AndreaP

Francis Clark "Va bene!" disse con soddisfazione il medico "Propongo che qualcuno di noi resti qui, di guardia alla porta. Non vorrei che avesse un complice che facesse sparire il pugnale" Poi aggiunse "Io mi offro volentieri."

Stavo giusto pensando la stessa cosa. Ci lavoro

Mi pare di vedere che ci sono ancora porte non esplorate

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Postato nel nuovo TdG. A voi la parola.

Homeday 27 Mid-season Harvest 419, Sera [Pioggia] Geolain accolse intorno ad un caldo fuoco i compagni e Haalan fradici per la pioggia. Al racconto del completamento della costruzione della moneta le lacrime vennero agli occhi del mago. "Magnifico" disse "Finalmente abbiamo un'arma contro la strega. Posso vederla?" chiese per poi aggiungere "Che farete ora?"

La campagna continua nel nuovo TdG https://www.dragonslair.it/forums/topic/56611-tdg-racconti-di-kalamar-chapter-iii-coins-end/

Kyrian Kyrian si rimise nella sala grande di guardia agli ingressi che davano al cortile. 'A ognuno il proprio lavoro' pensò @all

Wellentag 24 Pflugzeit 2512 i.c. - Mattino. [Sereno] Salutato Radagast i compagni si mossero verso il centro della città. Grissenwald non aveva le dimensioni di Kemperbad e velocemente il gruppo raggiunse la piazza principale facendosi strada fra i quartieri di case per lo più in legno. Qui si svolgeva il mercato ed il luogo era affollato. Su un lato vi era una coppia di edifici adiacenti. A destra vi era quella che doveva essere la sede del governo cittadino, un edificio di pietra ad un piano con due guardie cittadine poste di fronte ed il simbolo della città - il tempio di Sigmar davanti alla montagna scura - impresso su uno scudo appeso sulla porta. Sulla sinistra sorgeva il tempio del patrono dell'Impero: questo, come si intuiva dal simbolo della città, aveva la strana caratteristica di presentare, affianco all'ottagono sormontato dalla cupola, due grosse torri in muratura. Con delusione di Wilhelm non vi era purtroppo tempio di altro Dio. Come spesso accadeva nei piccoli centri del sud dell'Impero, agli Dei non diffusi nella zona erano eventualmente dedicate piccole cappelle ai lati della città, mentre i preti - soprattutto quelli di Verena, di Shallya e di Mòrr che svolgevano funzioni per la comunità oltre quella religiosa - arrivavano periodicamente a visitare la comunità @all

3 478 862.m41 3.35 I compagni concordarono che quella doveva essere la sala principale del Titano, quello che su una nave doveva essere il ponte, anche se essendo scesi per raggiungerla non potevano trovarsi nella testa. Victor studiò le console: sfiorandole uscì un chiaro messaggio "Sistema in attesa. Ripristinare l'energia degli spiriti" Null'altro pareva potersi fare. @Omar

Ho aggiunto un veloce riassunto di questi 4.5 mesi in game corrispondenti a quasi 5 anni in real 🙂

Fehdag 21 Berkano - Sera "Mi hanno costretto..." rispose angosciato il mercante "hanno ucciso mentre ero in viaggio le mie guardie e preso il loro posto. Dormivano con me e mi controllavano sempre con i loro... poteri. Volevano che portassi fuori dalla capitale il pacco" "Dovete credermi!" urlò Tobias era intanto al fianco di Tiberius, ancora privo di sensi. Il carro del mercante era invece integro, pronto a trasportare gli amici se necessario.

Quindi Byrnjolf - a posto Lainadan - a posto Gromnir - a posto Damon - ? Bjorn - a posto, in valutazione di Ocotpus Intanto ho aperto il nuovo TdG Mi piacerebbe riprendere in settimana: Ocotpus e Dalamar mi date conferma?

Topic di Gioco per la campagna Racconti di Kalamar - Terzo capitolo

Bakertag 18 Sigmarzeit 2512 i.c. - Pomeriggio [Sereno] Passarono sei giorni di navigazione senza eventi particolari: il Reik, la più grande via commerciale dell'Impero, era ampio e permetteva una comoda navigazione anche nell'incrociare navigli ben più grandi. Il tratto di fiume che avevano percorso continuava ad attraversare la Great Forest e, fatto salvo qualche piccolo nugolo di case, gli unici angoli di civili erano le riverInn che facevano anche da roadinn essendo poste sulla strada che correva sul lato destro del fiume unendo Kemperbad a Nuln, dove ogni notte i compagni attraccavano, scegliendo di volta in volta se usufruire per la cena dei servizi di queste. Verso il tramonto del sesto giorno la barca giunse in fine in vista di Kemperbad. Era il primo giorno di estate, giorno dedicato a Sigmar, e la città era probabilmente in festa: anche nel porto non vi era la solita frenesia della città commerciale ma si vedeva gente bere e mangiare presso bancarelle La torre era ad altri cinque giorni di viaggio @all

Soladain 28 Flaurmont 992, tarda mattina [poche nubi] (rolz) @Sul ponte @Vass

Barter Day 25 Harvest Home 351 A.C. - Sera [Vento] Il forte vento muoveva gli alberi della fitta foresta di Qualinesti. Bagnati i compagni iniziarono a cercare un rifugio per la notte mentre le ombre si allungavano sempre di più Riverwind mise in campo tutte le sue abilità riuscendo a trovare un anfratto sul bordo di una collina: nulla più di una rientranza di meno di due metri riparava tuttavia dalle correnti d'aria e permetteva di accendere un fuoco. Tutti eccetto Raistlin erano fradici fin nel profondo delle proprie ossa: Tass guardava con dispiacere le sue mappe, bagnate e in parte inutilizzabili. Presto però il calore della fiamma iniziò a dare sollievo e a ridare voglia di parlare. "Domani con la luce cercherò uno dei sentieri elfi" disse Gilthanas "e prima del tramonto saremo in una vera casa con del vero cibo. Qui per lo meno siamo al sicuro" @all

9 Maggio 1922 Mezzodì "Per me potete andare" disse l'Inglese "il telegrafo è vicino al porto. Domani tra l'altro partirà un bastimento per il vostro paese: potete verificare se vi siano ancora posti" Quindi con un gesto salutò i compagni @all

Festag 17 Pflugzeit 2515 i.c. Sera [Nubi] I compagni provarono a guardarsi intorno ma nessuno pareva esservi in giro, perlomeno ai loro occhi. Giunti nei pressi di un vicolo che si dipartiva stretto e buio fra le case gli amici udirono dei rumori venire dal fondo dove pareva aprirsi una piccola piazza posta fra gli edifici in legno di due piani. Quasi tutte le finestre erano buie salvo un paio, lasciandola in penombra.

Se ho capito bene Byrnjolf - a posto Lainadan - da sistemare armatura Gromnir - a posto Damon - ? Bjorn - a posto, in valutazione di Ocotpus

Kyrian "Come stai?" chiese Kyrian ad Andrej. L'attenzione del barbaro era tuttavia rivolta alla porta presente nella stanza più piccola "Qualcuno controlli quella." disse "non vorrei altre sorprese" mentre lui si accertava che alle spalle non sopraggiungesse qualcun altro attirato dai rumori dello scontro

Wellentag 24 Pflugzeit 2512 i.c. - Mattino. [Sereno] Decisi a cercare notizie su Etelka Hertzen, i compagni lasciarono la locanda con l'intento di dirigersi nel centro della cittadina, chi per visitare i templi, chi per cercare di attirare folla con uno spettacolo Appena fuori lo sguardo degli amici andò alla Der Sagen Gottes, la loro barca fluviale: sul ponte Radagast stava pulendo un grosso pesce probabilmente con l'intento di cucinarlo. Anche il vecchio druido pareva averli visti Dal molo dove si trovavano, in quel momento affollato soprattutto da barcaioli e artigiani che si occupavano delle imbarcazioni, dipartiva la strada che conduceva al centro di Grissewald dove vi era la piazza del mercato: come in tutte le piccole comunità lì sorgevano anche i templi e, essendo quello il primo giorno della settimana, probabilmente la gente stava facendo spesa dei prodotti della campagna. Altro luogo dove probabilmente vi potevano trovare persone erano i moli orientali, quelli sul più ampio Reik: li le navi di passaggio per Nuln, la città stato più a monte certamente attraccavano. Infine vi era la strada che portava ai boschi a sud della cittadina, verso i picchi neri. E fuori delle mura la baraccopoli dei nani. @all

Francis Clark Il medico si fermò nel corridoio chinandosi e fingendo di allacciarsi una scarpa. Sarebbe rimasto in attesa che i compagni terminassero la perquisizione, salvo questi avessero necessitato il suo aiuto.

3 478 862.m41 3.35 I due accoliti studiarono il corpo seduto sulla poltrona. Doveva essere morto da secoli e non si vedeva quale fosse la causa. Il corpo era collegato alla poltrona con dei tubi che probabilmente gli permettevano di comunicare con gli spiriti della macchina direttamente, una volta che la macchina fosse stata riattivata Omar e Victor non avevano dubbi: se quello dove si trovavano era un Titano, quello doveva esserne il principe