NinjaCow

Cécile (Lily Von Haus) Nel vedere i gendarmi inizio a pentirmi di essere tornata per Andor. La situazione si fa sempre più difficile e pericolosa, maledizione. Chiudo la porta dell'appartamento ed entro. "Andor, ci sono due gendarmi di sotto! Dobbiamo sparire, ed in fretta. Ma prima perquisisci l'ispettore. Magari addosso ha qualcosa di utile." Corro a controllare che la madre di Kindrel stia bene. So che non dovrei perdere tempo in questo modo, i gendarmi potrebbero salire da un momento all'altro, ma ho fatto una promessa. Se ha battito e sembra stare bene rassicuro telepaticamente il ragazzo. Se dovesse sembrare morta gli riferisco che i gendarmi sono vicini e non ho potuto controllare. Quando Andor finisce di perquisire il Nano (sempre che mi dia retta) gli chiedo di aiutarmi a buttare il corpo dell'ispettore dalla finestra. Voglio creare un diversivo che all'esterno attiri l'attenzione quel poco tempo che ci serve per scendere le scale ed uscire dal palazzo senza essere visti dai gendarmi.

Certamente, ti faccio subito diventare il Gran Maestro.

Hans "la lepre" Alla fine il forziere nascondeva veramente un segreto, ma quando capisco che non è quello che pensavo io il mio entusiasmo frena. Non sono così attaccato ai beni materiali. Sentite, Grull aveva intenzione di attaccare le nostre terre già da prima che gli rubassimo questo forziere. Ora ha un valido motivo in più per espugnare questi villaggi. Il suo attacco potrebbe arrivare da un momento all'altro ed io non me ne andrò proprio ora. La nostra gente ha bisogno di noi. Ho a cuore la mia comunità e ho dato la mia parola che avrei fatto del mio meglio per difendere Krad. Dico con sguardo severo. E' pur vero che ci serve aiuto e Nanareth è la nostra unica opzione. Dobbiamo mandare là qualcuno con una richiesta di aiuto, ma dubito che manderanno i loro soldati a morire qui senza offrire qualcosa in cambio... e non abbiamo niente da dare loro. Qui la gente non sembra preoccuparsi affatto degli orchi, propongo di tornare a Krad, lì ci aiuteranno di certo. Ora che abbiamo del denaro possiamo comprare il materiale per preparare trappole e tranelli lungo il percorso per Krad. Rallentiamo l'avanzata degli orchi e armiamo una milizia. Andarsene ora significa condannare a morte la nostra gente, io scelgo di stringere i denti e combattere. Anche se abbiamo un grande svantaggio.

Hans "la lepre" Deluso per l'inefficacia delle mie parole la sera prima me ne sono rimasto in silenzioso raccoglimento a lungo. Un po' per la vergogna, un po' perché mi domando se i cittadini non stiano sottovalutando la minaccia che incombe su di loro. Nel nostro villaggio tutti hanno avuto un assaggio visivo della morte portata dagli orchi, qui probabilmente sono arrivate solo voci. Alla fine, per non tormentare più la mia coscienza, decido che il motivo deve essere sicuramente quest'ultimo. La vista del forziere mi infiamma di nuovo entusiasmo. Dal primo momento che ho visto quel misterioso oggetto ne sono rimasto affascinato. Anche se la mia memoria non mi ha ancora portato indizi sono sicuro che nasconda qualche grande segreto. Tento la fortuna facendo un ulteriore sforzo di concentrazione. Avvicino il viso agli strani sigilli a forma di tentacolo e continuo ad osservarli con fare morboso, stringendo gli occhi fino a farli diventare piccole fessure. Nel farlo inizio a parlare Credo che il tesoro sia solo uno specchietto per le allodole, 1000 monete per una serratura che vale 10 volte tanto. Il mio istinto mi dice che questo forziere nasconde un grande segreto, non un oggetto di valore, ma un messaggio. Guardate questi simboli così elaborati, sono certo che hanno un significato preciso. Solo che ancora mi sfugge. Togliamo tutto quello che c'è dentro, spartiamo l'oro, controlliamo se ci sono doppi fondi. Poi, vi prego, permettetemi di farlo esaminare da uomo di cultura più esperto di me. Impongo una mano sui simboli del forziere ed inizio a recitare la fase finale di un incantesimo preghiera preparato con le orazioni mattutine. Oh Grande Signore di ogni Magia, questo umile uomo chiede di poter usare i vostri occhi per un istante. Oh grande Boccob permettimi di attingere alla tua conoscenza.

Cécile (Lily Von Haus) Le parole del ragazzino mi fanno riflettere, ho lasciato indietro un compagno ed è probabilmente in difficoltà. La sua vita è in pericolo, ma sapeva bene cosa stava rischiando... non mi preoccupa troppo. Ma se dovesse essere catturato e lo costringessero a dire la verità con un siero? Maledizione, sarei ancora più fregata di quanto lo sono ora. Ora che Handirel è qui e può badare al fratello devo assolutamente correre da Andor. "Handy" Dico con vocina bambinesca scimmiottando il fratello piccolo "Tuo fratello ha ragione, dobbiamo restare uniti ed aiutarci. In particolare ora che sei qui dovresti occuparti tu di Kin. Ho lasciato Andor in grave pericolo per fuggire con lui, ora che tu sei qui ho l'occasione per non lasciarlo indietro" So che siamo in strada ed ogni segno di affetto è una probabile condanna a morte, ma siamo già messi male. Scompiglio i capelli del giovane Kindrel rassicurandolo "Sei in mani migliori delle mie ora, ti prometto che tornerò da voi con Andor e visto che ritorno dentro controllerò come sta tua madre." Ora mi rivolgo a Handirel "Sarò rapida, aspettatemi nel vicolo vicino alla sala comune di questo distretto, poi andremo tutti insieme nel luogo indicato da Kindrel. Il tuo fratellino sa il fatto suo" Così dicendo mi volto e ritorno da Andor. Risalendo le scale del palazzo impugno l'arco e mi preparo al peggio.

Cécile (Lily Von Haus) Fortunatamente sono ancora vestita da attendente e dico la prima cosa che mi viene in mente. "Il ragazzo è un mago sotto arresto, tornate alle vostre occupazioni. Al Buon Padre non piacciono i fannulloni!" Dico alla folla strattonando Kindrel e allontanandomi dai cavalli. Uso il contatto mentale "Kindrel, mi fido di te. Andiamo dal rettore. Non mi trovavo così in pericolo da fin troppo tempo... hai scatenato un bel casino, mi piaci."

Hans "la lepre" Una volta rifocillato sto molto meglio, ma non è ancora finita e lo so bene. Non posso starmene a riposo quando gli orchi potrebbero attaccare da un momento all'altro. Alle parole di Den annuisco Ha ragione, meglio aprirlo per conto nostro, evitiamo occhi indiscreti finché non sappiamo cosa c'è dentro. Prima di alzarmi dal tavolo propongo un brindisi ai miei compagni. Abbiamo agito con coraggio ed onore, gli Dei saranno compiaciuti del nostro operato. Sono fiero di voi, compagni miei. Alzo in alto il boccale, brindo e mi scolo il resto del mio vino. Poi aggiungo con tono amaro Però vi ricordo che siamo solo agli inizi di questa guerra, gli orchi hanno un armata e noi siamo troppo pochi per sconfiggerli da soli. Ci servirà l'appoggio della popolazione di Krad e Lirit. (Ho dato per scontato sia ancora giorno/sera, se è troppo tardi rimando alla mattina seguente) Detto questo esco dalla locanda, mi metto al centro della piazza principale ed inizio a suonare il mio fischietto. CI SONO NOTIZIE SULL'ARMATA DEGLI ORCHI. ACCORRETE AD ASCOLTARE. Urlo, e poi suono il fischietto di nuovo ripetendomi finché non si crea avanti a me una modesta folla di curiosi. Parlo alla gente con entusiasmo, ma rimanendo sempre severo nello sguardo e composto nel portamento. Me ne sto con le spalle dritte e la testa alta a guardare i popolani riuniti intorno a me. Come oramai tutti sapete gli Orchi stanno organizzando un armata per saccheggiare e conquistare le nostre terre! Lirit e Krad sono in grave pericolo! IO, Hans, chierico di Krad e i miei valorosi compagni: (elenco tutti i nomi) giorni fa siamo partiti per affrontare la minaccia. Abbiamo ucciso molti nemici, ma non il loro capo Grull. La loro armata è troppo grande e per quanto valorosi, da soli, non siamo riusciti a fermarli. Abbiamo viaggiato per giorni nelle paludi e nelle foreste degli orchi, abbiamo espugnato uno dei loro forti, li abbiamo affrontati... ma non è stato abbastanza. Gli orchi potrebbero attaccare le nostre terre in ogni momento e noi DOBBIAMO COMBATTERE! E' vero, siamo gente pacifica ma anche indurita dal lavoro nei campi. Sappiamo bene cosa vuol dire dover difendere il bestiame dai lupi e sappiamo cosa significa affrontare la carestia a causa di un raccolto magro. Abbiamo lottato contro le avversità per tutta la vita e questa è l'ennesima difficoltà. Non è questo il momento di arrendersi, questo è il momento di stringere i denti e combattere con tutte le forze. Se rimarremo uniti Grull, quello stupido orco, non avrà mai le nostre terre! Ne sono certo. Armatevi ed unitevi a noi in questa guerra. Siamo nel giusto e gli Dei stanno dalla nostra parte! SIAMO DESTINATI ALLA VITTORIA! Urlo battendo il pugno sul petto. Poi con sguardo fermo torno a guardare la mia gente, coloro che mi sono giurato di aiutare. Senza questa comunità la mia vita non avrebbe più senso. Non sto solo lottando per la mia vita ma anche per quello in cui credo. Il fallimento non è contemplato e spero che in molti si uniscano a me in questa dolorosa guerra. Quanti di loro moriranno? Molti, forse persino io. Ma è un sacrificio necessario affinché i nostri villaggi resistano.

Hans "la lepre" Sono stremato ed affamato ma cerco di non darlo comunque a vedere. Postura sempre composta e mai una lamentela. Si, concordo con te Logan. Dobbiamo passare a Lirit, non credo che Grull tarderà ad invadere queste terre. Già si preparava a farlo ed ora ci starà inseguendo anche per il forziere... Dobbiamo avvisare la gente di Lirit e ripartire per organizzare le difese di Krad.

Hans "la lepre" Non appena noto il simbolo sul forziere ci metto sopra le mani Potrebbe essere il simbolo di un antica divinità marina... affascinante. Dicendo queste parole mi appresto ad esaminarlo con cura. Gli orchi non riuscivano ad aprirlo, probabilmente perché la forza bruta è la strada più complicata. Probabilmente serve una preghiera o una formula magica. Armeggio in cerca di una serratura o un apertura. Se non ve ne sono provo a mettere le dita nei 3 cerchi. conoscenze religioni +5 sapienza magica +5 riguardo al simbolo.

Hans "la lepre" Il corridoio è largo, ma non abbastanza da combattere agevolmente. Conosco i miei limiti, so di non essere un grande combattente, per cui rimango un po' indietro e lascio che altri più bravi di me occupino la prima linea. Trovo molto sospetto che una ronda passi di qui proprio appena siamo entrati, magari ci aspettavano e intendono accerchiarci in questo corridoio. Mi metto in fondo al gruppo e proteggo le nostre spalle controllando che non arrivino nemici dalla crepa che abbiamo usato come entrata.

Hans "la lepre" Guardo Edward con i miei piccoli occhi verdi, per la stanchezza degli ultimi giorni le orbite sono ancora più scure e incavate del solito. L'audacia è una rara virtù, un dono degli Dei senza dubbio. Il piano di Ed può funzionare, sto con lui.

Hans "la lepre" Una volta trovato un luogo dove accamparci mi occupo di mappare la zona su un foglio di carta. Inizio in un angolino e mi tengo stretto, non voglio illustrare solo questa zona ma tutto il territorio degli orchi che esploreremo in futuro. Quando ho concluso mi rivolgo ai miei compagni. Gli orchi ci stanno cercando divisi in piccoli gruppi di ricerca, è la nostra occasione per colpire. Iniziamo a far fuori gruppi isolati e sfoltire il loro numero. Vedendo i loro compagni cadere uno dopo l'altro per i nostri assalti inizieranno a temerci, vedrete! Pian piano le loro gambe tremeranno solo a sentirci nominare. Nonostante le difficoltà gli Dei sono dalla nostra parte, ci stanno donando il successo. Per cui coraggio, la giornata non è ancora finita! Propongo di assaltare prima che faccia troppo buio, durante la notte sono loro ad essere in vantaggio. Ricordate le paludi? Non sapevamo quanti erano e dove erano perché non possiamo vedere al buio ma loro possono... si muovevano fin troppo facilmente. Consapevole della scarsità di cibo che ci affligge condivido una delle mie razioni permettendo ai miei compagni di dividerla fra loro. Dobbiamo anche agire in fretta, il cibo scarseggia. Possiamo prenderne un po' dai nemici sconfitti, se siamo fortunati, ma... abbiamo bisogno di trovare una fonte di cibo più sicura. Sono sicuro che gli Dei ci indicheranno la via, non temete.

Ragazzi mi dispiace non ce la faccio ad essere costante come master

Hans "la lepre" La battaglia ha preso tutta la mia attenzione, intorno a me è tutto caotico e confuso ma allo stesso estremamente chiaro. Forse il dolore e la paura della ferita mi hanno scosso, il mio istinto di sopravvivenza e la ferocia prendono il sopravvento sulla mia mente. Il tempo sembra rallentare e vedo chiaramente arrivare tutti i colpi dei nemici, le loro armi rimbalzano sul mio scudo. Per la prima volta affronto un combattimento vero, dove rischio la vita, sono quasi compiaciuto nel notare le mie abilità difensive. Sferro un altro colpo di lancia. E' la prima volta che sento un puntaspilli lamentarsi.

Hans "la lepre" Stringo i denti per mascherare il dolore. Mantenendo una certa concentrazione sulla mia difesa cerco uno spiraglio nella guardia nemica e tento di infilzare con la lancia un Hobgoblin.

Cécile (Lily Von Haus) "Ragazzo vieni subito qui!" penso cercando di sfruttare il collegamento telepatico Sputo in faccia la nano cercando di divincolarmi "Andor aiutami! E poi facci guadagnare del tempo per far perdere le nostre tracce." Appena il ragazzino si fa vivo gli ordino con tono duro "Seguimi" ed inizio a correre via con lui. Una volta in strada inizio a camminare adagio e provo a confondermi nella folla assicurandomi che il ragazzo mi stia vicino. Non voglio destare sospetti in strada, quindi cerco di mantenere un portamento tranquillo. Continuo a comunicare mentalmente con il ragazzo "Mi chiamo Cécile, conosco tuo fratello, è lui che ci ha mandato. Non ricordo come ti chiami tu invece, comunque... dimmi un po', hai degli amici maghi che possono tenerti al sicuro? Ci cercheranno e le strade diventeranno pericolose per noi"

Hans "la lepre" Batto il pugno armato sullo scudo per fare rumore CAGNACCI, la morte si avvicina! Mi metto tra i nemici e i miei compagni tenendo alto lo scudo, pronto ad affrontare la carica degli Hobgoblin. Grazie ad una portentosa botta di adrenalina mi sono tornate le forze e la paura è svanita, la mia fede mi proteggerà.

Hans "la lepre" Annuisco al Goliath Quanto spesso la nostra gente viene in queste disgustose paludi? Quando ti vedono potrebbero collegarti subito allo scontro di ieri e non cadere nella trappola, le loro frecce potrebbero colpirti alla gamba prima che tu ci raggiunga o potrebbero avere chissà quale altra reazione... però è una buona opzione. Alla fine ogni piano ha i suoi rischi, per me va bene. eventualmente se possibile prendo il 20 a nascondersi

Hans "la lepre" Passare la notte in una buca umida è stato un grave imprevisto. Per non rischiare di essere scoperti non posso nemmeno usare la luce per occuparmi delle ferite dei miei compagni. Passo la notte in uno stato i dormiveglia, perdendo lo sguardo nel buio che ci circonda. Alle prime luci dell'alba controllo subito le ferite dei miei compagni e, sperando che non sia troppo tardi, le ripulisco per evitare infezioni. Non importa se la prima notte è stata un inferno, so di dover rimanere forte e avere fede. Prego le divinità tracciando nel terreno fangoso un cerchio come quello fatto il giorno precedente, ma questa volta non ci sono simboli di un solo Dio specifico. Mi rivolgo alle forze cosmiche che regolano il nostro mondo, rendo omaggio agli Dei tutti perché il loro volere influenzi tali forze a nostro favore. In seguito mi appresto a rinnovare il voto fatto a Corellon il giorno precedente e infine prego per il locandiere che mi ha donato le razioni alla nostra partenza. Come promesso ho pregato per lui in questi giorni, precisamente l'ho fatto prima di consumare ogni pasto. Solo dopo aver pregato mi concedo un sorso di acqua fresca dalla mia borraccia di pelle e faccio colazione con molto formaggio secco e miele. Non ho dormito, per affrontare questa giornata serviranno più energie del solito! ------ Durante il cammino cerco di non cedere alla stanchezza in alcun modo, nella mente mi ripeto che se il mio pensiero rimane forte anche il mio corpo lo sarà. Alla vista della pattuglia nemica sento quasi le gambe cedermi. Mi ricompongo subito e guardandomi intorno a testa alta scuoto i miei vestiti Mi servirà una nuova tunica, un chierico che si rispetti deve essere sempre in ordine nell'aspetto. Divago mascherando il mio turbamento. Questa volta non ci possiamo permettere che diano nuovamente l'allarme. Propongo che quelli più furtivi tra noi vadano avanti con gli archi. Noi altri più rumorosi e pesanti vi saremo nascosti poco dietro pronti alla carica. Prima di scoccare e dare il via al combattimento osservate bene i nemici, uno di loro (o più) avrà sicuramente un corno da suonare in caso di difficoltà. Probabilmente sarà l'orco, ma non è scontato. Ad ogni modo lo dovete abbattere per primo e poi noi correremo sul nemico. Una volta in corpo a corpo mi concentrerò sul tenere lontano i nemici dal loro maledetto corno. Se anche oggi parte un dannato allarme richiamo di non avere riposo nemmeno questa notte. Metto una mano sulla spalla di Magnus e lo guardo con i miei piccoli occhi verdi con aria costernata. Sono sicuro che Moradin noterà il tuo coraggio amico mio, ma oggi non posso benedire la tua "tranciacarni". Il potere degli Dei si manifesta su questo mondo tramite me, però per quanto promettente sono giovane e ho ancora molto da imparare sulla gestione di tali poteri. Dubito che usciremo indenni dalla battaglia che ci attende e devo conservare la mia piccola scintilla di divinità per curare le nostre ferite. Mi assicuro che l'armatura sia ben posizionata e che non ostruisca i miei movimenti più del dovuto, assicuro il mio scudo alla mano sinistra ed impugno la lancia. Lo sguardo torbido puntato sul nemico, sono pronto.

Hans "la lepre" Pianto la torcia a terra e recupero la lancia Andiamo dunque, una volta trovato un riparo per la notte controllerò le vostre ferite.

Buon Natale a tutti!

Cecilé (Lily Von Haus) Abbasso la testa e salto via per evitare il pugno del nano. "Fidati di noi, siamo amici di vostro figlio Handirel! Siamo qui per salvarvi, vi porteremo tutti in un posto sicuro." Lo rassicuro stremata, dover combattere e parlamentare allo stesso tempo è estenuante. Do una veloce occhiata ad Andor. "Ogni istante di ritardo aumenta il pericolo di essere arrestati." Corro a raccogliere il mio arco.

Hans "la lepre" Tutto accade molto in fretta, un istante attraversavamo furtivamente la palude ed ora siamo nel vivo del combattimento. Il mio scudo mi ha salvato da una freccia al costato per quella che potrebbe sembrare pura fortuna, ma so bene che invece è stato il favore degli Dei a proteggermi. Le frecce continuano a piovere su di noi e abbiamo bisogno di scovare gli arcieri per poterli fermare. Infilzo la mia lancia corta nel terreno e porto una mano allo zaino che ho sulla schiena per prendere torcia e acciarino. Provo ad accenderla in fretta così da poter avanzare facendo luce ai miei compagni tiratori. Una volta pronto tengo lo scudo ben alto a protezione del mio corpo ed impugno la torcia come fosse una mazza.

Cécile (Lily Von Haus) "Lamiorn! Pensa bene a ciò che stai per fare! Avanti al giudice siete solo un altro insignificante caso di tradimento e verrete trattati come tutti gli altri. Aiutando l'ispettore condannerai a morte non solo tuo figlio ma tutta la tua famiglia. La clemenza è solo un sogno. Aiutaci piuttosto!" Il ronzio del martello in carica mi ronza ancora in testa, non so che cosa fare. Se rimango al riparo posso essere elettrizzata, se mi espongo potrebbe accadere comunque. Maledizione cosa posso fare? Sto quasi andando nel panico, inizio a respirare sempre più velocemente quando reagendo d'istinto lascio cadere l'arco ed inizio a spingere con tutte le mie forze il tavolo contro il nano per investirlo.

Hans "la lepre" Si mette male, siamo stati scoperti subito. Mi avvicino al nano Magnus, tu sembri essere un combattente onorevole. Mostrami la tua arma. Tocco il filo della sua ascia (? o quello che è) e la benedico con una breve preghiera. Che tu possa, impugnando quest'arma, compiacere gli Dei. Arma magica x Magnus. +1 TxC e Danno