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SilentWolf

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  1. @Muso @Sgama cito in particolare voi due. 😉 Questo post, però, è rivolto a tutti. 🙂 Spiego un po' anche qui per evitare che nascano dei dubbi, visto che in queste ore (soprattutto su EN World) girano alcune indiscrezioni e supposizioni sul possibile materiale in arrivo per D&D 5e. Al momento noi dello staff abbiamo deciso di aspettare le notizie ufficiali che la WotC rivelerà tra oggi pomeriggio e domani matina (orario nostro), prima di pubblicare qualche articolo. Nulla, infatti, ci conferma che le indiscrezioni trapelate in queste ore corrispondano effettivamente a ciò che la WotC sta per annunciare. Naturalmente è decisamente possibile che esse siano del tutto credibili e che, quindi, anticipino ciò che effettivamente la WotC annuncerà. Consiglio, tuttavia, di prenderle con cautela, perchè al contrario potrebbero non rivelarsi esatte o, quantomeno, solo parzialmente corrette. Vi avviso, perchè non vorrei che qualcuno di voi finisse con il credere subito che i sospetti formulati da qualche sito siano necessariamente una prova certa di qualcosa. 😉 Come ho detto, è possibile che alla fine quelle indiscrezioni risultino vere, ma potrebbero anche non esserlo. Quindi consiglio cautela e di aspettare le informazioni ufficiali, l'unico modo che avremo per essere davvero certi di qualcosa. 😉 Detto questo... In queste ore gira il sospetto che uno dei Setting per la 5e sia Ravnica di Magic : The Gathering, visto che su Amazon è comparso un segnaposto (necessario per consentire ad amazon di preparare la pagina per un prodotto in arrivo) che descrive l'esistenza di un supplemento per D&D 5e dedicato a questa ambientazione, completa di copertina e data di uscita (novembre 2018). C'è da tenere presente, però, che nell'AMA fatto da Mearls lo scorso dicembre, quest'ultimo spiegava che il materiale di Magic the Gathering per la 5e non era ufficiale per D&D 5e e che, piuttosto, era realizzato in maniera autonoma da James Wyatt, dello staf Magic della WotC, per suo divertimento personale. Cercate il paragrafo "Magic 5e" per leggere le risposte date dallo stesso Mearls in quell'occasione. A meno che Mearls, quindi, in questi mesi abbia deciso di smentire sè stesso, è possibile che il supplemento di Ravnica sia un prodotto in più rispetto agli annunci che farà il D&D team, un supplemento creato dal Magic Team come progetto parallelo ai piani del D&D team. Su EN World, inoltre, gira anche il sospetto che un'altra ambientazione sarà Eberron, non solo per via di una copertina sfocata che qualche settimana fa si era intravista sullo sfondo di una foto fatta da Nathan Stewart (Senior Director della WotC che ha responsabilità su tutto il brand D&D), ma anche perchè sembra che sul DM's Guild Eberron è ora segnata come Ambientazione utilizzabile dagli sviluppatori di terze parti assieme ai già disponibili Forgotten Realms e Ravenloft. E' importante tenere presente, però, che, oltre alla possibilità di un errore da parte di un Web Designer, Eberron potrebbe non essere l'unica ambientazione che verrà inserita nella lista del DMs Guild in queste ore e che questo potrebbe non avere a che fare con eventuali supplementi in arrivo. Insomma, consiglio di prestare attenzione e di non trasformare un indizio in un caso. 😉 Meglio aspettare per essere sicuri. Personalmente cercherò di pubblicare il prima possibile le novità ufficiali, quando saranno davvero rivelate.
  2. Consiglio di usare un metodo che lessi nell'ottimo blog di @The Stroy, Moral of The Stroy. Se un'idea avuta da un giocatore non va in conflitto con le premesse della campagna, non crea sbilanciamenti inopportuni o non rovina il divertimento del resto del gruppo, dì sempre di sì. Come ricorda giustamente @Demetrius, in questi casi è il DM ad avere l'ultima parola. Ma accettare una buona idea ha sempre il vantaggio di divertire i giocatori e di farli sentire partecipi in modo attivo nella vostra campagna. Ovviamente questo non significa che i giocatori devono pretendere di avere un sì per tutto...
  3. In effetti è proprio un argomento OT, quindi meglio se non lo proseguiamo (al limite apriamo un topic apposito o continuiamo via PM). 😉 Non conosco tutto nei dettagli, ma sì: sono a conoscenza del fatto che nelle fasi iniziali il Gdr era ancora un ibrido con il wargame e, quindi, aveva ancora una forte spinta verso l'antagonismo tra i giocatori. Ma si tratta di quella fase ancora ibrida, in cui il Gdr non aveva ancora preso la sua forma definitiva, quella che invece ha caratterizzato la maggior parte dei suoi 40 e passa anni di storia. Tutte le cose partono da uno stadio iniziale ibrido, in cui possiedono ancora in parte le caratteristiche delle cose da cui derivano. Questo non cancella il fatto, però, che quando le cose assumono la loro forma definitiva, iniziano a possedere caratteristiche proprie che le distinguono dalle cose che le hanno originate. 😉 Il Gdr nasce dal Wargame, sì, e in una fase "primordiale" aveva ancora alcune caratteristiche da Wargame. Questo, però, non significa che il Gdr come passatempo sia caratterizzato dall'essere una sorta di Wargame. Terminata la fase ibrida, il Gdr è diventato un gioco collaborativo e lo è stato per il grosso della sua vita come passatempo. La fase ibrida non descrive il prodotto finale, perchè non è il prodotto finale. Per fare un esempio di cosa intendo, Frankenstein è dai letterati unanimemente considerato uno dei progenitori della Fantascienza, assieme alle opere di Jules Verne e a quelle di H. G. Wells. Il fatto che Frankenstein sia stato uno dei romanzi che ha stimolato gli autori successivi a riflettere sulle conseguenze degli sviluppi della scienza e della tecnologia, non significa che la Fantascienza sia il genere degli zombie, dei golem di carne, della Londra vittoriana o della sola tecnologia '800entesca. Frankestein ha dato il via alla Fantascienza, come il Wargame ha dato il via al Gdr. Ma la Fantascienza oggi ha SUE caratteristiche, così come il Gdr ha SUE caratteristiche. 😉
  4. Premessa: evitiamo i fanboysmi inutili, per favore. Qui non si sta facendo nulla che non si faccia per praticamente tutti i giochi che si ha interesse di seguire. Quello che viene fatto qui, come in altri topic, è una analisi critica di un sistema meccanico, che viene costantemente affinata man mano che si scoprono novità sul sistema e man mano che il sistema viene perfezionato attraverso info dei designer e il Playtest (ad ogni nuovo aggiornamento si corregge il proprio giudizio). Abbiamo fatto la stessa cosa per D&D 5e (qui o in altri siti; personalmente l'ho fatto sul forum di Games Academy), anche nei 2 anni in cui è stato fatto il suo Playtest: abbiamo preso le idee man mano presentate dalla WotC e le abbiamo sviscerate in ogni singolo dettaglio, le abbiamo soppesate, criticate, analizzate, studiate, valutato pro e contro, e proposto le nostre soluzioni ai difetti. Faremo la stessa cosa con un eventuale futuro D&D 6. Faremo la stessa cosa con un PF3 o con qualunque altro Gdr. Playtestare significa questo! Significa uscire dalla fase infantile (scusate la durezza dell'espressione) del banale fanboysmo e iniziare a criticare in maniera oggettiva, magari anche aspra, un sistema in modo da soppesarne pregi e difetti, valutare i modi in cui è possibile perfezionare il sistema. Io adoro D&D 5e, ad esempio, ma non c'è forse stata persona più critica di me ai tempi del Playtest: ho criticato aspramente le soluzioni per me intollerabili e apprezzato quelle che ritengo buone, e ancora lo faccio nei sondaggi della WotC. Se volete un gioco buono, non nascondetevi dietro il vostro apprezzamento per la casa editrice, ma abbiate il coraggio di notare i limiti del sistema proposto, oltre ai suoi pregi. Chi fa, quindi, le sceneggiate sul "il sistema ancora non è pronto" o chi fa l'offeso perchè qualcuno osa criticargli la sua casa editrice preferita, eviti per favore. Se cercate solo risposte positive su PF 2 non partecipate a dibattiti pubblici sull'argomento (se non nei circoli di soli fan boy del nuovo gioco). Riguardo alla matematica del gioco Il motivo per cui ho scritto quel mio primo post in questo topic è perchè, visti i bassi valori dei parametri base (Competenza, Bonus di oggetto e mod Caratteristica, quantomeno a valori standard - ovvero fino al 20; l'unico parametro che sale vertiginosamente è il livello), ci sono solo 2 modi attraverso il quale è possibile raggiungere quella CD 51 (che è una prova di abilità, non un Tiro Salvezza): un aumento vertiginoso dei Punti Caratteristica un aumento vertiginoso di bonus e malus Ora, è possibile che i designer abbiano deciso di puntare su un aumento significativo dei Punti Caratteristica: spero sia così, visto che aiuterebbe a mantenere i valori dei bonus/malus ridotti. Come detto da @The Stroy, però, iniziamo ad avere conferma che i buff saranno sicuramente presenti in PF2 (un prossimo articolo sul Bardo ne mostrerà un altro esempio). La presenza di vari modificatori alle prove, dopotutto, è un classico di Pathfinder e mi sembrerebbe strano non ci fossero (si tratta di uno degli aspetti iconici che difficilmente potranno rinnegare). Il motivo per cui criticavo la loro presenza, però, è per il fatto che contribuiscono a creare una matematica complessa e difficile da gestire. Spero vivamente che scelgano di puntare su un maggior peso delle Caratteristiche e su modificatori di range limitato (+1, massimo +2), per semplificare il sistema. Perchè altrimenti il rischio degenero è alle porte (da tenere presente che se il sistema è già articolato nei Core, con i futuri supplementi sarà inevitabilmente destinato ad esplodere per complessità). Perchè suggeriamo di creare una matematica più semplificata? Non perchè vogliamo che tutto assomigli a D&D 5e o perchè riteniamo che solo la Bounded Accuracy sia un bene!! Semplicemente perchè più la matematica è semplice, più la vita dei giocatori è semplice. Non c'è bisogno di copiare per forza la Bounded Accuracy. Ma tra la Bounded Accuracy e un sistema delirante stile D&D 3.x è tranquillamente possibile creare una via di mezzo con valori meno assurdi! Sul perchè, invece, usiamo come esempio una CD 51, è appunto perchè se esiste una CD di quel tipo il sistema deve per forza prevedere il modo in cui si possa superarla. Se i designer fissano una CD è perchè la matematica è costruita in maniera tale da raggiungere come minimo quei livelli. Se i PG non possono riuscire a raggiungere quei valori, significa che la matematica è progettata male e il sistema non funziona. Non importa che quella CD 51 sia un caso estremo: se i designer la fissano è necessario che i PG possano batterla, altrimenti è una prova che i designer hanno costruito un sistema buggato. In un sistema funzionante tutte le CD standard devono essere raggiungibili. Fissato questo punto, se hai un sistema che pone come tetto massimo una CD 51 al posto - per esempio - di una CD 30, vuol dire che hai di fronte un sistema che avrà bisogno di un bel po' di numeri per arrivare a quel valore. Da zero a 51, infatti, ci sono un bel po' di numeri in mezzo: come si arriva a quel 51? Da qui nasce la questione che abbiamo posto. A seconda del modo che i designer hanno scelto per raggiungere quel valore 51, la matematica può essere più o meno complessa. Ci si arriva con pochi bonus da +10 ciascuno? O ci si arriva sommando mille mila +1 o +2? Il primo caso avrebbe una matematica più semplice da gestire, rispetto al secondo caso. Riguardo alla presenza di specializzazioni obbligatorie per compiere certe azioni C'aveva azzeccato @Alonewolf87: il problema in questo tipo di scelta di design è che crea molto facilmente due tipi di problemi: la competitività tra partecipanti al gioco il blocco del gioco in assenza di PG in grado di compiere certe azioni. Il primo caso è già un problema se si considera che il Gdr nasce come gioco collaborativo. E non sto scrivendo da fanboy dei Gdr moderni tutti narrazione e collaborazione in stile figli dei fiori: sono un veterano di D&D e dei Gdr tradizionali, con un forte legame verso il Gdr anni '80-'90. Se avete dei gruppi capaci di vivere una difficoltà di gestione del gioco come una preziosa possibilità di collaborazione, buon per voi. Io ho visto anche troppi gruppi sclerare e litigare perchè il PG specialista non era presente o il suo giocatore non era in grado di prendere le giuste decisioni per salvare il gruppo. Questo ci porta al secondo problema. Inserire in un gioco il fatto che certe azioni sono praticabili solo dai PG esperti significa rendere l'intero gruppo totalmente dipendente dalla presenza di quei PG specialisti. Se, tuttavia, quei PG specialisti nel momento fondamentale non sono presenti, non sono disponibili (ad esempio, il PG ha perso i sensi) o il loro giocatore non è capace di prendere le giuste decisioni, il gioco si blocca (il gruppo non può proseguire nella sfida senza un PG capace di affrontare la prova) o - peggio - si rischia che il gruppo intero subisca gravi conseguenze (il PG specialista prende una cattiva decisione e condanna il gruppo al disastro). E questo è un grosso limite, capace di rovinare l'intera esperienza dei partecipanti al gioco. Non significa che si deve fare un gioco in cui tutti devono saper fare tutto. Semplicemente si suggerisce di evitare di rendere un intero gruppo dipendente da un PG specialista. La soluzione ideale è che ci sia una certa probabilità che anche i PG non specialisti possano superare certe sfide o, al limite, che uno sforzo di gruppo possa equivalere all'azione di un PG specialista. E sostenere che anche altri giochi usano questo stratagemma non è una scusa. Il fatto che anche altri giochi rovinino l'esperienza dei giocatori, mettendoli in balia delle scelte (o delle non scelte) di un PG specialista, non significa che si debba commettere lo stesso errore. Non è che solo perchè altri Gdr fanno una cosa, allora questa è automaticamente una cosa buona.
  5. Se intendi questo, ok. Sembrava che stessi dicendo che non avevamo notato/compreso la notizia. In ogni caso, l'utenza è stata comunque informata con questo articolo, che parla del Gift con le copertine alternative. Direi, quindi, che eventuali confusioni sono state risolte. In ogni caso, come sempre grazie per il tuo contributo. 😉
  6. Beh, questo sicuramente. Il fiume di parole serviva solo a spiegare l'intera situazione (il fatto che non ne abbiamo parlato, non significa che non avevamo notato l'indizio o che non l'avevamo capito). Muso dai, un po' meno polemica per favore. Io sto scrivendo con intenzioni costruttive e pacifiche. 😉 Se non se n'è parlato in pubblico, è solo perchè per noi le copertine non erano la vera notizia (non che non siano una notizia, ma sono le ambientazioni LA notizia di questo mese). 😉 Detto questo, come sempre ti ringrazio per il tuo essere sempre attento e pronto a segnalarci news e informazioni interessanti. 😉 Trucco a cui, però, non è cascato nessuno. Praticamente tutti (da noi, a EN World, a numerosi siti del settore, agli utenti su Twitter) avevano notato le copertine alternative e hanno intuito che a breve avremmo visto delle copertine alternative dei 3 Core (alcuni si sono pure spinti oltre e hanno ipotizzato l'improbabile uscita dei 3 Core versione 2.0, ovvero con importanti correzioni). Semplicemente, una volta registrata questa news, si è tornati ad aspettare il vero grande annuncio previsto per questo mese. 😉
  7. MattoMatteo ha quasi ragione...quasi. Almeno per quel che mi riguarda.... In effetti non abbiamo (io in particolare) discusso delle copertine alternative nel forum pubblico, in quanto maggiormente preoccupati di individuare nei leak di Nathan Stewart info sulle ambientazioni (il vero grande annuncio atteso per questo mese). Siamo in frenetica attesa più che altro per quello... E' per questo che ho postato le immagini dei leak nel topic sulle Ambientazioni. Infatti, in particolare nella prima immagine, oltre alla copertina alternativa del Manuale del Giocatore, c'era una informazione scritta di Nathan Stewart che rimandava alle ambientazioni (la scritta "New Settings?" sul Blocknotes) che faceva ipotizzare che Stewart avrebbe rivelato qualcosa sulle Ambientazioni il 6 di Luglio. Era quella l'informazione che risaltava ai miei occhi, come anche ad altri (compresi i redattori di EN World e di altri siti, tanto che in rete è nata subito una speculazione sulle ambientazioni "ufficialmente annunciate" - ma in realtà no - da Stewart). Delle copertine abbiamo, invece, brevemente parlato in area staff (non visibile ai normali utenti), sostanzialmente decidendo di aspettare l'annuncio ufficiale dei manuali prima di scrivere qualcosa in merito. Ed eccoci, quindi, con l'articolo qua sopra. 😉
  8. Ma questo lo sapevamo anche noi. 😉 Non è su questo dettaglio che in questo periodo abbiamo speculato, Muso, ma sulle ambientazioni. Ci si aspettava (in particolare io mi aspettavo) che Nathan Stewart, oltre a parlare di queste copertine, settimana scorsa rivelasse qualcosa in più sulle ambientazioni. Invece, come sai anche tu, dovremo aspettare lunedì prossimo. Che le immagini mostrate da Stewart fossero le cover di una limited edition dei 3 Core era cosa abbastanza scontata, visto che le rilasciano per tutti i manuali di D&D 5e (e hanno tutte uno stile simile a quelle dei 3 Core speciali). 😉 Insomma, non è che non sapessimo che cosa fossero quelle cover. E' che in realtà eravamo (e siamo) in attesa di un altro tipo di informazioni.
  9. SilentWolf

    Cobra Kai

    @Dadone Mi mancano le ultime due puntate. Per il momento lo trovo ottimo. Non è solo una citazione nostalgica del vecchio film, ma anche e soprattutto un bello sviluppo della storia. E poi ha un'ottima colonna sonora anni '80!!
  10. Solo la versione limited edition. La versione base sarà acquistabile anche su internet, attraverso store online come Amazon. C'è bisogno che modifico l'articolo per precisarlo?
  11. In autunno la WotC rilascerà un Set Regalo che consente di acquistare in un colpo solo tutti e 3 i Manuali Base di D&D 5e assieme allo Schermo del DM, anche nella versione con le copertine alternative. La WotC ha appena fatto sapere che il 30 ottobre 2018 sarà rilasciato il D&D Core Rules Gift Set, ovvero un Set Regalo che contiene tutti e 3 i Manuali Base di D&D 5e assieme allo Schermo del DM, il tutto al prezzo di 169,95 dollari. La versione normale del Gift Set contiene il materiale citato con le copertine standard. Per lo stesso prezzo, tuttavia, è possibile acquistare (solo in una lista di negozi certificati) una edizione limitata del Gift Set disponibile dal 19 Ottobre, caratterizzata da copertine alternative. Naturalmente i prodotti fin qui segnalati sono in lingua inglese. Per il momento non sappiamo se la Asmodee Italia ha l'intenzione o la possibilità di rilasciare prossimamente una identica versione del Gift Set in lingua italiana. Se dovessero essere rivelate informazioni su questo argomento, vi faremo sapere con un nuovo articolo. Nel frattempo, tenetevi pronti per ulteriori novità. Sembra che la WotC voglia fare qualche altro annuncio lunedì 23 Luglio. Per ulteriori informazioni sul Gift Set, eccovi qui di seguito la descrizione del prodotto. D&D CORE RULES GIFT SET Tutte le regole e i riferimenti necessari per giocare al più grande gioco di ruolo al mondo. Avete bisogno di un'aggiornata delle vostre copie logore? Avete un amico che ha la smania di iniziare a giocare? Volete una custodia super-maneggevole nella quale tenere tutta quella manna D&Desca? Il D&D Core Rules Gift Set comprende una copia di tutti e tre i Manuali Base e uno Schermo del Dungeon Master, tutto quello di cui avete bisogno per creare e giocare alle vostre avventure nel più grande gioco di ruolo al mondo. Esclusiva dei Negozi di Hobby Il D&D Core Rules Gift Set arriva anche in una edizione limitata esclusiva per i negozi di hobby (disponibile il 19 di Ottobre), contenente immagini di copertina alternative splendidamente illustrate da Hydro74. Utilizzate il localizzatore dei negozi per trovare un negozio vicino a voi (controllate ugualmente nel localizzatore per vedere se alcuni negozi italiani venderanno la limited edition anche da noi, NdTraduttore). Dettagli del Prodotto Prezzo: 169,95 dollari. Data di Rilascio: 30 Ottobre 2018. Fonte: http://dnd.wizards.com/products/tabletop-games/rpg-products/dd-core-rules-gift-set Visualizza articolo completo
  12. La WotC ha appena fatto sapere che il 30 ottobre 2018 sarà rilasciato il D&D Core Rules Gift Set, ovvero un Set Regalo che contiene tutti e 3 i Manuali Base di D&D 5e assieme allo Schermo del DM, il tutto al prezzo di 169,95 dollari. La versione normale del Gift Set contiene il materiale citato con le copertine standard. Per lo stesso prezzo, tuttavia, è possibile acquistare (solo in una lista di negozi certificati) una edizione limitata del Gift Set disponibile dal 19 Ottobre, caratterizzata da copertine alternative. Naturalmente i prodotti fin qui segnalati sono in lingua inglese. Per il momento non sappiamo se la Asmodee Italia ha l'intenzione o la possibilità di rilasciare prossimamente una identica versione del Gift Set in lingua italiana. Se dovessero essere rivelate informazioni su questo argomento, vi faremo sapere con un nuovo articolo. Nel frattempo, tenetevi pronti per ulteriori novità. Sembra che la WotC voglia fare qualche altro annuncio lunedì 23 Luglio. Per ulteriori informazioni sul Gift Set, eccovi qui di seguito la descrizione del prodotto. D&D CORE RULES GIFT SET Tutte le regole e i riferimenti necessari per giocare al più grande gioco di ruolo al mondo. Avete bisogno di un'aggiornata delle vostre copie logore? Avete un amico che ha la smania di iniziare a giocare? Volete una custodia super-maneggevole nella quale tenere tutta quella manna D&Desca? Il D&D Core Rules Gift Set comprende una copia di tutti e tre i Manuali Base e uno Schermo del Dungeon Master, tutto quello di cui avete bisogno per creare e giocare alle vostre avventure nel più grande gioco di ruolo al mondo. Esclusiva dei Negozi di Hobby Il D&D Core Rules Gift Set arriva anche in una edizione limitata esclusiva per i negozi di hobby (disponibile il 19 di Ottobre), contenente immagini di copertina alternative splendidamente illustrate da Hydro74. Utilizzate il localizzatore dei negozi per trovare un negozio vicino a voi (controllate ugualmente nel localizzatore per vedere se alcuni negozi italiani venderanno la limited edition anche da noi, NdTraduttore). Dettagli del Prodotto Prezzo: 169,95 dollari. Data di Rilascio: 30 Ottobre 2018. Fonte: http://dnd.wizards.com/products/tabletop-games/rpg-products/dd-core-rules-gift-set
  13. Dopotutto per arrivare alla CD 51 portata come esempio nell'articolo sulle trappole (Sfera dell'armageddon) da qualche parte i bonus dovevano arrivare. Come sospettavamo, la matematica del gioco non sarà per niente "semplificata". Ci si troverà di nuovo a fare infinite somme e sottrazioni. E, allo stesso tempo, mentre alcuni PG saranno in grado di fare cose straordinarie in certi campi, tutti gli altri non saranno in grado di fare nulla e dovranno rimanere a guardare, e sperare che i PG "esperti" sappiano intuire le azioni giuste da compiere per tirare fuori il gruppo dai guai. Perchè se i PG cosidetti "esperti" saranno controllati da giocatori impulsivi o non abili nell'individuare la soluzione giusta da fare, contribuiranno a mantenere il gioco bloccato, ad ostacolare i loro compagni o a risultare inutili nell'aiutare a risolvere le difficoltà. Cosa che contribuirà ad alimentare l'antagonismo tra i partecipanti al gioco, piuttosto che la cooperazione tra di loro.
  14. Questa idea deve molto al videogioco Horizon Zero Dawn. In questo mondo ciò che le varie popolazioni chiamano divinità altro non sono che Intelligenze Artificiali create da un'antica civiltà iper-tecnologica per la gestione di numerose attività (salvaguardia della fauna e della flora, mantenimento dell'ordine pubblico, cure mediche e salvaguardia della vita umana, produzione di beni commerciali, controllo della produzione energetica, ecc..). Nascoste in antichi stabilimenti, alimentate da potenti batterie (capaci di durare millenni), collegate a un'antica rete che consente loro disporre di numerosi backup e di interfacciarsi tra di loro, e in grado di mostrarsi nella forma di immagini olografiche, queste intelligenze artificiali hanno iniziato nel tempo a interagire con le tribù e con le popolazioni che da qualche secolo le hanno risvegliate. Gli edifici in cui risiedono vengono considerati dei templi, mentre la loro immensa conoscenza e le loro straordinarie capacità vengono scambiate per poteri divini. Gli obbiettivi di queste Intelligenze Artificiali sono misteriosi e fanno parte di un complesso piano che gli esseri umani non sono in grado di decifrare, mancando loro la conoscenza degli antichi. Ogni azione di queste "divinità" è una mossa compiuta su una pericolosa scacchiera, sulla quale le intelligenze artificiali si stanno giocando il destino del mondo e dove gli esseri umani vengono (nel bene o nel male) usati come pedine per portare avanti il loro grande piano.
  15. @marcoilberto Nella 5a edizione non esiste una tabella che stabilisce quanti soldi i PG devono avere in base al livello, perché (contrariamente alla 3.x) gli Oggetti Magici NON sono conteggiati nella matematica. 😉 In D&D 3.x (così come anche in Pathfinder) il sistema prevedeva che, per sopravvivere ai mostri con GS tot, i PG di tot livello dovessero per forza possedere tot oggetti magici. Le meccaniche degli oggetti magici, infatti, erano calcolate nella matematica del gioco, ovvero erano necessarie per poter colpire, danneggiare, ostacolare o uccidere i mostri. Senza gli oggetti magici i PG non avevano bonus abbastanza alti per sopravvivere agli incontri. Era per questo che nella 3.x esisteva la tabella sul denaro in base al livello: quello era il costo totale del numero minimo di oggetti magici considerato necessario per superare le sfide di quel livello. Nella 5e gli Oggetti Magici sono opzionali e, dunque, non sono conteggiati nella matematica di gioco. Contrariamente a quanto accadeva nella 3.x ora puoi uccidere praticamente tutti i mostri usando anche solo l'equipaggiamento comune. È per questo che nella 5a NON esiste la tabella sul denaro in base al livello. 😉 So che D&D 3.x ha abituato al suo utilizzo, ma in realtà non è necessaria. E se ti chiedi in cosa i PG possono spendere il denaro ottenuto durante le avventure se non lo spendono per oggetti magici, queste sono delle valide alternative: Equipaggiamento comune (non solo armi, ma oggetti vari, da quelli d'avventura, al cibo, fino agli Strumenti). Attività Fuori Servizio (Downtime). Servizi (alloggi, trasporti, poste, ecc.) Manovalanza/Aiutanti a pagamento (pagare persone per aiutare in determinate attività; ad esempio assumere guide, servi/domestici, operai specializzati, cuochi, ecc.) Premi Speciali (spendere soldi per acquistare terreni, titoli, diritti d'usufrutto di un terreno, case, favori, appoggi politici, ecc.) Finanziamento delle proprie spedizioni d'avventura (per compiere certe avventure non basta semplicemente partire o attendere l'appoggio gratuito di un nobile in difficoltà; a volte serve trovare i soldi per pagarsi uomini, trasporti, informazioni, vettovagliamento, permessi dalle autorità del luogo dell'avventura, ecc. Certo si può partire senza organizzare nulla, ma investire in una migliore preparazione può aumentare le probabilità di successo).
  16. @Muso Ti avevo citato solamente perchè avevi partecipato al dicorso con MattoMatteo, ma il mio discorso era generale. So che tu queste cose le segui attentamente come me. 😉 Semplicemente mi è sembrato corretto precisare a tutti i partecipanti, in modo da evitare il rischio di confunsione dovuta a risposte in inviate in momenti differenti (inoltre non posso mai essere sicuro al 100% di quanto informato sia un altro utente su un determinato fatto). Ed è per il fatto che il discorso non era rivolto specificatamente a te (ma soprattutto a MattoMatteo e ad altri eventuali lettori) che era "così lungo" ed esaustivo. 😉 In ogni caso, comunque, attenzione che Spelljammer non è per nulla escluso dalle ambientazioni che potrebbero essere annunciate il 23 Luglio. E' vero che nessuno lo ha confermato in maniera definitiva, ma nessuno lo ha nemmeno escluso. Anzi, è una delle ambientazioni più quotate. Riguardo al 16 concordo con te. Secondo me verrà tutto rivelato il 23. Vedremo.
  17. @MattoMatteo @Muso L'articolo citato su Gianttip non fornisce prove credibili a sostegno della sua certezza che sarà Spelljammer (a parte una errata interpretazione di una risposta data da Greg Tito a una domanda su Spelljammer), per un semplice motivo....al momento non c'è alcuna prova concreta che si tratterà di Spelljammer. Attenzione, infatti: sul Twich di D&D hanno solo dichiarato che Spelljammer è confermato per la 5e, non che sarà una delle ambientazioni annunciate il 23 luglio. Che Spelljammer è confermato e previsto per D&D 5e, lo si sa già dal 2014, se non da prima. E' il QUANDO uscirà, che non è certo. 😉 In queste ore la gente si sta semplicemente sprecando in supposizioni, per lo più basate su indizi vaghi (come la convinzione di EN World che un prossimo Setting sarà Eberron....per via di una copertina sfuocata che si vede sullo sfondo di una foto) o addirittura inesistenti (come quelle usate dal sito belloflostsouls, che si basa su una errata interpretazione di una affermazione fatta dallo staff WotC). La verità è che non c'è al momento alcuna prova sulle prossime ambientazioni di D&D 5e, quindi conviene evitare di credere a chi si sente certissimo su quale ambientazione sarà pubblicata. 😉 Per avere certezze definitive dovremo aspettare il 23 Luglio, a meno di leak davvero credibili. Al contrario, al momento possiamo affidarci solo su questioni di probabilità. I setting che hanno più probabilità di essere rilasciati sono: Planescape Spelljammer Eberron (sempre che in questi mesi abbiano di nascosto creato le meccaniche necessarie all'ambientazione) Dark Sun (come nel caso di Eberron). Ma al momento più di questo non è possibile sapere. Non fidatevi mai dei mirabolanti annunci o dei fantomatici possessori della grande verità, se non ci sono prove concrete a sostegno di quanto dichiarato. 😉 Magari alla fine si scoprirà che avevano ragione, chi lo sa, ma sono le prove, i fatti, a determinare se una affermazione è credibile. E, inoltre. è anche importante saper capire il senso delle dichiarazioni ufficiali, evitando di attribuire loro significati che non hanno. 😉
  18. Ottimo, grazie dell'avviso. Dove hai trovato la data? Questo dettaglio me lo sono perso per strada. È stato annunciato ieri sera da Nathan Stewart? Non ho avuto il tempo di guardare il suo programma, alla fine....
  19. @Axvafna Il fatto è che System Mastery non è sinonimo di complessità, anche se D&D 3.x e Pathfinder hanno avuto entrambi questi aspetti. 😉 E' tranquillamente possibile creare un sistema basato sulla System Mastery che sia allo stesso tempo snello e più intuitivo. E' una scelta di design quella di creare un sistema che abbia la System Mastery e che sia ANCHE complesso. Ritengo, invece, sia da sfatare il mito che per avere un gioco basato sulla System Mastery lo si debba fare complesso. 😉 La System Mastery si basa sulla presenza contemporanea di meccaniche deboli e forti, che il giocatore deve imparare a distinguere per trovare la combinazione più vantaggiosa. Perchè ci siano meccaniche più deboli e altre più forti, però, mica è necessario che esse siano complicate. 😉 Riguardo al gamismo, mi viene da fare alcune precisazioni per evitare possibili equivoci... Non è mai stato il gamismo il problema, infatti, a mio avviso. Sicuramente non il gamismo tradizionale, interno al gioco (che, in genere, mi sembra invece sia stato ampiamente accettato e anche apprezzato nella storia del Gdr). 😉 Il problema con le scorse edizioni è stato, piuttosto, proprio il decidere improvvisamente di creare dei giochi basati su un gamismo esterno alla finzione, ovvero un gamismo basato sull'uso del regolamento meccanico, ovvero sulla System Mastery. Ma soprattutto il problema è stato quello di elevare a standard di gioco ciò che in passato era semplicemente una pratica adottata da solo una parte dei giocatori. Questa scelta (propria di giochi completamente diversi dal Gdr, come i giochi di carte collezionabili), ai tempi provocò uno shock talmente forte da creare un rifiuto netto in una significativa parte della comunità di giocatori (molti dei quali non abituati all'idea di un gamismo incentrato sulle meccaniche) e da lasciare conseguenze di lunga durata nel settore Gdr (ad esempio, la contro-reazione al vecchio d20 System e - di consegurenza - la nascita di giochi, come D&D 5e, che fanno dell'evitare la System Mastery un vanto). Questo non significa che la System Mastery sia sbagliata di per sè o negativa. 😉 Semplicemente l'elevarla a metodo di gioco standard ha creato un forte urto in un settore fortemente basato sul gioco nella finzione (dove, quindi, i giocatori erano spesso abituati al limite a un gamismo interno, non basato sul sistema stesso). L'ottimizzazione, infatti, è sempre stata praticata nel mondo dei gdr: da che è nato D&D c'è stato qualcuno che ha cercato il modo di ottenere la migliore combinazione meccanica per il proprio personaggio; inoltre, come dice @Checco, si tratta di un metodo di gioco più che legittimo. L'urto nel settore è avvenuto, però, quando si è deciso di istituzionalizzare questa pratica amatoriale a metodo standard di una intera edizione, di fatto imponendolo quindi anche a chi non ha mai avuto interesse nell'ottimizzazione. E' a questa versione del gamismo che, al limite, una parte dei giocatori si è ribellata, non al gamismo in sè. 😉 Detto questo, però, la pratica della System Mastery è una pratica di gioco legittima come le altre. Soprattutto dopo la porta aperta con D&D 3, quindi, è giusto che chi la cerca possa trovare dei prodotti che gliela forniscano. Quello che diciamo noi, semplicemente, è che - come per tutte le cose - c'è modo e modo per fare la System Mastery. 😉 Tanto che la si vuole inserire, personalmente a noi viene da consigliare di realizzarne una basata su regole più semplici o, meglio, più facili da usare dai giocatori. Perchè, come già detto all'inizio, per inserire la System Mastery non c'è bisogno di creare regole complicate.
  20. Ok, confermato che domani Nathan Stewart parlerà di qualcosa (da vedere di cosa, anche se è alta la probabilità che il discorso riguarderà le Ambientazioni, visto l'annuncio WotC del mese scorso e l'anticipazione fatta dallo stesso Stewart; non è detto, comunque, che sia questa l'occasione in cui faranno un annuncio ufficiale...vedremo). L'appuntamento è alle 11:00 Orario del Pacifico, ovvero circa alle 20:00 orario italiano, sul canale Twitch di D&D. Anche nel caso in cui si dovesse perdere la Live, comunque, la registrazione sarà visibile più avanti sul medesimo canale Twitch.
  21. La Asmodee Italia ha rivelato la data precisa in cui uscirà la prossima avventura per D&D 5e in italiano. Come vi avevamo anticipato qualche giorno fa, nei prossimi mesi la Asmodee Italia pubblicherà le prime avventure per D&D 5e in lingua italiana. Fino ad adesso, tuttavia, avevamo a disposizione solo delle date approssimative. Proprio in queste ore, invece, la casa editrice ha aggiornato la pagina delle sue Prossime Uscite e ha rivelato la data esatta in cui uscirà Il Tesoro della Regina dei Draghi, ovvero il 31 Luglio 2018. Naturalmente è importante ricordare che le date fornite dalla Asmodee sono sempre indicative: possono subire delle modifiche nel caso in cui ci fossero dei contrattempi. Grazie a @Drado per la segnalazione. Ecco qui la descrizione dell'avventura: Dungeons & Dragons: Il Tesoro della Regina dei Draghi In una temeraria mossa per conquistare il potere, il Culto del Drago, affiancato dai draghi suoi alleati e dai Maghi Rossi di Thay, cerca di liberare Tiamat dalla sua prigione nei Nove Inferi per scatenare la sua potenza nei Forgotten Realms. Le forze del culto flagellano ogni paese, distruggendo chiunque si opponga alla loro avanzata nel tentativo di radunare un mastodontico tesoro per la loro temibile regina. La minaccia è talmente grave che perfino le fazioni più inconciliabili, come gli Arpisti e gli Zhentarim, sono disposte a unire le forze per contrastare il culto. Non c’è mai stato un bisogno così disperato di nuovi eroi. Lingua: edizione interamente in italiano Data di uscita: Luglio 2018 Visualizza articolo completo
  22. Come vi avevamo anticipato qualche giorno fa, nei prossimi mesi la Asmodee Italia pubblicherà le prime avventure per D&D 5e in lingua italiana. Fino ad adesso, tuttavia, avevamo a disposizione solo delle date approssimative. Proprio in queste ore, invece, la casa editrice ha aggiornato la pagina delle sue Prossime Uscite e ha rivelato la data esatta in cui uscirà Il Tesoro della Regina dei Draghi, ovvero il 31 Luglio 2018. Naturalmente è importante ricordare che le date fornite dalla Asmodee sono sempre indicative: possono subire delle modifiche nel caso in cui ci fossero dei contrattempi. Grazie a @Drado per la segnalazione. Ecco qui la descrizione dell'avventura: Dungeons & Dragons: Il Tesoro della Regina dei Draghi In una temeraria mossa per conquistare il potere, il Culto del Drago, affiancato dai draghi suoi alleati e dai Maghi Rossi di Thay, cerca di liberare Tiamat dalla sua prigione nei Nove Inferi per scatenare la sua potenza nei Forgotten Realms. Le forze del culto flagellano ogni paese, distruggendo chiunque si opponga alla loro avanzata nel tentativo di radunare un mastodontico tesoro per la loro temibile regina. La minaccia è talmente grave che perfino le fazioni più inconciliabili, come gli Arpisti e gli Zhentarim, sono disposte a unire le forze per contrastare il culto. Non c’è mai stato un bisogno così disperato di nuovi eroi. Lingua: edizione interamente in italiano Data di uscita: Luglio 2018
  23. E comunque, ragazzi, ricordatevi che queste sono soluzioni del tutto opzionali, non obbligatorie. 😉 Si tratta di metodi opzionali per far sentire i partecipanti al gioco più gratificati. Metodi diversi sono adatti a gruppi diversi. Ci sono gruppi che trovano interessante l'idea di spendere soldi per aumentare il coinvolgimento nel gioco. Ma è una scelta che fanno di loro spontanea volontà. Nessuno deve sentirsi obbligato a spendere dei soldi per giocare di ruolo. Diverso, invece, è il caso se si sceglie di farlo. 😉 Pensate che ci sono persone pronte a spendere soldi per riarredare una stanza, allo scopo di renderla interamente dedicata alle sedute di ruolo... https://www.google.it/amp/s/www.pinterest.com/amp/naasterchief/ultimate-rpg-rooms/
  24. E' possibile (ma non è certo) che questo Venerdì, 6 Luglio, Nathan Stewart della WotC riveli qualcosa sulle ambientazioni per D&D 5e. Sul suo account Twitter, infatti, il Senior Director della WotC ha postato una immagine che può essere sia una anticipazione, che un trolling. Non ci rimane che aspettare il 6 Luglio per scoprirlo. E se a leggere quel "MER" vi siete convinti che l'annuncio riguarderà con certezza Spelljammer, vi avviso già che riguardo a quel dettaglio Nathan Stewart ha già ammesso di aver trollato. Il resto dell'immagine, invece, ha ancora una certa credibilità.
  25. Vediamo all'incirca quando dovrebbero uscire le prossime avventure per D&D 5e in lingua italiana. La Asmodee Italia ha di recente aggiornato la sua pagina dedicata alle Prossime Uscite, rivelando finalmente il periodo approssimativo in cui usciranno le prime Avventure di D&D 5e in lingua Italiana. Il Tesoro della Regina dei Draghi, infatti, è prevista per questo Luglio, mentre L'Ascesa di Tiamat dovrebbe uscire tra Settembre e Ottobre. A questo punto è anche utile ricordare che circa un mese fa la Asmodee aveva rivelato anche il periodo approssimativo di uscita delle Avventure su Waterdeep recentemente annunciate dalla Wizards of The Coast. Naturalmente le date fornite dalla Asmodee Italia sono puramente indicative e potrebbero variare in caso di contrattempi. Appena saranno annunciate date più precise, vi informeremo con un altro articolo. Nel frattempo, ecco a voi la descrizione delle prossime due avventure in arrivo: Dungeons & Dragons: Il Tesoro della Regina dei Draghi In una temeraria mossa per conquistare il potere, il Culto del Drago, affiancato dai draghi suoi alleati e dai Maghi Rossi di Thay, cerca di liberare Tiamat dalla sua prigione nei Nove Inferi per scatenare la sua potenza nei Forgotten Realms. Le forze del culto flagellano ogni paese, distruggendo chiunque si opponga alla loro avanzata nel tentativo di radunare un mastodontico tesoro per la loro temibile regina. La minaccia è talmente grave che perfino le fazioni più inconciliabili, come gli Arpisti e gli Zhentarim, sono disposte a unire le forze per contrastare il culto. Non c’è mai stato un bisogno così disperato di nuovi eroi. Lingua: edizione interamente in italiano Data di uscita: Luglio 2018 Dungeons & Dragons: L'Ascesa di Tiamat La campagna sacrilega del Culto del Drago per riportare Tiamat nei Forgotten Reams giunge al culmine. La sorte di ogni creatura di buon cuore si fa più precaria a ogni istante che passa e la battaglia assume anche una dimensione politica quando si presenta l’opportunità di reclutare nuovi alleati e di sfruttare i vantaggi inaspettati. Da Waterdeep al Mare del Ghiaccio Mobile fino al Thay, ha inizio una corsa contro il tempo e contro le forze del male: gli eroi trionferanno o soccomberanno all’oppressione della tirannia draconica? In entrambi i casi, il mondo non sarà mai più lo stesso. Lingua: edizione interamente in italiano Data di uscita: Settembre/Ottobre 2018 Visualizza articolo completo
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