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AlexITA81

Circolo degli Antichi
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  1. Zork si mette a cercare tra i libri. Alcuni li prende e li sfoglia verificando che non nascondano qualcosa al posto delle pagine. Cerca sul fondo della libreria, legge alcune pagine e li ripone. Sembrano trattare dei più svariati argomenti - seppure comuni - come la storia della Costa della Spada, le dottrine Religiose locali, le festività, alcuni saggi sul commercio, sulla navigazione. E della pietra magica nessuna traccia. Ary osserva Zork per tutto il tempo da sopra la spalla sorridendo ogni volta che lui la fissa e chiude un libro per riporlo nella libreria. Niente trattati di conoscenze Arcane a quanto vedo, forse il meglio lo tenevano nascosto da qualche altra parte. Nel frattempo i tre nani entrano nella stanza e si dispongono di modo da coprire ogni angolo. Sahid invece porta la mano alla maniglia trovandola aperta, per cui apre la porta e dall'altra parte vede una seconda libreria più o meno identica a quella appena superata. Ma sopra lo scaffale stavolta legge in comune una targhetta con inciso "Duhlark". Sullo scaffale ci saranno forse una trentina di libri di varie dimensioni e rilegature. Una rampa di scale di pietra in fondo alla stanza porta al piano superiore. @Green Wolf Mappa
  2. Sotto richiesta di Sahid, Quee ordina a Snick di restare di guardia al piano mentre il resto sale. Il vecchio guerriero annuisce e chiude la porta. Gli eroi così, nonostante l'avvertimento della statua, decidono di salire la scalinata di pietra. Gli scalini non sono molti e portano ad un piccola stanza illuminata da un'altra torcia magica. L'arredo è spoglio e vi sono solamente una poltrona, un vecchio tappeto consunto ed uno scaffale con alcuni libri ma perlopiù vuoto. Una libreria quindi. E sopra lo scaffale si legge chiaramente una targhetta con scritto in comune "Alcedor". Una singola porta conduce a quello che probabilmente è l'altra metà di questo piano della Torre. Ary, che arriva alla sala dopo Sahid, guarda subito la libreria. Dei vecchi tomi! Chissà quali conoscenze contengono, quali segreti avranno scoperto questi maghi? Ora se Mystra mi desse il tempo vorrei tanto leggerli .. La mezz'elfa assume l'espressione di una ragazzina davanti ad un dolciume ma in attesa che i genitori gli diano il permesso di mangiarlo. @Madlefty Mappa
  3. Le richieste di Zork e Sahid restano tali dato che nessuna voce risponde loro. I nani non fiatano ed Ary si guarda attorno. Il guerriero di Calim - con la vista potenziata dalla magia - perlustra con lo sguardo ogni metro della stanza. Niente. Nemmeno di invisibile. E' più che certo che nella stanza non vi sia nessun altro a parte i suoi amici e compagni. Dopo forse un minuto la statua torna alla sua posizione iniziale sulla pedana dall'altra parte. Ary è la prima a rompere il silenzio. A me sembra solo un deterrente, ma potrei sbagliarmi ... @Madlefty
  4. I nani annuiscono al guerriero di Calim e si posizionano per essere gli ultimi. Ma prima che Sahid salga le scale, Ary si avvicina alla torcia, la esamina un attimo, e passa una mano sulla fiamma senza scottarsi. Si volta sorridendo e annuendo a Zork. Ma in quel momento sul suo volto appare turbamento. La mezz'elfa solleva la mano ed indica alle spalle di Zork ... Ehm ragazzi ... La statua raffigurante l'uomo barbuto con la toga, improvvisamente si solleva in aria ed una voce tuona come fosse lei a parlare. Io sono Duhlark Kolat, l'illustre e potente Maestro di queste Torri! Con che coraggio invadete la mia dimora! Andatevene immediatamente o sarete distrutti da magie ben oltre la vostra comprensione! I nani fanno capolino dalla porta con Quee in testa. Per la barba di Moradin, sei morto e sepolto da secoli mago e ancora tormenti chi ti viene a fare visita? Ma nessuno del quartetto fa una seconda mossa, attendono che siano Zork e Sahid a dare loro qualche ordine.
  5. Zork prende i ferri del mestiere ed inizia a lavorare. *Click* i chiavistelli girano nella toppa ed il mezz'orco suda dalla fronte, forse per il dondolio della passerella sotto i piedi o forse perché magari la porta nasconde una trappola magica non rivelabile. *Clack*. La serratura scatta. In fondo è stato facile, era molto vecchia e nessuno si è preoccupato di sostituirla evidentemente. Quando Zork socchiude la porta vede una pedana di pietra larga e lunga circa tre metri che si affaccia sul piano inferiore. Una rampa di scale scende mentre un'altra rampa sale. A ridosso della parete opposta all'entrata, si erge una statua di pietra raffigurante un uomo barbuto vestito di un toga. L'espressione del volto trasmette rabbia e la figura punta una bacchetta di pietra verso la porta da cui si è affacciato Zork. Una singola torcia appena alla parete illumina le scale. Mappa
  6. Ary annuisce alla richiesta di Sahid e pianta bene i piedi mettendosi al centro della passerella. Va bene. Spero solo di doverli usare il meno possibile. Quindi porta la mano alla borsa con gli strani componenti usati dai maghi per i loro sortilegi ed inizia a ripassare a voce bassa le formule che ha studiato a memoria. Zork si avvicina alla porta e controlla per bene la serratura. Nessun cavo, nessun innesco. Anche la maniglia è priva di qualunque meccanismo nascosto. Per scrupolo - dati i precedenti del cacciatore di taglie - controlla anche gli stipiti. Nulla. La porta ad occhio non nasconde trappole di sorta. Quando annuisce soddisfatto il portavoce dei nani, Queen, sbotta. Il tuo amico era davvero svitato, ha avuto quello che gli Dei gli hanno riservato. Il resto dei nani resta in formazione, guardingo, puntando le balestre da un parte all'altra pensando che una qualsiasi minaccia potrebbe uscire all'improvviso da chissà quale luogo. La sai aprire o usiamo un ariete?
  7. In pochi minuti i nani, con incredibile efficienza, si sono già arrampicati sopra la passerella dove Sahid è arrivato tramite la sua echo. Zork è l'ultimo a salire, dopo aver aiutato Ary nell'impresa per lei più complicata, tanto che i nani nell'ultimo tratto l'hanno proprio sollevata di peso. Non fatemelo fare mai più, ho le gambe anche ancora mi tremano. La passerella di legno che collega le Torri cigola sotto il peso di tutti. Ma regge. Il vento la fa ondeggiare leggermente e la mancanza di corrimano la fanno sembrare pericolosa. Vi sono due porte esterne in legno rinforzato da bande di metallo ognuna per ciascuna torre. Mappa
  8. E così il piano viene attuato. Nella notte Sahid e Zork con l'aiuto di Ary fanno in modo che i nani mercenari possano iniziare lo scavo per superare la barriera magica che protegge le Torri di Kolat. Grazie alle ronde continue tengono d'occhio i dintorni della proprietà. *CLANK!* *CLINK!* *TONK!* i quattro nani mettono anima e corpo nel loro lavoro utilizzando vanghe, picconi e badili con una maestria impareggiabile. Per loro scavare nel terreno sembra tanto naturale quando per un bambino camminare sul prato. E se qualcuno si avvicina al quartetto mentre questi sono all'opera, assieme al rumore degli attrezzi, ode chiaramente anche un basso canto intonato da tutti i nani all'unisono nella loro antica lingua. Silver halls and mithral doors Stone walls to seal the cavern grander sights than e'ere before In smithy, mine, and tavern Toil hard in endless night In toast, oh, lift your flagon! Ye'll need the drink to keep you right At the forge that bakes the Dragon. Come Delzoun, come one and all Rush to grab yer kin And tell 'em that their home awaits In grandest Gauntlgrym! Dopo quasi un'ora di lavoro il tunnel è oramai dall'altra parte, quando una pattuglia della Vigilanza Cittadina - forse allarmata da qualche cittadino per i rumori - si dirige alle Torri di Kolat. Ed è allora che viene attuata la seconda parte del piano, dando fuoco al carretto di fieno in un vicolo limitrofo. L'espediente ottiene l'effetto desiderato perchè quando una colonna di fumo si solleva da sopra le case, le guardie subito corrono in quella direzione. Presto un incendio! E così gli Eroi sono liberi di proseguire la loro opera. Come predetto dai nani, un'ora dopo, il tunnel sbuca direttamente nel giardino della proprietà delle Torri di Kolat. Ecco fatto, un lavoro pulito per quanto mi riguarda. Ma penso che il nostro incarico non si limiti a farvi entrare vero? Avete un piano? E' Quee, il portavoce, a rivolgersi a Sahid e Zork ora entrambi all'interno del muro di cinta. I nani lasciano gli attrezzi in un angolo ed iniziano a preparare le armi per un'eventuale scontro: asce, balestre e scudi. @Green Wolf @Madlefty
  9. In qualche minuto il guerriero di Calim effettua il giro del perimetro e - come si aspettava - la corda torna sempre indietro senza mai superare la recinzione. Nonostante tutto, non vi é alcun segnale che le Torri siano in qualche modo abitate. Eccetto le strane luci multicolori delle uniche finestre sulle Torri di Kolat.
  10. Sahid trasla letteralmente col suo echo posizionandosi sopra la passerella di legno che collega le Torri di Kolat. Protetto dall'armatura in adamantio nera, con tanto di elmo chiuso, e avvolto nel magico mantello si staglia come l'effige di un antico eroe del passato. La sua vista potenziata magicamente sonda tutta la zona circostante alla ricerca del più piccolo dettaglio. Ed il guerriero di Calim è più che sicuro che non vi siano leve o catene che permettano di superare la protezione magica delle struttura. Intanto fuori dalla proprietà, Ary scuote la testa in risposta a Zork. No mi spiace, non ho ancora studiato incantesimi così complessi che permettano il teletrasporto. Vado ad avvisare i nani di iniziare? Speriamo che il trucco del carro serva ... @Madlefty
  11. Il lancio di Sahid è un buon lancio, e la corda vola parecchi metri sopra la recinzione delle Torri. Fino a quando semplicemente - invece di superarla - torna indietro e cade nel giardino interno. Nel momento dell'impatto, il mantello magico del guerriero di Calim gli ha mostrato una sorta di membrana vibrare, una parete traslucida che appare nel solo attimo in cui viene toccata. Ary dall'altra parte ha guardato tutto il tragitto della corda. Zork, a questo punto penso che la protezione sia ovunque. Immagino sia una cupola tutt'attorno alle Torri di Kolat. Mi piacerebbe studiare questo tipo di magia ...
  12. Zork, sfruttando le ombre della notte, si avvicina al cancello di ferro che costituisce l'unica entrata alle Torri di Kolat. Ma quando arriva a poco meno di un braccio di distanza viene fermato da qualcosa. Semplicemente non può proseguire oltre, l'aria sembra diventare un solido muro e sebbene i suoi occhi non vedano nulla non può in nessun modo allungare la mano per toccare il cancello. E' qualcosa di assolutamente snervante, anche cambiando angolo o spostandosi di lato non è possibile proseguire. In quel momento per il mezz'orco è evidente che tutte le dicerie sulle Torri di Kolat potrebbero anche essere vere. Di sicuro una qualche bizzarra forza magica impedisce a chiunque di avvicinarsi. Solo Sahid sembra in grado di superare tale difesa. Ary raggiunge Zork poco dopo. Anche la mezz'elfa allunga la mano e fa per spingere, ma viene fermata a mezz'aria. Oh si, questa è decisamente una protezione magica. Potente anche. I fratelli Kolat non amavano di certo i loro vicini. Che facciamo Zork? Io non conosco un incantesimo per superarla e come ben sai, lei non ci può aiutare oltre quanto ha già fatto. Forse il tunnel dei nani può essere un'idea. Forse. O magari potremmo chiedere in città chi può aiutarci a sciogliere questa barriera. @Green Wolf @Madlefty
  13. La notte si è fatta fredda a Waterdeep ed Ary si frega le mani e si copre bene nel pesante mantello. La mezz'elfa è al fianco di Sahid e Zork, entrambi nascosti nell'ombra di un edificio a pochi metri dalle Torri di Kolat mentre i nani attendono vicino al carro in un vincolo poco lontano. Vuota. Come la prima volta che ha visto le bizzarre torri, Sahid nota facilmente che nulla si muove nè dentro nè fuori. Eppure una cosa, ora che è notte, la vede: dalle strette finestre delle torri si intravede una luce. A volte è viola, altre verde o rossa oppure cambia colore in un giallo intenso. Poi il guerriero di Calim si concentra sul potere di Dunamis, cerca una possibilità di sè stesso e la trova materializzando un'ombra grigia - un'echo - dall'altra parte della cancellata. Un attimo dopo Sahid sparisce, cambiando magicamente posizione con la sua controparte e si ritrova nel cortile delle Torri di Kolat. Il terreno è ancora umido sotto gli stivali per la pioggia caduta nel pomeriggio e non vola una mosca. Il vecchio olmo nel cortile ha perso oramai tutte le foglie mentre le rose del giardino ancora sfoggiano il loro rosso intenso. Non mi sono ancora abituata a questa sua abilità. Ary sussurra a Zork li vicino. @Madlefty @Green Wolf
  14. I nani confabulano poi il portavoce, Quee, prende il carboncino e traccia sulla pergamena una "X" ad indicare il punto di scavo fuori dalla proprietà, seguita da un tratteggio fino oltre le mura di cinta. Diciamo che per scavare fino all'interno dovrebbe bastare un'ora di duro lavoro. Poi continua il tratteggio fino oltre la base della piccola torre. Se vuoi arrivare fino a qui almeno due o tre ore. E c'è il problema del basamento della struttura. Noi nani conosciamo bene la terra e la pietra ma le fondamenta della torre potrebbero essere più resistenti del previsto. Mi sembra più saggio fermarci oltre la recinzione e fare come propone il tuo compagno del Sud. Ary si appoggia al tavolo con i gomiti e passa un dito attorno al disegno di tutta la struttura. Sì ma farete anche molto rumore. Come pensate di fare? Sicuramente ci vedrà qualcuno e la Vigilanza Cittadina non la prenderà di certo bene. Ci arresteranno. Anche se lo facessimo di notte ci sono comunque le ronde nel distretto.
  15. Il barbuto e arcigno nano, portavoce del quartetto, squadra Zork e Sahid per qualche istante. Probabilmente valuta se l'incarico valga la borsa di monete promesse da Lord Mirt. Se pensi di avere a che fare con dei poppanti, mezz'orco, ti dico solo che quando non eri ancora nato noi già stavamo staccando teste agli orchi lungo i Monti della Spada. I suoi tre compagni sghignazzano tra loro e battono le mani sul tavolo in un gesto di trionfo per le loro vittorie. Il nano confabula un pò con i compagni nella lingua nanica e poi alza la mano per suggellare l'accordo. A noi sta bene. Ci hanno detto che è anche per una giusta causa per cui potete contare su noi quattro. Come volete procedere? Se ho ben capito di quali Torri state parlando, dicono essere protette dalla magia. Ma io ed i miei ragazzi abbiamo in serbo un paio di trucchi, nessuno conosce la terra meglio di noi. Sono più che sicuro che il mago che ha creato quella magia non abbia pensato ai nani. Con il favore della notte potremmo anche scavare un tunnel per passare sotto quella dannata protezione. Tutti i quattro nani si guardano tra loro annuendo e poi aspettano una risposta da Sahid e Zork. Assalto alle torri Torri di Kolat, basamento
  16. Il voluminoso Mirt, accompagnato da Zork, si avvicina con aria gioviale al tavolo dove sta seduto Sahid e si rivolge al guerriero di Calim. Potrei insegnarti trucchetti con la spada che non ti immagini, giovanotto. E poi vedi di portare rispetto ad un vecchio che ti ha offerto del lavoro, ah ah ah. Lord Mirt fa un inchino cordiale alla bella mezz'elfa seduta vicino a Sahid. Piacere mia signora. Ary fa un inchino leggiadro e sorride come il suo solito. Il piacere è mio, Lord Mirt. Pesantemente, ma comunque con grazie, il nobile si accomoda su una sedia. I quattro nani corazzati depositano la cassa vicino ad una parete e poi si accomodano anche loro attorno al tavolo. Il loro sferragliare li fa sembrare un'intera legione. Così Mirt li presenta. Esatto sì, un'amica in comune mi ha detto che avevate bisogno di aiuto. E così ecco a voi quattro volontari, sono gente professionale, il meglio che si può trovare a Waterdeep per una borsa d'oro. Sono anche discreti e non fanno troppe domande. Uno dei nani si toglie l'elmo cornuto di ferro e lo poggia sul tavolo facendo sobbalzare piatti e bicchieri. Quindi sogghigna di traverso a Zork con fare burbero. Guarda che ti sentiamo. Allora lavoreremo per voi due eh? Faccio le presentazioni: io sono Quee, lui è Snick, quello è Plick e quest'altro è Whick. Ciascuno alza la mano o fa un gesto di saluto quando sente il proprio nome. Prima eravamo in sette, ma Blick, Flick e Glick ci hanno lasciati un paio di anni fa. Un brutta storia. Ma comunque, di che incarico stiamo parlando? Giusto perché io ed i miei ragazzi ci possiamo preparare al meglio.
  17. Mancano oramai pochi giorni alla festa della Luna in cui gli abitanti del Nord celebrano gli antenati e rendono onore ai morti. In questo giorno di festa le storie delle gesta degli antenati si mescolano alle leggende sulle divinità fino a che non diventa difficile distinguere le une dalle altre. Alla locanda del Boccale Fantasma gli affari vanno a gonfie vele. Se i primi giorni gli avventori erano pochi, ora la grande sala comune si riempie facilmente! Gli halfling sono cordiali e accomodanti più di quanto Zork avesse prospettato. E sembrano sapere il fatto loro - in termini di affari. Fatto sta che una mattina consegnano al proprietario - il mezz'orco avventuriero - un piccolo scrigno di legno con l'incasso della decimana. Ecco, 100 dragoni tondi tondi. Abbiamo già tolti il costo delle bevande, delle provviste, degli utensili nuovi e le nostre paghe. Sembra che tu abbia fatto un affare a comprare questa vecchia locanda. L'halfing conta sulle dita mentre parla e poi sorride. Il fatto che l'attività vada bene assicura anche a loro un buon profitto. Dopo quattro giorni di tranquillità e riposo, Zork e Sahid hanno oramai preso piena confidenza con i manufatti magici donati loro da Blackstaff. E non solo. Persino Ary nota, un giorno mentre li osserva e sorride, che sono persone migliori di quando le ha conosciute. Sono più determinati. Nel pomeriggio dello stesso giorno una carrozza si ferma lungo la via e dalla porta principale si vede apparire un volto conosciuto. Mirt in persona entra nella locanda e si mette subito le mani alla cintura, larga forse due volte un uomo. E' vestito in ghingheri e sfoggia una bella mantella rossa ed un cappello a tesa larga con tanto di piuma. Allacciata al fianco una fedele spada. Sebbene la sua corporatura sia frutto di una vita agiata - e di pasti abbondanti - mantiene un'agilità ed una grazia nei momenti del tutto invidiabile. Ebbene? Dove sono le prelibatezze di cui mi hanno tanto parlato? In città si sente solo parlare di quanto sia accogliente il Boccale Fantasma e di quanto sia di qualità ed io non vedo l'ora di verificare tali voci. Di persona, s'intende. L'omone si stuzzica il riccio di un baffo mentre parla e si guarda attorno. Subito dietro Mirt fanno il loro ingresso nella locanda quattro nani armati di tutto punto e dall'aria di guerrieri vissuti. I quattro portano una pesante cassa di legno rinforzata di ferro, sorreggendola da quattro maniglie poste sui lati lunghi. Molti avventori si voltano a squadrare i nuovi arrivati ma per lo più tornano ad interessarsi solo dei propri affari. Oramai il Boccale Fantasma è un locale famoso e vengono a passarvi del tempo i più svariati cittadini di Waterdeep. @Green Wolf Mirt
  18. Il gruppo composto da Sahid, Zork ed Ary lascia la mistica torre di Blackstaff diretto verso il porto, al distretto più a Sud di tutta Waterdeep. Poco dopo Altosole, la città è gremita di gente e diversi carri pieni di mercanzie percorrono la via principale dal porto al Distretto del Mercato e viceversa. L'inverno è oramai alle porte, mancano pochi giorno alla festa della Luna, ed i cittadini si preparano come meglio possono ad affrontare la fredda e lunga stagione che decreta la fine dell'anno. Chiedendo informazioni ai cittadini vengono indirizzati in breve alle Torri di Kolat e quando arrivano al loro cospetto il Sole si trova proprio tra le due Torri anche se poco dopo un gruppo di nuvole foriere di pioggia lo oscurano. La proprietà è circondata da un muro di pietra sormontato da una ringhiera con punte di ferro. Un grosso cancello anch'esso di ferro ne costituisce l'unica entrata. Nel cortile all'interno delle mura, si vede un vecchio olmo, alcuni giardini di rose trasandati e diverse curiose statue di vetro o di pietra. Due torri fatiscenti con il tetto a punta e un edificio rettangolare attaccato alla torre più alta costituiscono l'intero complesso. La torre più alta, a occhio, deve essere alta sei piani mentre la torre inferiore, accessibile solo tramite un ponte di pietra ad arco dalla torre più alta, supera di poco i quattro piani. A vederla vi sembra un insieme di strutture diverse, come se qualcuno le avesse magicamente strappate dal loro posto ed amalgamate tutte assieme. E ciò che sembra ancora più innaturale è il silenzio delle Torri. Tutto tace, nessun suono, nessuna voce. Poi d'improvviso inizia a piovere. Ary si copre con il cappuccio e si mette al riparo di una tettoia sotto un edificio limitrofo. E guardando la pioggia che cade, Sahid e Zork si rendono conto che non scende mai nella proprietà, ma si ferma a mezz'aria sopra le Torri gemelle, come se una forza magica le impedisse di scendere. Di sicuro sono eccentriche. E fino all'incontro con voi non avrei mai pensato che ci sarei entrata. Sapete, i maghi possono essere terribilmente bravi nel proteggere le cose a cui tengono. La mezz'elfa lo dice con un caloroso sorriso stampato sul volto. Torri di Kolat
  19. Ary annuisce contenta Abbiamo iniziato questa cosa assieme la finiremo assieme! E poi mi la mia Maestra mi ha permesso di studiare nuovi incantesimi che mi saranno di sicuro utili. Come sempre l'entusiasmo della mezz'elfa non si smorza nemmeno nelle situazioni più pericolose. Al che Blackstaff si alza dalla scrivania e va verso la parete di pietra. Bene, sono lieta che vi interessi qualcos'altro oltre all'oro. Come detto non posso partecipare, ma di certo non vi lascerò andare là dentro da soli o impreparati. In qualche giorno vi farò avere l'aiuto di mercenari tramite un amico in comune. Inoltre ... La maga pronuncia una parola di comando in una lingua incomprensibile e sulla parete di pietra appare un lungo corridoio il cui accesso è una volta intrisa di rune. Il corridoio di pietra candida ed illuminato da variopinti globi luminescenti, ha tutto l'aspetto di una galleria d'arte: moltissimi manufatti, a perdita d'occhio, sono adagiati su colonne di marmo, sospesi magicamente a qualche centimetro dalla loro base. ... vi darò il mio supporto anche se indirettamente. Scegliete ciò che ci sembra più consono, ma ricordate che su questi oggetti vi è impresso il mio sigillo arcano. In nessun caso, senza il mio permesso, potranno lasciare la città. Inoltre è mio potere requisirli in qualsiasi momento. E' così che equipaggio la Forza Grigia quando deve agire, vi farei membri onorari ma dovrete accontentarvi solamente del trattamento per questa volta. Quando Zork e Sahid mettono piede nella bizzarra stanza vedono armi, armature, anelli ed oggetti la cui funzione è assolutamente impensabile. Tutti i manufatti sono di qualità assolutamente impareggiabile, perfino la lama più semplice sembra migliore di qualsiasi arma mai vista, migliore della spada di un Re. Preparazione Avanzamento
  20. Ary sorride alla domanda di Sahid. Immagino di sì, andiamo. ... Meno di un'ora dopo, Sahid e Zork sono nel bizzarro studio di Vajira Blackstaff, dalle cui finestre è possibile assaporare una visuale di Waterdeep dall'alto. Ben più in alto di quanto non sia la struttura dall'esterno. L'Arcimaga e protettrice di Waterdeep cammina avanti ed indietro ragionando sulle informazioni fornitele da Zork. Intanto ha fatto accomodare i suoi ospiti su comode sedie imbottite ed ha offerto loro del vino di eccellente qualità. Le Torri di Kolat sono un problema relativo. Posso chiedere all'Ordine dei Maghi di abbattere le difese di quel luogo per permettervi di entrare. Però io in questa faccenda ho le mani legate. Blackstaff torna dietro la grande scrivania piena di carte e libri e si appoggia con le mani. Non posso agire pubblicamente in questo modo, nè ordinare alla Forza Grigia di entrare, senza prima essermi consultata con i Lord Mascherati. E' mia autorità usare ogni risorsa a mia disposizione per la protezione della città, ma devo agire con cautela per evitare incidenti ... politici. Ma se voi mi forniste una prova, di chi si nasconde in quella torre, allora sarebbe un discorso diverso. L'Arcimaga si siede appoggiandosi allo schienale. Nonostante la giovane età è evidente che sulle sue spalle vi siano pesanti fardelli. Ricordate la profezia del Maestro Wu Lan? "Il gemello malvagio nasconde il suo volto per ora. Aspettati che ciò cambi prima dell'inverno". Se tutto ciò è collegato, se quella Pietra è finita nelle mani di qualcuno che potrebbe essere una minaccia per Waterdeep allora farò tutto ciò in mio potere per fermarlo. Ma ho bisogno di voi due. Entrate e cercate delle prove. Siete disposti a farlo?
  21. Davil prende la pergamena e la legge. Si prende tutto il tempo di assimilare bene le parole, forse teme un cavillo legale. Dopo aver controllato minuziosamente le firme annuisce con la testa. Autentica. Sono sorpreso, davvero. Nessuna truffa. Mi stavi dicendo la verità. L'elfo allora piega la pergamene e la mette sotto la sua logora veste da prigioniero, come fosse il tesoro più prezioso del mondo. Bene un accordo, è un accordo. Ed io rispetto sempre la parola data. La donna che cercate si chiama Vevette Blackwater ed è uno dei luogotenenti di un uomo misterioso che di recente ha preso il controllo di una fazione degli Zentharim a Waterdeep. Se me lo chiedete, no, non so chi sia e non lavoro per lui. Anche tra gli Zentharim esistono obiettivi diversi, diciamo che io mi sono ritagliato un ruolo nella ricerca di affari vantaggiosi. L'elfo sorride forse ripensando a come cambieranno i suoi affari dopo i recenti sviluppi. La pietra, fosse per me, l'avrei fatta portare nel luogo più sicuro. E da quanto ne so una fazione degli Zentharim si è stabilita nelle Torri di Kolat. Fossi in voi starei attento, quel luogo è pericoloso. Anche Sahid - che si trova a Waterdeep da poco tempo - ha sentito parlare di queste Torri situate nel Distretto Sud della città. Sono diroccate ed abbandonate da molto tempo ma i cittadini le evitano e parlano di strani sortilegi che si manifestano nei loro paraggi. Alcuni parlano di fantasmi. Di sicuro tutti sono a conoscenza della forza misteriosa che le protegge, tanto che nemmeno la pioggia può cadere nel loro spazio. Zork, grazie alla sua vita a contatto con i criminali, ha scoperto qualcosa in più. Sembra che molto tempo addietro le torri fossero l'abitazione di due eccentrici fratelli: Duhlark e Alcedor Kolat. Entrambi erano maghi. Nel tempo i due fratelli appresero diversi modi di imbrigliare la magia, ma Duhlak divenne paranoico sulla possibilità che i loro segreti venissero rubati. Così racchiuse le torri in un campo di forza magico. La paranoia di Duhlak continuò a peggiorare fino a quando iniziò a sospettare che il fratello Alcedor vendesse i loro segreti. Alcedor lasciò le torri, e non se ne seppe più nulla, mentre Duhlak divenne un recluso e morì nella sua stessa fortezza. O almeno queste sono le storie che si raccontano a Waterdeep. @Green Wolf @Madlefty
  22. La risposta di Blackstaff arriva come un messaggio telepatico nella mente di Zork. Mi servirà un pò. Aspetta. Così al mezz'orco non resta che attendere passeggiando avanti ed indietro per i corridoi delle segrete. Nel frattempo dentro la cella il tempo scorre e dopo un pò di attesa Davil porta l'attenzione a Sahid. E così lavori per Zork? Immagino ti paghi bene. Solo che il tuo talento mi pare sprecato con uno come lui. Oh si certo, dirai che ti sto parlando da prigioniero, ma è solo una situazione temporanea. Credimi. Che ne dici di fare un accordo per quando sarò fuori da qui? ... dopo diverso tempo, probabilmente più di un'ora o forse un paio, si apre un portale opalescente a pochi passi da Zork. Ne esce una figura incappucciata, che quando scopre il capo si rivela essere Ary. La ragazza sorride contenta. Ciao Zork! Mi manda Blackstaff, ho una cosa per te. La mezz'elfa porge a Zork una pergamena. Quando il mezz'orco la srotola e ne legge il contenuto apprende che si tratta di una lettera di indulto in favore di Davil Starsong e firmata col sigillo personale del Lord Rivelato in persona: Laeral Silverhand. @Green Wolf @Madlefty
  23. Di sicuro la figura di Sahid è qualcosa che incute timore. Così Davil lo guarda incuriosito quando accenna al potere di Zork e segue il suo ragionamento. La tua guardia del corpo parla bene, mi avrebbe fatto comodo. Qualcosa balena negli occhi di Davil quando Zork accenna alla pietra magica. E così alla fine l'hanno trovata. L'elfo si passa una mano tra i capelli smuovendo la folta chioma bionda con una grazia soprannaturale. Sì, diciamo che potrei conoscere quella donna e anche intuire dove ha portato la pietra. Ma che garanzie mi dai mezz'orco? La tua parola non mi basta, voglio qualcosa di scritto. Ed una prova che questo misterioso benefattore non sia solo un tuo trucco per farmi parlare. Stavolta gli della bocca si arricciano in un velato sorriso. Un sorriso genuino, di puro divertimento. Forse l'elfo prova piacere nelle contrattazioni o negli affari. O semplicemente era da molto che non parlava con qualcuno. @Green Wolf
  24. Davil accenna solo un'occhiata a Sahid - che non dice nulla - quindi la sua attenzione torna alle parole di Zork. L'impassibile volto dell'elfo accenna un minimo di sorpresa ed interesse. Sembra che le nostre parti si siano invertite. Ora sei tu a fare proposte mentre io le devo valutare. Davil resta silenzioso per diverso tempo. Forse valuta la richiesta, forse valuta Zork o forse assapora con la mente la possibilità di essere nuovamente libero. O magari pensa a come fregare il mezz'orco. Fatto sta che i suoi pensieri restano un mistero per il cacciatore di taglie. Devi aver fatto strada in fretta a Waterdeep se sei davvero in potere di fare ciò che dici. Ammetto che l'idea di uscire da qui in fretta mi stuzzica, mezz'orco. Di quali informazioni stiamo parlando?
  25. Davil stava sdraiato su una panca sorretta alla parete di pietra da una coppia di catene di ferro. Quando Zork irrompe nella cella si mette a sedere. Il bel volto da elfo rimane affascinante seppure ora sia vestito del cencioso abito da prigioniero. E resta imperturbabile. Fra tutti, giuro, non mi sarei mai aspettato che proprio tu mi venissi a trovare. Come puoi immaginare non vedo Yagra da diverse lune. Oramai starà lavorando per qualcun'altro. L'elfo poggia i gomiti sulle ginocchia e mette il mento tra le mani. Sono curioso, mezz'orco, cosa sei venuto a cercare? Dubito che la tua sia solo una visita di cortesia. La prigionia non ha smorzato l'animo di Davil nè tantomeno spento l'acume che brilla nei suoi occhi, questo è evidente a Zork.
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