Madlefty

Purtroppo, dei cinquanta soldati che erano venuti in città con voi, vi accorgete che solo quindici sono sopravvissuti con ferite più o meno gravi. Lentamente, i cittadini della città distrutta tornano con i rimanenti cinquanta soldati che coprivano la foresta. Sentite pianti, disperazione, ma anche gioia e sospiri, anche se un nome viene elevato sopra tutti. Lupi del Caer! Lupi del Caer! Lupi del Caer! Il nome del vostro gruppo riecheggia tra le case vuote e la neve, andando a terminare come un sospiro sul fiume e perdendosi come lievi sussurri nella foresta. Il lavoro è lungo ma metodico, lasciate perdere la città ma salvate chi può essere salvato, preparate le barelle che verranno poi trascinate dai carri, e insieme alla Harpell controllate il drago. Il suo sguardo indagatore vi aiuta a trovare molte cose interessanti. Chiunque sussurrasse all'orecchio di Sunblight, per creare questo drago di Chardalyn, sapeva il fatto suo. Questo bracciale permette di proteggere dal fuoco, ecco come non si scioglieva all'interno. E questa fascia... permette protezione della mente. Probabilmente non doveva essere controllato. Dopo un po', Vellynne Harpell torna da voi. Eccomi qui. Come promesso, vi ho aiutato col drago, e ora chiedo il vostro aiuto. Qualcosa che vi piacerà. Devo trovare una città sepolta sotto il ghiaccio. La città, Ythryn, è un fammento perduto dell'antico impero del Netheril, dove potenti maghi hanno creato artefatti ora persi nel mondo. Contiene magie oltre ogni nostra concezione. Potremmo trovare anche qualcosa che ci possa permettere di terminare questo odioso inverno. Intrigati?

Sentite una sorta di esclamazione sorpresa, e la Harpell indietreggia di un passo. Cosa... cosa sei? Sembri un Lupo Mannaro ma non sei un lupo... è possibile? Traccia segni nell'aria e invoca una magia, ma sembra essere solo difensiva.

Narod e Mara balzano più avanti, saltano verso una casa, mentre l'esplosione li travolge cercando di ucciderli! Riescono a ripararsi all'ultimo minuto, mentre nemmeno più le grida dei soldati si sentono! Jil invece fa per scappare, inciampa nella neve e crolla a terra all'ultimo momento. Quando c'è l'esplosione e chiude gli occhi, sente un calore cocente, ma sente anche un forte peso su di lei che la schiaccia al suolo e le toglie il respiro. .... Mara si alza sollevando la porta che le era volata contro, piena di polvere. Si guarda attorno, e vede Narod appoggiato ad un muro ancora intatto, che si tiene un fianco. La Harpell è poco lontano, stranamente illesa, e si guarda attorno con occhio critico. .... Jil si trascina lentamente fuori dalle macerie - o almeno così pare a lei - e si volta a guardarsi attorno. La città è distrutta, le case sono divelte, c'è una voragine al centro dove prima stava il drago, mentre dal cielo stanno cadendo neve mista a polvere e detriti. Quando guarda la cosa che l'ha schiacciata, però, si rende conto che è Vimak. Il goliath ha la schiena escoriata, sangue ovunque cade da lui, in alcuni punti sembra quasi vedersi l'osso. Sembra morto. Jil si avvicina lentamente, ma... no, deve essere un effetto della luce. Poi la conferma. La pelle sta cominciando a rinsaldarsi, le ossa chiudersi, lentamente. E la schiena si sta riempiendo di peluria bianca...

La prima cosa che sente Narod non è il dolore bruciante della pelle, o la stanchezza nelle ossa. Non sono nemmeno le voci dei suoi compagni o le urla. Stranamente, sono i fiocchi di neve che cadono lievi e si posano sul suo volto, freschi e lievi. Si piega lentamente, ferito e senza forze, solo per vedere Mara che rimane ferma di fronte al drago, l'unico essere umano che si erge davanti alla bestia nonostante la distruzione attorno! Poi Mara scatta in avanti, il drago morte l'aria, un fulmine rosso esplode tra loro due e la spadaccina riappare più avanti, atterrando sulla neve salda sulle sue gambe mentre il drago ruggisce un'ultima, terribile volta. C'è silenzio per un attimo, i morti attorno alla bestia di metallo sembrano quasi allontanarsi da lui, poi una forte luce comincia a uscire dal corpo del drago... La Harpell urla: STA PER RILASCIARE LA SUA ENERGIA! SCAPPATE, TUTTI! Vi rialzate, correte, mentre la neve inizia ad infuriare, come attratta dalla bestia, cercate di muovervi dietro le case e mettere spazio tra voi e lui, quando improvvisamente una terribile luce si riflette di frornte a voi e il tuono terribile di un'esplosione vi assale, insieme alla sua onda d'urto!

Narod ha bruciato troppo: il fascio di luce vomitato dal terribile mostro si abbatte su di lui come le fiamme dell'inferno e lo spazza via, gli distrugge parti delle vesti e lo scaglia lontano, in mezzo alla neve, la pelle ustionata. Mara solleva invece la spada, il colpo arriva addosso a Vento del Deserto. Ma la spada, forgiata in un calore eterno, la cui storia si è persa nelle ere, resiste al colpo e deflette il raggio, che si abbatte invece dietro la paladina! La Harpell crolla invece in ginocchio e sospira, sollevando la testa dai caelli grigi con una benda in un occhio. Finisce così? Ormai vicini, Jil e Vimak osservano inorriditi la scena del generale morto, Narod che ha forse fatto la stessa fine, e solo Mara che si erge di fronte a un drago ormai a pezzi, ma più furioso che mai!

I soldati caricano il drago urlando, calano le spade, altre frecce volano dai tetti delle case e impattano contro la corazza, alcune entrando tra le scaglie! Arkhan è in prima fila, mulinando la sua spada con precisione e spingendo i suoi uomini a superare la paura. Il drago ruggisce, una furia terribile che scuote la terra, vedete pezzi interi del suo essere cadere a terra, e vi accorgete che qualcosa è cambiato: i suoi movimenti stanno diventando più feroci e meno precisi! E così, spalanca la bocca e un getto di luce si abbatte su una casa, bruciandola e scagliando fuoco ovunque, muove il collo e nel suo passaggio ammazza tre, quattro, sei, otto, dieci soldati, arrivando poi a Mara e Narod! Quando il suo potere si spegne, Arkhan urla: NOOOOOOOOO! Ma il drago fa scattare la testa nonostante la rete e ghermisce Arkhan tra i denti, spezzandone la vita e scagliandolo lontano. La sua spada insaguinata cade a terra, nella neve, riflettendo le case bruciate. Con uno strattone, la Harpell abbatte nuovamente la rete a terra cercando di tenerlo prigioniero, ma cade in un ginocchio ed è pallida, più di prima. Non... so per quanto riuscirò a tenerlo. E'.... come tenere ferma la terra durante un terremoto. Una calamità naturale!

Il colpo di spada è devastante, colpisce il drago che ruggisce e si scuote, mentre pezzi interi di Chardalyn volano ovunque, si impigliano nella rete! Scorgete la Harpell cominciare a sudare mentre cerca di aiutare la rete a tenerlo a terra...

Il drago, maestoso e devastante, solleva la testa e urla la sua furia, la tempesta diventa improvvisamente intensa e la nebbia che prima copriva Mara viene spazzata via in un impeto di neve! Poi si scaglia in avanti, più veloce di quanto pensavaste, e Mara e Narod si preparano a combattere! La spadaccina solleva Vento del Deserto, la cui lama fuma per il contatto con la neve e il freddo, mentre il monaco inspira e prepara il suo Ki per farlo esplodere un'ultima volta! E poi, quando è quasi su di voi, Mara urla "ORA!" Le due reti vengono scagliate dalle baliste! Una impatta contro un'ala, quasi aggrovigliandosi! Poi però lo sbattere furioso d'ali del drago la fa scivolare, ma la seconda lo prende in pieno! Nel mentre, la Harpell invoca la sua magia e sigilla la prima rete contro il terribile mostro, che cade al suolo contro un edificio abbattendolo e sollevando macerie, detriti e terra! Il drago ruggisce, spalanca la bocca mentre carica la sua energia magica!

Il drago morde l'aria quando Narod balza, poi rimane sospeso in volo con le ali che si muovono, mentre vede entrambi i guerrieri lontani da lui, più vicini a una balista che lui non conosce. Allora, ruggisce, fa tuonare il cielo e la terra, la tempesta si fa più forte! Comincia a muoversi nella vostra direzione...

Mara, dall'alto del tetto, cerca di attirare il drago con una spada che scioglie la neve attorno a lei, ma il drago sembra essere più concentrato sul guardarsi attorno, come se analizzasse tutto il campo di battaglia. Un pezzo di chardalyn cade da lui, seguito da una scia di uno strano liquido giallo, quasi vaporoso...

Il devastante raggio si abbatte al suolo, sollevando tutta la neve e creando un solco fumante! Narod e Jil si lanciano immediatamente di lato, ma Vimak viene preso in pieno! Invoca la sua magia per proteggersi dal raggio vomitato dal drago, e quando questa viene infranta il gigante Goliath viene scagliato contro una casa!

Improvvisamente, una nube scura si forma ai piedi del drago mentre Narod balza aiutato da Vimak, e si scaglia contro il drago! La zampa viene ferita, il drago ruggisce e comincia a spalancare le ali, sollevandosi in volo! Poi, la luce comincia a brillare dal collo, scorre su fino alle fauci, e un getto luminoso si abbatte su Narod, Vimak e Jil, e poi sulle case dietro, terribile e bruciante!

E un ultimo, potente colpo d'ali la sbatte via, scagliandola al suolo in mezzo alla neve vicino alle zampe del drago! Rotola per evitare di essere calpestata, mentre il mostro urla la sua rabbia! Arkhan, con un impeto di coraggio, urla: Coprite la guerriera! Distraete il drago! Narod intanto sente il potere di Vimak unirsi al suo balzo...

...e fa per sollevarsi da terra, sbattendo forte le ali e muovendosi per il dolore! Mara sta quasi per crollare a terra...

Mara conficca la lama tra le scaglie del drago, causandone un irrigidimento! Tutta la schiena si inarca, le ali si scuotono, e...

Narod atterra nella neve, leggero e intonso, scatenato un moto di sorpresa tra i soldati! Nel mentre, Mara cerca di rimanere salda sul corpo del drago...

Quando i colpi di Vimak impattano contro la maestrosa bestia, questa impenna, scalcia ed emette un getto di luce che si abbatte lontano! Intanto i soldati fanno fronte unito, tendono le frecce e Arkhan urla, con la spada puntata: LANCIARE! I dardi si abbattono sul mostro, uno quasi colpisce Mara che solleva la spada e lo deflette, ma non capite quanti siano effettivamente andati a segno. Poi il drago muove le spaventose ali, tutta la neve si solleva e vi arriva in viso, alcuni soldati vengono sollevati, mentre con una zampata prova a prendere Narod che è di fronte a lui!

Il devastante colpo di Vimak polverizza e cristallizza il ghaiccio sul volto del gigante, creando una polvere che si posa sugli occhi del drago di metallo! Intanto, un fulmine si abbatte sulla schiena del mostro, prendendo la guisa di Mara, che solleva Vento del Deserto in un urlo feoce! Il drago scuote il corpo e il collo si allunga, sbattendo contro le pareti!

Mentre la battaglia infuria, Mara rimane a fissare il drago cercando un punto debole, una sua caratteristica. Tutto si rallenta mentre inspira, e un'illuminazione chiara la assale. Il drago sa sempre dove sono tutti gli esseri viventi a una distanza lunga, nessuno escluso. Animali, umani, mostri. E' un drago creato per stanare e uccidere, per distruggere e abbattere, e i duergar lo hanno creato per non fallire nel compito. La sua capacità gli permette di distruggere edifici come se fossero carta velina, rendendolo mortale in mezzo a una città. Sunblight sapeva quello che stava facendo. Intanto, l'enorme essere solleva il collo, le cui placche si muovono con rumori secchi, e le parti interne si illuminano scorrendo dal corpo fino alla testa. Poi frusta in avanti e un raggio di pura luce si avventa su una casa che ha di fronte, spezzando le mura e producendo un urlo terribile dai soldati all'interno! Poi, mentre continua ad emettere questo raggio, sposta la testa tagliando a metà l'edificio e colpendo il secondo, poi il raggio si spegne in uno sbuffo di fumo! La sfortuna ha fatto in modo che colpisse gli edifici coi soldati, o forse ne ha visto uno all'interno, pensano tutti. Tutti tranne Mara, che ora sa qual è la capacità del drago!

Sia Jil che Narod si sentono scossi, vedendo questo enorme colosso di fronte a loro. Jil invoca la sua magia, ma gli spiriti le sussurrano che merita la morte, che lei li deve raggiungere, e il colpo non ha la forza consueta: il drago sembra non accorgersene nemmeno!

L'enorme drago sorvola le vostre teste, e tutti si abbassano come se potessero essere colpiti dalle sue scaglie! I soldati posizionati da Mara attirano il suo sguardo, spostandolo dalla balista tra le mura, così il drago si abbatte come un demone contro un edificio abbattendolo, alza la testa ed emette un terribile urlo inumano, un'esplosione di luce che passa dal collo! Alcuni soldati scappano via urlando, in preda al panico, ma quasi tutti rimangono: la vostra presenza, che ha alzato il morale, permette loro di resistere!

Tutto è pronto ormai. Il vento sembra essersi calmato, come in attesa della feroce battaglia, e il morale degli uomini comincia a farsi teso e nervoso. Passano i minuti, il gelo entra nelle ossa. Arkhan si muove a disagio. E se avesse scelto un'altra strada? Abbiamo solo una mappa a dirci cos- Un cavaliere lontano sta correndo come un folle, il suo cavallo sbuffa palesemente e il sudore impermea la bestia come se fuggisse da un'atroce morte. IL DRAGOOOOOOOO! L'urlo riecheggia per tutta Termalaine, e il vento - che sembrava in attesa - inizia a ruggire. Un muro di neve e ghiaccio riflette la debole luce del crepuscolo mentre si avvicina, una tempesta che arriva da est e che fagocita le lande! Venite travolti, sbattuti quasi a terra o contro le mura, i soldati imprecano e cercano di reggersi anche se alcuni cadono sorpresi. Poi, come se il muro fosse passato e fosse rimasto solo un debole vento, appare il drago. Nero come l'ossidiana, composto di placche di ferro tra le cui fessure brilla una luce forte imprigionata a stento. Il suo muso sembra la celata di un elmo, le sue ali scure sembrano quelle di un pipistrelo. E la sua mole... oh, la sua mole è da leggenda, una creatura lunga come tre cavalli e grossa come due carri! Piega le ali, arrivando da in basso rispetto a dove siete voi: allunga il collo e un raggio giallo come il sole e rovente altrettanto si abbatte su alcune case, distruggendole e incendiando tutto ciò che trova! Il ruggito del drago squassa la notte eterna, e ora viene diretto verso di voi!

Vento. Neve. Tempesta. Ogni vostro passo è una sfida contro le Lande, ogni vostro respiro un insulto alla Dama del Ghiaccio e alla sua Brina Eterna. Ogni vostro sguardo deciso è un richiamo al pericolo che andate ad affrontare. Finalmente arrivate a Termalaine, e con un sospiro vi rendete conto che la città non è in fiamme, o distrutta, ma quando arrivate vedete anche che è per lo più sfollata. Solo pochi soldati sono rimasti, tremanti per il freddo e la paura, e vi comunicano che i civili si nascondono dentro la foresta. Parlate del piano, e anche loro si uniscono a voi e al vostro folle piano! Una delle baliste viene quindi messa al limitare dela foresta, in modo che sia più coperta, mentre l'altra viene messa a lato di un edificio a est così da poter intercettare il drago. Arkham arriva da voi, preoccupato. Le nostre vedette hanno intercettato un cavaliere che stava scappando da Caer-Dineval. Sembra che lì ci sia stata una battaglia furiosa, ma il drago ha distrutto quasi tutta la città lasciando intatto solo il palazzo del Portavoce, che pare abitato da un nuovo gruppo di guerrieri. In ogni caso, il drago arriverà qui fra poco. Come ci disponiamo?

Per un attimo, per un lungo, terribile attimo, tutto è fermo. Anche il vento sembra rallentare il suo moto, mentre il ghiaccio si incrina e tutti usano il massimo delle loro forze per evitare il disastro. Poi, lentamente come l'incedere delle stagioni, la balista viene sollevata da Vimak e Narod, e trascinata verso riva da Mara e gli altri uomini! Striscia e scivola sul ghiaccio, per poi posizionarsi in un punto sicuro! Alcuni crollano a terra dallo sforzo, altri applaudono, ma la maggior parte vi fissa esterrefatti. Il generale Arkhan arriva da voi guardandovi basito. Non so come avete fatto, ma siete stati... formidabili. Dopo questa dimostrazione sento che il cuore di tutto il plotone si è alleggerito, sapendovi al nostro fianco! La Harpell, rimasta in disparte, fissa il generale e gli altri uomini con sguardo calcolatore, poi sorride leggermente. Sì, sembrano tutti più sicuri ora.

Nonostante la situazione disperata, una muta sorpresa, e un timore reverenziale, si abbatte sui soldati. Il giovane ragazzo che utilizza le sue braccia, la spadaccina che tiene una corda da sola, il Goliath che comanda la tempesta, tutto sembra essere un quadro a rappresentare la Gloria di esseri fuori dal comune. Invece, è la realtà, e sta accadendo proprio in quel momento. Dopo quell'attimo, tutti tirano la corda, il ghiaccio si crepa, ma il Goliath utilizza tutta la forza che ha...