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Green Wolf

Circolo degli Antichi
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Tutti i contenuti di Green Wolf

  1. Narod Il calore della locanda è piacevole dopo un lungo viaggio trascorso nel gelo. Trovo sempre interessanti le locande, così piene di gente che vivono la loro normale quotidianità, preoccupati soprattutto di arrivare a fine giornata o di passare qualche ora gradevole. Uomini e donne inconsapevoli che le loro preoccupazioni non sono nulla, se non un battito di ciglia nascosto nell'irrealtà. Mi metto a ridere alla fine del racconto, assecondando il tiefling. Addirittura fermare l'Inverno Eterno. Un po' pretenzioso, questo gnomo. Ma le grandi imprese sono fatte da chi ha una grande volontà, giusto? Il mio sesto senso mi fa distogliere lo sguardo e notò che una bella donna dai capelli biondi e dal portamento nobile mi sta adocchiando. È stato l'oste a indicare il mio tavolo, ma immagino che stesse parlando del tiefling. Visto quanto parla, questo tipo sarà un forziere di informazioni. La donna si avvicina a un altro tavolo, dove si trova una guerriera dalla faccia scontrosa e un goliath. Ne ho visti davvero pochi di goliath e non riesco a inquadrarlo bene. Fingo di non averli visti e torno ad ascoltare il tiefling, appoggiando le braccia abbronzate sul tavolo.
  2. Jilowyn Resto un po' scossa quando sento le urla. Ai miei compagni sussurro: Tutti i dragonborn che ho incontrato finora sono molto strani... mi devo ancora abituare alla loro razza. Poi mi faccio avanti a passo misurato, cercando di mostrarmi più altezzosa di quanto non sia in realtà. I tempi della vita nobile sono lontani, ormai sto persino dimenticando perché mi divertissi a sfoggiare la mia posizione privilegiata. Arrivo al bancone e con un sorriso appena accennato dico: Una birra per i miei due compagni e del buon vino per me, signore. Mi apro appena il mantello e mostro il borsellino delle monete, nascondendolo con il corpo agli altri avventori. Poi con una voce più bassa: E un'informazione. Cerchiamo un traghettatore, un tiefling di nome Scython. Ci hanno detto che si ritira spesso nella vostra locanda.
  3. Jilowyn Scocco un'occhiata a Mara, che ha un carattere troppo focoso e a volte agisce prima di pensare. Se vengono a interrogarci, lascia parlare me, d'accordo? Tu tendi a essere un po'... come dire... troppo diretta. Comunque, è il caso di andarcene in fretta da qua. E nel caso peggiore abbiamo la testimonianza dell'halfling a supporto. Mi sistemo il vestito e mi do una ripulita, battendo con le mani. La polvere mi sale alle narici e caccio uno starnuto. Maledizione, questo posto ha bisogno di una ripulita! Osserva per l'ultima volta lo strato di gelo, pensando a quanto potente possa essere uno spettro. Per creare una cosa del genere, c'è bisogno di un bel potere magico. Poi vado verso l'uscita e intanto rispondo a Vimak: La Dama era arrabbiata con noi perché abbiamo stretto un accordo con la Spada Nera. Secondo lei sono adoratori del diavolo, qualsiasi cosa significhi. Non so voi, ma io ci voglio vedere chiaro, gli spiriti non parlano per niente! Quegli uomini della Spada Nera mi hanno fatto paura dell'inizio, nascondono qualcosa.
  4. Jilowyn Tiro un sospiro di sollievo. Ultimamente gli spiriti sono diventati inquieti, mi pare. State tutti bene? Mi massaggio la schiena e guardo il disastro di gelo che ha fatto alla stanza. Meglio non fare mai arrabbiare uno spettro. Il pensiero mi lascia esitante, perché negli ultimi giorni ho cominciato a sentire uno strano legame con il mondo spettrale. Ho come l'impressione di sentire le loro voci, i loro racconti, anche quando non si manifestano. Devo solo sforzarmi, com'è successo adesso usando le candele.
  5. Jilowyn Crollo a terra malamente, con un lancinante dolore alla schiena. È stato così improvviso che mi ha strappato l'aria dai polmoni. Non lo posso battere, non ho niente per fermarlo... All'inizio mi coglie il panico, quella stessa paura che mi veniva sempre quando da ricca nobile viziata mi trovavo davanti a un soldato abituato alla battaglia. Il senso di inadeguatezza, la differenza di forza... Poi però ricordo che ho affrontato anch'io dei mostri, quest'ultimo anno ha completamente stravolto la mia vita. Mara può farcela. Giro lo sguardo verso Mara. E i miei occhi azzurri iniziano a fumare, come se una lenta nebbia mi uscisse dall'orbita. Anche dalla bocca un rivolo di foschia sale verso il soffitto. Il racconto di vendetta dello spettro che avevo assorbito dentro di me si allontana, la mia mente si svuota del suo ricordo e il ricordo si trasforma in energia magica, che va ad avvolgersi tutto intorno a Mara.
  6. Jilowyn La spadaccina viene sbalzata dal posto e la mia faccia si riempie di terrore. Lo credevo uno spettro tranquillo, ma adesso so che è pieno di rabbia. Mara! grido, sperando che sia riuscita a proteggersi durante l'atterraggio. Lo cerco ovunque, girandomi su me stessa come una preda braccata, mentre il gelo della stanza mi rabbrividisce. Poi Vimak me la indica. Non so come abbia fatto a notarla, io non la vedo, ma mi fido delle sue percezioni. Mi metto una mano alla gola ed evoco l'unico incantesimo che posso usare per colpire lo spettro dentro la sua area. Un boato esplode nella stanza, fracassando un candelabro e spazzando via alcune delle candele. Poi mi allontano il più possibile da Vimak, così lo spettro se la prenderà solo con uno di noi. La Dama Bianca ha bisogno di aiuto, ma non so come aiutarlo. Ho provato ad ascoltarla... Non ci resta che mandarla via!
  7. Jilowyn Annuisco verso Vimak, deglutendo a vuoto. All'improvviso sento la gola secca. Parlare con uno spirito non è certo come parlare con un vivo, mi consuma le energie e mi riempie di tensione. So ancora poco dei fantasmi, potrebbero essere imprevedibili e attaccarci all'improvviso. La candela che si è spenta riprende a fiammeggiare per un attimo, per poi spegnersi di nuovo. Di quale male parli, Dama Bianca? Sephek Kaltro, la Confraternita Arcana... questi nomi di dicono qualcosa?
  8. Jilowyn Osservo Rinaldo, cercando di capire quale tipo di legame abbia con il mondo degli spiriti. Una cosa è certa: ci sono diversi modi per entrare in contatto con loro e Rinaldo deve estraniarsi per farlo, restando vulnerabile. La mia fortuna è di poterli vedere senza entrare troppo in sintonia con loro. Stiamo cercando la Dama Bianca, colei che conosce l'ubicazione del tesoro sepolto nel lago. Sei tu? Se è così, dacci qualche informazione per ritrovarlo. Io... immagino che tu sia rimasta ancorata al mondo materiale in attesa che qualcuno lo recuperi. Possiamo farlo noi, se sei d'accordo.
  9. Jilowyn Il luogo è pieno di candele, che secondo i libri che ho letto sono un ottimo focalizzatore per gli spiriti. Mi metto a gambe incrociate e aspetto. Quando le candele iniziano a spegnersi, sento il sussurro nell'aria. Ecco ci siamo. Il cuore mi batte a mille. È solo la seconda volta che tento l'esperimento e non so se andrà a buon fine. Apro la mente e lascio che assorba i sussurri dello spirito, trasformandosi in parole chiave. Una delle candele resta accesa. La mia candela, quella che ho scelto per mantenere il legame attivo. Poi passò il palmo sopra la fiamma e la candela si spegne di colpo, lasciando solo un rivolo di fumo. Ha funzionato! Per Ilmater, ha funzionato di nuovo! Il racconto parla di una vendetta, un bambino che si è visto uccidere la famiglia da un prepotente. È cresciuto con l'unica ragione di vita di vendicarsi e questa vendetta lo ha consumato fino alla morte
  10. Jilowyn Quando Mara mi propone un'unica stanza, faccio quasi per mettermi a ridere, credendo che sia un suo modo di scherzare. Poi vedo che è seria e spengo il sorriso. Aggrotto la fronte, incerta. Impiego ben dieci secondi prima di roteare gli occhi al cielo e di rispondere: E va bene, proviamo con una sola stanza. Ma guai a voi se occupate il mio spazio. E se toccate la mia roba, vi infilzo le mani con lo stocco. Faccio per chiedere qualche altra informazioni sulla stanza, su quanto è pulita e sul costo. A quel punto però l'hafling mi anticipa. La mia attenzione torna completamente su di lui mentre parla. Una seduta spiritica. Per gli dei, i fantasmi mi perseguitano. Niente panico, Jil, adesso sai come contattarli, non ti faranno del male. Annuisco lentamente all'halfling. Voglio partecipare, dico semplicemente. Poi rivolgo a Mara e Vimak un'occhiata interrogativa.
  11. Jilowyn Entro nella locanda scrollandomi di dosso il gelo sul mantello. Il caldo è davvero piacevole, viaggiando si dimenticano le comodità e ritrovarle è come finire in un'oasi. Mentre entro, ascolto con avidità il racconto dell'halfling. Le leggende hanno spesso un fondo di verità e vale la pena tenerlo presente. Ehi, avete sentito? sussurro ai miei due compagni. Uno scrigno in fondo al mare. Chissà se qualcuno ha già provato a recuperlarlo. Mi avvicino al proprietario, scoccando ogni tanto un'occhiata all'halfling finché non arrivo a lui. Saluti, signore. Io e i miei compagni cerchiamo due stanze discrete dove dormire: una per me e una per i miei amici. Possiamo pagare sul palmo, naturalmente. Poi faccio un inchino elegante e un largo sorriso: E se ci fate uno sconto, potrei allietare il volgo con alcune novelle che io stessa ho composto. Sono un'artista per passione, mio signore, nonché avventuriera e nobile dama di una terra lontana.
  12. Jilowyn Ne approfitto subito per chiedere delle informazioni. Mi sistemo il vestito, mi ergo come fanno le nobili e gli rivolgo un sorriso di saluto. Mi scusi, io e i miei compagni siamo appena arrivati. La città è davvero grande, ci troviamo un po' spaesati! E appena arriviamo, ecco che ci troviamo davanti a un'esecuzione. Ci chiedevamo quali sono le regole di Easthaven... Sa, per evitare di infrangerle.
  13. Jilowyn Scambio un'occhiata preoccupata con Mara e Vimak. Che sia il simulacro di Dzaan? Tutti gli sforzi per uscire dalla torre e poi è vissuto nemmeno un giorno... Non abbiamo nessun modo per scoprirlo, a parte aspettare che sia lui a farsi vivo. Non sappiamo dove ci doveva aspettare. Mi allontano con gli altri due per parlare da sola. Il suo wright sembrava potente. Quindi è scappato oppure qui a Easthaven hanno dei maghi davvero forti. Meglio fare attenzione. Troviamoci un posto alla locanda, per adesso... e non usiamo la magia, non conosciamo le regole del posto. Dobbiamo informarci. A tal proposito... Cerco con lo sguardo una guardia.
  14. Jilowyn Resto estasiata quando vedo la grandezza della città. La mia contea natale era ampia, ma di sicuro non raggiungeva una dimensione simile. Anzi, non ho mai visto in vita mia una città tanto grande. Ah, ma è magnifica! Guardate quanta gente... Tutti che vanno e vengono. E gli odori! Sentite che profumo che viene da quel fornaio. La prima base che si insegna a una nobile ragazza quale ero io, è di non fidarsi di nessuno quando si esce da casa propria, quindi il consiglio di fare attenzione alla borsa non mi serve. Però non voglio nemmeno perdermi la vivacità di questa gigantesca città! Sì, Mara, potremmo stampare un comunicato. Ci costerà un po'... ed è meglio se non mettiamo i nostri nomi, restiamo vaghi come "Lupi del Caer". Ti ricordo che c'è ancora qualcuno che mi sta cercando, non voglio guardarmi in giro di continuo. E dobbiamo trovare un punto stabile per farci trovare da chi vuole essere reclutato. Forse la locanda stessa può andare bene, lì continua ad arrivare gente.
  15. Jilowyn Faccio l'inventario di cosa contiene il mio zaino, poi approvo l'idea di Mara. Abbiamo alcune questioni urgenti di cui occuparci. Gestite pure voi la fortezza, torneremo a visitarla non appena possibile.
  16. Jilowyn Rifletto tra me mentre Trovus ci dà una panoramica. So come funzionano queste cose: Caer-Konig è una città piccola e potrebbe crescere in fretta grazie a una fortezza del genere, ma è anche più vulnerabile agli attacchi esterni. Attacchi politici, soprattutto. Se invece coinvolgiamo Easthaven, potrà inviare subito dei soldati e gli ingegneri per sistemare, e la fortezza sarà pronta in breve da eventuali attacchi. Però forse vale la pena di rischiare. Lo facciamo anche per farci un nome e se ci affidiamo a Easthaven, presto saremo oscurati. Dimenticati. Non conosco bene la vostra economia, ma una fortezza attirerà i cavalieri di passaggio, che pagheranno volentieri un compenso in cambio di protezione. Potreste anche innalzare un tempio all'interno e far gestire buona parte dei lavori ai preti. Sì, ci vorrà più tempo, ma secondo me Caer-Konig può farcela da sola.
  17. Jilowyn Adocchio Dzaan, la cui natura non riesco ancora a capire bene. Sì, buona idea, Mara. Partiamo dal traghetto e vediamo se la gente sa qualcosa.
  18. Jilowyn Guardo i miei due compagni con un cipiglio, come se fossero due bambini. Poi mi rendo conto che non hanno avuto una vita come la mia: niente diplomazia in grande stile, niente persone da convincere a tutti i costi. Per conquistare le persone bisogna fare qualcosa per loro. Ho visto eroi passeggiare per le città in sella a cavalli imponenti, tiranni dare ordini, soldati marciare per chiedere rispetto... Sì, la gente li acclama, ma poi si dimentica di loro. Serve qualcosa che ci ricordi per davvero, nessuno si dimentica i gesti altruistici. Getto un rametto per attizzare il fuoco. Non mi abituerò mai al freddo, a casa mia avevo un camino gigante e non soffrivo mai il gelo. Poi prendo un bastoncino e traccio dei disegni per spiegare meglio. Aiutamoli con i duergar, così che non abbiano più paura. Scopriamo chi o cos'è Chardalyn e diamo loro la caccia. Traccio il disegno stilizzato di un gruppo di mostriciattoli e di noi tre che li scacciamo a randellate, con degli uomini dietro che sollevano le braccia per acclamarci. Più a nord disegno una fortezza, che stilizzata sembra più una cassa con le antenne circondata da mura. E ricordate la fortezza che ci siamo lasciati dietro? Facciamola nostra, liberiamola del tutto e una volta fatto, diamo rifugio ai popolani. Circondo tutti i disegni in un unico cerchio e pianto il bastoncino in mezzo, poi li fisso e finisco: Allo stesso tempo diventeremo eroi e salvatori. Ci faremo un nome, ci cercheranno per altri incarichi. Avremo fama, nuove collaborazioni e denaro per migliorare il nostro equipaggiamento. Sorrido. È così che le famiglie nobili diventano ricche e forti: tessono delle buone relazioni.
  19. Jilowyn Accascio le spalle, stanca e demotivata. La verità è che la mancanza di Darrox si fa sentire, anche se non lo ammetterò mai ad alta voce. Ci serve in effetti qualcuno che affianchi Mara, Darrox era robusto e resisteva ai colpi mentre lei si occupava del resto. Annuisco di malavoglia. Va bene, niente Confraternita allora. Non voglio rischiare per niente. Ma Sephek va fermato, con o senza compenso. Se gli altri non fanno niente, dobbiamo farlo noi. Scocco un'occhiata furbesca a Mara e aggiungo: Perché i Lupi del Caer diventino famosi, bisogna prima guadagnarsi la fiducia del popolo.
  20. Jilowyn Resto assorta, mentre riporto alla mente il ricordo di Sephek. I suoi occhi mi portano un brivido che non ha niente a che fare con il gelo. Io l'ho visto in faccia e non voglio combatterci a viso aperto. Quello ha lo sguardo omicida. È come... com'era Darrox, solo molto più penetrante. Sposto un grumo di neve con la mano, in riflessione. Poi aggiungo: E comunque non ci pagheranno, se prima non portiamo una prova che sia davvero lui il colpevole. Rischiamo di finire noi in carcere. Dobbiamo per forza catturarlo e interrogarlo. Dzaan, tu hai parlato di una divinatrice della Confraternita Arcana, si chiama Nass se ricordo bene. Credi che si lascerà pagare per trovare delle prove su Sephek? Ovviamente non dovremo fare il tuo nome...
  21. Jilowyn Ascolto incantata la storia, degna di essere raccontata dalla mano di un cantastorie. Alla fine mi alzo un po' il cappuccio per ripararmi dal vento. Wow, Mara, questa spada è straordinaria! È proprio come nelle leggende, l'arma di un condottiero che trova il nuovo padrone. Chissà quali altri oggetti ha fatto forgiare Rashid? Ah, se conoscessi un incantesimo per viaggiare nel tempo andrei subito a vedere, sono super curiosa!
  22. Jilowyn Fisso a lungo la faccia granitica di Darrox, così severa e tetra persino nell'immobilità. Ho avuto quella faccia nei miei incubi a lungo e allo stesso tempo sento un vuoto, una perdita. Poi annuisco piano, senza mostrare emozioni. D'accordo, lasciamolo qua. Ritorneremo appena possibile per salvarlo. Ma dentro di me, so già che non succederà mai. Mi sento molto più libera adesso che non ho più la sua presenza vicino, come se avessi sempre temuto che un giorno si sarebbe sciolto dai vincoli della mia casata e avrebbe deciso di assassinarmi nel sonno. Andiamo a Easthaven, allora. Ci riposeremo durante il viaggio, direi... Non so voi, ma non voglio restare un minuto di più in questa torre!
  23. Jilowyn Ancora stranita per quello che è successo, mentre la mia mente cerca di capire da dove è venuta l'ondata di energia che ho espulso, mi muovo rasente al muro come se temessi che lo spettro possa ritornare. Nonostante tutto, la cosa che più mi dà fastidio è il mio aspetto fuori posto: sono ricoperta di polvere, sudata e con i capelli scompigliati. Cerco di abbassarmi un ciuffo, tiro i capelli e poi sbotto: Aaah, che rottura! Non stanno al suo posto, mi serve uno specchio. Quanto mi manca la mia ancella... Raggiungo i miei compagni e vedo che anche loro sono provati. Non so cosa sia successo di preciso, ma i versi del mostro sono scomparsi e non vedo nessun nemico in giro. Tutto bene, ragazzi? Poi vedo Darrox pietrificato e mi fermo a guardarlo, incerta. La mia reazione dovrebbe essere di panico, lui è il mio protettore, eppure provo persino del sollievo. Una parte di me lo voleva al mio fianco, l'altra parte voleva liberarsene. Ma non posso dirlo agli altri, lui è un nostro compagno. Per gli dèi, l'ha trasformato in una statua... Deve esserci un modo per riportarlo indietro! Dobbiamo chiedere a un prete, lui saprà cosa fare.
  24. Jilowyn Sono terrorizzata, ansimo. Lo spettro continua a pressarmi. Trattengo a stretto un grido quando arriva il fulmine, poi inciampo e finisco tra la polvere del pavimento. La mia mano si appoggia quasi per caso sulla candela. Quasi esulto. Mi ranicchio in un angolo, gli occhi sbarrati verso lo spettro che arriva, e mi costringo a calmarmi per riportare alla memoria quello che ho letto sullo spiritismo. Mi concentro sul mio focus spirituale. La fiamma della candela si accende all'improvviso, facendomi sobbalzare. Sento la voce dello spettro echeggiare nella mia testa; stavolta però è chiara, comprensibile. Ascolto il suo tormento, il motivo per cui è ancorato al mondo materiale e mi imprimo nella mente la storia che vuole raccontare. Alcune parti sono confuse, lo spettro è così ansioso di raccontare che non riesco a seguirlo fino in fondo. Ma parla di gesta eroiche. Forse è lo spettro di un cavaliere che difendeva la torre ed è morto seguendo il suo ideale, cadendo contro un nemico troppo potente per lui e i suoi uomini. Si dispera perché non ha potuto salvare la sua gente, i suoi amici, forse la sua famiglia. Sono trascorsi secoli, ma lui non si dà pace, vuole rimediare. Sento un vigore entrarmi in corpo, l'anima guerriero dello spettro che vorrebbe concretizzarsi attraverso di me. Raccolgo la sua energia e la lascio libera di scorrere. Dalla mia bocca parte una fiamma, come il soffio di un drago, che brucia l'area attorno e lo spettro.
  25. Jilowyn La situazione è fuori controllo. Non so di preciso cosa stia succedendo dall'altra parte, ma non ho il tempo per controllare: lo spettro è pericoloso e non troverà pace finché non riuscirò ad ascoltarlo. Ma sento la voce di Vimak parlare di "miei compagni"... Darrox è già bloccato da chissà quale sortilegio e a questo punto immagino che anche Mara stia cadendo vittima della stessa maledizione. Intono quindi il mio ultimo canto, sperando che possa servire a Mara per liberarsi prima dell'inevitabile. Poi, invisibile, comincio a spostarmi in cerca di un focus spirituale. Una candela, un teschio, una palla di cristallo... deve esserci qualcosa nella torre di un mago!
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