Madlefty

Sahid Sollevo un sopracciglio fissando Ary, poi come a seguito delle sue parole una leggera brezza muove le fiamme sulle fiaccole e mi procura un brivido, così mi copro bene col mantello. Sì, possiamo bussare senza problemi e vedere cosa succede. Ma ti ricordo che c'entrano gli Zentharim, e questo poco si adatta alle persone civili. Alito sulle mani e mi preparo, perché non credo andremo via con la pietra senza combattere. Faccio un cenno a Zork.

Sahid Sono piuttosto infastidito dal buio che mi circonda, dalle ombre e forse dalla notte stessa. Sono abituato a Calimport, alla presenza di criminali, ladri e assassini nascosti nelle vie, mentre la mia vita è la Sabbia e il Sangue, il combattere alla luce del giorno. Attivo la mia echo che mi segue passo passo, giusto per sembrare un gruppo più numeroso, poi mi fermo vicino a Zork e Ary. Lo ammetto, qui sei tu a sentirti a tuo agio, questo è il tuo posto. Io proporrei un impatto morbido, ma se nascondono qualcosa non saranno mai così gentili da darcela. Forse potresti provare a entrare...

Sahid La mezz'ora successiva è piuttosto pacata. In mezzo alla nebbia, con un disgusto malcelato sui volti, portiamo in spalla il grosso dragonborn verso la prima pattuglia di soldati che troviamo. All'inizio ci vedono come un pericolo e non li biasimo, nella nebbia delle figure losche che portano un corpo può suonare davvero male, ma quando abbiamo spiegato loro ciò che è accaduto e le abbiamo portate a vedere il mulino tutto è diventato chiaro. Il sangue di drago non nuocerà a nessuno per un bel pezzo. Ci salutano ammonendoci di stare attenti e di non fare giustizia da soli, ma sia noi che loro sappiamo che in alcune parti della città la giustizia è ben lontana dal completarsi, in ogni caso siamo piuttosto felici di lasciarci tutta la situazione alle spalle. Poco dopo siamo di nuovo noi tre. Beh Ary, io andrei al distretto del mercato. Non farei aspettare oltre, se la notizia della sua cattura si sparge potrebbero scappare. Quindi andiamo da questo negozio di Timballi, e speriamo che il cerchio si chiuda!

Sahid

Sahid Con malcelato disgusto fisso negli occhi il sangue di drago, ma quando parla dei timballi qualcosa fa risuonare la mia memoria. Parli dei timballi di carne di Cuttle, giusto? Questo già lo sappiamo. Dicci qualcosa di nuovo, che possa essere utile davvero, stavolta. Stringo l'elsa della spada e mi aspetto che da un momento all'altro cerchi di scappare, quindi faccio apparire la mia echo davanti alla finestra, pronta.

Sahid Sbuffo alle sue parole, poi vedo la lama di Zork superare le difese del dragonborn e sorrido. La tua fede è verso Bhaal? La riponi nel Dio sbagliato. Dimmi, possiamo continuare a farti a pezzi, o puoi parlare con noi e forse ti lasciamo vivere. Ti concedo questa scelta, ma hai poche possibilità di uscirne vivo se dirai di no.

Sahid Mi basta un attimo, un solo passo e un solo pensiero, mentre piego la Dunamis al mio volere e modifico a tutti gli effetti la realtà e quelle che possono essere le mille possibilità. La mia mente in un attimo scandaglia decine, centinaia, migliaia di universi mentre cerco quello ideale, mentre cerco quello che faceva arrivare me dall'altra parte. E allora in un attimo strappo quell'immagine e la porto in questa realtà, scambiando la mia posizione con quella dell'echo! Di fronte a me vedo il dragonborn, l'espressione sorpresa che mi fissa e io ruggisco: Potrebbe farti a pezzi da solo, Zork, ma sai che ti dico? Voglio prendermi parte della soddisfazione! Calo giù la lama verso di lui lasciandogli la schiena alla porta e lo tengo occupato, mentre arrivano i miei compagni!

Sahid Sbuffo quando vedo la situazione, poi avanzo leggermente e sposto sia Ary che Zork. Ha scaglie rosse, ragazza. Il fuoco è il suo elemento, io fossi in te userei qualcos'altro. Ma quella firebolt può essere carina per bruciare il legno, non trovi? Quando mi giro a fare l'occhiolino, come se fossi distratto, la sagoma della mia echo appare alle spalle del Dragonborn e io torno a guardarlo. Mai sottovalutare il nemico. Io con te non lo farò. Dalle spalle l'echo fa roteare la sua spada, l'aria si sposta e il dragonborn lo nota all'ultimo momento... ma riesce a evitare il colpo, così mi concentro e un secondo, potente fendente si incarna nell'Echo e si scaglia contro il Dragonborn!

Sahid "I Timballi di Carne di Cuttle", mi chiedo quanto marcio ci sia in questa parte della città. Noi siamo qui per una pietra, ma questo? Il dragonborn dovrà rispondere di molte cose. Non voglio sapere perché voi abitiate qui, ma vi consiglio di andarvene e portare i bambini lontano da qui. Questo posto potrebbe non essere più sicuro. Poi mi giro incerto, perché da qui il nemico non è certamente passato, probabilmente è ancora di sopra, o è scappato dalla finestra. La seconda ipotesi mi spaventa, perché sarebbe troppo tardi per inseguirlo, provo quindi a tornare da Zork.

Sahid Mi gratto la testa perplesso senza quasi degnarli di un'occhiata e guardo in alto, per vedere se ci sono botole o meno. No, io.. uh... c'è un malinteso. A noi frega poco di voi, ma vorremmo fare a pezzi il tizio che ha dei cadaveri congelati qui dietro. Immagino sia il sangue di drago, corretto? Che mi sapete dire di lui? Abbasso la spada e mi guardo attorno. Ditemi solo quello che sapete e me ne vado, di voi non mi interessa.

Sahid Non sento ancora l'urlo di Zork, quindi potrebbero essere due le cose: o non è ancora riuscito ad aprire la porta, oppure è entrato e il dragonborn non c'è! In quel caso, è forse qui sotto,e non ho più tempo. Senza nemmeno fermarmi continuo a correre a perdifiato fino alla porta e la carico con una spallata, cercando di sfondarla il più velocemente possibile!

Sahid Quando sento il rumore i miei nervi si tendono, e lo strisciare non porta a nulla di buono... C'è un dannato meccanismo dietro quella porta, qualcosa che si trascina pesantemente! Zork, o sta cercando un passaggio per andare ancora più sopra, o lo fa per scendere con una botola! Prova a scassinare la porta e urla se lo vedi, io vado giù e farò altrettanto! Tutto questo lo sussurro nel loro orecchio, poi mi lancio giù dalle scale senza aspettare una risposta...

Sahid Nessuno qui, nessuno che viene a controllare per il rumore... che sia già scappato? che si stia trincerando? Alzo una mano mentre osservo meglio la zona. La polvere, le macerie... decisamente abbandonato, e nemmeno ristrutturato. La dice lunga su chi possiede questo vecchio mulino. Guardo Zork chiedendogli silenziosamente cosa fare, poi guardo Ary indeciso. Forse sarà la spada a risolvere la cosa, non la magia.

Sahid Mi fermo un attimo, solo il tempo per osservarli, e mi chiedo cosa abbiano davvero passato. Sono ubriachi, per sopravvivere? Potete andarvene, le porte sono aperte. Cosa fate ancora qui? Andiamo Zork, Ary.

Sahid Osservo nel buio le figure da dietro le spalle di Zork, e impreco. Per gli Dei, in che posto siamo finiti? Voi, uscite! Non siamo con quell'uomo morto che cammina del sangue di drago, anzi. Ho la vaga intenzione di salire e fare a pezzi questo schifo di mulino! In realtà non aspetto una risposta, ormai la mia intenzione è chiara nella testa: comincio a salire le scale facendo apparire il mio echo, brillante come la rabbia. Zork! Questo sarà l'ultimo giorno per il dragonborn! La sua testa sarà staccata dal collo prima che il sole sorga!

Sahid Quando sento l'odore comincio a credere di essere vicino a una sorta di stiva degli alimenti, o magari al punto in cui uccide e squarta le vittime. Probabilmente quella porta è una cantina, un deposito. Potremmo valutare velocemente cosa c'è, ma credo che la parte importante sia su, per le scale. Ary, riesci a illuminare la mia spada? Così posso proseguire in avanti senza che tu ti esponga. Osservo bene la situazione e inspiro, cercando di trovare la lucidità. Non è il momento di andare a testa bassa.

Sahid La rabbia mi ribolle dentro e fatico a contenerla, tanto che quando vedo Zork tentennare lo spingo di lato e ringhio: Spostati. Non c'è più alcuna ragione per fare piano, ora la mia Furia calerà su di lui. E come conseguenza delle mie parole, tiro un forte calcio alla porta, poi comincio a prenderle a spadate con rabbia scagliando pezzi di legno ovunque!

Sahid Corpi. Una catasta di corpi congelata per il piacere di qualche acquirente, qualche taglio "particolare", così come promesso da quell'infame progenie di drago. Stringo i denti e li sento quasi stridere mentre la Furia prende possesso di me. Quale abietta creatura può mai fare questo? Il sangue di drago è forse così malato? L'echo appare al mio fianco come un riflesso della mia rabbia mentre la mano si solleva per raggiungere la spada. Avrà molto di cui rispondere. La pietra ora passa in secondo piano, Zork, Ary. Questo male non rimarrà impunito.

Sahid Rimango in silenzio senza dire nulla, analizzandoli, poi decido che non è il momento di attirarli. Mi volto e dò loro le spalle, l'echo che rimane fermo qualche secondo prima di seguirmi, e prendo la strada lunga, così che la nebbia copra il mio percorso... quando torno da Zork e Ary sospiro. Sembra essere solo gente accolta per dormire lì, o almeno questo è quello che ho capito. Sono entrati nella porta a sud, per quanto mi riguarda possiamo ignorarli e provare a cercare ancora, qui. Cerca solo di fare piano, amico mio.

Sahid Pensavo piuttosto al contrario, posso dare io una mano a voi. Cosa state cercando? Faccio una pausa, mi guardo attorno e avanzo leggermente seguito dall'echo, la mia ombra. Non rispondo alla domanda sull'echo appositamente, che si facciano delle domande, che rimangano col dubbio. La mancanza di conoscenza porta a fare errori o a esitare. Potremmo unirci a voi se avete qualcosa in mente, sembrate puntare a qualcosa di ben preciso.

Sarid "Amico di Trhakkus, eh?" penso dentro di me, cercando di non mostrare nulla all'esterno. Ubriachi, non molto svegli.. No, non sono suo amico. Cosa state facendo? Sembra che qualunque cosa sia, abbiate bisogno dell'alcol per trovare il coraggio. Forse state cercando anche voi qualcosa..

Sahid Con impazienza, e seguito dalla mia echo i cui contorni sono sfumati nella nebbia, esco dalla porta e la prendo larga, per far sembrare che io provenga da un'altra parte e non dal mulino stesso. Cerco gli uomini, cosi da poterci parlare o almeno distrarli, sperando che Zork nel mentre sblocchi la porta...

Sahid Quando sento il trambusto il mio istinto è quello di accucciarmi e prepararmi, ma gli uomini passano e vanno oltre. Il problema è quello che hanno detto... Credo potremo avere problemi. Se vogliono rubare proprio ora, metteranno a rischio anche io nostro lavoro. Zork, cerca di aprire le porte, se siete d'accordo io andrei a fare due chiacchiere con questi nostri nuovi amici. La mia echo appare al mio fianco, scompare e riappare, la rappresentazione della mia Furia.

Sahid Io e Ary ci avviciniamo tenendo d'occhio la strada, mi sembra non ci sia nessuno ma qualcuno potrebbe comunque essere nascosto nella nebbia. Arrivo in casa e chiedo ad Ary di socchiudere la porta e sbirciare fuori. Bene, cerchiamo qualcosa di utile...

Sahid Osservo Zork muoversi come un'ombra e quasi lo perdo di vista, poi lo vedo armeggiare e mi stupisco sempre di quanto sia bravo in quello che fa. Ary,preparati. Quando aprirà la porta dobbiamo muoverci e andare. Intanto mi guardo attorno, cercando di capire se qualcuno ci sta osservando...