NinjaCow

Vort si ritrova faccia a faccia con due scheletri e fa un passo indietro rientrando nel corridoio. Mulina lo spadone aspettando che i nemici facciano la prima mossa. I due non esitano nemmeno un istante e lo caricano famelici. Il primo di loro viene spazzato via con violenza dallo spadone dell'umano, le sue ossa saltano via in tutte le direzioni. Il secondo raggiunge l'incantatore subito dopo e gli pianta la lancia tra le costole ma la punta di metallo arrugginito ferisce l'eidolon che protegge Vort. Fuori continua il "duello" tra Quint e il corvo. Quest'ultimo schiva la seconda freccia del nano e gli sfreccia vicino al volto ferendolo con il becco. Ora sulla guancia del nano c'è un grosso taglio lineare appena sotto l'occhio sinistro, pochi millimetri più in là e gli avrebbe tolto la vista. Quint afferra il corvo con una mano poco prima che questo si allontani nuovamente da lui. Lo stringe con vigore cercando di spezzargli il collo ma l'animaletto sguscia fuori dalla presa appena prima di soffocare. Il nano rimane con una manciata di piume nel pugno. Jan corre all'interno della struttura pronto a combattere ma rimane deluso quando si accorge che entrambi i passaggi sono bloccati dal resto dei suoi alleati. Osserva per un attimo la situazione e poi si avvicina a Vort. Gli altri hanno bisogno di aiuto! Nella dispensa la situazione si fa caotica. Quelli che sono pochi secondi di combattimento vi sembrano passare in un eternità. Gli scheletri intorno a voi vi attaccano senza sosta e senza curarsi minimamente di difendere se stessi. Sono delle vere e proprie furie e vi costringono alla difensiva, proprio per questo i vostri attacchi sono inefficaci. Solo Willhelm riesce ad abbatterne uno con un colpo furioso. Ryanor è un po' meno fortunato e un nemico riesce ad affondargli la lancia nella coscia. Lo scheletro con la runa si posiziona in prima linea. Anche se il tuo teschio è totalmente inespressivo muove la mandibola come se stesse ghignando mentre il simbolo sulla sua fronte si illumina di una luce sempre più intensa. Il suo cranio esplode e le fiamme che ne scaturiscono investono Cisco, Willhelm e altri due scheletri. I due umani sono riusciti a proteggersi appena in tempo coprendo con lo scudo il volto. Le loro armature sono state annerite dalle fiamme e sono ancora fumanti. Dove il metallo era meno spesso le loro vesti sono state sciolte e le fiamme hanno raggiunto la loro pelle causando delle leggere ustioni. (L'esplosione viene udita da tutti, anche di fuori) Ordine di Iniziativa (Round 2) Scheletri Will (4 danni) Vort (3 danni) Ryanor (3 danni) Cisco (4 danni) Quint (1 danno) Corvo (12 danni) Jan

Desmanos Sorrido senza però commentare la sua battuta. Oh no, il resto mi ha reso felice. _______________________________________________________________ Accolgo i due indesiderati in casa e li ascolto parlare. La parole di Grakl commuovono anche me, e anche la proposta di Muninn mi alletta. Ci peso per qualche istante ma scuoto il capo in segno di diniego. Ho già punito quel demone a sufficienza. Gli ho portato via la donna che amava, l'unica che lo abbia mai amato... Per quello che riguarda i nostri torturatori, loro devono morire. E' un piacere ed un onore averti al nostro fianco per ottenere questa vendetta. Guardo Sal in cerca di conferma. Da Selexia Da Arrynn Con Ratatosk

Desmanos @Darakan

Cisco e Willhelm irrompono nella stanza che pullula di nemici. Il cavaliere riesce persino a colpire un nemico con la sua spada, staccandogli le ossa di un braccio. Gli scheletri non perdono tempo caricando entrambi gli umani. Intorno a loro si è formata una calca di scheletri famelici che tentano di infilzarli con le loro lance o artigliarli. Nonostante l'enorme svantaggio numerico Cisco e Willhelm riescono a difendersi e respingere i nemici con grande maestria. Fuori Quint colpisce il Corvo ad un ala. Il volo dell'animale viene interrotto bruscamente e perde rovinosamente di quota ma poco prima di toccare il terreno riprende a sbattere le ali. Il corvo ha smesso di gracchiare e vola con fare incerto. Ordine di Iniziativa (potete scrivere tutti, poi io svolgo le azioni in ordine) Scheletri Will Vort Ryanor Cisco Quint Corvo (7 danni, a 6m di altezza) Jan

Desmanos

Desmanos Quando Ratatorsk ed Helpica tornano al villaggio vado subito a salutarli. Da piccoli ero solito infastidire lo scoiattolo, ci rincorrevamo spesso bisticciando scherzosamente e ci facevamo dispetti. Ma in fondo gli ho sempre voluto un gran bene. Normalmente ora lo avrei accolto con un finto muso imbronciato, ci avrei scambiato qualche battuta e poi lo avrei salutato con un abbraccio. Ma le cose sono cambiate, mi avvicino a lui e gli stringo la mano. Sono felice di rivederti, bentornato a casa.

I morti si avvicinano sempre più alla fine della stanza, altri continuano a scendere le scale. Uno di loro è disarmato e sul cranio ha una runa impressa con il fuoco. I primi due scheletri entrano nel refettorio (d) dandovi le spalle. Un terzo invece passa sotto l'arco vicino Cisco. L'uomo era già pronto per questa evenienza, con un rapido scatto infilza la sua spada tra le costole dello scheletro. Poi usando lo scudo lo schiaccia contro il muro. Del nemico rimangono solo un mucchio d'ossa inanimate. Il suo assalto attira l'attenzione di tutti gli altri morti che si girano verso di lui. Tutti i loro occhi animaleschi sono puntati su di lui con fare malevolo. -------------- Quint e Ryanor da fuori sentono l'inizio dello scontro. Jan commenta rivolto verso di loro Speriamo di uscirne vivi. Lui non ha preso nulla nelle armerie del Conte. Si è giustificato dicendo che non saprebbe come usare tutte quelle armi. Si è presentato qui con una grossa scure per la legna, che ora si sta passando freneticamente tra le mani. I nemici sono colti alla sprovvista, avete tutti un azione standard prima del tiro dell'iniziativa. Cisco in verde Willhelm in blu Vort in rosso Ryanor in nero Quint in viola Jan in giallo Nemici in Arancione Tiri

Demanos Guardo le due donne, poi poso lo sguardo sulla mia mano per qualche istante. La accarezzo con le dita di quella sana constando quanto le ossa stiano guarendo in posizioni innaturali. Potrei non essere in grado di muoverla mai più. Me ne serve uno, e sicuramente se ci pensa la dragonessa sarà più facile ripagarlo. Ma non voglio parlare del mio problema alla mano di fronte a tutti. Credo che tutti si aspettino che dica qualcosa, sicuramente Sal. Mi sento imbarazzato e nascondo la mano dietro ai vestiti. Faccio spallucce e mi avvicino alla piccola Kala. (Axiriano) Hai già detto tutto anche a tuo fratello?

Proprio un istante prima che Willhelm entri nella struttura esce Ryanor con la faccia stravolta. Inizia a gesticolare come un pazzo e capite subito che all'interno c'è qualcosa che non va.

Desmanos Mi rivolgo prima a Selexia e Zantes. Benvenuti nella casa degli indesiderati. Poi mi sposto su di un lato del letto e chiedo alla strega come sta. Come ti senti ora?

Cisco e Ryanor (Dentro) Entrate di soppiatto nella prima stanza e guardandovi intorno con attenzione. Di fronte a voi si trova il chiostro (e) del monastero. Sui corridoi ai 4 lati sono poste delle lunghe panchine di legno, al suo interno c'è un piccolo giardino. Proprio al centro di quel giardino c'è un grande albero che supera in altezza il tetto del secondo piano. Il suo tronco è robusto e nodoso, come anche le lunghe radici che escono ed entrano dal terreno per alcuni metri tutt'intorno alla pianta. Capite subito che non si tratta di un normale albero perché delle luci sembrano iniziare il loro viaggio dalle foglie per poi scendere lungo il tronco dell'albero e infine entrano nel terreno tramite le radici. A terra, formando un cerchio intorno all'albero sono state scavate delle rune nel terreno. Tali rune sembrano illuminate dalla stessa luce che proviene dalla pianta. La stanza sulla sinistra (c) sembra in tutto e per tutto una dispensa. I vecchi mobili che la componevano sono in legno e sembrano fradici e decadenti. Avete l'impressione che toccandoli cadrebbero a pezzi. Su di loro e sul terreno c'è uno spesso stato di polvere e questo vi suggerisce che questa parte del monastero è in disuso. Dall'altra parte della stanza ci sono delle scale di pietra che conducono al piano superiore. Attraverso la dispensa potete vedere meglio cosa c'è nell'altra stanza. (d) E' interamente attraversata da un massiccio tavolo a forma di T. Tutt'intorno sono disposte vecchie sedie e vedete una sorta di trono di legno dall'altra parte della stanza. Anche in questo caso è tutto polveroso e fragile. Il rumore di passi che Cisco aveva udito poco prima si fa sempre più vicino ed è ora chiaro ad entrambi. Potete vedere scendere dalle scale (c) un gruppetto di morti. Indossano abiti da monaco stracciati e pieni di buchi o strappi. Sono degli scheletri. Hanno le ossa sono giunte tra loro da piccoli ammassi di carne e legamenti. Chi li ha risvegliati ha donato loro la vista inserendogli nelle orbite occhi di diversi animali, tenuti attaccati con della carne viva ancora sanguinante. Il loro sguardo guizza in modo frenetico in tutte le direzioni della stanza, ma non sembrano avervi ancora notato. Sulle scale ne vedete 3 ma siete sicuri che ce ne siano altri dietro di loro. Sono armati con lance corte. Tiri Quint, Vort, Willhelm e Jan (Fuori) Quint tira contro il corvo, ma quest'ultimo di alza in volo un istante prima di essere colpito. Plana sopra il nano facendogli la cacca sulla spalla e inizia a gracchiare come a cantare vittoria. Il vecchio Jan soffoca goffamente una risata. Il corvo è in volo sopra di voi. Tiri

Cisco si avvicina al muro con fare furtivo e lo percorre arrivando alla seconda entrata. Quella senza alcuna porta. Lungo il tragitto passa di fronte ad alcune finestre che gli permettono di sbirciare nella struttura. All'interno c'è poca luce ma riesce comunque a vedere bene cosa c'è in una prima stanza (a). E' una cucina con un vecchio caminetto in pietra che custodisce un focolare, due armadi, un grosso secchio d'acqua e infine un lungo tavolo occupato strumenti da cucina, piatti di ceramica e pentole. Sembra che la stanza venga usata spesso e tutto è piuttosto ordinato. L'umano prosegue fino all'entrata. Si trova di fronte un corridoio (b) piuttosto largo, spoglio di qualsivoglia arredamento. Dalla parte opposta del corridoio si apre una grande area molto ben illuminata dalla luce del sole (e). Probabilmente c'è un giardino. Alla sua sinistra vede le entrate di altre due stanze (c, d), ma l'interno è ancora occultato alla sua vista. Nel mentre il corvo ha abbandonato la sua posizione sulla torre e ha spiccato il volo seguendovi sull'altro lato della struttura. Si è ora appoggiato su di una finestra del secondo piano. Il vecchio Jan commenta facendo eco a Quint Questo posto mi mette i brividi. Se non volessi tirare il collo a quel pazzo me ne sarei già andato. Tiri

Alzo le braccia e cerco di attirare l'attenzione su di me, poi le abbasso come a chiedere un istante di silenzio. Cosa siamo noi? Indesiderati! Sapete bene perché abbiamo questo nome. Siamo un popolo senza terra, diverso da tutti gli altri e nessuno ci voleva tra i piedi. La gente ci disprezzava e ci odiava senza neanche conoscerci solo per il nostro aspetto. Dovreste ricordare bene sulla vostra stessa pelle cosa si provava ad essere dei reietti senza futuro. Cosa si provava ad essere maltrattati solo per delle voci. Alcuni di voi, senza accorgersene, stanno ora facendo lo stesso errore nei confronti della strega innominabile. L'avete conosciuta? Sapete chi è veramente? Cosa sta facendo? La risposta è semplice, no. Non potete saperlo perché nonostante tutto ancora non ci avete mai parlato. La state discriminando sulla base di voci e leggende. Se tutto quello che si dice su di lei era vero ci avrebbe già ucciso. Non credete? Invece non è accaduto, per il semplice fatto che non è la creatura malvagia e sanguinaria che credete. Lei è proprio come ogni uno di noi, una persona in grado di amare, odiare, soffrire e persino morire. Ha desideri e paure, proprio come ogni uno di noi. Spero che dopo queste parole inizino a sentirla più vicina a loro. Cerco di darla un lato umano. Faccio un istante di pausa e poi continuo. Ha votato la sua intera vita allo sterminio del buio e negli ultimi anni ha combattuto contro il Re Teschio e le sue armate ad Eltheria. E' determinata a sconfiggere il buio e nella sua strada ha ucciso molti innocenti, questo è vero, ma non è assolutamente una minaccia per la nostra gente. Non siamo suoi nemici e addirittura, Lei, proprio quella strega ha un grande rispetto per Sheya e le regole che le sono state imposte finché è qui. Sapete perché? Anni fa si è trovata di fronte ad una scelta molto difficile, e ha deciso di affidare alla nostra gente il suo bene più prezioso. Se lo ha dato proprio a noi deve pur significare qualcosa, abbiamo il suo rispetto. Non ci sputate sopra.

Desmanos Sto andando da Sal ora, posso consegnargliela io. Ah, Sal aveva una cotta per l'Aquila. E se poi le torna in mente? Dopotutto è una donna bellissima... nha ma che mi viene in mente. Vado a cercare Sal, una volta da lei le spiego. Ero preoccupato per te da quando prima sei sparita. Lei sta bene ora, ma tu come ti senti? Scommetto che hai preso un bello spavento. Ad ogni modo nelle ultime ore sono successe molte cose, vorrei parlartene... ma prima c'è una lettera per te! E' da parte dell'Aquila. Senza volerlo metto particolare enfasi sull'ultima parola.

Sorrido Ei! Sal è stata in grado di rubare un intera alcova, nulla è impossibile. Devo parlarle, forse c'è ancora speranza. ----------------------------------------------------- Quando Sheya legge la lettera mi rivolgo a tutti gli altri Condoglianze, mi dispiace per la vostra perdita. Mi avvicino a Sheya la prendo da parte e le parlo in Axiriano sotto voce Come diamine è possibile che tutti sanno che questi stanno qui? Se lo ha scoperto la gilda del mare lo sapranno sicuramente anche i sicari di Swoliss. Hai saputo nulla al riguardo? Ottenuta la sua risposta parlo in privato con Haresia e poi vado subito a cercare Sal.

Vort si ferma qualche istante ad evocare il suo servitore che ha l'aspetto di un armatura completa vagamente trasparente. Con un po' di sforzo potete persino vederci attraverso. Fatto ciò vi avviate verso il cimitero. Alla testa del gruppo ci sono Cisco e Willhelm, mentre l'ultimo è Quint. Guardandovi intorno sospettosi e notate che tutte le tombe dissotterrate e aperte sono vuote. Qualcuno deve averne preso i cadaveri, potete già immaginare per cosa. Con un calcolo rapido ne contate almeno venti. Su questo lato del monastero ci sono due entrate. Quella più a destra e vicina a voi è chiusa da una porta di legno, quella più lontana invece è un semplice arco nel muro. Un tempo c'era sicuramente una porta anche qui, ma questa parte della struttura sembra sia stata colpita da un incendio molto tempo fa ed è diroccata e dismessa. Tiri

Desmanos Ascolto tutto il racconto rimanendo a bocca aperta. Mi rivolgo agli altri sovrappensiero mentre sto ancora metabolizzando le informazioni. Tutto questo complica le cose per la vostra guerra di liberazione... e non di poco. Mi avvicino alla strega offrendole qualcosa da bere e altro cibo, sembra molto affamata. Se voi siete la strega d'acciaio voglio parlarvi in privato piu' tardi. So bene che il trono di Eltheria non sono affari miei, ma non posso guardare dall'altra parte mentre vi viene tolto tutto... compreso vostro figlio. Perche' dite che non è possibile recuperare Silkar? Cosa gli hanno fatto? Dove lo tengono?

Demanos Prima che ci avviciniamo a lei rispondo a Herlan e Astaron. Avete detto che non è in buoni rapporti con Lei, quindi vi chiedo di non menzionare la Strega finché non conosciamo le sue intenzioni. E' per la sicurezza di tutti. Mi avvicino alla donna facendo un cenno di saluto con la mano. Io sono Desmanos "il randagio" sono venuto qui ad accoglierti con Herlan e Astaron. Questi due hanno subito garantito per voi, nobile regina, non appena vi hanno visto. Mi fido di loro ma prima di farvi entrare devo comunque chiedervi alcune cose. Come sapeva che avrebbe trovato qui i suoi alleati? Cosa vuole da loro? Perchè è venuta qui? Chi vi ha ridotto in questo stato? Se vi stanno inseguendo dobbiamo saperlo per la vostra incolumità e quella della nostra gente, capisce che dobbiamo essere pronti in caso di pericolo. Una volta che ha risposto alle mie domande verrà probabilmente accolta nelle nostre terre come nostra ospite. Immagino non vediate l'ora di assaggiare un pasto caldo, e riposare un po'.

Desmanos Mi rivolgo agli altri approfittando dell'assenza di Sal per dire quello che penso in totale libertà. Anche se Sal è ancora combattuta o forse non vuole ammetterlo, lei vuole bene a sua madre. Se credete che vi lascerà l'esercito dopo che l'avete uccisa sbagliate di grosso. Lei non sa ancora tutto questo, è vero... ma glie lo dico io e mi assicurerò che non avrete il suo aiuto. E' nel vostro interesse che la strega viva. Lo so che può sembrare un ricatto, ma dopotutto sembrate tutti già d'accordo su questa linea. Voglio solo assicurarmi che non ci siano esitazioni o imprevisti. Guardo Astaron visto che è l'ultimo rimasto a parlare.

@Darakan si è appena unito a noi. Ovviamente anche lui può selezionare un eventuale equipaggiamento dalle armerie. @darteo non hai specificato cosa prendi, mi serve saperlo entro il prossimo post.

Prima che lasciate la stanza il conte vi informa che si unirà a voi in questa delicata missione anche l'apprendista del mago di corte. @Darakan Una volta raccolto tutto il vostro nuovo equipaggiamento vi mettete subito in viaggio. Seguite la mappa fino a raggiungere il vecchio monastero dove credete siano nascosti i rapitori. Il monastero e' stato costruito in una zona collinare ed è incastrato tra un laghetto e uno strapiombo. E' molto grande ed e costruito interamente in pietra, la struttura e' semplice e squadrata. La sua architettura esterna vuole dare l'impressione che il luogo sia povero e modesto. Quando siete usciti dal bosco seguendo un piccolo sentiero in terra battuta vi siete trovati di fronte alla torre del monastero. Un tempo probabilmente vi abitava il mastro dell'ordine che ha edificato questo posto. In alto, all'ultimo piano di quella torre c'e' un grosso corvo nero appollaiato all'interno di una feritoia. Sembra incuriosito dalla vostra presenza e vi fissa con insistenza. Ad eccezione di quell'animale non sembra esserci anima viva nei dintorni e l'unico rumore che giunge alle vostre orecchie è quello di un forte vento che smuove le fronde degli alberi. Su questo lato della struttura non vedete aperture. Ai suoi lati si estendono delle sottili mura alte poco più di un uomo, sono chiaramente costruite per oscurare la vista dei curiosi piuttosto che come difesa. Il muro alla destra termina dove inizia un profondo strapiombo e presenta un apertura a forma di arco. Il sentiero sul quale siete prosegue proprio in quella direzione. Anche il muro alla sinistra presenta un apertura a forma di arco, al suo interno potete vedere numerose tombe scavate nel terreno. Sopra ad ogni una di loro sono posizionate delle pietre con delle scritte incise sulla loro superficie. Molte di queste tombe sono state dissotterrate.

Desmanos Corro subito dalla strega, mi alzo le maniche e inizio a controllare cosa ha di preciso. Nel frattempo ringhio al ragazzino Che caz.zo gli hai fatto? Che cosa e' questa spada?

Va bene allora, tornero' quando avro' abbastanza denaro. Ma di che cifra stiamo parlando?

Credo che qui ci metteremo un po', ma se hai tempo da perdere mi farebbe piacere che tu rimanessi. Cosi sulla strada del ritorno puoi raccontarci i vostri trascorsi con Lei e cosa avete intenzione di fare ora. Se per te va bene. Mi rivolgo a Parr. Ad Annais mi hanno rotto una mano, con la magia non posso guarirla del tutto e in questo stato non mi permette di impugnare un arma. Ho bisogno di un innesto ma al momento non ho un soldo. Posso venderti una delle mie magie pero'. E' una magia unica dal momento che l'ho sviluppata io stesso... Permette all'utilizzatore di entrare nel corpo di un secondo individuo. I benefici sono molteplici. L''ospite puo' continuare a lanciare magie e puo' difendere l'ospitante totalmente al sicuro dagli attacchi del nemico. Pensate quanti nobili fifoni potrebbero volere questa magia per rifugiarsi nei loro campioni in caso di pericolo? Ma anche gli incantatori dediti alla guerra... ne vedrebbero subito le potenzialita'. Grazie a questa magia sono sopravvissuto fino ad oggi a molti pericoli salvando molte vite, ed e' come vendere un pezzo di me. Per me quindi ha un grandissimo valore, tu che ne pensi? Ti potrebbe interessare?

Alzo gli occhi al cielo maledicendo il fatto che mi sono perso un bacio. Una volta nel negozio mi rivolgo Alberich è un nostro ospite, lui e tanti altri suoi amici con le tasche piene d'oro sono in visita da noi. E credo verranno qui molte altre volte dopo di questa. Se vuoi un consiglio gli farei un bello sconto, consideralo un investimento in buona fede. Se lui è soddisfatto ti tornerà indietro molto altro denaro con altri acquisti... Anche perché non ho mai visto un mercante più fornito di te e questa gente combatte un giorno si e l'altro pure. Hanno bisogno roba buona come quella che hai tu amico mio. Pensa che addirittura si stanno preparando per gestire una guerra... quanti soldi pensi di fare rifornendo un intera armata? Potreste trarne un accordo chissa'... Questo valago che hai di fronte è uno che conta, fidati trattalo bene. Diplomazia +26