Green Wolf

Darrox Fisso Mara con gli occhi socchiusi. Una donna umana in armatura non potrà mai battere un nano con una forza come la mia. Io sono imbattibile nelle scalate. Preparati a pagare quella birra! Prima ancora che la spadaccina possa ribattere, spicco un balzo sulla roccia e mi tiro su con un braccio solo, ostentando la mia forza. Rapido nonostante il corpo massiccio, mi arrampico come una lucertola sulla parete, senza badare agli altri due più sotto. Intanto, Jil ringrazia Vimak, ma poi gli dice: Faccio da sola, tranquillo! Da piccola mi arrampicavo sugli alberi come uno scoiattolo.

Jilowyn Faccio una smorfia verso la spadaccina, senza risponderle. Poi invoco il mio ultimo lembo di magia e appoggio il palmo sulla fronte di Garret. La magia scorre potente e rimargina le sue ferite a una rapidità sconcertante. Inarco le sopracciglia. Mi è venuta bene, stavolta. Non fluisce sempre così potente... Tolgo il palmo e indietreggio, ma barcollo un attimo. Scuoto la testa e mi riprendo subito. Wow, stavolta ho esagerato. Devo avere esaurito tutte le mie energie, ho idea che non riuscirò a evocare altra magia prima di aver riposato. Darrox bofonchia: Come dire che sei tornata a essere inutile. Ignoro la sua frecciatina, anche se avrei una gran voglia di tirare fuori lo stocco e di infilzargli una spalla.

Jilowyn Valuto la forza magica che mi resta e mi rivolgo a Vimak: Ho ancora un po' di potere, ma penso di poter curare solo una persona. Garret, decidi tu se seguirci, non so quanto potrebbe essere pericoloso più avanti. Noi comunque dobbiamo accamparci il prima possibile, siamo troppo stanchi e se troviamo un altro di quei gatti... Lascio la frase in sospeso. Darrox non fa lo spavaldo e non ribatte, segno che anche lui è dell'avviso che un po' di riposto sia necessario. Guarda invece Garret con un'intensità che metterebbe paura a chiunque. Lo sta misurando. Sta cercando di capire se portarlo con noi ci darà dei problemi. Dèi, mi mette i brividi quando guarda la gente in quel modo...

Jilowyn Resto ad ascoltare con interesse la leggenda raccontata da Garret. Il mondo è pieno di storie che quasi sempre sono novelle per bambini o racconti a sfondo morale. Ma qualche volta diventano reali: vere storie camuffate da favole. La curiosità mi travolge. Come faccio a restare indifferente davanti alla prospettiva di vedere con i miei occhi un'autentica leggenda? Garret, cosa vuoi fare? Guardo anche i miei compagni. Possiamo accompagnarti indietro, oppure aiutarti a cercare questo Oyaminartok... se davvero esiste.

Darrox Faccio per inseguire il gatto in fuga, ma è troppo veloce per me, per cui dopo poco rilasso i muscoli e torno dagli altri. Annuiscono verso la spadaccina. Bel lavoro di squadra. Dovremmo coordinarci più spesso, dico in modo burbero, mentre spazzo via con la mano i peli che si sono attaccati alla testa del martello. E ho bisogno di un'arma migliore di questa. Le avventure stanno diventando un po' pericolose per servirsi di ferraglia arrugginita come ho sempre fatto. Non guardo nemmeno di sfuggita Jil. Sta bene, perché la sento parlare a raffica come fa di solito quando è agitata, e poi sembra che Vimak l'abbia presa sotto la sua protezione. Meglio per me, non dovrò continuare a controllare che non si faccia ammazzare in modo stupido.

Darrox Questi gatti non sono fermi un secondo, dannazione! Bloccagli la fuga, Mara! sbraito, mentre continuo a roteare il martello. Stavolta non sbaglio, espongo il fianco senza preoccuparmi della difesa e la testa del martello impatta impietosa su una zampa dell'animale.

Jilowyn Indietreggio, quasi inciampo sui miei piedi mentre estraggo il rapier. A chi devo puntare? Potrei liberarmi di una belva, ma Vimak è in pericolo... Poi capisco che le due cose sono collegate: se ci liberiamo di un nemico, Mara e Darrox possono aiutare Vimak. Quindi mi getto avanti e miro al gatto già ferito, cercando una breccia sotto il suo collo. Ma la belva è rapida e il mio stocco manca il bersaglio.

Darrox Al fianco, Mara! Tieni impegnato questo fott*to gatto, mentre gli spacco le ossa! Roteo il martello e stavolta lo calo dall'alto, approfittando della distrazione dell'animale che è stato appena ferito da Mara. Ma il gatto è troppo veloce per i miei colpi, che nonostante la frenesia risultano lenti e impacciati per colpa della neve.

Jilowyn Sono indecisa su quale incantesimo usare. Devo attaccare? Aiutare i compagni? Tenermi l'energia magica per curarci? Che difficile scegliere, i miei maestri non mi avevano detto che sarebbe stato così complicato decidere sul campo! Poi mi ricordo cos'ha detto Vimak: quei gatti selvaggi riflettono gli incantesimi e li rimandano indietro. Faccio un passo di lato. Darrox è entrato in frenesia, adesso che è in quello stato non ha più bisogno del mio aiuto. Ma Mara... Mara, aiuto! grido, mentre il gatto continua ad artigliare cercando la mia gola. Poi mi schiarisco la gola e comincio a cantare qualche nota con un tono crescente, esaltando il coraggio della spadaccina.

Darrox Il gatto è arrivato all'improvviso, non mi sono nemmeno accorto che si era avvicinato. La zampata mi spinge di lato e, più che il dolore, è proprio il fatto di essere stato colpito mentre stavo facendo dell'altro che mi fa innervosire. Anzi, mi fa infuriare. Il martello mi scivola in basso, a crollare a terra con la testa. Digrigno i denti e sollevo pian piano la testa, piantando degli occhi di fuoco al micione. Un verso gutturale mi esce dal petto, mentre i muscoli si gonfiano e il sangue mi ingrossa le vene. I tatuaggi sul mio corpo sembravano risaltarsi sulla pelle. Il martello diventa leggero come una piuma. In meno di un secondo, l'arma compie un disegno orizzontale per cercare la testa del gatto e fracassarle le ossa.

Jilowyn Vedo Vimak che controlla le ferite di Garret, ma queste continuano a sanguinare. Allora faccio per avvicinarmi e per usare la mia ultima energia magica per curarlo. Darrox mi si piazza davanti, un nano dalla stazza massiccia che non riuscirei a spostare nemmeno tirandolo con un cavallo. No. Socchiudo gli occhi. Lasciami passare. È ferito, serve più a lui che a noi. Darrox incrocia le braccia. C'è un fot**o yeti nei dintorni. Serve più a noi che a lui. Poi l'urlo di Atenas ci fa girare entrambi. Darrox mi spinge di lato ed estrae subito il martello, ponendosi tra me e il gatto più vicino.

Jilowyn La neve mi ha ormai congelato la faccia e annebbiato la vista, devo socchiudere gli occhi per vedere bene. Poi sento Darrox urlare: Ragazzo ha trovato un corpo! "Un corpo". Non un uomo. Inciampo nella neve e affretto il passo, sempre con cautela visto che il ricordo della valanga ancora mi terrorizza. Darrox è già lì che sposta la neve e rigira il corpo, tastandogli il collo per sentire se è ancora vivo. È ferito. Vimak! Mara! Forse abbiamo trovato Garret. Dèi, è messo male...

Darrox Osservo il quadretto dei miei compagni che si danno da fare per aiutare Vimak. È evidente che Mara era preoccupata, una cosa che non immaginavo possibile visto il suo carattere piuttosto egocentrico, che pensa solo a raggiungere la sua fama. Jil è ancora peggio, la vedo che cerca di nascondere le lacrime agli occhi per il sollievo. Qualcosa mi suona strano in tutto questo, non ho mai avuto legami in passato con la gente: io uso gli altri per i miei scopi e per sopravvivere. Eppure, qualcosa mi mette a disagio all'idea di essermene andato senza cercare di tirare fuori Vimak dalla neve... Scuoto la testa, scacciando quel pensiero molesto, e urlo con un mezzo sorriso: Ehi, omaccione, hai finito di giocare con la neve? Perché avremmo una missione da completare. Jil invece lo guarda da capo a piedi con apprensione e dice: Ho ancora un po' di potere magico. Sei ferito? Hai qualche frattura? Io invece mi metto ad accarezzare la testa di Ragazzo, aspettando distaccato.

Jilowyn Vimak! urlò, mentre Mara mi trascina via e il rombo della valanga soffoca la mia voce. Si alza una nuvola bianca che mi oscura la visuale e, quando finisce, il gigante non è più visibile. Lo cerco con lo sguardo, ma è ovvio che sia stato sepolto dalla neve. Dobbiamo ritrovarlo! grido rivolto a Mara. Poi vedo Darrox lontano che si aspetta, senza nemmeno degnarsi di guardare giù dalla montagna per cercare il corpo di Vimak. A passo pesante, vado verso di lui e lo punto con un dito, rabbiosa: Tu, nano malefico! Te ne sei andato lasciandoci da soli! Darrox allarga le braccia, stizzito: E cosa volevi che facessi? Che spostassi la dannata neve con il mio soffio per impedire che travolgesse Vimak? Tu... Potevi... Continuo a puntargli il dito contro, ma non trovo le parole. Mi rendo conto che non avrebbe potuto fare niente per aiutare Vimak. Ma quello che mi dà fastidio è che sia scappato lasciandoci lì. Se l'ha fatto una volta, potrebbe rifarlo. Darrox fa cadere la questione come se niente fosse. Proseguiamo. Se Vimak è vivo, ci raggiungerà più avanti. Sei d'accordo, Mara?

Jilowyn Mi sento strattonare da Darrox, che sta già correndo per mettersi in salvo, ma sono bloccata da Vimak che a quanto pare è rimasto incastrato in mezzo alla neve. Vimak è bloccato! grido, mentre tiro la corda verso di me cercando di aiutare Vimak a liberarsi. Taglia quella c***o di corda! mi urla Darrox dietro. Ma lo sa che non abbandonerà un mio compagno. Infatti, appena dice quelle parole fa una cosa che avrei dovuto aspettarmi da lui: afferra l'ascia che tiene al fianco e tronca la corda tra me e lui. Incredula, vedo Darrox allontanarsi dal gruppo e cercare di mettersi in salvo da solo. Lo vedo tenersi la testa, mentre un terribile dolore gli lacera le tempie, ma non rallenta lo stesso: continua a spostarsi per sfuggire alla valanga senza pensare a noi. Non ho tempo per pensare a lui. Mi avvicino a Vimak e lo aiuto a liberarsi dalla neve, mentre intono un canto in crescendo che infervora gli animi.

Darrox Guarda qua, Vimak. Hanno segnato il percorso. Dobbiamo cercare frecce simili più avanti. Mi alzo e scruto l'orizzonte, ma il maltempo e il vento è troppo forte. La neve continua a cadere e questo mi preoccupa. Dobbiamo anche trovare un riparo prima che faccia buio, rischiamo di congelare di notte.

Darrox Lo stramaledetto vento continua a sferzarmi la faccia, tanto che sento la pelle intorpidita e la barba congelata. Dietro di me sento Jil continuare a parlare. Lo fa sempre quando è agitata o per tenersi la testa occupata. Quella donna chiacchiera troppo, vorrei dirle, ma il freddo mi congela le parole in gola e mi chiedo come diavolo faccia Jil a non smettere di parlare. Quando Ragazzo fiuta la nuova strada, avviso il gruppo. Per di qua! Ragazzo ha cambiato sentiero. Che belle capre! Guarda come restano attaccate via sulla roccia, come fanno? sento dire Jil. In quel momento metto il piede sul ghiaccio e rischio di cadere; trascino con il mio peso anche Jil, che si sbilancia, ma Vimak è ben saldo e ci tiene ancorati. Dannazione! impreco. Mi sa che hai avuto una bella idea con queste corde, Mara.

Jilowyn Guardo la salita, abbattuta, mentre il gelo mi irrigidisce i muscoli. Faccio per parlare, ma Darrox mi precede: Tu stai dietro di me, mi borbotta. Vorrei sapere se mi protegge perché vuole farlo o perché è obbligato. Cosa gli succederebbe se io finissi per farmi male o, peggio, per essere uccisa? Non lo so, ma di sicuro non sarebbe piacevole per lui. Guardo gli altri. Speriamo di non morire di freddo prima di trovare Garrett. Atenas, tu conosci la zona? Se è così, forse dovresti farci da apripista. Altrimenti è meglio che Darrox stia davanti. È molto più... robusto di tutti noi. Diciamo che, se mi gira male, quei gattoni rischiano di finire dritti in pentola, sghignazza Darrox. Ehi, Vimak. Non è che hai qualche cazzuto incantesimo per scaldarci? Non dico che ho freddo, eh, ma con il caldo combatto meglio.

Jilowyn Dopo le spiegazioni di Vimak, faccio mente locale. Ragazzo era legato alla slitta? Quindi è successo giorni fa... Spero che gli uomini siano scappati prima. Ma se sono vivi, dove potrebbero essere andati? Non hanno più dato loro notizie. Darrox si avvicina al cane, gli sfrega la testa e poi gli dice: Su, Ragazzo! Trova il tuo padrone. Nel frattempo, lo vedo rovistare in mezzo alla slitta. Mi piacerebbe pensare che stia cercando indizi sui proprietari, ma sono sicura che non è quello il suo intento.

Jilowyn Vedo il disastro e vengo colta prima dall'orrore e poi dalla tristezza. Che Ilmater ci protegga... mormoro, incapace di avvicinarmi allo scempio. Darrox, invece, rincorre subito Ragazzo, ma si ferma sul limitare dell'accampamento per non rovinare le tracce. Lo vedo abbassarsi e cercare tra la neve, i suoi occhi attenti sui resti della slitta. Sono i gatti di cui hai appena parlato, Vimak?

Darrox Mi sveglio di malumore, borbottando qualcosa che ho sognato. Mi liscio la barba che mi è rimasta impigliata da qualche parte e mangio in silenzio con fare scontroso. Poi, visto che sono ancora mezzo addormentato, mi butto l'acqua gelida in faccia e caccio un verso. Bene, adesso sono sveglio! Mi metto a fischiettare, do una scrollata a Ragazzo e poi mi aggiro nei dintorni. Quando torno indico un punto più lontano. Credo di aver trovato il sentiero. Era sepolto da cumuli di neve. Atenas, dacci un'occhiata.

Jilowyn Non riesco neanche a parlare dal freddo. Continuo a battere i denti e a sfregarmi le braccia addosso per farmi caldo, inutilmente. Brrr. Sì, troviamo un riparo o rischiamo di congelare! Un fuoco, serve un fuoco... Darrox ha frammenti di ghiaccio sulla barba, ma finge di non avere freddo, forse per non mostrarsi inferiore a Vimak. L'orgoglio di nano è l'unica cosa di lui che mi faccia sempre sorridere. Le sue mani, però, sono bianche come la neve che ci circonda. Meglio fare turni, non sappiamo cosa c'è qui intorno, dice.

Darrox Vedo Jil abbassarsi e raccogliere della terra tra le mani, sentendola secca e ghiacciata. Rabbrividisce. Si stava meglio dentro la fortezza, dice. Poi noto anche Vimak che è perso nei suoi ricordi. Mi avvicino a lui e mi fermo, scrutando l'orizzonte. Affermo, burbero: Mai pensare al passato, Vimak. Più ci pensi, più diventi debole. Guarda Mara, lei sì che ha capito tutto dalla vita: festeggiare! Ecco cosa dobbiamo fare. Alla prossima taverna ci fermiamo almeno un paio d'ore per berci un goccio, e non mi frega se la missione non è ancora finita. Jil si avvicina al gruppo con un'espressione pensierosa, mentre guarda la mappa che si è disegnata nei suoi fogli. Ha lo zaino pieno, di quei dannati fogli, e non capisco come faccia a trovarli sempre quando ne cerca uno. Abbiamo perso due ore, dobbiamo muoverci più in fretta. Se si mettesse a piovere, Ragazzo non riuscirebbe più a fiutare il suo padrone.

Darrox Mi gratto la testa pelata, poi mi liscio la barba guardandomi attorno, meditabondo. Non ho idea di quanto costi mantenere una fortezza del genere. Siamo poveri come dei fottuti contadini, non arriveremo mai a permetterci una cosa simile. E chissà quali permessi servono... Tiro fuori un mezzo sorriso cinico. A meno che tu non stia pensando di "requisirla" a gratis. Jilowyn, che ha sentito i nostri discorsi ed è più pragmatica, spiega: Non è una brutta idea. È vero, adesso non possiamo permettercelo, ma è abbandonata e se non lo diciamo a nessuno resterà libera a lungo. Poi potremmo farci finanziare da qualche magnate per iniziare. È così che gli Altaterra, la mia famiglia, hanno allargato i possedimenti.

Darrox Assisto al battibecco tra i due senza dire niente. Quando è chiaro che Vimak ha la meglio, faccio per alzare il martello e avvicinarmi al duergar. Poi lo riabbasso, borbottando: Se si libera e vi pianta un coltello alla gola, vi avviso che lo lascio fare. Così imparate a fare i buonisti con chi non se lo merita.