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AndreaP

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Tutti i contenuti di AndreaP

  1. Aubentag 1 Pflugzeit 2512 i.c. - Primo pomeriggio [Limpido Ventoso] @Locanda dei cattivissimi. @Tempio di Shallya @Unendlich
  2. No vicino a lei vi sono Melano e Tobias
  3. Jotunn ‘Stupido nano’ pensò fra se e se Jotunn ‘era così semplice’ Visto Sebastian avanzare verso la porta il nano si mise alle sue spalle pronto ad intervenire in caso di minacce.
  4. Fehmarn, primo pomeriggio [qualche nube] All’improvviso come dal nulla i quattro compagni saltarono fuori attaccando i Giak. Volpe Nera infilò nella schiena del primo la sua spada andando a trafiggerlo mortalmente: il martello calò poi sul secondo colpendolo solo di striscio e lasciandolo disorientato. Tiberius intanto, affiancando il kai, andò a colpire con la lunga spada un’altro pellegrigia decapitandolo sul colpo. Anche la freccia di Tobias andò a segno: il dardo penetrò nella spalla di uno dei nemici ferendolo. Frattanto anche Melanopenthareus uscì allo scoperto: la spada di lama blu trafisse il primo avversario che cadde a terra e l’altra spada pose fine alla vita del secondo trapassandolo. Anche Rika decise infine di attaccare. Afferrato il bastone con cui si aiutava a camminerà la fanciulla avanzò per colpire il pellegrigia già ferito dalla freccia di Tobias, ma il colpo venne evitato dalla creatura dagli occhi iniettati di sangue @all
  5. 2 315 812.m41 - giorno 2 sera @dentro @fuori @Stier @Picard65 @Dmitrij
  6. Aubentag 1 Pflugzeit 2512 i.c. - Primo pomeriggio [Limpido Ventoso] Finito di mangiare il gruppo lasciò la locanda per dirigersi secondo i piani concordati @Mia e Gudrod @Mia @Alrik, Sylia e Jacob @all
  7. Sorry, spiegato male io Round di sorpresa
  8. 2 315 812.m41 - giorno 2 sera @nella stanzetta @Fuori dalla stanza @all
  9. Tiberius già fremeva: vediamo se conferma
  10. Fehmarn, mezzodì [qualche nube] @Tobias Rika, terminato l’effetto dell’attacco psichico del Vordak, si riebbe seppur ancora un poco stordita e si mosse con Tobias e Melanopanthereus su un lato della strada. Dal lato opposto si sistemarono Tiberius e Volpe Nera dopo che quest’ultimo ebbe nascosto le tracce. Presto nella radura comparvero 6 Giak armati di pesante spade nere. I pellegrigia si guardarono intorno finché, quando il loro sguardo cadde sul rosso mantello del Vordak steso a terra, emisero un tremendo grido incomprensibile. @all
  11. Jotunn “Ignoto ha ragione” disse il nano “non possiamo perderci in quisquiglie da elfo. Muoviamoci verso il Maschio. La porta è sembra chiusa, ma dobbiamo trovare un modo per accederci” Risoluto Jotunn iniziò a muoversi verso il maniero.
  12. 27 Thaumont 982, Notte [Pioggia insistente] La notte fu lunga e difficile. Lo scrosciare della notte, la preoccupazione per i goblin, il respiro affannato del ferito, la caverna buia: tutti elementi che resero difficile il sonno a tutto il gruppo. Finalmente l’alba giunse: un’alba buia e piovosa che comunque dava un po’ di sollievo. La temperatura rimaneva tuttavia fredda. Finalmente però l’elfo inizio ad aprire gli occhi. Spaesato e un poco spaventato ebbe solo la forza di dire “E voi chi siete?”
  13. Aubentag 1 Pflugzeit 2512 i.c. - Primo pomeriggio [Limpido Ventoso] Il pasto era ottimo e contribuì a ridare le forze ai componenti del gruppo. Orami nella sala non vi era più nessuno ed il padrone stava pulendo i tavoli aiutato da un garzone. Fuori il sole era alto e la luce sembrava anche più intensa dopo una mattinata passata al buio. Guardando fuori i compagni videro che il Magistrato Richter stava transitando davanti alla locanda dirigendosi verso la pusterla che dava accesso all’area della festa dove sorgeva la festival court @all
  14. 2 315 812.m41 - giorno 2 sera @nella stanzetta @fuori dalla stanzetta @Stier
  15. Fehmarn, mezzodì [qualche nube] Il Vordak si lanciò con tutta la sua rabbia sul Kai andando a colpirlo con il suolo effetto di mandare in brandelli parte della veste ma senza riuscire a superare l’armatura. Volpe Nera, che volontariamente aveva aperto il fianco al combattimento, sfruttò l’occasione anticipando l’intervento di Tiberius e andando ad abbassare l’arma sul capo del Vordak: il colpo fu tremendo e il capo si aprì in due parti. Immediatamente il dolore alla testa cessò Il corpo della vile creatura lentamente iniziò a dissolversi in un liquido vede marcio e un fumo di pari colore: l’erba sul terreno e le piante circostanti iniziarono subito ad appassire. Tra le vesti lasciate a terra una grossa Gemma nera era quello che rimaneva del corpo maledetto. Non lontano verso la direzione del villaggio che aveva non molto tempo prima lasciato il vociare di giak iniziò a sentirsi.
  16. Aubentag 1 Pflugzeit 2512 i.c. - Mezzodì [Limpido Ventoso] Mia dopo essersi pulita alcuni graffi che aveva provvedette a curare Alrik e Gudrod che erano rimasti molto colpiti dallo scontro. La sacerdotessa mostrava sempre una grande capacità per l’arte della medicina. Giunti nella locanda la sala grande orami tendeva a svuotarsi data l’ora tarda e il gruppo non ebbe problema a trovare un tavolo. Subito il padrone, che aveva fretta di sgombrare la cucina, portò ciò che era rimasto. Patate bollite con formaggio sciolto e birra a 5/- a testa: un prezzo ragionevole data la festa in corso. La distanza dagli altri tavoli e i pochi avventori permettevano di parlare in modo riservato per decidere come comportarsi nel pomeriggio. @all
  17. 2 315 812.m41 - giorno 2 sera @nella stanzetta @Ludovicus @Omar @fuori
  18. Jotunn “Maledizione qui niente” disse il nano terminando di osservare la botola. “Dobbiamo sbrigarci a trovare l’acqua. La notte si avvicina” Poi rivoltosi ai compagni aggiunse “Trovato qualcosa li?” @Narratore e all
  19. 26 Thaumont 982, Notte [Pioggia insistente] Velocemente l’elfo fu portato all’interno della grotta. Fuori la pioggia cadeva incessante ma non si avvertivano altri pericoli, così tutti si concentrarono sul ferito. L’elfo presentava ferite da armi da taglio andando ad escludere come causa un animale. Xeno si dedicò prontamente a curarlo andando a pulire e bendare tutte le ferite tentando di fermare le numerose emorragie. Il ferito non portava alcun oggetto salvo un anello d’argento intrecciato e gli abiti erano molto logori. Terminate le cure Xeno si rialzò: ora restava solo da attendere il passaggio della notte per vedere se sarebbe sopravvissuto.
  20. Fehmarn, mezzodì [qualche nube] Con un colpo magistrale Volpe Nera sorprese il Vordak andando a disarmarlo: la mazza della creatura volò ad alcuni metri di distanza. Distratto dal dolore al capo il secondo colpo del Kai andò a vuoto. Il Vordak non si perse però d’animo e prontamente allungò gli artigli verso il collo dell’avversario: le lunghe unghie si fermarono però sull’armatura del Kai impedendo un danno. Alle sue spalle intanto giunse Tiberius che abbassò subito la grossa doppia lama: il colpo andò a segno ma la coriacea pelle del servitore dei Signori delle Tenebre fermò il taglio. Fu in quel momento che il nero corvo si lanciò verso il basso: l’obiettivo era chiaramente il volto di Volpe Nera. Ma Tobias aveva intuito tutto: dalle sue mani si scaricò un lampo di energia che colpì in pieno il volatile: la creatura, stordita, si levò in aria andando a sparire fra il fogliame Melanopanthereus frattanto era rimasto a difesa di Rika @all
  21. Aubentag 1 Pflugzeit 2512 i.c. - Mezzodì [Limpido Ventoso] Il percorso verso l'uscita fu veloce e un caldo sole primaverile di mezzodì accolse il gruppo all'esterno. L'aria fresca fu subito ristoratrice. L'ora mediana aveva diminuito il traffico di merci in entrata ed in uscita lasciando le guardia a Westgate in una evidente inerzia ignorando completametne il gruppo che usciva dal tombino. Il percorso verso la Journey's End fu veloce e senza eventi: i pochi passanti incontrati si allontanavano al solo sentire l'olezzo emanato. La locanda fin dall'esterno permetteva di sentire i rumori della gente che mangiava nella sala grande della locanda. Come già il giorno precedente all'ora del desinare sembra essere un posto molto ricercato, soprattutto dai commercianti. Appena superata la porta di ingresso tuttavia i cinque vennero immediatamente fermati dal padrone "Ehi voi" disse andandogli incontro e spingendoli verso l'esterno "cosa pensate di fare? Volete fare scappare tutta la gente dalla locanda?" poi osservatoli attentamente aggiunse "Andate sul retro dove c'è la stalla, vi faccio preparare dell'acqua per lavarvi." concluse perentorio Sul lato della locanda una piccola porta dava su un cortile interno che era visibile dalle camere affittate. Li era stata ricavata una piccola stalla dove i viaggiatori lasciavano i cavalli. Li dopo un istante un uno sguatterò arrivò trafelato con dei secchi d'acqua. "Il padrone mi ha detto di preparavi un barile per lavarvi" disse per poi fermarsi guardando lo stato in cui erano. Poi rivolto verso Sylia e Mia aggiunse "Per voi mi ha detto di prepararne un'altro nel capanno degli attrezzi" concluse indicando una porticina che dava su una dispensa per il materiale. Velocemente due barili d'acqua furoni pieni permettendo loro di lavarsi e finalmente eliminare il putridume accumulato. @all
  22. 2 315 812.m41 - giorno 2 sera @nella stanzetta @fuori
  23. @Kayn Mi spiace molto: in bocca al lupo per tutto e spero di rivederti quanto prima. Farò in modo che il tuo pg rimanga a disposizione qualora tu voglia rientrare
  24. 26 Thaumont 982, Notte [Pioggia insistente] Idruin accorse subito al fianco dell’elfo caduto. La pioggia era davvero intensa e ci volle pochissimo perché anche il guerriero si ritrovasse completamente fradicio. L’elfo respirava ancora. Presentava molte ferite, di armi da taglio soprattutto. Non aveva con se equipaggiamento alcuno se non una spada corta al fianco. Subito Idruin lo sollevò portandolo all’asciutto all’interno della caverna. Fuori ne buoi non si avvertiva altro rumore.
  25. Fehmarn, mezzodì [qualche nube] Il viso coperto da cappuccio si alzò quanto bastava per mostrare, al posto degli occhi, due tenui punti rossi. Ma non fu questo a colpire i quattro: da sotto il mantello una mano raggrinzita si alzò impugnando una mazza e una risata demoniaca riempì l’aria attraversando con un dolore straziante la testa di tutti. Rika si accasciò a terra tenendosi il capo con il viso contorto in un sentire di dolore. Lento ma inesorabile l’essere avanzava verso di loro mentre il corvo gracchiando si alzava in volo. Ora era chiaro a tutti cosa fosse: un Vordak. @all
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