AndreaP

Kyrian Il barbaro rimase alle spalle del gruppo, guardandosi intorno. Con gli occhi cercava fra la folta vegetazione segni di movimenti o di pericolo: voleva evitare che qualcosa li cogliesse alle spalle mentre i compagni esaminavano la pozza @master

Festag 9 Sigmarzeit 2515 i.c. - mattina [qualche nube - fine primavera] Mentre l'ambiente del tempio, semivuoto, favoriva il raccoglimenti, il chiostro con la pozza trasferiva ai presenti una diffusa sensazione di fervore mistico. I compagni frequentarono entrambi i luoghi, chi pregando chi solo immergendosi nelle acque. Intorno nessuno pareva badare a loro: molti terminata l'abluzione semplicemente se ne andavano. Il tempio di Shallya risultò per loro un'oasi di pace in cui trascorrere tutta la mattina se avessero voluto.

3 609 874.m41 4.20 Tra la gente vi era irrequietudine, probabilmente nell'attesa di vedere gli oggetti. Presto arrivarono anche altri degli invitati mancanti: l'abbone si presentò con il suo seguito di frati mentre con le sue guardie e la sua segretaria arrivò il Maestro Nonesuch. Questi prese solo una bevanda e poi si diresse senza badare agli altri presenti a parlare con Lanus Cisten. Ma l'attenzione dei compagni venne attirata da da Magiar Marshrek che arrivò accompagnando Octavia Nile. I due parlottavano sottovoce con fare serio.

Venerdì 10 Febbraio 1893 - ore 09:00 [sereno] @Corridoio

21° giorno di prigionia - al risveglio @prima Derendil e TreDita Gli amici, eliminando luci e muovendosi con la luminosità naturale e la benedizione di Wifrey che permetteva di vedere al buio, si mossero valutando se vi fosse un luogo dove tendere un imboscata agli inseguitori. Si trovavano su un sentiero posto su una scarpata del lato della caverna che scendeva velocemente e in modo sconnesso fino al lago. Ad un tratto un movimento davanti a loro li mise all'erta. Un gruppo di 9 Kuo-Toa comparve sul sentiero: erano armati di lance e reti. Quello più grosso di loro si rivolse ai compagni "Arrendetevi. Lasciate le armi" ordinò https://i.imgur.com/2Qb3er2.jpg @all

Festag 6 Sigmarzeit 2512 i.c. - Pomeriggio [pioggia - inizio estate] Gli uomini si guardarono fra di loro stupiti dalle parole di Wilhelm. "Noi vi viviamo qui. Cerchiamo cibo per vivere, è normale." Poi aggiunsero "Ma non andiamo al castello, e non possiamo più dargli cibo. Se no non abbiamo altro da mangiare. Dopo la tempesta il cibo è poco. Diteglielo a lady Magritte, diteglielo"

Fireday 4 Renewal 420, Pomeriggio [Sereno - Inizio Primavera] "Io vi ho invitati?" disse Veoden perplesso "Ah sì, Kein, sì" aggiunse poi come se gli fosse sopraggiunto un pensiero "Vedete io intrattengo una corrispondenza con numerosi amici maghi, che conobbi durante i miei viaggi. Uno di questi è il mia amico Kain: lo conobbi mentre attraversavo la Brandobia penso venti anni fa: e da allora ci siamo sempre tenuti in contatto" "Recentemente mi ha contattato, esprimendomi la la sua preoccupazione per alcuni fatti accaduti nella sua terra: mi ha parlato di oscure divinazioni, di profonde ombre, di misteri di cui ne lui ne i suoi sodali ne stavano venendo a capo. Tuttavia mi ha detto che forse aveva trovato uno dei bandoli della matassa ma che per recuperarlo serviva un gruppo di valorosi, abituati ad affrontare pericoli senza pari." "E io gli ho detto che li conoscevo, 'quelli della Moneta' certo! Chi se non voi!" "Lui si fida di me e ha detto che se io vi ritenevo all'altezza per lui andava bene affidarvi il compito: ovviamente remunerato. Kein è abbastanza ricco, ed è disponibile ad offrivi 1000 pezzi d'oro a testa oltre alla possibilità, qualora le sue preoccupazioni fossero peggiori del previsto, di affidarvi altri incarichi"

13 Settembre 948 a.d. Sera (Sereno) I compagni si mossero ripercorrendo il tratto di sentiero fatto da Andrew che, attraversando la foresta intorno ad una collina, per un po' impediva la vista della comunità Giunti di nuovo all'aperto gli amici si trovarono di fronte all'eremo Nella luce della notte si vedeva che era stato costruito su una collina scoscesa al punto che un sentiero che vi salisse dal fondo valle non vi era: il percorso portava infatti a mezza altezza della collina di fronte e con un ponte di corde si poteva attraversare un orrido sottostate, solcato da un fiumiciattolo, e raggiungere l'ingresso del compolesso rimanendo a mezza altezza Tutto era buio e silenzioso e non si vedevano luci di incendi: il grosso portone di legno era chiuso. @all

Lunadain 15 Yarthmont 992, Primo pomeriggio [poche nubi - fine primavera] @Rhal @Senza Rhal Era poco più di mezzogiorno quando la nave arrivò in vista di Verge e con una manovra attraccò sul piccolo molo in legno. Rhal era lì ad attenderli. @all

Mitterfrühl 2512 i.c. - Pomeriggio [parzialmente nuvoloso - metà primavera] @Fogne @Lulù @all

Worship Day 4 Twilight Home 351 A.C. - Notte [Pioggia - Autunno] Tass, seguito dal gruppo, condusse Blaize verso la stanza con la cascata dove avevano visto il drago. Entrativi subito il drago di ottone spiccò il volo nell'aria sorvolando l'isola e salendo fin sopra la cascata. Dopo aver volteggiato ridiscese e con voce fra il perplesso e l'adirato disse "Ma qui non c'è nessun drago: mi state prendendo in giro?" Mappa

Primavera - Giorno 2 Pomeriggio [Sereno] @Sotto @Sopra @all

Aubentag 33 Sigmarzeit 2512 i.c. - Sera [pioggia fine - inizio estate] Gudrod si lanciò in aiuto di Jacob colpendo profondamente la guardia al braccio. Il Marienburghese ne approfitto attendendo l'occasione e menando un fendente che il soldato non riuscì a parare subendo una pronta ferita al collo. Vicino alla porta intanto Mia allungò la lancia che la guardia non riuscì a parare ferendolo. Ludwig vide uno spiraglio e mirò al corpo: la lama penetrò attraverso l'armatura come se non esistesse tagliando la carne in profondità. Il giovane mozzo sentì l'acciaio tagliare le viscere ed un fiotto di sangue uscì copioso. Il soldato cadde a terra morto. L'ultima guardia rimasta, vista la situazione lasciò cadere l'arma arrendendosi a Gudrod e Jacob. @all

Festag 6 Sigmarzeit 2512 i.c. - Pomeriggio [pioggia - inizio estate] Radagast si gettò a raccogliere i resti della bimba, parzialmente mangiati fino a lasciar intravvedere le ossa e a lasciar presagire cosa fosse successo ai cadaveri della cripta e del cimitero. Avendo essendo quegli uomini nutriti indifferentemente della parti mutate o ancora sane, era impossibile ricomporre il cadavere se non assemblando pezzi ormi parialmente privi di fattezza. Gli uomini intanto rimanevano indietro mostrandosi tesi ed attendendo l'agire di Wilhelm.

Kyrian Vedendo gli altri indecisi sul da farsi Kyrian scosse il capo. "Secondo me stare qui è inutile. Torniamo verso il lago e prendiamo il passaggio ricco di funghi oppure non titubiamo e affrontiamo le acque" "Girare qui intorno mi pare poco proficuo e ci espone a rischi" concluse

21° giorno di prigionia - al risveglio Il compagni raggiunsero Damocle che aveva ritrovato il sentiero, aiutando i compagni più piccoli che avevano difficoltà a salire e ove necessario portandoli in spalla come nel caso del miconide. Finalmente la marcia riiniziò verso Sloobludop, la grande città Kuo-Toa. Shuushar pareva molto felice e declamava la bellezza della sua città "Vedrete, da lontano pare una stella di luci, con i suoi ponti di corde illuminati. E poi andremo trovare Ploopploopeen, l'arciprete di Bliladoolpnalp la Madre del Mare e nostro leader." Improvvisamente l'aria della caverna fu attraversa da due fischi acuti a cui risposero altri fischi acuti. Serith si voltò di scatto e poi disse "Gruppi drow che comunicano, potrebbero essere inseguitori. Dobbiamo muoverci"

Festag 9 Sigmarzeit 2515 i.c. - mattina [qualche nube - fine primavera] Entrati, dopo aver versato l'obolo, i compagni ebbero conferma che i fedeli presenti erano totalmente interessati alla fonte. Molti ignoravano totalmente il tempio e solo alcuni ci passavano dopo essersi immersi. Vi era gente chiaramente venuta da lontano, in abiti da viaggio, ma anche famiglie contadine locali che dato il giorno di festag passavano. Le sacerdotesse parevano dirigere con attenzione la gente, ed era evidente che questo chiostro con il tempio fosse isolato dal resto del complesso. Osservando gli amici videro che vi erano due porte, una doppia e una più piccola, da cui saltuariamente le chieriche entravano ed uscivano mentre i visitatori non vi accedevano: dovevano essere i punti di ingresso alle altre aree.

Venerdì 10 Febbraio 1893 - ore 09:00 [sereno] @Corridoio @Amelia @all

3 609 874.m41 4.20 Il cielo nell'isola cimitero era sempre uguale, grigio e sulfureo, e anche la mattina seguente gli accoliti trovarono una situazione indistinguibile dalla sera prima Il grande giardino era stato allestito con tavoli e sedie per l'evento che si sarebbe tenuto nella tarda mattinata: la presentazione degli oggetti messi all'asta. Su alcuni ripiani laterali erano state messe delle bevande calde verdastre, a tre toni diversi, e strani cibi che parevano essere insetti impanati e cotti. In giro vi erano ancora alcuni degli invitati. Lanus Cisten con il suo scriba, Vymer e Quill e con i suoi accompagnatori Master Nonesuch Gli altri non erano ancora arrivati.

Soledain 14 Yarthmont 992, Tramonto [nuvoloso - fine primavera] @Rhal

13 Settembre 948 a.d. Sera (Sereno) Lasciati gli altri indietro Andrew si rinfilo nella boscaglia seguendo il sentiero per raggiungere la porta dell'eremo @Andrew

Ciao qui trovi qualcosa Poi ho segnalato il tuo post ad @aza e @Alonewolf87 per eventuale risposta più completa

Soledain 14 Yarthmont 992, Tramonto [nuvoloso - fine primavera] @Rhal

Fireday 4 Renewal 420, Pomeriggio [Sereno - Inizio Primavera] La Reanaaria Bay, su cui sorge la piccola Haanex con le sue case in legno, era sempre stupenda in primavera. I pescatori sulla riva preparano le barche per la pesca notturna della notte seguente mentre un paio di navi mercantili scaricavano i beni che avevano portato. Il centro del paese era animato dai preparativi per la festa per il matrimonio di Aydd, la figlia del capo villaggio Foosiwain, che si sarebbe tenuto dopo due giorni: la gente si muoveva lungo le strade strade di terra battuta organizzando banchetti e costruendo un palco; lunghe tavolate sarebbero state messe sotto un grosso tendone. Le guardie cittadine nella loro armatura di pelle indurita controllavano la situazione mentre i mercanti iniziavano ad allestire i loro spazi, sicuri di fare affari con la gente che sarebbe giunta per l'evento. Più a margine del paese sorgeva la torre di Veoden La torre pendente poteva essere vista da ogni angolo del villaggio essendo più alta di ogni altro edificio. Era l'incubo di qualsiasi architetto. Alta almeno 15 metri era di forma quadrata con un lato di 3 metri ma non cresceva dritta ma pendente e spezzata in più punti come se fosse un ubriaco pronto a cadere. Le crepe nella calcina ed i giganteschi supporti lignei che avrebbero dovuto darle stabilità, davano invece l'impressione che questa costruzione potesse crollare in qualunque momento. Anche il tetto di tegole presentava buchi. Vi era un’unica porta, colorata di giallo e che presentava un grosso batacchio; La porta dava su un unico ambiente, un salottino, alle cui pareti erano allineate sedie coperte da un velluto blu scuro. Piccoli tavoli, su cui erano poste delle grosse candele, impegnavano gli angoli, mentre contro una parete era appoggiata una credenza. Una scala, di fronte alla porta di ingresso, permetteva di raggiungere i piani superiori. La cosa che tuttavia colpiva di più all’ingresso della casa erano gli strani angoli che le pareti formavano con il pavimento. Un forte odore di vaniglia dominava la sala. Le sedie erano davvero comode, probabilmente fatte nella più civilizzata Geanavue, da dove proveniva Veoden, ed erano disposte in modo da permettere di osservare tutta la stanza. In un angolo dove era posto un piccolo cavallo a dondolo di legno vicino a dei cubi di legno su cui erano state disegnate delle lettere. Erano passati sei mesi dal loro ritorno ad Haanex dopo la sconfitta della strega e i quattro compagni della Mano erano stasti chiamati dal mago per "un'importante missione", così diceva il messaggio. Con loro era presente anche Ingvar, uno sciamano del villaggio che tutti conoscevano: il fatto che fosse stato convocato implicava che qualcosa di serio da affrontare. Veoden indossava una giacca lunga senza maniche di colore blu sopra una tunica ancora più lunga e dalle maniche lunghe, con stivali che raggiungevano le ginocchia e alla cintura una borsa e un pugnale. Aveva capelli marroni con una riga in mezzo lunghi sulla schiena, una faccia ben rasata, dimostrando non più di 25 primavere. Il mago li aveva accolti sorridendo e poi, invitati a sedere sulle comode poltroncine: "Sono proprio felice di vedervi" disse con tono cordiale "senza quello che avete fatto lo scorso anno, non so se saremmo qui a goderci questi bei giorni di sole. E un po' di compagnia mi ci vuole proprio." Poi dopo un attimo di silenzio aggiunse "Ebbene cosa posso fare per voi?"