(primo post sul forum!)
Dato che ho già una decina di sessioni con la 5E alle mie spalle, posso assicurare che la gestione risorse è estremamente importante. I riposi brevi e lunghi consentono sì di rimettersi in piedi (piuttosto efficacemente se si possiede il talento "durable"), ma i mostri della 5E sanno far male, e soprattutto sanno incassare. Inoltre, va ricordato che il riposo breve della 5E non è lo short rest della 4a, dove effettivamente spendendo gli impulsi curativi e riavendo indietro i poteri "a incontro" un PG era sostanzialmente come nuovo. Di solito un riposo breve, nella 5a, richiede circa un'ora di calma (non l'ideale dentro un dungeon) e soprattutto nell'arco di una giornata il gruppo ha a disposizione uno o due riposi brevi, non di più (a discrezione del GM, ma questa sembrerebbe la misura preferibile). Ciò rende anche le capacità che si ricaricano con gli short rest molto più preziose: un guerriero di secondo livello non sarà in grado di spammare action surge a ogni incontro; probabilmente lo potrà fare una o due volte per un intero dungeon.
Tutto sommato, devo dire che i miei giocatori hanno trovato il sistema delle cure facile da capire e, pur gradendo gli occasionali pf guariti, non hanno mai pensato neanche per un istante di essere intoccabili. Va detto che, ai primi livelli, si è incredibilmente fragili (Mearls stesso considera il gioco "eroico" dal 3° in poi, prima è Dark Souls!).