Chiedo scusa a priori per il megaultramultiquote....
Leggere questo mi rattrista per due motivi: 1) I tuoi interessi sono accumulare denaro? Armi? Oggetti magici? (non dico potere perché quello si ottiene anche con la bontà d'animo. 2)Sta al master, sapendo come un paladino buono in teoria dovrebbe agire, fornirti comunque ciò di cui hai bisogno magari tramite regali da persone importanti, ricompense ecc..
Ecco un esempio del non aver appreso a pieno (senza offesa, è solo una considerazione) a cosa serve un manuale; ora non ricordo se D&D lo specifica, ma Sine Requie lo fa: il manuale è uno strumento. Gli allineamenti sono una cosa che hanno dovuto creare per forza, ma che non va assolutamente presa alla lettera, tantomeno secondo me il DM deve rimanere in agguato cercando di bastonare il paladino appena sgarra dal suo allineamento...ricordiamoci che ogni essere umano sbaglia (si vale anche per elfi, nani, orchi ecc) e che solitamente si dice che dio perdoni (ora la mia non è un incitazione a diventare un paladino LB del massacro e dello stupro tanto la divinità non mi punisce e anzi mi fornisce i poteri..).
Per quanto riguarda l'asse Caos/Legge, secondo me è sbagliato quanto il concetto che il Paladino debba essere buono; La legge non significa bene ed il Caos non significa male (Grande mago!).
Volevo inoltre aggiungere che il Paladino non deve imporre il suo allineamento agli altri, quindi trovo insensato che punisca sull'asse Caos/Legge che si sono contrastanti ma non per forza avversari, come dimostra il discorso Jack Sparrow CB fatto da qualcuno che non ricordo a causa dell'uber-multiquote.
Concordo, il ladro è sbagliatissimo; ho conosciuto molti giocatori convinti che la classe di ladro, "quasi" imponesse di dover arraffare tutto ciò che capitava; sono rimasti stupiti quando ho spiegato loro che anche il barbaro con 7 di INT era in grado di arraffare ciò che voleva, ed a volte anche dallo stesso ladro.
Il ladro può essere ben altro: un'artista circense? un abile commerciante? un malfattore? un esperto di congegni come orologi o serrature? un funambolo? un lanciatore di coltelli?
Concordo anche se i tre esempi di traduzione lasciano poche interpretazioni...
Concordo, diciamo che il chierico è più incantatore che combattente ed il paladino è l'esatto contrario.
Seguo il tuo OT, giurando che lo chiudo, definendomi perfettamente d'accordo
é perché siamo appunto troppo legati dalla definizione stereotipata di bene o male.
Per citarti un esempio, Pirati dei Caraibi, ci propone un pirata, Jack Sparrow, come buono, e la marina come malvagia... anche se nelle storie solitamente si vedono, sopratutto da bambini, i pirati come malvagi razziatori e la marina come "difensore" delle città.
Quindi chi è il buono e chi il malvagio? Forse si tratta più di stereotipi? Forse sono entrambi buoni che differiscono solo per Marina segue le leggi, Pirateria non le segue? E allora come definire il pirata che rapisce la figlia dell'ammiraglio gettandola poi agli squali? Forse ci sono pirati buoni e marinai cattivi?