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AlexITA81

Circolo degli Antichi
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  1. Quando nella penombra vede la stanza successiva e la leva di metallo, Mara si ferma. Aspetta Darrox. Questo posto è tutto strano. La spadaccina guarda all'apertura della stanza principale, per vedere se ci sono fessure sul soffitto, nel pavimento o sulle pareti, da cui potrebbero uscire delle grate. O altro. Cammina fino alle doppie aperture prima della stanza successiva e fa la stessa cosa. Vimak fai luce! Il Goliath si avvicina di qualche metro fino a che la luce non arriva chiaramente fino alla leva dall'altra parte. Al che Mara prende la mira con la balestra, immaginandosi la figura di un nano invisibile davanti alla leva nell'atto di tirarla. E preme il grilletto facendo scattare il dardo ...
  2. Mara sghignazza e si accoda al nano tenendo la balestra puntata. Bravo Darrox, questo è lo spirito giusto! Però mi serve luce, io non vedo come te nel buio. E così dicendo lancia un'occhiataccia a Vimak che sta sorridendo a Jil. Il goliath allora si rimette in piedi con un movimento lento ma saldo. Andiamo Jil. Ancora non finita. Se aspettiamo tempo loro organizza. Mara e Darrox ragione. Prende la moneta e si concentra sul proprio potere interiore facendola risplendere di Luce Magica con rinnovato vigore. Così si incammina con Mara e Darrox verso il tunnel a Nord-Ovest.
  3. Vimak osserva il miracolo compiuto da Jil. La magia lenitiva richiude la ferita, ferma il sangue e dona sollievo sia al corpo che alla mente. Grazie Jil. Tua magia buona. Mio potere cosa è invece? Solo distruttivo? Può essere bene? C'è una punta di rammarico nella voce chiara del goliath nonostante la gratitudine che esprime dallo sguardo. Mara invece sputa in basso nella fossa, tormentando un po' l'Ogre non-morto. Già Atenas, puoi ben dirlo! Quei duergar sono solo dei vigliacchi, se li affronti a viso aperto crepano. Immagino ce ne siano altri. La spadaccina si sposta fino al bivio della stanza e guarda entrambe le direzioni, tenendo la balestra in braccio. Inspira rumorosamente col naso mentre indica il tunnel a Nord-Ovest. Per me di qua ci si addentra. Dalla forma della fortezza, immagino che il tunnel a sinistra sia un'altra postazione di guardia. Ma potrei sbagliarmi, in fondo non so nulla di antiche fortezze naniche, è solo istinto. State lì impalati o andiamo? Mara sorride. La Gloria mi attende, non la raggiungerò se resto qui ferma o mi ritiro. Quando tornerò in città tutti conosceranno il mio nome.
  4. Mara si appoggia la spada sulla spalla protetta dall'armatura e si avvicina alla gabbia. Ben gli sta, questa nuova casa è proprio perfetta per il duergar. Spavaldamente sogghigna divertita a Darrox ed attende che il duergar risponda. Vimak intanto - tenendosi la ferita - si avvicina a Jil. Bella poesia, Jil. Tu leggi le emozioni. Poi il robusto goliath va a sedersi vicino alla parete di pietra, dalla parte da cui sono arrivati, per riprendere fiato. Si toglie la borsa da tracolla e si pulisce la ferita con l'acqua per poi applicare un unguento. Di tanto in tanto lancia un'occhiata alla fossa per precauzione. Qualora il non-morto dovesse riuscire a salire.
  5. L'ogre non-morto infine cade nella fossa e sembra - per ora - non risalire. Vimak riprende fiato anche se sente la spalla ferita pulsare. Non pensare dolore. Quando sente la voce di Atenas si focalizza sul duergar, ora visibile ed enorme. E ferito. Raccoglie altre energie, la voce tuona e dalla mano si manifestano scariche di elettricità. Prendere vivo, capito? Informazioni! Così in poche falcate arriva vicino al duergar che a stento si regge in piedi e cerca di scaricare l'energia nel suo corpo! [...] La spadaccina intanto, riprende fiato dopo che il duergar l'ha scagliata contro le gabbie. Bastardo! Brava principessina, bel tiro, ora vediamo di finirlo! Mara allora si lancia all'inseguimento del nemico ma quando arriva lo vede accasciarsi a terra con il corpo avvolto da scariche elettriche. E vede il goliath in piedi. Vimak si ritrae sudato per la fatica di sfruttare tutto quel potere innato. Mara lo guarda con un sogghigno. L'hai fatto fuori? Il goliath risponde. No. Vivo, corde noi lega. La spadaccina scuote la testa con disapprovazione e si guarda intorno per vedere se ci sono altri nemici nascosti. Si ferma sul bordo della fossa ad osservare in basso l'ogre non-morto che mugugna. Di questo che ne facciamo? Potremmo fare tiro a bersaglio. O magari chiudergli sopra il ponte e lasciarlo li.
  6. Mara vede la lotta in corpo a corpo tra Vimak, Darrox e l'Ogre non-morto. Purtroppo il potere del compagno non è stato sufficiente. Dannazione, che fai Vimak? Ti trattieni contro uno così? Sguaina la spada e fa per avanzare quando sente l'urlo di Jil. Allora vede il duergar tornare visibile. Ed enorme. Altro nemico, altra Gloria. Mara sorride e supera Jil per fronteggiare il nemico in un duello con la spada. Forza principessina, gli altri sono già impegnati, dobbiamo bastare noi due con questo codardo. Dacci dentro e non deludermi! La lama della spada balena nell'aria mentre la spadaccina sferra un fendente laterale. Una finta! Subito dopo fa una mezza volta dalla parte opposta passando sotto la picca del nemico - ora alto tre metri - e cercando di affondare la lama nel suo fianco, sotto le costole. Ti farò rimangiare le parole! Queste 'umane' ti prenderanno a calci in culo! [...] Il sangue cola dalla spalla ferita lungo tutto il corpo fino al pavimento. Il goliath stringe i denti e tende i muscoli all'estremo per ridurre l'impatto! Afferra la mazza del nemico contrapponendo tutta la sua potenza fisica. Quando poi vede che alla battaglia di unisce Darrox, lo fissa con riconoscenza negli occhi. Buttare fossa! Aiuta me Darrox! I muscoli si gonfiano, le possenti gambe spingono contro il terreno e Vimak si scaglia di peso con una spallata contro l'enorme non-morto per scaraventarlo nella fossa a pochi passi. Dai me forza, Auril, ora!
  7. Vimak osserva il grosso non-morto avvicinarsi. Gira l'occhio ma Mara sta ancora girando l'argano ed il mostro inizia a sollevare la mazza chiodata ... Forza Mara! Solo allora il ponte inizia a sollevarsi. Il goliath apre le mani e tira indietro le braccia. Zakut! Fuuus-ro-dah! Parole di potere risuonano nella voce, possente come quella di un Titano! Una scarica di puro potere magico - seguito da un boato - si sprigiona dai palmi aperti investendo in pieno l'Ogre non-morto!
  8. Vimak si volta ad osservare l'Ogre non-morto mentre corre via. Brava Jil, tuo potere incredibile. Quindi un'idea gli affiora nella mente così indica a Mara l'argano per sollevare il ponte levatoio. Mara, ponte! Idea. Il goliath quindi non perde tempo ed in poche falcate delle sue lunghe gambe raggiunge l'incrocio al centro della stanza, oltre le gabbie. E li si ferma. Respira lentamente, pianta i piedi a terra, e si prepara a fare ancora uso del suo innato potere magico. Grosso stupido Ogre, qui molta carne da mangiare! Vimak si batte il petto con il pugno possente. Mara allora fa cenno a Darrox sempre sorridendo - un sorriso che sembra quasi un lupo che snuda le zanne. Faccio come dice, non so cosa abbia in mente. Puoi darmi una mano oppure puoi tenerti occupato con il tuo lontano cugino duergar, sempre che non sia già scappato con la coda tra le gambe come ha fatto quell'ammasso di carne. La spadaccina arriva all'argano, afferra la leva ed inizia a ruotare per far sollevare il ponte levatoio.
  9. Mara si volta ad osservare Jil con aria arrogante. Davvero principessina? Hai almeno ascoltato cosa ha detto Darrox? Quell'Ogre mi sembra più morto che vivo sinceramente. Ho letto di racconti sui non-morti e ti assicuro che con loro non ci puoi ragionare. Per loro sei cibo. E sono dannatamente robusti, tanto che se anche li fai a pezzi loro continuano a volerti mangiare. Dico di lasciarlo nella gabbia e di chiuderla bene anche. Un nemico simile non mi porterà alcuna gloria. Vimak si avvicina alla porta socchiusa e la apre ancora un po' cercando di illuminare l'interno con la moneta che emana la luce magica. Non-morto? Come usano per slitta? La spadaccina scuote la testa non avendo assolutamente la risposta. E che ne so! Ti ho detto solo quello che credo. Mara allora fissa Darrox, cercando con lui l'intesa per proseguire nella stanza come hanno fatto finora. Ora i duergar sanno della loro intrusione e potrebbero essere ovunque. I bastardi sono anche invisibili. Che Tyr mi dia la forza di distinguermi in battaglia!
  10. Mara si scosta dalla porta ed assume un'espressione corrucciata. A meno che un Ogre non beli come una capra, allora dall'altra parte sento verso di animali. La spadaccina si mette dalla parte verso cui si apre la porta e punta la balestra dritta di fronte a sé. E sorride. Dai forza Darrox, che ne dici di aprire un po' e dare una sbirciatina? Dici sempre che vedi meglio di noi. Io ti copro. Vimak parla piano a Jil ed Atenas dietro il gruppo. Se loro ladri, Trovus detto rubato anche capre da taverna.
  11. Vimak si alza e mostra la chiave annuendo ad Atenas. Forse, forse altro. Tengo. La mette al sicuro nella borsa legata alla cintura ma lascia le monete e le armi del duergar dove sono. Mara invece prende la balestra che Jil le restituisce e si avvicina alla spessa porta in legno che li separa dal resto della fortezza. Poggia l'orecchio e risponde a Darrox. Invisibili, che codardi! Però con quelle armature di metallo non saranno di certo anche silenziosi, ora fate silenzio.
  12. Mara sogghigna mentre si toglie i guanti d'arme e pone le mani sulla ferita di Darrox. Beneficenza un accidente! Se muori troppo presto non ci sarà nessuno a prendersi le frecce al posto mio. Stai fermo ora. La spadaccina chiude gli occhi e per un attimo il suo volto perde il velo d'ombra che di solito l'accompagna. Pace, serenità, bellezza, esprime tutto ciò ora senza dire nulla. Le mani d'improvviso brillano di energia ed una calda sensazione invade il corpo di Darrox, lenendogli il dolore e donandogli nuovo vigore. Dopo pochi attimi Mara toglie la mani e riapre gli occhi, ansimando come se avesse fatto uno sforzo. A quanto pare la tua faccia gli piace. Vimak, che sta rovistando sul corpo del duergar, solleva lo sguardo per assistere al miracolo di Mara. Ed un sorriso caldo e gioviale si fa largo sul suo viso ruvido come la pietra.
  13. Quando il duergar stramazza a terra morto, Vimak lancia un'occhiata corrucciata a Mara. Non necessario. Mara di contro sorride, pulisce la spada gettando via il sangue con un colpo del polso, e la rinfodera. Come sarebbe? Certo che lo era, ci voleva ammazzare tutti! Il goliath scuote la testa. Prendere vivo, consegnare autorità, meglio. La spadaccina scuote la testa in assoluto disaccordo. Sei troppo tenero. Darrox la pensa sicuramente come me. Si gira verso il nano. Tutto a posto piuttosto? Ho visto che ti ha preso con quella picca. Se sei ferito posso fare qualcosa per te, pregare Tyr. Magari gli piaci e decide che vale la pena tenerti in vita. Dopo la frase Mara sghignazza divertita guardando Darrox. Intanto Vimak fa cenno a Jil e Atenas di raggiungerlo. Poi si china e perquisisce il corpo del duergar. Forse chiavi o altro di utile.
  14. Mara cerca di prendere la mira con la balestra, ma con due compagni in mischia diventa difficile. Allora lancia l'arma a Jil. Ehi Jil, tienimi questa. E non farti male. Sorride mentre sguaina la spada lunga dal fodero e corre lungo le scale. Tenendo la spada in una guardia bassa aggira l'enorme duergar, guardandolo dal basso e sentendosi piccola. Darrox, Vimak, sono qui anche io! Pensavate che vi lasciassi tutta la Gloria? Piroettando in un mezza volta a sinistra, la spadaccina porta un fendente all'altezza della vita del duergar, cercando di porre fine alla sua vita. Sospinta anche dalla magia di Jil - che dona un'indomita euforia a Mara - la lama squarta implacabile il fianco del duergar alto più di 2 metri, lacerando le arterie e procurando una ferita mortale!
  15. Vimak vede il duergar diventare magicamente immenso. Un potere incredibile. E' qualcosa che potrei replicare? Ne avrei la capacità? Mentre elucubra meravigliato, passa qualche secondo. Poi si scuote. Fissa Jil. Resta qui. Poi i passi del goliath rimbombano mentre avanza superando gli scalini tre al colpo. Protende la mano destra ad artiglio e tra le dita si formano scariche di energia! Le parole in una lingua incomprensibile fuoriescono dalle sue labbra in modo innato, come se fossero scritte nella sua anima. Urak tum nabrasak! L'enorme mole di Vimak balza fuori da falò magico con un balzo e si avventa contro il duergar cercando di scaricare il potere magico contro il suo corpo ora immenso!
  16. Mara solleva la testa dalla balestra e fissa sbalordita il nano diventare enorme. Ma allora non mi stavi prendendo per il culo, Darrox! Che Tyr benedica la mia mira, è più grosso di un cavallo ora. La spadaccina riprende la mira con la balestra. Preme il grilletto dalla sua sua posizione e nel frattempo urla un insulto all'avversario. Farci a pezzi? Sei così brutto che sarebbe disonorevole essere fatti a pezzi da una faccia come la tua, duergar. Il quadrello scoccato dal meccanismo vola dritto verso il bersaglio che ora si staglia chiaramente sopra le scale ...
  17. Vimak guarda Jil con aria interrogativa. Comprendo poco tua capacità di mente, stai comunque al riparo. Quindi torreggia di fronte alla ragazza con la sua altezza di oltre due metri offrendole copertura dal nano, qualora venisse presa di mira. La voce del goliath prorompe in un boato, come un tuono a ciel sereno. Vimak muove le mani in circolo di fronte a sé come a creare un mulinello. E dopo poco una fiamma intensa come un faló esplode da sotto i piedi del duergar! Togli di lì o brucierai fino alle ossa, arrenditi a noi! Salva vita!
  18. Mara sorride a Darrox, entusiasta della vicina battaglia. Sembra una ragazzina che sta andando a scegliere il pony che il padre le vuole regalare per il compleanno. Il tuo atteggiamento mi piace, Darrox. Sapevo che con te mi sarei divertita a prendere a calci in culo qualche brigante. Però la vedo dura prenderlo ai fianchi in un corridoio, ma ci possiamo provare. E intanto gli posso ammorbidire l'umore con qualche dardo conficcato tra le costole. La spadaccina allora avanza al fianco del robusto ed impavido nano, tenendo la balestra puntata di fronte a sé. Vimak si porta di fronte a Jil con fare protettivo. Battaglie pericolose, Jil. Meglio non rischi con quella. Il goliath indica la sottile lama che Jil impugna. Una lama da duello. Quindi osserva Darrox e Mara avanzare e si accoda a loro due tenendo la moneta sul palmo per illuminare i loro passi. Copri noi con frecce, se puoi, Atenas.
  19. Mara sorride quando sente la parola "capo" e la spavalderia del nano che resta a difesa. Basti tu? Siamo in cinque, bastardo. La spadaccina allora torna all'apertura e si accuccia per parlare al gruppo che si trova sotto. Ci sono delle scale più avanti e sembra che uno di loro sia di guardia. Ha dato l'allarme. Tsk, l'infame pensa di tenerci a bada tutti da solo! Salite! Detto questo si sposta e va a riprendere posto all'angolo, tenendo sotto tiro la porzione di scale che riesce a vedere. Vimak intanto risponde al pensiero di Jil. Potrebbe essere. Se Dei vorranno Garrett sarà salvo.
  20. Mara allora abbassa la testa e guarda Vimak. Lancia su la moneta, è buio pesto là fuori, anche se c'è dell'illuminazione più avanti. Quando sono salita fatelo anche voi. Il goliath di rimando annuisce, prende la mira e tira la moneta oltre la fessura della botola in una parabola che la fa poi cadere sul pavimento poco oltre. Quando la moneta smette di tintinnare - e si ferma - Mara scatta fuori e va a prendere posto all'angolo destro della stanza. Si appoggia alla roccia con la schiena e punta la balestra verso l'apertura ed il corridoio che si apre da lì.
  21. Un largo sorriso si fa spazio sul viso giovane e bello di Mara. La spadaccina porta la ciocca di capelli biondi dietro l'orecchio e poi guarda il gruppo. Ho sentito dei passi allontanarsi, immagino che la sentinella stia andando a dare l'allarme. Se li prendiamo ora, forse, c'è la possibilità che non si organizzino. Io dico che faremo parecchio caos, arriveremo tra loro e li falceremo uno alla volta! Quindi Mara afferra la scaletta per salire con una mano, mentre con l'altra tiene la balestra puntata verso l'alto - in caso vedesse una brutta faccia fare capolino.
  22. Vimak annuisce ad Atenas quando si ricongiunge al gruppo. Fortezza loro ora, concordo con idea di Jil. Darrox dice che parlare con loro non servirà. Tu altri consigli? Immagino cosa migliore scacciarli. Mara continua a camminare alla spalle di Darrox tenendo alta la balestra. Mi complimento con te per il fatto che hai capito tutto questo solo dalla pietra. Per me è un semplice tunnel. Quando il gruppo arriva sotto la botola aperta dall'altra parte, Mara fa cenno a tutti di fare assoluto silenzio. Zitti ora, ascoltiamo. Resta immobile e rallenta il respiro per origliare possibili rumori da fuori dell'apertura.
  23. Mara lascia passare Darrox. Prego tutta tua, dicci se vedi qualcosa. Quindi scende dalla scaletta dopo di lui. Una volta a terra punta la balestra lungo il corridoio e scruta cercando eventuali minacce. I suoi intensi occhi verdi vedono bene, ma sono pur sempre umani e limitati dalla luce dell'ambiente. Vimak si avvicina alla botola, si inginocchia e fa cenno a Jil di scendere, porgendole la mano per aiutarla. Io raccolgo moneta e tengo illuminata nostra zona.
  24. Mara guarda fisso nel tunnel sotto di sé. Razza maledetta ... vorrei proprio vederne uno diventare più alto di Vimak, secondo me si roderebbe di invidia. Vimak allora guarda tutti ma non risponde a Mara, la lascia perdere. Cosa fare? Seguire? La spadaccina allora sbotta divertita in una risata. E lo chiedi anche? Mica possiamo farli fuggire così come dei topi di fogna. Questi briganti meritano una lezione e saremo noi a dargliela. Senti Vimak, fai uno dei tuoi giochetti con la luce come sulla barca e vedi di illuminare un po' qua sotto. E ridammi la balestra. Il goliath allora prende dal borsello una moneta e la tiene nel palmo. La voce prorompe in potere dentro la struttura e quando riapre il palmo la moneta brilla di luce propria.
  25. Mara sghignazza mentre il duergar fugge via e sparisce nella botola. La spadaccina si affianca a Darrox e guarda verso il basso, nell'oscurità sottostante. Sì fuggi pure codardo! Si volta e guarda Darrox. Bah li hai chiamati duergar ma a me sembrano nani, in effetti. A parte che è proprio sparito davanti ai nostri occhi. Se ci infiliamo là sotto ce ne saranno altri ad aspettarci, una trappola, e se andiamo avanti ci finiremo proprio in mezzo. Mara allora sorride divertita, tronfia di sè stessa e della - praticamente inutile - vittoria appena ottenuta. Si sente forte. Che aspettiamo? Vimak si affianca a Jil e si guarda attorno sperando che non vi siano altri duergar nascosti. In fondo quello che è scappato era diventato letteralmente invisibile. No mago, Jil, io mai studiato magia. Potere, dono o dannazione ricevuto il giorno della mia nascita. Cerco di usare solo per giusto motivo. Il goliath allora entra nella piccola struttura di guardia accompagnando Jil e piegandosi per passare sotto la porta. Si rivolge a Darrox, guardandolo con gli occhi dalle pupille bianche. Cosa sai di duergar, Darrox? Lui diventato invisibile. Cosa altro? Molto pericolosi, vorrei trovare accordo se possibile, non fare guerra.
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