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SilentWolf

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  1. Nelle scorse ore Jeremy Crawford della WotC ha aggiornato il documento che raccoglie tutte le risposte ufficiali sul modo in cui interpretare le regole di D&D 5e, ovvero il Sage Advice Compendium. Per trovare le risposte più recenti, vi serve solamente cercare nel documento quelle che hanno davanti il tag “[New]”. Il Compendio aggiornato, inoltre, include i link alle nuove versioni delle Errata di due manuali della 5e (NdRedattore: il documento si riferisce agli Errata dei manuali in lingua inglese; gli Errata dei manuali in italiano, una volta tradotti, possono essere trovati sul sito della Asmodee Italia, all'interno della pagina di ogni specifico manuale): Eberron: Rising from the Last War Sword Coast Adventurer's Guide Alcune delle correzioni introdotte in questi Errata aggiornano i due supplementi per renderli in linea con il contenuto di Tasha's Cauldron of Everithing (in uscita in Europa l'1 Dicembre 2020). Potete trovare il PDF del Compendium, aggiornato al 10 Novembre 2020, al seguente link: compendio dei sage advice di novembre 2020 Jeremy Crawford è uno dei Lead Designer di D&D 5e ed è la persona incaricata di supervisionare la revisione finale di tutte le regole della 5a edizione. Per questo motivo, tra i designer è l'esperto nelle regole della 5e. Se, dunque, avete dei dubbi sulle regole e sul modo in cui interpretarle, potete sempre scrivergli sul suo account Twitter ufficiale (@JeremyECrawford). Alcune delle risposte da lui fornite su Twitter potrebbero finire in un futuro Sage Advice Compendium. Fonti: https://dnd.wizards.com/articles/sage-advice-compendium-nov2020
  2. Questa sarebbe un'idea decisamente originale e interessante, anche se secondo me difficilmente vendibile (il grosso del pubblico quando pensa al Fantasy pensa ad ambientazioni varie con elementi fantastici o a mondi in stile medievale). Ovviamente poi il tutto dipenderebbe da come propongono la cosa. Ma anche se non dovessero basare l'intera serie sull'esplorazione di un solo dungeon, in effetti spero proprio che rendano l'esplorazione di almeno un dungeon una parte importante della storia. Anzi, se fosse per me in una storia basata su D&D ci sarebbero meno lotte epiche per la salvezza del mondo, ma più esplorazioni di misteriosi, antichi e sinistri dungeon (come nel caso della discesa nella desolata Moria nella Compagnia dell'Anello). Insomma, personalmente preferisco più il lato avventuroso di D&D, che il suo lato lato epico-eroico. Ma il mio gusto spesso non coincide con quello del pubblico medio. 😄
  3. @Grimorio Sì, questo è decisamente vero. Come dicevo, negli ultimi anni hanno individuato un po' di strategie alternative per abbattere i costi e per semplificare la produzione, ma è vero che una serie su D&D richiederebbe un budget sicuramente superiore rispetto a quello delle altre serie Fantasy prodotte fin ora. Immagino, quindi, che dovranno adottare qualche compromesso. Per fortuna oggi non esiste più l'obbligo di fare 22-24 puntate a stagione come era tradizione fare in passato. Come avviene nel caso di alcune serie TV, quindi, - si pensi alle serie Star Wars/Marvel di Disney+ o a diverse serie Netflix - potrebbero considerare di ridurre il numero delle puntate tipo a 6 oppure 8 (sono da smartphone e non riesco a cancellare questa emoticon che mi ha messo da solo il sito 😎 ) per potersi permettere l'uso di costosi effetti speciali e digitali. Ovviamente, come dici, potrebbero scegliere altri tipi di compromesso, magari ambientando la serie in un luogo specifico oppure in una manciata di luoghi ben calcolati, oppure ancora scegliendo di usare qualche trucco per spendere meno in effetti speciali (come in The Witcher). Detto questo, personalmente mi aspetto che per la serie si punti a un alto budget. Sicuramente, come già detto, saranno necessari dei compromessi, ma negli ultimi anni gli investimenti sulle serie TV sono aumentati in maniera incredibile quindi mi aspetto che la Hasbro punti a fare altrettanto. La Hasbro di suo i soldi ce li ha, ma, a seconda del network/servizio streaming con cui farà l'accordo il budget potrebbe anche risultare elevatissimo (Netflix, Amazon ed HBO, ad esempio, potrebbero non farsi troppi problemi di soldi; Disney bisogna vedere, perché il Covid quest'anno le ha dato una gran mazzata). Anche su questo fronte la serie sul Signore degli Anelli potrebbe stabilire il livello, visto che già solo per l'acquisto della licenza Amazon ha sborsato 250 milioni di dollari. 😳 Per questo, spero che la Hasbro non si limiti a fare una piccola cosina, ma si prepari bene a scontrarsi con la concorrenza.
  4. La WotC ha rilasciato una serie di nuove anteprime riguardanti la prossima espansione meccanica di D&D 5e. La WotC ha rilasciato alcune nuove anteprime di Tasha's Cauldron of Everything, la nuova espansione meccanica maggiore della 5a Edizione in arrivo negli USA il 17 Novembre 2020 e in Europa l'1 Dicembre 2020 (come vi abbiamo riportato in un nostro articolo, infatti, la data di uscita europea è stata posticipata a causa del COVID-19). Potete trovare in questo nostro arrticolo maggiori informazioni su questo supplemento. Questa volta le nuove anteprime rivelano una porzione delle regole sui Patroni di Gruppo (Group Patrons, pubblicati per la prima volta nel supplemento Eberron: Rising from the Last War) e 3 nuove illustrazioni che saranno presenti all'interno di Tasha's Cauldron of Everything. Potete trovare qui di seguito le nuove anteprime (cliccate sulle immagini per ingrandirle): Fonti: https://io9.gizmodo.com/meet-some-of-d-d-s-fanciful-new-patrons-your-adventurer-1845594178 https://www.enworld.org/threads/tashas-group-patrons-preview.676261/ Visualizza articolo completo
  5. La WotC ha rilasciato alcune nuove anteprime di Tasha's Cauldron of Everything, la nuova espansione meccanica maggiore della 5a Edizione in arrivo negli USA il 17 Novembre 2020 e in Europa l'1 Dicembre 2020 (come vi abbiamo riportato in un nostro articolo, infatti, la data di uscita europea è stata posticipata a causa del COVID-19). Potete trovare in questo nostro arrticolo maggiori informazioni su questo supplemento. Questa volta le nuove anteprime rivelano una porzione delle regole sui Patroni di Gruppo (Group Patrons, pubblicati per la prima volta nel supplemento Eberron: Rising from the Last War) e 3 nuove illustrazioni che saranno presenti all'interno di Tasha's Cauldron of Everything. Potete trovare qui di seguito le nuove anteprime (cliccate sulle immagini per ingrandirle): Fonti: https://io9.gizmodo.com/meet-some-of-d-d-s-fanciful-new-patrons-your-adventurer-1845594178 https://www.enworld.org/threads/tashas-group-patrons-preview.676261/
  6. Decisamente vero, putroppo. Anche se negli ultimi mesi le produzioni cinematografiche e televisivie hanno cominciato a riorganizzarsi, è sicuramente un problema....a meno che non inizino a usare in massa il sistema utilizzato in The Mandalorian. 😄 In ogni caso chissà quando inizieranno a girare effettivamente una serie come questa. Da quel poco che si è capito sono ancora agli inizi inizi della fase di pre-poduzione (il "pitch", la proposta a vari network/servizi streaming di una versione solo abbozzata dell'idea di show che si vuole realizzare), quindi chissà quando inizieranno a girarlo per davvero. Potrebbe anche passare qualche anno. Speriamo che per allora il Covid si sia sgonfiato....🤞
  7. @Albedo Ah, ora ho capito cosa intendi. Sì, anche questa è una strategia che potrebbero adottare. Uno scenario generico con ammiccamenti vari ai FR lascerebbe grande libertà creativa agli sceneggiatori. Personalmente, però, ritengo l'opzione 3 descritta da @Grimorio quella più probabile. @Grimorio Sono pienamente d'accordo con te. Tra i 3 scenari che hai descritto, personalmente mi viene da scommettere sul 3°. Se penso a D&D, infatti, la prima cosa che mi viene in mente è il classico Viaggio dell'Eroe, la tipica esperienza che la gran parte dei giocatori ha vissuto nelle proprie campagne. Mi immagino, quindi, una serie in cui un gruppo di eroi si troverà costretto a viaggiare attraverso varie regioni del loro mondo (e magari anche in altri piani di esistenza) per salvare quest'ultimo in qualche modo. Una roba un po' alla Firefly, insomma, con gli eroi che si trovano ad affrontare una serie di avventure locali, mentre nel frattempo si confrontano con una storia orizzontale che si svilupperà lungo le intere stagioni. Sì tratterebbe, però, di una delle soluzioni più costose, quindi magari potrebbero decidere di scartarla proprio per questo. Vedremo. Qualunque scelta decideranno di prendere, spero di essere piacevolmente stupito da quello che s'inventeranno.
  8. Come ha detto @Pippomaster92 quello di The Mandalorian non è il classico prodotto in CG. Il bello di The Mandalorian, infatti, è che solo lo sfondo degli scenari, il terreno e ciò che si trova sopra le teste dei PG sono costruiti in digitale, mentre tutti gli elementi ravvicinati (i costumi dei personaggi e gli elementi dello scenario con cui i PG interagiscono) utilizzano i vecchi classici effetti speciali fisici. Il bello di questo nuovo sistema, quindi, è che - come nel caso di Jurassic Park (1993) e della recente trilogia di Star Wars, tutto ciò con cui i PG interagiscono direttamente sfrutta elementi di scena tangibili (costumi, scenografie), capaci di garantire concretezza alla scena. L'effetto, insomma, è molto diverso rispetto a quello degli episodi I-III di Star Wars o di un King Kong (2005). La tecnologia usata in The Mandalorian prevede che solo il terreno e lo sfondo degli scenari è creato in maniera digitale (come spiegato nel video che avevo linkato prima). E anche in questo caso il livello di dettaglio è micidiale, considerando che la ILM ha lavorato su questo con una delle aziende considerate tra le migliori nel campo della creazione di motori grafici digitali, ovvero la Epic Games, che di recente ha sfornato per il settore videoludico il suo sbalorditivo Unreal Engine V (la tecnologia usata in The Mandalorian, comunque, è ancora più evoluta, visto che dovrebbe utilizzare scansioni degli oggetti - ovvero di elementi dello scenario - al massimo del livello consentito, dunque scansioni 3D iper-realistiche che mantengono il massimo livello di fedeltà con l'oggetto originale). In parole povere, una duna del deserto ricreata in 3D è identica alla duna originale e si muove come la duna originale, tanto che è quasi impossibile riconoscere che si tratta di un elemento scenico ricreato artificialmente. E il bello di The Mandalorian è proprio questo: in genere il pubblico nemmeno si rende conto che gli scenari in cui si muovono i PG sono finti; sembrano talmente veri che la gente crede siano veri. E visto che, quando i personaggi toccano un PG o una parte dell'ambientazione, toccano elementi dello scenario ricostruiti fisicamente in studio, la gente rimane facilmente ingannata e non nota alcuna differenza tra mondo reale (ad esempio un deserto vero in cui vengono fatte le riprese) e mondo ricreato digitalmente in studio. Ed è questa la rivoluzione.....una soluzione anni luce lontana dagli effetti usati in Star Wars Epidosid I-III. 🙂 Sono d'accordo. Continuo a considerare i FR in pole-positon, ma sono pienamente d'accordo con il tuo discorso.
  9. Sì, quello che dici è vero: ambientazioni fantasy classiche come i FR sono molto più facili da produrre, in particolare per via di quel che è necessario ricreare su schermo. Proprio The Mandalorian, però, di cui si stava parlando a inizio topic, potrebbe avere cambiato radicalmente le carte in tavola riguardo a questo problema. Non so, infatti, quanti tra voi sanno che tutto The Mandalorian (comprese le scene in esterno, dunque) è stato girato in un solo stanzone. La tecnologia ideata per realizzare di The Mandalorian, insomma, potrebbe cambiare completamente l'approcio alla produzione televisiva e cinematografica: interi mondi immaginari ricreati digitalmente in 3D all'interno di una stanza, in maniera tale da non essere più costretti a cercare luoghi reali in cui fare le riprese e a ricreare fisicamente ogni elemento di uno scenario fantastico. La Hasbro potrebbe avere i soldi per chiedere alla ILM la possibilità di usare una tecnologia simile, se lo desiderasse. E tramite una simile tecnologia potrebbe per lei essere più semplice ricreare scenari meno classici alla Planescape o Dark Sun. Certo, con questo non intendo dire che lo farà. Anzi, secondo me è più probabile che scelga di realizzare una serie sui FR usando metodi di produzione più classici. Ciò che volevo dire è semplicemente che, mentre una volta certi sistemi di produzione erano una scelta obbligata, ora si è aperta una nuova opportunità che può cambiare ogni cosa e consetire possibilità che una volta si scartavano in automatico. @Albedo @Alonewolf87 Sì, potrebbero sicuramente alla fine scegliere di ambientare la serie in un nuovo setting. Solo che in questo modo perderebbero uno degli elementi identitari di D&D, il cosidetto "marchio di fabbrica" che aiuterebbe la loro serie a distinguersi dalle N serie fantasy realizzate da chiunque altro: l'ambientazioni di D&D, con i loro mondi, i loro personaggi e le loro storie oramai diventate iconiche per il brand. Sicuramente potrebbero realizzare un mondo nuovo, con solo qualche ammiccamento ai setting classici. Ma gli converrebbe?
  10. Il sito Gamespot ha ricevuto dalla WotC il permesso di pubblicare alcune nuove anteprime di Tasha's Cauldron of Everything, la nuova espansione meccanica maggiore della 5a Edizione in arrivo negli USA il 17 Novembre 2020 e in Europa l'1 Dicembre 2020 (come vi abbiamo riportato in un nostro articolo, infatti, la data di uscita europea è stata posticipata a causa del COVID-19). Potete trovare in questo nostro arrticolo maggiori informazioni su questo supplemento. Questa volta le nuove anteprime mostrano una pagina del manuale in cui sono descritte le meccaniche di due incantesimi, Mind Sliver e Spirit Shround (l'incantesimo Mind Sliver e l'illustrazione presente in questa pagina del manuale erano già stati rivelati in occasione del D&D Celebration 2020 ) e tre nuove illustrazioni tratte dal supplemento. Potete trovare qui di seguito le nuove anteprime (cliccate sulle immagini per ingrandirle): Fonte: https://www.gamespot.com/articles/dungeons-dragons-tashas-cauldron-of-everything-has-some-beautiful-interior-art/1100-6484090/
  11. Attraverso il sito Gamespot, la WotC ha rilasciato alcune nuove anteprime della prossima espansione meccanica di D&D 5e. Il sito Gamespot ha ricevuto dalla WotC il permesso di pubblicare alcune nuove anteprime di Tasha's Cauldron of Everything, la nuova espansione meccanica maggiore della 5a Edizione in arrivo negli USA il 17 Novembre 2020 e in Europa l'1 Dicembre 2020 (come vi abbiamo riportato in un nostro articolo, infatti, la data di uscita europea è stata posticipata a causa del COVID-19). Potete trovare in questo nostro arrticolo maggiori informazioni su questo supplemento. Questa volta le nuove anteprime mostrano una pagina del manuale in cui sono descritte le meccaniche di due incantesimi, Mind Sliver e Spirit Shround (l'incantesimo Mind Sliver e l'illustrazione presente in questa pagina del manuale erano già stati rivelati in occasione del D&D Celebration 2020 ) e tre nuove illustrazioni tratte dal supplemento. Potete trovare qui di seguito le nuove anteprime (cliccate sulle immagini per ingrandirle): Fonte: https://www.gamespot.com/articles/dungeons-dragons-tashas-cauldron-of-everything-has-some-beautiful-interior-art/1100-6484090/ Visualizza articolo completo
  12. Purtroppo è così. Le ambientazioni più particolari sono più difficili da vendere. Anche se c'è da dire che negli ultimi anni sembra essersi creato più spazio per i Fantasy non classici, grazie alla popolarità dei film sui fumetti e a serie come Game of Thrones (che ha sdoganato il fantasy maturo). In effetti, però, la vedo molto dura che la Hasbro scelga di preferire un Dark Sun e Planescape a un Forgotten Realms. Piuttosto, secondo me se la giocheranno sul sicuro, utilizzando il setting che ha maggiore possibilità di attirare il più alto numero di spettatori possibili (ovvero, a mio parere, i Forgotten Realms).
  13. Anche secondo me andranno sui Forgotten Realms. È quella forse più facile da vendere al grande pubblico, oltre ad essere la più popolare tra i giocatori di D&D (e forse non solo tra loro, considerato ad esempio chi ha conosciuto l'ambientazione tramite i videogiochi). Certo, avere una serie su ambientazioni più particolari, sarebbe stupendo. Quanto adorerei una serie su Dark Sun. @Albedo Sì, sicuramente è possibile fare storie per un pubblico giovane adatte anche a un pubblico adulto. Come dicevo, dipende dallo stile che vogliono adottare. 🙂
  14. Sì, nemmeno io sarei catastrofista. Dipenderà molto da quale o quali showrunner riceveranno l'incarico e da quali network/servizi streaming compreranno la serie (una CW, ad esempio, cerca serie con uno stile diverso da una HBO e così via). Certo, può venir fuori un prodotto di basso livello, ma la produzione delle serie TV è maturata moltissimo negli ultimi 15 anni, quindi le probabilità che realizzino qualcosa di buono ci sono. Soprattutto considerando che la Hasbro ha ora tutto l'interesse per fare realizzare prodotti di D&D di gran qualità, considerato quanto soldi il brand le sta facendo fare negli ultimi anni. E poi dovranno confrontarsi con la serie TV sul Signore degli Anelli in arrivo per Amazon Prime Video, che potrebbe stabilire il livello richiesto oggi a una serie Fantasy dopo Game of Thrones. Certo, poi dipende molto anche dal target a cui decideranno di fare riferimento. Potrebbero puntare anche su storie molto semplici, magari poco interessanti per un pubblico adulto, pensando a un target molto giovane. È, ad esempio, quanto successo con The Mandalorian, che di suo è una serie di qualità....ma che può sapere un po' di già visto per chi ha già seguito numerose storie dello stesso tipo. Vedremo un po' che verrà fuori. Personalmente incrocio le dita. Non sarebbe male avere una serie di D&D fatta bene e divertente da seguire.
  15. La Hasbro sembra essere attivamente impegnata nella realizzazione di una serie televisiva basata su Dungeons & Dragons. A lasciarlo intendere è stato nientemeno che Brian Goldner, CEO della Hasbro, che nei giorni scorsi ha fatto la seguente dichiarazione durante la teleconferenza organizzata dall'azienda per parlare del bilancio del 3° quadrimestre dell'anno: Scanso imprevisti, dunque, in futuro potremmo avere l'opportunità di seguire le storie di D&D anche sul piccolo schermo. La serie TV andrebbe, così, ad aggiungersi all'altro grande progetto che Hasbro e WotC hanno messo in piedi da qualche anno, ovvero il film su D&D che sarà scritto e diretto da Jonathan Goldstein e John Francis Daley, sceneggiatori di Spider-man: Homecoming. Considerando che il progetto è ancora agli inizi, non sono noti i dettagli di questa nuova serie televisiva. Vi aggiorneremo non appena ne sapremo di più. Nel frattempo che ne pensate? Ditecelo nei commenti. Fonti: https://tv.badtaste.it/articoli/dungeons-dragons-il-gioco-di-ruolo-diventera-una-serie-tv/ https://comicbook.com/gaming/news/dungeons-dragons-television-series-hasbro/
  16. In base a quanto fatto trapelare dal CEO della Hasbro, D&D potrebbe in futuro sbarcare anche sul piccolo schermo. La Hasbro sembra essere attivamente impegnata nella realizzazione di una serie televisiva basata su Dungeons & Dragons. A lasciarlo intendere è stato nientemeno che Brian Goldner, CEO della Hasbro, che nei giorni scorsi ha fatto la seguente dichiarazione durante la teleconferenza organizzata dall'azienda per parlare del bilancio del 3° quadrimestre dell'anno: Scanso imprevisti, dunque, in futuro potremmo avere l'opportunità di seguire le storie di D&D anche sul piccolo schermo. La serie TV andrebbe, così, ad aggiungersi all'altro grande progetto che Hasbro e WotC hanno messo in piedi da qualche anno, ovvero il film su D&D che sarà scritto e diretto da Jonathan Goldstein e John Francis Daley, sceneggiatori di Spider-man: Homecoming. Considerando che il progetto è ancora agli inizi, non sono noti i dettagli di questa nuova serie televisiva. Vi aggiorneremo non appena ne sapremo di più. Nel frattempo che ne pensate? Ditecelo nei commenti. Fonti: https://tv.badtaste.it/articoli/dungeons-dragons-il-gioco-di-ruolo-diventera-una-serie-tv/ https://comicbook.com/gaming/news/dungeons-dragons-television-series-hasbro/ Visualizza articolo completo
  17. Oltre a quanto specificato da Alonewolf, non tutti gli utenti leggono la firma. Per questo è sempre meglio, per il quieto vivere di tutti, essere chiari fin da subito nel testo dei propri post. Riguardo al fatto, poi, che alcuni utenti riescano subito a notare che stai esprimendo semplicemente una tua opinione, non significa che tutti gli utenti lo notino. La maggioranza dei flame nei forum (e in qualunque luogo in cui si discute via scritto) nascono per incomprensione del testo, o perché chi scrive il messaggio non è sufficientemente chiaro riguardo a quello che intende dire o perché chi legge lo fa frettolosamente o con poca attenzione. Per questo è sempre buona norma scrivere nel modo più chiaro possibile ciò che si intende dire, quanto lo è leggere con attenzione ciò che gli altri scrivono. Credo che specificare in maniera più chiara nei propri post quando si sta esprimendo una propria opinione personale sia un piccolissimo prezzo da pagare per evitare fraintendimenti e flame tra gli utenti. Non credi? Dai, mica ti sto chiedendo la luna. E non lo devi fare perché lo dico io (ci mancherebbe!). Fallo per aiutare il forum ad essere un luogo in cui sia più facile discutere.
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