Giorno che segue Fehmarn, tarda mattinata [qualche nube]
Non senza difficoltà i due scesero nella stanza sottostante.
La magia del confratello gli permise di creare piccole scintille in modo da fornire un minimo di luminosità. Non in grado di generare una vera luce, Tobias si sforzava di usare le sue conoscenze per favorire l’avanzata del gruppo.
Subito Rika gli si mise al braccio: la fanciulla ora sembrava molto insicura. Gli eventi che aveva sopportato finora parevano averla provata
Il gruppo osservò le due uscite. Una delle due porte, quella destra, era in legno semplice, mentre l’altra quella di sinistra, era rinforzata in ferro e chiusa con un catenaccio con lucchetto su questo lato.
Nessun rumore si avvertiva
@Eru