AndreaP

Aubentag 1 Pflugzeit 2512 i.c. - Sera [Limpido Ventoso] Il mago si fermò a pensare in silenzio. Poi parlò “Non ho avvertito uno strano movimento dei venti del Chaos qui in città. Può essere quindi che quello che avete sentito sia conseguenza dell’evocazione non aiuto a farla… Ma è un ipotesi” “Comunque è vero: evocare un demone non è cosa da poco e soprattutto costringerlo ad un luogo. Io non sono un esperto ma non vorrei deludervi: il fatto che siate riusciti a sconfiggerlo ci dice che probabilmente non era molto potente…” aggiunse sorridendo “Quindi dovete sicuramente stare attenti: se lui sa di voi siete in pericolo. Detto ciò ormai è sera. Mi prenderò la notte per pensarci. Io non sono un uomo di coraggio: sono uno studioso. Ma similmente non posso accettare che tale malvagità sia perpetrata: il nostro Dio Sigmar non me lo perdonerebbe” e dicendo questo guardò il prete di Sigmar. “Domani mattina ho un impegno. Devo vedere una persona. Possiamo rivederci qui a pranzo. Intanto io penserò a ciò che mi avete detto e proverò a capire se la mia magia vi può essere utile. Vi consiglio di raccogliere altre informazioni frattanto. Dovete capire cosa ha in mente quel mago: non ha lasciato libero il demone in città, quindi il suo scopo non era la distruzione.” concluse.

4 Flaurmont 982, Mezzodì [Pioggia] @Incursori @Arn @Prigionieri @all @Giocatori Incursori @Giocatori Prigionieri @Velsh

Scusate. Il post precedente era mio. Il sistema non mi ha riconosciuto

Jotunn “Ebbene? Si apre?” chiese il nano “Amo stare nei sotterranei, ma fermo davanti ad una porta al fianco di un elfo non è il massimo delle mie aspettative” concluse nervoso guardando Sebastian. Gli occhi del nano passavano dalla porta al corridoio alle loro spalle, mentre le mani stringevano l'ascia

2 315 812.m41 - giorno 4 pomeriggio @Ludovicus Il gruppo proseguì ad analizzare la situazione mentre il pomeriggio passava e la sera con l’appuntamento alla Corte di Alabastro si avvicinava. Molti pezzi di un puzzle erano stati raccolti che portavano in direzioni diverse, alcune anche lontane come Dusk, i trafficanti dell Middle Level, un commerciante di Gunmetal City o un nobile di Scintilla. Ora mancava il collante che forse speravano di trovare nella visita della sera dove un buon piano di azione avrebbe permesso di raccogliere altre informazioni. @all

Giorno che segue Fehmarn, tarda mattinata [qualche nube] Aiutati da Tiberius Volpe Nera e Tobias lasciarono la stanza attraverso il passaggio segreto. La ragazza seguiva il gruppo senza fiatare. Al di la dell’ingresso un corridoio buio proseguiva per alcuni metri per poi svoltare direttamente a destra. La tosse seppur diminuita creava ancora problemi ai due compagni per qualsiasi attività che non fosse il semplice movimento. Vistili entrare Melanopenthareus si avvicinò alla porta. “Con loro due in questa condizioni non ce la possiamo fare a fuggire. Tiberius, la missione è più importante di tutto. Portali via. Io li trattengo e poi vi raggiungo.” disse risoluto Intanto la porta della stanza tremava sotto i colpi dei nemici.

Aubentag 1 Pflugzeit 2512 i.c. - Tramonto [Limpido Ventoso] “Non mi ricordo di te” disse Grünfeld all’abbraccio di Luthor “ma se mi conosci così bene non posso che ringraziare Sigmar di averti posto sulla mia strada” Al racconto sul demone il mago si fece serio “Quello che mi raccontate mi preoccupa molto” disse “purtroppo il chaos ci è sempre vicino, e ci sono persone che gli si avvicinano volontariamente o incautamente. E peggio accade se queste persone conoscono dell’arte della manipolazione dei venti del chaos” e dicendo ciò fece un cenno verso Sylia L’uomo sembrava ora pienamente concentrato sulla storia, andando a trascurare la cena a base di cavolo nero e uova portata in tavola, nonché la presenza di Gudrod. “Forse è meglio che mi raccontiate qualcosa di più… Ma non qui.” Fatto un cenno all’oste a cui passò alcune corone, fece trasportare la cena in una tavernetta posta alle spalle del bancone. Ricavata nel luogo dove venivano tenute botti e salami, presentava un grosso tavolo con sedie al centro e veniva probabilmente usata per dare ai mercanti di passaggio la tranquillità per svolgere i loro affari. Odore vinoso misto a quello di insaccati riempiva l’aria. Sedutisi li Grünfeld si rivolse a tutti “Vi ascolto…”

@Jinxy, Xeno, Illius @Arn e Vel @Vel @Arn @Wereboar, Ocram, Dalama @Velesh e Athelorn

2 315 812.m41 - giorno 4 pomeriggio Dopo essersi ripresi, nella privacy delle loro stanze, gli Acolyti esaminarono il datafile inviato dal Bastion Serpentis: conteneva i risultati delle analisi fatte sul calice recuperato da Omar la sera prima. L’analisi era stata compiuta dagli uomini dell’Adeptus Mechanicus. Il liquido, a base di estratti alcolici di una pianta di per se legale proveniente dal settore, conteneva tracce, seppur leggerissime, di una sostanza psicotropa contenente bio tossine provenienti da altri settori e sostanze non del tutto identificate ma di chiara matrice xeno. Una delle bio tossine rilevate, il Boraxis, proveniva da Dusk, il death world. La sostanza conteneva inoltre tracce di DNA umano. Le conseguenze dell’ingestione di questa droga non erano del tutto determinabili, anche se era prevedibile una qualche forma di eccitazione e eventualmente stato di allucinazione. Stante il rapporto la quantità rilevata non era sufficiente a dare alcun effetto all’essere umano medio. @SSang @Omar @Ludovicus @Judith

Jotunn Il nano proseguì in silenzio. A lui non dispiaceva muoversi sotto terra: le mura gli davano un senso di famigliarità e sicurezza. Ad un tratto si fermarono: una porta occludeva il passaggio. Per un attimo Jotunn si sporse a guardarla. “Roba umana, secondo me.” disse ai compagni “Comunque è l’unica strada e di li si deve passare. Sebastian riesci ad aprirla o ci pensiamo io e Gustav?” chiese

Aubentag 1 Pflugzeit 2512 i.c. - Tramonto [Limpido Ventoso] L’uomo alzò lo sguardo vedendo Sylia e i suoi compagni. “Oh guarda chi si rivede” disse con fare stupito “la bella fanciulla e…” il suo sguardo girò nell’ambiente fino a fermarsi su Gudrod “bentrovato” aggiunse rivolto al nordico “E’ un piacere rivederti” gli occhi del mago si soffermarono sul viso del biondo guerriero Poi la sua attenzione tornò all’elfa “Scusami, una lecita distrazione” riprese sorridendo “dunque sono stato impegnato: ho dovuto commissionare un’attività a Gorden il vostro amico, che è partito. Tuttavia non ricordo cosa ci fossimo detti sinceramente, ma d’altra parte ti trovo in gran forma. Ma che scortese che sono.” Grünfeld si avvicinò all’oste che fece subito attaccare un’altro tavolo a quello dove sedeva e disporre intorno altre sedie “E vino per tutti!” aggiunse “offro io ovvio. E ditemi se mi fate la cortesia di cenare con me sarebbe gradito.” il mago guardò ancora Gudrod e gli sorrise. Poi si voltò e il suo viso si fermò sull’iniziato di Sigmar “Non vi conosco, fratello! Io sono Humfried Grünfeld di Middenheim” aggiunse facendo il segno del pugno di saluto tipico dei Sigmariti L’uomo sembrava molto allegro. @Luthor

Giorno che segue Fehmarn, tarda mattinata [qualche nube] Volpe Nera frugò nella borsa ma i colpi di tosse gli rendevano difficile trovare le bacche. Lui e Tobias erano a terra con forti difficoltà a respirare, quando Tiberius si avvicinò a loro aiutandoli e spronandoli a reagire. Più passavano i secondi fuori dalla nube e più pareva che l’effetto stesse diminuendo anche se il fiato rimaneva molto corto. Melanopanthereus intanto si gettò sulle ante della porta che chiudeva la stanza andando a chiuderle e serrandole con un leggero catenaccio che il Vakeros tentava di rinforzare incastrando la sua seconda spada “Tiberius” urlò “portali fuori attraverso quel passaggio. Non so quanto reggerà la porta” indicando l’uscita segreta da cui era scappato il druido.

2 315 812.m41 - giorno 4 mezzodì Salutato Ssang che si ritirava nelle sue stanze, Lady Strophes si fermò per un istante a guardare il gesto di Omar, fatto al fine di mostrare la ferita. “Manderò qualcuno per farla medicare” disse impassibile “Con una tale ferita è meglio che si ritiri nelle sue stanze.” aggiunse. “Ora mi scuserete ma mi devo ritirare” concluse “Vi auguro una buona notte, in previsione dei vostri impegni di domani” concluse lasciando agli Acolyti l’occasione di ritirarsi nelle privacy delle proprie camere. @Ssang

4 Flaurmont 982, Mezzodì [Pioggia] @Vel & Arn @carovana @Atherlorn e Velsh

Aubentag 1 Pflugzeit 2512 i.c. - Tramonto [Limpido Ventoso] Velocemente il gruppo percorse Platz Weg fino a trovare, all’incrocio con Kaufman Strasse, la taverna dove Gudrod sapeva esserci la Heindricht Wrath Inn. Costruita davanti al tempio del dio del commercio, da cui prendeva il nome, la locanda sembrava molto affollata. Alcuni tavoli con panche erano stati messi all’esterno frequentati da pochi avventori scoraggiati dal freddo vento da ovest, mentre la sala grande interna era densamente affollata per l’ora di cena imminente. La varietà di idiomi sentiti faceva chiaramente intuire la natura di chi la frequentava, per lo più mercanti anche stranieri con il loro seguito, che preferivano terminare li la serata piuttosto che nei banchi di cibo ancora aperti alla Shaffenfest. Subito Gudrod la cui altezza spiccava dalla folla individuò, seduto ad un tavolo vicino ad una finestra mentre sorseggiava del vino, il maestro Humfried Grünfeld: come la sera prima indossava una veste blu scura con profili perlati; con lui non vi era Gorden, l’apprendista mago. Il mago pareva non averli visti. @all

Jotunn La polvere si era infilata nella bocca del nano costringendolo a tossire sputare a terra per liberarsene. Subito Jotunn guardò verso l’alto e sorrise alla vista del passaggio ostruito. Quindi risoluto si mosse verso la testa del gruppo “Dobbiamo muoverci” disse “Se ho visto giusto su c’è anche un troll e lo eviterei volentieri.” Poi guardò nell’oscurità indicando l’unico corridoio. “Forse è meglio accendere una lanterna” disse offrendo la sua ai compagni non ingombrati da un’arma a due mani “altrimenti dovremo fidarci della luce dell’elfa… “ concluse sorridendo “Sebastian, a te l’onore di fare strada” e si accinse a seguire il compagno @all @Narratore

Jotunn Il nano sputò per terra e urlò “dentro tutti” Sapeva che quella era l’ultima speranza di sopravvivere; guardò i compagni che scendevano, voleva essere sicuro che nessuno rimanesse indietro: Sebastian, Ellyniser, Denser, infine Gustav che ancora teneva la porta. “Forza umano, o preferisci la compagnia degli orchi alla mia?” gli urlò mentre insieme a lui si gettava per le scale seguendo gli altri. Intorno un boato e una nube di polvere annunciava che gli orchi stavano entrando. @all

4 Flaurmont 982, Mattina [Pioggia] @Vel e Arn @Athelorn

Aubentag 1 Pflugzeit 2512 i.c. - Tramonto [Limpido Ventoso] Anche il commesso salutò Sylia con un sorriso mentre il gruppo si appropinquava all’uscita. Il sole stava tramontando dietro le Gray Mountains in un pomeriggio limpido di primavera e la calda luce rossa salutò i sei che uscivano dalla Town Hall. Dreieke Platz, a differenza di quando erano inizialmente entrati nel palazzo, mostrava la presenza di molte persone ad annunciare che la festa stava volgendo anche per quella giornata al termine con la cena. Si notava tuttavia li e nella vicina Gottenplatz un numero maggiore di armigeri, segno che probabilmente i dignitari attesi per il giorno seguente alla giostra che si sarebbe tenuta, erano già arrivati. In particolare modo si notavano i colori blu del Middenland indossati dalle guardie del Grand Duke Leopold of Middenland che insieme al Graf Wilhelm von Saponatheim, il signore locale, dovevano essere i due ospiti dell’evento principale della Shaffenfest. Il clima festoso faceva da ironico contraltare alle preoccupazioni che i compagni portavano per le scoperte fatte. Nel cielo Mannslieb, la luna più grande di questo mondo stava regolarmente sorgendo.

Giorno che segue Fehmarn, tarda mattinata [qualche nube] Tobias si buttò ancora nella nube e sfruttando lo slancio spinse il giovane Kai fuori dalla zona ripensa di spore. I due compagni caddero a terra entrambi preda da violenti colpi di tosse. Frattanto Tiberius si scagliò contro il druido che vistosi attaccato si voltò fuggendo nell’oscurità del passaggio. @Tiberius Melanpenthareus si bloccò frattanto davanti alla porta di ingresso alla sala da cui erano entrati, per poi voltarsi verso i compagni dicendo “Arrivano, e sembrano tanti”.

2 315 812.m41 - giorno 4 mezzodì Julia Strophes divenne improvvisamente seria “Orday morto?” disse “è incredibile, dopo tutti i lavori che ha fatto per mio padre…” “Comunque lo sapevamo io e mio padre, nessun altro che io sappia. Ho aperto io stessa il messaggio cifrato sull’incontro e ne ho parlato con lui solo.” aggiunse. Omar intanto diede un occhio, grazie al datapad che avevano a disposizione, al datafile. Conteneva una lunga relazione sulla sostanza rinvenuta nel bicchiere recuperato dallo stesso Acolyto la sera prima. In privato avrebbero poi potuto leggerla.

@Morion

@Velsh

4 Flaurmont 982, Mattina [Pioggia] @Arn & Vel @Carovana @Velsh

Aubentag 1 Pflugzeit 2512 i.c. - Tardo Pomeriggio [Limpido Ventoso] Lasciato l’ufficio di Magiurius il gruppo scese le scale fino a raggiungere nell’ingresso la grossa scrivania dove Sylia si stava ancora intrattenendo con il commesso. L’uomo pareva pallido in volto: fece un debole sorriso ai compagni che scendevano le scale. “Avete trovato il consigliere” disse con voce tremante “bene” concluse guardando l'elfa