AndreaP

Mentre Ssang si appropinquava alla porta, Ethan e Padre Zakarius si richiamarono l’attenzione del gruppo. “Io e Padre Zakarius abbiamo pensato di tornare a casa Strophes” disse il nobile “e verificare le prove fin qui raccolte. Ci vediamo la nel pomeriggio” concluse. Detto questo salutati tutti i due si allontanarono. L’atrio della stazione del Magistratum era spazioso e occupato da una grossa scrivania grigia. Le pareti erano ricoperte di Marmo sintetico nero con venature bianche e presentavano numerose porte verdi. Dietro al bancone una rampa di scale saliva e scendeva. Un agente dietro il bancone ascoltò al richiesta di Ssang e visionò il finto documento che era stato fornito a Ludovicus. Poi freddo disse “un attimo” e iniziò a digitare sulla tastiera per poi concludere “Terza porta, sergente Ibrahim”. La stanza dietro alla porta era un lungo corridio costellato di scrivanie con luci al neon azzurrognolo. Le pareti in acetato come il pavimento rendevano l’ambiente surreale. Numerosi agenti in uniforme nera con diversi gradi erano seduti alle scrivanie. Uno di questi si alzò e andò incontro ai tre squadrandoli, per poi rivolgersi a Ludovicus “Severus Strophes giusto?” disse con un freddo sorriso. Prego da questa parte. Davanti alla sua scrivania vi erano due sedie e il sergente ne prese un’altra da una scrivania accanto per permettere a tutti di sedersi. “Ebbene voi siete parente di Lord Strophes, cugino qui riporta” disse indicando il monitor “cosa posso fare per voi?”

@ocram: io ho risposto

Anton e Michail si guardarono poi il primo prese la parola “Potrebbero essere molti. In queste zone ci sono grosse tribù. Fuggiamo, prima che arrivino” Detto questo iniziò a raccogliere di fretta e furia le proprie masserizie e a caricarle sui cavalli. Anche Rolf e Anya raccolsero alla bellemeglio le proprie cose. La ragazza sembrava molto spaventata. I goblin fuggiti ormai non si vedevano più persi nell’oscurità. Le luci lontane continuavano a muoversi. La pioggia copiosa continuava a cadere: tutto era un pantano.

@all Ci siamo bloccati? Dato che siamo drasticamente diminuiti di giocatori, oltre a valutare se aprire un tdr, direi di rendere più soft le regole di etichetta soprattutto quando non si parla con i nobili. Quindi Landar e Dracomilan prendete liberamente l'iniziativa con chi incontrate, ad esempio adesso con il magistratum, in modo da rendere un po' più sciolto il gioco.

“Mi avete convinto” disse il nano “puntiamo al castello. Resta il problema di come attraversare il ponte. Direi di avvicinarci per vedere com’è il ponte” concluse.

@all Spoiler: Nell’ultimo post non avevo messo il link all’immagine @Volpe Nera Spoiler: Per un attimo Volpe Nera si chiese come avrebbe potuto capire se il messaggio fosse vero. Non aveva modo di stabilirlo salva l’insita fede che un tale messaggio non potesse venire che dal gran maestro. Velocemente il gruppo ripercorse il tragitto giù per le scale fino all’ingresso della cripta discendendo dalla scala a chiocciola. L’aria fredda ricca di umidità ed odore di muffe. Dopo i combattimenti appena avvenuti i sepolcri di alcuni dei più grandi Cavalieri Kai del Regno disposti lungo le pareti erano impressionanti. Il gruppo iniziò ad aggirarsi lungo i passaggi alla ricerca dell’uscita indicata dal Gran Maestro. Finalmente, dopo quella che parve un’eternità, fu Melanopanthereus a trovare una piccola porta nascosta dietro ad un sarcofago. L’anta, alta poco più di mezzo metro, era chiusa con un pesante lucchetto dorato. Nella cripta, circondati dal silenzio, non vi era traccia della battaglia in corso pochi metri sopra.

Erika sembrava spaventata “Ma io non vi ho portato in nessuna trappola… Vi ho portato davanti alla porta ove mi avete chiesto”. Poi le parole di Jacob sembrarono calmarla. Intorno a loro tutto era silenzio. In lontananza si udiva qualche squittio ma nessun rumore che facesse pensare a altre persone. La porta, silenziosa anch’essa, si ergeva di fronte a loro. @Jacob Spoiler: Jacob si guardò intorno. La porta non era segnata da alcuna scritta, almeno così a lui sembrava. Lungo la parete un’indicazione, simile a quella che aveva visto prima, indicava di proseguire lungo il canale in direzione nord. @Gudrod Spoiler: Il nordico si guardò intorno. Da nessuna parte sembravano esserci tracce di pericoli. Osservò il sangue. Aveva combattuto molto nella sua vita e quello non gli pareva sangue di pelleverde. @Sylia Spoiler: La vista eccezionale dell’elfa le fece cadere l’attenzione su un particolare. Nei cardini della porta vi era incastrata qualcosa. Sembrava essere un pezzo di treccia di capelli castani con parte del cuoio capelluto ancora attaccata. Probabilmente, incastrata, era stata strappata dalla testa del malcapitato. Sylia la osservò meglio: era tenuta intrecciata da un fermaglio di fattura nanica. @all Spoiler: Per ora considero che nessuno di voi abbia guardato all'interno della grata.

Jotunn si fermò a ponderare la risposta di Sebastian. Ciò che diceva non era del tutto sbagliato. Il nano gettò uno sguardo su Denser che sembrava il più segnato. “E tu cosa ne pensi?” disse rivolto all’elfa.

I goblin si stavano dileguando nell’oscurità Anton guardò il fratello. Esitavano, sembravano indecisi sul da farsi. La freccia di Jinxy intanto volò veloce verso uno di questi conficcandosi nella sua schiena ed abbattendolo. Idruin, non ottenendo risposta dalle loro guide si guardò intorno. Avevano incontrato il giorno precedenti alcuni torrenti che scendevano dalle montagne, ricchi d’acqua data la stagione primaverile. Probabilmente ce ne sarebbero stati altri anche proseguendo, tuttavia l’oscurità e la pioggia per ora li celava.

“No aspetta” disse Erika all’apparenza spaventata dalle parole di Sylia “tu sei un elfo e gli elfi fanno cose strane per questo non mi sono stupita. Dicono anche che non dormiate. E poi stando quaggiù se ne vedono di cose strane. Io, io…” La ragazza fece qualche passo indietro, con gli occhi sbarrati.

Il gruppo si diresse correndo verso la botola che conduceva alle stanze sottostanti. Affianco a questa tuttavia si era appollaiato un grosso falco nero. Gli occhi di questo animale sembravano lucenti come una profonda pozza di acqua notturna. Non appena l’occhio si chiuse e si riapri davanti agli occhi dei quattro combattenti iniziarono a scorrere confuse immagini della tremenda battaglia che si stava combattendo nel cortile sottostante. Tutto era disseminato di cadaveri di Kai, e i rumori della battaglia riempivano la mente di tutti. Davanti a loro comparve allora l’immagine del Gran Maestro dell’Ordine Kai, Lama Valorosa, circondato da una moltitudine di Drakkarin e Giak. La sua spada uno ad uno abbatteva i nemici, ma le ferite erano molte “Andate nella cripta, li vi è un uscita dietro le tombe” le chiare parole del Gran Maestro risuonavano nella mente di tutti “Fuggite da qui, tutto è perduto. Andate ad Holmgard ad informare il Re. Che Kai e Ishir vi proteggano” Le immagini svanirono come erano venute ed il falco si sollevò in volo. Erano passati solo pochi istanti.

Erika ignorò Sylia ma si concentrò sulle parole di Jacob e AlriK. Le monete rilucevano davanti ai suoi occhi: poi veloce afferrò con le mani i tre scellini. “Certo che vi porterò alla porta e poi con il Goblin.” disse. Veloci le sue mani infilarono le argentee monete sotto il vestito. “Venite seguitemi”. Da sotto il mantello la ragazza estrasse una piccola lanterna con scurino ed iniziò a farsi strada tornando sui passi che il gruppo aveva già percorso. La fanciulla si muoveva agilmente fra i canali, molto più agilmente di quanto i componenti del gruppo sapessero fare, mostrando una competenza impareggiabile. Superata la zona dove vi era stata l’esplosione Erika proseguì per poi girare in un canale sulla sinistra. Qui poco dopo la svolta trovarono quanto cercavano. “Eccola” disse lei "Dov'è la moneta che mi avete promesso?". Un massiccia porta di legno era ben visibile nel muro. Sulla soglia un’impronta di sangue di un piede scalzo delle forma e dimensioni di quello che poteva essere un goblin. Un piccolo spioncino con grata, anch’essa macchiata di sangue, all’altezza degli occhi permetteva di guardare l’interno. Dentro vi era una cantina all’apparenza vuota, illuminata vagamente da una torcia fumosa messa su un aggancio a muro. La porta era chiusa dall’interno. @Sylia e Gorden Spoiler: Una strana sensazione pervase con un brivido i due avventurieri @all Spoiler: Mappa aggiornata https://drive.google.com/open?id=0B6WhRefTA9oOSWg5czlLWjZsYXM&authuser=0 Erika vi ha portato da 1 dove eravate a D seguendo il percorso verde. La X indica la porta e la vostra posizione.

I due uomini del Magistratum inizialmente squadrarono l’adepto per poi assumere un atteggiamento serio e rispettoso al limite dell’ossequioso. “Saluti Signore” disse uno dei due quasi mettendosi sull’attenti “dovete entrare fino al tavolo di ingresso e chiedere li, Signore. Vi risponderanno subito”. L’uomo rimase sull’attenti attendendo altre domande da parte di Severus. “Le indagini sono seguite dall’ufficiale Rodan” aggiunse l’altro “chiedete direttamente di lui. E’ a capo del servizio atti non violenti” @Ludovicus Spoiler: Nei distretti superiori l’adepto ricordava che il Magistratum era organizzato in tutto il settore difendendo la sezione crimini violenti da quella crimini non violenti. Vi era poi la sezione crimini speciali, che si occupava di terrorismo, eresia, e tutti gli altri atti ricercati anche dall’Inquisizione @Ssang Spoiler: I due sembravano molto nervosi. Forse anche preoccupati alla vista di Severus @Judith Spoiler: Il comportamento dei due uomini sembrò quasi mellifluo agli occhi della sorella. Il rigore che in certi casi il Magistratum aveva era completamente scomparso

@all Ho sentito Latarius Mi ha confermato che per problemi personali deve lasciare il pbf: lo ringrazio per le belle storie raccontate insieme e come sempre allontanerò il suo pg per permettergli volendo di rientrare.

@Ocram, Landar e Dracomilan Ho scritto anche a Latarius. Nel frattempo direi di andare avanti noi? Siete d'accordo. Se non tornano rialloco i ruoli con un bel reality shift

Jotunn aveva fame. Addentò un pezzo di carne secca annuendo all’agire di Ignoto. Il suo sguardo vagava lungo il profilo del maniero alla ricerca di qualche movimento. “Dico di provare a girare intorno al lago” disse “sia per vedere se ci sono altre strade e farci un idea delle rovine, sia per vedere se ci sono sorgenti. Mal che vada dormiremo qui e domani affronteremo il lago”. ‘Cosa che fra l’altro forse è la cosa migliore’ pensò @Narratore e all Spoiler: Quanto è grande il lago? e il ponte quanto è lungo?

A Dragan si. Provo a scrivere anche a latarius

@all Dragan non posta più da una decina di giorni su nessun pbf dove gioca: penso abbia problemi. gli ho mandato un pm ma non risponde. Per ora consideriamo il suo pg in "forma gassosa" nel senso che segue il gruppo passivamente. Se proprio non ricompare lo allontaneremo. Mia è proprio sfortunata.

@all Dragan non posta più da una decina di giorni su nessun pbf dove gioca: penso abbia problemi. gli ho mandato un pm ma non risponde. Per ora consideriamo il suo pg in "forma gassosa" nel senso che segue il gruppo passivamente. Se proprio non ricompare lo allontaneremo.

Scusate il ritardo, ma ho avuto ieri un po' di casini. Posto questo pbf stasera da casa

Mentre la marcia delle luci continuava tutta la compagnia si svegliò Anton e Michail osservavano da lontano “Goblin probabilmente” disse il primo “ce ne sono molti in questa regione” Poi acuì lo sguardo “Strano che si muovano con delle luci e si allontanino dai boschi verso le colline. Quello è territorio hobgoblin.” Poi si scambiò un cenno di intesa col fratello. “Potrebbero aver mandato in giro degli esploratori. Dobbiamo stare attenti” Le sue parole furono improvvisamente interrotte da una freccia che lo colpì di striscio allo zigomo, seguita da altre tre che caddero nel buio. Su una collina affianco a loro, non più distante di poche decine di metri, quattro esploratori goblin armati di arco li stavano guardando. Visto il fallimento del loro attacco, i pellebruna si lanciarono in una fuga veloce. “Maledizione” disse Anton “ci hanno visti”

“Io, io mi chiamo Erika” disse la ragazzina intimorita dai tre compagni che la interrogavano. Osservandola attentamente aveva intorno ai 10 inverni “cerco topi quaggiù. Me li pagano bene. Non ho fatto niente di male io, non mi avvicinerò alla vostra porta. Conosco il simbolo. Starò attenta.” Poi, sentite le parole rivoltele in relazione al goblin e alla ricerca di mostri aggiunse “Io non ho visto il vostro goblin, ma se mi darete i soldi per un pasto posso farvi vedere la porta con il sangue davanti. Magari il vostro mostro è li” concluse con un accennato sorriso

“No, non facciamoci tentare” disse fermo Jotunn “troveremo certo altra acqua più avanti. Andare li non mi sembra saggio” Il nano sembrava preoccupato “Io dico di proseguire verso il castello”

Sentitevi liberi ovviamente di postare nell'ordine che ritenete come pensate sia più efficace in dipendenza dalla situazione