NinjaCow

Chiedo ad Igiorando "dunque può possedere anche esseri umani ancora vivi? Ho capito bene? Come possiamo difenderci dalla sua possessione?" "Hai detto che non ce un modo per controllarlo, ma allo stesso tempo è una creatura dotata di intelletto. È plausibile che stia collaborando con qualcuno che condivida il suo odio? La runa continua a farmi supporre una possibile collaborazione con i nostri nemici. Ho trovato stralci di fogli che rappresentano quella runa nelle biblioteche della città. Ma gli uomini di Re Jotna hanno bruciato i libri che contenvano le informazioni sulla runa. Potrebbero averlo fatto solo per non lasciare informazioni nelle nostre mani. Ma sicuramente qualcuno dei loro ne conosceva il significato. Ci sono prigionieri importanti da interrogare? Se la collaborazione con qualcuno in città è un ipotesi da scartare a priori, è possibile che sia lui a creare quelle rune? Dopotutto è dotato di poteri magici" "A proposito di tali poteri ho alcune domande, puo traformarsi in animali.... quali solitamente per la tradizione? Può prendere qualsiasi animale? E gli insetti? Inoltre... sapendo che era in grado di possedere la gente ho subito pensato fosse uno spirito. Però ora inizio a pensare che ha anche un corpo fisico, è corretto? Se si, può controllare il suo corpo e quello di chi viene impossessato allo stesso tempo? Può impossessare più creature allo stesso tempo? Può vedere il futuro, questo per noi è un grande problema, perché sa in anticipo tutte le nostre mosse. Possiamo oscurare la sua visione in qualche modo con la magia?" Concludo " I miei compagni sanno cavarsela benissimo da soli, se il Draugen non fosse immortale cadrebbe facilmente sotto i suoi colpi. Non mi preoccupo per loro, e anche io sono un osso duro. Mi preoccupano di più tutti quelli coinvolti in questa storia loro malgrado, coloro che non possono difendersi." Poi mi rivolgo ad Herlan. "Io e sono sicuro anche i miei compagni saremo felici di partecipare alla spedizione per recuperare l'arma. Sono sicuro che gli elfi in questione sapranno dirci molto altro al riguardo. Inoltre sono convinto che quella sia la strada migliore da seguire per le mie investigazioni, ma se volete posso rimanere in città. Aspetto vostri ordini mio Lord."

Farondis Starò in silenzio, ma preferisco esserci. Per osservare le loro reazioni e ascoltare le loro parole. Ovviamente non avrei mai detto nulla di tutto ciò alla famiglia. Avrei semplicemente spiegato che ho trovato il corpo morto della loro figlia. Riconosciuto per la collana. Sinceramente preferirei consegnarla, sono io che l'ho trovata e ho investigato fino a questo momento. Non mi piace farmi scavalcare in questo modo... Per questo temo che ci sia qualcuno dietro al mostro, sostengo non sia nato per caso.

Farondis Faccio un cenno di assenso con la testa. Cercherò di essere più completo possibile. Per cui partirò dall'inizio. Mi porto al centro della tenda così che tutti possano sentirmi, essere al centro dell'attenzione mi è sempre piaciuto. Me ne sto con le spalle dritte e testa alta. Durante il racconto concedo il mio sguardo a tutti i presenti, uno alla volta, per breve tempo. Non ignoro nessuno. Ero con altri 3 uomini, eravamo nelle strade della città durante la battaglia. Ci siamo fatti strada tra gli uomini di Jotna con la forza fino a giungere un incrocio pieno di cadaveri appartenenti ad entrambi gli schieramenti. Erano stati tutti uccisi dalla stessa lama, era evidente per la natura delle loro ferite. Chi li ha aggrediti ha aggredito anche noi. Era un campione del nemico, ma era impossessato da un Draugen. Possiamo affermarlo perché i suoi occhi erano terribili, biancastri con sfumature celesti, con la presenza di corpi bianchi che scorrono nelle iridi. I suoi movimenti erano innaturali, la sua forza sovrumana, e non soffriva dolore. Vàndor, uno degli uomini che era con me, è anche un mago. E' stato lui a dirci che era impossessato da un Draugen dopo averne riconosciuto i "sintomi". Faccio una piccola pausa per schiarirmi la voce. Ucciderlo non è stata un impresa facile, ha sopportato ferite ben oltre ogni limite umano e per poco non ha ammazzato "il cacciatore di draghi" con un solo fendente. E' stato Derian, l'ultimo degli uomini che mi accompagnavano, a salvare il vecchio. Mentre io ho dato il colpo di grazia a quella creatura immonda. Per un attimo ho creduto fosse finita lì, invece una ragazzina, con le stesse caratteristiche dell'uomo che ci ha assaltati. Mi sono scagliato su di lei immediatamente, ma prima che riuscissi ad ammazzarla ha rianimato numerosi soldati caduti. Abbiamo ridato il riposo anche a loro. Il mio volto si fa più serio mentre fisso l'elfa negli occhi. Non so se la ragazzina era già morta quando è stata posseduta. Aveva due frecce conficcate nel corpo e con l'adrenalina e l'agitazione del momento l'ho ammazzata senza pensare. Se il Draugen possedesse i vivi invece che i morti? Questa è la mia prima domanda. Magari può possedere entrambi? Ho passato la mia vita ad ammazzare persone, ma mai ho ucciso un innocente. Spero di non essermi macchiato di un tale disonore. Finita la battaglia ho esaminato i due cadaveri. Il cavaliere non presentava alcuna ferita ad esclusione di quelle che gli abbiamo inferto noi... Chiudo gli occhi addolorato La ragazzina invece aveva una runa impressa sulla spalla. Tale runa fa parte di una magia proibita ed è composta da linee intrecciate tra loro. Se mi date carta e penna posso disegnare qualcosa di simile per mostrarvelo. Ho analizzato tale marchio con Am'lith e secondo le nostra teoria è che tale runa permetta al Draugen di possedere anche individui che non sono forti a sufficienza per ospitarlo. Vi ricordo che per il momento è solo una teoria, ma per le informazioni che ho al momento è plausibile. Vi chiedo, mia signora. Che voi sappiate tali rune sono state mai usate in passato? C'è forse una correlazione tra Draugen e simboli magici nelle tradizioni e nelle vecchie leggende? Ma non è finita qui, appesa al collo la ragazza aveva questa collana. La tiro fuori e la mostro ai presenti. Ci ha permesso di identificare la giovani. Infatti il vostro capitano di origini Valaghe conosceva la ragazza di persona. Ed è stato lui a dirci chi era. Corrisponde a Lady Linn Shayll. In un primo momento ho tenuto la collana per poterla riconsegnare ai suoi familiari. Sarei voluto andare da loro oggi stesso ma Am'lith mi ha ordinato di aspettare. Ha detto che tutti i nobili della città sarebbero stati invitati a corte e che avrei potuto restituire la collana e anche il corpo della giovane in quell'occasione. Sono quindi venuto qui... Faccio una pausa per dare il tempo di metabolizzare le informazioni. Ma lungo la strada mi sono fermato ad indagare ulteriormente. In particolare riguardo gli Shayll. Ho scoperto che loro sono una delle 12 nobili famiglie che prima della ribellione comandavano Avidhar. Non è la famiglia più potente tra tutte ma il lord che la comanda è un tipo carismatico e molto religioso. Ha fatto edificare nel suo palazzo una grande chiesa privata dedicata al Dio Falisaar e ha assunto un prete personale. Due elementi che mi fanno riflettere a fondo. Il Draugen è indubbiamente connesso con la morte. Inoltre da quello che ho saputo tendenzialmente riposa vicino la sua tomba Ma qui non vi sono cimiteri perché i morti vengono ancora bruciati come quando c'era il buio. Mi chiedo come tale creatura venga creata, e se è possibile che sia stato proprio quel chierico a risvegliarla. Mi chiedo inoltre se potrebbe usare il Tempio come tana. Per ora è solo un dubbio perché dubito fortemente che gli Shayll avrebbero sacrificato consapevolmente la loro figlia. Potrei essere completamente fuori strada, ma non si è mai troppo cauti... Sono connessi con il vecchio potere, la loro figlia era marchiata da una runa e potenzialmente hanno i mezzi per controllare tale creatura sempre se è possibile controllarla. Un ultimo fatto importante è che il Draugen deve trovarsi relativamente vicino alle creature che possiede. Diciamo che se fosse veramente potente può rifugiarsi in un area vasta quanto i confini della città, poco oltre le mura. Conferma che quest'informazione è vera? Infine, è possibile uccidere un Draugen e come? Oltre a quello che ho già chiesto può dirci in quali altre occasioni sono apparti i Draugen nella storia? Sono creature senzienti con volontà propria? Hanno un intelletto? Sono meri burattini? E' plausibile che sia stato il nostro nemico a richiamarlo appena prima di perdere il controllo della città solo per metterci in difficoltà? Ha tal proposto ho cercato informazioni sugli attacchi dei Draugen prima della conquista della città. Per ora sembrerebbe di no, ma per esserne sicuro devo approfondire ulteriormente. Ora mi rivolgo ad Herlan invece. Credo di non aver dimenticato nulla. Se mi date ulteriore tempo per indagare sono sicuro di poter andare ancora più affondo a questa storia. Inoltre ho un certo fiuto per chi dice cavolate, per cui vorrei essere presente all'incontro con i genitori di Lady Linn Shayll. Anche se forse non c'entrano nulla con questa storia vorrei ridare loro il cadavere della figlia e la sua collana. Ho scritto le domande in blu solo per identificarle più velocemente. Sono tutte rivolte all'elfa ovviamente.

Annuisco al suo discorso, ha espresso quello che in fondo penso anche io. Sorrido al ragazzo, mi ispira simpatia e un po' mi ricorda me da giovane. Vorrei continuare a chiacchierare ma veniamo interrotti ed entro anche io ad annunciare il capitano. Mi sbrigo ad aggiungere. La ragazzina caduta ad opera del Draugen era la figlia di una nobile famiglia della città, gli Shayll. Il capitano è venuto ad informarvi che i suoi genitori chiedono di lei. Non ho avuto il tempo di mettervi al corrente sulla situazione prima, però ci sono leggeri sospetti che quella famiglia sia implicata nella storia del mostro. Forse inconsapevolmente, forse attivamente. Ancora non lo so. Ma questo colloquio può essere molto importante per le investigazioni in atto. Vi chiedo di essere presente nobile Herlan. Poso lo sguardo sull'elfa. Inoltre vi chiedo il permesso di parlare al medico prima di questo incontro, mi hanno detto che potrebbe avere informazioni utili sulla creatura. Più cose sappiamo, meglio possiamo interpretare il colloquio con questi nobili. Sorrido alla donna Oggi ti vogliono proprio tutti.

Farondis Faccio cenno di si con la testa e vado fuori ad aspettare. Una volta fuori parlo con Naiko per passare il tempo, visto che tanto e' di guardia. Se accompagni Lord Herlan in persona devi essere un suo fidato. Sei forse un capitano?

Farondis Entro in silenzio e rimango a debita distanza fino a che non è Herlan ad interpellarmi. Si sono qui per il Draugen. Ho bisogno di parlare con la dottoressa, ma non volevo interrompervi. Posso aspettare fuori se sono di troppo.

Ve bene, ti ringrazio. Dico abbassando leggermente il tono della voce. Questo divieto è una seccatura. Avrò comunque possibilità di parlare con loro, quindi non me ne faccio un gran problema. Eseguo un leggero inchino nei confronti di Am'Lith Credo che qui abbiamo finito. Il tuo aiuto è stato molto prezioso. Appoggiano Re Jotna? Durante la ribellione 5 anni prima con chi erano schierati? Posso passare avanti al loro palazzo per vedere quanto è grande e se è possibile accedere alla chiesa da fuori? Faccio anche caso a quali persone stanno li attorno. Mi ci faccio solo una passeggiata avanti come se stessi passando per quella via per puro caso, provo a non interagire con nessuno. Così ho rispettato gli ordini. Vado alle tende dei feriti per parlare con l'elfo. Non mi sembra carino presentarmi a mani vuote per chiedergli un favore, per cui porto con me del vino e qualcosa da magiare. Li sistemo tutti bene in una sacca. Così che se arrivo in un momento inopportuno non li mostro neanche. Cosa so riguardo gli elfi?

Quando la donna si presenta rimango sorpreso. Lei è una leggenda, e sta proprio lì avanti a me. Non voglio di certo contrariarla ma la mia "fame" di carne è impossibile da ignorare. Non posso fare a meno di fissarla in modo palese mentre esamina i cadaveri. Il mio sguardo si sofferma spesso sulle sue gambe, i suoi fianchi, il ventre e i seni. Non vedo l'ora di uscire da questa stanza solo per andare a puttane. Nonostante tutto la ascolto parlare con attenzione e curiosità. Sorrido soddisfatto quando conferma che la teoria che avevo elaborato in precedenza è plausibile. Se la runa aveva tale scopo, era infusa di magia? E' possibile coglierne ancora delle tracce? Se quello che pensiamo della runa è vero, qualcuno in città si sta servendo del Draugen o lo aiuta in qualche modo. Una setta magari, o degli uomini in incognito di Re Jotna. Uscito dal castello andrò a parlare con la famiglia della ragazza per dare loro la notizia della sua morte e restituire la collana che indossava. Magari loro sanno qualcosa, magari sono coinvolti in tutto questo o hanno notato qualcosa di strano prima della battaglia. Posso chiederti cosa altro sai del Draugen? Ad esempio come "nasce"? Può possedere solo i corpi dei morti, o anche quelli dei vivi? Ha un intelletto, una volontà propria? Inoltre, sai dove posso trovare un elfo? ----------------------------------------------------------- Per quello che so ci sono cimiteri dentro o nella prossimità delle mura? Ossari? Anche privati? Quale è l'usanza Valaga per onorare i morti? Dove vengono seppelliti solitamente? E' lecito pensare che i nobili o la parte più ricca della popolazione possa avere dei piccoli cimiteri privati nelle loro proprietà? Ho una lunga lista di cose da fare quando ho finito qui. Sicuramente cambierà andando avanti ma intanto la butto giù così poi non mi dimentico le cose. -Raccogliere informazioni sulla famiglia Shayll. Con una prova abilità e se possibile anche chiedendo al capitano Valago che ha identificato la ragazzina. La conosceva e quindi saprà sicuramente qualcosa su di lei e famiglia. -Tornare sulla strada dello scontro per vedere se in precedenza ci è sfuggito qualcosa. -Incontrare gli Shayll. -Cercare info in biblioteca. -Trovare un elfo e parlarci. -Raccogliere informazioni sui luoghi di sepoltura della città. Perché nonostante la conosco dubito di essermi mai soffermato veramente sulla cosa in passato. Va approfondita. -Raccogliere più informazioni sul funzionamento delle Rune come questa. -Soddisfare i miei appetiti sessuali in modo soddisfacente. -Interrogare la popolazione per sapere se avevano avuto problemi o incidenti strani prima della battaglia. -Se ho tempo a sufficienza devo buttarmi in una locanda per ascoltare cosa dice la gente del cambio di potere e se ci sono voci interessanti in città. Ovviamente vado l come un tipo qualunque, in incognito.

E' la prima volta che mi ritrovo ad interagire con una donna dopo 5 anni. Una donna che ritengo anche molto affascinante, il suo aspetto mi ha colpito. Certo nessuna può togliermi Laynariel, ma rimango comunque qualche secondo di troppo a fissarla. I miei occhi si muovono veloci sul suo viso e sul suo corpo cercando di coglierne i dettagli. Infine mi schiarisco la voce. Farondis, piacere. Per rompere il ghiaccio mi volto e mi avvicino ai due cadaveri. Questi due ci hanno assaltato. Secondo Vàndor, un mago, erano posseduti da un Draugen. I loro occhi erano terribili, biancastri con sfumature celesti, con la presenza di corpi bianche che scorrono nelle iridi. I loro movimenti erano innaturali. La loro forza spropositata. E per abbatterli abbiamo fatto molta fatica, non sentivano dolore. Indico la ragazza e mi porto vicino a lei scoprendole la spalla. Lei è stata identificata come Lady Linn Shayll. E' la più strana dei due, ha questo simbolo. Non so che significa. Però mi insospettisce. Ed è anche riuscita a rianimare numerosi cadaveri prima che la sconfiggessi. Mi avvicino poi al campione nemico. Lui non ha mostrato poteri particolari, ma era un vero osso duro. Prima di incontrare noi ha sterminato non so quanti soldati di entrambi gli schieramenti. Entrambi i posseduti sembravano assetati di sangue, e non hanno proferito parola. Concludo e faccio qualche passo indietro, lasciando tutto lo spazio necessario per esaminarli alla donna. Se lo credi necessario posso raccontarti tutto l'accaduto nel dettaglio, ma credo che queste siano le cose più importanti. Sono pieno di domande da farti, ma sicuramente prima hai bisogno di controllarli.

Farondis Accetto le condizioni di Lord Herlan e continuo a seguire la vicenda in silenzio. Quando viene fuori il problema nel bosco mostro di essere interessato ad aiutare. Quando Herlan ci congeda gli rubo un secondo del suo tempo. "Anche noi sappiamo poco della creatura, ma sappiamo che può impossessare il corpo dei morti o risvegliarli. Abbiamo portato con noi i cadaveri dei due impossessati e uno di loro è una ragazzina con uno strano marchio sulla spalla. A chi possiamo portare quei corpi? Sono sicuro che esaminandoli, un esperto in materia potrebbe scoprire altri dettagli di questo mistero. Inoltre vi chiedo di poter continuare a seguire le indagini su questa creatura e di poter aiutare a sconfiggerla." Aspetto una risposta e mi occupo subito della faccenda se possibile, in attesa della battaglia. In alternativa, se Herlan passa l'incarico ad altri o non è possibile far esaminare ora i corpi vado dalla famiglia della ragazzina posseduta. Ovviamente quando sarà il momento mi unirò agli altri per la battaglia fiori dalle mura.

Capisco che non fa piacere sentirsi appellato in questo modo. Ma noi siamo venuti al suo cospetto di nostra spontanea volontà per aiutare e per ben due volte ci hai minacciato con morte o carcere nel caso non avessimo accettato le tue condizioni... se tiranno non vi piace, la chiamerò prepotente "mio signore". Gli strumenti per portare avanti la vostra causa. Un arma, un armatura, denaro e un po' di libertà d'azione. Pensate a cosa significherebbe per voi promuoverci subito a (che ne so butto la sergente per nominarne uno). Quando la voce si spargerà tra la popolazione diremo che lo avete fatto per premiare la nostra ribellione e il nostro coraggio di anni fa. E sapranno che avete il nostro appoggio, vecchi ribelli Valaghi che si schierano con un un nuovo Lord perché credono che sia un uomo "giusto" che può fare del bene a questa nazione e alla sua popolazione. Inoltre potremo badare meglio alle "questioni importanti" che dobbiamo risolvere per voi.

Sorrido al Lord Non mi aspettavo certo di liberarla domani. Anche se per me è una priorità, il suo discorso ha pienamente senso. E' una cosa logica, e la vostra promessa di liberarla è sufficiente. Spero siate un uomo di parola. Inoltre non posso fare altro che fidarmi. Dopo di che tutto quello che Herlan dice mi fa perdere la pazienza sempre di più. Se prima stavo cercando di soppesarlo per capire se merita fiducia, ora capisco che è uno stron.zo proprio come tutti gli altri che vogliono il potere. Ripenso alle parole di Kala, pochi istanti prima, e mi viene quasi da ridere. E' cosi che convinci la tua gente a seguirli? Con minacce futili? Sei un tiranno proprio come Re Jotna... Ma comunque nemico del mio nemico, non me ne vado subito solo perché mi servi. Involontariamente porto una mano sui pantaloni, appoggiando un dito sulla cintura. Sbuffo Guarda, mi interessa solo Laynariel e la sua salvezza. Ma non combatto senza compenso. Anche se hai ragione, non sono differente dagli altri 15000 Valaghi. Dopotutto sono un uomo proprio come loro. Ma sono un soldato di professione, un soldato con una fama e una certa esperienza. Quando i tuoi soldati ci hanno trovati lungo le vie della città, mi hanno riconosciuto immediatamente... senza nemmeno che mi presentassi e ti assicuro che 5 anni fa il mio aspetto era diverso. Se dovessi combattere per nulla, mi metterei in ridicolo. Non sputo sul mio nome in questo modo. Guardo Ian come a chiedere conferma Inoltre non credo proprio che i tuoi 15000 V. combattano solo per un tozzo di pane, sono soldati e come tali hanno uno stipendio o sono degli idioti. Perché io, che faccio il loro lavoro 10 volte meglio, dovrei mettermi al tuo servizio gratuitamente? Rilasso la muscolatura e sorrido al Lord per stemperare la tensione Non sono venuto qui armato di semplici promesse, abbiamo scoperto una grave minaccia che incombe sulla città. Il Draugen. E' una creatura, per quanto ne sappiamo ora, immortale. Ma c'è sempre un modo per uccidere qualsiasi cosa. Da quello che abbiamo potuto vedere vi assicuro che quella creatura ha ucciso molti dei vostri "soldati semplici" da solo e solo noi siamo riusciti a tenergli testa. Volevo offrivi il mio aiuto, e quello dei miei compagni se vogliono, per risolvere la questione. Così da portare fatti a sostegno delle chiacchiere sulle nostre competenze. Ma non posso farlo certamente come soldato semplice. Avrei 0 autorità, e infangherei nuovamente il mio nome. Non vi chiedo certamente un ruolo di spicco da ora. Ma veniamoci incontro, potete fare di meglio. Ridacchio beffardo Ancora una volta parlate da tiranno, nel vostro mondo esistono solo nemici o nemici? Cosa ci avete concesso a fare la libertà, se poi non possiamo scegliere come goderne? Sta tranquillo che se dai l'ordine di arrestarci, come minimo ti piscio nella sala del trono per dispetto e combatto fino alla morte... proprio come l'ultima volta. Non rinuncio alla mia libertà per minacce stupide. Non so se piangere o ridere. Chi mai ucciderebbe i propri compagni? Se perdi la fiducia degli uomini che ti stanno accanto sei un uomo morto in battaglia. Almeno io non rischierei mai la vita per aiutare un traditore fratricida. Do due colpi di tosse Non è manco opera vostra, ci siamo liberati da soli e ci siamo fatti strada tra i soldati di Re Jotna con le armi. Per quanto mi riguarda è stato un intervento divino da parte di Falissar ad aprirci le celle. Faccio un occhiolino a Derian, lui sa benissimo che non sono un credente. Non siamo venuti qui in cerca di potere, ma non vogliamo neanche essere presi per il culo. Non siamo nati ieri. Personalmente ero genuinamente curioso di conoscere l'oppositore di Re Jotna, sono venuto qui con le migliori intenzioni pensando "il nemico del mio nemico è mio amico". Devo ammettere che siamo partiti con il piede sbagliato.

Farondis Dopo una così pomposa presentazione sono disgustato e colpito allo stesso tempo. Cavaliere della regina dei ghiacci, Uccisore del re teschio, Liberatore del Buio, Signore del Drognodar... ne ha fatte di cose quest'uomo. Rimango a braccia conserte fino a che Herlan non viene a stringermi la mano. Al che ricambio il gesto di saluto e mi presento Sono Farondis, piacere. Sono un uomo alto, dal fisico muscoloso ma asciutto. Si vede bene che ho continuato ad allenarmi anche in prigione. Ho lunghi capelli biondi raccolti con un uno spago e la barba rasata da pochissimo tempo, solo qualche ora. Il mio volto scavato riflette appieno la vita dura e piena di stenti che ho condotto fin ora, gli occhi sono di un celeste chiarissimo. Indosso abiti semplici, da popolano, scelti tra quelli offerti da Ian. Un camicione bianco, bassi stivaletti di pelle, calzoni marroncini stretti in vita da una robusta cintura con attaccato un borsello palesemente vuoto. Dopo anni di prigionia mi sono finalmente sfamato a dovere e mi sono dato una sistemata per cui ora mi sento molto più a mio agio. Me ne sto con le spalle belle dritte e una posa sicura mentre ascolto le parole di Herlan con finto interesse. Ovviamente trovo le sue promesse di pace e prosperità vuote e inutili. Lo ascolto con rispetto solo perché probabilmente è l'unico uomo che può ridarmi la mia amata. La mia donna, Laynariel... Ferserk. Aggiungo addolorato. E' stata rapita 5 anni fa, e costretta a sposare il cagnolino di Re Jotna: Ragnar. Vorrei ritornare dai miei cari, come dici tu, ma prima devono cadere delle teste. Da solo non posso espugnare una fortezza e battere un esercito, per questo voglio unirmi alla tua guerra. Indico l'esterno, puntando il dito verso una finestra. La fuori c'è un esercito, un esercito di quasi solo stranieri che nemmeno parlano il Valago. Alla gente non piacerà. Noi siamo siamo il simbolo della vecchia ribellione contro Re Jotna, con il nostro supporto puoi guadagnarti le simpatie di chi vuole morto quel cogli.one. Inoltre conosciamo bene questa città e la sua gente, sappiamo come muoverci da queste parti. Aggiungo anche che siamo tutti abili ed esperti in combattimento. In fine la nostra fedeltà alla tua causa non sarà mai in discussione perché ogni uno di noi persegue obiettivi personali che possono essere raggiunti solo facendo cadere l'attuale Re. In poche parole, possiamo essere di grande aiuto se ci prendi nel tuo esercito. Accenno un sorriso Ora che sai come possiamo servirti, cosa ci offri tu in cambio? I soldati vanno pagati, noi non siamo da meno e siamo sicuramente anche molto più utili.

Ascolto rimanendo a braccia incrociate. Bla bla bla, sarà pure muta ma non perde tempo ad incensare se stessa e il suo superiore. I nobili sono sempre tutti uguali. Storpia e muta, Comandante... non ci posso credere. Deve essere un acuta stratega, perché sul campo di battaglia non ci può sicuramente scendere. Quindi la sua parola ha sicuramente una certa influenza su Lord Herlan. Meglio non stuzzicarla troppo... ma tanto alla fine lo faccio comunque. Sfottere i nobili è irresistibile. Sorrido soddisfatto. Continuo sull'altra discussione.

Quando gli viene data questa notizia mi scurisco in volto. Sono consumato dalla gelosia e dalla rabbia e solo dopo lunghi minuti, quando siamo quasi arrivati, commento. Almeno sta bene, tutto il resto importa poco. Neanche io credo alle mie parole, al momento vorrei solo andare da lei e liberarla. Provo a soffocare una risata, però mi riesce solo a metà. Il vostro nome è più lungo del mio caz.zo mylady. Incrocio le braccia e aspetto dando esplorando con la vista la sala del trono.

Molto interessante Farondis da una pacca sulla spalla al soldato Ehy mi dispiace, sai dove posso trovare altri membri della sua famiglia? Vorrei riportare loro la collana e fargli le condoglianze per la loro perdita. Nel dirlo si infila la collana in tasca sperando che il soldato non si immischi. Restituendola di persona potrebbe trarne qualche vantaggio in futuro. ---------------------------------------------------------- Una volta libero in maniera ufficiale anche Farondis si siede su una brandina. Si ispeziona il corpo sporco di sangue e fango Un bel bagno, un taglio di capelli, un pasto caldo e una bella put.tana... ecco che cosa ci vuole ora Thornaksor. Lo guarda negli occhi per consolarlo Gente come noi muore giovane, con una spada infilzata nel ventre o la gola tagliata.... Infatti, facci caso, i soldati sono quasi tutti giovani perché pochi sono quelli che riescono ad invecchiare. Ma se ci riesci, significa che hai veramente le palle. La tua esperienza sul campo vale molto di più del tuo respiro affannato, "vecchio". Pone particolare enfasi su questa parola per scherzare con lui. Proprio in quel momento arriva Ian, lo ascolta e poi sbuffa alle sue parole. Tornare a casa? Mi stai prendendo per il culo? Sono un soldato di professione, ammazzo gente da quando ho 14 anni. Più della metà della mia maledetta vita... inoltre combatto questa guerra da prima che voi metteste insieme questa armata ridicola e continuerò a combatterla pure se mi spedite via a calci in culo. Si alza dalla sua brandina e indica l'esterno della tenda, verso soldati ipotetici che da qui non è possibile vedere. Due terzi del vostro esercito manco parla il Valago, la gente li detesterà. Thornaksor ed io siamo simboli della vecchia ribellione, sai bene che hai bisogno del nostro appoggio per fare colpo sulla popolazione. Non siamo così ingenui come credi. Conquistare una città e governarla sono due faccende ben diverse. Ora vi serve il consenso della gente e noi due possiamo essere di grande aiuto. Quindi facci un offerta chiara, che ritieni giusta, e non giocare al ribasso che non amo contrattare. Se la tua offerta piace la risposta sarà positiva, altrimenti ci salutiamo subito subito. (Non conosco il BG degli altri PG, in caso siano ex ribelli anche loro li includo nel discorso) E' indeciso se scoprire le carte o meno e dopo un attimo di esitazione si avvicina ad Ian e lo guarda bene negli occhi. Ah un altra cosa, hai detto che sei un consigliere di Lord Herlan. Dovresti essere ben informato su tutto. Cinque anni fa hanno portato via la mia donna. Il suo nome è Laynariel, sai dove si trova? Ne hai mai sentito parlare? Sai cosa le è successo in questi anni? Diplomazia +22

Così mi fai sentire importante. Farondis rimane in ginocchio sui due cadaveri posseduti e li indica al soldato. Vengo volentieri, se non mi rimettete dentro... Prima però devo farvi vedere una cosa. I soldati che abbiamo ucciso qui, non erano umani. Ma morti risvegliati da un Draugen, che aveva impossessato questi due. Lo so che sembra una storia assurda, non avevo mai visto nulla del genere prima d'ora. Posso chiedervi di portare questi due corpi con noi? Nella vostra armata qualcuno potrebbe essere interessato ad esaminarli, inoltre sono la prova che non dico caz.zate. Dopo aver staccato la collana dal collo della ragazza si alza e la porge al Valago Conosci questo simbolo? ---------------------------- Quando la scena finisce li seguo e durante il tragitto provo a fare conversazione con il soldato chiedendogli per chi combattono e cosa è successo negli ultimi 5 anni. raccogliere informazioni +20

Farondis elimina con violenza anche la ragazzina impossessata poi inizia a guardare i cadaveri che si avvicinano. Dobbiamo liberarci del Draugen, non possiamo combattere cadaveri per sempre. Derian, sei il solo in gradi di farlo. Da una parte vorrebbe andarsene subito dalla città, fuggire e rimettersi sulle tracce della sua amata. Per tentare di liberarla. D'altro canto però sa bene che da solo non ci riuscirà mai. Inoltre questa creatura è una grave minaccia per la popolazione di questa città. Laynariel si metterebbe subito in gioco per aiutare e salvare vite innocenti. Lui è egoista e normalmente non si immischierebbe in queste cose, ma da quando i due di sono innamorati, fa di tutto per essere un uomo migliore. Quella è l'unica donna che sia stata in grado di capire il suo dramma, lei lo ha salvato. Lui gli deve tutto e quando un giorno la libererà vuole potergli dire che è cambiato, è cambiato per lei. Ancora una volta si lancia nella battaglia. Assale con rapidità uno dei morti e si rivolge agli altri ex-prigionieri. Una volta finito con loro dobbiamo avvisare le autorità. Non possiamo permettere che il Draugen rimanga a piede libero. L'invasore deve sapere che cosa sta accadendo.

Farondis da il colpo di grazia la soldato e rimane a guardarne gli occhi per un istante. Lo inquietano Che caz.zo sei? Commenta strappandoli entrambi dalle cavità oculari per lanciarli via, lungo la strada. E' impossibile ignorare le urla di Thornaksor ma non sa come aiutarlo. Resisti mani di fata. Andrà tutto bene, è solo un graffio. Cerca di tranquillizzarlo invano. Sospira guardando la ragazzina Non è ancora finita... si lancia contro di lei. Quando la battaglia sarà conclusa vorrei prendere del tempo per esaminare i corpi di questi nemici e anche dei soldati uccisi prima dal mostro. Anche per assicurarmi che non stiano per trasformarsi anche loro in queste cose.

Farondis osserva i movimenti del cavaliere nemico e ne rimane stupito. Il suo stile, i suoi movimenti, la sua resistenza, sono innaturali. Gli passa un idea per la mente, lo aveva già notato prima dell'assalto, ma non ci aveva dato peso. Tutti gli uomini morti per la strada sono stati uccisi allo stesso modo, soldati di entrambi gli schieramenti uccisi dalla stessa spada. Questo non è un guerriero di Re Jotna! Ha ucciso soldati di entrambi gli schieramenti. I suoi movimenti e la sua resistenza mi fanno credere che non sia nemmeno umano. Siate cauti. L'umano lascia poi cadere la spada a terra e si scaglia sul nemico a mani nude. Cerca di afferrarlo per il collo, sfilargli l'elmo e succhiargli via l'anima.

Farondis si guarda intorno con fare sospetto. C'è qualcosa di sbagliato, prima ancora che il nemico uscisse allo scoperto sapeva già che avrebbe dovuto farsi nuovamente strada con la spada. Un avversario capace, finalmente. La sua anima deve essere succulenta. Carica un colpo di spada e corre ad affrontare questo nuovo nemico. Come ti chiami soldato? Chiede tra un colpo e l'altro.

Farondis si rivolge agli altri prigionieri. Finalmente siamo liberi. Respira aria a pieni polmoni. Mi unirò alla battaglia al fianco degli stranieri. Aggiunge guardando nella loro direzione. Non so chi siano, ma stanno vincendo e la città sarà presto loro. Voglio evitare di tornare in una cella, aiutandoli potremo guadagnare la loro fiducia e capire cosa sta succedendo... Lo scudo reca i simboli degli uomini di Re Jotna così lo abbandona a terra. Anche se è solo vestito con i calzari, oramai poco più che stracci, non vuole rischiare di essere scambiato per un nemico dai soldati stranieri. Intinge una mano nel sangue dei nemici sconfitti e se la passa sul petto nudo, lasciando dei lunghi segni rossi. Spera di intimidire i suoi avversari con il suo aspetto sanguinario e il suo portamento spavaldo. Dipinge alcune strisce di sangue anche sulle sue guance e poi parte alla carica. Si scaglia sui nemici con furia, armato di una semplice spada.

Farondis si muove tra i morti e i feriti scuotendo la testa. Non va bene. Vedendo Jaime tra di loro fa finta di nulla. Il ragazzino lo ha pugnalato alle spalle e non verrà più aiutato. Dopotutto era solo un sacco di carne nel quale sfogare le sue frustrazioni. Non gli interessa più nulla di lui, ora che è libero. Quando le guardie tornano alza lo scudo fino alla spalla, stringe l'impugnatura della spada e carica a testa bassa.

Quando la battaglia si conclude Farondis si muove tra i prigionieri. Il suo volto è cupo. Il passo deciso e non si fa scrupolo ad urtarne qualcuno. Grugnisce prendendo un grosso scudo di legno ed una spada. Non riesce a togliersi dalla testa Jaime che tenta di pugnalarlo alle spalle. Nella stessa cella per 3 anni, quante volte avrebbe potuto essere ucciso nel sonno? Farondis è un uomo di parola. Aveva promesso di liberare i prigionieri e immerso nei suoi pensieri segue gli altri nei piani inferiori. Calma, mani di fata. Si fa passare le chiavi e apre la cella del cacciatore. Non perdete troppo tempo con il Troll, altre guardie arriveranno a momenti e fuori si sta combattendo una battaglia. Non c'è tempo per caz.zeggiare. Tirate quella leva, o andatevene. In entrambi i casi vi consiglio di correre. Il tempo stringe e lui lo sa bene. Con le chiavi in mano corre al piano superiore per liberare gli altri.

Farondis si muove veloce tra i suoi avversari. In pochi secondi prosciuga le anime di due di loro. Un senso di soddisfazione lo pervade. Ora e' finalmente sazio e sta anche iniziando ad assaporare la vendetta sui suoi nemici e carcerieri. Per uno strano meccanismo le loro morti non lo fanno sentire in colpa. Vede il terzo soldato cadere sotto i colpi degli altri prigionieri. Avrebbe voluto prendere lui stesso la sua vita. Ma non e' un problema. Una strana sensazione di disagio lo scuote. C'e' qualcosa che non va'. Si gira appena in tempo per vedere Jaime caricare un colpo su di lui, alle sue spalle. Lo evita per poco. Ribolle di rabbia. Ti ho protetto per anni ragazzino. Senza di me saresti morto. Mi ripaghi cosi? Capisce solo ora che in fondo gli ha fatto del male. Probabilmente ha rovinato quel ragazzo per sempre come la guerra ha rovinato Farondis stesso quando lui era un ragazzino. Stava per lanciarsi su Jaime, per ucciderlo. Ma si ferma un istante prima. E' stata Laynariel a salvarlo dal suo abisso di autocommiserazione e disperazione. E' stata lei ad allontanare gli spettri del suo passato e a fargli capire cosa e' giusto e cosa e' sbagliato. Ora, dopo anni capisce di aver sbagliato con quel ragazzino, capisce che gli ha procurato dolore. Lo ha trasformato in un mostro esattamente come lui. Laynariel non approverebbe. E' anche vero che lei non puo' comprendere la sua fame, la sua prigionia. Ma ha comunque sbagliato. cavolo! Sono senza speranza. Vorrebbe lasciarsi cadere a terra, piangere. Sfogarsi. Nonostante i suoi sforzi non riesce mai ad essere l'uomo che vorrebbe. Finisce per fare la cosa sbagliata e capirlo troppo tardi. Ma non puo' mostrarsi debole di fronte a tutti. Poi durante una battaglia? NO, non con il suo orgoglio. Poi se dovesse abbassare la guardia ora potrebbe essere la sua fine. Spera di rimanere solo un momento per dare sfogo al suo fiume di emozioni. Ma non e' questo il momento. Non vuole mostrarsi debole, non deve far trasparire quello che prova. Sputa sul ragazzino. Sei troppo giovane per morire, ma provaci di nuovo e ti spezzo a meta'. Si volta e si lancia nuovamente nella mischia. Questa volta infuriato ed incauto si lancia sui nemici senza preoccuparsi della sua incolumita'. Vuole uccidere solo per sopprimere quello prova.