliarli, ora si è spostato!

La freccia supera il fuoco creato da Vimak e impatta con precisione nella spalla dell'enorme nano grigio, che grugnisce mentre il sangue zampilla! Aaaaargh! Tutto qui? Tutto qui?? Su, nessuno che vuole affrontare il mio picchetto? Tu, stupido nano! Vieni a prendermi!

La fiamma brucia incandescente illuminando il volto grigio del nano rasato e dalla lunga barba, che spaventato balza indietro ed impreca, la barba che emette un nero fumo! Per Laduguer e la sua freccia spezzata! Stregoni! Estrae quindi la sua picca e improvvisamente lo vedete diventare sempre più grande, i vestiti e l'armatura che si tendono e si adattano al suo nuovo corpo, mentre supera facilmente i due metri e mezzo! Rotea la picca e vi fa cenno di andare verso di lui, esponendosi: Vi faccio a pezzi tutti! Chi è il primo??

Atenas annuisce, anche se incerta. Colpirò appena vedo qualcosa, ma se andate in mischia da sotto le scale mi sarà impossibile! State attenti, perché per le scale potrà prendervi uno alla volta, se si blocca lì davanti! Poi, quando Mara si lancia di lato mirando la balestra, scorge sopra il duergar, con una fioca luce dietro di sé, e la balestra puntata verso di voi!: Ecco il primo!

Mara, da dov'è, vede giusto un angolino delle scale e poco altro. Da sopra però sente una voce dire qualcosa nella gutturale lingua dei nani, non urlata ma abbastanza chiara. Avvisa il capo, per questi basto io! Passa poi al comune, e urla! Venire a prendermi, bastardi! Vi scuoierò, adoro togliere la pelle a bastardi come voi!

Quando Mara fa capolino con la testa, capisce di essere in una sorta di armeria. Pile di equipaggiamenti vari sono accatastate lungo il muro, un paio di armature di scaglie a misura nanica sono su due manichini e ci sono picchetti da guerra, giavellotti, due attrezzi da scalatori e quattro attrezzi per cucinare e scaldare cibo all'aperto. A sinistra ci sono delle scale che portano più in alto, ma da dov'è Mara non vede molto senza uscire...

Mara ha l'orecchio acuto, e sente dei passi farsi lontani. Poi qualcuno urlare qualcosa ma fatica a capirlo, visto che probabilmente è in un'altra stanza. Ma non sembrano esserci rumori sopra alla botola... ovviamente, più tempo passa, più potranno organizzarsi, o almeno questo è il pensiero di Mara, il cui sangue bolle per la sfida che le si presenta.

Quando Darrox scende, dietro le spalle sentite un rumore, e girandovi scorgete Atenas, arco in braccio. Ho visto un nano grigio, la fortezza è loro? Sono pericolosi! Darrox è ormai arrivato nel tunnel e vede la scala di fronte a sé, la botola dall'altra parte lasciata aperta, le scale in legno che salgono sopra. Guardandosi attorno scopre che questo tunnel è stato costruito insieme al resto. Quella sorta di fortezza alle spalle sembrava creata da un unico enorme pezzo di pietra, ma il collegamento è stato fatto nello stesso periodo. Serviva a tutti gli effetti a controllare la fortezza, ma in tempi molto antichi.

La moneta cade all'interno del tunnel, rivelando la scala che conduce in basso per sei metri, e infine il tunnel che prosegue verso nord, all'indirizzo della fortezza. Probabilmente, era una postazione per difendere il forte che si poteva abbandonare velocemente per ripiegare all'interno delle mura. Ovviamente, non è un forte dei duergar. Mara quindi si sporge con la testa per guardare oltre, e al limite della luce che ha lanciato, dopo più di dieci metri, forse sui quindici, pare esserci un'altra scala. Un rapido calcolo le fa capire che finisce subito dopo le mura.

Il dardo di balestra si incastra in mezzo all'armatura del duergar, che impreca in nanico e la stacca. Cosa state facendAAAAAAAHHHH urla, quando la scarica lo prende in pieno! La barba gli fuma leggermente e scuote la testa come a schiarirsi. Brojk non rimarrà qui inerme a subire! Brojk... fugge! E improvvisamente, di fronte a voi, il duergar scompare. I passi si sentono mentre entra dentro il bunker, e mentre solleva l'unica cosa che sta al centro della stanza, una botola in legno! Il tonfo successivo è di qualcuno che si è lanciato giù... Perplessi, rimanete a fissare il bunker, dove scorgere un sacco di feritoie da cui poter sparare frecce senza essere colpiti. La neve però le copre tutte, quindi il duergar non sapeva cosa stesse succedendo fuori da quella struttura. Non c'è altro però, solo le mura in pietra e quella botola con una scala che conduce in basso di sei metri, in un tunnel oscuro che conduce verso nord...

Il duergar è decisamente sorpreso, ma l'ascia di Darrox arriva quasi a colpirlo e lui si scansa, mancandola di un soffio! Dannati nani, dovrebbero seppellirvi tutti!

Un altro dardo vola e impatta contro la struttura dietro cui andate a nascondervi, coperta di neve e con la porta in legno rinforzato, che dà verso sud. E mentre siete lì che vi chiedete cosa fare, con vostra enorme sorpresa la porta si spalanca. Chi diavolo è che fa tutto quest- E' un nano, senza capelli, dalla barba bianca e... la pelle grigia. A Darrox viene un brivido riconoscendo la razza, lontani e malvagi cugini dei nani. Un Duergar! Il Duergar rimane impalato per un attimo, poi vola un'altra freccia che rimbalza dietro il muro e lui si riscuote. INVASOOOOOORI!

Dopo le parole, che si posano come neve sulla roccia, non ricevete nessuno risposta. Il silenzio dura fin troppo, finché non state per parlare di nuovo, ma lì una grossa voce tuona: Come ci ha trovato il re sotto la montagna?? Come?? Chi ha parlato? Le parole sono di rabbia e odio, e vi sorprendono. Poi, una campana suona. DONG DONG Un allarme! Avanti uomini! Se uccidiamo il re, diventeremo ricchi! Tutto questo arriva dall'altra parte della porta, una voce roca e furiosa! Poi un dardo di balestra viene schioccato da una delle porte sbarrate, mancandovi clamorosamente e finendo contro la roccia!

Spavaldi, o almeno alcuni di voi lo sono, arrivate di fronte al grosso ingresso, le due porte sbarrate. Vedete ora che il fiumiciattolo congelato usciva, o entrava, da un'alcova abbastanza grande, e che le porte sbarrate nella parete a nord permettono a qualcuno di vederci attraverso, se in quella zona. Nano, umane e goliath sono fermi di fronte all'entrata, il vento gelido che smuove la neve. *TONK TONK* I battiti sulla porta del nano sembrano riecheggiare nella gola in cui siete, rimbalzando tra tutte le pareti. Silenzio. Non sembra provenire nulla da quella porta, nulla che... ANDATE VIA! Se non volete avere la testa staccata del corpo, andatevene! La voce rozza e roca che vi arriva è arrabbiate, tesa e secca!

Il vento ulula, la neve viene sollevata e dei piccoli vortici bianchi si creano in quella sorta di rientranza circondata dalle mura e dalla roccia. Lontano, un animale fa un ululato, ma sembra più feroce di un lupo, più pericoloso. Atenas si guarda attorno incerta, poi mette mano all'arco. Se sono ladri, cosa pensi di dire, Darrox? Veniamo in pace? Beh magari i nani ti accettano in effetti, ma potrebbero veder male un intero gruppo di persone. Non sappiamo chi ci sia lì dentro... Fa una pausa quando sente Mara dare manforte a Darrox, poi si sistema meglio gli occhiali che proteggono dal vento. Se volete andare, rimarrò in retroguardia. Ma se entrate non posso coprirvi, né se vi attaccano da posizioni protette. Non riesco a vedere bene fino a là.