AndreaP

36° giorno di prigionia - mezzodì Con TreDita a guidare il gruppo i compagni iniziarono la discesa Dopo un breve tratto vi era un pianerottolo dove alla parete vi era una lastra di pietra con su iscritto quello che doveva essere un calendario, ma non usuale per la Costa della Spada Dopo questo vi erano altre tre rampe di scale in discesa finché infine il gruppo ad un'altra stanza. Questa pareva in rovina, con resti di arazzi strappati sul pavimento e affreschi sui muri vandalizzati così da renderli indistinguibili. Appoggiato ad una parete vi era quello che doveva essere stato un altare di marmo grigio anch'esso rotto e sfregiato Due porte in pietra erano poste al centro di altrettante pareti. Tutto era silenzioso e non vi era nessuno @all

Aubentag 33 Sigmarzeit 2512 i.c. - Sera [pioggia fine - inizio estate] Mentre Ludwig e Jacob risalivano raggiungendo Gudrod nel tempio dove l'orgia continuava, Mia si decise a scendere per esplorare il tunnel La ragazza si avvicinò all'imbocco. Vi erano tracce come detto da Jacob e si udivano squittii che alla sacerdotessa parevano un discorso: subito le venne alla mente l'incontro con gli uomini topo visti nella Broekn Lands a centro della Great Forest dove vi erano le caverne meta del peregrinare di Dagmar von Witgenstein L'origine dei suoni non pareva lontana e continuava indistintamente.

Bakertag 12 Sigmarzeit 2515 i.c. - Notte [tempesta - fine primavera] Presi i cavalli i compagni lasciarono la caverna per rifugiarsi poco lontano sotto degli alberi. Il vento infuriava e l'acqua cadeva violenta accompagnata da lampi e tuoni. Bezhaltag 13 Sigmarzeit 2515 i.c. - Mattina [nuvoloso - fine primavera] Fu una notte miserabile, dove i compagni non riuscirono a dormire La tempesta si placò solo all'alba ma un vento forte continuò a soffiare lasciando i compagni intirizziti Anche i cavalli ora parevano più calmi @all

Augentag 1 Pflugzeit 2512 i.c. - Mattina [sole - metà primavera] I compagni osservarono la stanza alla ricerca di minacce. Subito si resero conto che per capire se vi erano trappole o altri pericoli l'unico modo sarebbe stato entrare e cercare. Per il resto non si udivano rumori e tutto sembrava immobile da secoli.

Mercoledì 14 Settembre 948 a.d. Mezzodì (Sereno) "Comunque quell'amuleto non ho intenzione di darvelo" aggiunse "spero faccia ancora effetto." Poi guardando Rose "certo questo non vale per voi" Intanto il novizio Hildegils arrivò dal gruppo "L'anziano vi invita a raggiungerlo per il pranzo" disse deciso

Primavera - Giorno 3 Mattina [Pioggia] Egil accompagnò i compagni verso il distretto est: era chiaramente nervoso e forse preoccupato, mostrando di essere un pesce fuor d'acqua fra le strade della città. Il prete si fermò davanti ad un piccolo tempietto aperto e si guardò intorno: pareva cercare qualcuno. Poi disse ai compagni "Aspettate qui" ed entrò in una taverna

3 609 874.m41 4.50 @Sorella e altri

Wellentag 7 Sigmarzeit 2512 i.c. - Pomeriggio [pioggia - inizio estate] I compagni proseguirono con cautela nelle caverne Il primo passaggio sulla sinistra pareva aprirsi dopo un tratto in una caverna, come faceva anche il secondo passaggio sempre sulla sinistra. Il passaggio sulla destra invece proseguiva nell'oscurità Salvo il rumore del torrente sotterraneo, ora non si sentiva più nulla @all

36° giorno di prigionia - mezzodì La voce non rispose a Derren, ed era chiaro provenisse dall'altra parte della porta La porta non pareva chiusa e una spinta l'avrebbe aperta, seppur con difficoltà per via dell'ossidazione. Mentre Damocle si metteva nell'ombra affianco di questa, anche Jimjar e Topsy andarono a confortare il giovane Fenton. Dopo che Derren ebbe benedetto il gruppo, Tredita aprì la porta Quando le ante si furono aperte la luce dei muschi che i compagni usavano per illuminare gli ambienti mostrò una stanza di forma quadrata sul fondo della quale un'apertura, con affianco due porta torce vuoti, dava su una scala che scendeva Un bassorilievo in pietra si trovava a destra dell'ingresso: raffigurava un uomo di mezza età in nobili vesti circondato da quelli che dovevano essere assistenti e schiavi, nonchè da ricchezze e simboli di potere. Dall'atteggiamento poteva parere un incantatore. Sullo sfondo vi era la vista di fantastiche città galleggianti. @all

Sabato 11 Febbraio 1893 - ore 22:00 [sereno] Ripresa la metropolitana i compagni rientrarono a Galata al di là del Corno Dorato. La loro ombra, l'uomo che li seguiva, restando sempre a distanza continuò ad accompagnarli finché non furono giunti a casa del professor Demir. In giro vi era ormai poca gente ma si vedevano pericolosi branchi di cani randagi aggirarsi per i vicoli Era ormai quasi mezzanotte il capitano e il professore tornarono con i risultati del loro studio "Abbiamo terminato di tradurre la parte final del manoscritto, tracciata in geroglifici." iniziò il professore "e ci sono ottimi risultati" "La sezione geroglifica chiarisce che non è necessario un vero Principe, ma che chi indossa il Fez e conduce il rituale sarà come un principe. Questa è una notizia disastrosa poiché permette con maggiore facilità il completamento del rituale e l'ingressonella nostra realtà di un essere immondo al di là di ogni concezione mondana del male, conosciuto come il "Padre degli Stregoni". Il prezzo che la città e il mondo stesso potrebbero pagare è incalcolabile." "Ma i geroglifici descrivono anche in dettaglio come distruggere completamente il Fez. Qualcuno deve indossare il Fez in prossimità dell'attuale portatore, sfidarlo e sconfiggerlo in una battaglia di volontà. I simboli sul Fez descrivono il rituale che lo mette in atto." @all

Augentag 1 Pflugzeit 2512 i.c. - Mattina [sole - metà primavera] Sotto lo sguardo di qualche passante incuriosito, Grut si calò con l'aiuto di una corda davanti ad entrambi gli sbocchi, provando a evitare di lordarsi con il liquame che uscendo si gettava nell'Hafenbach, la piccola roggia che si gettava nel Bogen. Entrambi i passaggi erano ampi poco più di mezzo metro e non erano chiusi da grate: all'interno non si vedeva alcunché @all

Anysia Vinogradova @Nell'angar Anysia fermò l'uomo che stava andandosene afferrandolo con la sinistra ancora per il braccio destro. "Aspetta" disse secca "prima di andartene Tomoe mi dice che una delle macchine va bene. Altrimenti hai un problema serio, ci siamo intesi?" Poi attese che la nomade avesse osservato anche cosa vi era sotto il telone e dato responso

Tserdain 15 Yarthmont 992, Dopo il tramonto [sereno - fine primavera] Le parole di Grigory e Vass non ebbero risposta se non quella di ottenere silenzio. Il rumore di macinare che veniva dal piano di sotto ora era finito Il giovane ladro sollevò la botola: sotto vi era totale oscurità. Subito tuttavia i compagni vennero avvolti da un fortissimo odore di urina, escrementi e marciume che già all'ingresso della taverna avevano sentito, ma che ora chiaramente capivano venire da qui.

Veshday 5 Sowing 420, Tardo Pomeriggio [Sereno - Inizio Primavera] Mentre Bjorn e Lainadan discutevano su come uscire, Ingvar e Byrnjolf salirono le scale fino a raggiungere il primo piano. Intanto il locandiere si era mosso per andare in cucina, piagnucolando. @Sopra

Aubentag 33 Sigmarzeit 2512 i.c. - Sera [pioggia fine - inizio estate] Mentre Gudrod e Mia erano rimasti al piano di sopra, ed il giovane Ludwig da sotto sbirciava sotto la gonna della sacerdotessa, Jacob si avvicinò al foro La superficie del tunnel era innaturalmente nera, come per un esplosione, e sul pavimento vi erano delle orme di ratto in entrambi i sensi. Nel tunnel risuonava, non distante il suono di squittii.

Augentag 1 Pflugzeit 2512 i.c. - Mattina [sole - metà primavera] Tass provò le chiavi del mazzo che aveva recuperato nella stanza con lo scheletro fino a trovare quella giusta Le porte di ferro si aprirono per rivelare un breve corridoio profondo solo sei metri che conduceva a una seconda serie di doppie porte di ferro. Su entrambi i lati del corridoio delle nicchie contevano statue avvolte in una densa ombra. Segni di una potente esplosione di magia erano evidenti su tutte le pareti @Raist e Tanis @Raist @all

Bakertag 12 Sigmarzeit 2515 i.c. - Notte [tempesta - fine primavera] Hans e Knocken, inutilmente, provarono a calmare i cavalli. Questi erano evidentemente spaventati e forse avvertivano la presenza dello spettro Guardando fuori Hans era convinto che avrebbe piovuto per tutta la notte. Intanto Markus attendeva la comparsa dello spettro che non si faceva tuttavia vedere. la creatura non pareva stupida e probabilmente stava aspettando il momento per attaccare.

Sabato 11 Febbraio 1893 - ore 17:00 [sereno] @No capitano Sempre seguiti dal loro accompagnatore, gli amici si mossero verso il Museo Imperiale delle Antichità, posto vicino al Palazzo del Sultano e all' Hagia Sofia, per poi muoversi verso il museo dei costumi antichi posto vicino all'Ippodromo In entrambi i casi fu un fallimento: il primo museo era chiuso dalle 14.30, mentre il secondo aveva appena chiuso alle 16:00 Il sole ormai tramontava e l'aria si faceva fredda mentre gli orologi segnavano le cinque di pomeriggio

Augentag 1 Pflugzeit 2512 i.c. - Mattina [sole - metà primavera] I compagni si riunirono e iniziarono a perlustrare la zona: i magazzini parevano uguali tra di loro, salvo il numero che capeggiava su ciascuno, ed il blasone della casa mercantile di appartenenza che era presente solo su alcuni di essi. la ricerca non diede frutti in merito a tombini tuttavia gli amici si accorsero che nella piccola roggia che scorreva li affianco, incanalata fra due pareti di pietra per poi immettersi nel Bogen, vi erano due sbocchi delle fogne da cui si riversavano i liquami cittadini @all

3 609 874.m41 4.50 @Dop e Victor @Altri

Mercoledì 14 Settembre 948 a.d. Mezzodì (Sereno) "Era uno straniero, prevenite da una terra lontana Bizent qualcosa, nell'Impero Romano mi ha detto. Portava soprattutto vino. Molto buono, ne ho comprato anch'io una fiaschetta. E poi altre cose" "Comunque era un ciondolo con disegnata santa Agata." disse facendosi il segno della croce "E funziona. Mia moglie ha subito accettato di aprire le gambe" concluse con una risata

Anysia Vinogradova Anysia era rimasta in silenzio guardandosi intorno vigile: si aspettava che qualcosa potesse accadere. Poi, quando l'uomo annunciò che la macchina era sul retro, con la mano sinistra lo prese per il braccio destro e dicendogli "Forza, accompagnaci a vedere" lo sospinse verso il luogo dove doveva esserci il mezzo

Wellentag 7 Sigmarzeit 2512 i.c. - Pomeriggio [pioggia - inizio estate] Eike non ebbe problemi a saltare al di là come fece anche Olf ed i due compagni animali. Diverso fu il passaggio per gli altri due compagni Radagast raggiunse l'altro lato, ma appoggiò un piede nel corso d'acqua gelido, bagnandosi una gamba Wilhelm invece, impacciato dall'armatura, non riuscì invece a completare il salto e atterrò nella acqua. Il templare confermò che questa non era molto profonda raggiungendo a stento gli attributi dell'uomo, e neppure troppo forte. Poteva probabilmente essere guadata senza problemi. Il gruppo i trovò riunito sull'altra sponda. E ancora una volta la caverna si divideva in piazza passaggi: questa volta Huan e Hildr pareva spaesati. Ad un tratto Olf urlò "Là! un volto" disse indicando la sponda del torrente da dove venivano. Tutti si voltarono ma vi era solo l'oscurità "Sono sicuro di aver visto un viso per un attimo" @all

Primavera - Giorno 3 Mattina [Pioggia] "No, no bevo: la mia religione mi vieta di avere la nebbia nella mente" disse fratello Egil "tuttavia sul muoversi non sarei pessimista: gli dei ci stanno aiutando e fanno cadere la pioggia battente. Dei buoni mantelli vi permetteranno di muovervi senza problemi, per ora almeno." "Quanto al mio confratello, se volete possiamo raggiungerlo subito. E' a casa di un nostro benefattore: settimanalmente va a supportarlo con l'aiuto delle fede"

Tserdain 15 Yarthmont 992, Dopo il tramonto [sereno - fine primavera] Vass controllò la botola senza trovare alcun pericolo. Intanto i rumori continuavano a sentirsi: come se qualcuno li sotto stesse macinando o triturando qualcosa come grano o pietra. Nessuno però pareva stesse appropinquandosi alla botola o aprendola