Amalesh
Carico il drago con tutte le mie forze, sfruttando la posizione, la mia velocità e la completa immobilità del bersaglio, ma nonostante i ripetuti colpi, non riesco a scalfirlo in nessun modo. Comprendere cosa è successo mette alla prova dapprima la mia capacità di comprensione e in seguito la mia pazienza. Con voluta lentezza, scendo a terra e mi dirigo verso i feriti, imponendo le mie mani sopra di loro e recitando una breve preghiera a Iomedae. Per ultimo mi dirigo verso Gayger. "Complimenti." commento battendo lentamente le mani, con un tono di voce palesemente seccato. "Davvero un'ottima mossa. Ora ti prego, dimmi che questo incantesimo dura solo pochi minuti."
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