Muhdzuzi sembra dibattuto all'idea di andare a salutare i corpi dei suoi compagni, ma alla fine decide di rimanere con voi. Sembra avere una notevole paura di essere abbandonato e non intende perdervi di vista. Non è molto convinto di voler passare il viaggio nascosto su una slitta, ma riconosce che forse avete ragione.
Il viaggio verso Focolare di Pridon è molto più lungo rispetto all'andata, trainare le slitte nel fango si dimostra un'impresa faticosa e difficile. Quando finalmente giungete alle porte della colonia siete sudati, sporchi di fango e bagnati dalla pioggia, che per tutto il viaggio è caduta ininterrottamente, talvolta lieve, talvolta più intensa, spesso accompagnata da raffiche di vento. Lungo tutto il percorso avete visto animali in lontananza che scappavano alla ricerca di un rifugio e il cielo si è fatto sempre più grigio, tendente ad un nero minaccioso verso ovest, in direzione del mare. Vethorn sta chiudendo la sua fucina e osserva pensieroso il cielo quando gli passate davanti. Guarda stupito la quantità di materiale che state trascinando. "Accidenti, cosa vi è successo? Che notizie portate dal Forte?" vi domanda il mezzelfo.