Dadone

no problem

ok...pensavo ti fossi dimenticato di noi. XD Se anche non intendete fare nulla di particolare per il vostro turno (ci sta anche, considerando che state aspettando che qualcuno risponda alla porta della conceria) fatemelo sapere, che cosi' vado avanti.

Ci mancherebbe che si litigasse per una questione del genere; ma non e' solo una questione di percezione: si chiama la "zero rule" o "golden rule" dei giochi di ruolo; ed e' stampata in chiare lettere in quasi ogni gdr che abbia avuto modo di leggere (non li ho letti tutti; ma ne ho letti abbastanza), e lo riassumerei cosi': le regole sono subordinate al giudizio insindacabile del DM; e lo scopo del Dm dovrebbe essere quello di divertirsi facendo divertire i giocatori. In questo contesto, personalmente preferisco mantenere il controllo dei dadi non palesando alcuni tiri: il mio obbiettivo non e' "barare" o poter "punire" gli altri giocatori se non aderiscano al mio modo di concepire il gioco; ma avere l'opzione di poter modificare tiri di dado che potenzialmente potrebbero risultare fatali, quando il verificarsi di tale fatalità non sia rilevante ai fini della storia che racconto. Il mio interesse in questo, e' che i personaggi perdano interesse nelle sfide che la storia propone solo perché "tanto il master non farà mai crollare il ponte sospeso, anche se sembra pericolante"{pensiero che, volenti o nolenti, non mancherebbe di insinuarsi nella testa di tutti i giocatori, per quanto maturi fossero); ma voglio farlo senza che se ne accorgano (e spero il meno possibile: per la mia esperienza, dadi cosi disastrosi da dover essere corretti, capitano una volta ogni morta di papa). Detto questo, se i miei giocatori mi dicessero che, secondo loro, sia più divertente correre effettivamente il rischio di veder morire il loro personaggio anche per motivi stupidi, in quanto master non avrei nessunissimo problema ad adeguarmi a quel sistema....purché ci si diverta. la mia osservazione rimane invariata; solo che, se questo e' il caso, la rivolgerei al giocatore, se mai questo si sentisse frustrato da un comportamento simile: se non ci si diverte (o se ci si incazza), vale la pena di concordare uno stile di gioco che vada bene a tutti; oppure cambiare compagni di gioco. In ultima analisi, io penso che un DM che utilizza una meccanica non apprezzata dai giocatori, semplicemente non sia tagliato per fare il master e, presto o tardi, si ritroverà senza gruppi da masterizzare; se invece i suoi giocatori si divertono e sono soddisfatti....va benissimo qualunque cosa stia facendo.

Damien Windso E sia concordo con la maga in effetti non mi dispiace anche la possibilità di godere di queste acque termali per un altro poco, prima di rimetterci in viaggio.

ogni oggetto comune o magico fino a 5000 mo. Ormai siete a Longacre da un po'; ed avete avuto tutto il tempo ed il modo di chiacchierare con la popolazione ed informarvi di dove si facciano acquisti: L'Emporio di Gied, e' un emporio gestito dalle due sorelle Immona e Olla Gield: due donne di mezza eta' famose per essere il miglior veicolo per pettegolezzi di tutta Longacre, più che per la qualità e la scelta delle merci. Forniture per contadini ed articoli domestici, costituiscono il grosso del fatturato dell'emporio; ma equipaggiamento standard da avventuriero, e' di facile reperibilità, nel magazzino del negozio. I tonici di Oldmer: e' come suggerisce il nome, un negozio di prodotti alchemici. Il pro[proprietario e gestore, si occupa personalmente della produzione del suo stock, rendendo disponibile all'istante ogni oggetto alchemico del valore di 75 mo o meno. Per preparati piu costosi o rari, e' in genere necessario un ordine specifico. Notate bene che girano voci circa la qualità dei suoi prodotti: la gente non manca di raccontare come il vecchio Oldmer sia stato bandito da Longacre per un anno nel passato, per aver venduto una partita avariata di antitossina; quindi megi non farsi incantare troppo dai colori sgargianti delle sue fiale e stare bene attenti a cosa si compra. il Meercato di Kemmaino si occupa soprattutto di generi alimentari e di prodotti agricoli. E' gestito dai coniugi Huxlam e Darlyne Kemmaino. La figlia dodicenne Jenny, aiuta i genitori al negozio e con qualche commissione; ma e' considerata un peste, in paese. Tealan Ruckleer non ha un negozio e non e' un commerciante: ma un veterano mago di guerra, ormai ritirato; malgrado questo, tutti sanno che il vecchio mago non si tiri indietro se qualcuno necessita di qualche incantesimo...per il giusto prezzo, si intende. Trellis: un negozio di fiori, erbe e tisane, gestito da Abrammo e Dahdria Lieklan. The Rees House: e' uno strano negozio, gestito da Karrio Rutsward: una donna allegra e gioviale: e' una specie di rigattiere, che compra e vende qualunque cosa da chiunque; potete ben immaginare che, essendo Longacre una discarica per vecchi militari in pensione, fra vecchi mobili, statuette di legno, trofei di caccia impagliati e libri polverosi, si celi una invidiabile collezioni di armi ed armature per ogni gusto...usate, si; ma perfettamente funzionali. The Wilmore House: La signora Nisra Wilmore e' indubitabilmente la più vecchia abitante di Longacre. Vive in una casa con una moltitudine di gatti bianchi, apparentemente identici gli uni agli altri; ed ha la fama di essere eccentrica ed e' considerata una strega dai ragazzini che scorrazzano per le strade di Longacre; ma si dice che sia un ottima guaritrice. Se cercate oggetti magici, il posto dove andare e' fuori Longacre, a circa una mezza giornata di cammino verso nord, dopo il limite di Longacre,al porto fluviale: Ingoe Zoags gestisce il traffico delle merci di un piccolo molo sul fiume dei sussurri. Ingoe Zoags, sembra sia un tipo poco apprezzato, famoso per "perdere" spedizioni attese o diventare improvvisamente pignolo sul peso delle merci (ed esigendo parti del carico o mazzette per chiudere un occhio); ma e' il responsabile del molo, ed e' indispensabile trattare con lui, per i rapporti commerciali fluviali con il resto del Cheliax. per questa ragione, si sa che l'uomo dispone di una insospettabilmente vasta collezione di oggetti magici: qualunque oggetto magico sotto le 3000 monete, e' facile che Ingoe lo abbia. Per oggetti oltre le 3000 mo, dovete rivolgervi ad un contatto ed averlo spedito da fuori città; ma Cimri conosce tutti a Longacre e sa come muoversi per ottenere quello che serve.

@Eru Iluvatar?

Vi avviso che siete praticamente al secondo livello: un altro incontro e vi faccio avanzare.

Eluf Sto appena cominciando a tendere i muscoli, deciso a liberarmi dalle corde con la sola forza dei miei muscoli, persuaso che disarmato contro sei soldati, il massimo a cui possa aspirare sarebbe una morte probabile; ma, diavoli...almeno una morte degna di essere raccontata! quando una voce mi raggiunge: mi ci vuole qualche istante per realizzare che le parole che oso sono nella mia testa e non nelle mie orecchie; ma, quando lo faccio, decido di darle ascolto.Rilasso i muscoli, aspettando il "segnale" e mi guardo intorno cercandodi capire da che parte possa provenire il nostro provvidenziale aiuto, limitandomi a confermare le parole di Yegor e cercando di rassicurare Gobnait con lo sguardo.

Allora siamo della stessa opinione: modificare il tiro di dado di nascosto facendo tiri dietro lo schermo é la regola standard; ma assolutamente nulla impedisce di concordare che i tiri siamo tutti fatti in chiaro, se si pensa che questo sia più divertente. L’unica cosa che mi stona un po’, é il fatto che tu continui a scrivere che,altrimenti, la cosa potrebbe essere usata per “punire un giocatore”: se hai una sensazione del genere con qualcuno con cui giochi, secondo me potrebbe esserci un problema diverso da quello delle regole e dei tiri dietro lo schermo; e forse ci sarebbe da parlare con la persona che ti da modo di pensare che potrebbe essersi comportata così.

Ma perché, @Theraimbownerd quanto e' grosso sto forziere? io me ne ero immaginato uno piccolo; e pensavo che non lo avremmo neanche aperto subito....in effetti mi sa che ho fatto i conti senza l'oste: non ce la si fa a caricarlo sul cavallo, vero lama?

Si conferma Cimri il vostro resoconto ignorando l'occhiata di Mayra, come se il fatto che lo sceriffo sia sua zia fosse una cosa irrilevante la sacerdotessa Allamar ha letto una lettera di questo Angelo Cavaliere di nome Lencia Visserne: a darle retta, questi pazzi del Glorious Reclamation vorrebbero invadere il Cheliax. commenta come se fosse una cosa da non credere (ed in effetti lo e'). Razelago ascolta in silenzio il vostro resoconto non facendo domande e non interrompendovi; poi, solo alla fine, commenta: "E' una mossa più audace di quello che mi sarei aspettato da una sacerdotessa di campagna: sono colpito. Tileava Allamar....potrebbe essere più interessante di quanto avessi pensato; ma sono questo elmo e questa Angelo Cavaliere, che mi incuriosiscono particolarmente. dice, come se considerasse la faccenda fra se e se: ho sentito voci di questa Glorious Reclamation: una marmaglia mafiosa di zeloti e fanatici Iomediani che cercano di promuovere una rivoluzione nazionale (come se avessero una speranza...). In ogni caso, l'arcibarone Fex, dovrebbe trovare queste informazioni interessanti. spiega la vocina acuta, per poi liquidare il pensiero congedandovi In ogni caso, ottimo lavoro: sono soddisfatto. Il vostro pagamento e' nel forziere al piano di sotto, come al solito. Non dovrei avere ancora bisogno di voi per oggi; ma sospetto che la situazione potrebbe essere diversa domani. Vi manderò a chiamare, nel caso... Lasciate il vostro datore di lavoro ed il suo felino e tornate a scendere le scale della casa delle ceneri; stavolta non trovate la tavola imbandita ne buone armi (peccato: deve essere stato un trattamento speciale di benvenuto); ma il forziere contiene cinque scarselle di cuoio: ognuna contiene 200 monete d'oro sonanti: il vostro compenso per un lavoro ben fatto....niente male. Beh....200 monete facili! commenta Cimry allegra lanciando il sacchetto in aria e riafferrandolo un paio di volte: si da il caso che ne spenderò qualcuna per una bottiglia di buon vino. vi informa, riprendendo la via del paese. Godete del vostro tempo libero, decisamente più pesanti del giorno precedente: ma e' un peso dolce, quello dell'oro.

Damien Windsor L'acqua, inaspettatamente calda, e' particolarmente piacevole; ma, a dirla tutta, dopo i disagi del viaggio di esplorazione, anche se fosse stata fredda, non sarebbe stato spiacevole in ogni caso, potersi dare una bella lavata. Comunque, recuperiamo la cassa, ed emetto un fischio di approvazione alla vista dl contenuto: Questo e' un vero tesoro! dico soppesando uno dei lingotti nella mia mano: e la mappa, ci consentirà in futuro di sfruttare la miniera con successo. Indosso lamia armatura e il mio equipaggiamento: Direi che i nostri affari qui siano conclusi, per il momento: cosa facciamo, ci rimettiamo in marcia? domando.

Stabilire un principio di inviolabilità delle regole é sicuramente fondamentale in un gioco in cui ci si confronti con un avversario: se vogliamo sapere chi sia il migliore (chi vince), bisogna che i termini del confronto siano determinati: in quel caso, se non si rispettano le regole si “bara”; ossia si alterano le condizioni di parità e si invalida il risultato. I giochi di ruolo non hanno competizione (possono averla occasionalmente; ma non la hanno in genere): lo lo scopo del gioco non é prevalere su un avversario; ma é la narrazione collettiva di una storia. Certo, le regole ci sono e vanno rispettate; ma respingo il fatto che vadano rispettate perché il non farlo porterebbe agli abusi ed ai soprusi ipotizzati (non nego che ci siano persone che agiscono così; ma non é la fine del mondo, se se ne incontrano: semplicemente si sceglie di giocare con altre persone...e comunque é solo un passatempo); vanno rispettate solo perché fa parte del divertimento. Questo principio, se é vero, ci dice anche che esiste il momento di non rispettarle; ed il momento di non rispettarle (di “barare”) é quando il divertimento é messo a rischio dalle regole. É estremamene soggettivo e non sono presuntuoso abbastanza da poter determinare quale sia il modo “giusto” di giocare per gli altri: quello dovrebbero stabilirlo il master ed i giocatori insieme... D’altra parte, se il manuale stesso consente (non che ce ne sia bisogno) di modificare i tiri di dado, non sarebbe ignorarne la regola non considerare la possibilità? ti cito dal vecchio manuale di Advanced D&D: “You di have every right to overrule the dice at any time if there is a particular course of events that you would like to have occour” é una scelta personale, he?! ma Io dico Amen.

Non penso ci sia davvero un ' "barare" in un gioco di ruolo: penso ci sia "divertirsi" e "non divertirsi"; e quello concerne le preferenze collettive di master e giocatori; non l'applicazione ferrea delle regole. (a meno che non sia proprio quello, che vi diverte )

Secondo me, un po le due cose: penso sia sbagliato non seguire le regole, anche quando le regole risultano fatali per il personaggio; detto questo, pero',mi infastidirebbe perdere un personaggio ben fatto e ben giocato, per una circostanza non dipendente dalla sua volontà incrociata con due tiri di dado ridicolmente sfortunati. Occorre sempre criterio, suppongo...

Abel Dart La porta...diamine...la porta!! grido di frustrazione, cercando di afferrare la guardia che se la sta dando a gambe; ma, evidentemente, quella fugge più rapidamente di quello che mi sia possibile intercettare: ed adesso, inseguirla potrebbe significare andarsi a lanciare intorno ad un drappello di altre guardie: meglio fermarsi e ragionare. Come non detto: ormai e' troppo tardi. osservo ritrovando la mia calma glaciale: Sara bene che prendiate almeno l'armatura e le armi di questa guardia, mentre Arioch libera l'ogre. suggerisco alla mia compagna; mentre mi dirigo verso la porta a sinistra, aprendola: Se ci fossero state guardie qui, ce le saremmo già trovare addosso.

suppongo fosse in ritirata totale; altrimenti mi avrebbe dato AdO... Edit: la porta non dicevo di presidiarla a mani nude; ma di chiudere la porta...presumendo ce ne fosse una. XD

Qui ci viene comodissima Ysabela con i sui bonus in appraise e Spellcraft per valutare il bottino ora che guardo, non e' che possa liberarti di molto peso: avrai si e no 2 libre di peso fra tutto il bottino. (anche se lo scheletro, non ho idea di quanto pesi).

Damien Windsor Lasciamo quindi la creatura alla sua vita tranquilla nella sua grotta e, soddisfatto che anche l'ultima questione dei rapporti della creatura con eventuali minatori (che certamente manderemo, prima o poi) e' risolta, mi libero dell'armatura e del carico in eccesso per aiutare Benaiah nelle operazioni di recupero del forziere: Sono davvero curioso di sapere cosa abbiamo guadagnato con la nostra buona azione. confido al compagno, mentre tiriamo fuori la cassa.

Io ho 16 kg circa (8 lbs) in capacita di carico, al momento, prima di andare in carico medio; non e' molto, ma posso portare lamia parte, se serve. appena siamo fuori, fuori, ho a il cavallo che si sacrifica volentieri.

P.S: a volte, é meglio un immagine che centinaia di parole.

Quindi, come chierico neurale o buono di una divinità neutrale o buona, puoi farlo.

ouch.... Aggiornata la scheda

Abel Dart Un colpo della guardia mi raggiunge al fianco, strappandomi un grugnito: tutto si svolge cosi' rapidamente, che quasi non ho il tempo di rendermi conto; ma, alla fine, almeno il corno sembra essere stato eliminato. Una delle guardie chiama aiuto; ma la cosa mi preoccupa solo relativamente: Se avevano bisogno di un corno per dare l'allarme, e' possibile che non sentano quello che succede in questa stanza; ma bisogna evitare che qualcuno fugga. considero tirando una coltellata alla guardia intimidita da Arioch. Arioch...bloccate la porta: che non fuggano; o non entrino altre guardie richiamate dal baccano! consiglio all'uomo, consapevole che, se due guardie possono essere sopraffatte, il sopraggiungere di altre, potrebbe creare problemi insormontabili.

edito:come non detto...mi era sfuggito. XD