Madlefty

Sahid Osservo con un cipiglio il borioso mostro che parla, trattenendo uno sbuffo di derisione. Potrebbe essere potente, sì, ma come si comporta è così esagerato da suonare fastidioso. Osservo gli scrigni indeciso, grattandomi il mento sotto la celata. Sono curioso anche io. Perché mai qualcuno dovrebbe essere venuto qui, dopo che tu hai parlato di "tua dimora e solo tua", e aver messo quello che cerchiamo dentro uno degli scrigni? Credo me ne andrò. Detto questo, comincio lentamente a indietreggiare fingendo disinteresse, conscio che col mantello riesco a vedere anche dietro le mie spalle.

Sahid Il mantello, l'incredibile magia che contiene, mi permette di vedere molto più di una persona normale, e non solo. Vedo tutto, semplicemente, e quello che scorgo sopra di me senza nemmeno alzare lo sguardo mi inquieta. Sono i suoi sgherri? Il mio nome è Sahid, Figlio della Furia, Sahid Due Ombre. Sono qui giunto per inseguire qualcuno, qualcuno che ha una cosa che non dovrebbe avere. Dimmi, potente magnifico Eddalx, sei solo in questa dimora? O nell'altra torre ci sono invasori?

Sahid Quando salgo, lentamente, ammiro la stanza attorno a me. Gli scrigni, l'alieno, i simboli arcani, l'alieno... "L'alieno??" Sobbalzo all'indietro e quasi cado giù dalle scale mentre quell'enorme, disgustoso occhio si posa su di me. Istintivamente allungo una mano dietro di me per fare cenno agli altri di fermarsi, poi sento che mi parla nella mente e mi viene quasi un conato di vomito. Da dove esce questa creatura? Parlo ad alta voce... Eddalx...? Che creatura sei? Sei forse un guardiano di questo posto? Così immenso, privo di arti e dagli innumerevoli occhi. Lo descrivo a beneficio di Ary, se c'è qualcuno che può sapere cos'è, quella è lei. Poi però mi fermo. Un pizzicore nella mia mente, un certo senso di familiarità... Ma certo! E' l'essere che Zork ha evocato in modo... finto! Lo spettro, l'illusione delle carte che mi ha spiegato successivamente! La cosa che aveva spaventato gli hobgoblin... e allora aggiungo: Sei forse tu il capo degli hobgoblin?

Sahid Perplesso scopro l'altra scalinata, ed effettivamente non avevo valutato la vera altezza della torre... Hey ragazzi, qui si va sulla parte superiore. Direi che mi sono sbagliato, questa torre contiene gli studi di entrambi i maghi. Preparatevi, la parte sopra potrebbe contenere qualcosa che non va. Col mantello ben stretto, coperto dall'armatura ebano e ponendo una mano sull'elsa della spada, senza estrarla. Quando Dainsleif esce, quando viene sguainata, qualcuno muore, sempre. E ora non posso essere certo di cosa troverò di fronte a me... Comincio ad andare avanti, verso le scale. Zork, seguimi da vicino. Ary, qualche passo indietro, nani, uno di voi rimanga qui. Gli altri mi seguano dopo qualche minuto, almeno abbiamo un collegamento tra tutti. Stranamente sorpreso di dare ordini a qualcuno, nonostante io sia sempre stato da solo, avanzo...

Sahid Leggo il nome e lo riconosco, annuendo fra me. Faccio qualche passo sul legno polveroso, vedendo i libri e capendone l'importanza, almeno per altre persone. Forse ognuno aveva una torre, ognuno una propria casa. Se quello che penso è corretto, mi aspetto una camera da letto oltre la porta... Ma comincio a pensare che il grosso sia nell'altra torre. Mi avvicino lentamente alla porta e la osservo, poi avvicino la mano alla maniglia...

Sahid Mi guardo attorno, i mille occhi del mio magico mantello che scorgono qualunque cosa attorno a me, ma niente mago. Se questo era un deterrente, come penso anche io, temo che il mago possa aver aggiunto anche altri sistemi difensivi. O un modo per avvertire l'altra torre... sbrighiamoci, ma non perdete d'occhio la statua! Non è successo nulla, ma non è detto che tutto sia dimenticato in questo modo. Se avesse altre difese... Andiamo su, qualcuno rimanga però di guardia, spero che quella statua non decida di prenderci a pugni! E con la spada in mano, proseguo lungo le scale, molto più inquieto di prima...

Sahid Quasi balzo all'indietro quando sento la voce e vedo la statua volare, poi impreco sonoramente ed estraggo Furia. Se avessi voluto attaccarci lo avresti già fatto, mago! Svelati dunque, non penso che tu sia diventato una statua! Intanto mi guardo attorno per cercare di capire se qualcuno la stia muovendo...

Sahid Do una pacca sulla spalla di Zork e sorrido soddisfatto. Sei sempre incredibile, amico mio. Faccio dei passi in avanti e guardo giù dalla balconata. La statua mi fa venire un brivido, mi sento giudicato da quello sguardo. Forse è uno dei maghi originali... Forse c'è della magia ancora lì. Cercherei al piano sopra, per ora. Detto questo, comincio a salire le scale, lentamente. Nani, uno di voi controlli la porta, che non ci prendano alle spalle!

Sahid Rimango perplesso vedendo Zork analizzare la porta. Se c'è un pericolo certo, verrà coinvolto, ma chi sveglierà? Fai attenzione Zork... non possiamo farci scoprire ora, potrebbero scappare di nuovo...

Sahid Sorrido quando vedo la difficoltà di Ary, poi torno a guardare le due porte. Se dovessi nascondere qualcosa, lo farei nella torre che ha un unico accesso, ma non è detto che sia come loro pensano. Io inizierei da questa porta, Zork, questa della seconda torre. Almeno diamo un occhio a quello che c'è dentro, se è una stiva o meno, o se davvero ci nascondono qualcosa. Tutti, state indietro in caso di trappole. Ary prepara la magia, a distanza se possibile. Estraggo un giavellotto e mi preparo, mentre la mia echo appare alle spalle di Zork, per dargli almeno un sentore di essere in due.

Sahid Quando sento i nani cantare, non so se sorridere o imprecare. Sono un popolo meraviglioso, ma a volte non hanno il concetto del silenzio e del mondo attorno! In ogni caso, alla fine mi ritrovo semplicemente a sorridere e annuisco a Zork quando esce dallo scavo del terreno. Sono sulla passerella, e niente è uscito dalle porte per ora. Zork aspetta! Faccio calare la corda e la lego al corrimano, tenendola anche io. Possiamo salire da qui, forse sono meno protette. Se dovessi proteggere qualcosa, la prima che mi verrebbe in mente sarebbe la porta di ingresso!

Sahid Perplesso, mi gratto la testa. Niente di niente, nessun sistema meccanico o comunque visibile che permetta di sopprimere la barriera. Non ho conoscenze magiche, ma da qui sembra che anche Ary non abbia idea di cosa fare. Zork, ho idea che i nani siano l'unica soluzione. Per tutto il perimetro non ho visto nulla... Poi, giusto per non lasciare nulla al caso, comincio a percorrere lentamente il muro di cinta provando a lanciare la corda dall'altra parte. Magari la protezione è debole in qualche punto...

Sahid Annuisco a Zork dopo la delusione della corda, la rimetto nello zaino e mi guardo attorno. Ok, comincio a guardare se c'è un modo per disattivarla da qui, cosa di cui dubito. Ma un modo per passare lo devono avere... mi chiedo se serva un oggetto o una parola. Detto questo inizio a muovermi guardandomi attorno, poi creo una mia echo sulla balconata e scambio la mia realtà con la sua, trovandomi là sopra. L'oscurità non è più un problema, riesco a vedere a decine e decine di metri da me, e gli occhi... beh, mi danno una sicurezza in più.

Sahid Mi guardo un po' attorno cercando una soluzione... Il problema è il muro che non lascia passare nulla, ma... Ho un'idea. Estraggo la corda col rampino presa per scalare, guardo il muro e poi faccio roteare la corda. Ora vediamo la portata di questo incantesimo! Lancio la corda in alto, facendole fare una parabola che scali il muro...

Sahid Arrivato dall'altra parte mi metto subito vicino al muretto e rimango in ombra, cercando di sfruttare il colore oscuro della mia armatura. Se c'è una protezione magica, il mio potere mi permette di oltrepassarla, ma gli altri potrebbero comunque non essere al sicuro. Bisbiglio: Zork, prova a raggiungermi. Io controllo che non ci sia nessuno in zona... la magia che ci ha donato Blackstaff è decisamente utile!

Sahid Il tempo passa velocemente. Dopo aver pagato una somma onerosa, insieme ai nani portiamo il carretto con la paglia in un posto non troppo lontano dalle torri, ma in un vicolo, in modo che le persone non vedano il cancello quando inizierà a bruciare. Aspettiamo il crepuscolo, quando il sole è ormai andato a dormire e sta lasciando il posto alla notte, poi sbuchiamo da una strada e osserviamo la situazione. Dobbiamo stare pronti. Uno di voi nani può incendiare il carretto, io intanto proverò a introdurmi all'interno. Se passo senza problemi, Zork puoi provare a scalare il cancello. Se non ci sono difese non siamo messi male, ma se ci sono almeno i nani possono iniziare immediatamente a scavare! Mi guardo attorno cercando guardie o persone che possono vedere, e sbircio verso le torri. Nulla pare muoversi...

Sahid Scuoto la testa sorridendo. Stavo pensando anche a questo... siamo un po' al limitare... qualcuno di noi, o uno degli halfling al tuo servizio Zork, può portare un carretto con della paglia oggi, abbandonarlo lì un po' lontano. E noi gli diamo fuoco, attirando le persone, il caos e quindi il rumore. Attirerà le guardie. Faccio una pausa, pensando un attimo a come gestire meglio la cosa. Per un'ora potrebbe essere complicato, ma non mi viene in mente altro. Se il fuoco attira le guarde vicine in modo da allontanarle, forse ci andrà bene. Nessuno credo pensi che ci sia qualcuno che vuole attaccare quelle torri diroccate...

Sahid "Scavare? Ma possono davvero scavare così velocemente?" Non ho mai avuto molto a che fare coi nani, ma quello di cui parlano sembra piuttosto assurdo... però sembrano anche dei professionisti, e chi sono io per giudicare? Sì, immagino che sottoterra non ci siano incantesimi... spero. Ma Zork, dubito riusciremo a entrare dentro la torre, al limite superiamo i cancelli e le difese magiche. Però possiamo usare un rampino e salire sul corrimano, vedi? 20 piedi non sono tanti, scaliamo e arriviamo al ponte che collega le due torri. Che ne pensate?

Sahid Annuisco alla triste notizia. Quindi prima eravate i sette nani, capisco. Mi dispiace per la vostra perdita. L'incarico è purtroppo più fumoso del necessario. Se conoscete Waterdeep, saprete dell'esistenza di due torri prima possedute da dei pazzi maghi. Già. Beh, dobbiamo recuperare un qualcosa che, presumibilmente, la gente che ora ci abita ha preso. Bevo un po' di birra mentre penso a cosa dire, non sono molto bravo in queste cose. Diciamo che potenzialmente ci possono essere trappole, nemici, problemi di ogni tipo. Ci serve gente tosta.

Sahid Quando vedo la somma che gli halfling stanno dando a Zork sorrido, facendo fatica a far conciliare l'immagine dello scavezzacollo mezz'orco con quella del gestore di taverna, ma per qualche motivo gli affari sembrano andare bene. Potresti almeno offrirmi da bere, con tutti quei soldi! Stai diventando forse un nobile, amico mio? Scuoto la testa e vado a sedermi, sto per bere quando la porta si apre e vedo entrare questo grassoccio ricco uomo, come se fosse stato chiamato dal mio citare i nobili. Dietro di lui, quattro nani pericolosi. Giusto per non essere impreparato sto per mettere mano alla spada, ma alla fine sembra che Zork lo conosca, o almeno che lui conosca Zork. Siete ordunque voi i mercenari che devono accompagnarci? Senza offesa, ma tu non sembri in forma... affermo, indicando Mirt e la sua pancia, soppesandolo. C'è qualcosa nei suoi occhi, qualcosa di selvaggio e avventuroso, ma è evidente che ha appeso il mantello da viaggio al chiodo.

Sahid Quando la pioggia cade lenta e le gocce non toccano la priorità, un brivido mi sale. Mi copro bene col mantello, anche se l'armatura è di foggia così pregiata che non si arrugginirà mai, poi sospiro. Magia. Troppa di essa viene usata qui a Waterdeep, e non sempre per il meglio. Cos'altro terrà indietro quella difesa magica? E poi, se vogliamo raggiungere la torre più bassa dobbiamo risalire l'altra, che sarà la più protetta, verosimilmente.

Sahid Rimango colpito in un modo che non credevo possibile. Come fa ad avere tutti questi oggetti? Potrebbe comprare un regno con alcuni di questi, potrebbe piegare eserciti... come può una persona semplicemente "possederli"? Cammino e vago in mezzo all'arsenale, cercando di capire cosa siano e facendomele spiegare da Ary. Alcuni sono così strani da lasciarmi interdetto, poi però... Una spada, troppo grande per poter essere impugnata da un uomo qualsiasi, e con la lama così affilata da maledire ogni ferita. Un'armatura, bella e indistruttibile, una protezione che farà urlare il mio nome quando mi vedranno. E... un mantello fatto di Occhi? Assurdo, come è possibile... Lo indosso, e in un solo momento vedo Zork alle mie spalle che sta guardando una strana sfera di metallo, Ary di fianco che la sta osservando, poi vedo sopra di me, sotto... ovunque. Prendo questa.

Sahid Osservo la maga parlare e mi gratto il mento, perplesso. Non so di che profezia parli, signora, ma ci sto. Se dobbiamo entrare all'interno, faremo qualunque cosa in nostro potere per recuperare le prove. E se dobbiamo combattere, lo faremo con piacere! Osservo Zork e Ary, sorridendo. Ary, sarai dei nostri? Sarà pericoloso, forse mortale. E Zork, sei pronto a infilarti in un posto che cercherà probabilmente di farti fuori a ogni passo?

Sahid Quando Zork mi racconta quello che sa delle torri rimango decisamente impressionato. Torri diroccate, dove il tempo atmosferico si comporta diversamente e dove forse un potente stregone è ancora rinchiuso, impazzito o peggio. E se anche fosse già morto, cos'altro ci sarà? Hanno scelto un posto decisamente poco carino... Ary, la magia è davvero così potente? la tua maestra, potrebbe dirci qualcosa, o darci qualcosa per aiutarci?

Sahid Sento le parole di Davil, e in realtà so che dice il vero. Pare essere una persona influente, qualcuno che sapeva come muoversi a Waterdeep e qualcuno con un'organizzazione potente alle spalle. Il suo problema è che non mi ha capito, non ancora. Molti uomini accetterebbero, e devo dire che la tua proposta pare essere onesta, decente per un mercenario. Il problema è che io non sono un mercenario. Seguo Zork in realtà non perché mi paga, ma perché dove c'è lui di solito ci sono combattimenti, morte e qualcos'altro di così interessante da non averne ancora visto nel mondo. Sorrido sempre tenendo incrociate le braccia. Le cicatrici le ho fatte in un'arena, in una prigione, in una città e in una foresta, le ho fatte perché sono state scelte mie e le posso mostrare perché sono sempre sopravvissuto. Non pensare di capirmi, Davil degli Zentharim. Io non posso essere comprato.