Green Wolf

Darrox Jil resta silenziosa. L'istinto mi dice che non si è trattato di un'allucinazione, ma di qualcos'altro. Dopotutto, ho avuto anch'io qualche orribile esperienza con gli spiriti. Però non ho nessuna voglia di preoccuparmi, anche se non lo mostro agli altri ho bisogno di riposare e di spassarmela. Alzo il pugno al cielo mentre camminiamo. Ben detto, Mara! Birra a fiumi. Voglio risvegliarmi così ubriaco da non sapere nemmeno come mi chiamo.

Jilowyn Rallento il passo, sbarrando gli occhi. Mi guardo intorno, ma non vedo nessuno a parte i miei compagni e loro non sembrano aver sentito la voce. È il vento, deve essere il vento. E il gelo che mi dà le allucinazioni. Poi mi arriva la seconda frase e stavolta sono sicura di averla sentita. Sussulto, mi fermo del tutto e giro la testa in tutte le direzioni, cercando agitata l'orgine della voce. L'avete sentita? Darrox mi punta addosso uno sguardo perplesso e io gesticolo con la mano. La voce, non l'avete sentita? Darrox inarca le sopracciglia. Credevo che ti fossi riposata, stanotte. Mi sa che hai bisogno di dormire ancora. Il nano, però, imbraccia il martello, forse sospettando un qualche tipo di attacco magico. Lo ascolto appena, cammino intorno per un po' lasciando le orme nella neve, ma non sento altre voci. Io... Forse me lo sono immaginato. Darrox mette via il martello e borbotta: Sarà stato il vento. Forza, torniamo in città, che mi si sta congelando tutta l'attrezzatura. E non sto parlando del martello. Il nano si mette a ridere. Io però non mi unisco alla risata. Sono sicura di aver sentito la voce, ne sono convinta, ma non voglio che gli altri mi consideri pazza e quindi mi stringo nel mantello e mi unisco al gruppo.

Jilowyn Darrox mi lancia il libro di cuoio a tradimento, che mi finisce in testa e cade in mezzo alla neve. Ahio! mi lamento, strofinandomi la tempia. Smettetela di profanare quel corpo, incivili! Darrox sventola una mano in aria. Hai ancora un sacco di cose da imparare sul fare l'avventuriero, ragazzina. Bisogna razziare tutto il possibile. Mostra i denti a Mara. E poi ai morti non serve a niente tutta questa roba. Prendo il libro e guardo dentro. Una lista di incantesimi. Alcuni mi sembra di conoscerli, ma non saprei come usarli. Altri sono scarabocchi per me incomprensibili.

Jilowyn Fisso Astrix sentendo un'infinita tristezza. Sembra così viva, eppure non si muove. Non dico niente, ma pronuncio qualche preghiera mentale a Ilmater. Questa volta nemmeno la dea può più fare nulla per aiutare un innocente. Al contrario di me, Darrox attraversa il posto lasciando orme profonde nella neve e si mette a rovistare in giro. Non me lo faccio ripetere due volte, Atenas. Mara, che diavolo ci fai li ferma? Dammi una mano a recuperare la merce, si congela qua.

Jilowyn Mi metto l'indice sul mento, mormorando il nome per vedere come suona. Poi pian piano annuisco. I lupi sono come noi, alcuni forti e altri solitari. Non si arrendono e si muovono in branco. Vanno bene anche per indicare Darrox, che razzia tutto. E poi si trovano anche in lande ghiacciate come queste. Sì, mi piace! Brava Mara, abbiamo trovato un nome potente per il gruppo! Posso usarlo per renderci famosi, appena torniamo alla civiltà. Darrox, che ne dici? Il nano si liscia la barba. Poi scrolla le spalle. Meglio di niente. Lo considero una risposta positiva: Darrox insulta tutti quando non gli piace qualcosa, vuol dire che è d'accordo. Quasi salto per l'eccitazione, mentre penso a come il nostro nome scorrerà di villaggio in villaggio e porterà la gente a cercarci. Lupi del Caer... Sì, suona davvero bene! dico tra me, mentre prendo il mio zaino.

Darrox Mi sveglio nervoso, come al solito, e bonfonchio qualcosa in direzione di Mara che ha fatto casino di mattina presto. Esco, raccolgo un po' di neve e me la butto in faccia. Torno bello sveglio, ma non parlo ancora. Non prima di colazione. Mi siedo, faccio fuori una porzione e mezza tra le occhiate storte di Jil che sta cercando di razionarle e poi rutto. Alla fine mi alzo vispo, sgranchendomi le braccia. Bene, sono pronto per spaccare le ossa a un altro yeti. Jil intanto recupera due monete d'oro dal fondo comune e calcola il rimanente: Ci restano 10 monete d'oro e 3 d'argento. Non siamo messi male. Poi la nobile barda si dirige dall'halfling e guarda le sue condizioni: Stai bene? Altrimenti ho recuperato le energie per curarti. Devi essere in forma, dovrai aiutarci a trovare la tua amica.

Jilowyn Allargo la bocca in un sorriso piuttosto stanco ma soddisfatto. Sono partita dai domini di Altaterra senza un amico, in compagno di un nano che detestavo, e non avevo idea di dove il destino mi avrebbe portata. Ilmater, ti ringrazio per il gruppo che mi hai fatto incontrare. Mi tiro le braccia e faccio un largo sbadiglio. Bene, ragazzi, io mi metto a dormire. Poi guardo la halfling cercando di mostrarmi determinata, nonostante l'ombra delle occhiaie che si stanno facendo sempre più profonde. Non ti preoccupare, domani troveremo la tua amica Astrix. Cerca di dormire un po', sei al sicuro con noi attorno. Darrox sbuffa una mezza risata, ma non dice niente. Si alza, si gratta la barba e poi va verso l'uscita dicendo: Vado a marcare il territorio. Mentre si allontana si mette a sghignazzare da solo, divertito per la sua battuta. Rozzo animale, mormoro tra me quando esce dal mio campo uditivo. Poi a voce più alta dico agli altri: Mara, Vimak, sono contenta di avervi trovato. Penso che siamo una squadra affiatata... Abbiamo grandi avventure davanti a noi, lo so! Svegliatemi quando tocca a me il turno di guardia. Dopo nemmeno dieci secondi, sto già russando.

Jilowyn Ascolto con una certa tristezza il racconto della halfling. La mia magia può lenire le ferite del corpo, ma per quelle dell'anima non c'è mai una cura definitiva. Io lo so bene. Il fuoco crepita, siamo al sicuro, tiene lontano il gelo dell'esterno e la montagna che ci ha quasi ucciso. Serve qualcosa per dare speranza. La musica lo ha sempre fatto. Mentre cala il silenzio, estraggo il mio flauto di Pan e comincio a intonare la Ballata dei Tumuli, che ho già iniziato a pensare subito dopo la caduta dello yeti. La mia voce parte bassa, poi si alza in modo armonico, e tra una strofa e l'altra intono una melodia con il flauto. Persino Darrox non parla quando narro le vicende in questo modo: il nano infatti fissa il fuoco, pensando probabilmente al suo passato. ------------------------------ Tra le aguzze montagne di neve perenne Il vento ci urla con voce solenne: "Attenti, eroi, agli inganni dei Tumuli! Di corpi son pieni quei candidi cumuli Dal gelo ammantati e da tempo sepolti Non li imitate, non siate così stolti!" Ma il gruppo ignora del saggio la voce: "L'innocente attende, andiamo veloce!" Ed ecco che i Tumuli reclamano vendetta La valanga si abbatte e corron di fretta Il Goliath travolto, ma la mano ben salda Risale ferito la vetta infingarda E mentre il vento continua a implorare Si mostra una grotta, la speranza che appare I Tumuli ridono, sputano sentenza Un mostro ci attende con grande impazienza Snuda gli artigli, annusa l'odore Ruggisce lo Yeti per gettare terrore Ma Mara l'Audace avanza tranquilla In Darrox rinasce la tetra scintilla Con spada e martello flagellano il nemico Fu una dura battaglia, questo vi dico Tremò la terra per Vimak il Possente Quando l'eroe cadde quasi morente Poi gli occhi del Goliath presero vita: "Andiamo, compagni, corriamo all'uscita!" Feroce lo Yeti si avventa al dirupo La neve che infuria, il cielo ormai cupo Un fulmine illumina il suo fiero coraggio Ma Vimak si scaglia sul mostro selvaggio Il nano lo attacca, la spadaccina affonda La bestia affamata infine sprofonda L’abisso lo prende, lo cattura nel vuoto Inghiotte quel mostro giù nell’ignoto! L'innocente è salvo, un'altra vittoria Il gruppo inneggia alla meritata gloria E quei Tumuli che di noi avevan dato verdetto Tacciono ora, e ci portan rispetto ------------------------------ Poi poso il flauto in grembo e fisso l'antro della grotta, i pensieri che volano lungo le difficoltà e i successi della giornata. Darrox a quel punto rinfoltisce il fuoco con un bastoncino e borbotta: Certi punti me li ricordavo un po' diversi. Io ci sono quasi crepato contro lo yeti e me la sono fatta sotto, altroché tetra scintilla. E Vimak il Possente è stato tirato su da una pozione, stava per diventare cibo per vermi. Roteo gli occhi al cielo, ribattendo: Le ballate devono allietare ed esaltare. Distorcere un po' la verità aiuta la gente a sentire che gli eroi esistono e che anche loro possono diventare tali. Darrox tira su con il naso, ma non replica.

Jilowyn È orribile! Abbiamo rischiato anche noi di essere mangiati dallo yeti, queste montagne sono davvero infide. Ma non ti preoccupare, adesso sei al sicuro. Stanotte riposiamo e domattina avrò un po' di energie per sanare le tue ferite. Poi cerchiamo la vostra amica tiefling. Noto il disappunto sulla faccia di Darrox e so a cosa pensa. La nostra missione era di riportare indietro Garret, il resto è solo accessorio. Di sicuro non gli piace nemmeno che "sprechi" i miei incantesimi per curare chi non fa parte della missione. Guardo anche gli altri: Vimak, Mara, Atenas, Garret.... Abbiamo bisogno tutti di riposare. Volete accendere un fuoco? Altrimenti rischiamo di congelare. Dubito che altri mostri vengano a visitare le grotte, siamo isolati dal resto della montagna.

Darrox Accetto il consiglio di Mara. Mi chino a terra, sposto i vestiti e il sangue. Guardo dentro lo zaino, poi lo lancio a Mara perché controlli l'interno. Il tutto spostando ogni tanto lo sguardo tagliente verso l'halfling. Conosci Garret, mezz'uomo?

Darrox Noto che Mara ha intenzione di esplorare da sola la grotta, quindi le dico con rudezza: Ehi, ragazza, vengo con te. Mi sto congelando le chiappe qua fuori. Sono messo male, ma ho affrontato altre situazioni critiche e sono sopravvissuto; e nella grotta, in teoria, non dovremmo incontrare problemi. Lancio un'occhiata ai miei compagni. Vimak è provato, ha subito in pieno una valanga e i colpi di uno yeti. Jil invece ha lo sguardo perso. A che diavolo sta pensando? Prima di andare, dico a Vimak: Aspettate qua e tienila d'occhio. Starà pensando a un'altra delle sue noiose poesie, quand'è così non presta molta attenzione in giro. Mi viene da aggiungere una minaccia: "Se le succede qualcosa, a te succederà di peggio". Ma è l'istinto, in realtà comincio a fidarmi del Goliath più di quanto non mi fidi di me stesso. Ha l'animo puro, non corrotto come il mio, ed è anche di una saggezza profonda. Naturalmente, non glielo dirò mai in faccia.

Darrox Guardo il mostro crollare giù, sbattere contro le rocce. A ogni centimetro di caduta il mio sorriso si allarga. Euforia, potere, senso di libertà: ecco cosa provo in situazioni come queste. Quando muoiono, le creature sono tutte uguali. Faccio scricchiolare il collo, prendendo Vimak per un braccio in modo rude e aiutandolo ad alzarsi. Uccidere qualcuno che voleva uccidere me mi fa sempre sentire bene e posso anche concedermi un gesto di cameratismo con i miei compagni. Peccato non poter recuperare il corpo, avremmo avuto la cena a gratis! Ma almeno abbiamo un riparo per la notte.

Darrox Esito. Non sono uno stupido e non voglio farmi ammazzare: di sicuro meglio quel Goliath di me. Ma l'entusiasmo di Mara è contagioso, il sangue mi ribolle nelle vene. Noi tre contro quello str*nzo che non ci dà tregua... Sarà divertente vedere come si schianta giù per il baratro! Stringo e allento le dita per prepararmi all'impatto, poi lancio un urlo e mi scaglio anch'io contro lo yeti.

Darrox Lancio una serie di imprecazioni a catena, finendo con un: L'unica grotta libera e ci troviamo dentro un mostro! Muovetevi, dobbiamo seminarlo sulla montagna! Esco dalla grotta, proseguendo per il sentiero che non abbiamo ancora fatto.

Jilowyn Non dirlo neanche. Io proteggo te, tu proteggi me. Intanto pensiamo a sopravvivere! Continuo a muovermi verso l'uscita, ignorando la stanchezza. Quella terra ci sta mettendo a dura prova, con il suo gelo e le creature che nasconde. Questa volta dovrò intonare una ballata disastrosa... Tutti gli eroi ne hanno una, prima di raggiungere la gloria.

Darrox Muovetevi, dannazione! urlo, cercando di incitare soprattutto Mara a spostarsi alla sua posizione. Dovrei andarmene, uscire da lì, eppure mi sono fermato per aspettarli vicino al ponte di ghiaccio, con il martello sollevato. Questo gruppo mi sta rammollendo. Sto rischiando la pelle, eppure sono qua ad assicurarmi che ne escano vivi...

Jilowyn Mentre trasporto Vimak, che mi pesa come un macigno sulle spalle, mi accorgo che ha una boccetta tenuta ferma alla cintura. Una pozione di cura. Metto subito giù il Goliath e gli tolgo la pozione, la stappo e gliela faccio bere. Dai Vimak, manda giù! Ogni tanto lancio un'occhiata allo yeti, per vedere quanto tempo abbiamo. Nel frattempo, Darrox mi oltrepassa, senza nemmeno prendersi il disturbo di controllare se stiamo bene.

Darrox L'artigliata mi rimbalza sull'armatura e incasso quasi senza spostarmi, preparandomi a sollevare il martello. Ma prima che possa alzare l'arma, mi arriva un secondo colpo inaspettato. Lo sento affondare nelle carni e, quando ritira la mano, il sangue scorre a fiumi. Questa... l'ho sentita, dannazione... Non mi reggo più in piedi. La frenesia si placa, sostituito da qualcosa di più potente: il bisogno di sopravvivere. Non ho nessuna intenzione di farmi ammazzare nella grotta sperduta di una montagna. Così rilasso il martello, che sento sin troppo pesante, e mi precipito verso l'entrata. Via, via! urlo a Mara e a Atenas.

Jilowyn Vimak caduto. Mara paralizzata. Darrox in un bagno di sangue. Non ho energia magica, non ho pozioni. Garret è un peso morto nel gruppo. Il panico mi riempie la testa. Comincio ad ansimare, agitata, e mi avvicino incespicando con i piedi a Vimak. Provo a scuoterlo, ma non si sveglia. Mara! grido, tentando di scuoterla dal suo strano incantesimo; ma non ho risposta. Garret, aiutami a portare via Vimak! Darrox, trattienilo! Sento il nano sbottare, iracondo: Io lo distruggo, altroché trattenerlo. Lo faccio a pezzi! Mi passo il braccio inerte del goliath sulle spalle. Il peso è enorme, ma comincio a trascinarlo verso l'uscita. Poi la mia mente torna lucida e mi ricordo di aver sentito qualcosa a riguardo degli yeti. Qualcosa sul fuoco... Sgrano gli occhi, mentre il ricordo mi salta in testa all'improvviso. Atenas, gli yeti odiano il fuoco! Dobbiamo trovare un modo per fare delle fiamme, è la nostra unica possibilità!

Darrox Mi alzo con un forte dolore alla schiena. Subito dopo, come sempre, il dolore si trasforma in rabbia. Chi caz*o crede di essere quella montagna di pelo? La rabbia sovrasta le altre emozioni, il sangue mi ribolle nelle vene. Non vedo più lucidamente, ma il mio obiettivo lo vedo molto bene. Mi sollevo, gonfio il petto e gli corro incontro con il martello sollevato. Roteo il martello, ma all'ultimo momento scivolo nella neve e lo yeti mi evita.

Jilowyn Lancio un grido istintivo, quando la bestia balza fuori di colpo. È gigantesco, feroce. L'istinto mi dice di indietreggiare, ma non posso lasciare gli altri da soli. Poi rifletto: ho finito l'energia magica, non posso essere utile in nessun modo e finirei solo per farmi ammazzare o rallentare il gruppo. Quindi mi metto a correre verso l'entrata, urlando: Via, via! Usciamo dalla grotta!

Darrox Strizzo gli occhi, ricordando che i miei compagni non hanno gli occhi feroci di noi nani, abituati a viaggiare nei sotterranei e nel buio della notte. C'è una grotta, là in fondo. Con una luce. Vimak, guardati attorno e dimmi se noti tracce di passaggi recenti. Una grotta fa gola agli animali. E a chi si deve nascondere, aggiungo tra me, senza dirlo ad alta voce.

Darrox Afferro il lato di corda con le mani robuste e lancio l'altra estremità a Mara. Poi scrollo le spalle. La pelle è tua, se vuoi rischiare... Ma se muori, vedi di non tornare come spirito per darmi la caccia. Non è colpa mia. Mi batto la mano sul braccio muscoloso e aggiungo: Comunque sta tranquilla, finché queste braccia hanno forza, non lascerò il tuo corpo putridire in una fottu*a pozza di ghiaccio.

Darrox Mi liscio la barba, pensieroso, mentre fisso la grotta. Uno yeti, eh? Potrebbe anche essere la sua tana. I miei occhi poi spaziano sul gruppo e soprattutto su Jil, che si sta avvicinando con l'aria stanca. Ma dobbiamo riposare, non possiamo proseguire in questo stato. La montagna è infida. Io dico di controllare. Mara, andiamo noi due in esplorazione.

Jilowyn Arrivo in cima con il fiatone. Le braccia mi fanno male, la schiena anche. Scalare una montagna di sicuro non è la stessa cosa che scalare un albero. Mi siedo a terra, ansimante, e guardo Vimak con determinazione. Le mie parole, però, sono interrotte dalla mia voce ansante. Hai visto... Ce l'ho fatta, te l'avevo... Te l'avevo detto. Darrox si sta vantando con Mara. Dannazione, sei stata veloce come una lepre! Per qualche momento ho pensato che mi avresti battuto. Sogghigno. Ma solo per qualche momento. Era ovvio che avrei vinto io. Tieni da parte i soldi nel borsellino per la mia birra. Il nano si gira verso di me e urla: Muoviti Jil! Sei sempre quella in ritardo. C'è una grotta per ripararsi là in fondo. Alzo un indice, ancora ansimante. Un minuto... Arrivo subito... Lasciami godere la vista del paesaggio.