AndreaP

Primavera - Giorno 1 Tramonto Avanzato [Sereno] Mary arretrò verso la porta ed attaccò un dei non morti colpendolo una volta con lo stocco. Guil lanciò un verso verso lo stesso avversario ma questi non parve subire alcun effetto Anche Julio si mosse sullo stesso avversario colpendolo una sola volta senza riuscire ad abbatterlo. Floki intanto si lanciò nella stanza contro un altro scheletro con il grande martello che fendeva l'aria senza colpirlo. I non morti avanzarono contro i compagni riuscendo a colpire Mary e due volte Floki, anche con un colpo diretto al collo La ragazza pareva particolarmente ferita e anche il nano sanguinava in abbondanza @all

Lunedì 6 Febbraio 1893 - ore 10.45 [gelo] @sopra

Friedrich Ritter "Partiamo dalla porta in fondo" suggerì Friedrich "se serve poi torneremo indietro. Ma suggerirei di non perdere troppo tempo. Dobbiamo concentrarci nel trovare la strada"

Königstag 4 Sigmarzeit 2512 i.c. - Sera [Sereno - fine primavera] @Radagast Il druido invocò la natura stessa per vedere la reale natura del luogo in cui erano e tutto gli fu chiaro: tutto quel luogo era ricoperto da un patina di Chaos che dove gli occhi della luna del Chaos si appoggiavano pareva risplendere ancora di più. Nulla pareva non corrotto. Il piano di Wilhelm era chiaro e i compagni raggiunsero nell'oscurità ognuno la propria posizione. Quindi mentre Eike rimaneva alla sue spalle, il templare con Hidlr avanzarono verso il falò Appena entrò nella luce del fuoco i bravacci vistolo si alzarono in piedi portando le mani alle armi, ma fu la donna ad avanzare fra di loro e rivolgergli la parola "E tu chi saresti?" @all

Angelstag 24 Pflugzeit 2515 i.c. - tarda mattina [sereno - fine primavera] Salvatore guardò Hans negli occhi "Non so perché ti interessi tanto quest'uomo" disse gravemente "comunque non posso accontentarti. I miei figli non sono assassini che uccidono a sangue freddo un uomo, e non voglio togliere loro il diritto alla giustizia" "Quanto al fatto di essere scoperti, domani saremo già via e se ci dovessero trovare mi prenderò la responsabilità. Ora procediamo" Senza attendere altro i due Gatti misero il cappio al collo dell'uomo e lo issarono su un albero frondoso mentre questi dimenava le gambe inutilmente L'uomo ci mise alcuni minuti per smettere di dimenarsi quando infine il suo spirito venne portato nel regno di Mòrr. In silenzio il corpo venne calato e vennero riempite le tasche di sassi mentre una pietra veniva legata con lo stesso cappio. Poi venne calato nel fiume fra i giunchi Senza dire nulla la compagni si disperse, tornando ciascuno ai propri lavori.

Aubentag 26 Jahrdrung 2512 i.c. - Tramonto avanzato [nuvoloso - metà primavera] "E' quasi un anno che non venivo, ed era qui, ne sono sicuro." rispose Philippe evidentemente deluso "Maledizione era piccola ma proprio buona" Altdorf aveva dato subito ai compagni l'impressione di essere ben lontana dai piccoli villaggi che da sempre avevano frequentato: era un luogo dove tutto poteva accadere e dove si poteva incontrare chiunque. Gruttag stava parlando con Maus quando alzando gli occhi vide un uomo con barba folta castana e una discreta pinguitudine che gli si avvicinava sorridendo @Gruttag "Gruttag, ragazzo mio." disse l'uomo sorridendo con un forte accento del Middenland che tradiva le sue origini "sei proprio tu. Non avrei mai pensato di incontrarti qui. Ma cosa ci fai ad Altdorf?"

3 602 864.m41 8.30 La granata esplose con un lampo ed un leggero rumore mentre la donna si copriva gli occhi urlando Da fuori si udirono voci e rumori con qualcuno che diceva concitato "Lisa che succede" mentre i passi si sentivano sulle scale esterne che portavano alla porta

Aubentag 33 Sigmarzeit 2512 i.c. - Pomeriggio [pioggia - inizio estate] I compagni raggiunsero Gudrod e Jacob nella stanza ai piedi del fortilizio. Con loro sorpresa vi erano anche i prigionieri che parevano non aver atteso nella barbacane della fortezza interna Fu proprio uno di questi, un uomo di mezza età con i capelli neri corvini che doveva essere il più intraprendente a prendere la parola: "Ora basta perdere tempo." disse arcigno mentre gli altri annuivano "Siamo qui per fuggire non per girare tra le stanze. Andiamo tuti insieme verso io portone principale senza altre deviazioni: non è un gioco questo. Se sapete di un passaggio sicuro nei sotterranei, andiamoci subito" Mugugni di assenso si sollevarono fra gli altri @all

Kyrian Il barbaro era soddisfatto: una notte di riposo, cure e un pasto caldo lo avevano ritemprato. Ora potevano riprendere la ricerca del Saccheggiatore "Secondo me dobbiamo andare dove non ci sono quegli orrendi Grell: ci prosciugano sto di energie, e se io fossi la nostra preda non mi miscelerei con loro... ma preferirei l'oscurità"

Katarday 26 Replanning 419, Pomeriggio [Nuvoloso - Fine Estate] Mentre Byrnjolf otteneva un momento di pace con il cacciatore, Bjorn continuava ad interrogare lo gnoll "Capo in giro con banda: noi padroni di tutto" rispose "Padrona Daresh sta al Castello di trionfo. Sempre lì ma suo occhi dappertutto" Poi aggiunse "Ora uccidi me!"

Hunt Day 29 Harvest Home 351 A.C. - Primo pomeriggio [Sereno - Inizio autunno] Una risata dall'interno interruppe i compagni e poi fu seguita da un allegro ciarlare. Ma la cosa che impensierì il gruppo fu un rumore che si avvicinava alla porta sinistra fino a vedere che l'anta iniziava ad aprirsi verso l'interno della stanza. @all

Primavera - Giorno 1 Tramonto [Sereno] Mary aiutata da Elizabeth controllarono l'assenza di trappole e quindi entrarono nella stanza Le tende si mostravano, ad un controllo più ravvicinato, degli arazzi rappresentanti marce di uomini serpenti simili a quelli incontrati Le due ragazze avevano appena raggiunto centro della stanza quando gli scheletri iniziarono a prendere vita alzandosi. @all

Friedrich Ritter "Che facciamo?" chiese il guerriero "non possiamo lasciarlo qui solo. O qualcuno si ferma con lui e gli altri proseguono, o aspettiamo tutti"

Königstag 4 Sigmarzeit 2512 i.c. - Sera [Sereno - fine primavera] Il fantasma scosse il capo "No, io non ho parlato con loro. Ma si sono messi davanti alla mia disgrazia. Devono andarsene... tanto tempo..." Radagast intanto provò ad invocare la grande madre per sanare l'amico ma questa non rispose. Corrobreth scosse il capo "Questo luogo cambia le leggi della natura. E quella non aiuta di certo" disse indicando Morrslieb "Comunque va bene per il tuo piano" aggiunse @all

Angelstag 24 Pflugzeit 2515 i.c. - tarda mattina [sereno - fine primavera] Salvatore scosse la testa alle parole di Markus "Non toglierò ai miei due figli il diritto di farsi giustizia per la loro sorella. Ma ti ringrazio" disse lapidario Poi alle parole di Hans si voltò e disse "Parla ma sii conciso. Questa cosa deve finire subito"

Aubentag 26 Jahrdrung 2512 i.c. - Tramonto avanzato [nuvoloso - metà primavera] Maus raggiunse i compagni che stavano per imboccare la strada delle cento taverne, guidati da Philippe Questa era in leggera discesa verso il fiume e pareva avere in ogni edificio l'insegna di una diversa locanda, dal "Petto di Mirmidia" la prima sulla sinistra in poi. Philippe pareva conoscere molto bene la strada e si destreggiava deciso fra la folla. Finalmente il gruppo si fermò davanti ad un edificio, uno dei pochi che non era un posto di ritrovo: era il "Birraio Matto" una distilleria di birra che vendeva anche botti e boccali ma senza avere spazio per ospitare gli avventori "Maledizione, era qui" disse il bretone con fare deluso "Chissà che fine ha fatto?" aggiunse guardandosi intorno.

3 602 864.m41 8.30 Fu la donna ad aprire la porta e ad entrare "Ehi c'è nessuno?" disse con voce cordiale. Poi vedendo il tecnoprete avvolto nel mantello nero aggiunse "Abbiamo portato il carico. Lo lasciamo fuori? Dov'è la ricompensa?" @all

Aubentag 33 Sigmarzeit 2512 i.c. - Pomeriggio [pioggia - inizio estate] @Sopra

Lunadain 8 Yarthmont 992, Mattina [sereno - fine primavera] La discussione proseguiva fra gli amici e il tempo passava: i goblin stavano ancora giocando e ridendo ma aumentava la preoccupazione che presto avrebbero finito e si sarebbero accorti della mancanza dei compagni morti o del parlare degli umani. Bisognava decidere presto.

Hunt Day 29 Harvest Home 351 A.C. - Primo pomeriggio [Sereno - Inizio autunno] Mentre Tika veniva curata da Goldmoon, i compagni si misero a perquisire la stanza. Questa un tempo doveva essere stata unasala di ricevimento per ospiti con tappeti e mobili, tavoli e sedie e divani Ora tutto era stato rovinato dagli invasori con squarci e incuria, nell'utilizzarla come sala svago Non vi era nulla di interessante: sul tavolo una bottiglia di vino dozzinale aperta faceva compagnia ad altre quattro vuote e a un mazzo di carte. @all

Primavera - Giorno 1 Tramonto [Sereno] Mentre decidevano come bloccare la doppia porta i compagn si mossero verso la stanza degli scheletri. Le pareti della stanza erano ricoperte da spesse tende viola e numerosi forzieri accostati a queste. Sul pavimento erano sparsi gli scheletri di molti uomini, quasi ci fosse stato uno scontro violento tempo prima. @all

Katarday 26 Replanning 419, Pomeriggio [Nuvoloso - Fine Estate] "Pelli per lo più" rispose l'uomo che provava ad aiutare Byrnjolf nella preparazione del campo. "D'estate sto nei boschi e le prendo, e mangio la carne. Poi d'autunno vado nelle città a venderle e passo lì l'inverno con il ricavato" Intanto gli altri compagni stavano interrogando lo gnoll. Questi, sputando sangue, rispose alle domande di Bjorn "Noi soldati padrona Daresh. Noi vinciamo guerra e attacchiamo. Andiamo dove vogliamo. 6 regni abbiamo. Noi scout." poi aggiunse "uccidi me. dolore troppo"

Lunedì 6 Febbraio 1893 - ore 10.45 [gelo] Una voce roca di uomo rispose al bussare del capitano. "Chi diavolo è?" fu l'unica frase che uscì mentre dall'interno si sentivano dei movimenti.

Lunedì 6 Febbraio 1893 - ore 10.45 [gelo] Mentre Amelia tornava nell'atrio del palazzo gli altri tre amici salirono al primo piano. La porta indicata dal ragazzo era totalmente anonimo, come le altre, e da dentro non si udivano rumori.

Angelstag 24 Pflugzeit 2515 i.c. - tarda mattina [sereno - fine primavera] Quando gli amici giunsero davanti al carro di Salvatore, videro che tutti i componenti maschi della famiglia erano lì riuniti: Vito e Guido, i figli gemelli che tenevano fermo il prigioniero, e Alessio e Angelo, i fratelli di Salvatore. Vi erano anche Lucrezia, figlia maggiore di Salvatore e iniziata di Ecate, e Isabella la sorella di Salvatore Tutti erano in piedi salvo il capo famiglia seduto su una cassa con il viso teso. Ad un tratto la porta si aprì e Beatriz si sporse accompagnata dalla madre: aveva il volto distrutto. La ragazza non disse nulla se non indicare il soldato, per poi rientrare. Salvatore guardò i fratelli e poi senza aggiungere alcunché annuì loro Vito e Guido sollevarono di peso l'uomo e tutti si mossero verso il fiume raggiungere una piccola macchia: poi angelo estrasse una corda e preparò un cappio.