Aigulf Chrodegang de Glanborielle
“Mia signora” disse con fare cerimonioso il bretone “per prima cosa voglio ringraziare per averci ricevuti. Il legame che lega il vostro culto a Couronne e alla Bretonia è vero e saldo.” “Come molti giovani rampolli Bretoni io e mio fratello, accompagnati da questi fidi compagni, ci stiamo muovendo per le vie del Mondo Antico, in un errare che confermi le nostre virtù”
“Proprio in questo nostro peregrinare siamo incappati nella storia del giovane Karl, un fanciullo di queste terre che viene visto dalla gente come erede della tradizione Sigmarita. Ora non la tedierò con le motivazioni che ci hanno portati ad interessarcene, tuttavia abbiamo saputo che il ragazzo veniva da questa vostra opera Pia. Per questo siamo venuti. Per saperne di più su di lui”