AndreaP

Mentdag 7 Berkano, Tramonto [Sole] Gli uomini a bordo erano vestiti da marinai, potevano essere dalle fattezze e dagli abiti del Sommerlund o di Durenor. Quello che aveva parlato loro si voltò e dalla nave si sporse un uomo alto, con l’uniforme ricamata in oro ed i lineamenti che appena si distinguevano nel folto ammasso di barba e capelli rossi: dopo aver osservato i compagni ordinò “Fateli salire”. Subito una scala di corda venne calata e due uomini si prepararono ad aiutare il gruppo a salire a bordo.

3 426 861.m41 Nonostante i tentativi di Ludovicus la donna pareva inconsolabile, in preda ad una crisi isterica: gettatasi a terra alternava momenti di pianto a urla e calci lanciati a chiunque le stesse intorno. I compagni intanto si avvicinarono alla porta: una delle chiave che la giovane aveva dato alla battle sister aprì senza problemi la serratura. Le due ante della porta anti scoppio si aprirono rivelando un grosso ambiente di forma ottagonale. La cupola di vetro della serraglio era oscurati dal volo scomposto di centinaia di uccelli esotici. Le loro gabbie erano aperte e loro salivano e scendevano di altezza in un isteria collettiva, emettendo strani suoni acuti e tentando di scappare dall’edificio Un percorso di finta roccia saliva fino alla cima di una piccola collina posta al centro della stanza. Lì in piedi vi era un nobile che non poteva che essere Thrunng. Nella mano destra teneva per il guinzaglio due grosse bestie Xeno dagli occhi da rettile, puntati sulle gole delle loro future vittime. La loro sagoma era resa terrificante dalla pelliccia canina e da grandi fauci. Pur terribili le due bestie non era niente rispetto a quello che era divenuto Thrungg. Il suo braccio sinistro era un moncherino contorto di carne ricoperto di placche di armatura decorate da rune. La sua faccia era rilassata in un’espressione di divertimento come avrebbe potuto averla qualunque nobile alle prese con dei sottoposti. Con un sorriso liberò i guinzagli alle bestie dicendo “Forse potrò trarre del divertimento da loro. Risparmiate i loro cuori, cuccioli miei” E detto questo le due creature si lanciarono contro li accoliti @all

Francis Clark Si doveva agire subito: farlo fuggire sarebbe stata la fine per loro. Seguendo George il medico si lanciò sul nemico lasciando il fucile a terra e provando questa volta a colpirlo con un pugno ben assestato @Custode

Angestag 14 Pflugzeit 2512 i.c. - Mattina. [Parzialmente Nuvoloso] Il barcaiolo guardò stranito il prete “Esploratori, Cacciatori…” disse “ma quelle non sono arti. Chi mai ci farebbe una corporazione. Comunque questa è una città di fiume. Provate alla corporazione dei Mercanti se vuoi qualcosa del genere, ma non so cosa troverete” concluse Frattanto i compagni affamati si guardarono intorno. Salvo una piccola bettola lungo il molo, che pareva più un luogo dove i barcaioli potevano dissetarsi che una locando o un luogo dove mangiare, su questo lato del fiume vi erano solo magazzini. Sul lato opposto parevano esservi, nel punto da cui dipartivano le strade, altre esercizi da lì non chiaramente distinguibili Ma la vera città sorgeva sopra di loro. Subito notarono che oltre alle strane piattaforme e cesti che permettevano di salire vi era anche quella che pareva una scala che scavata a chiocciola nella struttura del parete rocciosa permetteva di salire i duecento metri di dislivello. Ludwig guardò ancora gli altri “Che faccio, io aspetto ancora qui?” chiese deluso @Jacob @all

Nytdain 19 Flaurmont 992, pomeriggio [nuvoloso] Mentre Arn montava la guardia Xeno e Tass si misero a cercare tracce. La zona era ricoperta dalle evidente tracce dei goblinoidi ma presto fra queste i due si resero conto che vi fossero tracce più grandi: probabilmente ancora pelleverdi ma di qualche specie più grossa. La scoperta più interessenza la fece il giovane ladro che nel fango trovò un medaglione in argento con il simbolo di una torre in rovina. Le tracce dei cavalli erano ben chiare e portavano lontani dalla fattori inoltrandosi nei boschi @Nanobud @athelorn

Aigulf Chrodegang de Glanborielle Aigulf guardò velocemente il fratello poi rispose “Per me va bene” disse “un’invito di una gentil dama non si può rifiutare.” Poi osservò gli altri guardando in particolare la bella Angelica.

6 Nachgeheim 2518 i.c. mattina [nubi basse] Mozgov aprì la porta spingendola Al di là vi era un lungo corridoio largo poco più di un metro e mezzo: ragnatele pendevano dal soffitto e muffe ricoprivano le pareti ed il pavimento. Sul fondo il corridoio era chiuso da una porta Tutto era buio e silenzioso. @all

Non avete mai sentito nulla al riguardo ne simile Lui vi sta caricando: iniziate a postare Di carne non ne vedete: ma i vesti saranno pieni di qualche cosa...

Kongstag 24 Jahdrung 2515 — tardo pomeriggio - Qualche nube @Ralf Grugno aveva chiaramente indicato ai compagni di fuggire ma il tratto in forte pendenza era ancora molto e tutto allo scoperto con solo qualche arbusto. Presto il rumore dello scalpitio del cavallo si mostrò a tutti: dal bosco da cui erano poco prima usciti i compagni stava avanzando un cavaliere umano con indosso un armatura nera. Ma l’attenzione andò subito alla testa che era costituita da una zucca intagliata come quelle che venivano fatte per Gehemnisnacht, con una crudele bocca e due fuochi infernali brucianti negli occhi. La creatura cavalcava uno stallone nero con gli occhi rosso fuoco e brandiva una spada nella mano destra. Il cavaliere osservò il gruppo, puntò verso di loro la grossa spada e si lanciò al galoppo contro per caricarli.

26 Marzo 1922 - Arkham NE Cooper e Craig continuarono a controllare l’ufficio con la meticolosità che li contraddistingueva. Il Marshal si dedicò alla libreria dove non trovò alcun segno di apparente disordine o manomissione: era composta da volumi di storia, archeologia, letteratura, alcuni in lingue che non riusciva ad interpretare quali fossero. Nessuno dei libri attirò la sua attenzione L’agente si dedicò invece alla porta: non ci volle molto per lui a verificare che non era stat manomessa.

Angestag 14 Pflugzeit 2512 i.c. - Mattina. [Parzialmente Nuvoloso] @Luthor e chi è con lui @Gudrod, Jacob e chi è con loro

Francis Clark ‘Maledizione’ imprecò tra sé e sé il medico. Lui si trovava più a suo agio con le armi da fuoco o con un coltello da caccia: ma non c’era tempo Di nuovo imbracciato il fucile attaccò con il calcio di questo.

Mentdag 7 Berkano, Tramonto [Sole] @Volpe Nera Dopo aver pulito alla meglio la barca i compagni si adoperarono per richiamare l’attenzione della nave Otto non pareva rispondere agli stimoli. Quando però in lontananza vide la nave si mise a guardarla chiedendo, forse a se stesso “Chissà se è veloce”, fino poi ad aiutare i compagni a segnalare la loro posizioni con urla e gesti. La grossa nave, dal nome Freccia Blu, era una caravella mercantile. Appena i marinai di questa ebbero avvistato la piccola barca deviarono la rotta puntando su di loro. Quando ne furono vicini, un marinaio dai lunghi baffi si sporse e urlò “Avete bisogno di aiuto?” Dalla nave molti occhi stavano osservando la barca, probabilmente chiedendosi chi fossero quei pescatori.

3 426 861.m41 “No, No!” disse terrorizzata “E’ impazzito. Si è chiuso lì con le sue bestie! Voglio solo andarmene!” E detto questo si rannicchio a terra piangendo e faticando a prendere aria come in preda ad un attacco asmatico: i panico era visibile in quella donna.

Kongstag 24 Jahdrung 2515 — tardo pomeriggio - Qualche nube Mentre Willebrod e Knocken esaminavano i resti, Grugno si mise di sentinella. Il giovane Knocken pareva a suo agio ad esaminare ossa e iniziò raccoglierle per esaminarle: erano state probabilmente sparse da predatori di cui erano rimasti i segni dei denti. Non ci volle molto ai due per capire la causa della morte: il teschio aveva la calotta superiore staccata, recisa di netto da un’arma da taglio. Il tramonto intanto si avvicinava e le ombre dei monoliti sulla collina si ingigantivano sempre più allungandosi. Più sotto la foresta era ormai una macchia nera e un vento freddo iniziò a spirare da essa. Improvvisamente dalla foresta si udì il suono di un nitrito di cavallo. Gli occhi di tutti si voltarono in quella direzione ma nell’oscurità degli alberi non si vedeva alcunchè

26 Marzo 1922 - Arkham NE Craig fece mostrò ai compagni un significativo vuoto nello schedario: il professor Williamson organizzava i suoi appunti per aree tematiche e quella sezione riguardava le ricerche sulle civiltà del centro America.

Nytdain 19 Flaurmont 992, pomeriggio [nuvoloso] La stanchezza per la lunga notte impegnata nella lotta si faceva sentire anche se i compagni ben sapevano che se volevano trovare tracce che li conducessero dai cavalli il tempo era importante. Già gli animali avevano iniziato a depredare i cadaveri e, spavaldi, anche all’arrivo del gruppo non abbandonavano le prede. Le nubi nel cielo intanto non garantivano che la pioggia non sarebbe arrivata @athelorn

Angestag 14 Pflugzeit 2512 i.c. - Mattina. [Parzialmente Nuvoloso] Il giovane Ludwig alzò le spalle “e che vuoi che ne sappia io?” rispose ad Alrik “la barca è come quella di quei tizi che ad Altdorf scendono dalla collina del palazzo” “Bene” disse lì vicino il messo che stava parlando con Luthor “posso vedere intanto la vostra iscrizione alla gilda dei trasportatori fluviali? Intanto le chiedo 1 Corona per l’approdo. Qui nella Freistadt di Kemperbad favoriamo il commercio” aggiunse sorridendo Luthor frattanto aveva raggiunto la folla e stava chiedendo informazioni. “Buongiorno Padre” disse devotamente l’uomo a cui si era rivolto “Si chiama Otto Boormann, è un plenipotenziario imperiale. Dicono che sia qui per verificare il lavoro del concilio: l’Imperatore è geloso che la nostra antica Carta di Freistadt ci favorisca così nei guadagni” aggiunse ridendo con un ghigno di soddisfazione. @all

Aigulf Chrodegang de Glanborielle Aigulf prese, con un sorriso rivolto ad Angelica, il foglio e lo lesse con calma distraendosi dai mercenari che si allontanavano. “Pare che abbiamo un invito per cena” disse ai compagni passando la pergamena al fratello “Una nobildonna locale ci vuole parlare poiché ha bisogno dei nostri servigi.” “Chi ti ha fatto recapitare la missiva, Angelica?” chiese alla ragazza @Master

Francis Clark @George @Custode

3 426 861.m41 La donna pareva terrorizzata ed era in lacrime “L’Imperatore ci protegga! Non so di cosa state parlando. Lo giuro.” urlò quasi “Il padrone mi ha chiuso qui dicendomi che non dovevo muovermi. Si è chiuso nel serraglio e ha detto che ci avrebbe uccisi tutti se non avessimo combattuto per lui” Poi lasciò cadere un mazzo di chiavi simile a quello che gli Accoliti avevano recuperato dalle guardie “Questo è tutto quello che ho”

6 Nachgeheim 2518 i.c. mattina [nubi basse] Nessuno dei compagni pareva avere una fonte di luce e tutti dovettero accontentarsi della luce messa dal Krugan Kill mosse i detriti mostrando un antico pavimento in pietra levigata. Sotto non si vedeva nulla. Lentamente tutti raggiunsero Kull e Mozgov nei pressi della porta, camminando sui detriti che scricchiolavano sotto i loro piedi. I movimenti di qualunque creatura ci fosse nascosta sotto confermavano la volontà di questa di stare lontano da i compagni La porta era accostata: il lucchetto che una volta probabilmente la teneva serrata ora penzolava a pezzi dal gancio che avrebbe dovuto chiudere. Qualcuno lo aveva evidentemente strappato.

Mentdag 7 Berkano, Tramonto [Sole] Il tentativo di riportarsi sottocosta fu più complicato del previsto, dato che nessuno dei compagni sapeva governare una barca se non usando il buon senso e l’esperienza Otto frattanto stette sempre in silenzio, guardando il mare con fare perso, rifiutando anche di mangiare. Dopo una lunga giornata spesa nel tentativo di combattere un forte vento che si opponeva ai loro desideri, il gruppo vide in lontananza un grosso veliero avvicinarsi a loro. Portava la bandiera del Sommerlund e procedeva anch’esso in direzione est verso Durenor

Kongstag 24 Jahdrung 2515 — tardo pomeriggio - Qualche nube Era quasi il tramonto quando la foresta cominciò ad aprirsi e la luce del rosso sole a penetrare dall’alto. Da quel punto si poteva osservare il cerchio di pietra circa 60 metri sopra di loro: era evidente la ripidità della collina e che per raggiungerne la cima si sarebbe dovuto affrontare un’estenuante salita. In silenzio Hans e Magnus condussero i sei compagni a proseguire i resti dell’antica strada. La luce del sole che calava dietro le Voult riempiva l’aria di una strana tonalità. Avevano scalato circa metà della distanza quando Magnus si fermò avendo inciampato in qualche cosa. Il watchman abbassò lo sguardo rendendosi conto che ciò che aveva urtato erano i resti dello scheletro di un uomo. Le ossa erano sparpagliate lungo la strada e il pendio. Pezzi di abiti irriconoscibili erano quello che rimaneva del vestiario di un uomo.

26 Marzo 1922 - Arkham NE L’ufficio non era stato evidentemente usato da tempo. Mesi probabilmente: la polvere era ovunque I compagni iniziarono a guardarsi intorno. La scrivania era piena di fogli, per lo più appunti sulle civiltà centroamericane, copie da libri e quaotidiani, fermi alla data della partenza @Craig @Dalamar