AndreaP

Giorno che segue Fehmarn, pomeriggio [qualche nube] @Tobias e Volpe Nera

Francis Clark Il medico osservò la ricercatrice dal dipartimento ove si era recata per raccogliere notizie. Il tempo trascorso all’interno facevano sperare a Frencis che avesse avuto un qualche successo. Con un cenno del capo la salutò “Ci porti buone notizie, spero?” chiese.

Tiro un po' le somme per riuscire a muoversi e raggiungere Ambulon Vi recate ad Ambulon dal contatto di Omar pagando 30 a testa Do una lasgun a Ludovicus Partite dopo due giorni. Se è tutto corretto vi muovo con un post che vi parta al prossimo passo

2 315 812.m41 - giorno 4 Mattina Lord Strophes si offrì di finanziare la missione senza alcun dubbio. Consegnò la lasgun per Ludovicus ma non riuscì tuttavia a trovare le granate che chiedeva Ssnag. Il messaggio fu inviato, e Omar ottenne i permessi necessari per raggiungere Ambulon con la scusa di raggiungere Ferjan Dopo un paio di giorni il gruppo era pronto a muoversi. @all

4 Flaurmont 982, Primo pomeriggio [Pioggia] L’uomo probabilmente non era abituato ad essere comandato soprattutto da non militari “Dico solo che se vogliamo sopravvivere, dobbiamo stare attenti.” disse poi guardò dritto in faccia Xeno “non che mi interessi della vostra vita, ma della mia si” I principi morali dell’uomo erano chiari.

Jotunn Dolore. Il dolore dell’artiglio della bestia scosse il corpo del nano. Ma il dolore era vita e Jotunn si sentiva più che mai vivo. “Fra poco sputerai sangue!” urlò rivolto alla creatura alzando di nuovo l’ascia e calandola sulla bestia con rabbia.

Marktag 2 Pflugzeit 2512 i.c. - Sera [Limpida] Per un istante l’aria sembrò ribollire, mentre un vortice multicolore avvolgeva Gideon. Quando l’energia scomparve, l’umano in nero non vi era più ma al suo posto un piccolo essere raggrinzito con lunghe braccia, gambe affusolate e una pelle squamosa e rugosa da cui spuntavano due ali da pipistrello. La colorazione era un divenire di verdi gialli e rossi. L’essere emanava malignità: la sola presenza della creatura caotica causò in tutti i compagni un senso di angoscia e paura. Mia e Alrik subito furono presi da questo sentimento causato da tale visione e si bloccarono preoccupati di difendersi più che di agire. Teugen ne approfittò subito per liberarsi dalla presa del nordico. Anche Luthor per un istante parve esserne colpito, ma l’iniziato riuscì a scuotersi e a liberarsi dalla sensazione. @Luthor Il mercante non perse tempo e di nuovo puntò il dito verso Alrik: questa volta il nordico iniziò ad avvertire una strana sensazione, come se fosse ubriaco. Non riusciva in alcun modo a concentrarsi e coordinarsi Anche Gideon non si fermò: dalle sue mani uscirono due raggi rosa che colpirono Gudrod e Luthor. Il fratello ne uscì con con qualche dolore, mentre il colpo ferì più seriamente il nordico. Scottature erano presenti su tutto il suo petto e un espressione di dolore si diffuse sul suo volto. Luthor ispirato calò il martello sulla spalla del demone con un altro colpo di notevole intensità Anche Gudrod arrivò in carica: la grande ascia calò sul demone che allungato un artiglio andò a pararlo. Jacob intanto arrivò di fronte a Teugen e lasciata la corda estrasse la spada. Il colpo cadde veloce verso il mago ma questo con un pugnale andò a parare l’affondo. @all @Elis @Rikkardo @Landar @Pentolino

Giorno che segue Fehmarn, pomeriggio [qualche nube] @Tobias @Volpe Nera @Tobias e Volpe Nera @Tiberius

2 315 812.m41 - giorno 4 Mattina “Va bene, pensateci il necessario” disse Lord Strophes “io intanto contatterò il mio conoscente. Se serve vi organizzo io il viaggio verso Ambulon. Spero che la vostra missione abbia successo, per mia nipote e per L’Imperium!” concluse drammaticamente Gli Accoliti sapevano di poter organizzare la cosa utilizzando alternativamente i contatti di Omar, oppure le vie governative note a Ludovicus. La scelta stava a loro. @all

4 Flaurmont 982, Primo pomeriggio [Pioggia] “Non so cosa tu abbia in mente ragazza” disse il soldato rivolto a Vel “ma stiamo parlando di penetrare in una delle fortezze dell’Iron Ring, non di andare a rubare nelle stanze di una bettola. Noi siamo schiavisti, abituati a troxette come te che provano a farla furba. Sarete riusciti a catturare me ma non sfidiamo la sorte.” Poi guardò gli altri “Essere massacrato perché mi confondono con voi feccia non mi sembra il caso”

Jotunn Il nano sorrise diabolicamente al pulsare rossastro delle sue lame. “Sei mio!” urlò caricando con tutta l’intensità di cui era capace il mostro, tentando di allontanarlo da Gustav per dargli il tempo di usare il balsamo anche sulla sua arma @Narratore

Marktag 2 Pflugzeit 2512 i.c. - Sera [Limpida] Gideon fu incredibilmente veloce: quasi prima che Luthor e Alrik si fossero mossi il nero aveva iniziato, intuendo le loro intenzioni a cantilenare una strana nenia. Anche Teugen seppur meno prontamente fece lo stesso. Parole oscure, in una lingua non nota, riempirono l’aria trasferendo un senso di disperazione ai presenti. Infine un raggio magenta si sprigionò dalla mano del nero colpendo la testa dell’iniziato di Sigmar: per un attimo Luthor impallidì. @Luthor Ma Sigmar guidava il prete: con tutta la forza Luthor terminò la carica e lasciò cadere il suo martello sulla spalla del nero colpendolo con tutta la forza. Questi fece un ghigno di dolore ma riacquistò subito l’equilibrio. Teugen intanto aveva completato la sua evocazione: e Alrik avvertì che qualcosa non andava. Per un attimo la mente del nordico iniziò a non essere lucida, come dopo una forte bevuta. La forza di volontà del nordico ebbe la meglio: l’uomo si scrollò di dosso la strana sensazione e continuò a caricare Teugen. Questi intanto dopo aver lanciato l’incanto si toccò il capo. Qualcosa non andava. Alrik approfittò della cosa per afferrare il mago nel tentativo poi di bloccarlo. @Rikkardo @Pentolino

Giorno che segue Fehmarn, pomeriggio [qualche nube] @Tiberius @Tobias @Volpe Nera

Jotunn Il nano fece una smorfia di dolore al colpo della creatura. ‘Un licantropo! è la fine ‘ pensò alle parole di Denser, ma il mago subito propose una via di uscita. L’orgoglio di Jotunn fu colpito: tirarsi indietro, anche per un momento, era contro la sua natura. Ma non vi era altra possibilità e Gustav pareva troppo invasato per essere lui a ritirarsi per primo. Stringendo i denti il nano da Denser indietreggiò urlando al guerriero “Tienilo lontano” @Narratore

2 315 812.m41 - giorno 4 Mattina “Va bene” disse il nobile “Avviserò il mio contatto. Aspetterò inoltre da voi il messaggio da comunicare alle Cattedre: provvederò io stesso. Per quanto riguarda le armi farò in modo che vi vengano consegnate nelle vostre stanze.” Poi fece una pausa. “Per raggiungere Ambulon immagino che sarete autonomi?” @all

Francis Clark “Da qualche parte ci sarà un cimitero qui a Salem” disse il medico “in ogni caso anche trovandolo non so cosa potremmo farci… Se non riusciamo a tradurre questo foglio…” “Potremmo andare dal dottore locale, o all’ospedale se ce ne è uno: spranno del cimitero. Oppure dal pastore del luogo…” aggiunse guardando Padre Romolo. “In ogni caso non mi sembra che abbiamo altri rami da seguire. Dovremmo averli analizzati tutti ormai.” Fece una pausa estraendo il suo libercolo nero per gli appunti su cui si annotava le vicende. “Ma qualcuno non ci aveva detto che la casa era costruita su un cimitero? Mi sembrava ma non trovo un appunto a proposito…” aggiunse sfogliando gli spunti.

Marktag 2 Pflugzeit 2512 i.c. - Sera [Limpida] Teugen sorrise alle parole di Alrik “Il solito sproloqui di chi non sa cosa voglia dire potere. Io in sette anni ho riconquistato per la mia famiglia un potere che nei secoli era scemato. Governo da solo questa città, muovo persone e soldi. E tu mi parli di fine? Questa sera sarà l’inizio: l’inizio della mia libertà e non sarete certo voi…” Il mercante venne fermato dalla mano dell’uomo nero. “Lasciali parlare Johannes, lasciali parlare” disse con una voce gelida che faceva venire i brividi “lasciali parlare come tutti quelli che hanno voluto mettere bocca in questi anni sulla tua capacità che il nostro patto a portato alla luce. Faranno la fine di Steinhager” Gli occhi verdi e freddi dell’uomo si posero prima su ciascuna faccia dei compagni “Chi sono io? Ho molti nomi sapete: c’è chi dice che sia il cugino di Johannes. Chi un servitore” e per un attimo la figura del servitore che c’era a casa di Magirius sostituì quella dell’uomo “chi uno studioso. Johannes mi chiama Gideon.” Fece un respiro “Voi dovete inginocchiarvi davanti a me” disse improvviso con tono duro “perché non è invocando il nome di Sigmar che salverete le vostre vite stanotte!” @Elis

4 Flaurmont 982, Primo pomeriggio [Pioggia] “Io non voglio morire” disse il soldato “ne per mano vostra ne dei miei compagni. Uscire adesso vuole dire la morte, soprattutto perché dovete attraversare il cortile. Aspettiamo il buio.” Fece una pausa “Capiamoci, io voglio solo sopravvivere.” concluse guardando negli occhi i compagni

Jotunn Un brivido scosse il nano. Era giunto il momento finalmente. “Gustav tu a sinistra, io a destra.” disse perentorio iniziando a muoversi. “Denser possiamo interrompere il rituale in qualche modo? O possiamo già attaccarlo?” chiese all’amico incantatore

Giorno che segue Fehmarn, pomeriggio [qualche nube] L’agguato era stato inatteso e aveva creato scompiglio. La confusione era massima e i movimenti scomposti dei cavalli non facevano che aumentarla. @Tiberius @Tobias @Volpe Nera

2 315 812.m41 - giorno 4 Mattina “Penso che la cosa migliore sia per voi parlare con mio padre” disse la donna. Lord Strophes accolse nel suo studioli Accoliti accompagnati dalla figlia. “Benvenuti” disse “spero vi siate riposati. Ancora vi ringrazio dell’aiuto che mi avete dato.” Fece una pausa in attesa che tutti si fossero seduti sulle comode poltroncine fatte in un materiale ligneo che solo i nobili potevano permettersi. “Ora, amici miei, quali sono i prossimi passi che avete deciso di intraprendere, se potete dirmeli e come io posso aiutarvi? Mi parlavate di Ambulon. Inoltre avete deciso quali delle armi che ho possono servirvi? Infine avete bisogno di inviare messaggi alle vostre cattedre?” Diretto come sempre l’ex militare si appoggiò alla poltrona. “Tante domande lo so. Ma il tempo è poco. Domani Julia lascerà Sibellus. Troppo pericoloso qui per lei. Ma io voglio aiutarvi perché ormai ho capito che dietro a tutto questo non c’è solo la salvezza di mia nipote.” L’uomo si zittì in attesa di una loro risposta @all

Francis Clark Il medico abbassò il capo in segno di ringraziamento verso il rabbino. Quindi si rivolse agli altri sottovoce “Usciamo per parlare più liberamente” e si diresse alla porta @Custode

Marktag 2 Pflugzeit 2512 i.c. - Sera [Limpida] Gli uomini all’esterno parevano aver rinunciato a spingere la porta, anche se le voci indicavano che fossero ancora li. I compagni stavano decidendo il da farsi, andando a rinforzare frattanto la barricata. Improvviso un soffio di vento gelido arrivò dal fondo del magazzino. Tra le ombre delle casse due figure stavano avanzando verso di loro giungendo nell’area aperta illuminata. Il primo era un uomo alto e massiccio di circa cinquanta primavere: vestiva in abiti eleganti su cui spiccava un massiccio medaglione al collo con il simbolo della rosa stilizzato a croce, il simbolo della famiglia Teugen Al suo fianco un uomo alto e magro, impeccabilmente vestito di nero. I capelli erano neri e gli occhi penetranti di un verde intenso. Il primo dei due prese la parola “Ora capisco perché la porta non si aprisse. Voi dovreste essere gli amici del capitano Smithofen, gli impiccioni che hanno devastato il tempio nelle fogne.” disse con voce sicura “Suppongo che Steinhager sia morto” @all

Jotunn Gli occhi del nano girarono per la stanza alla ricerca di un uscita. Ma non c’era. “Come topi in trappola. Non è il momento di fare gli eroi, ma temo che il nostro tempo stia per finire: se devo morire, qualunque cosa venga, la porterò con me nella tomba” disse. Poi guardò i compagni e aggiunse con uno strano sorriso "Mi ha fatto piacere combattere al vostro fianco" Quindi impugnata l’arma fece qualche passo avanti. Jotunn Gli occhi del nano girarono per la stanza alla ricerca di un uscita. Ma non c’era. “Come topi in trappola. Non è il momento di fare gli eroi, ma temo che il nostro tempo stia per finire: se devo morire, qualunque cosa venga, la porterò con me nella tomba” disse. Poi guardò i compagni e aggiunse con uno strano sorriso "Mi ha fatto piacere combattere al vostro fianco" Quindi impugnata l’arma fece qualche passo avanti.

4 Flaurmont 982, Primo pomeriggio [Pioggia] Momenti di tensione passarono nella stanza, mentre Xeno e Arn si preparavano a ricevere i nemici. Il soldato, spronato da Vel rispose convinto“Ho sentito, ho sentito. Stavo dormendo. Mi preparo e arrivo. Andate avanti” Ci fu un momento di pausa e poi una risposta “Ok sergente. Poi te la vedi tu col capitano.” e uno scalpitio di passi che annunciava l’allontanarsi nelle altre guardie. Al momento il gruppo pareva al sicuro: restava solo da decidere se attendere il calmarsi delle acque per muoversi.