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Storia e Religione
Il Signore dei Sogni ha inviato una inserzione nel blog in Il Blog delle Mille Colonne
In questo articolo mi soffermerò a raccontare la cosmogonia e la storia recente delle Terre di Nai, ovvero degli anni che vanno dalla dominazione degli Yarathik prima dell’arrivo di Nailah alla situazione attuale, e alcuni cenni sul Nailismo, la religione dominante, conoscenze necessarie per orientarsi nel mondo. NB La cosmogonia è materia di fede, in termini di prove archeologiche è praticamente infondata. Storia Il mondo è stato creato dall’Unico Dio, Nai, proiettando sulla Madda, la materia elementale informe e vorticosa, i suoi infiniti pensieri positivi, chiamati Fikhir, i riflessi dei quali hanno dato vita al Mondo dell’Azione, il mondo fisico. Alla sua azione si sono opposti i Div, pensieri malvagi, che sono i corresponsabili del decadimento e dell’imperfezione terrena. Su di esso ha posto gli uomini e i geni, uniche creature dotate di libero arbitrio, e i Peri, esseri fatati creati con lo scopo di vegliare sul mondo naturale ma dalla mentalità aliena all’uomo. Gli uomini sono stati caratterizzati con una velocità di adattamento e di evoluzione innaturale, i geni con forza fisica e magica superiore agli altri e i Peri da un’incorruttibilità ignota agli altri. Altre razze umanoidi come gli Yakidi (enormi yak umanoidi) o i Si’lat (centauri dal corpo di felino) si sono sviluppate poi e non provengono da Nai ma dagli uomini e dai luoghi. Egli ha diffuso in tutto il creato, in particolare nelle Toplakar Nai, l’impronta della sua benevolenza, una costante rivelazione della volontà divina che avrebbe permesso all’uomo di distinguere il bene dal male, in modo tale che l’umanità potesse imboccare la strada giusta per la fioritura culturale, sociale ed economica. A questo sentiero tracciato è stato dato il nome di Via di Nai o Cammino Dorato. Quando i popoli pre-Nailiani cominciavano a percepire il disegno divino, sulle Toplakar Nai si abbatté la sciagura della conquista da parte degli Yaratik, popolo proveniente dalle Toplakar Uzali che adorava i Div. Le Terre di Nai hanno subito per tre lunghi secoli la loro dominazione, che stava iniziando ad inibire lo spirito di progresso degli uomini e ad un loro allontanamento paurosamente definitivo dalla Retta Via. Allora Nai inviò Nailah Gli uomini si sono in seguito liberati grazie all’intervento dell’inviato di Nai, Nailah, che non solo è stato capace di riconquistare le Toplakar Nai ma ha anche permesso di rinnovare pensiero e cultura della regione. Dopo la morte di Nailah si sono succeduti per trecento anni i suoi divini epigoni, i Sette Imam, che si dice che conquistarono tutta Dunya (falso storico). Quando a causa dell’immobilismo culturale dell’Imamato l’umanità era prossima ad imboccare un nuovo percorso di stagnazione, avvenne l’Occultamento, la scomparsa dell’ottavo Imam, che, dopo mesi di furiose quanto inconcludenti assemblee per il futuro del Reame di Nai, portò alla Frammentazione, una scissione del Regno in tanti vari stati e staterelli. L’era della Frammentazione è stata considerata negativamente a lungo tempo, ma i filosofi moderni hanno compreso la sua importanza nel far tornare l’uomo padrone del proprio pensiero e destino. La Frammentazione è durata trecento anni ed è stata funestata da alcuni eventi catastrofici, come il ritorno degli Yarathik, respinti dopo cinquant’anni di scorreria. L’era della Frammentazione è finita solo centoventi anni fa con la scoperta della magia elementale, che ha permesso al Califfato di Suda di riconquistare le Toplakar Nai sotto un unico regno centrale, il Glorioso Regno di Nai. L’anacronismo di questo progetto ha portato a un ciclo di guerre e rivoluzioni che hanno coinvolto tutte le Terre di Nai, mutandone l’assetto politico-istituzionale più o meno bruscamente fino a quello attuale. La magia elementare ha trasfigurato tutto il panorama politico, sociale ed economico perché questi maghi sono gli unici a poter creare oggetti magici, e si può dire che gli elementalisti siano gli occulti padroni delle Toplakar Nai. Religione La religione è un elemento importantissimo nel momento in cui si deve andare a creare un mondo con i suoi abitanti. La storia ci dimostra ampiamente come la religione abbia sempre caratterizzato profondamente l’uomo e la società, non la si può quindi relegare ad un ruolo secondario così come non ci si può dimenticare dell’impatto che ha la spiritualità sul mondo materiale. Le Toplakar Nai non ci offrono una grande varietà in materia religiosa dal momento che la dottrina Nailiana ha attecchito presto e bene nel profondo di una grande varietà di genti. Le precedenti religioni si trovano praticate solamente da un ristrettissimo numero di fedeli primariamente a causa dell’obbligo morale dei seguaci di Nai di illuminare le genti non credenti. Il Nailismo è una religione che presenta sia elementi monoteistici che politeistici. Si è rivelata alle genti per la prima volta con la persona di Nailah, incarnazione di Nai e sua voce nel mondo terreno. Per il Nailismo il mondo terreno è solo il riflesso del paradiso, chiamato Iberim, dove dimora Nai, l’Intelligenza Divina, e le sue emanazioni, i Fikir. Questi sono i concetti, le immagini alla base di tutte le cose del Mondo dell’Azione, e non sono altri che tutti i pensieri che Nai ha pensato prima di creare il mondo. I Fikir si dividono in Feveres, pensieri del bene, e Div, pensieri diabolici. Il Mondo dell’Azione tuttavia non è una replica esatta dell’Iberim per due cause. Per prima cosa il mondo fisico è costituito da una materia elementale caotica e informe che distorce e corrompe tutto, la Madda. I Feveres costringono la Madda in forme ben definite, ma la sua tendenza dinamica intrinseca causa il cambiamento in tutti gli stadi. Oltre alla tendenza disaggregante dei quattro elementi si somma anche la spinta centrifuga dei Div: questi non sono collegati al mondo con gli stessi legami dei Feveres, ma possono influenzare comunque la materia e i pensieri, causandone la depravazione fisica e mentale. In sintesi, la Madda contrasta il tentativo dei Feveres di fissarla in una forma stabile, i Div contrastano l’azione aggregante dei Pensieri del Bene con lo scopo di modificare il Mondo dell’Azione secondo le loro idee, provocando i comportamenti malvagi e la corruzione. Tutta la creazione è permeata dalla luce di Nai, e in alcuni “vasi” viene intrappolata: questi ricettacoli di luce divina sono gli esseri dotati di vita; in sostanza l’anima è parte della luce di Nai quindi esiste come entità separata da lui solamente nel Mondo dell’azione, nel momento del trapasso torna a lui. A causa della sua natura l’anima, quindi gli esseri viventi, può esprimersi compiutamente solo nel mondo fisico, quindi il culto di Nai, a differenza della maggior parte delle dottrine occidentali, conferisce una grandissima dignità alla condizione umana. Il mondo è stato creato da Nai per ospitare l’umanità. Lui ha lasciato in tutto il creato indizi del Suo disegno che avrebbero permesso agli uomini di trovare e seguire il Cammino Dorato per costruire nel tempo un ordine mondiale che avrebbe permesso agli uomini di liberarsi di ogni sofferenza. Il grande piano di Nai per l’uomo è quello di far creare all’uomo un paradiso in terra, dove allora al genere umano sarà garantita l’eterna permanenza grazie ad un ciclo infinito di reincarnazioni. Il ritorno a Nai delle anime dopo la morte è solo una condizione temporanea e tutte le creature dotate di anima, a prescindere dalle azioni fatte durante la vita, avranno un posto nel paradiso terrestre. La condizione umana non è quindi vista come un periodo di transizione dopo il quale si avrà la vita eterna in un paradiso di infinito bene, ma è la parte più importante della sua vita. Col suo impegno l’uomo costruisce letteralmente il suo paradiso, il progresso e il divenire sono i valori più importanti per l’uomo Nailiano, così come la laboriosità e l’impegno nel migliorare la propria posizione. Anche a causa del nailismo non si è mai affermata eccessivamente un ceto privilegiato e aristocratico. Il Nailismo è una religione improntata alla lotta tra stagnazione e progresso, e la storia delle Terre di Nai è tutta incentrata su questo. Per gli uomini che con le loro azioni o inazioni contribuisce al peggioramento della vita umana, e quindi che posticipa la creazione del paradiso in terra, sarà punito nell’oltretomba col mancato ricongiungimento con Nai e col soggiorno tra i Div, seppur temporaneamente. I valori del Nailismo hanno permesso la nascita di una serie di fattori (magia, metodo scientifico…) che hanno fatto sorgere un sistema sociale e politico che, dal nostro punto di vista, potrebbe sembrare quasi illuminato, e che di fatto ha permesso la rinascita e l’espansione culturale ed economica della nazione. -
Geografia fisica e politica
Il Signore dei Sogni ha inviato una inserzione nel blog in Il Blog delle Mille Colonne
Questo è il primo di una serie di tre articoli introduttivi alle Toplakar Nai. Questo sarà dedicato alla geografia fisico-politica con lo scopo di illustrare una breve panoramica sul mondo, il prossimo sarà dedicato alla storia e alla religione, l'ultimo della serie invece aprirà una finestra sulle razze. Su tutti questi argomenti si tornerà poi in seguito. Geografia fisica La regione propriamente chiamata Terre di Nai non è molto estesa, circa due terzi dell’Europa. Essa si articola nella grande Penisola di Saros, prosegue a Nord nell’arcipelago delle Isole, e a Sud e ad Ovest nel continente desertico, per questo chiamato Terre Desertiche (Toplakar Colli). Il continente è molto esteso, ma il Regno di Nai non si addentra troppo in profondità nella desolazione dei deserti. In totale le Toplakar Nai si estendono da Nord a Sud per circa 4000 chilometri e da ovest a est per circa 2000. Il Regno è caratterizzato prevalentemente da un clima caldo, torrido in buona parte del continente, mediterraneo nell’Arcipelago Lunare, e da svariati tipi di bioma, dagli aridi deserti delle Toplakar Colli ad imponenti montagne, dalle dense foreste di Alssahria alle isole bagnate dal mare scintillante. Ad Est il massiccio di Jabal separa le Terre di Nai con la parte del continente chiamata Terra degli Estranei, Toplakar Uzali, patria degli Yaratik, la popolazione che per secoli ha sottomesso il Regno di Nai. Le Toplakar Uzali prima della Frammentazione erano sotto l’ala dei Nailiani, ma dopo l’Occultamento si persero la maggior parte dei contatti. A sud si estendono montagne e pianure, che mutano in deserti caldi e freddi. Queste regioni sono abitate da genti, anche mostruose, che comunque hanno rapporti con i Nailiani. Le Terre Morte (Toplakar Olum), chiamate anche Desolazione, un immenso deserto dove vivono gli Halfling, segnano lo sfumato confine ad Ovest delle Toplakar Nai dal resto di Dunya. Geografia politica Le Toplakar Nai sono rette da un Califfato elettivo e semi-feudale. Il Califfo è colui che regna, vedremo successivamente con quali limitazioni, su tutte le Terre di Nai ed è eletto a maggioranza assoluta da una dieta delle massime autorità politiche e religiose. Il Regno di Nai è suddiviso in 7 Bandiere, ciascuna retta da un sultano, che corrispondono grossolanamente ai sette sultanati maggiori nati dopo la Frammentazione del vecchio impero, e dal Libero Stato di Serendib. Il Califfo inoltre regna in modo assoluto nella Franca Bandiera. Qui di seguito le Bandiere, con una breve descrizione: Bandiera Nailah: questa è stata la regione in cui l’inviato del Grande Nai, Nailah, si stabilì dopo aver liberato le Toplakar Nai dagli Estranei. Questa terra era tuttavia antica già prima che arrivasse: piena di antiche tradizioni magiche e creature soprannaturali, questa è veramente una landa di mistero. Si trova nel continente ma divide con una piccola penisola l’Uwshan Dakhili dall’Uwshan Wasat. La sua capitale si chiama Raul ed è stata la città in cui si è palesato per la prima volta Nailah. Bandiera Candarli: in passato questi territori facevano parte di un impero al di fuori del dominio degli Estranei ed è stato conquistato solamente in un secondo momento, quando Nailah era già da decenni sul trono del mondo. Le persone di questa bandiera contaminarono la cultura di Nai con elementi della loro civiltà. In pieno continente, confina a sinistra con la Bandiera Nailah ed è vicino al Golfo Dorato. Ciononostante quasi non ha sbocchi sul mare e nell’entroterra ospita alcune tribù di nomadi. E' una regione chiave nell'economia degli oggetti magici in quanto ospita i principali centri di manufattura magica. Bandiera Sheliak: regione al centro della penisola di Saros, tradizionalmente popolata da agricoltori che coltivano i campi vicino al mare e alle montagne. La religione Nailiana qui abbonda di sincretismi con le precedenti credenze religiose. L'attuale Califfo era prima il sultano Sheliak Bandiera Osman: questa bandiera si estende su tutto l’Arcipelago Lunare e sull’estremità della grande penisola. Il territorio non tanto fertile e la posizione insulare di questi posti ha spinto i suoi abitanti ad espandersi lungo il mare come mercanti. Da questa regione provengono le migliori navi. Bandiera VJ: la maggior parte degli abitanti di Saros e del continente guardano alla Bandiera VJ come una regione mitica, irraggiungibile, poiché qui vivono i Peri, gli esseri fatati per antonomasia. La regione abbraccia tutto il Golfo Dorato e si espande nell’entroterra montuoso fino alle pianure che delimitano le Toplakar Nai a Sud. Ospita la flora più lussureggiante di tutte le Terre di Nai, a causa probabilmente (i Peri sono gelosi nei confronti dei propri segreti) di qualche loro metodo mistico capace di portare la vita nel deserto. La sua capitale, Juherabad (Città dei Gioielli), è una delle città più misteriose, ma pare che sia il centro più magnificente delle Terre. Bandiera Fihr: La Bandiera Fihr si estende lungo tutto l’ovest, addentrandosi a lungo nella Desolazione; in pratica è quasi tutto deserto tranne una zona costiera che si affaccia sull’Uwshan Wasat. Nella parte più interna vivono gli Halfling delle Toplakar Nai, ma ospita anche altre popolazioni nomadi. Ospita anche l'Altopiano Maledetto, dove vivono i Kheri, umani semi-zoomorfi. Bandiera Hajjah: Questa invece si trova al limite sud-orientale delle Terre di Nai. Essendo una regione fondamentalmente inospitale, poiché la sua metà più ad est è occupato dalle montagne più impervie e pericolose di questa porzione di mondo e l’altra metà è per metà desertica e per metà stepposa, si capisce come mai sia stata relegata ad un ruolo secondario nelle vicende dei Nailiani a causa dell'atavica mancanza di risorse, tuttavia ha giocato un ruolo fondamentale nella difesa delle Tolakar Nai dagli Estranei. I campi intorno alla sua capitale, Taif, che sorge in una valle tra i monti, sono gli unici posti in cui si può coltivare la Rosa Trigintipetala, un fiore che cresce solo lì dotata di qualità taumaturgiche. Franca Bandiera: Il Califfo ha a disposizione una regione sulla quale può regnare come un sovrano assoluto. La Franca Bandiera è posta a metà della penisola di Saros e si affaccia sull’Uwshan Dakhili. È la terra dotata di maggiori risorse agricole ed uno degli snodi commerciali principali, il porto di Liman, si trova qui. Nella città di Ashantir, che sorge sul delta del fiume Sir, risiede il Califfo e il suo entourage. Libero Stato di Serendib: Questo stato si trova a Sud-Ovest delle Toplakar Nai e, pur facendo parte del Regno, è sostanzialmente estraneo a tutte le sue vicende. Serendib (questo il nome completo) è famoso perché la sua popolazione è composta principalmente da geni e demoni che, bloccati per qualche motivo in questo mondo, non vogliono avere nessun contatto con gli umani, a cui è vietato vivere qui a parte un pugno di rifugiati politici. -
Introduzione alle Toplakar Nai
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Eberron in effetti è una delle ambientazioni che mi hanno ispirato, anche se rispetto al Khorvaire le Terre di Nai hanno una presenza magica meno massiccia e più concentrata, in particolare negli organismi bellici -
Introduzione alle Toplakar Nai
Il Signore dei Sogni ha inviato una inserzione nel blog in Il Blog delle Mille Colonne
…un’ossessiva ansia verso il fato… Una convinta società mercantile e cosmopolita all’incessante ricerca di meraviglie e grandiosità… Magia legata alla pazzia o ad un antico potere… Jinn, creature composte di fuoco e aria, più antichi dell’umanità, ancora sottomessi a leggi divine… Ciao a tutti, apro questo blog per parlare dell’ambientazione che sto creando. Per definire l’estetica e la sostanza di questo mondo ho attinto a piene mani dalla Persia e dall’Arabia tardo medievali, con lo scopo di creare un contesto culturale originale: se nelle varie ambientazioni è comune il tema di un maestoso passato ormai scomparso, nel quale la magia e spesso gli elfi avevano una gloria ormai scomparsa, nelle Terre di Nai si respira invece lo stesso clima di fioritura e progresso che si respirava nell’Europa rinascimentale. Inoltre i setting mediorientali soffrono di un orientalismo soffocante che ne ha impedito innovazioni, quindi ho provato ad affiancare al tipico panorama arabo elementi di originalità o quantomeno con cui solitamente non vengono abbinati (mantenendo tuttavia il tono orientale della narrazione) e a arricchire figure classiche, spesso appiattite dagli stereotipi. Un mondo religioso Il Nailismo, ovvero il culto di Nai, l’Unico Dio, e dei Fikir, i suoi Infiniti Pensieri, è la religione più diffusa in tutta la regione delle Toplakar Nai, e nel tempo ha caratterizzato profondamente il sistema culturale, dando vita a un contesto spiccatamente orientale. Per la creazione di questa religione mi sono ispirato non solo all’Islam, come si potrebbe pensare, ma anche e soprattutto al Platonismo e in misura minore allo Zoroastrismo. La storia ci dimostra ampiamente come la religione abbia sempre caratterizzato profondamente l’uomo e la società, non la si può quindi relegare ad un ruolo secondario, non ci si può dimenticare dell’impatto che ha la spiritualità sul mondo materiale: infatti è grazie ai valori del nailismo che nelle Terre di Nai si è potuta sviluppare una società che definiremmo “illuminata”. La mia intenzione è quella di ottenere una religione costruita con cura: in molti setting fantasy ci sono culti e divinità di ogni genere, ma questi non hanno mai un reale impatto nel mondo e tutte le culture sembrano comunque di stampo prettamente europeo, nonostante da un punto di vista religioso non vi sia alcuna giustificazione per questo. La creazione di una religione non può limitarsi a dare solamente il nome ad una divinità, creando qualche cerimonia e qualche figura particolare. La magia al centro Allo stesso modo della religione la magia è uno dei fattori che trasforma profondamente le società che va a toccare. La magia nelle Terre di Nai è un’arte alla quale tutti possono accedere, ma pochi sono sufficientemente dotati da ottenere risultati accettabili. Nel corso della storia ogni cultura ha cercato di trovare una propria spiegazione al fenomeno, ma solo negli ultimi secoli si è giunti a una comprensione che ne trascende i limiti culturali, per quanto non si sia arrivati a una unificazione di tutte le correnti magiche. Nelle Toplakar Nai si potranno trovare quattro differenti approcci principali alla magia: troveremo l’approccio filosofico-scientifico nato negli ultimi anni grazie alla nascita del pensiero scientifico e dei meccanismi della magia; l’approccio più sciamanico e religioso dei santoni; l’approccio più istintivo e indiretto degli Sha’ir e infine un approccio più tradizionale e divino dei vari tipi di Sufi. La magia ha cambiato radicalmente il mondo quando i maghi hanno trovato il modo in cui realizzare oggetti magici durevoli; questa scoperta ha portato alla nascita di vere e proprie “industrie” di oggetti magici per far fronte alle richieste dei vari Stati (gli oggetti costano troppo per la maggior parte dei privati, quindi gli acquisti sono legati perlopiù a grandi società), quindi alla nascita di confederazioni di maghi creatori di oggetti magici diventate vere e proprie “multinazionali” della magia, che ormai detengono la sovranità economica, e indirettamente politica, sulle Terre di Nai. Cenni di storia Proprio con l’inizio dello studio razionale della magia, che sarebbe la magia praticata dai maghi d&deschi, gli storici fanno iniziare l’Era Attuale. Prima la magia era studiata empiricamente ed era una materia esoterica, oscura, e per questo poco flessibile e in parte sconosciuta. Con il rinnovamento dei classici metodi di studio della natura la magia non venne più trattata come una disciplina misterica ma come oggetto di studio del pensiero razionale e quindi nacque un nuovo filone di utilizzatori della magia. Questi nuovi maghi scientifici si rivelarono ben presto come gli incantatori più forti delle Toplakar Nai e grazie al loro utilizzo in guerra in prima linea e nella costruzione di oggetti magici fu possibile una fusione tra i maggiori dei tronconi del vecchio Regno di Nai, ormai frammentato in emirati, beilicati, khanati. Il Regno (ora Impero) non è mai caduto, ma ha subito una serie di modifiche dettate dall’evoluzione della base culturale ed economica, avvicinandosi ad una concezione più moderna, prese le giuste distanze (dopotutto nelle Toplakar Nai non è mai arrivato l’Illuminismo). -
pathfinder [Alonewolf87] Uccisori di Giganti
Il Signore dei Sogni ha risposto alla discussione di Alonewolf87 in Discussioni in Uccisori di Giganti
Rogar Un bandito! Sarà piuttosto un danato orco! Avanzo per la stanza cautamente ma con piglio deciso, dedicando solo un'occhiata di sfuggita a Leera, e mi apposto appena a destra del tunnel (o a sinistra). Faccio passare qualche secondo, poi guardo nel buio (per gli altri) del cunicolo DM -
pathfinder [Alonewolf87] Uccisori di Giganti
Il Signore dei Sogni ha risposto alla discussione di Alonewolf87 in Discussioni in Uccisori di Giganti
Rogar Sospettoso, esamino a distanza l'attrezzatura e le cianfrusaglie sparse. Poi do un'occhiata alla stanza, soffermandomi sul tunnel naturale (non muovendomi più di qualche passo, comunque cercando di essere silenzioso) DM -
pathfinder [Alonewolf87] Uccisori di Giganti
Il Signore dei Sogni ha risposto alla discussione di Alonewolf87 in Discussioni in Uccisori di Giganti
Arh... sarà superabile? DM -
pathfinder [Alonewolf87] Uccisori di Giganti
Il Signore dei Sogni ha risposto alla discussione di Alonewolf87 in Discussioni in Uccisori di Giganti
Rogar Plutz! Dannato schifo! Esclamo stringendomi il braccio lievemente ustionato. Ce la faccio a continuare, nessun problema. E ora entriamo nel ttunnel, cosa potrebbe trovarsi lì? Se sono orchi, nessun problema. Ma normalmente non addomesticato budini acidi, per cui deve essere un potente mago quello che troveremo, secondo me -
Il giusto prezzo
Il Signore dei Sogni ha risposto alla discussione di Pandrea in Discussioni GdR Generiche
1 mo, considerando quanto pesa (quindi la quantità di oro al suo interno) e rapportata ai cambi del 2000 (o del 2004, a seconda di 3.0 o 3.5), cioè quando è stato scritto il manuale, dovrebbe valere (se non mi ricordo male), all'incirca 100 euro -
Call of Cthulhu - Cerco giocatori
Il Signore dei Sogni ha risposto alla discussione di dalamar78 in Cerco master/giocatori via Forum
mi spiace ma mi tiro indietro. Impegni imprevisti non mi permettono di mantenere con regolarità un altro pbf -
pathfinder [Alonewolf87] Uccisori di Giganti
Il Signore dei Sogni ha risposto alla discussione di Alonewolf87 in Discussioni in Uccisori di Giganti
Rogar Se proprio vogliamo possiamo dare un'occhiata qui intorno per vedere qualche altro segno... Nah, andiamo diritti verso la gelatina, abbiamo un conto in sospeso, io in particolare, e poi una mostruosità del genere è per forza messa a guardia di qualcosa. -
dnd 5e Arcani Rivelati: Classi di Prestigio e Magia Runica
Il Signore dei Sogni ha risposto alla discussione di SilentWolf in Dungeons & Dragons
CdP e Sottoclassi in teoria non andrebbero a sovrapporsi, indicano concetti diversi. Una cdp, rispetto a un kit, indica un cambiamento più brusco nel cammino, a differenza della sottoclasse, che indica un percorso di vita graduale. Le Cdp tuttavia, appunto perché rappresentano dei punti di svolta nella carriera, dovrebbero limitarsi a associazioni particolari e potenti (fai parte o non fai parte di un'associazione, tertium non datur, oltretutto non è troppo ragionevole fare un kit se il livello di potere è verso i livelli medi) o comunque a qualunque cosa esoterica di alto potere. Va da sé che le cdp sarebbero più un'eccezione che una regola e quindi rimarrebbero in numero esiguo, in rapporto al numero di sottoclassi. Wait and see Comunque vedevo meglio una classe incentrata sulla magia runica, anche perché vedrei discretamente male un warlock o un bardo runista. -
Call of Cthulhu - Cerco giocatori
Il Signore dei Sogni ha risposto alla discussione di dalamar78 in Cerco master/giocatori via Forum
Grazie per il Quick Rules, solo una domanda: le abilità d'occupazione e gli hobby sono fondamentalmente "inventati" dal giocatore, giusto? EDIT: Ho studiato, puoi mandarmi per favore la scheda del giocatore? -
Call of Cthulhu - Cerco giocatori
Il Signore dei Sogni ha risposto alla discussione di dalamar78 in Cerco master/giocatori via Forum
Mi sto appassionando in questo periodo al mondo Lovecraftiano e devo dire che mi piacerebbe molto prendere parte a un suo pbf. Il problema è che non conosco il sistema -
pathfinder [Alonewolf87] Uccisori di Giganti
Il Signore dei Sogni ha risposto alla discussione di Alonewolf87 in Discussioni in Uccisori di Giganti
Rogar Nay, Gelon, giusto Sara mi aveva detto che lo aveva forgiato Ulf, mentre ho trovato il suo di sigillo. Estraggo l'hopeknife e lo metto sul tavolo. 'A bèh, fateci quello che volete. -
pathfinder [Alonewolf87] Uccisori di Giganti
Il Signore dei Sogni ha risposto alla discussione di Alonewolf87 in Discussioni in Uccisori di Giganti
Rogar DM Tutti -
pathfinder [Alonewolf87] Uccisori di Giganti
Il Signore dei Sogni ha risposto alla discussione di Alonewolf87 in Discussioni in Uccisori di Giganti
Gelon -
pathfinder [Alonewolf87] Uccisori di Giganti
Il Signore dei Sogni ha risposto alla discussione di Alonewolf87 in Discussioni in Uccisori di Giganti
Rogar Con il vostro rispetto, signore, lo accompagno. Abbiamo già avuto inconvenienti oggi, voglio evitarne altri. Al vostro servizio, aggiungo. Mi alzo non appena si alza Gelon, e esco con lui. Gelon -
pathfinder [Alonewolf87] Uccisori di Giganti - Topic di Servizio
Il Signore dei Sogni ha risposto alla discussione di Alonewolf87 in Discussioni in Uccisori di Giganti
Io ho saputo che colui che aveva forgiato la lama della speranza (Ulf) non si vede in giro da ieri. Può non significare niente, comunque io prima di consegnarla la esaminerei per vedere se c'è qualcosa di particolare. -
pathfinder [Alonewolf87] Uccisori di Giganti
Il Signore dei Sogni ha risposto alla discussione di Alonewolf87 in Discussioni in Uccisori di Giganti
DM -
pathfinder [Alonewolf87] Uccisori di Giganti
Il Signore dei Sogni ha risposto alla discussione di Alonewolf87 in Discussioni in Uccisori di Giganti
@DM Anch'io non sono dell'umore giusto per parlare con Hagra: l'ascia mi era costata parecchio sudore ed è stata una brutta perdita. Attendo che la risposta giunga da Boddyknonk o da Gelon, visto che Leera da l'impressione di non voler dir niente. -
pathfinder [Alonewolf87] Uccisori di Giganti
Il Signore dei Sogni ha risposto alla discussione di Alonewolf87 in Discussioni in Uccisori di Giganti
Rogar Torno in fucina per vedere se c'è qualche progetto da portare avanti. Non c'è niente di meglio del vecchio, sano lavoro manuale per schiarirsi la mente. Se la vedo, chiedo a Sara se ci sono novità su Rodrik o se sa quando si terrà il funerale. Le chiedo anche, con la massima cortesia, se sapesse anche chi a suo tempo avesse forgiato la lama della speranza del defunto. -
pathfinder [Alonewolf87] Uccisori di Giganti
Il Signore dei Sogni ha risposto alla discussione di Alonewolf87 in Discussioni in Uccisori di Giganti
Rogar Mi sporgo in avanti e scruto l'orizzonte: Nay, torniamo indietro. Anche se riusciamo a raggirare quel coso non siamo in grado di combattere il troll. Possiamo tornare domani, ma mi piacerebbe capire qualcos'altro sulla morte di Rodrik. Lo so che lo abbiamo già fatto, ma magari abbiamo tralasciato qualcosa oppure è cambiato qualcos'altro -
pathfinder [Alonewolf87] Uccisori di Giganti - Topic di Servizio
Il Signore dei Sogni ha risposto alla discussione di Alonewolf87 in Discussioni in Uccisori di Giganti
Rogar al vostro servizio! -
supporti di gioco Colonne sonore per ogni evenienza
Il Signore dei Sogni ha risposto alla discussione di Pippomaster92 in Discussioni GdR Generiche
Consiglio calorosamente "Notte sul Monte Calvo" (night on bald mountain) di Mussorgskij. Descrive un sabba infernale, più diabolico di così