Madlefty

Sahid Lo spavento che prendo mi fa quasi mettere mano alla spada, ma vedo che è solo quell'idiota di Zork e mi calmo. Pessimo momento per fare questi scherzi, vuoi che ti tranci a metà? Ricaccio il mio echo che ho fatto istintivamente creare dietro Zork, poi torno a osservare il mulino. Zork, se riesci ad aprire la porta, potremmo andare dentro e frugare. Se non troviamo niente, andiamo direttamente da lui e proviamo a parlarci. Non è un nemico, non per ora, e non sappiamo se è con Zentharim o altre persone, ma possiamo spacciarci per uno dei loro e usare la loro reputazione. Che ne pensate? Ary, potresti fare da palo.

Sahid Osservo il sangue di drago uscire e rientrare nell'altra porta, chiudendosi quella alle spalle. Purtroppo non è accaduto niente di quello che speravo, ma quando mai succede? Le parole di Ary mi fanno alzare un sopracciglio e mi guardo attorno, vedendo la fosca nebbia. Non ci sono abituato, nel Calimshan non c'era mai, anzi. Stai calma. Qui siamo noi quelli pericolosi e nascosti nella nebbia... Ora aspettiamo Zork, ma direi di inoltrarci nel mulino.

Sahid Sorrido alle parole di Zork pensando fossero una battuta, ma quando scopro che è serio mi scompare il sorriso e scuoto la testa. Nessun incendio, dobbiamo solo capire da chi andrà o se accadrà qualcosa.

Sahid Fisso la sua schiena chiedendomi se continuare o meno con la farsa, ma decido che per ora è meglio ritirarsi e parlarne, decidere una strategia,senza però perderlo di vista. Capisco. Spero che i miei capi non se la prendano. Detto questo inganno, vado alla porta aspettandomi che mi seguano.

Sahid Rimango un attimo in silenzio chiedendomi cosa fare. Non sono bravo a parlamentare, e non sono bravo a nascondermi e a intrufolarmi nelle case altrui. Quindi, l'idea che mi viene in mente è solo quella di provare a stuzzicare il sangue di drago... Amico, un'altra cosa. Ho sentito qualcosa relativo a una pietra. Una pietra magica, molto importante per alcune persone... dimmi, non ne sai niente? Lo guardo dritto negli occhi cercando di capire ogni sfumatura del suo sguardo, ogni inflessione. Se sa qualcosa, devo scoprirlo.

Sahid Fisso la stanza, ma non vedo nulla che catturi la nostra attenzione, poi sospiro e guardo il sangue di drago. Io però non ho tutto questo tempo. Vivi qui? Se passassi domani sera ti troverei, o preferisci che venga a trovarti a casa, ovunque sia?

Sahid Socchiudo gli occhi guardandomi attorno, potrebbero averla nascosta dentro un contenitore che non può essere rivelato, o forse è in profondità sottoterra. Mentre lascio Zork a contrattare, comincio a guardarmi in giro...

Sahid Il sangue di drago è perfettamente in linea con l'ambiente, rozzo e diretto, e la cosa non mi sorprende. Mi chiedo invece se stia nascondendo qualcosa o meno, ma quello lo scoprirà forse Ary. Avanzo senza dire una parola a fianco di Zork e mi congratulo mentalmente di come stia gestendo la situazione - per Lathander, a breve credo pure io a quello che dice! Annuisco impercettibilmente alla ragazza e mi preparo ad entrare...

Sahid Mi osservo attorno, ma vengo distratto dai bambini e da Ary, il cui gesto è gentile ma potrebbe attirare sgradevoli attenzioni. Tranquilla, ragazza. Il tuo cuore è gentile ma la tua mente è ovattata da questa gentilezza. Non attirare lo sguardo su di te, non troppo. Persone che distribuiscono soldi sono delle ottime prede. Riporto poi la mia attenzione verso il mulino grattandomi il mento. Vai pure avanti Zork, parlarci tu. Io posso passare per un tuo scagnozzo, se dovesse servire.

Sahid La situazione è grottesca e allarmante, non perché non abbia mai visto una simile situazione - anzi - ma la differenza col resto di Waterdeep è agghiacciante. Il relitto umano si allontana da me prima che io gli sferri un pugno, e quasi vorrei farlo comunque quando importuna la donna, ma mi ricordo che sono qui per un obiettivo. Le vostre città, qui al nord, sono di facciata. Sembrano più civili, ma se togli la patina d'oro vedrai un ambiente che è forse peggio, più ingiusto. Guardate, la povertà... Mentre i nobili si arricchiscono e giocano con le vite degli altri. Avanzo fino ad arrivare al mulino, anche se ormai è palese che è diventato qualcos'altro. Bene, cosa facciamo ora?

Sahid Beh, almeno non dovremmo avere problemi a portare le armi. Mi chiedo comunque perché la pietra sia lì, in una macelleria. Certo, sarà di sicuro di facciata, ma è un posto piuttosto... Alternativo. Faccio poi un cenno di ringraziamento ad Ary e osservo Zork, trepidante. Per me possiamo partire anche subito. Un posto malfanato, poca milizia, malviventi e armi. È un invito a nozze!

Sahid Quando appare l'uomo la mia mano su sposta verso la spada, visto che mi aspettavo Blackstaff. Quando però parla comincio a calmarmi, soprattutto dopo le parole di Zork e lo sguardo che ha. Quello che dici è estremamente interessante. Mi hanno raccontato molte cose, così da poter essere di aiuto, quindi so di cosa stai parlando. E sembra un oggetto pericoloso, visto che in tanti lo vogliono. Se immagazzina ricordi, forse saprà dov'è il tesoro... In ogni caso, io ci sto. Dove va Zork c'è sempre qualcosa di interessante che accade! Ma dimmi, questo mulino è nel territorio di qualcuno di importante, o pericoloso? Sbotto in una fragorosa risata, poi indico la ragazza. E tu? Verrai finalmente con noi, o poltrirai come il tuo solito?

Sahid Un fendente, un altro fendente. Mi asciugo il sudore dalla fronte e guardo la spada. Mi hanno ferito, colpito, gettato a terra. Devo diventare molto più veloce e molto più potente. Ne sferro un altro e sto quasi per mancare il colpo a causa della voce di Ary. La tua maestra? Per me va bene, se c'è anche Zork. E sì, la mia spada contiene parte della mia anima, io sono la sua elsa. Andiamo allora. E senza andare a lavarmi procedo verso la locanda...

Sahid Fisso Yagra negli occhi con lo sguardo duro, rappresenta tutto ciò che odio nelle arene, e forse nel mondo. Mancanza di onore, voglia di violenza fine a se stessa, mancanza di amore verso il prossimo... Le volto le spalle e faccio un cenno a Zork. Andiamo. Non ne vale la pena e non avrebbe senso. Ma con te ho chiuso, Yagra. Non incrociare più la mia strada.

Sahid Osservo il premio e lo valuto piuttosto alto, almeno per essere un premio diretto a dei combattenti. Di solito nel Calimshan il premio più grande lo si ha con scommesse, o peggio... Sì, Zork, direi che possiamo andare a riposare. Ce lo siamo meritati, anche se per me andava bene pure dormire qui! Mi volto poi a guardare Yagra con disgusto, soppesandola. È così che fate qui? L'avversario si arrende, e tu lo denigri in quel modo? Le sue compagne sono forse morte, e tu ti prendi gioco di lui? Cos'hai nel cervello, solo violenza e niente onore, Yagra?

Sahid Quando Yagra manda al tappeto il Sahuagin digrigno i denti, non è una cosa onorevole prendersi gioco di un avversario, soprattutto se ha usato tutto se stesso per fermarci. Ci farò due parole poi. Quando la folla inneggia, alzo le mani e mi godo le urla, come se fossero pioggia nel calimshan. Qual è il nostro nome? Urlo ancora una volta, mentre la folla grida, e sorrido. Ancora una volta, sabbia e sangue, e io sono vivo.

Sahid Vedo il minotauro cadere e, subito dopo, Samara fare la stessa fine sotto i precisi e mortali colpi di Zork. Sorrido con del sangue tra i denti mentre fisso il Sahuagin e recupero le energie, camminando lentamente. E' circondato, tre contro uno. Arrenditi. Forse c'è ancora possibilità di salvare le tue compagne, ma se continui caleremo le nostre armi sul tuo collo. Attento a quello che deciderai, sahuagin.

Sahid Il colpo è davvero tremendo, tanto da sollevarmi da terra e scagliarmi all'indietro di qualche metro. Scivolo nella sabbia e mi fermo lì, col sangue che mi esce dalle labbra e lo sguardo rivolto verso la luce. Un dolore sordo mi rimbomba nelle orecchie, e sento le grida di Zork e Yagra che sovrastano la folla. Ho già subito colpi così, fin troppe volte, ma ogni volta alzarsi è un'agonia. Allungo la mano sulla sabbia e ne stringo un mucchio, facendola filtrare tra le dita insanguinate. Sangue e Sabbia. Mi alzo stancamente e osservo la situazione, inspirando e rilasciando lentamente il respiro. L'halfling è forte, lo intuivo, ma il pericolo immediato è il minotauro. Il sahuagin ha ignorato il mio echo, forse è più intelligente di quanto mi aspettassi, ma dobbiamo abbatterne uno alla volta. Senza più parlare mi scaglio in avanti con impeto e calando la mia lama contro il minotauro! Non hai ancora finito con me! urlo mentre la sabbia sporca di sangue mulinella attorno alla mia spada, CADI, come tutti quelli prima di te!

Sahid Quando manco il Sahuagin stringo gli occhi, infastidito, ma sapevo che non sarebbe stato facile. Ripenso poi alle parole della Bocca Magica irta di denti... L'unica regola... Spalanco gli occhi mentre un'intuizione mi arriva nella testa e impreco. Ma certo, UNICA regola! Ahahahahha! Che io sia dannato, ora si fa sul serio! Mantenendo la spada in una mano, faccio qualche passo per allontanarmi dall'acqua e incrocio le braccia, senza distogliere lo sguardo dal minotauro. Per quanto tu sia grosso, hai fatto un errore a venire qui, in mezzo a noi. Io sono Sahid DueOmbre, figlio della furia. E la mia furia circonda e annichilisce ogni cosa! Mentre sto con le braccia serrate una sagoma traslucida e grigia appare di fianco al minotauro, una sagoma che mulina lo spadone e combatte al mio posto sferrando colpi devastanti contro il minotauro! Si lancia in avanti e colpisce l'arco, poi si muove nell'aria e rotea sferrando un secondo colpo verso il suo pettorale!

Sahid Osservo la situazione e dentro di me sorrido per una tattica che avevo già usato in passato. Nascondere il mio potere alla vista. Inspiro osservando la situazione e, come nulla fosse, lascio cadere lo scudo, estraggo lo spadone e mi metto in copertura. Poi parlo in orchesco. Zork! Presente lo scontro contro l'assassino? Credimi, ora raggiungerò il sahuagin! Il mio echo infatti, creato nell'acqua mentre ero ancora vicino, mulina la sua spada di un universo in cui io mi ero tuffato per combattere, e la cala sul nemico!

Sahid La mia idea era di correre prima di Zork, gettare la paglia e creare il muro di fiamme, ma pare che il mezz'orco abbia fin troppo entusiasmo. Corro quindi di fronte alla fiaccola, osservo i tre di fronte a me e poi getto il secchio di paglia sulla fiaccola, sorridendo con le fiamme che si rispecchiano nei miei occhi. Ora vediamo come reagiranno.

Sahid Osservo la bocca irta di denti e comincio a irritarmi, le regole non si possono cambiare a metà di un combattimento. Non nel mio mondo, non in una vera arena. Ma qui è tutto illegale, e non avrei dovuto aspettarmi niente di meno. Immagino intenda che si muore a tutti gli effetti, se si fallisce. O che l'arena viene... ridotta? Immagino lo scopriremo. State pronti e ricordate il piano. Yagra, mira a distanza verso il sahuagin. Zork, dobbiamo lavorare insieme per creare il muro di fuoco. Abbiamo tutti un'arma a distanza, la useremo a nostro favore. Pronti?

Sahid @Green Wolf Scuoto la testa alle parole di Zork. No, il sahuagin vince sulla breve distanza. La rete agisce a qualche metro di distanza, non di più. Mi preoccupa l'enorme arco del minotauro, questo potrebbe rovinare la mia strategia... Vediamo e improvvisiamo. Andiamo a farli a pezzi!

Sahid Guardo l'halfling negli occhi cercando di capire cosa stia pensando, se cerca di carpire qualcosa da noi o se nasconde qualcosa...

Sahid Le sorrido di rimando, un ghigno che sembra quasi un ringhio. Può anche essere sincera e amichevole, ma non importa, rimarrà un nemico. I complimenti li facciamo noi a voi. Sei uscita priva di graffi, denota una certa abilità. Quello, o i tuoi amici sono così forti da occuparsi dei nemici prima che arrivino a te! Quanto ci sono andato vicino?