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AndreaP

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  1. [Rikkardo] Alrik @Fogna
  2. [Elis] Mia @Sylia, Alrik,Jacob Guardo i miei compagni sollevata nel rivederli, ma preoccupata nel non vedere nessun mago con loro. A modo suo anche Sylia esprimeva lo stupore nel non vedere maghi con loro, o cosi mi parve dalla sua espressione.. e mi fece sorridere. Mi piaceva la compagnia della piccola ma grande elfetta. Mi rivolsi a loro <<Cosa é successo di sopra che venite soli? Qualcosa di grave? Non possiamo lasciare la stanza cosi.. chiunque ci potrebbe entrare...>> Dopo aver ascoltato la loro risposta li aggiorno sul fatto che due ragazzi dall aria un po losca poco prima di loro si erano avvicinati alla porta incuriositi e che li avevano fatti scappare giocando un po sulla paura. Puntualizzai che avevano notato, indicandolo, il mio medaglione e che uno aveva dei baffi biondi.. <<
  3. [Unendlich] Sylia I maghi?? imprecando in elfico! E hai ancora il fazzolettino????
  4. [Landar] Gudord @AdG
  5. @Mia e Sylia Sylia pronunciò il suo incantamento: innumerevoli rigoli di luce iniziarono a muoversi nell’aria trasformando il buio dei tunnel in un’apparizione spettrale. Il movimento della spear di Mia contribuì fortemente all’effetto. “Spettri! Demoni!” urlò qualcuno al di la dell’angolo “Andiamocene” Un repentino rumore di passi si propagò nelle gallerie indicando che i due si stavano allontanando fuggendo. L’oscurità tornò ad avvolgere le due ma il tempo fu poco. Presto un’altra luce tornò ad illuminare quei luoghi mai così frequentati. @Gudrod “Vieni, seguimi” disse il vecchio indicando la piccola porta da dove era uscito. Al di la una minuscola sacrestia era laconicamente arredate. Il prete si sedette ad una sedia vicino ad un tavolo invitando Gudrod a fare altrettanto. Il giovane iniziato portò due bicchieri di vino annacquato “Questa città è corrotta, amico mio” riprese “come tutte le città dei Sigmariti. E’ la maledizione che si portano alle spalle per il loro peccato, la loro tracotanza di considerare un uomo come un Dio. Il potere è in mano alle grandi famiglie commerciali, e il Graf, fino a che le tasse vengono pagate, permette questo stato di cose: i Sigmariti non vedono che ci sono cose più importanti del vile potere. Tutto ruota intorno al commercio qui, un punto di passaggio con la Bretonia. E noi siamo relegati in questo piccolo tempio, quando il culto vile e traditore del finto Dio dalla cometa a due code ha un immane e ricco palazzo: i soldi del commercio, i soldi della perdizione hanno portato quello, non la rettitudine data da chi ha capito che il vero valore sta nello sfida.” Fece una pausa “Non troverai aiuto nelle autorità qui, salvo che quello che hai trovato leda gli interessi di qualcuno di importante” concluse. @Alrik e Jacob “Buona fortuna” disse Smithofen salutandoli Velocemente i due compagni ripercorsero all’indietro la strada fino al tombino per poi ridiscendere nell’oscurità. Era bastato il poco tempo all’aperto per far percepire come insopportabile l’odore di quel luogo. Velocemente riaccesero una luce e si incamminarono alla ricerca delle due compagne. @Tutti eccetto Gudrod Da dietro un angolo la luce di una torcia fece capolino. Alrik e Jacob erano di ritorno. Mia e Sylia, come guardie, stazionavano davanti alla stanza.
  6. [Rikkardo] Alrik @Jacob
  7. [Elis] Mia @Sylia e AdG Sorrido confortata dalle parole dell elfa e, ricordandomi che potendo toccarli puo anche disarmarli..mi lascio guidare nella oscurità. I primi passi li faccio facendo sbattere la lancia come per avvisare del nostro avvicinamento. Poi smetto per intimidire. Spero che escano arrendendosi. La mia dea insegna come evitare scontri inutili.
  8. [Unendlich] Sylia @MIA Poso delicatamente una mano sul braccio di Mia e la trattengo un istante. Mi concentro e prendo il componente Poi casto. Marsh lights Infine annuisco a MIa. Si, andiamo La guido posandole la mano sul braccio senza per ora accendere la luce. Il bello è che io ci vedo, posso anche spegnere le loro luci, Sacedotessa
  9. [Elis] Mia @Sylia Mi avvicino di più a Sylia e le sussurro <<Si son fermati dietro l'angolo. Continuiamo la recita se ti va. Se riaccendi la luce Andiamo a stanarli. Ma camminiamo avvicinandoci piano.>> Se Sylia ci sta dico a voce alta <<So che siete li e sto venendo per avere le risposte che nn avete dato alle mie domande>> Ci muoviamo ma sto all'erta.
  10. [Landar] Gudrod @AdG Alla vista dell'anziano prete di Ulric in qualche modo Gudrod tornò a pensare di aver fatto la scelta giusta, tuttavia il suo incedere claudicante avrebbe reso la discesa nelle fogne piuttosto ardua. Decise quindi di spiegare tutto e subito senza però perdersi in troppi dettagli non necessari. "Salute Padre Rodran. Io sono Gudrod, molte lune addietro ho giurato fedeltà a Padre Jorgen, del vostro stesso ordine. Tuttavia l'ho perduto in circostanze che stento a ricordare. Ero con dei compagni nelle fogne, ci avevano assoldati per ritrovare e riportare un goblin a tre gambe... attrazione appartenuta a uno dei tanti baracconi presenti alla festa. Il goblin lo abbiamo trovato, ma con lui un demone richiamato da chissà dove tramite un pentacolo. Lo abbiamo ucciso ma io voglio andare a fondo e capirne di più."
  11. @Gudrod “Per il signore dell’Inverno” disse con apprensione il giovane per poi voltarsi e tornare dalla porta ove era entrato. Dopo pochi attimi fu di ritorno accompagnato da un vecchio prete che portava sulle spalle una lunga pelliccia grigia. Il prete avrà visto non meno di settanta primavere. Alla vista di Gudrod si fermò per un istante poi gli si avvicinò “Calma calma” disse rivolto al suo aiutante “Che questa città è corrotta lo sanno tutti” poi rivoltosi al nordico aggiunse “Salute a te straniero” disse “Il mio iniziato qui dice che hai bisogno di aiuto, e che gli hai parlato di un demone” si fermò un istante per riprendere fiato “Io sono padre Rodran. Tu come ti chiami e da dove vieni? E soprattutto come avresti visto un demone?” @Mia e Sylia “Mutanti?” chiese il secondo al primo con fare preoccupato. I due si guardarono e quello con i baffi disse qualcosa nell’orecchio all’altro. Poi entrambi si sposassero come per tentare di vedere qualcosa all’interno della stanza. Quindi con un gesto quello che sembrava il capo disse seccamente “Andiamocene” per poi girarsi e sparire nell’oscurità girando oltre l’angolo da dove erano venuti @Mia Mia aveva sempre avuto un udito molto fine: si rese conto che appena svoltato l’angolo il rumore prodotto dal muoversi dei due si interruppe.
  12. [Unendlich] Sylia Tengo la voce bassa e roca. elfico Sacerdotessa poi lingua normale. Non sono le persone che attendevate? Aspetto Vostre istruzioni Andandomi a posizionare accanto a lei, viso basso e cappuccio calato, alzo gli occhi appena per squadrarli.
  13. [Elis] Mia Mia @Sylia Appena si avvicinano io, senza sollevare la lancia da terra, ma tenendola saldamente, allungo il braccio di lato come per sbarrare l ingresso. Poi fisso negli occhi il ragazzo con i baffi biondi. Usando un tono serio, non severo, ma allo stesso tempo sicuro, dico <<chi siete, chi vi manda e cosa ci fate qui. Non sapete cosa conteneva e cosa contiene questa stanza?! Se non volete rischiare di tornare a casa mutanti sarà meglio che torniate da dove siete venuti.>> Noto che mi fissa il medaglione con l'artiglio. <<che c'è soldato?>> e lo fisso negli occhi attendendo risposta. @AdG uso charme Wink
  14. [Landar] Gudrod @AdG Osservò l'iniziato uscire dalla porta, era giovane, sicuramente inesperto ma questo poco importava al momento. Il nordico tirò fuori dalla maglia il ciondolo del Lupo, segno che era un fedele del Dio della Battaglia, lasciò che fosse questo gesto a rispondere per lui e passò direttamente al dunque. "Sono di ritorno dalle fogne, ero lì con altre persone per conto della milizia cittadina siamo però incappati in un demone... lo abbiamo ucciso ma bisogna pulire quel posto e capirne di più. In fretta... chiama anche qualcuno più anziano." concluse squadrandolo un po' anche per sottolineare la gravità della questione "Questa città è corrotta dall'interno ed è colpa di tutti."
  15. @Sylia e Mia Presto i due giovani si accorsero della porta aperta e delle due figure poste davanti: mentre si avvicinavano appoggiarono la mano all’elsa di spade che tenevano al fianco. Quando giunsero davanti alla porta aperta si fermarono osservando le due compagne: il primo, con dei piccoli baffi biondi, indicò all’altro il simbolo di Myrmidia che stava al collo di Mia. @Gudrod Da una piccola porta nascosta in una piccola nicchia un giovane iniziato, con sulle spalle una piccola pelliccia di lupo, uscì osservando il nordico con un po’ di sospetto. “Che il dio delle battaglie vi protegga. Siete un fedele del nostro signore?” chiese @Alrik e Jacob Per un attimo il capitano sembrò avere dei dubbi su ciò che diceva Jacob poi sorrise e rispose “Se anche io vi credessi, non potrei mandare degli uomini nelle fogne per più motivi. Con la Shaffenfest in corso ho già molti uomini impegnati. Inoltre nelle fogne ci sono solo ratti, mendicanti e ladri: non è nostro dominio. Infine, forse la cosa più importante, se anche esistesse lo avete già distrutto voi. Mi sembra sufficiente direi” Poi aggiunse “Bene, vi ringrazio per quel che avete fatto. Informerò io il dottor Malthisius che quella ‘cosa’ è morta.” aggiunse indicando indicando il goblin morto “è bello avere cittadini come voi. Ora però devo tornare al mio lavoro. Vi auguro di divertirvi alla festa: ah se io fossi in voi mi laverei prima. Che Myrmidia vi protegga” concluse. @Ocram e Rikkardo Charme è una basic skill quindi il check l’ho fatto lo stesso. Comunque vi do il sacchetto con 100corone
  16. Il TdG è ufficialmente riaperto. Ho riallineato i post A voi la palla
  17. L’interno del Barking Saint era similmente all’esterno formato dal pezzi di edifici in rovina. Scure alcove di varie forme erano state scavate nella pietra or formate da pezzi di marmo incastrati fra di loro. Molte di queste erano chiuse da tende garantendo una forma di privacy. Non vi erano tavolo ma solo vari pezzi di pietra disposti così da formare ripiani su cui appoggiarsi. Il bar centrale era un lungo pezzo di granito sostenuto da monconi di colonne. Un vario assortimento di gente dell’hive riempiva l’ambiente e il brusio della loro conversazione permeava l’aria. Dietro il bar un grosso uomo sudaticcio serviva da bere. Da alcuni tavoli si levavano volute di fumo nero, mentre un gruppo di avventori in una nicchia stava giocando ad una qualche forma di gioco d’azzardo con carte. Mentre alcune cameriere servivano gli avventori, un’avvenente bionda con metà viso ornato di tatuaggi verdi si appropinquò al gruppo con un radioso sorriso “Salute a voi ragazzi, cercate qualcuno?” chiese con una voce melliflua @all
  18. Omar - Mark Coggar Prima di tuffarmi nella taverna, guardo il resto della mia squadra, uno per uno. Il fatto che dovessimo fermarci in mezzo alla strada a dare spiegazioni era già motivo sufficiente per generare quantomeno sguardi curiosi, se non attenzioni sospette. Mi auguro che ciascuno rispetti i propri ruoli, specialmente coloro che fungono da guardie del corpo. Non è semplice tenere completamente a freno lo spirito d'iniziativa e limitarsi a parlare o agire solo quando esplicitamente richiesto da un superiore. Eppure non è solo ciò che ci si aspetta dal proprio ruolo di copertura, ma esattamente anche quello che è richiesto ad un accolito nei confronti dei propri superiori. Dovevano dimostrarsi in grado. Tutto a posto, ragazzino, conosco il gioco dico al ragazzo seduto per rassicurarlo, mentre ne approfitto per gettare un'occhiata al pad per vedere cosa il giovane abbia annotato. Dopodiché entro nel locale.
  19. Ssang - Verbal Ssang - Verbal si destreggió nella folla senza mai rallentare e senza cedere il passo. Una mano era all'interno della veste, stretta su Magnificat. Giunti di fronte al brutto e pacchiano locale ascoltó le parole del ragazzino e annuì. Si giró per tradurre ai compagni: Significa che se minacciati con un'arma, potete usarne una simile. Nulla di più potente. Quindi se vi puntano un coltello, niente bolter! Guardó Omar: Dopo di te. Voi copriteci e non attirate l'attenzione. In caso di guai estraete per secondi... e sparate per primi!
  20. “No mi spiace, mai sentito” disse il ragazzo sorridendo “bene spero di vedervi una di queste sere” concluse. Allontanatisi dai giovani gli Acolyti iniziarono a percorrere le strade del middle hive in direzione del Barking Saint, il locale dove avevano l’incontro con Orday. Passando su lastricati metallici circondati da fabbriche e da giganteschi caseggiati abitazioni di operai il gruppo fu costretto a districarsi più volte fra la folla che si muoveva fra abitazioni fabbriche e le mense che accoglievano insieme a mercati per la vendita del cibo i lavoratori. L’aria era piena di fumi e di rumori. Finalmente davanti a loro nell’oscurità delle arterie comparve la taverna denominata Barking Saint. La sua entrata era posta nella bocca di una gigantesca testa canina the un tempo doveva essere stata parte di un’immensa statua. La testa era appoggiata alla spalla di una gigantesca statua in posizione supina, statua ricoperta da simboli dell’Ecclesiarchy. Mentre si avvicinavano notarono subito un ragazzino seduto di fronte alla porta. Il ragazzino li stava osservando prendendo note su un vecchio writing pad e quando furono vicini disse in un tono monotono che indicava una frase ripetuta in modo abitudinario “Benvenuti. Il Barking Saint rispetta la regola del primo estrarre ma lo stile non indossato è vietato. Siete avvisati” concluse @Ssang e Omar @all
  21. Omar - Mark Coggar Con Judith che si allontana, do una scrollata di spalle in direzione dell'uomo, come a dire che ti avevo detto? Ah senti, prima che ce ne andiamo, non è che conosci un uomo di nome Vorlin Orday? Un mercante, tratta oggetti d'arte e mobilio, credo abbia un negozio da queste parti, o almeno così mi è stato detto... chiedo al felice adoratore.
  22. Judith - Trix L'espressione spenta della ragazza probabilmente era un segnale evidente di quanto avesse bisogno di trovare quella felicità, ma dentro di se era contenta fossero stati invitati. Molto meno lo sarebbero stati loro di lì a qualche giorno. "Tutti..." si limitò a dire sbuffando e allontanandosi.
  23. “ooh, che piacere vedere persone interessate” disse il ragazzo “l’Imperatore vuole la nostra felicità e di tutti. E voi potete trovarla in ogni luogo: sul lavoro, a casa, ovunque. Ma seguendoci noi vi insegneremo come riempire il vostro cuore di armonia: e il Dio Imperatore sarà felice” poi indicò un vecchio bar posto in fondo alla strada fra le fabbriche, probabilmente un ritrovo di lavoratori dopo la fine dei turni. “Ogni giorno 8 ci ritroviamo qui. Mi farebbe molto piacere che veniste. Tutti!” aggiunse guardando Judith negli occhi.
  24. Ssang _ Verbal Ssang _ Verbal attese in disparte che terminassero di parlare coi ragazzini: Bravo con le parole questo Omar
  25. Omar - Mark Coggar Prendo anch'io uno dei volantini, ricambiando poi l'abbraccio del ragazzo e aggiungendo un paio di fraterne pacche sulle spalle. Bella fratello. In effetti la nostra sorella qui ha il sorriso spento da un po' indico Judith con un pollice. Delusione d'amore, pare... o forse bisogno di... aggiungo bisbigliando. Comunque sia, non è per questo che siamo qui, dovremmo andare, anche se il nostro si può dire un incontro provvidenziale. Evidentemente l'Imperatore spalanca la strada della felicità in modi inattesi. Ditemi, dovesse il mio gruppo avere una sera libera, dove e quando potremmo trovarvi?
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