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Dadone

Circolo degli Antichi
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Tutti i contenuti di Dadone

  1. Eluf Non mi dispiacerebbe assaggiare un boccale della vostra birra! rispondo alla donna prendendo posto ad una delle sedie del tavolo che ci viene indicato, sorridendo affabilmente.
  2. Dadone

    Spada Bastarda

    Segnalo il Tiefling con la Variant tiefling ability numero 16, che permette di utilizzare un arma di dimensioni di una categoria superiore e senza malus.
  3. Non conoscevo l'ambientazione e sono andata a dargli un occhiata. Non vedo molte somiglianze ad un primo occhio, se non il fatto che si svolgano nel futuro di questo mondo; e non trovo menzione del fatto che la magia sia generata nel modo in cui pensavamo di farlo noi con le nano macchine. Mi conforta, in ogni caso, vedere che la data in cui mio fratello ha fatto riferimento alla nostra idea su questo stesso forum (8 agosto 2013) e' precedente alla pubblicazione del setting di cui parli (14 agosto 2013)....non si sa mai che si fosse potuto copiare senza rendercene conto, dato che ci saremmo sentiti in colpa....nel caso, saranno loro a doversi sentire in colpa per aver copiato noi! Detto questo, la domanda non era per validare l'ambientazione; ma per chiedere consigli su un eventuale sistema di gioco adeguata.
  4. E' da un bel po di tempo che, insieme a mio fratello, cerchiamo di definire una ambientazione fantasy personale: abbiamo già buttato giù alcune idee e linee di massima, e siamo soddisfatti al punto che stavo pensando che, forse, vorrei cominciare a testarla sul forum con qualche giocatore volenteroso. Il problema e' che conosco solo il sistema di pathfinder e d&d, e non sono sicuro che siano i più indicati al genere di idea che avevamo in mente; quindi sono qui a chiedere qualche consiglio ad utenti più esperti. Comincio con una spiegazione letterale dell'idea; ma considerate che, naturalmente, i termini di questa origine del mondo, sarebbero sconosciuti ai personaggi; che avrebbero, invece, una concezione cosmogonica parziale e mitizzata. Il setting e' ambientato nel nostro mondo; ma in un futuro una ventina di migliaia di anni dopo un cataclisma tecnologico, causato dalla creazione una avanzatissima nano-macchina telecontrollata empaticamente; che, per errore, finisce per rispondere ai comandi di ogni forma di flora o fauna, invece che solo a quella degli esseri umani. In pratica, queste sarebbero state un tipo di nano macchine in grado di alterare la materia a livello subatomico ed esistenti parzialmente in uno spazio inter-dimensionale; che avrebbero dovuto, dopo essersi, in una prima fase, auto riprodotte per permeare ogni angolo della terra e del sistema solare (fino a coprire l'universo intero, alla fine), "leggere" le intenzioni degli esseri umani e modificare la materia in modo da manifestare la loro volontà, rendendoli (in teoria) esseri onnipotenti ed immortali. I creatori di questa tecnologia, tuttavia, ignoravano che la volontà che avevano inteso comandare le nano macchine, non fosse prerogativa degli esseri umani; ma che anche la fauna e perfino la flora, ne fossero dotate in una certa misura, nel principio comunemente noto come "istinto": nel giro di sole poche ore, gli istinti e le volontà di ogni forma di vita sulla terra, conflagrano e si scontrano in un apocalissi incontrollata. Occorre qualche tempo, perché torni a regnare un nuovo equilibrio fra le volontà di tutti gli esseri viventi del pianeta, e perché la faccia della terra torni ad assomigliare a quello che era in precedenza. Gli effetti di questo cataclisma sono la completa scomparsa della civiltà umana e l'imporsi di una natura prepotente e aggressiva, galvanizzata dalla nano tecnologia: ogni traccia della precedente civilizzazione e' svanita e l'umanità e' sopravvissuta in un numero minimo di individui, regrediti ad uno stato primitivo e tribale, privata del primato tecnologico, e costantemente in lotta per la sopravvivenza con una flora straordinariamente resistente e dalla crescita inarrestabile; e con una fauna che, benché somigliante a quella attuale, e' a sua volta stata potenziata dal fortuito incidente. Inoltre, la presenza di queste nano macchine ha prodotto un altro effetto inaspettato: Le volontà degli esseri viventi causano una specie di equilibrio statico che impedisce alle nano-macchine di modificare la materia in modo significativo, dal momento che ogni individuo (non importa se formica, filo d'erba, uomo o elefante) impedisce inconsciamente ad ogni altro individuo di alterare la realtà. Tuttavia, ogni individuo percepisce, consciamente o inconsciamente, alcuni concetti astratti comuni o universali, conferendo ad alcuni individui, il potere di utilizzare le proprietà delle nano macchine, superando la volontà degli altri esseri viventi nella misura in cui il concetto da cui attingono potere e' diffuso; questi individui, esistono nella forma di campioni, spiriti e divinità, a seconda del numero di individui che sono partecipi del concetto che rappresentano, e con capacita' che vanno da una maggiore forza e resistenza rispetto agli individui della propria specie (nel caso dei campioni), fino alla completa onnipotenza nel caso delle divinità maggiori; passando per una varietà di capacita Solo negli ultimissimi millenni, grazie all affermarsi di un nuovo sistema per controllare gli effetti delle nano-macchine, catalizzando effetti attraverso la scrittura di simboli l'uomo ha potuto cominciare a ricostruire una forma di civilizzazione simile a quello che avrebbe dovuto essere il nostro agli albori delle civiltà (immaginate una civilizzazione come quella sumera o quella azteca: divisa in città stato matriarcali e divise in caste, in cui la metallurgia e' un arte giovane e semisconosciuta ed in cui la sola agricoltura e' inadeguata a garantire la sopravvivenza ad un intera comunità: ma in cui allevamento e caccia sono ancora fortemente rilevanti): in pratica, l'uomo e' riuscito ad associare ad alcuni simboli specifici, la proprietà di ottenere limitati effetti sulla materia; e a combinare simboli per ottenere effetti più complessi. Alcuni simboli sono misteri iniziatici religiosi accessibili solo ad alcune categorie di individui, i cui segreti sono custoditi gelosamente; altri sono di uso comune ed hanno applicazione nella vita quotidiana. Una runa potrebbe significare "fuoco" e potrebbe permettere la creazione di una fiammella (e potrebbe essere usata per accendere un semplice fuoco); un altra runa, potrebbe significare "resistente" consentire ad un materiale di risultare più resistente del normale (e potrebbe essere usata per rendere un mattone di fango e paglia adatto all edilizia; oppure per la creazione di un arma di legno sufficientemente resistente); forse le due rune potrebbero essere unite per creare un fuoco resistente; ma va da se che la combinazione di rune per ottenere effetti combinati, sarebbe una pratica tutt'altro che comune. Ecco.... non ho nemmeno grattato la superficie di quello che ho in mente; ma penso di avervi annoiato più che a sufficienza e magari sara abbastanza per vedere se qualcuno riesce a pensare ad un sistema di gioco che possa essere adattato ad un mondo simile, senza che debba pensare di crearne uno appositamente.
  5. L'Irlanda e' piena di folletti: non dimenticarti il ferro freddo.
  6. Se servono compagni di avventura, io mi unirei come giocatore.
  7. In pathfinder i bonus con nomi diversi si sommano; quindi, il +1 trait bonus, dovrebbe sommarsi con qualunque altro bonus che sia diverso da trait. Quindi si: dovresti poter applicare il bonus trait a quello della black blade.
  8. Penso tu possa cominciare il gioco possedendo direttamene la tua spada nera (forse ereditata dalla famiglia o acquisita in altro modo), ruolando come se il potere della spada fosse latente e che tu debba risvegliarlo in qualche modo. There are several ways a magus might gain this weapon. Sometimes it just appears among the magus’s possessions, and its origin is a mystery. Other times the magus finds a black blade during an adventure or event of some kind. Sometimes a black blade is passed down generation to generation in an ongoing search for a magus who can unlock its true potential.
  9. Eluf Beh, non sia mai che si rifiuti un,offerta ospitale come la tua. ringrazio l'uomo, sorridendo e cominciando a ricredermi sul fatto che il paese sia completamente ostile agli stranieri.
  10. Diamine....mi dispiace molto per il tuo lutto: le mie condoglianze. Comprensibilissimo il fatto che tu non ti senta di giocare in un momento come questo: grazie per aver avvisato e spero di leggerti presto.
  11. il suo ultimo post e' del due febbraio; ma si e' collegato 12 ore fa....quindi forse non e' sparito.
  12. Damien Windsor Annuisco alle parole dei miei compagni, ripromettendomi di assolvere all impegno con i cacciatori, prima di seguire Benaiah e gli altri.
  13. Scusate, ma io ritiro la mia candidatura e lascio il posto a qualcun altro: non riesco a trovare l'ispirazione per un bel personaggio e non mi va di giocarne uno tirato via. XD
  14. Damien Windsor Ci dicono che siate cacciatori! faccio eco alle parole di beniah e ci chiedevamo se non aveste qualche consigglio su queste terre: stiamo cercando di esplorarle, e ci farebbe comodo ottenere qualche direzione.
  15. Si si....avevo proposto di parlareco i cacciatori; ma pensavo si andasse insieme...
  16. Ma mica i tratti sono esclusivi: mi pare che la guida del giocatore alla campagna dica che sia possibile selezionarli con piu' di un personaggio...oppure ho letto male?
  17. Suppongo dipenda da cosa siameglio giocare. Da ignorante sul set di regole in questione, sono andato a dare un occhiata al SRD di pathfinder: mi sembra di capire che i percorsi mitici indicati per un paladino siano quello del Champion (se per un damage dealer), quello del Guardian (se per un tank) o il marshal (se per un buffer). Fermo restando che posso cercare di giocare ogni ruolo, quale sarebbe piu' adatto al gruppo? Immagino che dipenda da cosa vogliono fare gli altri personaggi da prima linea; ma non mi vedrei male nel ruolo di tank (quindi guardian)...anche se, in questo caso, il tratto di campagna sarebbe "Exposed to Awfulness".
  18. Io giocherei volentieri un paladino, se fosse possibile.
  19. Non ho mai usato le regole mitiche; ma vorrei partecipare: mi metto a pensare subito ad un personaggio con le regole che hai dettato.
  20. Eluf Mi stringo nelle spalle ed allargo le braccia come agiustificarmi, al rimarcare di Yagor circa l'essere discreti, prima di rispondere a Gobnait: si... spiego indicando la direzione in cui "sento" di dovermi dirigere: ..la direzione sembra quella.
  21. Damien Windsor Concordo con i miei compagni, semplicemente annuendo alle loro parole; poi, su una nota completamente diversa, aggiungo: in ogni caso, vorrei andare a scambiarte due parole con questi cacciatori e col il capo dei soldati, prima di riprendere il viaggio: non si sa mai che possano aver qualche consiglio per il nostro prossimo tragitto. suggerisco
  22. Damien Windsor Una volta concluse le formalita' e,dopo esserci congedati con il chierico di Erastil, ci sediamo volentieri a tavola per un buon pasto, servito dalla gentile Svetlana. Anche il locandiere Oleg si decide a venire a salutarci e ad informarci del nostro viaggio: Ci siamo imbattuti in una tana di ragni giganti e in un piccolo gruppo di coboldi poco socievoli che avevano occupato una vecchia fattoria diroccata: non il migliore dei benvenuti; ma nulla che non si sia stati in grado di affrontare. rassicuro l;'amico locandiere, prima di informarmi suoi nuovi venuti: Abbiamo avuto modo di intrattenerci con il chierico un poco; ma abbiamo solo intravisto gli altri: tu cosa sai dirci dei nuovi arrivati? domando con sincerca curiosita'.
  23. io cercherei fare untiro di diplomazia per raccogliere informazioni. Penso che dovrebbe essere possibile prendere 20 alla prova; ma, se cosi' non fosse, proverei ad usare la meccanica di Aiutare un Altro, nel caso che qualcuno dei miei compagni (auspicabilmente con un carisma migliore del mio) dovesse tentare la stessa azione.
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