AndreaP

Omar - Mark Coggar Prima di tuffarmi nella taverna, guardo il resto della mia squadra, uno per uno. Il fatto che dovessimo fermarci in mezzo alla strada a dare spiegazioni era già motivo sufficiente per generare quantomeno sguardi curiosi, se non attenzioni sospette. Mi auguro che ciascuno rispetti i propri ruoli, specialmente coloro che fungono da guardie del corpo. Non è semplice tenere completamente a freno lo spirito d'iniziativa e limitarsi a parlare o agire solo quando esplicitamente richiesto da un superiore. Eppure non è solo ciò che ci si aspetta dal proprio ruolo di copertura, ma esattamente anche quello che è richiesto ad un accolito nei confronti dei propri superiori. Dovevano dimostrarsi in grado. Tutto a posto, ragazzino, conosco il gioco dico al ragazzo seduto per rassicurarlo, mentre ne approfitto per gettare un'occhiata al pad per vedere cosa il giovane abbia annotato. Dopodiché entro nel locale.

Ssang - Verbal Ssang - Verbal si destreggió nella folla senza mai rallentare e senza cedere il passo. Una mano era all'interno della veste, stretta su Magnificat. Giunti di fronte al brutto e pacchiano locale ascoltó le parole del ragazzino e annuì. Si giró per tradurre ai compagni: Significa che se minacciati con un'arma, potete usarne una simile. Nulla di più potente. Quindi se vi puntano un coltello, niente bolter! Guardó Omar: Dopo di te. Voi copriteci e non attirate l'attenzione. In caso di guai estraete per secondi... e sparate per primi!

“No mi spiace, mai sentito” disse il ragazzo sorridendo “bene spero di vedervi una di queste sere” concluse. Allontanatisi dai giovani gli Acolyti iniziarono a percorrere le strade del middle hive in direzione del Barking Saint, il locale dove avevano l’incontro con Orday. Passando su lastricati metallici circondati da fabbriche e da giganteschi caseggiati abitazioni di operai il gruppo fu costretto a districarsi più volte fra la folla che si muoveva fra abitazioni fabbriche e le mense che accoglievano insieme a mercati per la vendita del cibo i lavoratori. L’aria era piena di fumi e di rumori. Finalmente davanti a loro nell’oscurità delle arterie comparve la taverna denominata Barking Saint. La sua entrata era posta nella bocca di una gigantesca testa canina the un tempo doveva essere stata parte di un’immensa statua. La testa era appoggiata alla spalla di una gigantesca statua in posizione supina, statua ricoperta da simboli dell’Ecclesiarchy. Mentre si avvicinavano notarono subito un ragazzino seduto di fronte alla porta. Il ragazzino li stava osservando prendendo note su un vecchio writing pad e quando furono vicini disse in un tono monotono che indicava una frase ripetuta in modo abitudinario “Benvenuti. Il Barking Saint rispetta la regola del primo estrarre ma lo stile non indossato è vietato. Siete avvisati” concluse @Ssang e Omar @all

Omar - Mark Coggar Con Judith che si allontana, do una scrollata di spalle in direzione dell'uomo, come a dire che ti avevo detto? Ah senti, prima che ce ne andiamo, non è che conosci un uomo di nome Vorlin Orday? Un mercante, tratta oggetti d'arte e mobilio, credo abbia un negozio da queste parti, o almeno così mi è stato detto... chiedo al felice adoratore.

Judith - Trix L'espressione spenta della ragazza probabilmente era un segnale evidente di quanto avesse bisogno di trovare quella felicità, ma dentro di se era contenta fossero stati invitati. Molto meno lo sarebbero stati loro di lì a qualche giorno. "Tutti..." si limitò a dire sbuffando e allontanandosi.

“ooh, che piacere vedere persone interessate” disse il ragazzo “l’Imperatore vuole la nostra felicità e di tutti. E voi potete trovarla in ogni luogo: sul lavoro, a casa, ovunque. Ma seguendoci noi vi insegneremo come riempire il vostro cuore di armonia: e il Dio Imperatore sarà felice” poi indicò un vecchio bar posto in fondo alla strada fra le fabbriche, probabilmente un ritrovo di lavoratori dopo la fine dei turni. “Ogni giorno 8 ci ritroviamo qui. Mi farebbe molto piacere che veniste. Tutti!” aggiunse guardando Judith negli occhi.

Ssang _ Verbal Ssang _ Verbal attese in disparte che terminassero di parlare coi ragazzini: Bravo con le parole questo Omar

Omar - Mark Coggar Prendo anch'io uno dei volantini, ricambiando poi l'abbraccio del ragazzo e aggiungendo un paio di fraterne pacche sulle spalle. Bella fratello. In effetti la nostra sorella qui ha il sorriso spento da un po' indico Judith con un pollice. Delusione d'amore, pare... o forse bisogno di... aggiungo bisbigliando. Comunque sia, non è per questo che siamo qui, dovremmo andare, anche se il nostro si può dire un incontro provvidenziale. Evidentemente l'Imperatore spalanca la strada della felicità in modi inattesi. Ditemi, dovesse il mio gruppo avere una sera libera, dove e quando potremmo trovarvi?

Con un po’ di preoccupazione di Omar, Judith si avvicinò ai ragazzi seguita dal nuovo compagno. I volantini che distribuiva erano gli stessi che gli Acolyti avevano già visto e avuto in mano, che inneggiavano al Coro Gioioso Il ragazzo che gleilo consegnò guardò con un sorriso la battle sister “Qui puoi trovare la soluzione alle tue preoccupazioni e ai tuoi dubbi.” disse “Il dio Imperatore ti vuole felice, e solo trovando l’armonia in te ottempererai al suo volere. Lascia in tuoi pensieri cupi: sorridi e compi il tuo lavoro in letizia.” E detto questo avanzò per abbracciare i due Acolyti che si erano fatti avanti. @Stier @all

Judith - Trix La ragazza si fermò al richiamo di Omar "Stai tranquillo. Intendo solo prendere uno dei volantini, li stanno distribuendo non devo strapparglielo di mano." @AdG, Dmitrij

Stier, Cars Madenbuch Osservo quello che vi è attorno a me, gente che continua ad andare avanti e indietro, principalmente, voglio però cercare di capire se vi è qualcos'altro, di meno visibile, in questo luogo. @dm

Omar - Mark Coggar Non così, ragazza... sussurro all'orecchio della compagna prima che si lanci sui due giovani parolieri. Da queste parti servono altri approcci. @DM & Landar @tutti

Ssang Ssang annuì alle parole della sorella. Va bene, possiamo parlarci Mark ed io. quasi lo spero che sia una trappola.

Judith - Trix Durante il breve viaggio verso la destinazione la Battle Sister sembrava piuttosto pensierosa, ad un tratto guardando tutti espresse un paio di considerazioni "Credo due di noi basteranno per parlare col bounty hunter. Gli altri dovranno tentare di coprire completamente il perimetro del luogo dell'incontro e fare bene attenzione che non ci siano occhi indiscreti o che non sia una trappola anche se scarterei quest'ultima ipotesi." Quindi proseguì in silenzio tenendo le altre considerazioni fino al momento in cui non avessero avuto possibilità di osservare fisicamente il posto e valutare la migliore strategia. Giunti a destinazione bastarono pochi passi per rendersi conto della situazione e dell'eresia dilagante, almeno dal suo punto di vista. La ragazza fece cenno a tutti di guardarsi attorno per bene, poi evidentemente attratta da quello che facevano i due ragazzini si avvicinò loro con passo svelto, li guardò e afferrò uno dei volantini.

Il TdG è ufficialmente riaperto. A voi i post

Il TdG è ufficialmente riaperto. A voi i post

Un po’ di dettagli sulla vostra nuova nave. Vi ricordo che è una knarr modificata Qui trovate la mappa intera della Dragon’s Breath https://drive.google.com/open?id=0B6WhRefTA9oOLVR4SHg4NGp0U0E&authuser=0 1. Il drago blu 2. Fornello - Un incavo di metallo usato per cucinare 3. Ingresso per sotto coperta 4. Argano per l’ancora 5. Scialuppa lunga 3m 6. Albero senza crow nest in cima 7. Ingresso per sotto coperta 8. Timone a braccio 9. Balliste 10. Magazzini 11. Quartieri dell’Equipaggio - con amache e scatole contenenti solo vestiti sporchi. 12. Posto per i rematori (10) e per i due barili d’acqua. Accesso alla chiglia (60cm). I fori per i remi sono chiedibili e sigillabili con cera 13. Cabina del capitano. A bordo ci sono ancora 4 colpi per ballista. I 10 pirati erano armati con spadacce e armature di pelle.

Grazie Unendlich: eventualmente solo GD. ci penso Invece proponevo ad ocram di aprire quello di USNB

Il gruppo iniziò a muoversi nei corridoi del Middle Hive, circondati da palazzi, fabbriche e tubature che si muovevano in tutte le direzioni Molti lavoratori, ai cambi dei turni, uscivano e rientravano dalle zone produttive. L’aria era piena di odori di vita e di solventi. Camminando lungo la via l’attenzione del gruppo venne attirata da un paio di ragazzi, molto giovani e probabilmente usciti da poco da un sito di lavorazione, che sorridenti distribuivano volantini ai passanti accompagnando il foglio con frasi “Il Dio Imperatore ti vuole felice” e “In te vi è la felicità: cercala”

Rieccomi. Scusate il ritardo, ma il lavoro mi ha oppresso. Faccio io l'ultimo post su Dragonslair poi qui direi di non postare più fino a post migrazione, per sicurezza

“Ok, procediamo” disse il nano Quindi iniziò a spostare i massi che coprivano la botola. Poi, chinatosi, afferrò con entrambe le mani l’anello e facendo sforzo con i quadricipiti provò ad aprire il passaggio.

Perfetto vedo tutto.

Ok. Mi sembra saggio: aspettiamo il nuovo sito allora. Tanto sarà questione di poco

Velocemente Melanopanthereus si mosse in direzione del rumore. Questo proveniva dalle spalle di uno dei tuguri più remoti del piccolo villaggio: una semplice capanna di paglia e fango. Non fu difficile per il guerriero trovarne la causa: da quella che doveva essere la cuccia all’avvicinarsi del gruppo uscì una ragazza con un lungo coltellaccio in mano. La fanciulla presentava alcune ferite e guardava con odio i nuovi arrivati.

Si ho provato ma non vanno