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AlexITA81

Circolo degli Antichi
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  1. Mara sogghigna vedendo Jil persa nei proprio pensieri. Io voto la fossa. E con aria di sfida mette i pugni ai fianchi e fissa Vimak dal basso con arroganza. Il goliath si volta e contraccambia lo sguardo. No. La spadaccina allora mostra un sorriso divertito. Sapevo lo avresti detto, ma ti ricordo che la responsabilità è tua. Se gli avessi dato una morte onorevole in battaglia non avremmo questo problema. Ed io non vogliono guardarmi le spalle da un duergar vendicativo. Quindi fossa. Vimak non cambia né pensiero, né espressione, immutabile come la montagna. No. Mara allora torna seria senza più sorrisi e punta il dito al goliath. Fai come ti pare allora! Problema tuo. E senza altre cerimonie fa cenno a Darrox che la faccenda "duergar" per lei non ha più importanza.
  2. Il gruppo si sta preparando ad uscire e anche Mara si è avvolta nel pesante mantello invernale. Il cappuccio alzato sulla testa. La spadaccina guarda il duergar dietro le sbarre della gabbia e ci batte contro il pugno guantato di ferro. Con noncuranza fa spallucce e si avvicina alla fossa con il non-morto bloccato. Per quanto mi riguarda possiamo anche gettarlo nella fossa, così avrà compagnia. Un sogghigno mezzo divertito le turba il giovane volto. Vimak, ora ristorato dal seppur breve riposo, resta con espressione seria all'osservazione di Atenas. A differenza degli altri compagni non indossa alcun abito pesante e rimane a petto nudo, mostrando il torace e le braccia ricoperte di fitti tatuaggi tribali. Rivolge subito uno sguardo di rimprovero a Mara quando la sente. Non giusto, Mara. Noi migliori di loro. Idea di Atenas giusta, lasciamo duergar alle autorità di Caer-Konig, decidono loro. Mara sembra in effetti piuttosto disinteressata di quanto viene fatto del prigioniero. Le ha già ottenuto la sua Gloria, per cui non ribatte nulla a Vimak e invece passa di fianco ad Atenas sorridendo. Già un nome ... ci sono gruppi di mercenari molto famosi nel Nord e i loro nomi creano reverenza. O paura. Ci dobbiamo pensare.
  3. Mara sogghigna mentre guarda cosa sta facendo Darrox. Quindi prende la collana di perle e la esamina per poi rimetterla nel sacco da dove l'ha presa. Vero. Come dice Atenas la battaglia è stata difficile. Chi altro sarebbe riuscito se non noi? E' giusto che ci prendiamo il bottino e la Gloria che ne consegue. Se il proprietario della collana la rivuole, potremmo proporre un prezzo. La giovane spadaccina fa un sorriso complice a Darrox. Per me non possiamo chiedere più di 50 pezzi d'oro, una somma notevole, potremmo riparare l'equipaggiamento e comprarne di nuovo. Vimak intanto resta in meditazione in un angolo non curandosi della spartizione del bottino. In effetti nella sua semplice vita non ha mai avuto ricchezze, non le cerca e non ne ha bisogno.
  4. Mara sogghigna di rimando a Darrox. La spadaccina sembra trovarsi piuttosto a suo agio con il nano, i suoi modi diretti e la sua micidiale abilità in battaglia. Vada per il mare allora, ti farò affogare la sbruffoneria nella birra. Vimak invece annuisce a Jil. Riposo sì meglio, preserva tua magia. Fortezza sicura ora. Il goliath allora va a cercare un angolo delle stanze usate dai duergar in cui gettare a terra la pelliccia usata come giaciglio e recuperare almeno un po' le forze. Nel breve periodo lascia vagare la mente verso le montagne che gli hanno dato i natali, verso le tradizioni del suo popolo e verso i luoghi che ha visto nel suo peregrinare solitario. Fino all'incontro fortuito con Mara. Quando ritrova la pace e l'equilibrio nei propri pensieri, la magia torna a scorrergli nelle vene almeno un po', donandogli nuovamente forza.
  5. Vimak si sorregge stancamente con una mano alla parete mentre Darrox lo supera e va a fracassare la testa del mostro con il suo martello di ferro. Grazie Darrox, magia faticosa. Mara si ricongiunge al gruppo con un largo sorriso sulle labbra. Non c'è altro Atenas, la fortezza finisce qui sempre che non ci sia qualche tunnel nascosto. Nessuna traccia di prigionieri. Dunque sembra che in fondo abbiamo vinto. Appena ritorniamo a Caer-Konig dobbiamo celebrare, con fiumi di birra e vino! Il goliath resta silenzioso sempre appoggiato alla parete. Dopo qualche attimo parla. Che fare ora? Stanchi ma Garret pericolo. Dovremmo riprendere ricerca.
  6. Quando vede che Darrox porta via Jil, anche Vimak indietreggia. Hai buona mira Jil ma non rischiare vita. Vita preziosa. Mentre sale i gradini - due alla volta grazie alle lunghe gambe - il goliath pronuncia una semplice formula che imbriglia la forza elementale del fuoco. E da sotto i piedi del mostro si sprigiona all'istante un focolare di pura forza magica!
  7. Vimak da sotto le scale sente solo il tonfo del cadavere e le parole di Mara. Ma la sua attenzione va tutta al pericolo immediato. Su scale Jil. Mostri lenti. Col braccio nodoso di muscoli indica la cima della scale. Anche se la situazione è pericolosa, l'espressione di Vimak non tradisce né paura, né agitazione. Immutabile come la roccia della montagna.
  8. Darrox alle tue spalle! Esclama Mara allertata quando vede comparire il Duergar. Quindi poggia la balestra sulle scale e percorre gli ultimi scalini di corsa mentre sguaina la spada e si prepara ad ingaggiare una mischia! AH! hai del fegato a chiamarci invasori dato che voi siete solo dei ladri! Questa fortezza non è nemmeno vostra! Sfruttando l'occasione di combattere il Duergar in due contro uno, la spadaccina assume una guardia alta atta a sferrare potenti colpi. Devo abbatterlo in fretta, mi serve tutta la forza possibile in un unico fendente. Ora conoscerai la paura di affrontare il mio nome, io sono Mara Brightwood! La lama della spada si carica di crepitante energia cremisi e traccia nell'aria un arco luminoso mentre si abbatte contro il Duergar! [...] *CLANG!* il potere cremisi sprigionato dalla convinzione di Mara si riflette nelle iridi dell'incredulo Duergar. Solleva il braccio per deviare il colpo ma è troppo lento ed il fendente carico di energia glielo mozza di netto affondando poi con facilità dalla spalla fino a metà del torace! Una fontana di sangue si solleva e bagna la spadaccina che nella foga sorride. Gioisci dell'onore di perire per mano mia. Mara poggia il piede sul torace del Duergar e strappa via la spada calciando a terra il corpo morente. Quindi con fare trionfante e orgoglioso poggia la spada lorda di sangue sulla spalla coperta dalla corazza. E si gusta il suo personale momento di Gloria. Sì è questo che cerco, questa incredibile ed inebriante sensazione. Ne voglio di più! La bramo come il più prezioso dei tesori! Bravo Darrox, lo hai attirato per benino ed il bastardo ha fatto l'errore di ignorare la mia spada. Mara rivolge un sorriso felice al nano nonostante sia sporca di sangue.
  9. Vimak si guarda attorno rendendosi conto che se non si muove, a breve sarà completamente circondato dai mostri. Getta uno sguardo alle spalle in direzione di Atenas. Bene! Se problema esci dalla fortezza. Incontriamo dopo se ancora vivi. Buona fortuna. Allora il goliath si fionda in avanti - una massa di muscoli in moto - caricando verso le scale e prendendo i mostri sul fianco. Quando è praticamente a pochi passi da loro inizia a salmodiare una formula mistica incisa nel suo inconscio, registrata nella sua anima fin dalla nascita! Gli occhi brillano di energia e sull'ultima sillaba di potere, pronunciata col timbro di voce di un Titano, un'onda di pura forza esplode verso i mostri! ... FUUUS ! L'eco dello scoppio - potente come un tuono - riverbera sulla pietra e nei corridoi dell'intera fortezza nanica! Dopo l'incantesimo Vimak appare spossato, le rughe sotto gli occhi più evidenti, il respiro accelerato. Sembra aver bruciato tutto il suo potere.
  10. Quando sente la voce di Vimak, la spadaccina si volta giusto in tempo per vedere il goliath scuotere il terreno con il proprio potere. Lei si piega leggermente mantenendo l'equilibrio e fissa gli esseri che camminano come zombie. Razza di schifose creature! Ma che roba siete? Né vivi né morti né ... non-morti?!?!? Il gruppo inizia a correre verso le scale per cui Mara li asseconda. Sferra un calcio in pieno addome al mostro più vicino per allontanarlo da sé, quindi inizia ad indietreggiare salendo le scale. Vimak muoviti!
  11. Mara continua nella sua corsa verso le scale ignara che i cadaveri letteralmente si stanno rialzando. Vimak allora fa un passo avanti nella stanza per allarmare la sua compagna di viaggio. Mara! Il goliath non ci pensa due volte e si volta verso il resto del gruppo. Mostri lenti, posso occupare se correte a scale! Quindi scatta superando Darrox e Jil per arrivare quasi alle spalle del gruppo che sta accerchiando la spadaccina. Gli occhi del goliath splendono di potere e la sua voce si alza sopra ogni rumore, forte come quella di un Titano! Poi si piega e cala un pugno contro il terreno di pietra! Lunghe crepe si diramano dal punto dell'impatto per diversi metri, il pavimento trema e la pietra va in frantumi tutt'intorno al goliath! Lentamente Vimak solleva lo sguardo dopo l'uso del suo potere. Correte! Ed inizia ad indietreggiare sopra la pietra divelta in direzione di Jil e Darrox. Area Earth Tremor
  12. Mara guarda Jil e sorride genuinamente. I chierici di Helm mi hanno insegnato a farlo, una sorta di sesto senso diciamo. Non saprei come spiegartelo, non sono brava come maestra. La spadaccina quindi scambia un gesto di intesa con Darrox. Sembra che in effetti nutra parecchio rispetto per il nano da quando lo ha visto combattere ed ha versato sangue assieme a lui. Io ci provo allora. Vimak fa un passo avanti e le porge la moneta con la luce magica di un tenue colore azzurro. Prendi. Mara la afferra con pollice e indice della mano sinistra, annuisce con decisione, prende un profondo respiro ... e scatta!
  13. Quando non sente nulla provenire dai corpi, Mara avvisa il gruppo. Quei cadaveri non sono come l'Ogre. Riesco a sentirlo, se ve lo stavate domandando. Mara resta sulla porta per un po' esaminando la stanza e puntando la balestra da una parte all'altra. Vimak segue i suoi movimenti e cerca di illuminare dove sta guardando. Ad un tratto la spadaccina sbotta. Potrei correre fino alle scale, vedere se un altro bastardo duergar ci sta preparando una sorpresa per niente gradita.
  14. Mara segue Darrox dentro la stanza ma abbassa lentamente la balestra, stupita ed al contempo disgustata di ciò che vede. Feccia duergar! Ben gli sta se due di loro ora giacciono riversi a terra nel proprio sangue. Fosse per me farei penzolare il terzo da una corda. Vimak entra nella stanza dopo la spadaccina per illuminare con la luce magica. Lo spettacolo grottesco gli fa storcere le labbra. Questo è male. Forse giusto cosa noi fatto a duergar. Anche io spero loro non cammina, Jil. La spadaccina sputa per terra per togliersi il sapore di carne marcia che gli è entrato dalle narici. Quindi acuisce il proprio senso divino alla ricerca di creature innaturali. E' qualcosa che ha imparato a fare durante i lunghi di addestramento al Tempio di Helm nei pressi di Waterdeep.
  15. Mara avanza al fianco di Darrox tenendo la balestra al fianco. Quando arrivano alla porta ed il nano avanza determinato, la spadaccina sorride e punta la balestra. Ti copro. Vimak resta più indietro sempre illuminando la via con la moneta. Si assicura che Jil ed Atenas siano dietro di lui. Abbiamo anche seconda chiave. Forse modo di Darrox sorprenderà nemico. Il goliath resta in attesa ...
  16. Mara inarca un sopracciglio e guarda Jil. Char... che? No mai sentito. Dovremmo chiedere a qualche erudito immagino. La spadaccina fa scivolare il cristallo dalla lama alla scrivania ed emette un sonoro fischio quando Darrox si presenta con il sacco d'oro. Questa inizia ad essere qualcosa come bottino. Unito al compenso per aver trovato quella lanterna magica. Vimak scuote la testa quando sente pronunciare quel nome "Chardalyn" non sapendo a cosa si riferisca. Spiacente. Eastheaven può essere meta ma prima noi ancora trovare Garret. Mara si inserisce nel discorso di Vimak. E ripulire questo posto. Meno duergar girano per la Valle e meglio staranno tutti. Vedendo poi Darrox muoversi con sofferenza, la spadaccina lo chiama. Ehi Darrox, abbiamo bisogno che tu sia in forma. La tua brutta faccia attira le armi dei nemici che è un piacere. Sorride divertita per la burla. Stai fermo ora. Quindi ripone la spada e si toglie i guanti d'arme per imporre le mani sulle contusioni del nano. Una luce calda e miracolosa si diffonde ed in un attimo nuovo vigore torna nel corpo di Darrox. Mara si sposta leggermente spossata per lo sforzo ed annuisce senza aggiungere altro.
  17. Mara si addentra nella stanza seguita da Vimak che illumina tutto con la moneta. La spadaccina si guarda attorno osservando i vari oggetti. Bello schifo, ma d'altronde da una banda di banditi in una fortezza abbandonata non potevo aspettarmi granché. Si avvicina con calma alla scrivania e solleva un frammento del cristallo con la punta della spada per osservarlo. Ma quando Darrox fa spallucce anche Mara perde interesse. Se anche tu Darrox non conosci questa roccia possiamo prenderla e farla analizzare da qualche mercante. O da un artigiano. Magari è preziosa. E nella testa di Mara frulla un'idea. Se fosse un materiale resistente potrei forgiare un elmo. Un terrificante elmo che mi faccia apparire un Dio in battaglia. Vimak cammina fino alla scrivania e si china per osservare la luce multicolore provenire da sotto il sacco. Guarda Jil, forse noi trovato monile incantato della locanda. Con pollice e indice afferra delicatamente un lembo ed inizia a sollevarlo, quasi timoroso che quello che si nasconde sotto sia pericoloso.
  18. Vimak osserva la spessa porta dall'altra parte del corridoio, quindi fruga nella borsa e prende la chiave recuperata dalla sentinella duergar. La mostra a tutti. Chiave, forse giusta. Controllo anche questo morto. Con passo lento e cadenzato il goliath si avvicina al cadavere del duergar. Lo tratta con rispetto, girandolo lentamente e adagiandolo sulla schiena con le braccia incrociate al petto. Onore a te che hai difeso i tuoi ideali. Quindi cerca tra i suoi averi qualcosa che potrebbe essere utile al gruppo.
  19. Mara solleva un sopracciglio mentre ascolta il discorso di Darrox. Un Dio eh? Un sorriso divertito si fa largo sul suo giovane volto quando pensa di aver compreso - forse a modo suo - la metafora del nano. Sì, mi piace, decisamente mi piace. Grazie del consiglio Darrox! Mi impegnerò ad essere come un Dio quando impugno la spada così mi inebrierò della Gloria che ne consegue. Ed il mio nemico si piegherà o perirà! Con nuova baldanza sferra due ampi fendenti in aria misurando il peso della spada e la forza rimasta nel suo braccio. Completa il movimento in una posa statuaria con la punta dell'arma rivolta verso il corridoio successivo. Se siete tutti in forze allora quella è la via per la vittoria! Sentendo le parole di Mara, Vimak scuote appena la testa con disappunto. Vittoria? Cos'è vittoria, mi domando. Morte? Ingiusto, vita dovrebbe trionfare. Qualsiasi pensiero frulli nella sua testa non lo esprime. Invece, con molta modestia, si rivolge a Jil. Fatto solo mio dovere per proteggere amici.
  20. Mara sbuffa e scuote la mano indolenzita per il contraccolpo. Stavolta ho rischiato, fortuna che c'era Darrox. Devo sicuramente migliorare la mia abilità nella scherma. La spadaccina raccoglie la spada da terra e la appoggia sulla spalla coperta dall'armatura luccicante. Il volto di Darrox è una maschera di rabbia, tale che per un attimo persino Mara esita ad avvicinarsi - come un uomo esiterebbe ad avvicinarsi ad un lupo. Allora per sdrammatizzare si avvicina sorridendo al nano e gli da una sonora pacca sulla spalla massiccia. Ben fatto Darrox, gli hai dato il ben servito! Per un attimo persino io lo stavo sottovalutando. Vimak intanto solleva una mano e lascia che le fiamme magiche svaniscano in un vortice di fumo. Quando Darrox ha fissato Jil con occhi di fiamme, involontariamente si è messo di fronte a lei con fare protettivo. Tuo compagno irruento anche più di Mara, non prenderemo mai prigioniero. Peccato. Il goliath cerca lo sguardo di Atenas per accertarci che stia bene e dopo si volta a Sud per scrutare nel corridoio che prosegue e vedere cosa li attende oltre. La moneta nel suo palmo brilla ancora di luce magica.
  21. Quando Mara vede che la furia del duergar si abbatte solo su Darrox, cambia subito posa di combattimento. Tiene la spada di fianco ad una sola mano e usa l'altra per bilanciarci. Questo non è un duello, infame di un duergar. E' praticamente una guerra e ti sei messo dalla parte sbagliata del fronte. Se vuoi capitolare puoi sempre alzare la bandiera bianca! La spadaccina sorride mentre cerca il momento giusto. Tra un affondo ed una schivata dei nani in mischia, legge l'attimo e si lancia in avanti tentando un colpo di punta al torace del nemico!
  22. Vimak osserva la battaglia cruenta in corpo a corpo e quando tutti sono dall'altra parte fa altrettanto, lasciando cadere nuovamente le grate dietro di sé con un tonfo. Quello ha detto nome, è capotribù? Si lascia cadere la moneta nel palmo e si posiziona dietro a Darrox e Mara, vicino a Jil. RovinaDelSole è nome privo di speranza. Voi in errore, noi porta giustizia per coloro che voi danneggiato! Il goliath allora allarga le braccia. La voce tuona in tutta la stanza mentre richiama ancora il potere innato nella sua anima ed una fiamma si sprigiona dal pavimento, proprio sotto il duergar! Una fiamma magica che brucia la carne e tutto consuma!
  23. Mara emette un sonoro fischio vedendo l'impresa di Vimak. A volte dimentico quanto sia forte quando vuole. Bravo Vimak, tienila ancora un po'. Quindi scatta sotto la grata scivolando elegantemente sul fianco fino dall'altra, dove lascia a terra la balestra e sguaina la spada - l'acciaio che brilla alla luce magica della moneta. Mi dai della codarda? Schifoso bastardo, tu che resti invisibile! Fammi vedere la tua brutta faccia così ci faccio sopra un ricamino a fil di spada. Mara si affianca a Darrox ed assume una guarda difensiva da duello, con la spada tenuta a due mani dritta di fronte a sé, i piedi saldi al terreno e le gambe leggermente piegate.
  24. Quando vede le grate cadere, Vimak prova un momento di terrore per il compagno rimasto bloccato dall'altra parte. No! Il goliath percorre in un lampo i metri che lo separano dalle aperture. Si mette la moneta tra i denti - per fare ancora luce - ed afferra le grate con entrambe le mani. I muscoli di tutto il corpo massiccio si gonfiano per lo sforzo mentre Vimak tenta di sollevarla! Arriviamo Darrox!
  25. Mara continua a tenere la balestra puntata di fronte a sé, spostando la mira da un'apertura all'altra in continuazione. Quel bastardo è invisibile e si trova proprio nell'altra stanza ... Darrox la supera come un toro e la spadaccina sorride all'idea del nano che colpisca il duergar in piena faccia con il suo martello. La luce di Vimak getta ombre ovunque. Infame codardo, come i tuoi fratelli sai solo nasconderti!
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