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Adespoto

Ordine del Drago
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  1. http://dnd.wizards.com/articles/features/basicrules?x=dnd/basicrules qui non le trovi?
  2. Dipende dal tuo livello e da quali trucchetti hai a disposizione. Es: Stretta folgorante è a contatto, scala con i livelli, se sei di 5liv sono già 2d8 e dà vantaggio al tiro se il goblin ha una armatura di metallo. Col pugnale faresti di meglio?
  3. Però, in questo caso, io non credo che "serva" una regola perché il gioco produce errori o è squilibrato, oppure perché un pezzo di regolamento è incoerente con altre parti dello stesso. Alcuni sentono il bisogno di una HR per l'esigenza di avere una atmosfera maggiormente mortifera rispetto alla scelta fatta dagli autori. Questo può capitare. Non è una pecca del gioco come "sistema", ma una scelta che non piace a tutti. Per farla breve credo che tutti condividiamo che gli autori non si siano "dimenticati" del colpo di grazia, non lo hanno messo per scelta. Una scelta che soddisfa alcuni e non altri e che non è in linea con tutte le edizioni (ma con alcune si) ma una scelta è stata fatta. Quindi non serve nessuna HR, però ovviamente chi vuole ne può creare una.
  4. Quindi posto che entrambi i counterspell siano di 3°, con questo metodo A tira correttamente l'incantesimo, senza necessità di fare alcun check. Interessante risvolto tattico. Anche in questo caso avere due incantatori nel gruppo pesa non poco. Da approfondire.
  5. Piccola intrusione: Per adesso condivido anche io che i maghi, per come sono gestiti i cantrip in questa edizione, possono lasciar stare pugnali o armi leggere. Un cantrip ha probabilmente un tiro migliore di un'arma e quasi sicuramente fa più danno o ne fa (almeno) uguale. Nei gruppi che ho visto è stata molto apprezzata cosa. Inoltre compensa la diminuzione degli slot. Counterspell è un gran bell'incantesimo, può cambiare le sorti di uno scontro ma per farlo richiede comunque strategia e intelligenza nell'uso. Eviterà anche, in parte, l'effetto nova, e non è mica una cattiva idea.
  6. Mah. Ho riletto la frase originale ed in effetti si può essere elastici, anche se la frase parla di "un attacco" a segno e non "almeno uno". Ci penso un po' su...
  7. Puoi effettuare un solo furtivo per turno e solo con un arma precisa o a gittata. Se entrambe le armi hanno una di queste caratteristiche, dichiari prima con quale delle due fai il furtivo.
  8. Io credo che la nostra incomprensione sia su cosa secondo te è incoerente nel regolamento. Prova a spiegarmi quale contraddizione interna vedi nelle regole e magari riesco a illuminarmi. Mi hai detto che non è un problema di realismo ma di coerenza. Io fino ad ora non sono riuscito a cogliere il punto. Allora ti richiedo: sicuro che parliamo di coerenza e non di realismo? Il fatto che il PG possa addormentare qualcuno ma non possa ucciderlo in un solo colpo, ad esempio, IMO non è incoerente. Potrebbe non essere realistico, (e ci sarebbe da disquisire comunque, in base al tipo di arma etc) ma non è incoerente con il sistema dei PF. Riguardo al tuo esempio: Un PG di 17 guerriero toglie al PG di 9 inerme circa 30 PF a round (ed ho sottostimato), quindi lo uccide in circa 3 round se l'altro è un guerriero (sempre a stima) ovvero in 18 secondi. Bene. Non mi pare un tempo eccessivo. Se invece quello non è inerme, allora le cose caèbiano.
  9. Adespoto

    Dubbi da DM

    Ma è sempre stato così il tuo ladro o è diventato prudentissimo a seguito di qualche "brutta esperienza" con le trappole? Mi pare strano che uno abbia un comportamento che rallenta tanto il gioco da sempre...
  10. Eccoci qui: Se il giocatore mi chiede di sgozzare un nemico assopito gli dico che può colpire con vantaggio e fare un critico per ogni attacco a disposizione. Un altro master potrebbe avere una HR e rispondergli Sì, questa volta sgozzi tu, la prossima volta attento alla tua carotide però... E lasciarlo fare in automatico. Ovvero la regola c'è. Se non ti piace la personalizzi. Un po' quello che si fa a questo gioco fin dagli anni '80. Non ho capito il senso dell'argomentazione. Le due affermazioni non sono connesse. In effetti non puoi uccidere il drago addormentato in un colpo, sarebbe incoerente SE potessi. Vero, parli di coerenza, ma l'accusa di incoerenza verso il sistema mi sembra ingenerosa. Il sistema può non essere verosimile in alcune situazioni "stressanti" ma è coerente internamente, almeno in questo caso e a questo riguardo. Bè, qui non concordo. Il tuo personaggio Epico può tranquillamente fare strame di popolani assopiti. Senza troppi problemi e con quasi qualsiasi arma. Non può fare altrettanto con personaggi di livello superiore al 3° o 4°, ma lì siamo già oltre il livello dell'uomo comune. E se li distanzia molto di livello può comunque averne ragione in pochi secondi. Poi tu rovesci i termini dell'Epica, almeno per come la ricordo io. Gli Eroi soverchiano gli uomini comuni ma non muoiono "pateticamente" scannati nel sonno, nell'Epica, muoiono in battaglia, sanguinando, sbuffando, rialzandosi e cadendo più volte. Poi è una questione di gusti, di riferimenti culturali e di formazione narrativa, i richiami letterari che si possono avere non sono pochi. Per cui per chi, probabilmente come te, predilige altre atmosfere, basta qualche aggiunta, o pazientare per la guida del DM. In fondo non sarà l'assenza del colpo di grazia a cambiare il giudizio sul sistema, no?
  11. Bene, penso che questo meriti una HR.
  12. No, gli sviluppatori hanno esposto la loro "visione" e il tipo di flavour che intendono dare a quelle situazioni di gioco. Personalmente non credo sia un errore, ma un punto di vista. Sono abbastanza convinto che sulla guida del DM ci sarà la possibilità di usare comportamenti alternativi, e comunque puoi sempre al tuo tavolo da gioco inserire una regoletta per gestire con la tua "atmosfera" la situazione. La coerenza è nel modello del sistema. Ovvero nel ritenere che ad un danno corrisponda un quantitativo di PF da sottrarre ad un ammontare di riserva e che avvengano certe cose quando si giunge a 0 PF. Inserire il colpo mortale è inserire un'eccezione al modello. Quindi sul piano della coerenza interna il sistema è coerente. La tua critica potrebbe essere al realismo. E sarebbe corretta, ma il gioco non simula la malavita newyorkese, simula il fantasy eroico. Siccome in quel caso ci poniamo su un piano narrativo, allora ci sono almeno due casi: 1) Il caso in cui la vittima sia completamente incapace di reagire e ucciderla sia solo una questione di tempo. Quindi diciamo che il tempo del delitto si allunga un po', di qualche decina di secondi in realtà, non molto. 2) Il caso in cui la vittima sia solo momentaneamente stordita o non cosciente, ma reattiva. La regola così com'è ti impedisce di uccidere un PG potente in un colpo ma fa diventare il delitto un feroce corpo a corpo. Guardando alle statistiche dei delitti con armi bianche di solito questi sono proprio successivi a lotte, ferite da difesa e simili. Inoltre questa modalità è maggiormente "eroica", Ercole strangolò nella culla due serpenti, che di sicuro si muovevano furtivi, siamo in un gioco che agli alti livelli ha un respiro epico e come tale deve misurarsi con quelle modalità. O almeno questa è l'atmosfera che credo volessero dare gli sviluppatori. Sulla martellata - Sì, puoi MA è non facile produrre una frattura cranica devastante con un singolo colpo, di solito si producono molti colpi da impatto per provocare il decesso. La soluzione sarebbe non stressare la regola e giocare rilassati, oppure decidere di introdurre la regola al tavolo, coscienti che la si introduce da ambo i lati, ma questo credo di averlo già detto poc'anzi. L'assassino ha le sue regole come archetipo. Quelle sono le regole pensate dagli sviluppatori a riguardo. Io sto facendo un esempio di come le richieste al tavolo siano a volte "narrative" e si debbano tradurre in effetti "meccanici". E che quegli effetti non siano sempre corrispondenti alla realizzazione precisa dell'intenzione del giocatore. Potrei farne decine di esempi. Come anche tu, ne sono certo. Se una meccanica non piace proprio la si cambia con un minimo di attenzione a non sbilanciare il gioco.
  13. Rispondo con ordine, ovviamente secondo la mia impostazione: Sulla coerenza - Se si vuole si possono inserire delle apposite HR, ad esempio per avere critici più letali, io in passato ho usato una rielaborazione delle tabelle di rolemaster, e comunque mai reso completamente automatico un omicidio, perchè non lo è, a meno che tu non voglia dare alla campagna quel tipo di "flavour" ma è una scelta da narratore. Scegli di raccontare una storia nella quale la morte è dietro ogni angolo e basta assopirsi in una stanza di una taverna malfamata per essere sgozzati senza possibilità di uscita? Ok. IMO, come regola generale, in un sistema in cui i PF crescendo "pesano" diversamente i personaggi, è coerente quantificare in PF i danni anche di un colpo a creatura inerme. Il sistema è coerente per questa ragione. Quanto al colpo localizzato, è mia opinione che per uccidere qualcuno nel sonno occorra un colpo localizzato ad un punto vitale ed, in linea di massima, un arma da taglio. La mancanza di uno dei due criteri rende possibile infliggere un buon colpo, ma non automaticamente letale. La localizzazione è implicita nel concetto di colpo mortale, se a prescindere dai PF. Se invece tieni conto dei PF allora la tua critica è solo quantitativa. Ti andrebbe bene un critico x3 o x4? sulla gestione narrativa - Non è mia intenzione evadere, in realtà è giusto da parte tua criticare una parte di regola che non ti dà l'impostazione di atmosfera che desideri. Probabilmente ci sarà una regola, non difficile da inserire, per concedere questo tipo di possibilità. Per me la cosa ha molti svantaggi purtroppo, a meno che non si voglia applicarla "a senso unico" a favore dei PG. Altrimenti sarà un dramma uccidere un PG in questo modo. Sulle scuse da trovare se ne possono trovare molte, e semplicemente al tavolo, dopo un po' che lo sanno i PG smetteranno di tentare di sgozzare e si limitano a pensare se provare a legare o attaccare usando il critico di vantaggio, sperando che basti, magari facendolo in due contemporaneamente. Questo sempre ipotizzando che non troviamo un PG che voglia "stressare la regola" descrivendo sempre lo stesso tentativo di infilare lo stiletto nell'occhio, tra le risatine del tavolo che aspetta di sapere cosa mi inventerò questa volta, ma questo fa parte del gioco nelle dinamiche interpersonali, è come se quel PG mirasse sempre al collo con la balestra, pretendendo la morte istantanea. Anche quella sarebbe narrativamente coerente, no?
  14. Concordo pienamente, questa simmetria nelle azioni è una caratteristica di D&D e della maggiorparte dei giochi "old school", esiste una regola implicita, se io come giocatore guadagno una inedita possibilità di azione, quello potrà essere usata anche da PNG che ne rispettino i requisiti. E di solito a nessun giocatore piace l'idea di andare a dormire la sera ed essere sgozzato nella notte perchè il master "supera un tiro dietro lo schermo". Il sistema dei PF a crescita rapida, in fondo, lascia una implicita considerazione, che se un personaggio è dotato di un quantitativo sufficiente di questi, proprio perchè rappresentano una sorta di "peso" di quel personaggio nella storia, allora questo deve poter sopravvivere anche a cose che, ad un livello minore, sarebbero fatali. Sì, narrativamente lo può dire, il master può rispondere che il colpo va a segno oppure che l'avversario sposta la testa quel tanto che basta perchè la lama gli ferisca il cuoio capelluto, un bel taglio certo, ma niente cervella sparse in giro. Proprio perchè D&D è in fondo un gioco di vecchio stampo, in cui la narrazione è molto spesso slegata dalle dinamiche, e perchè sono assenti i colpi mirati. In giochi più "indie" in cui la descrizione narrativa conta, se il tiro entra, va a segno proprio la pugnalata nell'occhio, la narrazione sopravanza le meccaniche. In giochi con regole per i colpi mirati consulterò sulla tabellona 12x26 quale è il risultato del tiro di dado e se entra un critico di qualche tipo e poi via di altra tabella per poter determinare se ho levato l'occhio, oppure sfondato la scatola cranica, oppure mancato del tutto etc. In D&D se il tiro entra, va a segno una pugnalata che toglie tot PF (altro tiro), che poi descriverò a seconda della condizione che si crea. Quindi ben vengano le descrizioni vivide, per le quali io incoraggio i giocatori, però lasciandole "aperte" al risultato e sapendo che il gioco non simula ogni possibile situazione.
  15. Ovviamente quello che segue è IMO: Se è solo fuffa allora non influenza la meccanica, che descrive egregiamente un colpo non localizzato: "arrivi sul corpo del grosso guerriero assonnato, gli tiri una spadata ben assestata", questo "ben assestata" si traduce in vantaggio al tiro + critico per il danno, non c'è localizzazione per cui non puoi dirmi che gli avresti volentieri tagliato la gola. La 5e ha una posizione contestabile ma non incoerente rispetto al sistema. Quanto alla parte narrativa, si possono fare molti esempi "cinematografici" di risvegli improvvisi, giusto in tempo per evitare un fatal colpo, ed inoltre le vittime di sonno nel tuo esempio della singola guardia possono essere legate ed imbavagliate in un paio di round senza svegliarle (magari con un check di destrezza, tanto per star sicuri), poi le si potrà eventualmente eliminare in qualche round senza rumori aggiunti.
  16. Posizione condivisibile, in prima lettura. Anche se l'immagine del manuale e il senso di gioco presuppongono che "afferrare" sia molto vicino a "tenere fermo" e quindi la libertà di uso di un arto è quantomeno opinabile, soprattutto se, a parti invertite, i giocatori ti chiedessero di bloccare le mani del mago con una presa... Non glielo facciamo nemmeno provare? Ho visto che nei forum la questione è dibattuta. Anche perchè, viceversa, l'opzione "afferrare" è molto meno utile di "gettare prono"
  17. Dipende, se sono proprio in 200 e ti sono addosso magari sei "afferrato" da uno o più commoner, e sarebbe da discutere se "hai almeno una mano libera". Nella descrizione di afferrato non si capisce bene se la persona "afferrata" sia da considerare "libera di usare almeno una mano per eseguire i gesti" Realisticamente IMO un gruppo numeroso e feroce in mischia cerca di tenere fermo l'avversario e massimizzare i colpi inferti, poi la prova per liberarsi e poter gettare una fiamma sugli astanti è alla portata del PG, però io credo che dovrebbe decidere il d20... Però effettivamente qui si pone la domanda: Secondo voi "Afferrare" permette di bloccare un mago dall'eseguire un incantesimo con componente somatica?
  18. Dire in D&D che vuoi colpire qualcuno con una stilettata in un occhio (per ucciderlo, quindi in profondità) inerme o meno che sia è chiedere una localizzazione del colpo. In realtà il "colpo di grazia" per come lo intendi tu è quasi sempre un colpo localizzato. Non dico che non ci sia un problema di verosimiglianza, dico che è una scelta precisa del sistema, in parte comprensibile, in parte criticabile. EDIT: E poi non fallirai tutti i critici in carriera, a volte il critico basterà pur a mandar qualcuno all'altro mondo, si tratta di una questione di PF. Come per molte cose in D&D, una questione di PF.
  19. Adespoto

    Arcane Recovery

    Dalla mia lettura direi che non si può "spezzare", perchè la dicitura "once per day" è abbastanza chiara, una volta al giorno, altrimenti avrebbero descritto una quantità di slot massimi al giorno, recuperabili dopo uno o più riposi brevi. IMO limitarne l'uso lo rende più "strategico", altrimenti si finirebbe per usarlo quasi ad ogni riposo possibile. Poi si può scegliere ovviamente una via più elastica.
  20. Concordo
  21. Disclaimer: Tutto quanto segue è ovviamente una mia opinione. Non vorrei che la discussione sulle regole prendesse la piega della piacevole ricerca del paradosso. Ovviamente ogni sistema creato dal linguaggio, sia esso un regolamento da GdR, un impianto legislativo o la stessa logica, se adeguatamente stressato rischia di incepparsi. Fortunatamente la realtà non si inceppa e passa sopra i paradossi linguistici con serena indifferenza. Così vale per il paradosso del gatto imburrato (http://it.wikipedia.org/wiki/Paradosso_del_gatto_imburrato), così per il nostro piccolo paradosso dei batteri e del mago che tira il sonno. Proprio come la realtà supera le contraddizioni del linguaggio, e i giudici superano quelle delle leggi in tribunale, così master e giocatori superano durante il gioco quelle delle nostre (meno rilevanti) del manuale del giocatore. Ad esempio: 1) L'incantesimo colpisce le creature fino a n punti ferita, comprendendo, senza conteggiarle, le forme di vita che si trovano sullo "sfondo" quindi gli eventuali vermi, insetti, pipistrelli appesi in cima alla grotta, topolini momentaneamente transitanti, acari della polvere etc. etc. (ma conteggiando famiglio, compagno animale o cavalcature e simili invece che sono soggetti che partecipano al gioco). 2) Lo spirito della regola viene chiarito al tavolo con i giocatori la prima volta, successivamente ci si atterà a tale spirito senza tentare di stressare una regola un po' fragile. - Sul colpo di grazia - Semplicemente creature con alti PF si "riprendono in tempo" per evitare un colpo fatale, sono sicuro che tutti noi possiamo descrivere al PG di come, arrivato davanti al nemico assopito e sfoderata la lama per trafiggergli l'occhio e mandarlo in qualche altro piano, lo vediamo improvvisamente riaprire gli occhi e spostare la testa, quel tanto che basta per trasformare il nostro affondo in un colpo di striscio. (D&D è un sistema senza localizzazione dei colpi, magari uscirà qualche regoletta per rendere più mortali i colpi a nemico addormentato o simili, per ora...)
  22. Dipende se si stima che i popolani combattano secondo la teoria dei giochi (quindi con un minimo di strategia e tattica, proteggendosi, utilizzando anfratti della città, facendo agguati dall'alto e simili, stando semicoperti e colpendo dalla distanza etc) oppure ottusamente offrano il nudo addome alle spade del guerrieraccio di turno. Io ho sempre apprezzato le rivolte condotte con un minimo di senno. Quindi attacchi dalla distanza, agguati dalle finestre, uso della copertura, tentativo sistematico di dividere i PG grazie ad una miglior conoscenza del terreno, agguati individuali, massimizzare gli attacchi contemporanei per turno, tentativo sistematico di gettare a terra prono il PG... Io inoltre darei vantaggio a chi attacca in mischia tra i popolani, quando questi circondano i nemici, ed in questo modo, contando una CA per i PG di 20 i popolani entrerebbero con il vantaggio con una probabilità del 28% circa e non del 15%, con ovviamente una possibilità di critico del 10% per analogo motivo. Adesso quanti attacchi possiamo far andare a segno contando i popolani armati di armi semplici, accette, bastoni, zappe, forconi, sassi e dardi etc? Io penso non pochissimi se il numero è con un margine di 50 a 1. P.S: Dopo di che, se vogliamo, possiamo chiederci perchè una folla di popolani dovrebbe combattere fino alla morte contro dei tizi che, nei primi round, ne faranno vedere di tutti i colori, tuttavia questo è un altro discorso, e credo che volendo possano vendere cara la pelle.
  23. Io direi che l'effetto lo subiscono ma non contribuiscono al monte di PF. Ovviamente il minuto topolino di campagna che qualche PG tiene nel cappello si addormenterà, ma non fa cumulo di PF. Altro discorso per i cavalli, ad esempio, quelli valgono IMHO. Se vale il mastino o il lupo, vale anche il cavallo. No? Edit: Bruciato sul tempo da Muso che l'ha anche messa giù meglio! Quindi il cavallo?
  24. Sì, bisogna giocarsela bene tatticamente, condivido e l'ho scritto anche prima, infatti questo è ciò che riequilibra il tutto, perchè richiede un po' di studio. Mettevo solo in luce che si può usarlo, con uno slot di 3°, meglio di un incantesimo di 3° e senza tirare mai dadi. Poi ovviamente in 5e ogni mio PNG mago avrà un servitore gobbo (con pochi PF) adatto ad addormentarsi al suo posto!
  25. Piccolo contributo sul sonno: credo che sia, se usato bene, un incantesimo davvero molto molto forte. Forse troppo. Al 3 liv schianta a terra fino a 40 PF senza concedere TS. Praticamente meglio del fulmine magico. Certo per farlo rendere ci vuole un minimo di strategia, che è l'unico fattore che lo equilibria un po', però nel giusto modo un magio (PNG mago di 9') con RS 6 va giù con un sonno di 3 Liv fatto da un mago di 5' e non servono tiri, solo due distanze ben prese sulla mappa. E potrei fare altri esempi. Da verificare poi "in gioco" quante volte si verifica la situazione giusta...
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