Vai al contenuto

Pane&Sberle

Ordine del Drago
  • Conteggio contenuto

    78
  • Registrato

  • Ultima attività

Informazioni su Pane&Sberle

  • Compleanno 02/05/1990

Informazioni Profilo

  • Località
    Mulino Bianco
  • Occupazione
    Lavora presso il Mulino Bianco, con Antonio Banderas e Rosita Banderas
  • Interessi
    Pane, GdR, Sberle
  • Biografia
    Ha frequentato le alte scuole di panetteria professionale distinguendosi in alcune delle più rare discipline dei panettieri Shaolin, come il rinomato pane di ceci presi a schiaffi e le famose sberlette al forno

Obiettivi di Pane&Sberle

Apprendista

Apprendista (3/15)

  • Primo messaggio
  • Collaboratore
  • Iniziatore di conversazioni
  • Prima settimana con noi
  • Un mese dopo

Insegne recenti

5

Punti Esperienza

  1. Sicuramente non userei mai il passato... per descrivere qualcosa che sta avvenendo ora, davanti a tutti, in questo momento. Come poi tu stesso hai suggerito, R.A. Salvatore è secondo me molto bravo nella descrizione di questo tipo di cose... quindi puoi prendere spunto. Per risponderti, dalla mia innata imprecisione ed ignoranza: Movimenti delle Lame: Turbinio, Rotazione? Attacco da te descritto: Con un colpo dall'alto la scimitarra si infrange con forza sul braccio, mentre il drow incalza immediatamente con un secondo colpo sferrato con l'altra scimitarra A mezzaluna: Intendi di striscio? O in stile kukri sulla gola?
  2. Io sono dell'idea che il codice di condotta personale del Paladino non debba essere obligatoriamente LB... e gli è concesso di sbagliare(mai sentito di una divinità che ha folgorato un paladino per il singolo errore), dubitare della fede(è proprio il bello del giocare e ruolare il vacillio della fede del paladino, sempre secondo me) e perché no, intraprendere anche un'azione non proprio giusta o "malvagia" se per un bene molto più grande (Se l'unico ipotetico modo di salvare l'intero mondo è di sacrificare quelle 10 persone che ho di fronte, io paladino ne sacrifico 9 e fungo da decima, e sono sempre LB...)
  3. Essere DM vale come risposta?
  4. @Piccolo OT, Vorsen Spoiler: Vorsen, senza fare flame ne offendere, credimi non vorrei mai essere/esser stato il/la tuo/a prof. di Italiano, LOL! I templi dei culti, come dici tu, sono per l'appunto molto simili alla chiesa cattolica italiana (LOL) e quindi si, se non è remunerativo, non ci impastano le mani. Ovvio che non puoi campare senza denaro, in teoria, ma l'eroe buono che ha salvato la città, di sicuro troverà offerto un pasto caldo e degli sconti nei negozi, che sommati al bottino preso dal nemico (quella parte di bottino che non era ricercata da noi PG/ ne era stata rubata a qualcuno degno di nota), secondo me possono essere sufficienti per tenere il passo... poi oltre a questo, la divinità stessa potrebbe premiare il giusto paladino che con tanta perseveranza osserva il suo voto, schivando le tentazioni di ricchezza e potere. Poi ripeto, su questo punto ognuno avrà sempre le proprie idee, ma che non mi si venga a dire che "si è obbligati dalle regole del gioco", perché forse proprio il gioco in sé vuole portarci ad inventare o rompere le regole stilate... tutto è possibile e bilanciabile, basta avere fantasia e calcolare sempre che si gioca per divertirsi e non per umiliare gli altri od essere i più forti, visto che in questo gioco non vi sono vincitori.
  5. Corretto! Grazie della segnalazione :D

  6. giusto dimenticavo!
  7. ciao, scusa volevo solo farti notare che in firma vi è un errore nella seconda citazione di "Faerun"

  8. Per quanto mi riguarda quella "parte" non esiste...le mie parti sono composte da: ruolo 70%, prendere confidenza con le meccaniche della classe 2% e scoprire la storia 28% è vero ma non obbligatorio... non deve nemmeno essere una routine, altrimenti il Player si abitua a fingere il buono per ottenere il tornaconto senza il fatto di rischiare la perdita di potere... il DM dovrebbe integrare sensatamente il come ed il perché il Paladino venga ricompensato per le buone azioni... ad esempio una ricompensa potrebbe essere l'ascolto da parte della sua divinità quando il proprio compagno PG morirà (è un esempio campato lì...) e non per forza una somma in denaro, un oggetto o potere.. Anche il monaco paga le conseguenze nel sgarrare l'allineamento, e come esso il chierico le paga se va contro gli ideali della propria divinità (o almeno io lo gioco così, non essendo un flippato di manuali...); se devo dirla tutta, secondo me il DM dovrebbe, a discapito della classe, punire e ricompensare (e rientriamo nel discorso di prima, non deve rimanere in agguato per ogni piccolezza, ma intendo un controllo generico) il come uno gioca l'allineamento scelto per il PG; e se durante la campagna il PG ha motivo di cambiare allineamento, è sempre il DM a doverlo permettere.
  9. Secondo me il concetto è sbagliato in quanto: perché il DM deve scervellarsi a trovare il modo di ribilanciare il gioco, quando basterebbe che il giocatore facesse un PG "normale"?(e non parlo di ottimizzazione, parlo di PP) Mi sembra uno spreco di energie da entrambe le parti, con l'unica differenza che il DM ha già una buona fetta del lavoro da fare per la propria campagna...
  10. Scusa, ma non credo che il Paladino debba osservare obbligatoriamente il codice cavalleresco, anche perché di codici cavallereschi ne esistono più di uno...credo invece ch'egli osservi la legge rapportata al credo della sua divinità ed al proprio codice di condotta (ovvero codice Personale di condotta, composto dai propri ideali).
  11. Mi permetto di esprimere il mio pensiero, senza fare flame o altro: L'unica spiegazione che mi do per l'esistenza del Power Play è l'umana scoperta (forse nel GdR si può parlare di creazione quasi) di qualcosa, e la successiva ricerca del modo per distruggerla od utilizzarla per distruggere qualcos'altro.
  12. Lone Wolf dice il vero, ti basta leggere comunque http://www.d20pfsrd.com/bestiary/monster-listings/templates/vampire "Most vampires were once humanoids, fey, or monstrous humanoids. A vampire uses the base creature's stats and abilities except as noted here..."
  13. Chiedo scusa a priori per il megaultramultiquote.... Leggere questo mi rattrista per due motivi: 1) I tuoi interessi sono accumulare denaro? Armi? Oggetti magici? (non dico potere perché quello si ottiene anche con la bontà d'animo. 2)Sta al master, sapendo come un paladino buono in teoria dovrebbe agire, fornirti comunque ciò di cui hai bisogno magari tramite regali da persone importanti, ricompense ecc.. Ecco un esempio del non aver appreso a pieno (senza offesa, è solo una considerazione) a cosa serve un manuale; ora non ricordo se D&D lo specifica, ma Sine Requie lo fa: il manuale è uno strumento. Gli allineamenti sono una cosa che hanno dovuto creare per forza, ma che non va assolutamente presa alla lettera, tantomeno secondo me il DM deve rimanere in agguato cercando di bastonare il paladino appena sgarra dal suo allineamento...ricordiamoci che ogni essere umano sbaglia (si vale anche per elfi, nani, orchi ecc) e che solitamente si dice che dio perdoni (ora la mia non è un incitazione a diventare un paladino LB del massacro e dello stupro tanto la divinità non mi punisce e anzi mi fornisce i poteri..). Per quanto riguarda l'asse Caos/Legge, secondo me è sbagliato quanto il concetto che il Paladino debba essere buono; La legge non significa bene ed il Caos non significa male (Grande mago!). Volevo inoltre aggiungere che il Paladino non deve imporre il suo allineamento agli altri, quindi trovo insensato che punisca sull'asse Caos/Legge che si sono contrastanti ma non per forza avversari, come dimostra il discorso Jack Sparrow CB fatto da qualcuno che non ricordo a causa dell'uber-multiquote. Concordo, il ladro è sbagliatissimo; ho conosciuto molti giocatori convinti che la classe di ladro, "quasi" imponesse di dover arraffare tutto ciò che capitava; sono rimasti stupiti quando ho spiegato loro che anche il barbaro con 7 di INT era in grado di arraffare ciò che voleva, ed a volte anche dallo stesso ladro. Il ladro può essere ben altro: un'artista circense? un abile commerciante? un malfattore? un esperto di congegni come orologi o serrature? un funambolo? un lanciatore di coltelli? Concordo anche se i tre esempi di traduzione lasciano poche interpretazioni... Concordo, diciamo che il chierico è più incantatore che combattente ed il paladino è l'esatto contrario. Seguo il tuo OT, giurando che lo chiudo, definendomi perfettamente d'accordo é perché siamo appunto troppo legati dalla definizione stereotipata di bene o male. Per citarti un esempio, Pirati dei Caraibi, ci propone un pirata, Jack Sparrow, come buono, e la marina come malvagia... anche se nelle storie solitamente si vedono, sopratutto da bambini, i pirati come malvagi razziatori e la marina come "difensore" delle città. Quindi chi è il buono e chi il malvagio? Forse si tratta più di stereotipi? Forse sono entrambi buoni che differiscono solo per Marina segue le leggi, Pirateria non le segue? E allora come definire il pirata che rapisce la figlia dell'ammiraglio gettandola poi agli squali? Forse ci sono pirati buoni e marinai cattivi?
  14. Si oggettivamente posso dire anch'io di aver già notato quel buonismo nel "protagonista" Natsu. Per quanto riguarda la parte culi e tette, al momento non l'ho notato più di tanto, in quanto molti altri anime li contengono in numero maggiore (ti cito To Love Ru e Highschool of Dead) e sembrano contarci molto di più. Una cosa che di sicuro posso dire con certezza è: L'autore o era un capotreno o odia le stazioni per un qualche motivo LOL!
×
×
  • Crea nuovo...