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SilentWolf

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  1. Non in Italia, purtroppo. 😞 In Italia il settore videoludico è ancora snobbato e considerato un settore dedito alla produzione di robe per bambini. Su queste cose siamo moooolto indietro rispetto ad altri paesi. È già un miracolo che nell'ultimo governo siano stati stanziati 4 milioni di euro di incentivi per le startup e gli sviluppatori in erba allo scopo di aiutarli nella creazione di nuovi progetti nel settore videoludico (stanziamento definitivamente entrato in vigore proprio qualche giorno fa). Finché in Italia non si inizierà a credere nel settore, andando oltre i pregiudizi e notando, invece, che è un mercato vantaggioso come tu stesso dici, anche solo localizzare un gioco sarà semplicemente un rischio. In Italia il settore videoludico, infatti, è molto piccolo (basta pensare che, al contrario di altri paesi europei, non abbiamo nemmeno publisher che possano finanziare i progetti delle nostre software house) e non ha le spalle abbastanza larghe da potersi esporre al rischio di un cattivo investimento. @Nyxator Non si sa se i Larian Studios possano contare su un investimento diretto di Hasbro (la WotC da sola non è così grossa da potersi permettere di sostenere un progetto videoludico mentre già deve sostenere il proprio GDR cartaceo....basta già considerare quanto sia andata al risparmio in questi anni su D&D 5e in termini di manuali e localizzazioni - queste ultime non a caso posticipate al 2017). Spero per loro di sì, ma ho la sensazione che la Hasbro si sia limitata solo a concedere la licenza tramite WotC.
  2. Purtroppo è ben poca la convenienza nel tradurre in italiano, come spiegano abbastanza bene articoli come questi, anche se un po' vecchiotti: https://www.spaziogames.it/Perch-non-si-localizza-in-italiano-228419/ https://www.projectnerd.it/2017-06-la-localizzazione-perche-vediamo-sempre-meno-giochi-tradotti-in-italiano/ Le vendite del prodotto finale (il videogioco, che sia in scatola o scaricato online) raggiungono numeri troppo bassi per giustificare la spesa della localizzazione, che più di un tot non si può ridurre. E più la quantità di testi da tradurre è grande, meno conviene provarci. Un conto è se si sta traducendo il videogioco AAA venduto direttamente da Sony, da Microsoft o da una loro First Party, che possono contare su una sicurezza economica tale da poter rischiare senza troppi problemi. Un altro è se sei i Larian Studios, una software house di media grandezza che, anche se stai collaborando con la WotC/Hasbro, ti assumi un grosso rischio in caso di mancato rientro delle spese. Sì, su questo aspetto avete decisamente ragione. Non so, però, se le Asmodee ha l'esperienza e il personale per gestire la mole di lavoro rappresentato dalle linee di dialogo di un videogioco. Va bene che anche i manuali di un Gdr sono roba grossa da tradurre, ma la quantità di testo di un Gdr videoludico può raggiungere dimensioni impressionanti....e in genere riguarda un numero enorme di frasi tolte dal contesto del videogioco che il traduttore deve riuscire a dedurre o che deve farsi continuamente spiegare dal team della software house (in questo caso i Larian Studios). Non è la stessa cosa che tradurre pagine e pagine di manuale pieno di testo discorsivo. Al team di localizzatori professionisti puoi passare un glossario con tutti i termini tecnici, mentre non è necessariamente automatico che un team di traduttori specializzati in altro riesca a gestire la traduzione di un Gdr videoludico. Incrocio le dita...anche per i traduttori di Asmodee, che si troveranno a gestire un bel lavoraccio.
  3. E' possibile, ma non è detto. Bisognerebbe capire in quanti sono i traduttori in Asmodee e in quanti team sono divisi. In a quello che ho capito dovrebbe esserci più di un team, visto che quantomeno la traduzione dei manuali di D&D 5e non è ostacolata dalla traduzione dei vari board game contemporaneamente tradotti dall'azienda. Bisognerebbe chiedere ad @Alonewolf87 che, se non sbaglio, dovrebbe avere qualche conoscenza maggiormente diretta della situazione interna di Asmodee....se non ricordo male. Fa specie, comunque, che abbiano scelto un'azienda come la Asmodee (specializzata nella traduzione di giochi in scatola e Gdr) per tradurre i testi di un videogioco. Di solito ci si rivolge ad aziende specializzate proprio nella localizzazione di videogiochi. Sperando non ci sia stata nel frattempo una crisi nera in questo settore (da quel che so, fino a qualche anno fa avevano problemi, ma resistevano), immagino che si sia scelta di andare un po' più a risparmio. Altrimenti non mi spiego il perchè rivolgersi a un'azienda come la Asmodee, che traduce, sì, ma è specializzata in lavori di mole diversa.
  4. L'annuncio della Asmodee non lo specifica. In ogni caso credo si limiteranno a tradurre semplicemente i testi. Non mi pare, infatti, che la Asmodee possieda anche uno studio di doppiaggio. Nulla esclude che la Asmodee abbia accettato l'incarico della traduzione dei testi mentre un'altra azienda ha ricevuto quello di doppiare i personaggi. Al momento, però, non ci sono informazioni a riguardo. Come ho già detto, comunque, personalmente mi aspetto che tradurranno solo i testi. Sono giochi molto grossi e costosi da tradurre, vista la grande mole di dialoghi, e l'italiano non è una lingua così diffusa da ripagare un simile investimento. Considerato questo aspetto, per noi è già un'ottima notizia che tradurranno i testi. Come successe per Planescape: Torment, infatti, c'era pure il rischio che il gioco non lo traducessero affatto.
  5. La Asmodee Italia ha annunciato che sarà lei a tradurre in italiano il videogioco realizzato da Larian Studios. Qualche settimana fa Asmodee Italia ha annunciato che sarà lei ad occuparsi della localizzazione in italiano di Baldur's Gate III, seguito della celebre saga videoludica di Baldur's Gate (Baldur's Gate e Baldur's Gate II: Shadows of Amn) che sarà realizzato dai Larian Studios (già autori di Divinity e Divinity II). Baldur's Gate III, che sarà un diretto seguito dell'Avventura per D&D 5e Baldur's Gate: Discesa nell'Avernus, è attualmente disponibile per PC e Stadia in versione accesso anticipato (si tratta di una versione ancora incompleta, contenente solo la prima parte del gioco). La versione definitiva del videogioco di ruolo dovrebbe, invece, essere rilasciata durante il 2021. Qui di seguito potete leggere l'annuncio ufficiale rilasciato dalla Asmodee Italia in merito alla traduzione di Baldur's Gate III. Approfittiamo dell'occasione per ricordarvi che la WotC e La Gale Force 9 hanno negli ultimi giorni trovato un accordo sulla gestione della localizzazione dei manuali di D&D 5e, motivo per cui fra non molto anche la Asmodee Italia dovrebbe poter di nuovo ricominciare a tradurre e pubblicare la versione italiana di D&D 5e. Fonte: https://www.asmodee.it/news.php?id=762 Visualizza articolo completo
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  9. Le due aziende hanno trovato una soluzione al conflitto legale che ha per qualche mese interrotto le traduzioni di D&D 5e nel mondo. Qualche mese fa Gale Force 9, l'azienda che dal 2017 ha ricevuto dalla WotC la licenza di gestire le localizzazioni di D&D 5e nel mondo, aveva intentato causa contro la WotC per violazione di contratto, accusandola più precisamente di voler illegittimamente interrompere un anno prima del previsto l'accordo tra loro stipulato. Come conseguenza di questo scontro legale, negli ultimi mesi le traduzioni di D&D 5e nei vari paesi al di fuori degli USA si sono interrotte (sul sito della Asmodee Italia i manuali che erano previsti per fine 2020 presentano ancora la dicitura "In attesa di approvazione", non potendo essere pubblicati senza l'ok di Gale Force 9 e WotC). Proprio nelle ultime ore, tuttavia, WotC e Gale Force 9 hanno finalmente trovato un accordo. Come rivelato da ICv2, infatti, la causa è stata archiviata in tribunale su richiesta di entrambe le parti, in quanto le due aziende hanno trovato un accordo che prevede la continuazione dell'attuale collaborazione. "Abbiamo il piacere di confermare che abbiamo raggiunto una risoluzione amichevole con Wizards of the Coast", ha dichiarato un rappresentante della Gale Force 9 parlando con ICv2. "La nostra partnership ancora in corso per Dungeons & Dragons continuerà e altre notizie seguiranno in un secondo momento". L'accordo è arrivato dopo una prima sentenza favorevole a Wizards of the Coast, riguardante la richiesta della Gale Force 9 di un ordine restrittivo contro la WotC che le impedisse di terminare in anticipo la licenza concessa a GF9: il giudice ha ritenuto immotivata la richiesta dell'ordine restrittivo, in quanto la GF9 non è riuscita a dimostrare che, nel caso di una interruzione della licenza, avrebbe subito un danno irreparabile. Nonostante questa iniziale vittoria della WotC, tuttavia, le due aziende sono riuscite ad accordarsi fuori dal tribunale. Come risultato di questo accordo, dunque, la collaborazione tra Gale Force 9 e WotC continuerà esattamente come in precedenza e, pertanto, GF9 manterrà l'incarico di supervisionare la localizzazione di D&D 5e nelle varie aree del mondo al di fuori degli USA. Questo significa che molto presto ripartiranno anche le traduzioni e le pubblicazioni da parte di Asmodee Italia. Per avere notizie in merito, tuttavia, bisognerà aspettare le informazioni rilasciate direttamente da Asmodee Italia. Fonte: https://icv2.com/articles/news/view/47558/gale-force-nine-wizards-coast-settle Visualizza articolo completo
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