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AndreaP

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Tutti i contenuti di AndreaP

  1. 21° giorno di prigionia - pomeriggio Fenton lasciò partire una firebolt ma mancò l'obiettivo. Lo scontro stava scemando con entrambe la parti che si stavano fermando e i seguaci dei due Dei che deponevano le armi Solo il principe Derendil pareva non capire cosa stesse accadendo e con ferocia stava attaccando il Kou Toa nemico più vicino. Colpendolo con due fendenti gli staccò la testa @all
  2. Veshday 5 Sowing 420, Mattina [Sereno - Inizio Primavera] Dilomas si zittì e con un cenno del capo accettò quanto proposto da Bjorn: passò poco tempo e lo skaldo si trovò sulla spalla un pappagallo La nave intanto si avvicinava; dopo trenta minuti ormai era a meno di 200 metri. Non aveva stendardi pirati ma vele brune; vedevano chiaramente i pelleverde sul ponte e si udiva il suono di tamburi provenire dal ponte Tre Mezzorchi osservavano il cigno con dei cannocchiali. Affianco a loro vi era una ballista armata Minon aveva messo tutte i membri dell'equipaggio ai remi, ma pareva inutile
  3. Sabato 11 Febbraio 1893 - ore 10:44 [sereno] Il treno corse veloce e finalmente alle 10:35 giunse in vista della città sul Bosforo L'Orient Express rallentò fino a giungere, puntuale alle 10:43, alla Sirkeci Station. La stazione pareva nuovissima e grandiosa, un incrocio fra una Moschea e una gigantesca stazione vittoriana: un classico esempio di Orientalismo europeo, tanto propugnato dai Prussiani. Gli uomini dell'Orient Express passarono a ritirare i bagagli degli amici prima che questi scendessero: li avrebbero portati alla dogana ferroviaria, e i passeggeri avrebbero potuto ritirarli lì dopo il controllo passaporti, spiegò il capotreno Quanto gli amici scese dal treno videro che anche gli altri passeggeri si stavano dirigendo lì: tra i primi intravvidero Menkhap che a passo svelto e da solo si allontanava.
  4. Worship Day 4 Twilight Home 351 A.C. - Notte [Pioggia - Autunno] Lo spazio era stretto ed i compagni provarono a disporsi in modo da progettare i più deboli del gruppo. Subito Tanis pronunciò parole arcane ed un'aura lo circondò: fece appena in tempo perché due nuove raffiche di vento gli vennero contro. Una si infranse contro lo scudo magico ma la seconda lo colpì Anche Sturm lì accanto sentì due raffiche, una che si perse nel nulla l'altra che colpì il guerriero Ma questa volta i due guerrieri erano stati attenti: le raffiche venivano da davanti a loro @Goldmoon @all
  5. Kyrian Per un attimo la delusione strinse il cuore del barbaro. '...non ci sono uscite..." queste parole risuonarono nella sua mente Poi il proseguire del loro interlocutore gli diede una speranza. Non avevano altre possibilità e dovevano giocarsi il tutto per tutto Decise di rinfoderare l'arma. Non dovevano abusare della sua pazienza
  6. Primavera - Giorno 3 Mattina [Plumbeo] Gli amici tornarono sul ponte fino alla cabina del capitano. Questi li ricevette subito allontanando il suo nostromo e chiudendo la porta "E' meglio che questi discorsi rimangano fra di noi. Allora?" disse
  7. Marktag 11 Sigmarzeit 2515 i.c. - Mattina [sereno - fine primavera] Uno alla volta i compagni lasciarono la casa. Fuori vi erano una dozzina di abitanti del villaggio armati di forconi, di lance e di qualche spada. Il villaggio alla luce del sole era piccolo ma pareva molto più bello di quanto la sera prima era potuto apparire. Tuttavia gli amici non ebbero occasione di fermarsi perché vennero condotti in fila verso la porta del villaggio "Bene, avete dormito e siete riposati. Ora potete andarvene" disse il più anziano "Se le vostre intenzioni erano buone, che Sigmar vi accompagni, altrimenti punisca le vostre intenzioni" Quindi indicò l'uscita. @all
  8. Festag 6 Sigmarzeit 2512 i.c. - Sera [pioggia - inizio estate] "Assolutamente non fraintendetemi," disse Sigrid "non volevo spingervi verso le caverne. Assolutamente. Già state facendo tanto per noi..." Poi notando la stanchezza negli occhi di Eike aggiunse "Ma voi siete bagnati e stanchi! Potete dormire qui stanotte: vi daremo vestiti asciutti e della zuppa calda. Qui è sicuro: io stessa ho benedetto questo lembo di bosco, e le preghiere di Ryha madre della natura tengono lontano gli orrori."
  9. Tserdain 15 Yarthmont 992, Mattino [sole - fine primavera] I patriarca ascoltò i compagni. "L'Iron Ring... una piaga che ci perseguita. Nonostante tutta la civiltà che abbiamo portato in queste terre barbare, abbiamo purtroppo portato anche questa piaga. Ed è un crucio che mi porto nel cuore" "Sicuramente dirò alle guardie di vigilare e anche di cercare notizie: se ne occuperò mia nipote Aleena: datele degli indizi e lei si muoverà subito". La giovane sacerdotessa sorrise dolcemente Poi si voltò verso Grigory "Non fa parte propriamente del nostro credo ma se volete posso provare" @all
  10. 3 609 874.m41 4.35 @Victor
  11. Augentag 1 Pflugzeit 2512 i.c. - Alba [pioggia - metà primavera] Mentre la donna soddisfatta della risposta si allentava, Octo approfondì le voci inerenti Mòrrslieb Parlare con i presenti non fece altro che confermare che a Bögenhafen, nel Reikland di confine, l luna rossa era vista nello stesso modo delle terre natie dei compagni. Morrslieb era rossa ed erratica, non prevedibile ne nei suoi movimenti ne nella dimensione in cui compariva. La gente credeva che fosse la luna del Caos La leggenda, detta solo sottovoce in quanto di per se eretica ma creduta fra il popolino, narrava che quando il Chaos penetrò nel mondo la prima volta, un grosso pezzo di Warpstone, la sostanza del Caos, fosse stato scagliato nel cielo e da allora si muova perpetuamente spargendo il Caos nella terra su cui posava la sua ombra. Per questo si diceva fosse fatta della materia pura con cui il Chaos era fatto. Un'altra leggenda, diffusa soprattutto in ambienti ecclesiastici ed accademici, raccontava che un tempo esistesse un varco nel cielo attraverso cui i demoni potevano entrare nel mondo per spargere il terrore. Mòrr stesso, dio dei morti, li colpì distruggendoli e creò Mòrrslieb per chiudere questo varco cosicché i mortali si ricordassero di ciò che gli Dei avevano fatto per loro. Ma seppur il varco fosse chiuso l'apparizione di Mòrrslieb non poteva che purare con sè l'ombra del Caos sui luoghi dove transitava
  12. 21° giorno di prigionia - pomeriggio Redita continuava con foga ad attaccare la sacerdotessa colpendola violentemente, ma fu Damocle a riuscire in un colpo straordinario che aprì una profonda ferita alla schiena della Kau-Toa Più a fianco anche Derren colpì di nuovo il suo avversario e Fenton lasciò partire altri dardi magici contro la sacerdotessa che ora era profondamente ferita. La sacerdotessa stava iniziando un incanto quando dal cielo cadde un fiamma che la avvolse. La Kau-toa Anche gli altri Kau-toa alleati combattevano riuscendo a ucciderne un'altro, e cosa simile fece il principe Derendil che pareva in preda ad una furia potente In nemici, pur ridotti di numero, proseguivano gli attacchi non essendosi accordi che la loro leader era caduta.: l'avversario di Derren non riuscì a morderlo ma lo colpì con un potente pugno che trasmise una scossa elettrica al mezzorco @all
  13. Worship Day 4 Twilight Home 351 A.C. - Notte [Pioggia - Autunno] Di corsa Tass tornò dai compagni raccontando loro quanto era accaduto. Aveva appena finito di narrare gli eventi quando di nuovo Tanis avvertì un forte movimento di aria e una ferita comparve sul suo volto. Anche Sturm sentì sentì un veloce fruscio ma questo si abbatte sull'armatura del guerriero che non venne così ferito. @Riverwind @all
  14. 3 609 874.m41 4.35 @Victor @Senza Victor
  15. Aubentag 33 Sigmarzeit 2512 i.c. - Sera [pioggia fine - inizio estate] Gudrod mulinò la grande arma nell'aria raggiungendo le gambe della megera con la lama. Una strana sensazione pervase il guerriero quando il ferro toccò la carne come se qualcosa, un'armatura non visibile, fermasse il suo impeto. Un taglio fece urlare di rabbia la donna, ma la ferita non era profonda come Gudrod pensava, ma solo un graffio Mentre Jacob titubava, Ludwig estrasse una freccia e con la solita maestria ne lasciò partire verso Magritte colpendola in pieno petto: la punta penetrò appena nella carne per poi cadere a terra Mia intanto saliva sulla scala a pioli per raggiungere il tetto da cui stava scendendo Magritte, la baronessa fece risuonare nell'aria ancora parole di orrore e indicò Gudrod @Gudrod @Non Gudrod @all
  16. Aubentaag 10 Sigmarzeit 2515 i.c. - Sera [sereno - fine primavera] I compagni pagarono agli abitanti il dovuto e vennero portati ad un edipico al centro del paese. Era un edificio piccolo ad un piano costituito da una grossa unica stanza. Dentro vi erano due lunghi tavoli e delle sedie. Subito le finestre vennero chiuse dall'eterno e la porta d'ingresso pure. Agli amici non venne lasciata neanche una fonte i luce. La notte scese sul gruppo Marktag 11 Sigmarzeit 2515 i.c. - Mattina [sereno - fine primavera] La notte passò senza problemi e all'alba il gruppo venne svegliato da un forte bussare alla porta. "Legate le armi e preparatevi ad uscire! Uno alla volta" gridò un uomo.
  17. Augentag 1 Pflugzeit 2512 i.c. - Alba [pioggia - metà primavera] Le voci della gente in strada svegliò i compagni. Un freddo vento soffiava da nord e nonostante fosse fine primavera il cielo era plumbeo e una fitta pioggia cadeva su Bögenhafen. Era un giorno lavorativo, Mitterfrühl il giorno festivo era terminato, e la popolazione della cittadina aveva riaperto le botteghe ed i carri avevano rinunziato a girare per la città. La Shaffenfest d'altra parte continuava nonostante la pioggia e la gente venuta da fuori per parteciparvi insieme ai locali che avevano interessi nella manifestazione vi si recava anche di buon mattino. Scesi nella sala grande ai compagni venne offerta una colazione a base di latte, pane nero e un uovo a testa. La gente intorno a loro parlottava in tono più dimesso: vi era un solo argomento che veniva trattato. Pare che la notte precedente Morrslieb, la piccola rossa luna del Chaos dall'andamento erratico, fosse improvvisamente sorta sopra la città, Per la gente dell'Impero, particolarmente superstiziosa, questo era un segno di sventura imminente. La padrona si dimostrò invece molto pragmatica, recandosi dagli amici e ricordando loro "Dovete sgombrare la stanza, quanto chiesto dal Magistrato l'ho fatto. Se volte fermarvi dovete pagare: anticipato!"
  18. Mercoledì 14 Settembre 948 a.d. Mattina (Sereno) Gli amici parlarono a lungo di quanto accaduto e di quanto raccolto. Non ci volle molto a sapere che il mercante ed il porcaro non erano più al monastero. Il mercante era girovago e si era allontanato verso sud con il suo carico di spezie, utensili e le botti di vino. Il porcaio era di un villaggio non lontano e abitava lì Quanto al cibo, l'eremo lo raccoglieva, ora in maggiore quantità, dai villaggi posti sotto la sua giurisdizione. Mentre discutevano Folcmar il giovane novizio si avvicinò ancora a loro "cosa pensate di fare qui poltrendo" urlò il giovane "voi laici non sapete che perdere tempo: se non avete nulla da fare andate in chiesa a pregare" Fu Ozbert ad avvicinarsi e a rispondergli "Lasciali stare ragazzo, non si può sempre correre in giro a fare cose" La reazione di Folcmar fu quanto meno spropositata: uno schiaffo volò verso il monaco seguito da parole di ira "E tu ti dici frate? se una vergogna. Poi imprecando se ne andò" Ozbert non reagì ma sollevò le spalle "Mah questi giovani." disse solo per poi voltarsi e tornare a sedersi alla porta. In lontananza il celleraio aveva osservato la scena senza parlare: poi si mosse seguendo Folcmar
  19. Primavera - Giorno 3 Mattina [Plumbeo] Il giovane ripetè quanto aveva già detto "Mi ha cercato perché sono un abile tuttofare, come vi ho raccontato. Mi ha detto che aveva un lavoro, e ammetto non faccio domanda a chi mi paga ne chiedo il nome. Questo è tutto" Il tono del ragazzo pareva sicuro.
  20. Sabato 11 Febbraio 1893 - ore 2:15 [sereno] Amelia investì tempo a preparasi ed a armarsi, per poi raggiungere i compagni nella sala ristorante. Quasi a darle il cambio furono Roderik e Banks a tornare in cabina, @Roderik e Banks @Saroch e Amelia
  21. Kyrian Il barbaro rimase indietro: sapeva che non era lui a dover parlare. Soprattutto non doveva fare alcunchè che impensierisse il loro interlocutore. Decise di abbassare le armi, pur tenendole saldamente in mano.
  22. Festag 6 Sigmarzeit 2512 i.c. - Sera [pioggia - inizio estate] Sigrid ascoltò con attenzione le parole dei compagni "Beh forse non mi avete capito, la grotta sappiamo dove sia, ma nessuno è mai voluto entrarci per cercare il passaggio verso il castello, Dentro è un labirinto di caverne abitato da creature demoniache. E qui la gente è superstiziosa. Così sono solo i racconti dei vecchi che parlano di quel passaggio" "Quanto alla gente del castello, una volta, quando mio nonno era giovane, la gente del villaggio veniva chiamata a lavorare al castello, ma con il passare del tempo dentro sono rimaste solo le guardie ed i servitori. E tutti questi vivono lì, si sposano tra di loro, e i loro figli stanno lì a lavorare. Raramente qualcuno viene chiamato e poi non ne esce più. E poi ci sono i mendicanti, certo, al castello: non da tanto tempo, solo negli ultimi anni, per volontà di Lady Magritte, che a volte ne invita alcuni a stare lì." "Per questo non ci sono speranze di entrare o che qualcuno ti aiuti dall'interno. E sempre per questo non c'è modo di far fuggire i prigionieri o di fargli avere strumenti. Anzi che io ricordi nessuno è mai fuggito da lì"
  23. Tserdain 15 Yarthmont 992, Mattino [sole - fine primavera] L'alto prelato ascoltò con attenzione le parole di Vass e poi il racconto degli altri compagni "Capisco" disse in fine pensoso facendo una lunga pausa "La storia che mi avete raccontato è davvero preoccupante, soprattutto per una persona come me, e come anche Stephan, vuole solo il bene del Granducato. Per me portare l'ordine e la giustizia, non è solo un dovere, ma una missione." "Voi state mettendo insieme i pezzi di un mosaico che potrebbe essere solo una leggenda, ma invece potrebbe nascondere della verità. E non oso immaginare dove potrebbe portare questa verità. Ma vedendo come vi siete comportati nel passato, devo dire che siamo in buone mani" "Ora ditemi cosa posso fare per voi?" chiese @all
  24. Veshday 5 Sowing 420, Mattina [Sereno - Inizio Primavera] L'uomo parve colpito dalle parole di Bjorn e Byrnjolf e abbassò lo sguardo "Purtroppo ciò che ho preso non può essere ridato" disse con fare contrito "non sai quanto vorrei poter tornare indietro" "Non sto dandovi alcuna colpa: sapevate che volevo allontanarmi, ma credevo fossero così vicini, altrimenti vi avrei detto di non fermarvi. Certo questo ha fatto la differenza" Poi aggiunse "Fatemi scendere, è l'unica speranza per salvarci, voi ed io" Intanto mentre la nave nemica continuava a guadagnare terreno Gromnir era sceso sotto coperta @Gromnir
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