3 478 861.m41 7.55
Gli accoliti si avvicinarono alla porta che avevano deciso di aprire. Questa non era serrata permise loro l'accesso a quella che doveva essere stata una Skulleria
Era un luogo tetro e privo di finestre probabilmente destinato all'attività dei soli. Acqua gocciolava dal soffitto, formando pozzanghere stagnanti. Un enorme forno copriva una parete, con una massiccia porta d'acciaio come l'ingresso di una fornace in un crematorio, abbastanza grande da permettere a molti uomini di starci di fronte uno affianco all'altro.
Addosso alle altre pareti erano appoggiati piani di lavoro, ciascuno con i segni dei colpi di mannaia in cui migliaia di animali furono stati macellati e preparati per gli occupanti della casa.
Armadi vuoti, con le ante aperte, raggiungevano il soffitto. Una dispensa polverosa conteneva solo ragni, le cui tele avevano catturato alcune mosche.
I resti di un servitore in da lungo tempo morto erano appoggiati ad un muro affianco ad i suoi coltelli e altri utensili ormai arrugginiti tanto da essere inutili.
Tutto era buio e silenziosi, fatto salvo il costante gocciolio dell'acqua.
@all