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AlexITA81

Circolo degli Antichi
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  1. Così hai deciso. Vale la pena rischiare la vita? In fondo ti sei infilato in questo luogo senza aver la benché minima idea di cosa fosse. E non hai ancora visto l'ombra di un tesoro. Senza contare che un potente mago sa della tua presenza ma non ti conosce e con molta probabilità potrebbe volerti morto. Il sorriso di Erideth in qualche modo di tranquillizza, o forse è solo una tua reazione alla situazione. Metti un piedi nel vuoto. E ti fermi, resti sospeso aria con solo un piede sulla pedana. Stacchi anche altro e ti rendi conto di galleggiare. Ma è una sensazione strana perché non è come camminare, non senti nulla sotto i piedi. Accidenti ma è pazzesco! I creatori di questo posto dovevano essere maghi molto preparati. Allora la ragazza prende coraggio e fa altrettanto ed anche lei si ritrova sospesa in aria. Le scappa una risata divertita da fanciulla e fa una giravolta su stessa come fosse un nuovo gioco. Guarda qua Arkmenos! Posso letteralmente danzare in aria. Capisci che puoi "camminare", avanzare, e lo fai fino alla piattaforma al Sud della stanza. Quando metti i piedi al sicuro non succede nulla. Però vedi che al centro della piattaforma sospesa, dal lato verso il centro, si trovano tre grandi cristalli oblunghi incastonati in tre incavi. Sono di tre colori: verde, azzurro e bianco. Il cristallo bianco è completamente inserito nell'incavo ed emette un flebile, appena percettibile, bagliore. Anche Erideth ti raggiunge. Dai è stato stupendo lo rifacciamo?
  2. Erideth si mette a pensare mentre le parli. Sì davvero, potresti aver ragione! Ecco si potrei volare un po' ma sai farlo sopra un pozzo di lava mi sembra un tantino pericoloso, ecco. Ti fa un sorriso imbarazzato. Quindi va verso il bordo e prova a tastare con la mano oltre. E' ... strano, la mia mano non affonda per quanto spinga. Forse possiamo prima andare ad una delle piattaforme e vedere se si muove da sola. Che ne dici? O magari la possiamo spingere da questo ponte invisibile. Nel frattempo la porta chiusa alla tue spalle di sicuro ti impedisce di sentire cosa sta accadendo dall'altra parte. Ma nessuno arriva, nessuna conflagrazione magica la fa in mille pezzi. Che il mago ed i suoi mercenari siano stati sconfitti?
  3. Vimak annuisce comprendendo in qualche modo il desiderio del fantoccio magico. Tu vuoi solo vivere. Ideale molto nobile, davvero possibile? Invece Mara guarda stizzita l'uomo col cappello ignorando volontariamente il non-morto, o wight - come l'ha chiamato Jil. Tsk .. quindi vuoi diventare reale ed in cambio ci darai un ipotetico amuleto che controlla una sorta di mostro scava-buchi che, casualmente, in questo momento non si trova qui e che dovremmo prima trovare per verificare che tu non ci abbia fregato? Sul serio ci credi così idioti? Allora la spadaccina rivolge un'occhiata in tralice al wight. E poi quel tuo non-morto la dice lunga sul tipo di magia di cui ti servi. Qualcosa di oscuro, innaturale e macabro che nascondi bene dietro questo tuo modo gentile ed un viso gioviale. Quindi torna a guardare il mago - il simulacro - con un sorriso tronfio in volto. Pungerlo direttamente è la sua idea per capire se mente, per studiare la sua reazione, la sua risposta.
  4. Mara inarca un sopracciglio sentendo il discorso del mago. O meglio del "simulacro". Solleva la spada e la punta contro il non-morto, non come minaccia, ma come una maestra che indica la lavagna. Stai buono e non parlare, la tua voce mi irrita. Quindi abbassa la spada e volta la testa verso l'uomo col cappello. E così tu saresti un fantoccio magico di un certo Dzaan, non il vero mago. E sei venuto in questa torre dimenticata per rendere reale un'illusione. Solo che hai scoperto che serve quello che chiami "scintilla di vita" e, guarda caso, è l'unica cosa di cui sei sprovvisto. Interessante. La spadaccina sorride perché cioè che ha davanti è una prospettiva interessante. Potrebbe avere l'aiuto per sapere cosa si cela negli altri piani e magari un compenso per il lavoro o altro. Poi guarda Darrox, Vimak e Jil. Soprattutto il goliath e la giovane nobile perché sembrano sapere molto in faccende arcane. Vimak si fa avanti per salutare Dzaan con un cenno della testa. Lo osserva perché sembra vivo a tutti gli effetti anche se è fatto di neve, come dice lui. Quale potente magia serve per un miracolo simile? Il verso Dzaan deve essere un mago molto abile. Auril, tu domini su tutto Nord, su freddo e ghiaccio. Questo fantoccio agisce per tuo volere? Dacci segno, io ti prego. Con voce profonda e cavernosa, il goliath si rivolge all'uomo. Io Vimak e loro tutti miei amici. Che illusione vuoi rendere reale? A che scopo?
  5. Lanci il sasso e questo resta "sospeso" in aria proprio di fronte a te, rotolando per qualche metro e poi finendo di sotto nella lava. Erideth guarda meravigliata. Oh questa cosa non l'avevo mai vista. Aspetta. Mette mano alla borsa delle monete e sceglie accuratamente alcune monete di rame. Poi le lancia in diverse direzioni davanti al ponte. Alcune cadono altre restano sospese in aria. Guarda Arkmenos! Sembra che ci sia un anello attorno al pozzo di lava, forse possiamo arrivare a quelle piattaforme sospese.
  6. Mara si fa avanti di un passo poggiando la spada lunga sulla spalla coperta dall'armatura. Assume una posa teatrale, boriosa, con la schiena dritta e lo sguardo fiero. La spadaccina espande i propri sensi spirituali così come le hanno insegnato al tempio per riuscire a comprendere che cosa anima quel guerriero. Se è un non morto mosso dalla negromanzia. Bel compagno che ti porti appresso, Dzaan. Deve essere un tipo poco socievole. Visto che ti sei presentato sono in dovere in fare altrettanto: mi chiamo Mara, Mara Brightwood. Suppongo sia inutile chiederti cosa ci fai in questo posto? Sembri molto informato a riguardo. Intanto la spadaccina scambia uno sguardo con Darrox assicurandosi che il compagno sia pronto.
  7. Quando osservi Erideth cercando di capire il suo stato emotivo, lei inclina la testa di lato e ti sorride con fare sbarazzino. Tutto ok? E' talmente spontanea che fai veramente fatica a capirla. Intanto ti focalizzi sulla creatura incatenata al centro dell'isola. Ti sposti nella posizione migliore per poter vedere. E' incatenata ed inginocchiata col capo chino e puoi vedere ben poco. Ma riesci, tra le catene, a vedere che ha una pelle grigia con striature più scure. Ha lunghi capelli castani che scendono fino al pavimento con trecce di anelli colorati. E indossa un copricapo variopinto. Inoltre riesci a vedere che le catene sono di una lega blu che non conosci e sono incise di piccole rune luminose. E tutte finiscono "dentro" le quattro colonne di pietra, non sono agganciate ad anelli ma finiscono direttamente nella pietra. Una cosa piuttosto strana, diresti. Quando poi poni la domanda ad Erideth, la ragazza scuote energicamente la testa. Ehm ... dunque direi un deciso "no" alla tua prima domanda per entrambi almeno. Sei piuttosto pesante, forse da sola ce la potrei fare. E' un pò sì ... ecco imbarazzante non so come dire. Ah ecco e "si" alla tua seconda domanda, anche tu sei uno dei Figli per cui dovresti possedere il dono della magia immagino. La ragazza si sposta sulla piccola passerella per guardare in basso e attorno. Beh se una stanza porta qui significa che un modo per andare di là ci deve essere. O forse c'era. O magari chi le ha create non camminava. Oddio quante domande che mi escono. Senti questo davanzale è integro, non vedo rotture ma attorno ci sono macerie ovunque. Dal corridoio che vi siete appena lasciati alle spalle sentite un frastuono, come un'esplosione o una conflagrazione il cui eco riverbera per la pareti della struttura fino alla grossa caverna. Erideth ti guarda preoccupata. Non abbiamo più tempo vuoi che saltiamo?
  8. Erideth annuisce e ti segue guardandosi indietro di volta in volta per paura che il gigante si svegli ancora. Sali le scale. Nulla, il colosso non si muove. Arrivato davanti alla porta ti rendi conto che è fatta per umani, come pensavi, ed ha serratura e maniglia come qualsiasi porta che conosci. Afferri la maniglia ed il tuo cuore sobbalza perché ti senti afferrare il braccio. Ti volti e vedi Erideth che ti ha preso il braccio. O-oh scusa, non volevo distrarti. Scusa, per Masam, non sono pratica di luoghi simili. Ti sorride con fare sbarazzino. Allora giri la maniglia, la porta si apre e dall'altra parte vedi un corridoio di qualche metro da cui arriva una forte luce rossastra. E calore, lo senti anche se il tuo sangue ti protegge. Avvicinandoti vedi infine che il corridoio ti porta ad un davanzale che da su una grande, gigantesca caverna fatta a semisfera. Al centro della caverna vedi un bacino di lava su cui svetta un'isola di pietra, come un artiglio a tre dita che esce dal fuoco. Attorno vedi strutture sospese magicamente in aria che circondano l'isola al centro. Eppure ti fai subito l'idea che sia accaduto qualcosa di distruttivo qua dentro, perché diverse macerie sono sparse in giro. Una scalinata a Sud conduce verso una catasta di pietre, forse li prima si trovava la porta con cui i Titani accedevano alla stanza. Erideth si avvicina, guarda in basso e si ritrae. Poi ti indica al centro dell'isola. Arkmenos, c'è qualcuno là guarda! Segui dove indica la ragazza ed al centro dell'isola vedi una figura inginocchiata col capo chino. Una serie di catene avvolto interamente il suo corpo e quattro estremità finiscono all'interno dei quattro pilatri di pietra al centro dell'isola. La figura non si muove. Erideth cerca di osservare meglio. Da qui non vedo, non riesco a capire chi o cosa sia. Tu vedi?
  9. Mara sghignazza divertita. Si lega la balestra alla cintura rimettendo il quadrello nella borsa e sguaina la spada. La lama fidata. Vivi per la spada e muori per essa. Pensi che ti lasci tutto il divertimento? Si precipita verso il buco col chiaro intento di raggiungere Darrox. E mentre corre da un'occhiata a Vimak e Jil. Ehi voi due non siamo ad una gita, muovetevi e scendete! Oppure io e Darrox ci prenderemo da soli tutta la Gloria possibile.
  10. Ti allontani di corsa scendendo gli scalini due al colpo e praticamente ti lanci in una capriola a terra negli ultimi scalini per evitare il pugno dell'immenso scheletro. La testa gigantesca resta a fissarti con gli occhi rossi, senza alzarsi dal trono. E quando ti allontani dagli scalini lo scheletro torna dormiente, la testa dritta nella sua posa regale e gli occhi spenti. Erideth ha palesemente il fiatone e ti rendi conto che ti ha preso la mano per scappare via. Quando lo nota ritrae la mano imbarazzata ed un leggero rossore le colora le gote. I-io pensavo ci uccidesse. E' un guardiano allora? La ragazza si guarda attorno cercando di capire ma è evidente che i suoi studi e la sua conoscenza della storia siano in qualche modo limitate di fronte a questo luogo sconosciuto. Poi attraverso la porta lasciata aperta in fondo alla stanza sentite un *CRAAAACK!* un enorme frastuono seguito dall'eco di un tuono riverberare tra le stanze. Erideth ha un sussulto. Q-quel mago ... ehm ... non so bene come chiedertelo, ma non siete in buoni rapporti immagino vero? Ti sorride come una ragazzina. Ci vorrà distruggere con i suoi incantesimi se ci vede?
  11. Anche Mara si zittisce all'instante, ma anziché irrigidirsi l'adrenalina inizia a scorrerle velocemente in corpo. Solleva la balestra e la punta verso il buco. Fa un cenno con la testa a Darrox ed insieme si avvicina al buco da un lato diverso per tenerlo sotto tiro. Vimak annuisce alla domanda di Jil. Sì Jil, anche io sentito rumore. Forse mostri che prima in gabbia ora liberi. O forse sono quelli che lasciato impronte. Risponde quasi in un sussurro. E quando vede gli amici avanzare verso il buco nel pavimento inizia a raccogliere l'energia magica, a riportare alla mente antiche parole in una lingua che non dovrebbe conoscere.
  12. Mara entra nella stanza e non sentendo nessun rumore - nemmeno i propri stivali - scoppia a ridere. Una risata che non sente nessuno ovviamente. Così stizzita esce fuori, ripete la risata ed osserva Darrox. Lo segue mentre cammina di gran carriera verso l'altra porta del piano. Ehi Darrox di un pò, non è che sotto quella scorza di metallo in verità hai una tremenda paura della magia? La spadaccina gli sorride divertita. Colpire nell'orgoglio uno come il nano potrebbe avere risvolti divertenti. Vimak guarda la stanza e poi si rivolge a Jil. L'unica del gruppo che sembra capire veramente qualcosa di magia. Tu comprendi Jil? E' magia antica, difesa? Oppure recente? Domando motivo di rendere silenziosa tutta stanza.
  13. Erideth è la prima a vedere lo scheletro muoversi e la prima a spostarsi. Corre scendendo le scale e ti urla dietro. Arkmenos via di lì! Ci ridurrà in poltiglia! Per Samas, anche i morti in questo posto perduto non hanno riposo! Il pugno del gigantesco scheletro scende come un macigno sulla tua posizione. Ma grazie alle indicazioni della ragazza ti sposti appena in tempo! Le ossa scricchiolano e si crepano mentre impattano contro la pietra della scalinata. Un tonfo tremendo ti risuona nelle orecchie frastornandoti, ma sei ancora vivo! E lo scheletro, con i suoi occhi rossi, non smette di fissarti.
  14. Cammini per la gigantesca sala confermando la tua intuizione. Qui tutto è a misura di gigante, eppure ci sono porte e scale a misura umana. Mentre prosegui Erideth ti sta particolarmente appresso ed un paio di volte ti sbatte contro nervosa mentre ti fermi ad osserva. S-scusa. Per Samas ho l'impressione di essere assolutamente fuori posto. Questi giganti erano alleati di esseri umani? La voce della ragazza riecheggia in tutta la sala. Effettivamente è tutto fermo da chissà quanto tempo. Sali le scale alla sinistra del trono stando attento ad ogni passo e non vedi meccanismi a scatto, piastre a pressione o altro che ti faccia pensare che fossero protette da trappole. E quando arrivi di fronte alla porta fatta per umani, senti un tremendo rumore di ossa che scricchiolano. Guardando alla tua destra vedi che la testa del gigante si è mossa, lentamente, si sta voltando verso di voi a fissarvi mentre dei bagliori rossi sono apparsi nelle orbite vuote. Il gigantesco scheletro solleva il braccio destro e lo chiude a pugno nella chiara intenzione di calarlo su te ed Erideth ...
  15. Mara annuisce a Darrox. Il nano dimostra sempre di saperne di più di quanto da a vedere. Orme dici? Finalmente una buona notizia. Per un attimo ho pensato che questo posto fosse vuoto. Ora invece posso ancora sperare di ottenere parecchia Gloria in questa vittoria. Così dicendo la spadaccina si sposta sotto il buco e guarda in alto. Ehi voi due, datevi una mossa! Darrox dice che c'è qualcun altro qua sotto. State pronti, se sono dei ladri di tesori non saranno molto contenti della nostra visita.
  16. Mara mette piede sul terreno e tiene sottotiro le gabbie e quello che si trova dentro. Tutto bene ci sono delle gabbie con strani ... insetti dentro.
  17. Insieme ad Erideth sblocchi i meccanismi dei cardini con le leve. Ti appoggi alla porta ed inizi a spingere. Senti un peso assurdo, sottoponi i muscoli ad uno sforzo tremendo. Anche Erideth spinge con la schiena rivolta alla porta. Stringi i denti per lo sforzo quando senti d'improvviso una forza che non è tua, una scarica d'adrenalina, la necessità di riuscire per evitare una possibile morte. E le doppie ante scorrono indietro lentamente finché si spalancano quel tanto che basta per farti entrare. Noti che Erideth ti guarda allibita. Ma ... i-io praticamente, cioè l'hai aperta da solo. O gli Dei stanno agendo in tuo favore oppure sei più di quello che mi hai raccontato. Dietro la doppia porta un secondo corridoio con un'altra porta, stavolta rimasta bloccata in posizione aperta. La stanza immensa in cui ti ritrovi è qualcosa che non comprendi. Una sala del trono. E seduto in una posa regale uno scheletro titanico alto quasi 10 metri, con indosso ancora delle vesti regali dai finimenti dorati ed i colori sgargianti. Ai polsi una coppia di bracciali d'oro. Il resto della stanza è occupata da strane lapidi di pietra che potrebbero ospitare un corpo grande come un uomo. E strani altari a gradini circolari con in cima dei cristalli sferici svettano nella parte sud della stanza. Lapidi ed altari sono collegati da canali scavati nel pavimento. Alzi lo sguardo e vedi che un canale sopraelevato in cui forse scorreva la lava sorvola la stanza entrando dalla parete ad ovest e finendo in fessure su un piano rialzato. Guardandoti attorno vedi delle scale. Una coppia dietro al trono, una grande scalinata nella parete ad ovest ed una coppia di scale nella parete sud che portano al piano sopraelevato della stanza. Erideth cammina quasi sfiorando il pavimento, come se fosse in un luogo sacro. Per tutti gli Dei della conoscenza e del sapere. E' ... è magnifico! Arkmenos non ho mai visto un luogo simile ... non ... non so nemmeno catalogarlo! Nei libri di storia non se ne parla. Se penso che forse siamo i primi esseri viventi a vederlo da millenni ... La ragazza di guarda ed abbozza un sorriso timido. sala del trono
  18. Mara annuisce a Jil. Sì penso che tu abbia ragione, è tutto rovesciato. Forse non è stata una magia, forse il basamento della torre è crollato per una frana o un terremoto. Però questo buco, come dici tu, è stato fatto apposta. Forse non saremo soli lì sotto. Dopo essersi fatto un'idea della profondità del buco, Vimak prende la corda dalla borsa in pelle ed inizia a legare un'estremità attorno alla vita. Quindi si posiziona ad un paio di metri dal bordo e lascia cadere nel buco l'altra estremità. Voi scende io sorreggo, poi arrivo. Mara sogghigna divertita per la prova di forza del goliath. Una forza naturale che lei invidia. Dannato sbruffone, va bene. Afferra la corda con le mani guantate ed inizia a calarsi.
  19. Erideth ti risponde dall'altra parte della porta. Ehm, si va bene! Poi la porta si spalanca mentre la ragazza esce e ti raggiunge. Sobbalza sentendo delle urla concitate provenire dalla caverna principale. S-sono in molti? Per Samas mi sono ficcata in un guaio enorme e tutto per seguire quella storia! Ma tu li conosci? Mentre lei ti parla tu inizi ad analizzare la porta. La spingi ma non si muove, non scorre sul meccanismo, proprio come ti ha detto Erideth. Niente serrature. Un grattacapo. Passi le mani sulla superficie, niente nicchie segrete o aperture nascoste. Inizi a domandarti come facessero ad aprire una porta simile se bloccata. Poi ti viene in mente di controllare i cardini. Erideth ti segue con lo sguardo. Ed allora capisci. Dietro ai cardini esistono delle piccole leve, nascoste dentro la parete di pietra ed ipotizzi che servano a sbloccare il meccanismo della porta. Ma in quel modo non sarà facile da spingere, ti servirà molta forza per aprirla col meccanismo disattivato. Nel frattempo dalla grotta giungono urla di battaglia, clangore di armi e scudi che ricevono colpi. Quanto ci metteranno i mercenari a sbarazzarsi dei piccoli mostri di fuoco? O saranno costretti a ripiegare, sconfitti?
  20. Mara prende da Vimak il libro con sopra l'incantesimo di luce e solleva un sopracciglio per guardare Jil. Stai chiedendo a me un parere su serpenti mangia-pietra o magia? La spadaccina allora sorride divertita. Dico che ora vediamo dove porta. E lascia cadere il libro nel buco. Il Goliath resta inginocchiato vicino al buco per seguire la luce che scende ed illumina tutto. Se è torre deve avere altri piani. Domando: come mago andava da uno all'altro senza scale? Magia? Forse non rimasto molto di vera torre. Qualcuno può avere scavato buco con magia per passare.
  21. Mara ignora i libri. Non è mai stato il suo forte imparare dalla parole, ma è nata per la spada. Così si avvicina alla voragine, si accuccia e cerca di esaminare i bordi per capire se è stata scavata, bucata di forza oppure mangiata. Ehi Darrox, che ne dici? Opera di qualche razziatore di tombe? Poi guarda Vimak che entra per ultimo nella stanza. Il goliath - curioso - ha visto ben pochi libri nella sua vita per cui ne prende uno a caso e legge qualche riga. Peccato tutta cultura perduta. La spadaccina attira l'attenzione del goliath. Ehi bestione, metti il tuo incantesimo di luce su un libro e passamelo.
  22. Erideth annuisce. Si ma ... Non le lasci tempo di controbattere per cui esci velocemente nel corridoio. Man mano che ti avvicini alla grotta senti i rumori più forti. Rumori di battaglia. Arrivi all'apertura della grotta e sbirci dentro. Vedi che è in corso una schermaglia. Quattro mercenari comandati dalla donna con la pelle blu stanno dando battaglia ad una decina dei piccoli mostri di fuoco che hai già incontrato. I mostri sembrano sbarrare loro la strada e li stanno impegnando nella mischia, accerchiandoli da ogni lato. In fondo alla gigantesca grotta, vicino all'arco di pietra, scorgi il mago. Si appoggia stancamente ad una colonna della struttura e noti subito che ha la veste lacera da un lato, un braccio annerito ed il volto contratto. Deve aver lottato, contro il demone che gli ha scagliato contro forse? Questo non lo puoi sapere. Sono tutti impegnati nel combattimento per cui nessuno ha il tempo di accorgersi che li stai spiando.
  23. Erideth si mette a sedere vicino ad una parete con le gambe rannicchiate e le braccia ad avvolgerle. Scassinare? Sai non ho visto serrature nelle porte. Ma forse puoi trafficare col loro meccanismo, ti dirò che non me ne intendo per niente però. Sono interessata alla storia e basta. Riprendi fiato lasciando spaziare la mente, dando il tempo al tuo corpo di riposare. Trascorri circa un'ora nella libreria con la sola compagnia di Erideth che per lo più è concentrata a rileggere il suo diario. Qualche battuta, qualche osservazione frivola ma nulla di più. Quando ti senti rinfrancato e ti rimetti in moto, la ragazza è al tuo fianco. Spalanchi la porta che scorre sui cardini meccanici e subito giunge ai tuoi sensi il rumore di voci concitate. Ti fermi. Sembra provenire dalla grossa caverna da cui sei entrato, molti voci diverse, un gruppo ben più numeroso del tuo.
  24. Mara solleva un sopracciglio mentre ascolta l'effetto delle pozioni raccontato da Jil. Davvero? Significa ad esempio che bevendo quella rossa si può camminare tra le fiamme senza esserne bruciati? Vimak invece va a raccogliere le due gemme che sono cadute a terra. Le prende una alla volta tra l'indice ed il pollice e le guarda controluce per ammirarne la forma, i riflessi ed il colore. Cassa comune Jil, possiamo scambiare per alloggio nelle città o attrezzatura. Allora la spadaccina sorride alla risposta di Darrox. Abbiamo trovato queste solo dietro una porta, significa che non è ancora stata razziata questa torre. O non del tutto almeno. Se il mago aveva dei tesori li prenderemo tutti che ne dici? Con la mia parte d'oro e di gemme mi farò forgiare una nuova armatura più degna di me. Questa comune cotta d'arme non è sufficiente a farmi distinguere. Mara si volta e far per tornare alle stanze precedenti ed al corridoio. Proseguiamo?
  25. Erideth si pulisce le mani sull'abito, dopo aver toccato il corpo del mostro. Quella stanza? Ah dici la stanza centrale con la vasca di lava e la passerella spezzata vero? La ragazza si mette a pensare portando l'indice alle labbra e ticchettando mentre con gli occhi guarda il soffitto. Fa un giro attorno poi torna a guardarti. Sì in effetti stavo pensando proprio a quella. Vedi mi sono fatta l'idea che la lava fosse usata come energia, per tutto. Metà della struttura ha porte che non si possono aprire perché non scorre più lava, non so se riesco a farti comprendere. Fare un pendolo con una corda sopra una vasca di lava mi sembra davvero pericoloso Arkmenos, sei sicuro? Dovremmo trovare della corda però, io non ne ho, spiacente ho solo il diario e poco altro. Erideth poi ha un'idea, prende un carboncino ed il diario ed inizia a tracciare un disegno su una pagina bianca. Non sono un'artista ma voglio darti un'idea. Ecco noi siamo sulla 'X', la porta sopra non si apre. Quella che hai visto tu non ne ho idea, mentre nell'altra zona ho visto stanze con casse e altro. Tutto intoccato. Ma di là ci sono altri mostri ed il corridoio ad un certo punto è interrotto dalla lava e non sono andata fino in fondo. La ragazza gira il diario dalla tua parte e ti fa vedere un disegno. stanza centrale Disegno di Erideth
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