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AndreaP

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  1. @all per chiarire lo scambio di codici avvenuto fra gli handvox è sufficiente garanzia sull'appartenente della controparte all'Ordo Una volta incontratisi di persona, altri codici incrociati permetteranno di confermare le identità dei gruppi
  2. Modifico il mio ultimo post per tenere conto di quanto detto nel post di rikkardo che non avevo visto (Rikkardo ha postato mentre scrivevo - sorry). _______________ Modifica completata!
  3. @Ethan e Arn Spoiler: L’HandVox improvvisamente si illuminò: mostrando sul suo display uno dei codici di riconoscimento del Sacro Ordine. Chiunque fosse a chiamare doveva appartenere senza dubbio all’Inquisizione. Lo spirito della macchina continuò a dare vita all'handvox di Ethan e una voce, inattesa, tuonò nell’aria: “Sono Ludovicus inviato dell'inquisitore come rinforzo, c'è qualcuno in ascolto? “ @all Spoiler: se vi parlate vi handvox potete evitare gli spoiler, così da rendere più fluido i dialogo.
  4. Jacob si sedette ad un tavolo non distante dal focolare, subito seguito da Haeron e Alrik. Infine li raggiunse, pur tenendosi un poco defilato, anche Luthor. Solo Mia e Rim rimasero vicino al fuoco a crogiolassi. L’aria, molto umida e, in questa zona della taverna, ben calda, era ricca di odore di cibo e della fragranza della legna che bruciava. I quattro mercenari ed i quattro altri avventori che Alrik aveva spiegato essere coachman unirono i loro tavoli a quello del gruppo: già carichi di alcool iniziarono subito a cantare e a ridere, con battute degne di ambienti di caserma. Alrik spiegò che i mercenari, tra cui Erik vecchio amico del norlandese, erano guardie del corpo di mercanti che adesso stavano nella propria stanza a riposarsi, mentre dei coachman, due erano sempre al soldo dei mercanti, mentre gli altri due erano Gunnar e Hultz, i guidatori della coach che la mattina seguente sarebbe partita per Altdorf. Gunnar, l’uomo che prima stava parlando con Alrik, prorompette: “ricordati che dovete ancora pagarmi la corsa, 6 biglietti a 5 GCs fanno 35GCs!” Il landlord, il padrone della inn, li raggiunse poco dopo con un sorriso che mostrava una dentatura rovinata. “Vedo che dei vostri amici sono arrivati” disse rivolto ad Alrik e Olaf alzando la voce per superare quella degli altri avventori “Benvenuti, benvenuti, io sono Gustav, Gustav Fondleburger. Posso portarvi da bene e da mangiare? Abbiamo del buon maiale arrosto con piselli, o una zuppa. Di ceci certo. Vino? del luogo. o birra? spillata fresca. Parliamo anche di un posto per la notte? Ho un dormitorio molto comodo: il vostro amico alloggerà li. Posso darvi anche un pagliericcio, se volete, nel dormitorio. O preferite una stanza forse? Ne ho da quattro, comode e pultie.” Il padrone sembrava un fiume in piena e parlava senza interrompersi. @all Spoiler: L’immagine di Gustav è quella del “uomo gioviale dietro il bancone” del post precedente. @Jacob Spoiler: Mentre Gustav li arricchiva di proposte, il marienburghese si guardò introno. Nessuno dei presenti sembrava il tipo giusto per rispondere ad un imboccamento “ladresco”. Ad un tavolo vi erano dei mercenari, ad un altro quelli che sembravano boscaioli o qualcosa del genere, un tavolo ospitava una donna ricca con due del suo seguito, vi era infine il ragazzo studioso - sapeva leggere! - e l’uomo al bancone. Quest’ultimo forse era il solo che lasciava qualche dubbio: uno straniero certo, forse bretone dai capelli, ma di più Jacob non avrebbe saputo dire. @Jacob e Haeron Spoiler: Ad Jacob e Haeron sembrava che Erik, il mercenario amico di Alrik, non riuscisse a togliere gli occhi di dosso da Mia. @Alrik Spoiler: ti restano 9GCs e 7/- @Luthor Spoiler: ti restano 8GCs e 16/- @Jacob Spoiler: ti restano 15GCs e 4/4 @Rim Spoiler: ti restano 29GCs e 16/- @Mia Spoiler: ti restano 9GCs e 16/- @Haeron Spoiler: ti restano 9GCs e 16/-
  5. @Arn+Ethan Spoiler: I due acolyti sfruttarono la propria esperienza per prepararsi alla notte. Prima di serrare la porta Ethan si affacciò a controllare la situazione: una strana sensazione permeava il corridoio, come se qualcosa stesse per succedere, o se qualcuno stesse osservando quello che il militare faceva. Ogni tanto si sentiva una frusciare, forse il rumore degli impianti di areazione, ma nessun movimento era visibile. tutte le numerose porte, equamente intervallate nel corridoio, erano chiuse e indistinguibili. I due bloccarono con un cuneo ligneo e una sedia la porta. Nel frattempo Lili si stava accomodando fra il letto e la finestra “non so come ringraziarvi, con voi mi sento sicura” disse la donna. Il tavolo era piccolo ed in un materiale plastico leggero: non avrebbe offerto molta protezione. Fuori la strada era silenziosa: stranamente silenziosa. In questo settore sembrava che la notte segnasse l’inizio di un coprifuoco che la gente si era autoimposta. Il chrono segnava le 92.76 La notte stava per avere inizio. @Latarius e Pentolino Spoiler: Non mi è chiaro dove si mette chi non fa il turno di guardia. L’orario universale dei vostri chrono segna le ore del giorno locale dalle 00 alle 99.99. In questo caso sono le 22.15. Un ora solare sono 4.15 standard circa quindi 3 ore 12.50 e 4 ore 16.70 ore standard - nella frase sui vostri turni di guardia probabilmente Ethan ha detto che avrebbe fatto dalle 12 alle 16 ore di guardia. Per le prove durante il turno di guardia, provvedo io a fare gli eventuali check di Awarness. @Ludovicus e Lazerus Spoiler: Scesi dal convoglio la stazione si mostrò loro nel suo completo abbandono. Era completamente sopraelevata e costituita da 3 binari. Piattaforme metalliche, chiaramente pensate per ospitare migliaia di passeggeri per volta e che ora sembravano spoglie e vuote, costituivano l’area di imbarco da cui dipartivano una serie di scale a spirale anch’esse metalliche dotate di tornelli che permettevano l’accesso alla division. Una costruzione in metallo, con la porta sprangata e da cui fuoriuscivano i segnali luminosi per i treni, doveva essere stato un tempo un posto di controllo. uggine e sporcizia ricopriva ogni cosa, mentre i Murales e le Scritte che un tempo contenevano slogan ispirazioni per i lavoratori di passaggio erano stati ora vandalizzati e strappati. Gli stessi altoparlanti per gli annunci erano parzialmente strappati o distrutti. Il cielo buio ed i pochi neon accesi acuivano la sensazione di disagio. Non c’era nessuno. Ludovicus nella sua carriera aveva preferito dedicarsi agli studi delle Leggende che ad imparare i rituali degli Spiriti delle Macchine. I due Acolyti tuttavia, ognuno nelle sue specifiche competenze, avevano esperienza per riuscire a dominare macchine comuni o che nel training del Sacro Ordine avevano imparato a gestire, come i datapad e gli handvox. Dopo una preghiera sintonizzarono gli handvox sulla frequenza di contatto stabilita e furono pronti a chiamare. @Wonder e Ocram Spoiler: Scrivete pure il post di chiamata verso gli altri PG (presupponiamo pure che sul pad di Sand vi fossero i nomi: Ethan Cassian Ashton e Arn Magnusson): Nel post dite pure che usate codici standard di riconoscimento del Sacro Ordine. Come ho scritto a Ocram la mia comprensione su come funziona in questo caso la conoscenza della tecnologia è questa: teoricamente per usare tecnologia vi è common lore (Tech) che è Advanced skill e quindi se non ce l'hai non la sai: ma alcuni oggetti o dell’uso comune di tutti i giorni, o dell’inquisizione, li dovete sapere usare. Magari se trovate un oggetto anche comune ma mai visto da voi, allora non lo sapete usare. Non è detto che entrambi abbiano conoscenze uguali (quindi il post di Wonder ci sta), ma in media almeno uno dei due, una conoscenza di puro uso standard (ad esempio per il biokit saper accenderlo e mettere il campione) dovreste avercela. Quindi i vostri post mi sembrano adeguati
  6. @Alrik Spoiler: Alrik guardò fuori dalla finestra e come si aspettava nel cortile vide le figure dei suoi compagni di viaggio: avevano ritrovato Olaf ed il pedlar e si sembrava si stessero dal loro accomiatando dopo avergli riconsegnato il giovane Johan. Guardandoli vide come fossero conciati, sporchi di sangue e fango, e si rese conto di essere in situazione analoga anch’esso. Il guerriero fu interrotto nei suoi pensieri dall’arrivo alle sue spalle di Gunnar, il coachman “Guarda che se vuoi quei posti devi pagarmi ora. Cinque corone per se passeggeri: mi devi 35 Corone”. @Luthor, Mia, Rim, Haeron Spoiler: Olaf sembrò dispiaciuto per la sorte del norlandese “beh potrebbe essere entrato mentre noi eravamo nelle stalle, e non l’abbiamo visto… Speriamo stia bene” poi aggiunse guardando Luthor che si avviava verso la porta della locanda e sentendo la frase dell’iniziata di Myrmidia “Mia ha ragione, forza entriamo, Gustav saprà offrirvi occasione di sfamarvi e di riposare.” “Si si andate, e ordinate un giro di birre! come dice giustamente il nano, offro io! Io vi raggiungo fra qualche minuto.” disse Boris il pedlar che continuava ad abbracciare il figlio. Il gruppo si diresse verso la porta della locanda: fuori vi erano dei grossi tavoli che nella bella stagione probabilmente offrivano possibilità di cenare fuori, ma che ora erano vuoti. L’ingresso dava accesso direttamente alla grossa sala principale della locanda. La maggior parte dello spazio era occupato dai tavoli quadrati. Sulla destra un grosso camino acceso prometteva calore nella serata ancora fredda mentre sulla sinistra vi era un grosso bancone dietro al quale stavano 2 persone, una magra e seria intenta a pulire un bicchiere, l’altra grassoccia e calva che sorrise ai nuovi arrivati. Una scala che saliva al piano di sopra e una porta nel sottoscala completavano l’ambiente. Alle pareti erano appesi a ganci i mantelli ed i cappelli dei commensali, umidi per la pioggia subita. L’odore di buon cibo e le risate di di tre gioviali commensali seduti da un tavolo riempivano l’aria. Oltre ai 3 uomini solo altre persone erano presenti nella stanza: ad un tavolo vicino al camino un giovane era immerso nella lettura di un libro, mentre al bancone uno strano personaggio con vestiti stranieri e capelli lunghi e mossi sorseggiava un calice di vino. L’uomo si fermò ad osservare i nuovi arrivati che stavano entrando, per poi ritornare a bere. Ad un altro tavolo, 4 soldati si scambiavano battute allegramente; infine in un tavolo più distaccato stavano tre donne che mangiavano silenziose. La prima, dal fare arcigno e particolarmente muscolosa portava al fianco una spada. La seconda staccava chiaramente dall’ambiente: in abiti ricercati con un copricapo dalla fattura particolare, qualcosa che probabilmente per i ricchi del sud dell’Impero significava stile, mangiava utilizzando dei piccoli bastoncini a tre punte in metallo che usava per portare il cibo alla bocca. La terza piccola ed in abiti umili, quasi volesse sparire dalla stanza, stava mangiando a capo chino. Quando, preceduti da Olaf, i cinque avventurieri furono entrati nella stanza, videro in piedi vicino ad una finestra Alrik che stava parlando con un uomo. Il nordico buttò loro uno sguardo. @all Spoiler: Immagini di alcuni presenti: Uomo gioviale dietro il bancone: https://drive.google.com/file/d/0B6WhRefTA9oOR0sxa1p4VDZwdDA/edit?usp=sharing Uomo che pulisce i boccali dietro il bancone: https://drive.google.com/file/d/0B6WhRefTA9oOVVgxLWtjNGRVTEk/edit?usp=sharing Uomo che parla con Alrik: https://drive.google.com/file/d/0B6WhRefTA9oObVBCS2lDbUhyeHM/edit?usp=sharing Donna a capo chino al tavolo: https://drive.google.com/file/d/0B6WhRefTA9oOTVE0UV9taG9xWDg/edit?usp=sharing Donna con la spada al tavolo: https://drive.google.com/file/d/0B6WhRefTA9oOWWFBZHRVbFdTZ0k/edit?usp=sharing Donna ben vestita al tavolo: https://drive.google.com/file/d/0B6WhRefTA9oObUx5RVZKSjloX1k/edit?usp=sharing Ragazzo che legge il libro: https://drive.google.com/file/d/0B6WhRefTA9oONTJSNDNiTmVqemM/edit?usp=sharing Uomo al bancone: https://drive.google.com/file/d/0B6WhRefTA9oOLUNmX3JsSVRnV3c/edit?usp=sharing
  7. Ciao, ho visto 2 flashback di seguito. Volete che rallenti un poco il ritmo? Per adesso mi sono posizionato sua almeno 3/4 post giocatore e 1 gg di distanza fra i miei post prima di postsre. Mi sembrava equo. Ma ditemi voi.
  8. @Ethan e Arn Spoiler: Non cambia molto in quello che sta accadendo (state agendo correttamente )ma volevo essere sicuro che mi fossi spiegato bene sulla porta della casa di Saul Prendete una porta di casa. Se tirate la maniglia senza azionarla (ovvero ruotarla ) la porta non si apre in quanto vi è un pezzo di metallo trapezoidale che si infila nel battente e la blocca. Mi riferisco a quel pezzo di metallo che quando ruotate la maniglia rientra permettendo l'apertura. Se dall'esterno la maniglia non può ruotare la porta non si può aprire. E' quello che accade di solito con le porte delle camere degli hotel che dall'intorno si aprono con la maniglia e dall'esterno ci vuole la chiave. Tuttavia la resistenza che può offrire questo piccolo perno è minima. Nei film si vede spesso che con una carta di credito si agisce su questo cuneo e si apre la porta. La porta di Saul è ora chiusa solo da questo meccanismo. Vi era prima l'elettroserratura aggiuntiva (che chiudeva con una vera serratura la porta) ma ora non va. Spero di essere stato più chiaro.
  9. Mi sembra che abbiamo smarcato il giusto problema sulla moralità del gruppo sollevato da Owain. Il mio prossimo post farà passare la notte.
  10. @Mia, Luthor, Rim, Haeron, Jacob Spoiler: Mia aveva bendato le ferite di Rim [Heal Check] nel modo migliore che avrebbe potuto, ma la condizione in cui erano rendeva il compito arduo: bagnati, completamente sporchi di fango, sangue di creature indicibili ed escrementi. L’iniziata si rese conto che non sapeva che beneficio avrebbe tratto il nano dalle sue cure, ma almeno le ferite erano coperte. Aveva anche provato a parlare con Johan ma senza successo: il ragazzo era allo stremo delle forze e non avrebbe resistito ancora a lungo. La pioggia, che era ormai scemata, aveva lasciato nell’aria una nebbiolina che rendeva spettrale il bosco. L’umidità acuta, sembra penetrare sotto ogni vestito per dilaniare la pelle. Alle parole dell’Iniziata la guardia sul torrione protese ulteriormente la torcia, quasi a voler illuminare meglio i nuovi venuti e rendersi conto della veridicità della loro storia. “E chi mi dice…” stava iniziando a proferire il guardiano, quando un’altra voce dall’interno lo interruppe. “Johan! figlio mio, Johan sei tu! sei vivo! è mio figlio, fateli entrare, aprite queste porte!” Attraverso gli interstizi presenti fra i pali che formavano in muro di cinta della locanda si poteva vedere del trambusto. Uno dei presenti che prima si era affacciato a guardare nelle fessure insieme ad altri, per verificare chi fossero i nuovi venuti, ora sembrava stesse urlando agli altri. Il trambusto però portò un beneficio al gruppo: la piccola porta venne aperta, ma prima che potessero entrare una figura uscì zoppicando e, urlando “dove sei”, si lanciò ad abbracciare Johan. Era il pedlar, il padre del ragazzo, che avevano salvato il giorno prima. Ferito e bendato, doveva avere riconosciuto il figlio dalla voce prima e poi vistolo nelle fessure della palizzata. Le guardie incitarono tutti ad entrare velocemente, in modo da potersi affrettare a sbarrare la porta. La “Coach and Horses” inn presentava un grosso cortile su cui si affacciava l’edificio principale e la stalla, nonché un paio di piccole case, probabilmente dei lavoranti nell’esercizio. Si distinguevano chiaramente 2 Coach presenti, 1 di linea della Rattchet Lines e una privata. Si vedeva inoltre il carretto del pedlar Dalla porta della taverna uscivano luce, profumo di buon cibo, risa sguaiate e la promessa di tepore e riposo. Mentre le guardie sbarravano la porta alle loro spalle, un uomo ferito venne ad accogliere i 6 viaggiatori: era Olaf, il padrone della gekochtes Wildschwein Inn di Delberz, con cui stavate viaggiando prima dell’incontro con gli Snotling. “Che piacere vedervi, vivi! Ringrazio Taal di questo!” L’uomo si affrettò a stringere la mano a tutti. Anche il pedlar si avvicinò a loro, sempre tenendo un braccio intorno alle spalle del figlio: “E io non so come potrò mai ringraziarvi per quello che avete fatto. Da me avrete sempre preghiere a Sigmar per voi. Parola di Boris Leidenberg” anch’esso porse loro la mano e la strinse vigorosamente. “Ma dov’è il nordico: Alrik?” chiese Olaf con una faccia preoccupata, che lasciava intuite la supposizione che stava facendo. @Alrik Spoiler: “Si dai, siediti con noi a bere.” dissero i coachman. Erik intanto si era allontanato verso il tavolo degli altri mercenari. I coachman erano una compagnia allegra ricca di aneddoti. L’argomento preferito era lo stato delle strade: “le strade stanno peggiorando poiché l’Imperatore non si spreca a spendere soldi per mantenerle - è troppo occupato a spendere per l’Imperial Army” Presto il nordico riuscì a farsi accettare e ad arrivare ad un prezzo più ragionevole, giocando sulla sicurezza aggiuntiva che il suo gruppo avrebbe dato al viaggio [Haggle]. “Va bene, 5 Corone d’Oro a testa, e non parliamone più” fu l’accordo raggiunto. Un trambusto si avvertì fuori dalla taverna nel cortile antistante: probabilmente erano arrivati altri viaggiatori. @Mia e Rim Spoiler: Check di Heal fallito (roll 92) - nessuna W recuperata @Rikkardo e Ocram Spoiler: nell’ultimo post ho sbagliato i nomi negli @: ho scritto Erik al posto di Alrik e ho dimenticato Jacob. Sorry
  11. @Ludovicus e Lazerus Spoiler: Gli Acoliti presero nella vicina stazione dell’Administratum district la Midhive Transit Rail. Il viaggio verso Coscarla durò numerose ore, durante le quali dovettero cambiare linea più volte passando in treni sempre più segnati da atti vandalici, e i loro pass token e cognomi furono ripetutamente controllati da sospettosi agenti del Magistratum, la polizia locale, controllori annoiati e amministrativi dall’aspetto trasandato. Col proseguire del viaggio gli spazi passarono dagli ambienti all’aria aperta del distretto governativo a livelli sottostanti dell’alveare, che mostravano ancora i segni di un passato ormai crollato e gli splendori architetturali dei giorni che furono. Attraversarono vaste areee riempite da file senza fine di habstacks abitativi e chilometri su chilometri di fabbriche assordanti, tutte chiuse da sky-vaults in acciaio. La maggior parte del viaggio venne speso nell’aria viziata e contaminata dei tunnel che come condotti fatti da giganteschi di vermi trapassavano gli spessi pilastri di supporto dell’Hive, e negli spazi vuoti senza luce e senza nome delle are deserte che si trovavano fra i livelli. Più scendevano e più l’ambiente era depresso, non manutenuto mostrava come segni di forte decadimento; queste erano le zone basse del Midhive, l’alveare di mezzo, sotto le quali nessuna ferrovia proseguiva. Oltre questo cerchio esterno vi era l’underhive dove nessuna legge era fatta rispettare. La luce della carrozza tremava e si spegneva con regolarità Mentre viaggiavano i due ebbero il tempo di esaminare il Data Slate di Sand. Come aveva detto l’Interrogator, conteneva le informazioni già da lui presentate, tra cui l’indirizzo di Arbest, nonché due informazioni ulteriori: la mappa del settore e un descrizione dello stesso. Avevano appena finito di verificarne i dettagli quando il treno, tremando fortemente, sbucò in un’altra Habvault dilapidata quanto vasta, ed iniziò a rallentare. Erano rimasti da soli nel vagone. Guardando dal finestrino sporco erano evidenti gli edifici, vuoti e in uno stato di degrado peggiore di quanto avevano visto fino a quel momento, che si estendevano nell’oscurità. Il tremò si fermò bruscamente e le porte si aprirono su un’ampia piattaforma sopraelevata dove non vi era anima viva. I lampioni illuminavano la banchina di arrivo. A Coscarla era in corso il ciclo notturno. Il cielo artificiale era spento e il settore era avvolto nell’oscurità Un istante dopo una voce dal tono basso e scoppiettante disse: ‘Capolina Meridionale di Coscarla. I passeggeri per Coscarla sono pregati di scendere. Ultimo trasporto della notte. Questo trasporto ripartirà fra..’ Il resto fu perso in un rumore di scarica statica. @Wonder Spoiler: Devi dirmi se indossi il cappotto. @Arn e Ethan Spoiler: Ethan finì di perquisire l’appartamento, senza trovare nulla di rilievo. Sotto il letto individuò una macchia che ritagliava la polvere. Qualcosa, forse una scatola era rimasta a lungo li e ora il pavimento impolverato riportava ancora il segno. Lili rimase un momento in silenzio alla vista dello specchio: “Era di nostro padre. Frutto di una vita di lavoro…” Il nobile era riuscito a schermare bene la finestra. Forse da fuori si sarebbe vista la luce accesa, ma per lo meno nessuno avrebbe visto persone passare davanti all’apertura. Arn intanto stava osservando di nuovo la porta. Questa era incernierata, ma Arn sembrava soprattutto interessato alla serratura. Lili rispose lapidariamente alla sua domanda “no, avevo le chiavi, ma non mi sono servite: l’ho trovata già così. Ma da queste parti cose del genere succedono, sapete. Non ho collegato la serratura a mio fratello”
  12. Perché tanti teschi? L'iconografia del teschio deriva dall'Adorazione dell'Imperatore come Dio. Nella sua doppia funzione di Imperatore e Dio, viene rappresentato con l'iconografia del teschio (e della morte in genere), in quanto l'Imperatore è in questo momento in uno stato morente e sopravvive solo perché legato alle macchine: ma la sua sopravvivenza è quella che rende unito l'Impero dati i suoi poteri da telepate. Quindi, come in altre manifestazioni culturali e politiche (anche nel passato della civiltà reale), dove il culto del leader veniva miscelato ad aspetti religiosi, la presenza dei teschi (e dei simboli di morte) sui palazzi dell'Administratum ed in genere su tutti i palazzi dell'Impero (perché insito nella visione generale di "bellezza imperiale") è legata intrinsecamente alla cultura e alla religione dell'Imperium.
  13. A rapporto al più è il master, mai i giocatori nessun problema per la correzione: ricorda solo che l allineamento é importante. Ma il gruppo e l'avventura anche: -) Stasera modifico
  14. No Wonder. Non ho nessuna policy: per adesso non ne ho mai sentito l'esigenza. Se serve la mettiamo. Mi sembra che l'approccio di un flashback che non modifica il passato sia perfetto. Se serve invece modificare il passato, ne parliamo sul caso specifico L'importante è divertirci raccontando una bella storia. Prendo in carico quanto hai scritto nel flashback e lo eseguo.
  15. Siamo ad un punto di decisione. Avete recuperato la mappa. Ormai potreste andarvene dal cimitero. Vi è però il caso sollevato da Owain, che per lui come pg è importante: le gemme è giusto che le teniate? Vi lascio spazio per decidere. Poi possiamo mandare avanti l'avventura. Se non ho capito male, l'idea potrebbe che qualcuno di voi ha proposto è di andare a casa a dormire e la mattina dopo eventualmente andare da Voeden o partire direttamente Dovreste dirmi se agite così. p.s. Mentre scrivevo queste righe Tharivol ha postato
  16. Ho dato gli Xp ai pg Li potete vedere nelle vostre schede. Li ho dati per l'episodio introduttivo e per l'episodio al cimitero. Ovviamente non tengo conto solo dei combattimenti/trappole/ecc. ma soprattutto della storia.
  17. Topic di Servizio della campagna "Racconti di Kalamar" La campagna si svolge su http://www.dungeonpbem.net
  18. @Mia, Luthor, Rim, Haeron Spoiler: La sera era ormai arrivata, e le luci del crepuscolo avevano lasciato il posto al buio della notte. La locanda sembrava, nel Drakwald, un faro luminoso. Piccoli animali si muovevano fuori dall’alone luminoso che trapelava dal muro di cinta ligneo. Johan si appoggiò alla palizzata: il non mangiare da più di un giorno stava esaurendo le energie del ragazzo. “ho fame, non ce la faccio più” disse il fanciullo sconsolato. Il freddo, in questa serata di fine inverno, iniziava a farsi sentire: gli abiti bagnati, soprattutto per chi non ne aveva di adeguati, ne acuivano la sensazione che penetrava fino nelle ossa. Gli starnuti continui di Luthor e Haeron ricordavano che “L’araldo della Polmonite” - come veniva chiamato spesso il raffreddore -, fidato servo del Dio caotico Nurgle, era sempre li pronto far visita a chiunque. Il grosso portone presentava, ritagliata al suo interno, una una porta, piccola anche per un uomo e li affianco un batacchio. Al battere di questo da parte di Jacob, da sopra le mura che affiancavano il portone, due uomini si sporsero. Uno reggeva una torcia, l’altro una balestra. L’intensa fonte di luce frapposta verso il gruppo, impediva di vedere la faccia delle guardie, ma non le loro forti voci: “L’ora è tarda. Le porta sono già chiuse. Chi siete e perché mai pensate che dovremmo farvi entrare?” disse una voce maschile. Da dietro la palizzata si sentivano altre voci, e occhi indiscreti che sbirciavano nelle fessure fra i pali. @Erik Spoiler: Gustav arrivò dopo pochi minuti portando un fumante piatto di maiale arrosto con piselli. Il calore del cibo prometteva di scacciare l’umido della pioggia penetrato nelle ossa di Alrik e testimoniato dalla mantella colante di acqua, appesa ad un gancio al muro affianco al tavolo, e dai vestiti del nordico che definire asciutti sarebbe stato forzoso. “Ci vuole un buon pasto dopo un viaggio, vero?” riprese Gustav “ormai andare in giro è sempre una preoccupazione, ma anche stare al proprio villaggio può non essere sicuro. Ho sentito che il villaggio di Teufelfeuer è stato bruciato fino all’ultima casa da Fabergus Heinzdork, il famoso Witch Hunter, che aveva scoperto che tutti gli abitanti erano in combutta con i demoni, qualcosa che centra con mangiare carne cruda! In che tempi viviamo! Che Sigmar ci protegga! Comunque, fanno 4/- per il pasto. Per il dormitorio sono 3/- se vuoi un pagliericcio, 2/- se dormi per terra. Dimmi tu”. La carne era veramente buona, e il non mangiare da più di un giorno favoriva questo cenare. Mentre mangiava vide tre altri commensali scendere dalla scala che portava al piano di sopra, tre donne. La prima, dal fare arcigno e particolarmente muscolosa portava al fianco una spada. La seconda staccava chiaramente dall’ambiente: in abiti ricercati con un copricapo dalla fattura particolare, qualcosa che probabilmente per i ricchi del sud dell’Impero significava stile, scendeva con leggerezza le scale. La terza piccola ed in abiti umili, quasi volesse sparire dalla stanza, seguiva le altre due a capo chino. Il terzetto si sedette ad un tavolo e subito Gustav accorse da loro. Non badando alle nuove arrivate il nordico si diresse dai Coachman. I quattro guidatori si voltarono verso di lui, ma sono uno di loro parlò: “Io sono Gunnar e questo qui di fronte è Hultz il mio compagno. Altdorf? 5 posti? ok sono 2 giorni di viaggio e 10 Corone a testa e la Rattchet Lines ti porterà dritto nella capitale del nostro grande Impero”. Gli altri 3 risero alle ultime parole del loro compagno, sollevando i boccali “ad Altdorf!” e brindando.
  19. @Arn e Ethan Spoiler: “Si l’ho iniziata a riassestare io stasera, ero tornata per vedere se vi fosse qualcosa che potesse condurmi a lui, ma non ho trovato nulla. Guardate pure anche voi se volete” La stanza era in uno stato di abbandono. Guardandosi intorno ci si rendeva chiaramente conto che era stata abitata a lungo da una persona sola, che probabilmente la usava più come dormitorio o per qualche frugale pasto, che come luogo per viverci. La porta sulla parete dava su un piccolo bagno cieco che oltre i sanitari in materiale plastico presentava una doccia chiusa da una tenda. Il linoleum che copriva il pavimento e i sanitari presentavano tracce di muffe. Sul lavandino, vicino ad un vecchio spazzolino ed una sapone consunto, vi era un piccolo specchio da barba con una cornice di bronzo rifinito con ornamenti e piccole incisioni: forse era l’unica cosa di valore nella casa. La porta d’ingresso, in plastica resistente di colore arancione, presentava un’elettroserratura forata, ormai inutilizzabile. Veniva mantenuta chiusa dal piccolo gancio azionato dalla maniglia, che dall’esterno non poteva essere retratto se non dall’azione meccanica della chiave. Non vi era spiccino che permettesse di vedere fuori. La finestra, ad arco, senza tapparelle ne tende, con apertura a ribalta, dava su una strada laterale. L’habstack di fronte, lontano circa 4 metri, era del tutto simile a quello in cui erano: non presentava balconi ne finestre. Sotto la strada era deserta, sopra altri 4 piani salivano identici. Lili iniziò a parlare. “Saul è scomparso da alcuni giorni ma io non me ne sono accorta fino a ieri. Ho un contratto di lavoro in un livello superiore ed ero troppo impegnata per preoccuparmi dal fatto che da qualche giorno non si facesse vivo. Saul beveva molto ultimamente, troppo, annegando i suoi dispiaceri e usando l’alcool per dormire. A volte non lo sentivo per giorni. Ho parlato con il Magistratum, sono stata perfino alla Worker Union, ma nessuno ha saputo dirmi nulla di lui. Tutti mi hanno guardata con uno sguardo rassegnato, e io me lo sento! me lo sento, qualcosa di terribile gli è accaduto.” la donna sembrava sincera. @Latarius Spoiler: Fatto search test e scrutiny test su Lili @Pentolino Spoiler: Fatto search test
  20. @Ludovicus e Lazerus Spoiler: “Perlomeno state usando la testa e la corretta umiltà: almeno Regia ha mandato qualcuno che potrebbe essere capace” disse l’interrgator a mezza voce, come a voler far sentire un suo pensiero. Quindi riprese “Di ipotesi se ne possono fare molte, ma come dite correttamente è meglio scendere sul campo” “Doterò anche voi di materiale utile per la missione. Potete aprire quella cassa” e detto questo indicò una cassa alla loro destra. Sand iniziò a descriverne il contenuto. “All’interno troverete:” "2 Coscarla Pass Tokens: Questi apparecchi codificati, ognuno della dimensione di una piccola e spessa moneta, permettono di avere autorizzazione legale per la Coscarla Division e passaggio gratuito su sulla rail intorno alla midhive area.’ "2 Coblast Assay Cognomen: Queste carte di metallo codificate sono marcatori di identità: ce ne è uno per ognuno di voi e include un code tag da enforcer che vi permetterà di portare legalmente armi per autodifesa. Vi presentano come “agenti collegati al Coblast Assay”, una corporazione mercantile di Siebellus di dubbia reputazione ma di considerevole potere, specializzata in servizi tecnologici e di forza bruta.” "2 Hand Vox: Questi comunicatori personali economici e di aspetto trascurato usano canali privati crittografati e sono ottimi in un raggio di alcuni chilometri nell’Hive. Date le interferenze sul segnale nelle aree dell’Hive dove state andando, il traffico voce è quasi impossibile a distanze maggiori o fra i livelli, eccetto che con comunicazioni via cavo. In ogni caso per i vostri scopi saranno perfetti” "2 Low Hiver’s Overcoats: Questi soprabiti voluminosi dal collo alto, fatti a patchwork in pelle e tessuto, sono comuni trai lowhiver in Sibellus e si adatteranno comodamente sui vostri abiti offrendovi anche un po di protezione aggiuntiva. ” "2 Chem Lamps: Queste piccole lampade portatili usano una reazione chimica per generare luce. Illuminano un’area di circa tre metri di raggio o generano un fascio di luce bianca di 6 metri.” "1 Coded DataSlate: Questo pad dal case in ottone contiene alcune informazioni su Coscarla e i dati che vi ho già comunicato su Arbasts. Il pad permette anche di effettuare registrazioni video e audio. E’ protetto dal codice 4FF0. che se non inserito causa il reset del device.” "1 BioSample Kit: Sperando che vi serva, questo set contiene tre piccole fiale per la raccolta di componenti organici e un piccolo analizzatore con un raggio di circa un metro. In caso rilevi tessuti mutageni emette un chiaro segnale con una luce rossa. Il Kit inoltre contiene un bisturi.” "1 Money Pouch con 120 Thrones monete e banconote usate per cianfrusaglie e corruzione. Sono sicuro che se ve ne servissero di più saprete trovarli.” “Questo è tutto. Coscarla è raggiungibile in alcune ore via transit rail. Una volta la potrete contattare il gruppo sotto copertura utilizzando gli HandVox e i codici di riconoscimento che troverete sul dataslate. Come già comunicato agli altri, mi aspetto qui il vostro rapporto nel giro di pochi giorni, non di più’” “Che il Dio Imperatore vi protegga. Ora tutto dipende da voi” Detto questo la schermata a specchio si oscurò e gli Acoliti rimasero da soli. @Ocram e Wonder Spoiler: Trovate la mappa e la descrizione di Coscarla contenuti nel datapad codificato https://drive.google.com/file/d/0B6WhRefTA9oOdV9RaVhTNmR2Mmc/edit?usp=sharing https://drive.google.com/file/d/0B6WhRefTA9oOaTgzUUV1dGFHMjg/edit?usp=sharing Dovete tenere distinti i due datapad: il vostro lo chiamiamo Regia Datapad, questo è il Sand datapad. Entrambi sono codificati Ditemi pf chi prende cosa. @Ocram e Wonder knowledge Spoiler: Gli agenti della Coblast Assay sono conosciuti nell’Hive come pistole associabili, corrieri, giustizieri, cacciatori di teste, mercenari e altre specialità del genere. @Wonder Spoiler: La creatura estratta dalla schiena dei Saul Arbest aveva la dimensione tale da ricoprire la colonna vertebrale. Tantalus Indenture (mio errore di stampa indentature: sorry) fa riferimento a l’insieme dei lavoratori contrattualizzati dalla Tantalus Combine, un cartello di case nobiliari di Sybellus (vedi uno degli handout)
  21. @Mia Spoiler: Jacob si avvicinò a Luthor e gli disse qualche parola sottovoce. Il rumore della pioggia impedì però all’iniziata di percepire cosa si stessero dicendo @Luthor, Jacob, Mia, Rim, Haeron Spoiler: Il prete di Sigmar concluse l’orazione per i morti. Quasi in risposta a questa sua preghiera la pioggia iniziò a diminuire e fra le nubi si intravide qualche spiraglio di luce. Johan sembrava rinfrancato dalla parole rivolte agli Dei. Il ragazzo forse vedeva finalmente una speranza di riuscire a tornare a casa e superare questa disavventura. Il gruppo si mise così in viaggio. Jacob era stranamente silenzioso e Johan gli stava vicino il più possibile. Non essendoci Alrik, Rim e Haeron si portarono in testa al gruppo aprendo la strada. Luthor chiudeva da solo la marcia. La strada si snodava fra la foresta. Nonostante la pioggia che aveva imperversato a lungo la massicciata reggeva ancora bene seppur tempestata da numerose pozzanghere. Si vedevano chiaramente le tracce delle ruote dei carri. Viaggiare senza l’assillo di bagnarsi ad ogni passo rendeva il cammino più semplice e meno duro. Presto però il sole tramontò dietro le Gray Mountains e la luce del crepuscolo iniziava a scemare. L’aria era piena degli odori del bosco. Improvvisamente in lontananza si iniziò ad intravvedere delle luci. Alla loro sinistra più avanti sorgeva una struttura in pietra, circondata da mura: costituita da più edifici era fortificata per poter offrire a chi viaggiava su queste strade un luogo sicuro per la notte. Era la “coach and horses”, la inn che cercavano. Avvicinandosi videro che l’edificio si trovava all’incrocio con un’altra strada, quella per Delberz da cui sarebbero dovuti arrivare la sera prima. Il portone che dava accesso al cortile della inn era ormai sbarrato data la tarda ora. Dall’interno si udivano le canzoni sboccate di un gruppo di avventori. @Jacob Spoiler: Jacob si guardò più volte indietro durante il percorso. Nessuno sembrava seguirli. @Mia Spoiler: Jacob sembrava molto nervoso, più del solito. Continuò a guardarsi alle spalle lungo tutto il tragitto, quasi temendo qualcosa. @All Spoiler: applico una cambio alla formazione concordata mancando Alrik recuperando Rim in prima fila come concordato per le esplorazioni indoor. Se non va bene postate nuova formazione @Alrik Spoiler: Erik fece un gesto al padrone. “Solo da bere per ora, Birra”. “Come volete” disse il Landlord, andandosene velocemente. “Lascia che offra io il primo giro” riprese il mercenario “Io sto andando verso Middenheim, accompagno con gli altri un mercante. Ha una carrozza privata e noi gli facciamo da guardia sedendo sul tetto. Ci paga bene sai?. Se stai andando da Altdorf segui la strada, è la cosa più sicura. Forse ti conviene prendere una coach, di linea. Vedi quel tavolo la: due sono i coachmen del mercante gli alti sono quelli di una che va ad Altdorf. Puoi chiedere a loro. Dammi retta è il modo più sicuro.” “Ma sei sicuro di volerci andare: se vuoi domani mattina quando scendono i padroni posso parlargli di te: non pagano male” In quel mentre Gustav si avvicinò portando due grosse birre: "Allora avete deciso cosa mangiare? e per dormire, come pensate di provvedere? Ho un dormitorio molto comodo. O una stanza forse?" chiese con il suo solito fare irruento @Rikkardo Spoiler: Faccio un post interlocutorio per rispondere alle cose che avevi chiesto, o per lo meno parzialmente, per darti tempo di postare.
  22. @Ludovicus & Lazerus Spoiler: ‘Bene, già ora un nostro team è in azione su un’investigazione che è molto importante per noi. Non amo ripetere ciò che ho già detto loro ma sarò costretto a farlo per darvi quel minimo di informazioni che servano ad impedire che diventiate un peso per questa operazione.‘ L’interrogator sembrava evidentemente scocciato da quello che doveva fare, o per lo meno non comprendere perché vi foste stato concesso di essere li. Fece una breve pausa. ‘Per vostra informazione ora siamo nelle profondità del Templum Mori, la casa dei morti dove governano i Lords Praefecta Mortem e dove vengono riconosciuti e conati i caduti ed i persi della grande città. Non vi stupirà quindi sapere che stiamo per vedere una cadavere e, anche se io dubito che per voi sia una nuova esperienza, questo cadavere ha qualcosa di, diciamo, singolare’ Sand spostò il lenzuolo grigio andando a mostrare il corpo di un uomo adulto umano con il busto aperto e con i visceri rimossi. Mentre continuava a parlare i servoteschi continuato ad entrare ed uscire dalla stanza per riapparire con tubi di vetro e giare nei loro artigli di ottone, contenenti quelli che sembravano organi da mostrare di volta in volta ai due Acoliti. ‘Ora’ riprese ‘se volete cortesemente prestare attenzione, alle domande risponderò alla fine’. ‘Il corpo è stato identificato come tale Saul Arbest, 23 anni, lavoratore dell’Hiv, lavoratore non qualificato. Formalmente appartenente alla Tantalus Indentature, risulta residente in: chamber 6/23 stack 717# Coscarla Division, zona sud, Hive Sibelius. Il soggetto è stato trovato morto sulla midhive transit rail tre giorni or sono mentre il treno tornava al deposito. Un esame preliminare della scena suggeriva morte per overdose di droghe. D’altra parte una seguente autopsia svolta da biologi forensi ha rivelato certe anomalie che hanno richiesto il nostro intervento. La causa della morte è stata infatti un collasso totale sistemico dovuto al rigetto di tessuti appartenenti ad un organo artificiale sintetico impiantatogli. Tale organo ha distrutti il suo sistema nervoso centrale nel tentativo di superare la risposta immunitaria. In altre parole questo…’ Il servo teschio mostrò una giara contenente un lungo fascio biancastro di tentacoli vetrosi ondeggianti, che ancora si muovevano, ancora vivi. ‘… gli ha tolto la vita dall’interno del suo corpo. Con che scopo? Non lo sappiamo, ma la mia opinione è, in una parola, controllo - neurale e sinaptoco, forse peggio. Ci sono anche altre cicatrici e segni di operazioni di un tipo meno singolare; un polmone sostituito da un cavità toracica nascosta, forse per uso come corriere. Inoltre un nervo ottico rimosso, pelle asportata dal suo stomaco, non ho idea del perché. L’analisi istologica mostra segni di composti alchemici, anticoagulanti, vaccini e sostanze simili. Il chirurgo era sicuramente esperto, ma dalle lesioni e dallo stress dei tessuti, dubito si preoccupasse in qualche modo del dolore avvertito dal paziente. Nei fatti, dal danno subito dalle corde vocali, la mia ipotesi è che abbia probabilmente urlato finché ne fu in grado.' ‘Ma è questo piccolo mostro che ci interessa’ disse indicando la giara. ‘Questo è l’aggetto di tecnologia aliena che vi ha portato qui. Le analisi fatte con il supporto del Judge Regia ci hanno portato ad identificare che una tecnologia aliena sottostante a questa cosa. Non c’è bisogno che vi citi l’Omnissian edict, per comprendere che questo non è solo illegale, è proibito, è eresia. Il solo occuparsi di questo genere di tecnologia oscura è sufficiente per garantirsi una sentenza di morte dal Santo Ordine, dagli Arbites o dal Mechanicus. E io sono sicuro che voi, come me, desideriate sapere come tale raro e vile costrutto sia finito arrotolato intorno alla spina dorsale di un qualche anonimo lavoratore della parte più infima della catena.' Fece un gesto e il servoteschio si allontanò con la giara. ‘L’uomo non aveva precedenti penali, era stato dichiarato non abile alla sua mansione, licenziato se preferite, circa 60 giorni fa e ne fu denunciata la scomparsa 32 giorni fa da sua sorella, tale Lili Arbest, residente nello stesso hanstack. Abbastanza tempo per cacciarsi in ogni sorta di problemi, penso sarete d’accordo con me. Queste cicatrici sono non più vecchie di otto o dieci giorni, al più. Non sappiamo altro su di lui.’ ‘Questa deve essere una investigazione sotto copertura, nessun coinvolgimento ufficiale ne notifica alle autorità locali, e nessuna sa per altro che il corpo sia qui in questo momento. Coscarla è un hive periferico, un approccio sotto copertura attirerà meno attenzione di un calcio in una porta, e più facilmente eviteremo di cancellare indizi che ci portino al nostro eretico.’ ‘Un mio team di due validi componenti, Ethan e Arn, è già in luogo per scoprire il Perché e il Dove se potete, meglio ancora scoprite Come. Meglio di tutto Chi sia il responsabile. Ah, e prove ulteriori sarebbero una benedizione se le trovaste’. A questo punto Sand si fermò e guardò gli Accoliti.
  23. @Ethan + Arn Spoiler: La prima cosa che colpiva entrando in quell’appartamento era il profumo dominante era quello di un leggero disinfettante che si contrapponeva con l’odore di vecchio e sporco del resto del palazzo. La stanza era ampia e quadrata (6mx6m) con una porta chiusa al centro del muro destro. Sul lato opposto alla porta vi era una finestra ad arco chiusa da un vetro senza alcuna tapparella ne tenda. Da li entrava una debole luce dai pochi lampioni sottostanti: il palazzo di fronte sembrava invece completamente buio. L’appartamento in una situazione peggiore di quanto poteva sembrare: le pareti divisorie in cartongesso mostravano segni dell'umidità con molte parti scrostate e muffe, il soffitto era grigio dal passare del tempo e i mobili di seconda mano in materiale sintetico erano sporchi e rovinati. Gli unici arredamenti erano un grosso letto matrimoniale sfatto alla parete sinistra, un tavolo accostato al tratto di muro adiacente alla porta chiusa con tre sedie e una cucina economica sulla parete a lato della porta d’ingresso. Sul tavolo vi erano 2 bicchieri ed una bottiglia contenente un liquido biancastro. Accando al letto vi era una donna: all’apparenza mostrava una cinquantina di anni locali ma probabilmente mostrava più anni di quelli che doveva avere. I capelli grigi facevano contrasto su un grosso cappotto rammendato, troppo grosso per lei, e al petto stringeva con entrambe le mani una vecchia borsa. La donna assomigliava evidentemente a Saul Arbest. La donna era minuta ma dimostrava uno sguardo fiero, seppur velato da un velo di preoccupazione. “Benvenuto Cassian” disse “piacere di conoscervi, io sono Lili Arbest sorella di Saul. Gli amici di Saul sono anche amici miei. Prego accomodatevi, posso offrirvi qualcosa da bere?” Poi fece un gesto verso una delle sedie accostate al tavolo, indicando a Ethan di sedersi. In un angolo della stanza vi era uno secchio con uno spazzolone: da li usciva l'odore di disinfettante. La donna prese una bottiglia di un liquido inodore, forse acqua e riempì un terzo bicchiere. “Sono davvero felice che voi siate qui. Se c’è una speranza di trovare vivo Saul voglio percorrerla.” un guizzo di luce illuminò gli occhi della donna. @Pentolino Spoiler: Ho riguardato i post. Non mi sembra che tu gli abbia mai detto il tuo nome. Posso presupporre che lei lo sappia? Mi sembrerebbe strano in caso alternativo che potesse concederti fiducia…
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